Gestione dello sviluppo software Modelli Agili
|
|
- Valentino Corradini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione GESTIONE DEI SISTEMI ICT Paolo Salvaneschi A4_3 V1.2 Gestione dello sviluppo software Modelli Agili Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio personale e per supporto a lezioni universitarie. Ogni altro uso è riservato, e deve essere preventivamente autorizzato dall autore. Sono graditi commenti o suggerimenti per il miglioramento del materiale
2 INDICE Metodi agili XP SCRUM Utilizzo dei metodi agili Aspetti positivi e negativi A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 2
3 Metodi agili Il problema Tempi stretti e requisiti incerti Metodi (criteri gestionali, valori, euristiche, ) Importanza delle persone Adattamento vs pianificazione Poca documentazione.. A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 3
4 Metodi agili Agile Modeling extreme Programming (Kent Beck) SCRUM A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 4
5 Metodi agili A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 5
6 XP A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 6
7 XP Criterio generale La produzione di un applicazione non è il risultato di un analisi precisa e di una pianificazione a priori. E il risultato di una successione di azioni di limitata durata temporale che vengono attuate sulla base della percezione dello stato corrente del progetto. Il lavoro dei programmatori procede organizzando quattro attività fondamentali che si ripetono nel corso del progetto: Osservazione dei desideri del committente Progetto dell applicazione Scrittura del codice Verifica delle funzionalità (testing) A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 7
8 XP Whole team Il gruppo di lavoro include persone che, nell insieme, hanno competenze di analisi, progettazione, programmazione e test. L idea è che anche le singole persone abbiano più competenze specialistiche. Planning game Lo sviluppo dell applicazione è accompagnato dalla stesura di un piano di lavoro. Il piano è definito e, continuamente aggiornato, a intervalli brevi e regolari dai responsabili del progetto, secondo le priorità aziendali e le stime dei programmatori. A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 8
9 XP Small releases Lo sviluppo dell applicazione prevede rilasci di versioni del prodotto funzionanti. Ogni rilascio realizza un insieme di casi d uso (storie di utilizzo che operano come specifica). Ogni rilascio è la conclusione di un iterazione di sviluppo e l inizio di una nuova pianificazione. Ogni iterazione dovrebbe durare non più di qualche settimana. Customer test Il committente deve essere coinvolto nello sviluppo. Partecipa alla stesura dei test di sistema e verifica periodicamente che il sistema realizzato corrisponda effettivamente alle proprie esigenze. A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 9
10 XP Collective ownership Il codice dell applicazione può essere liberamente manipolato da qualsiasi sviluppatore (che deve essere messo nelle migliori condizioni di comprenderlo). Coding standard Il codice deve essere scritto sulla base di regole condivise. Tutti gli sviluppatori devono essere in grado di capire e modificare ogni linea di codice scritta da altri. A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 10
11 XP Sustainable pace Lo sviluppo di applicazioni con i metodi dell extreme Programming è un attività che richiede grande concentrazione. Lo straordinario è da evitare per non provocare un deterioramento della qualità dell impegno. Metaphor Ogni progetto è guidato da una metafora condivisa da responsabili e sviluppatori. La metafora è una descrizione sintetica del sistema nel suo complesso e fornisce un vocabolario comune a tutte le persone coinvolte, senza scendere nei dettagli implementativi. A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 11
12 XP Continuous integration Il codice sviluppato è frequentemente integrato in modo da avere una versione funzionante a disposizione di tutti i programmatori che cresce. Test driven development L applicazione è verificata sia a livello di sistema (test di sistema) sia a livello del singolo metodo (test di unità). I test di sistema sono basati su casi d uso. I test di unità sono rieseguibili automaticamente. L insieme di test per un modulo è rieseguito ad ogni modifica del modulo. A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 12
13 XP Refactoring L applicazione è periodicamente ristrutturata per eliminare parti superflue o semplificare la struttura. Simple design L architettura dell applicazione deve essere la più semplice possibile. A fronte di nuove situazioni, saranno progettati nuovi componenti o riprogettati quelli esistenti. A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 13
14 XP Pair programming La scrittura del codice è fatta da coppie di programmatori che lavorano al medesimo terminale. Le coppie non sono fisse, ma si compongono associando le migliori competenze per la risoluzione di uno specifico problema. Il lavoro in coppia permette, scambiandosi periodicamente i ruoli, di mantenere mediamente più alto il livello d attenzione. A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 14
15 SCRUM Scrum Mischia (pacchetto di mischia del rugby). Metafora del team di sviluppo che deve lavorare insieme in modo che tutti gli attori del progetto spingano nella stessa direzione, agendo come un'unica entità coordinata Prevede di dividere il progetto in blocchi rapidi di lavoro (Sprint) alla fine dei quali consegnare una versione al cliente Indica come definire i dettagli del lavoro da fare nell'immediato futuro (Backlog), organizza riunioni giornaliere del team di sviluppo (Scrum Meeting) per verificare cosa si è fatto e cosa si farà A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 15
16 SCRUM Processo A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 16
