GUIDA AL MONITORAGGIO DELLE ESIGENZE DI SPAZI FINANZIARI (NELL AMBITO DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNO DEGLI ENTI LOCALI E DELLE REGIONI)

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1 PIATTAFORMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI GUIDA AL MONITORAGGIO DELLE ESIGENZE DI SPAZI FINANZIARI (NELL AMBITO DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNO DEGLI ENTI LOCALI E DELLE REGIONI) Versione 0.1 del 09/07/2014

2 Sommario 1. Premessa Come si effettua la Comunicazione delle esigenze di spazi finanziari relativa ai debiti certi, liquidi ed esigibili di parte capitale non estinti al 31/12/ Chi effettua la Comunicazione Compilazione della Comunicazione in caso di difficoltà Riferimenti normativi Guide operative Richiesta Assistenza

3 1. Premessa L articolo 7 del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35 1, ai commi 4 e 4-bis, ha previsto l obbligo per le Amministrazioni e gli Enti pubblici rientranti nell ambito di applicazione delle norme sulla certificazione dei crediti, nonché i restanti enti individuati ai sensi dell'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, e successive modificazioni 2, di comunicare annualmente, tramite la Piattaforma per la Certificazione dei Crediti (nel seguito sistema PCC), l elenco completo dei debiti certi, liquidi ed esigibili, maturati alla data del 31 dicembre dell anno precedente, non ancora estinti, con l indicazione dei dati identificativi di ciascun creditore. Contrariamente alle comunicazioni relative ai debiti non estinti al 31/12/ che avevano, per i crediti diversi da quelli già oggetto di cessione o certificazione, valore di certificazione del credito 4, le comunicazioni relative ai debiti non estinti al 31/12/ non equivalgono in nessun caso a certificazione del credito 6. Con la circolare n. 22 del 7 luglio 2014 la Ragioneria Generale dello Stato ha disposto il monitoraggio degli spazi finanziari, a valere sul patto di stabilità interno, di cui necessitano le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, i comuni con più di abitanti e le province per poter estinguere nel 2014 i debiti certi, liquidi ed esigibili di parte capitale al 31 dicembre 2013 ancora in essere. 1 Convertito con legge 6 giugno 2013, n Unità istituzionali che fanno parte del settore delle Amministrazioni Pubbliche (Settore S13), elenco predisposto dall Istat sulla base delle definizioni di cui agli specifici regolamenti comunitari (Sec95 - Sistema europeo dei conti). Ai sensi dell'art. 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n.196 (Legge di contabilità e di finanza pubblica) e successive modifiche e integrazioni, l'istat è tenuto, con proprio provvedimento, a pubblicare annualmente tale lista sulla Gazzetta Ufficiale. 3 Articolo 7, comma 4, del decreto legge 8 aprile 2013, n Articolo 7, comma 6, del decreto legge 8 aprile 2013, n Articolo 7, comma 4-bis, del decreto legge 8 aprile 2013, n Circolare RGS n. 30 del 28/06/2013: Tale trasmissione ha effetti meramente ricognitivi: l inclusione nell elenco non determina pertanto l automatica certificazione. 3

4 2. Come si effettua la Comunicazione delle esigenze di spazi finanziari relativa ai debiti certi, liquidi ed esigibili di parte capitale non estinti al 31/12/2013 La Comunicazione delle esigenze di spazi finanziari avviene mediante l apposita funzione resa disponibile sul sistema PCC a partire dal giorno 11 luglio Chi effettua la Comunicazione La Comunicazione delle esigenze di spazi finanziari può essere effettuata solo dagli utenti accreditati sul sistema PCC con il ruolo di Responsabile della P.A. 7 (tale funzione non è disponibile per gli utenti abilitati con il ruolo di Incaricati) Compilazione della Comunicazione Per effettuare la Comunicazione occorre: accedere all apposita funzionalità Monitoraggio spazi finanziari resa disponibile sul sistema PCC; compilare la sezione Monitoraggio finalizzato all'esclusione dal PSI dei debiti in conto capitale; compilare la sezione Monitoraggio di informazioni aggiuntive a soli fini conoscitivi; confermare i dati inseriti. Si illustrano, di seguito, i passi sopra accennati. Dopo aver effettuato l accesso nell apposita funzione attraverso la voce di menù Ricognizione debiti Monitoraggio spazi finanziari, la successiva operazione da compiere è la compilazione della sezione Monitoraggio finalizzato all'esclusione dal PSI dei debiti in conto capitale. 7 Ai fini della procedura di certificazione dei crediti, per Responsabile della P.A. si intende un soggetto legittimato ad accreditarsi sul sistema PCC in nome e per conto della P.A. di appartenenza in virtù del ruolo in essa rivestito e titolare dei poteri necessari per rilasciare le certificazioni dei crediti ovvero per individuare le strutture e i dirigenti/funzionari che potranno svolgere tale funzione (cfr. GUIDA ALLA REGISTRAZIONE PER LE AMMINISTRAZIONI E GLI ENTI PUBBLICI, nota 1 pag. 3). 4

