FORMULARIO PER LA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI CONNOTAZIONI GENERALI DELL'INTERVENTO A.1 - SOGGETTO PROMOTORE:.
|
|
- Rosalia Mattei
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FORMULARIO PER LA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI CONNOTAZIONI GENERALI DELL'INTERVENTO A.1 - SOGGETTO PROMOTORE:. A.2 - TIPOLOGIA FORMATIVA: qualifica professionale II LIVELLO A.3 - DURATA INTERVENTO: n 500 ore A.4-QUALIFICA PROFESSIONALE: PROGETTISTA WEB corrisponde al codice Uff. Collocamento n A.5 - REQUISITI DI AMMISSIONE: Diploma di Scuola Media Superiore 1/8
2 STRUTTURA DELL'INTERVENTO FORMATIVO 1 - PROFILO PROFESSIONALE PROFESSIONE: PROGETTISTA WEB ATTIVITA' 1.2. a In base ad istruzioni generali, utilizzando in modo razionale le attrezzature ed osservando le norme ed i regolamenti in vigore in materia di sicurezza e di protezione dei beni del consumatore e dell ambiente nonché i principi della redditività è in grado di realizzare programmi utilizzando metodologie avanzate di programmazione orientata agli oggetti. La conoscenza di C++ e Java consente di realizzare programmi che inseriti in un file HTML possono essere trasportati, a richiesta, tramite rete su qualunque client periferico, usando browsers comuni. La figura professionale formata è in grado di integrare vari media nella comunicazione, arricchendo i messaggi a secondo delle necessità. Analisi del problema; Stesura del diagramma di flusso; Individuazione dell architettura dell applicazione; Realizzazione dei moduli; Verifica della funzionalità locale e distribuita. Manutenzione dell applicazione b - Definizione delle conoscenze (sapere) Gli strumenti di analisi dei processi e dei modelli di rappresentazione UML, Unified Modeling Language Web, Ipertesti e Internet Architetture informatiche Caratteristiche di interconnessione tra i vari elementi che compongono i sistemi Teoria delle reti e dei protocolli di scambio Photoshop, Fireworks, Dreamweaver HTML, CSS e markup Javascript HTML 5, CANVAS AJAX, jquery Processing.js e Processing Sviluppo di applicazioni mobile web-based (iphone, ipad, Android) Tecniche di programmazione ad oggetti; Linguaggio Java per lo sviluppo di applicazioni su pagine HTML; Web 2.0 2/8
3 Le modalità di integrazione di mezzi multimediali in pagine Web e l uso del linguaggio HTML per lo sviluppo delle applicazioni verso l utente; I mezzi e le modalità di acquisizione immagini e suoni. Pagine web dinamiche: PHP e ASP; Model, View, Controller Doo Php, frame work open source Database e SQL Cassandra, Ruby on rails Linguaggio C++ e C# Hip-hop per php Sviluppo di componenti server in C# e C++ la legislazione sociale, il contratto collettivo nazionale di lavoro del settore, la normativa riguardante la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori durante il lavoro, le fonti normative specifiche del settore.; PROGRAMMAZIONE FORMATIVA 2 DESCRIZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO: 2.1 NUMERO DEI CICLI: UNO 2.2 DURATA IN ORE DI CIASCUN CICLO: DISCIPLINE E/O MODULI DURATA ORE 2.3. a - AREA TECNICO OPERATIVA (sapere fare) 480 Laboratorio di tecnica professionale: - Introduzione alla programmazione; - Windows e software di comunicazione; - Programmazione ad oggetti e C++; - Applicazioni ipermediali per Internet con HTLM; - Programmazione Java e multimedialità; 2.3. b - AREA TECNICO-SCIENTIFICA - Tecniche di programmazione 3/8
4 2.3. c AREA SOCIO-CULTURALE 20 - Organizzazione e disciplina di settore - Modulo 626/94 TOTALE ORE CORSO 500 PROVE FINALI IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI VIENE VERIFICATO AL TERMINE DEL CORSO MEDIANTE UNA PROVATEORICO-PRATICA ED UN COLLOQUIO: 1) PROVA PRATICA (durata massima 6 ore): - Analisi di sviluppo di un progetto WEB; - Acquisizione di testi, immagini e suoni per la realizzazione del progetto; - Ritocco e modellazione delle immagini; - Montaggio degli oggetti tramite HTLM, ecc.; - Realizzazione del progetto WEB finale. 2) COLLOQUIO: Su tutte le discipline del corso, su tutte le discipline del corso, tenderà a verificare le conoscenze tecniche ed operative specifiche della qualifica. 4/8