17 SCRUM Processo Rethink Project Management Rethink what Scrum could mean for your complex project. Whether you're building the next ipad app, shipping dog food across the country, or running a charity event, Scrum can help Scrum is a way to prioritize large to-do items into manageable chunks of work A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 17
18 SCRUM Differenza tra SCRUM e XP SCRUM è orientato alla gestione di un processo e non è strettamente legato ai processi IT XP è maggiormente focalizzato sugli aspetti tecnici legati allo sviluppo del software. A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 18
19 Utilizzo dei metodi agili A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 19
20 Utilizzo dei metodi agili Situated actions Plans A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 20
21 Utilizzo dei metodi agili La collezione delle pratiche dei metodi agili di per sé non risolve i problemi della produzione ingegnerizzata del software Vi sono molti e diversi contesti di produzione La stabilità dell architettura software è un fattore chiave Le pratiche possono essere considerate utili strumenti da utilizzare (anche integrate in processi più strutturati) per: Ridurre la burocrazia e la produzione di documenti inutili Coinvolgere gli utenti nello sviluppo Migliorare la qualità del prodotto rilasciato A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 21
22 Utilizzo dei metodi agili Si possono specificare, progettare, costruire in modo agile? Fift of Forth Bridge Edinburgh 1890 Toronto A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 22
23 Utilizzo dei metodi agili Punti di attenzione Le applicazioni evolvono per lungo tempo Le architetture sono complesse I sistemi sono eterogenei Le conoscenze sono frammentate in gruppi diversi Sono utilizzati diversi outsourcer di sviluppo. La versione banale dei metodi agili (un piccolo gruppo molto competente lavora iterativamente con il cliente) può generare processi molto costosi e prodotti molto difettosi A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 23
24 Aspetti positivi e negativi Bertrand Meyer: Agile! The Good, the Hype and the Ugly Springer-Verlag, 2014 A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 24
25 Aspetti positivi e negativi In che modo gli elementi agili (principi, regole organizzative, tecniche, ) si sostituiscono/integrano con processi più strutturati (specifica-architettura-..)? Gli elementi agili includono: Aspetti dannosi per il processo software Aspetti indifferenti e poco usati Aspetti buoni e utilizzabili con profitto integrati in processi strutturati A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 25
26 Aspetti positivi e negativi A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 26
27 Aspetti positivi e negativi A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 27
28 Aspetti positivi e negativi A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 28
29 Aspetti positivi e negativi A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 29
30 Aspetti positivi e negativi A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 30
31 Aspetti positivi e negativi A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 31
32 Aspetti positivi e negativi A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 32
33 Aspetti positivi e negativi A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 33
34 Aspetti positivi e negativi A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 34
35 Aspetti positivi e negativi A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 35
36 Aspetti positivi e negativi A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 36
37 Aspetti positivi e negativi A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 37
38 Aspetti positivi e negativi A4 Gest sviluppo software Paolo Salvaneschi 38
Gestione dello sviluppo software Modelli Agili
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria GESTIONE DEI SISTEMI ICT Paolo Salvaneschi A4_3 V1.1 Gestione dello sviluppo software Modelli Agili Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli
DettagliI lucidi messi a disposizione sul sito del corso di Analisi e progettazione del software NON sostituiscono il libro di testo
Luca Cabibbo Analisi e Progettazione del Software Capitolo 3 marzo 2016 Agilità:1, ogni altra cosa: 0. Tom DeMarco 1 *** AVVERTENZA *** I lucidi messi a disposizione sul sito del corso di Analisi e progettazione
DettagliIngegneria del Software
Ingegneria del Software Processi di Sviluppo Agile Origini dello Sviluppo Agile Proposta di un gruppo di sviluppatori che rilevava una serie di criticità degli approcci convenzionali: Troppa rigidità dei
DettagliAGENDA SECTION n. 11. 1. Approccio Agile al PM. 2. Il metodo SCRUM
AGENDA SECTION n. 11 1. Approccio Agile al PM 2. Il metodo SCRUM 288 OBIETTIVO DEL PM AGILE L approccio Agile è uno dei più recenti ed è specificamente pensato per lo sviluppo di sistemi informatici di
DettagliIngegneria del Software
Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi A1_3 V3.3 Ingegneria del Software Il corpus di conoscenze Il contenuto
DettagliSistemi Qualità e normativa
Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi B2_1 V3.2 Sistemi Qualità e normativa Il contenuto del documento è liberamente
DettagliUniversità di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE. Paolo Salvaneschi A4_3 V2.1. Progettazione. Metodi e Linguaggi
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi A4_3 V2.1 Progettazione Metodi e Linguaggi Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per
Dettaglimetodologie metodologia una serie di linee guida per raggiungere certi obiettivi
metodologie a.a. 2003-2004 1 metodologia una serie di linee guida per raggiungere certi obiettivi più formalmente: un processo da seguire documenti o altri elaborati da produrre usando linguaggi più o
DettagliCorso di Laurea Triennale in Ingegneria Informatica Ingegneria del software. Processo software. Marina Mongiello. il processo
Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Informatica Ingegneria del Processo Sommario 1. Prodotto e processo 2. Ciclo di vita del 3. Modelli del processo di sviluppo 1. Modelli a processo prescrittivo 2.