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6 Nella sezione Monitoraggio finalizzato all esclusione dal PSI dei debiti in conto capitale, il campo Importo dei debiti di parte capitale al 31/12/2013 desunto dalle comunicazioni ex DL 35/2013, art.7, c.4-bis è già valorizzato con i dati risultanti dalla Ricognizione Nel campo Parte Capitale gli Enti devono indicare l importo dei pagamenti che ritengono necessario escludere dai vincoli del patto di stabilità interno 2014, al fine di estinguere i citati debiti. La comunicazione relativa alle esigenze di spazi finanziari deve essere coerente con i debiti di parte capitale al 31 dicembre 2013 comunicati, entro il 30 aprile 2014, ai sensi del comma 4-bis, dell articolo 7 del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35 (convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2013, n. 64), sul sistema PCC, tenendo anche conto degli eventuali pagamenti sostenuti successivamente alla data del 30 aprile. Al fine di verificare la coerenza tra le esigenze comunicate e i debiti presenti nella piattaforma elettronica, la procedura di acquisizione rifiuterà le esigenze di spazi finanziari di importo superiore a quello dei predetti debiti. 6

7 N.B. Gli enti che non adempiono al presente monitoraggio potrebbero restare esclusi dai riparti di ulteriori spazi finanziari messi a disposizione nel corso del 2014 da futuri interventi normativi. Pertanto, se non si è provveduto ad effettuare la Ricognizione 2014 entro il 30 aprile 2014, è necessario preliminarmente compiere tale adempimento. Nella sezione Monitoraggio di informazioni aggiuntive a soli fini conoscitivi, le regioni e le province autonome, i comuni e le province comunicano, entro la predetta data del 21 luglio 2014, l ammontare dei debiti commerciali maturati al 31 dicembre 2013 per i quali non sussistono i presupposti alla liquidazione, con separata evidenza di quelli correnti e di quelli in conto capitale. Le suddette amministrazioni, inoltre, comunicano con le medesime modalità i debiti, di qualunque natura, maturati al 31 dicembre 2013 che le stesse hanno nei confronti degli enti locali e delle altre pubbliche amministrazioni, dando separata evidenza di quelli correnti e di quelli in conto capitale. Al termine della compilazione delle due sezioni citate, premere il tasto Avanti per accedere alla schermata di riepilogo delle informazioni immesse, come da figura che segue. 7

8 Verificata la correttezza dei dati, premere il tasto Conferma. ATTENZIONE - Per tener conto di eventuali aggiornamenti o omissioni, sino al 21 luglio 2014, è possibile modificare le informazioni presenti sulla piattaforma elettronica. 8

9 3.. in caso di difficoltà 3.1 Riferimenti normativi Alla pagina è possibile trovare: i decreti che disciplinano i rapporti di credito e debito tra la Pubblica Amministrazione e le imprese fornitrici; le circolari interpretative emanate dalla Ragioneria Generale dello Stato. 3.2 Guide operative Nella sezione Guide disponibile sulla Home Page del sistema PCC è possibile consultare le Guide operative che illustrano le principali funzionalità messe a disposizione dalla Piattaforma per la Certificazione dei Crediti. 3.3 Richiesta Assistenza Nella sezione Richiesta Assistenza disponibile sulla Home Page del sistema PCC è possibile consultare le risposte ai quesiti più comuni pervenuti al servizio di assistenza. 9

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11 Qualora, dopo aver consultato la documentazione, non sia stata trovata una risposta soddisfacente alle proprie esigenze, è possibile sottoporre un quesito al servizio di assistenza rispondendo NO alla domanda Il problema è stato risolto? e fornendo tutte le informazioni utili alla comprensione della problematica, allegando eventualmente uno o più file, nella successiva schermata. 11

12 Tutte le richieste pervenute saranno prese in carico nel minor tempo possibile. Laddove il quesito necessiti di un ulteriore livello di approfondimento, esso sarà sottoposto alle strutture competenti. 12

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