5 1. Area Socio-Culturale Disciplina: SETTORE ORGANIZZAZIONE E DISCIPLINA DI Obiettivi specifici: L' allievo conosce: La legislazione sociale, il contratto collettivo nazionale di lavoro del settore, la normativa riguardante la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori nell ambiente di lavoro e le fonti normative specifiche del settore; Contenuti: LEGISLAZIONE DEL LAVORO Il collocamento dei lavoratori; - Il rapporto di lavoro subordinato; - Il contratto collettivo nazionale di lavoro: tipologia, contenuto, effetti; - Assunzione, inquadramento professionale, svolgimento, risoluzione del rapporto; - Gli Enti di Previdenza: INPS, INAIL.: contribuzione, rischi assicurati, prestazioni erogate; - Stesura e presentazione di un curriculum vitae; - La vigilanza sulla applicazione delle leggi in materia di lavoro; - La sicurezza sul lavoro: normativa antinfortunistica, il decreto legislativo 626/94; - Norme sulla sicurezza degli impianti: L. 5/3/90, n 46; 5/8
6 - D.P.R. 5/12/91, n 447: regolamento di attuazione; - Smaltimento dei rifiuti tossici. Modulo per l applicazione del D.Lgs. 626/94: Informazione/formazione sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro (12 ore). Struttura dell'intervento formativo 1.1 Finalità Area di intervento conoscenza delle caratteristiche dei posto di lavoro e dei rischi ad esso connessi; rispetto ostante delle misure di prevenzione e sicurezza. 1.2 Attività E' in grado di utilizzare le procedure atte a svolgere la mansione assegnata nel rispetto delle norme di sicurezza e di igiene dei lavoro, sia nella normale routine lavorativa che in occasione di anomalie del processo produttivo di frequente accadimento; utilizzare e conservare correttamente i Dispositivi di Protezione individuale (D.P.I.) messi a disposizione. 1.3 Conoscenze Conosce: i rischi connessi alla propria mansione/posto di lavoro; le procedure riferite alla mansione; i D.P.I. utilizzabili; le misure di prevenzione collettiva presenti sul posto di lavoro. 6/8
7 Articolazione dell'intervento formativo Unità Durata Contenuti didattich e 1 2 ore Aspetti generali dei D. lgs. 626/94: la prevenzione degli infortuni e l igiene del lavoro 2 2 ore I soggetti della prevenzione il medico competente; il datore di lavoro, i dirigenti e i preposti; il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; i lavoratori addetti al Pronto Soccorso, antincendio, evacuazione Obblighi, responsabilità sanzioni 3 2 ore il medico competente, la prevenzione e la sorveglianza sanitaria 4 2 ore il ciclo produttivo del comparto e i principali rischi specifici misure di prevenzione collettiva presenti sul posto di lavoro 5 2 ore Procedure riferite alla mansione Rischi connessi alla propria mansione / posto di lavoro Dispositivi di Protezione Individuale obbligatori Obblighi, responsabilità, - sanzioni 6 2 ore Il servizio di prevenzione / protezione I lavoratori incaricati dell attività di pronto soccorso, di lotta antincendio e di evacuazione dei lavoratori i piani di emergenza il soccorso antincendio l evacuazione 7/8
8 Scuola Internazionale di Comics Sede di Roma Circonvallazione Ostiense, Roma T F E.mail: 8/8
Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008
Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008 Cod. Denominazione del corso Ore Pag. SI1 Formazione per operai/ primo ingresso in edilizia 16 2 SI2 RSPP/ASPP - Responsabili del
DettagliCONNOTAZIONI GENERALI DELL INTERVENTO
FORMULARIO PER LA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI PAG. 1 CONNOTAZIONI GENERALI DELL INTERVENTO A.1 - SOGGETTO PROMOTORE: ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO CARLO CATTANEO
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliSISTEMI E RETI 4(2) 4(2) 4(2) caratteristiche funzionali
CL AS SE INFORMATICA 6(3) 6(4) - 6(4) SISTEMI E RETI 4(2) 4(2) 4(2) TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI COMPETENZE 3 Essere in grado di sviluppare semplici applicazioni
DettagliLa formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto
La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto
DettagliPIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE D.Lgs. 81/08, Artt. 36, 37
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE D.Lgs. 81/08, Artt. 36, 37 ALLEGATO REV DATA 19..26 IV INDICE PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE 1 INTRODUZIONE... 3 2 CLASSIFICAZIONE AZIENDA... 3 3 LUOGO DI SVOLGIMENTO
DettagliFORMAZIONE A COSTO ZERO PER FAR CRESCERE LA SICUREZZA PER LE IMPRESE DI TUTTI I SETTORI
PROGRAMMA CORSI: FORMAZIONE A COSTO ZERO PER FAR CRESCERE LA SICUREZZA PER LE IMPRESE DI TUTTI I SETTORI CORSO DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA E AGGIORNAMENTO PER PREPOSTI E PER DIRIGENTI Art. 37 D. Lgs. 81/08
DettagliCOMPETENZE IN ESITO (5 ANNO) ABILITA' CONOSCENZE