DettagliSistemi di Interpretazione dati e Diagnosi Overview
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Intelligenza Artificiale Paolo Salvaneschi A10_1 V1.0 Sistemi di Interpretazione dati e Diagnosi Overview Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile
DettagliMateriale didattico. Sommario
Diploma Universitario in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del Software Docente: ing. Anna Rita Fasolino Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università degli Studi di Napoli Federico II
Dettagliextreme Programming in un curriculum universitario
extreme Programming in un curriculum universitario Lars Bendix Department of Computer Science Lund Institute of Technology Sweden Università di Bologna, 18 giugno, 2002 Extreme Programming On-site customer
DettagliCicli di Vita del Software. Porfirio Tramontana 2009 Ingegneria del Software Cicli di Vita del Software
Cicli di Vita del Software Riferimenti Ian Sommerville, Ingegneria del Software, 8a ed. Capitolo 4 (processi software) Capitolo 17 (sviluppo rapido del software) Capitolo 19 (CBSE cenni) Studio di fattibilita
DettagliUniversità di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi A5_1 V1.3 Applicazioni B2B
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi A5_1 V1.3 Applicazioni B2B Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio personale
DettagliInsegnamento di Gestione e Organizzazione dei Progetti A.A. 2008/9
Insegnamento di Gestione e Organizzazione dei Progetti A.A. 2008/9 Lezione 15: P.M.: metodologie di progetto Prof.ssa R. Folgieri email: folgieri@dico.unimi.it folgieri@mtcube.com 1 Modelli di conduzione
DettagliIntroduzione all Ingegneria del Software
Introduzione all Ingegneria del Software Alessandro Martinelli alessandro.martinelli@unipv.it 10 Dicembre 2013 Introduzione all Ingegneria del Software Ingegneria del Software Modelli di Sviluppo del Software
DettagliCorso di Ingegneria del Software. Modelli di produzione del software
Corso di Ingegneria del Software a.a. 2009/2010 Mario Vacca mario.vacca1@istruzione.it 1. Concetti di base Sommario 2. Modelli del ciclo vita del software 2.1 Modello a cascata 2.2 Modelli incrementali
DettagliLogica proposizionale
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Intelligenza Artificiale Paolo Salvaneschi A7_2 V1.1 Logica proposizionale Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio personale
DettagliLaura Semini Dipartimento di Informatica Università di Pisa
Laura Semini Dipartimento di Informatica Università di Pisa Lezione precedente: Sistemi complessi Necessità di tecniche e strumenti per realizzarli Definizione di Ingegneria del Software Questa lezione
DettagliIngegneria del Software
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi A1_3 V2.4 Ingegneria del Software Il corpus di conoscenze Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli
DettagliAgile Principles Agile People. Gaetano Mazzanti Gama-Tech
Agile Principles Agile People Gaetano Mazzanti Gama-Tech > Hello, I m Agile and I m not alone project product Agile is about change culture people organization Processes and Tools Comprehensive Documentation
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA; PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE; IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche
DettagliOrganizzazione della lezione. Extreme Programming (XP) Lezione 19 Extreme Programming e JUnit. JUnit. JUnit. Test-Driven Development
Organizzazione della lezione Lezione 19 Extreme Programming e JUnit Vittorio Scarano Corso di Programmazione Distribuita (2003-2004) Laurea di I livello in Informatica Università degli Studi di Salerno
DettagliAgile. mercoledì, 1 luglio 2015, 3:05 p. Prof. Tramontano docente Federico II ingegneria del software. Sviluppo Agile: metaprocesso
Agile mercoledì, 1 luglio 2015, 3:05 p. Prof. Tramontano docente Federico II ingegneria del software Sviluppo Agile: metaprocesso Molti progetti software falliscono Sì parte dagli anni 2000 Millennium
DettagliSoftware Open Source nella scuola primaria