MAPPA DELLE COMPETENZE a.s. 2014-2015 CODICE ASSE: tecnico-professionale QUINTO ANNO PT1 scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali; Progettare e realizzare applicazioni
DettagliFORMULARIO PER LA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI CONNOTAZIONI GENERALI DELL INTERVENTO
FORMULARIO PER LA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI PAG. 1 CONNOTAZIONI GENERALI DELL INTERVENTO A.1 - SOGGETTO PROMOTORE: ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO CARLO CATTANEO
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE
DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE D.Lgs.81 - Introduzione D.Lgs.81 - Introduzione TITOLO I: PRINCIPI COMUNI CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1: Finalità; Art. 2: Definizioni; Art. 3: Campo di
DettagliCONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: 1 Dicembre 2014
CONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: RUOLI E RESPONSABILITÀ 1 Dicembre 2014 IS E. MOLINARI Via Crescenzago, 110 - Milano Formazione ed informazione
DettagliCorso di formazione per Addetto al Servizio di Emergenza - Prevenzione incendio
di Emergenza - Prevenzione incendio - Aziende a basso, medio ed alto rischio - Studio di Consulenza e Formazione Consulting Professional Napoli - Corso Arnaldo Lucci 102 Cell. 393.943.81.57 Centro di formazione
DettagliFormazione e informazione in ambito scolastico CORSO DI FORMAZIONE REFERENTI DI PLESSO PER LA SICUREZZA. Unità didattica 3.2
Formazione e informazione in ambito scolastico Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE REFERENTI DI PLESSO PER LA SICUREZZA 3.2 D.Lgs. 81/08: DEFINIZIONI (art. 2) INFORMAZIONE complesso delle attività dirette
DettagliGli accordi definiscono la durata, i contenuti e le modalità della formazione da svolgere.
Torino, 24 gennaio 2012 Oggetto: Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori ai sensi dell articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n*81 NOTA INFORMATIVA Dopo quasi tre anni
DettagliMACROSETTORE DISTRIBUZIONE NO FOOD
MACROSETTORE DISTRIBUZIONE NO FOOD 1 LIVELLO BASE (prima annualità) 2 Competenze relazionali - Esprimersi in lingua italiana in forma corretta ed adeguata rispetto al contesto di riferimento e nelle situazioni
DettagliMACROSETTORE RISTORAZIONE, ALIMENTAZIONE E DISTRIBUZIONE
MACROSETTORE RISTORAZIONE, ALIMENTAZIONE E DISTRIBUZIONE 1 LIVELLO BASE (prima annualità) 2 Competenze relazionali - Esprimersi in lingua italiana in forma corretta ed adeguata rispetto al contesto di
DettagliCOORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA
COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA BUSSOLENGO, LEGNAGO, VERONA Azienda Presenti al sopralluogo per l azienda: 1 CHECK LIST GESTIONE AZIENDALE DELLA CUREZZA 1. GESTIONE AZIENDALE DELLA CUREZZA
DettagliProtocollosicurezzacnism.doc vers. 17 luglio 2006 - pag. 1 di 5
PROTOCOLLO DI INTESA SULLA SICUREZZA E SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO TRA CONSORZIO NAZIONALE INTERUNIVERSITARIO PER LE SCIENZE FISICHE DELLA MATERIA (CNISM) E UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA Art. 1. Generalità
DettagliGESTIONE DELLE RISORSE UMANE
Titolo del pag. 1 di 6 Titolo del I N D I C E 1. SCOPO 2. GENERALITÀ 3. CAMPO DI APPLICAZIONE 4. LISTA DI DISTRIBUZIONE 5. DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO 6. SELEZIONE DEL PERSONALE 7. ITER DI INSERIMENTO
DettagliProgramma di formazione, informazione e. addestramento del personale addetto
Programma di formazione, informazione e addestramento del personale addetto Approvato dal Dirigente Scolastico: ing. Michele Nicastri Verificato dal RSPP: ing. Di Pietro Angelo Presa visione del RLS aziendale:
DettagliServizio di prevenzione e protezione dai rischi
Servizio di prevenzione e protezione dai rischi Il DATORE di lavoro DESIGNA (oppure) INCARICA NOMINA Servizio INTERNO di prevenzione e protezione Servizio ESTERNO di consulenza alla sicurezza MEDICO competente
DettagliTECNICO INFORMATICO SOFTWARE
Programma Operativo Fondo Sociale Europeo- Regione Liguria 2014-2020 ASSE 1 Occupazione - ASSE 3 Istruzione e formazione ATI - IlGolfoFaRete "...per produrre&gestire..." Ente capofila/realizzatore: Partner:
DettagliD.Lgs. 81/08: DEFINIZIONI (art. 2)
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Informazione e formazione in ambito scolastico CORSO DI FORMAZIONE PER 8.1a DIRIGENTI SCOLASTICI E PER DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO RLS RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA. Art.37 del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n.81