Software Open Source nella scuola primaria Modelli per lʹallestimento di un laboratorio informatico e sperimentazione di strumenti didattici Relatore: Chiarissimo Prof. S. Tucci Correlatori: Ing. S. Filippone
DettagliExtreme programming e metodologie agili
Extreme programming e metodologie agili Università degli Studi di Brescia, 8 Giugno 2007 Ing. Daniele Armanasco daniele@armanasco.it Ing. Emanuele DelBono emanuele@codiceplastico.com Enti organizzatori
DettagliL analisi preliminare
1 5 2 L analisi preliminare 4 3 1 Unità Didattiche 1, 2 Alla fine del modulo sarai in grado di Elaborare un documento di analisi preliminare del piano formativo OBIETTIVI DIDATTICI Descrivere le variabili
DettagliComune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000
Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato
DettagliPROGETTO SOSTIENI UNA CLASSE
ISII G. Marconi - Via IV novembre, 122-29100 PROGETTO SOSTIENI UNA CLASSE Azienda Scuola H&S Qualità nel software ISII Tecnico G. Marconi Obiettivi di continuità del progetto Obiettivi specifici Realizzare
DettagliScrum. Caratteristiche, Punti di forza, Limiti. versione del tutorial: 1.0. www.analisi-disegno.com. Pag. 1
Scrum Caratteristiche, Punti di forza, Limiti versione del tutorial: 1.0 Pag. 1 Scrum è uno dei processi agili (www.agilealliance.com) il termine è derivato dal Rugby, dove viene chiamato Scrum il pacchetto
DettagliImplementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo
Divisione Organizzazione Aziendale L insieme di uomini, mezzi e tecnologie, dev essere orchestrato in logiche di efficienza L ottimizzazione dei processi aziendali responsabilità, procedure di governo
DettagliProgetto di Informatica III
Progetto di Informatica III Sviluppo Agile (Agile Software Development) Patrizia Scandurra Università degli Studi di Bergamo a.a. 2008-09 Sommario Metodologia agile Agile Manifesto Che cos è l agilità
DettagliStandard di Percorso Formativo Tecnico della progettazione e della stampa con tecnologia 3D Allegato 2B
Standard di Percorso Formativo Tecnico della progettazione e della stampa con tecnologia 3D Allegato 2B CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO
DettagliService Desk Incident Problem Management
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria GESTIONE DEI SISTEMI ICT Paolo Salvaneschi A6_2 V1.2 Service Desk Incident Problem Management Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti,
DettagliCaratteristiche delle Linee di Prodotto Concetti di Base
Concetti di Base DIB 1 DIB 2 Definizione! Un insieme di sistemi software-intensivi che: " hanno la missione di soddisfare un segmento di mercato (piuttosto che un utente) interessato al Dominio Applicativo
DettagliPoca documentazione: uso di Story Card e CRC (Class Responsibility Collabor) Collaborazione con il cliente rispetto alla negoziazione dei contratti
Sviluppo Agile [Cockburn 2002] Extreme Programming (XP) [Beck 2000] Sono più importanti auto-organizzazione, collaborazione, comunicazione tra membri del team e adattabilità del prodotto rispetto ad ordine
DettagliTECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE
TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica Tecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende CAPITOLO 5: La gestione delle informazioni
DettagliUNIVERSITA CARLO CATTANEO
a.a. 2007/2008 3 Capitolo SVILUPPO DEL PRODOTTO PANIFICAZIONE DEI PRODOTTI Docente A.Federico Giua QUALI SONO LE PRINCIPALI FUNZIONI AZIENDALI COINVOLTE NELLO SVILUPPO PRODOTTI? LE PRINCIPALI FUNZIONI
DettagliProgetto DSA: Guida al metodo di studio
Progetto DSA: Guida al metodo di studio CESPD - Centro Studi e Ricerche per la Disabilità Scuola di Psicologia Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia Scuola di Ingegneria Dipartimento di
DettagliIl metodo extreme Programming in sintesi
extreme Programming Approach Il metodo extreme Programming in sintesi Piergiuliano Bossi Coach Marina Morgagni Engagement Manager Quinary SpA Copyright 2001-2004 Quinary SpA Tutti i diritti sono riservati.
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di informatica Processo Sviluppo e gestione di prodotti e servizi informatici Sequenza di
DettagliProgetto di valutazione Risultati A.S
La Sicurezza nei cantieri nasce a Scuola. Da studente a RSPP 1 Progetto di valutazione Risultati A.S. 2010-2011 Modena, 11-12 Novembre 2011 Irene Barbieri, Università di Bologna Prof.ssa Bruna Zani, Università
DettagliPON FESR 9035 - PROGETTO 10.8.1.A1-FESRPON-VE-2015-60
Circ. 341 Verona 23 maggio 2016 A TUTTI I DOCENTI Oggetto: Piano di Miglioramento (PDM): monitoraggio e verifica Come più volte comunicato il Piano di Miglioramento (PDM), redatto a inizio anno a seguito
DettagliLa valutazione partecipata nei servizi per l infanzia 1 - Problematiche
La valutazione partecipata nei servizi per l infanzia 1 - Problematiche Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione Consiglio Nazionale delle Ricerche Regione Emilia-Romagna Corso di formazione per
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome DE SIMONE PAOLO Telefono 0817962832 E-mail paolo.desimone@regione.campania.it Nazionalità Italiana Data di
DettagliIngegneria del Software 2. Ciclo di vita. Dipartimento di Informatica Università di Pisa A.A. 2014/15
Ingegneria del Software 2. Ciclo di vita Dipartimento di Informatica Università di Pisa A.A. 2014/15 la parola agli standard PROCESSO: un insieme di attività correlate che trasformano ingressi in uscite
DettagliERP, ENTERPRISE RESOURCE PLANNING
ERP, ENTERPRISE RESOURCE PLANNING SISTEMA INFORMATIVO Def. Sistema Informativo - Il sistema informativo è l insieme di persone, apparecchiature, applicazioni e procedure che permettono all azienda di disporre
DettagliTECNICHE di GESTIONE AZIENDALE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale e Logistica Integrata Insegnamento TECNICHE di GESTIONE AZIENDALE Docente dott.ing. GIAMPAOLO
DettagliAssolombarda Servizi propone nuovi corsi di Formazione sui principali temi d innovazione, Controllo della Qualità e Sistemi di Gestione.
CATALOGO CORSI Assolombarda Servizi opera nel settore della formazione manageriale da oltre 25 anni e propone, accanto alla formazione a catalogo coaching, formazione personalizzata su misura e interventi
DettagliLA TECHNOLOGY TRANSFER PRESENTA SANDER HOOGENDOORN 22 APRILE 2016 10 GIUGNO 2016 RESIDENZA DI RIPETTA - VIA DI RIPETTA, 231 ROMA
LA TECHNOLOGY TRANSFER PRESENTA SANDER HOOGENDOORN Agile, Scrum, XP, Kanban and Continuous Delivery in pratica Progettare, sviluppare e implementare una Microservices Architecture 22 APRILE 2016 10 GIUGNO
DettagliLa Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance
La Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance di Gianluca Passaro Innovazione Organizzazione Comunicazione Vincoli ed Opportunità L evoluzione normativa propone obblighi, ma li propone come
DettagliLa Raccolta dei Requisiti. Corso di Ingegneria del Software Anno Accademico 2012/2013
La Raccolta dei Requisiti Corso di Ingegneria del Software Anno Accademico 2012/2013 Introduzione La raccolta dei requisiti è il processo della determinazione in forma testuale (anche grafica) di che cosa
DettagliIntroduzione al Calcolo Scientifico
Introduzione al Calcolo Scientifico Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari Francesca Mazzia (Univ. Bari) Introduzione al Calcolo Scientifico 1 / 14 Calcolo Scientifico Insieme degli
DettagliMAJORANA. www.majoranasanlazzaro.it A.S. 2015/16 INDICAZIONI PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI NEOASSUNTI. Fonti normative
A.S. 2015/16 INDICAZIONI PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI NEOASSUNTI Fonti normative Legge 107/2015 DM 850/2015 CM 36167/2015 SUDDIVISIONE DELLE 50 ORE DI FORMAZIONE 1. incontro propedeutico formativo dell
DettagliLo sviluppo del progetto informatico
Lo sviluppo del progetto informatico Il progetto Il controllo di qualità Le qualità per i prodotti di software Le figure professionali La metodologia La conoscenza degli obiettivi L analisi La progettazione
DettagliSviluppo Agile. Prof. Filippo Lanubile. Processo software
Sviluppo Agile I processi (di sviluppo) del software bisogni nuovi o modificati Processo software Prodotto software nuovo o modificato Un processo software descrive quali sono le attività che concorrono
DettagliYour mission, our passion
Your mission, our passion Corporate Profile Reggio Emilia, ottobre 2016 Il Gruppo Il Gruppo Movin log scarl Logistics & Recruitment Iso 9001 Member Cooperatives Service Delivery Standard Quality Ma Standard