PROGRAMMA DEL CORSO RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Art.37 del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n.81 Durata del corso Sede del corso 32 ore Ambiente e Lavoro srl Strada Gragnana 17/A 29121 Piacenza
DettagliD. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori
D. LGS 81/2008 L INFORMAZIONE E LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI L ADDESTRAMENTO Informazione ai lavoratori 1. Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione: a)
DettagliNuove regole per la formazione. lavoratori preposti dirigenti
Nuove regole per la formazione lavoratori preposti dirigenti 1 Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano
Dettaglib) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
Lezione 6 La riunione periodica (art 35) La riunione periodica è un momento di discussione sui temi della prevenzione e della tutela della salute e dell integrità psicofisica dei lavoratori, prevista per
DettagliLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO LUOGHI DI LAVORO RISCHI SPECIFICI AREE ESTERNE. ASPP Università degli Studi di Catania
Università degli Studi di Catania Area della Prevenzione e della Sicurezza - Servizio Prevenzione e Protezione dai Rischi (SPPR) - LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Perché è importante sensibilizzare i
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliDomanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.
Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA
DettagliRSPP - CARATTERISTICHE
RSPP - CARATTERISTICHE Figura obbligatoria Consulente del Datore di Lavoro La designazione deve essere scritta ed accettata Deve aver frequentato corsi di formazione professionale specifici per il macro-settore
DettagliINDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA
INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA Con il presente documento si precisano le modalità di intervento da adottare da parte degli Spisal per valutare
DettagliIL CONTRATTO DI LAVORO IN APPRENSISTATO
1 IL CONTRATTO DI LAVORO IN APPRENSISTATO E un contratto di lavoro subordinato definito a causa mista poiché prevede che l impresa/azienda impartisca o faccia impartire all apprendista assunto alle proprie
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Informatico, Grafico e Comunicazione
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Tecnologico Indirizzo Informatico, Grafico e Comunicazione Percorso Informatico e Comunicazione Indicazioni nazionali per i Piani di Studio
DettagliCONVENZIONE DI TIROCINIO
CONVENZIONE DI TIROCINIO tra il POLITECNICO DI MILANO, cod. fiscale n 80057930150, con sede legale in P.zza Leonardo Da Vinci 32-20133 Milano, rappresentato dal Prof. Giovanni Azzone in qualità di Rettore
DettagliProgetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare
Progetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare Prevenzione e promozione della sicurezza Lavoro sicuro 1 LAVORO SICURO 2 1. Sicurezza: i provvedimenti
DettagliIL RUOLO DELLA FORMAZIONE
La valutazione dei rischi secondo le procedure standardizzate per aziende fino a 50 lavoratori IL RUOLO DELLA FORMAZIONE Baveno 16 novembre 2012 presso API Baveno, S.S. Sempione km 87 Biagianti Marialivia
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca
PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE SETTORE ACCOGLIENZA TURISTICA HOTEL TIROCINANTE Nato a Il Residente in C.A.P. Provincia o stato estero ANAGRAFICA GENERALE Domiciliato in Codice Fiscale Telefono SOGGETTO
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE F. M. GENCO
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE F. M. GENCO COMPITI DEL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) Ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (D. Lgs. 81/08) 1. Fatto salvo quanto
DettagliD. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di
DettagliAREA LEGALE. RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) (Cod. 01LEG)
RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) (Cod. 01LEG) Il corso è rivolto ai dipendenti eletti dai lavoratori o designati nell ambito delle rappresentanze sindacali aziendali come RLS 32 ore
Dettagli!!!!!!!!!!!!!! !!!!!! SISTEMI GESTIONALI !!!!!!!!!!!!! CATALOGO CORSI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ! 1!