DettagliMaster class Potenziare le strategie di vendita dei viaggi con contenuti sempre più personalizzati e strumenti consulenziali
Master class Potenziare le strategie di vendita dei viaggi con contenuti sempre più personalizzati e strumenti consulenziali 1 Creare esperienze, non itinerari: il nuovo Sabre Red Workspace Marco Benincasa
DettagliCorso di Ingegneria del Software
Corso di Ingegneria del Software Paolo Bottoni Lezione 3: Sviluppo rapido e metodi agili Lucidi tradotti e adattati a partire dalla versione in inglese presente a http://iansommerville.com/software-engineering-book/slides/
DettagliIl sistema integrato: Accreditamento, Risk Management e HTA
e Il sistema integrato: Accreditamento, Risk Management e HTA Il modello della Agenzia Sanitaria Sociale Regionale dell Emilia-Romagna Bressanone 6 febbraio 2010 1 Come garantire una buona qualita della
DettagliCONSEGNA EFFICIENTE DEL SOFTWARE 6 PROBLEMI DEGLI STAKEHOLDER CHE SI POSSONO FACILMENTE RISOLVERE CON ATLAS
6 PROBLEMI DEGLI STAKEHOLDER CHE SI POSSONO FACILMENTE RISOLVERE CON ATLAS INTRODUZIONE: PROMUOVERE UNA COLLABORAZIONE EFFICACE TRA TUTTI GLI STAKEHOLDER Quando gli stakeholder sono distribuiti nell'intera
DettagliIl BIM per la gestione della commessa. Ing. Antonio Ianniello
Argomenti Il Building Information Modeling (BIM) e il Project Management Integrazione tra modello BIM e cronoprogramma lavori Controllo di quantità e costi nella gestione di fasi di cantiere e varianti
DettagliAURORA WebDOC Document Management System
AURORA WebDOC Document Management System PRESENTAZIONE Aurora WebDOC è un software della famiglia DMS (document management system) pensato per le piccole aziende e gli studi professionali. Queste realtà
DettagliI livelli dei linguaggi. Introduzione alla OOP Object Oriented Programming. La programmazione procedurale separa il calcolo dalla memoria
Introduzione alla OOP Object Oriented Programming Programmazione Orientata agli Oggetti I livelli dei linguaggi livelli di tensione porte logiche codice binario linguaggio assembler linguaggi procedurali
DettagliAPPENDICE 4 AL CAPITOLATO TECNICO
APPENDICE 4 AL CAPITOLATO TECNICO Descrizione dei profili professionali INDICE 1 PROFILI PROFESSIONALI RICHIESTI 3 1.1 CAPO PROGETTO 3 1.2 ANALISTA FUNZIONALE 4 1.3 ANALISTA PROGRAMMATORE 5 1.4 PROGRAMMATORE
DettagliOggetto: progetto Benessere, prevenzione e gestione rischio stress lavoro-correlato. Comune di Scandicci. 1. PREMESSA
Oggetto: progetto Benessere, prevenzione e gestione rischio stress lavoro-correlato. Comune di Scandicci. 1. PREMESSA In considerazione dei risultati emersi dalla valutazione del rischio stress lavoro-correlato
DettagliIl ciclo di vita del SW
Contenuti Il ciclo di vita del SW Il modello a cascata Modelli iterativi Il modello a spirale Corso di Ingegneria del Software Altri modelli V. Ambriola, G.A. Cignoni, C. Montangero, L. Semini Seminario:
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO
Pagina 1 di 6 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO DOCENTE MATERIA CLASSE MASOCH MONICA ECONOMIA AZIENDALE 1C AFM OBIETTIVI DISCIPLINARI (in conformità a quanto definito
DettagliProgetto formativo aziendale PROJECT MANAGEMENT: METODOLOGIE, TECNICHE E STRUMENTI PER LA CONDUZIONE E GESTIONE DEI PROGETTI
Progetto formativo aziendale PROJECT MANAGEMENT: METODOLOGIE, TECNICHE E STRUMENTI PER LA CONDUZIONE E GESTIONE DEI PROGETTI Veterinari, Biologi, Chimici: 39 crediti 26, 27 settembre; 7, 8 ottobre 2013
DettagliAnalisi e specifica dei requisiti
Analisi e specifica dei requisiti Processo che stabilisce i servizi che il committente richiede al sistema da sviluppare ed i vincoli con cui lo si utilizzera` e sviluppera` Requisiti funzionali o non
DettagliCATALOGO DI HEVA MANAGEMENT ACCREDITATO DA FONDAZIONE IDI
CATALOGO DI HEVA MANAGEMENT ACCREDITATO DA FONDAZIONE IDI INDICE DEI MODULI FORMATIVI: 1- Project Management Basic. 2- Gestione dei tempi di progetto. 3- Budgeting di progetto. 4- Gestione della comunicazione
DettagliIL PROCESSO di PROGETTAZIONE
IL PROCESSO di PROGETTAZIONE In questa lezione vedremo: La definizione di progettazione La progettazione in ambito ingegneristico I modelli del processo di progettazione il modello di Pahl Beitz il modello
DettagliOPEN SOURCE. Concetti chiave e implicazioni per le scelte aziendali (fornitori e utenti)
OPEN SOURCE Concetti chiave e implicazioni per le scelte aziendali (fornitori e utenti) OBIETTIVI Cosa sono i sw open source? Cosa li distingue dai sofware non open? Quali implicazioni per: I professionisti