1 SISTEMI GESTIONALI CATALOGO CORSI CORSO:FORMAZIONEAUDIT Oredicorso: 24 Finalitàdell azione: Formazione interna Tematicheformative: Gestione aziendale Obiettividell azione: Risultatiattesi: Il corso è
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER COORDINATORI PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI 120 ORE - (art. 98 del D. Lgs. 81/08)
CORSO DI FORMAZIONE PER COORDINATORI PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI 120 ORE - (art. 98 del D. Lgs. 81/08) Il Consorzio SIAB, con l intento di continuare la collaborazione con le attività
DettagliUniversità degli Studi di Perugia SERVIZIO JOB PLACEMENT
Nominativo del tirocinante nato a il residente in codice fiscale PROGETTO FORMATIVO (rif. Convenzione n. stipulata in data ) Attuale condizione (barrare la casella possibilità di doppia scelta): studente
DettagliDipartimento Salute e Sicurezza LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER I LAVORATORI QUALCHE UTILE SUGGERIMENTO PER GLI RLS E RLST
Dipartimento Salute e Sicurezza LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER I LAVORATORI QUALCHE UTILE SUGGERIMENTO PER GLI RLS E RLST 1 Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti (art.37 d.lgs.81/08) 1. Il
DettagliCorso di formazione per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
In collaborazione con: Con il coordinamento scientifico di: Tabella 1. Prospetto delle Classi di Laurea Corso di formazione per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Normativa Con l'introduzione
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER ASPP - RSPP
T E C N O S F E R A sas Management Innovation & Business solutions ConsorzioInteruniversitarioRegionalePugliese CENTRO DI ATENEO DI SERVIZI PER LA QUALITÀ CORSO DI FORMAZIONE PER ASPP - RSPP Premessa Il
DettagliCurriculum Vitae. Informazioni personali. Istruzione e formazione. Esperienze professionali. Competenze personali
Curriculum Vitae Informazioni personali Cognome e Nome Roberto Verga Data di nascita 9 febbraio 1965 Qualifica Collaboratore Tecnico Professionale - D1 Sede di assegnazione Arpa Lombardia - Sede Provinciale
DettagliFORMAZIONE DEI LAVORATORI. Prevenzione e sicurezza sul lavoro. Formazione dei lavoratori. www.megaitaliamedia.com 1/5. parte generale.
FORMAZIONE DEI LAVORATORI Durata: 5 54 Slide 1 di 14 Prevenzione e sicurezza sul lavoro FORMAZIONE DEI LAVORATORI parte generale D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 Slide 2 di 14 14% dei lavoratori =
DettagliF. D Orsi M. Di Giorgio A B C. ad uso del datore di lavoro e del RSPP
F. D Orsi M. Di Giorgio A B C della SICUREZZA ad uso del datore di lavoro e del RSPP Compiti, deleghe, obblighi e responsabilità secondo il D.Lgs. 81/2008 e s.m. e l Accordo Stato Regioni per la formazione
DettagliCorso di formazione per la Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Ente di formazione accreditato dalla Regione Siciliana Corso di formazione per la Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Page1 Sommario 1. IL QUADRO NORMATIVO IN MATERIA
DettagliScheda di sintesi Accordo Stato Regioni in materia di Formazione per Lavoratori Preposti Dirigenti
1 Scheda di sintesi Accordo Stato Regioni in materia di Formazione per Lavoratori Preposti Dirigenti Accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome per la
DettagliBENVENUTI AL CORSO DI FORMAZIONE per RSPP e ASPP. Filippo Macaluso - Corso di formazione per RSPP e ASPP Modulo A 1
BENVENUTI AL CORSO DI FORMAZIONE per RSPP e ASPP Filippo Macaluso - Corso di formazione per RSPP e ASPP Modulo A 1 MODULO 1 Ruolo di RSPP Presentazione del corso Filippo Macaluso - Corso di formazione
DettagliAREA SICUREZZA. Nomina Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) D. Lgs. 81/08 art. 47, c 2
AREA SICUREZZA PREMESSA La normativa in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro prevede una serie di adempimenti a carico di tutte le aziende/studi professionali, che abbiano alle loro dipendenze
DettagliIl Sistema Qualità (ISO 9001:2008) Livello specialistico
Il Sistema Qualità (ISO 9001:2008) Livello specialistico OBIETTIVI Conoscere i contenuti della norma ISO 9001:2008; Ottimizzare il sistema di gestione interno della qualità; conoscere le metodologie di
DettagliLa sicurezza sul lavoro. Concetti di base e accenni alla normativa vigente
La sicurezza sul lavoro Concetti di base e accenni alla normativa vigente BENVENUTI! Contenuti: - Cenni storici; - Concetti di base: Infortunio e Malattia lavoro-corr. Pericolo Rischio Valutazione dei
DettagliSISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit
Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente
DettagliLA FORMAZIONE DEI LAVORATORI DEL SETTORE EDILE
LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI DEL SETTORE EDILE Articolo 37, D. Lgs. 81/08 del 9 aprile 2008 e s.m.i. > comma 1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata
DettagliGUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 delle Modalità di Applicazione delle Tariffe dei Premi (D.M. 12.12.2000) nei primi due anni
DettagliRUOLI E FUNZIONI DEI SOGGETTI DEL SISTEMA PREVENZIONISTICO
RUOLI E FUNZIONI DEI SOGGETTI DEL SISTEMA PREVENZIONISTICO QUALIFICA RUOLO FUNZIONI E MANSIONI DIRIGENTE SCOLASTICO DATORE DI LAVORO Definisce gli interventi, le priorità, le necessità finanziarie, riguardo
DettagliCONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO
Copia per l Azienda/Ente Copia per il Servizio Milano, Prot. TRA Il C.F. Arte & Messaggio (soggetto promotore) con sede in via Giusti, 42 20154 Milano. Codice fiscale 01199250158, d ora in poi denominato
DettagliModello di Piano Formativo Individuale. Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da
Modello di Piano Formativo Individuale Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da Agenti Immobiliari Professionali, mandatari a titolo oneroso e Mediatori creditizi PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE
DettagliMODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI
ORE: 60 MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI AREA PROFESSIONALE: DISTRIBUZIONE PASTI Modulo formativo/u.f. 1: ORIENTAMENTO 1. Esplorare il
DettagliTecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri
SECONDO IL D.LGS. 81/2008 S.M. E L ACCORDO DELLA CONFERENZA STATO-REGIONI PER LA FORMAZIONE DEL 21 DICEMBRE 2011 Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione
DettagliAllegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione
Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione A. Programma del corso per addetti delle imprese di da amianto (30 ore) TEMA 1. Aspetti introduttivi 2. Aspetti sanitari 2. Dispositivi di Protezione
DettagliSPISAL AZIENDA ULSS 20 - VERONA
CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO ACCORDO 21 dicembre 2011 Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro
DettagliCorso per RSPP Rischio Alto h.48 (Datore di Lavoro)
Corso per RSPP Rischio Alto h.48 (Datore di Lavoro) Descrizione: Il corso viene effettuato secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008, art.34 e dall'accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 che ha riunito
DettagliDISCIPLINE CONCORRE NTI CONOSCENZE UDA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO UDA
UDA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ITI "E. MEDI" PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI PIANO DELLE UDA 3 /Inf. prof. COMPETENZE della UDA
DettagliCorsi di formazione on-line per la categoria Datore di Lavoro RSPP
Corsi di formazione on-line per la categoria Categoria: Corso: Sede: Data: DATORE DI LAVORO - 16 ore DATORE DI LAVORO - Aggiornamento 20 ore DATORE DI LAVORO - Aggiornamento 4 ore 2010 DATORE DI LAVORO
DettagliCHECK LIST ANALISI INIZIALE ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
CHECK LIST ANALISI INIZIALE ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO QUESITO RISCONTRO* Documentazione di P N NA riscontro 1. ANALISI INIZIALE Il DVR /autocertificazione e gli allegati
DettagliN O M I N A INCARICATI DELLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE
DESIGNAZIONE DEI LAVORATORI INCARICATI DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI E LOTTA ANTINCENDIO, DI EVACUAZIONE DEI LUOGHI DI LAVORO IN CASO DI PERICOLO GRAVE E IMMEDIATO, DI SALVATAGGIO
DettagliLA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
LA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Università degli Studi-Azienda Ospedaliera di Verona Servizio di Prevenzione e Protezione Dott Claudio Soave RSPP Dr Claudio Soave 1 APPROCCIO METODOLOGICO Individuare
DettagliMASTER per il Coordinamento
MASTER per il Coordinamento L. Briziarelli con M. Dellai, M. Giontella, A. Mastrillo e il contributo straordinario di L. Saiani Aggiornamento 2006-07 38 Corsi di Master 23 a Roma (7 Sapienza,16 Torvergata)
DettagliInformazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute sul lavoro
ISISS ANTONIO SANT ELIA Informazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute sul lavoro (art. 36 D.Lgs 81/2008) A cura di: M. Lucini - RSPP 1 INDICE Informazione e formazione dei lavoratori Organigramma
DettagliLEGGI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO
MODULO 6 IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO LEGGI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO Introduzione La prevenzione degli infortuni lavorativi e delle malattie professionali è stata sempre al centro dell interesse
DettagliDurata del corso 28 ore suddivise in 7 moduli da 4 ore, oltre la verifica finale della durata di 1 ora circa
SCHEDA DEL CORSO CORSO PER RSPP - MODULO A (D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 Accordo Stato Regioni 26/01/2006) Durata del corso 28 ore suddivise in 7 moduli da 4 ore, oltre la verifica finale della durata di
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO ANNO 2014 PROGRAMMA INTERVENTI PER LA SICUREZZA IN AZIENDA OGGETTO: D. LGS. 81/08 E S.M.I. SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. L impostazione del programma aziendale per
DettagliLa Formazione A Distanza sulla sicurezza e salute per Lavoratori e RSPP / ASPP
Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena La FAD per il D. Lgs. 626/94: criteri, metodologie e STD minimi di qualità. Proposte dell Università e delle AUSL
DettagliSOMMARIO. www.trustonline.org. 1. Introduzione 3. 2. Caratteristiche generali della piattaforma 3. 2.1. Amministrazione degli utenti 5
www.trustonline.org SOMMARIO 1. Introduzione 3 2. Caratteristiche generali della piattaforma 3 2.1. Amministrazione degli utenti 5 2.2. Caricamento dei corsi 5 2.3. Publishing 6 2.4. Navigazione del corso
DettagliKANTEA S.C.R.L. CATALOGO CORSI FORMAZIONE CONTINUA 2015. Area tematica: Sicurezza sul luogo di lavoro
KANTEA S.C.R.L. CATALOGO CORSI FORMAZIONE CONTINUA 2015 Area tematica: Sicurezza sul luogo di lavoro Modulo A per Addetti Responsabili del servizio di prevenzione e protezione (ASPP RSPP) con verifica
DettagliLA DIRETTIVA ATEX: FORMAZIONE
LA DIRETTIVA ATEX: FORMAZIONE E COMPORTAMENTI Dott.ssa ssamariangela Tafuri Psicologa del lavoro e delle organizzazioni m.tafuri@progetto lavoro.it INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEI LAVORATORI (art. 36 e 37
DettagliLa formazione in materia di salute e sicurezza del lavoro. Il ruolo dell INAIL. Maria Rosaria Sardella INAIL direzione Regionale Piemonte
La formazione in materia di salute e sicurezza del lavoro. Il ruolo dell INAIL Maria Rosaria Sardella INAIL direzione Regionale Piemonte Seminario Sto bene a scuola 2 - Beinasco, 11 dicembre 2013 Se manca
DettagliCorso Analista Programmatore Web PHP Corso Online Analista Programmatore Web PHP
Corso Analista Programmatore Web PHP Corso Online Analista Programmatore Web PHP Accademia Futuro info@accademiafuturo.it Programma Generale del Corso Analista Programmatore Web PHP Tematiche Trattate
DettagliLezione 6: modulo giuridico (Allegato XIV, D.Lgs 81/08)
PROGRAMMA DEI CORSO RIVOLTO AI COORDINATORI PER LA SICUREZZA IN FASE PROGETTAZIONE E DI ESECUZIONE (DURATA 120 ORE) CONFORME ALL ALLEGATO XIV DEL D.LGS 81/08 Lezione 1: modulo giuridico (Allegato XIV,
DettagliVADEMECUM FORMAZIONE SICUREZZA
VADEMECUM FORMAZIONE SICUREZZA In base alla normativa vigente, la sicurezza e salute sui luoghi di lavoro è il risultato concertato di più azioni svolte da una pluralità di soggetti, lavoratori compresi,nell
DettagliCIG 6223997CCB COD. ALICE G00292
APPENDICE 2 Descrizione dei profili professionali richiesti Sommario APPENDICE 2 Descrizione dei profili professionali richiesti... 1 1. PROFILI PROFESSIONALI RICHIESTI... 2 1.1 Capo progetto... 2 1.2
DettagliCORSI PROFESSIONALI ANNO 2015
CORSI PROFESSIONALI ANNO 2015 Il nostro Centro di Formazione Professionale accreditato dalla Regione Lombardia e certificato con un sistema di gestione della qualità ISO 9001 ha una esperienza pluriennale
Dettagli2 anno Contenuti. Comunicazione con il cliente. 6 ore. Specificità del ruolo: conoscere abilità ed atteggiamenti, il Regolamento di igiene urbana
LINEE GUIDA PER LA DISTRIBUZIONE DELLE 120 ORE ANNUE DI FORMAZIONE 1. Tematiche trasversali comuni a tutte le Aree operativo funzionali del settore della gestione RU Allegato 3 Area 1 anno Aree tematiche
Dettagli3. APPLICABILITÀ La presente procedura si applica nell organizzazione dell attività di Alac SpA.
Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, Corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Audit P11 Rev 00 del 16/09/09 1. DISTRIBUZIONE Direzione RSPP 2. SCOPO
DettagliEsperto Controlli Non Distruttivi
Esperto Controlli Non Distruttivi Il profilo professionale individuato deve assicurare l esecuzione dei Controlli Non Distruttivi, deliberando le parti e documentandone i risultati e garantire il rispetto
DettagliLa formazione dei Responsabili e degli addetti del Servizio Prevenzione e Protezione delle aziende bancarie
La formazione dei Responsabili Fondamentale Presentazione Il percorso formativo è abilitante e rivolto ai responsabili e agli addetti del servizio Prevenzione e protezione delle aziende bancarie e finanziarie
DettagliOrganizzazione della sicurezza nell Università degli Studi di Pavia
Organizzazione della sicurezza nell Università degli Studi di Pavia MAGNIFICO RETTORE Servizio di Prevenzione e Protezione MC EQ TSL RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE e PROTEZIONE ASPP ASPP ASPP ASPP RESPONSABILE
DettagliNUOVI OBBLIGHI FORMATIVI PER DATORI DI LAVORO - RSPP
NUOVI OBBLIGHI FORMATIVI PER DATORI DI LAVORO - RSPP CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA STATO REGIONI PROVINCIE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
Dettagli(L. 257/92 D.P.R. 08/08/94 - DGR 5702/99) AUTORIZZAZIONE REGIONE LAZIO ALL EROGAZIONE DI CORSI NON FINANZIATI CON DETERMINA N.
Corso per addetti alle attività di rimozione, bonifica, smaltimento dell'amianto (L. 257/92 D.P.R. 08/08/94 - DGR 5702/99) AUTORIZZAZIONE REGIONE LAZIO ALL EROGAZIONE DI CORSI NON FINANZIATI CON DETERMINA
DettagliProcedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico
Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico La formazione riferita a questo modulo formativo intende far acquisire le nozioni relative alla normativa e ai processi operativi che governano
DettagliAccordo Stato-Regioni
Accordo Stato-Regioni Accordo su art. 34 DS-RSPP FORMAZIONE MODULO 1 Normativo MODULO 2 Gestionale MODULO 3 Tecnico MODULO 4 Relazionale possibile FAD 32 ore AGGIORNAMENTO possibile FAD 10 ore (quinquennale)
DettagliPROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI
legali 0 18/05/09 1 6 PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI INDICE PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI...1 INDICE...1 1 Scopo...2 2 Campo di applicazione...2 3 Terminologia ed abbreviazioni...2
DettagliLE NOVITA DELL ACCORDO STATO-REGIONI
L accordo stato regioni si inserisce all articolo 37 comma 2 che dice la durata ed i contenuti minimi e le modalità di formazione sono definiti da Accordo stato regioni Per cui l ambito dell accordo è
DettagliPROGRAMMAZIONE MODULARE DI INFORMATICA CLASSE QUINTA - INDIRIZZO MERCURIO SEZIONE TECNICO
PROGRAMMAZIONE MODULARE DI INFORMATICA CLASSE QUINTA - INDIRIZZO MERCURIO SEZIONE TECNICO Modulo 1: IL LINGUAGGIO HTML Formato degli oggetti utilizzati nel Web Elementi del linguaggio HTML: tag, e attributi
Dettagli