DettagliParole note, nuovi significati: linguaggio, determinismo e infinito
Parole note, nuovi significati: linguaggio, determinismo e infinito Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università degli Studi di Udine Ciclo di seminari su un Vocabolario Filosofico
DettagliAnalista Programmatore o Gestione del Software sviluppato nella tecnologia.net 1.1 PCT (Processo Civile Telematico)
C U R R I C U L U M V I T A E Ing. Roberto Rinaldi Email : rinaldiroberto@hotmail.com http://www.linkedin.com/in/rinaldiroberto Informazioni personali Cognome / Nome Rinaldi Roberto Indirizzo Via Filippo
DettagliSELEZIONE PER L'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO DI UNA RISORSA NEL PROFILO DI GESTORE PROGETTI IN AMBITO SVILUPPO JAVA rif. LC16TI01 Verbale n.
SELEZIONE PER L'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO DI UNA RISORSA NEL PROFILO DI GESTORE PROGETTI IN AMBITO SVILUPPO JAVA rif. LC16TI01 Verbale n. 1 In data 8 settembre 2016, alle ore 8.15, presso la sala
DettagliProgettazione stampi per la pressofusione
Progettazione stampi per la pressofusione Caso di Studio Q002 Rev 6 Dicembre 2013 L Azienda Attività svolta: Progettazione e costruzione di stampi per pressofusione N Dipendenti: 40 Opera con un sistema
DettagliLa suite SPRING Motori. Il gestionale facile, affidabile e sempre aggiornato per le aziende del Motor trade
La suite SPRING Motori Il gestionale facile, affidabile e sempre aggiornato per le aziende del Motor trade 1 SPRING MOTORI Cosa è la SPRING Motori Il software gestionale Perché scegliere SPRING Motori
DettagliMetodologie Agili per lo sviluppo di applicazioni Internet Distribuite. Agile Group DIEE, Università di Cagliari www.agile.diee.unica.
Metodologie Agili per lo sviluppo di applicazioni Internet Distribuite Agile Group DIEE, Università di Cagliari www.agile.diee.unica.it Agile Group Agile Group, gruppo di ricerca su Ingegneria del SW,
DettagliPRINCE2 e altri modelli di Project Management L approccio della Ragioneria Generale dello Stato
PRINCE2 e altri modelli di Project Management L approccio della Ragioneria Generale dello Stato Pietro Paolo Trimarchi Ministero dell Economia e delle Finanze Ragioneria Generale dello Stato IS Manager
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di educazione, formazione e lavoro Processo Servizi per il lavoro, apprendimento e formazione
DettagliAutovalutazione e Valutazione
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SPERONE PERTINI PALERMO RELAZIONE FINALE DELLE ATTIVITÀ SVOLTE DALLA FUNZIONE STRUMENTALE AREA 2 Autovalutazione e Valutazione a.s. 2013/2014 INSEGNANTE LICATA VITA Nel corso
DettagliPLANS ARE NOTHING... PLANNING IS EVERYTHING
PIANIFICAZIONE VS PIANO PLANS ARE NOTHING... PLANNING IS EVERYTHING MARKETING IN ITALIA, DI CHERUBINI S., EMINENTE G., FRANCOANGELI EDITORE Programmazione (O) 1 IL PIANO DI MARKETING IL PIANO DI MARKETING
DettagliMODALITÀ DI ACQUISIZIONE DEL SOFTWARE APPLICATIVO
MODALITÀ DI ACQUISIZIONE DEL SOFTWARE APPLICATIVO Paolo Atzeni Dipartimento di Informatica e Automazione Università Roma Tre 16/01/2008 (materiale da: Manuali e lucidi su sito CNIPA, in particolare di
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO
DettagliOverview su Horizon 2020: struttura, criteri di eleggibilità, regole di partecipazione
Overview su Horizon 2020: struttura, criteri di eleggibilità, regole di partecipazione ACCESS TO FINANCE in Horizon 2020: lo Strumento per le PMI e le opportunità di finanziamento per il settore ICT Parco
DettagliLE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA
LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA CAPITOLO QUINTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, 1999 1 DAL SETTORE ALL IMPRESA Fino agli anni Novanta:
DettagliRESPONSABILE MARKETING DI PRODOTTO
Altavilla Vicentina, 2 luglio 2015 FILA INDUSTRIA CHIMICA S.P.A., azienda leader nelle soluzioni per il trattamento, la manutenzione e la protezione delle superfici, ricerca la seguente figura professionale:
DettagliSyllabus Start rev. 1.03
Syllabus Start rev. 1.03 Modulo 1 Concetti di base della qualità e della soddisfazione del cliente Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 1 di EQDL Start, Concetti di base della qualità e della soddisfazione
DettagliPrefazione...IX. Ringraziamenti...XIII. Gli autori...xv. Capitolo 1 - Le tecnologie mobili: la nuova generazione di tecnologie dell informazione...
Sommario Prefazione...IX Ringraziamenti...XIII Gli autori...xv Capitolo 1 - Le tecnologie mobili: la nuova generazione di tecnologie dell informazione...1 Perché le aziende stanno adottando le applicazioni
DettagliLa formazione dei neo-assunti in 7 mosse
La formazione dei neo-assunti in 7 mosse 1. Oltre l aggiornamento 2. Il laboratorio adulto 3. Il peer teaching 4. La centralità dell aula 5. Verso standard professionali 6. Il portfolio come strumento
DettagliXerox FreeFlow Print Server V 9.0 SP3
FreeFlow Print Server V9 SP3 Novembre 2012 708P90226 Xerox FreeFlow Print Server V 9.0 SP3 Pacchetto di benvenuto per i sistemi Xerox Color 550/560, Xerox 700 e 770 Digital Color e Xerox J75 e C75 Digital
DettagliE il software applicativo che deve adattarsi alle esigenze dei processi aziendali. Non il contrario.
ImpreseLeonardo offre ai propri clienti la possibilità di sviluppare gestionali ex-novo o di impiegare le migliori tecnologie Open Source per la gestione d impresa. E il software applicativo che deve adattarsi
DettagliCustomer satisfaction 2014 SINTESI DEI RISULTATI
Customer satisfaction 2014 SINTESI DEI RISULTATI 1.Introduzione A partire dal 2010 il delle corruzione è stato incaricato dalla Direzione Generale di svolgere rilevazioni di Customer Satisfaction per alcuni
DettagliISO 14001:2015 NUOVI APPROCCI DELL AUDIT DI CERTIFICAZIONE
NUOVI APPROCCI DELL AUDIT DI CERTIFICAZIONE Stefano Aldini Milano, 6 ottobre 2015 CONFORMA La mission Promuovere la qualità, la sicurezza e la protezione dell ambiente attraverso certificazioni, prove
DettagliElementi di gestione di dati con MS Access 2000
Elementi di gestione di dati con MS Access 2000 ESERCITAZIONE I Luisa Cutillo - Università Parthenope 1 Concetti introduttivi Un database o base di dati e una collezione di informazioni che esistono per
DettagliLA FORMAZIONE PER IL MANAGEMENT NELLE IMPRESE EDILI. Corsi, Seminari, Workshop, Servizi Informativi
LA FORMAZIONE PER IL MANAGEMENT NELLE IMPRESE EDILI Corsi, Seminari, Workshop, Servizi Informativi UN NUOVO CANTIERE PER FORMEDIL-BARI Formedil-Bari apre il cantiere della formazione manageriale per le
DettagliObblighi di controllo dei Fornitori esterni. Rischio tecnologico
Obblighi di dei Fornitori esterni Rischio tecnologico Area di 1. Gestione obsolescenza Garantire continue disposizioni di supporto Il Fornitore deve tempestivamente avvisare Barclays quando viene a conoscenza
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA
REGOLAMENTO IN MATERIA DI CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA PREMESSA 1. Il Contratto Collettivo Nazionale 9/8/2000 relativo al quadriennio
DettagliL Amministrazione digitale: semplificazione, accessibilità, trasparenza totale
L Amministrazione digitale: semplificazione, accessibilità, trasparenza totale Relatore: DONATO A.LIMONE, ORDINARIO DI INFORMATICA GIURIDICA E DOCENTE DI SCIENZA DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE, UNIVERSITA
Dettagli