TIPI DI IMPRESA. In rapporto alla specifica attività svolta si possono configurare diversi tipi di impresa edile e cioè: -l impresa tradizionale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TIPI DI IMPRESA. In rapporto alla specifica attività svolta si possono configurare diversi tipi di impresa edile e cioè: -l impresa tradizionale"

Transcript

1 Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C prof. Renato G. Laganà a.a Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C prof. Renato G. Laganà TIPI DI IMPRESA In rapporto alla specifica attività svolta si possono configurare diversi tipi di impresa edile e cioè: -l impresa tradizionale -l impresa specializzata -l impresa industriale 1

2 TIPI DI IMPRESA impresa tradizionale impiega prevalentemente tecnologie tradizionali, svolgendo al proprio interno tutto lo sviluppo che va dalla programmazione alla gestione del ciclo produttivo TIPI DI IMPRESA impresa specializzata, in genere di piccole dimensioni, tende a sviluppare il know-how di lavorazioni specifiche, che nel mercato ha prevalentemente condizioni di subalternità nelle altre imprese sia grandi che piccole 2

3 TIPI DI IMPRESA impresa industriale realizza direttamente con l uso di sistemi industrializzati avvalendosi di altre imprese per l esecuzione di alcune particolari lavorazioni COOPERAZIONE TRA IMPRESE A. Chandler nel 1990 affermava che la "cooperazione tra imprese rappresenta uno dei più fruttuosi e possibili percorsi di sviluppo del capitalismo moderno". Il ricorso a relazioni cooperative fra imprese è un fenomeno atto a modificare profondamente i meccanismi di governo aziendale, dei settori economici, i mercati in particolare ridefinendone i confini operativi. 3

4 DA IMPRESA TRADIZIONALE A IMPRESA MULTI UNITA A. Chandler, sul finire degli anni settanta, aveva rilevato che: impresa tradizionale impresa multi-unità maggiore produttività livello di costi inferiori maggiori profitti IMPRESA MODERNA impresa moderna cantiere cantiere cantiere creazione o l acquisizione di unità operative cantiere La capacità di organizzare e coordinare contemporaneamente più cantieri, presuppone la capacità di poter sviluppare i servizi necessari e le attività indispensabili per garantire la sopravvivenza dell impresa. 4

5 TRASFORMAZIONE DELL IMPRESA EDILE Si è verificato il cambiamento dell organizzazione del cantiere che ha portato alla trasformazione dell impresa edile, in cui si rileva un crescente divario fra tendenze micro e macro organizzative. produzione organizzazione di tipo produttivo dimensione organizzativa funzione gestionale Si configura un approccio «di tipo sistemico che esalta i rapporti interattivi tra impresa e mercato e, all interno dell offerta, tra imprese con funzioni e dimensioni diverse, tendenti ad un crescente livello di specializzazione» (Butera) CAMBIAMENTO DELL IMPRESA EDILE «perdendo le sue rigide connotazioni micro-economiche si trasforma in un universo (macroimpresa)» per l impulso avuto dalle nuove tecnologie elettroniche ed informatiche organizzazione produttiva polidivisionale informazione coordinamento controllo produttivo autonomie decisionali pianificazione formazione dei quadri programmazione 5

6 ORGANIZZAZIONE IMPRESE Si configura così un modello di impresa che assume tre livelli di organizzazione: l impresa generale l impresa multipolare la macroimpresa TIPI DI IMPRESA -l impresa multipolare oltre a curare la produzione ed i mezzi di produzione si occupa della parte finanziaria, ovvero di quei «processi che devono generare margini di profitto capaci di assorbire i costi fissi» definita da tre poli operativi: quello produttivo quello degli acquisti quello finanziario 6

7 IMPRESA MULTIPOLARE I tre poli operativi gestiscono i processi che riguardano : «flussi reali che interessano la gestione dell impresa in merito soprattutto alle risorse acquisite per poi essere trasformate in prodotti finiti» IMPRESA MULTIPOLARE il management della tecnologia, cioè l acquisizione di mezzi di produzione e quindi la gestione dei servizi da essi forniti 7

8 IMPRESA MULTIPOLARE il management finanziario, cioè il flusso monetario tipico dei fenomeni di natura economica 8

9 9

10 10

11 11

12 12

13 13

14 14

15 15

16 16

17 17

18 18

19 19

20 20

21 21

22 22

23 PRODOTTI prodotti a bassa tecnologia di posa in opera rinnovo recupero fai da te Le aziende produttrici forniscono assieme al prodotto il know-how e le attrezzature necessarie per la posa in opera stabilendosi un rapporto di mercato direttamente con l utente finale scavalcando spesso l operato delle imprese 23

24 PRODUZIONE MATERIALI EVOLUTI mondo della produzione imprese di costruzione = offerta di prodotti che necessitano in cantiere di lavorazioni «ad alta densità di lavoro, tradizionalmente svolte in cantiere dalla manodopera di impresa, avvantaggiandosi della più elevata produttività del lavoro in fabbrica e consentendo all impresa di ridurre i costi fissi e di contrarre la domanda di lavoro espressa dalle varie lavorazioni» «cliente privilegiato» PROCESSI La razionalizzazione dei processi Il miglioramento delle tecniche costruttive tradizionali nuovi materiali anche nel settore della componentistica più piccola che inserendosi all interno dei metodi di produzione tradizionale senza richiedere mutamenti sostanziali delle specializzazioni della manodopera tradizionale evoluto maggiore contenuto tecnico più elevate prestazioni 24

PROCESSI E TECNICHE NELL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI

PROCESSI E TECNICHE NELL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C prof. Renato G. Laganà PROCESSI E TECNICHE

Dettagli

PROCESSI E TECNICHE NELL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI

PROCESSI E TECNICHE NELL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C prof. Renato G. Laganà PROCESSI E TECNICHE NELL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI TIPI DI IMPRESA In rapporto alla specifica attività svolta si possono

Dettagli

30/09/2015. Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C of. Renato G. Laganà IL PROJECT MANAGER L UTENTE. Prof. arch.

30/09/2015. Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C of. Renato G. Laganà IL PROJECT MANAGER L UTENTE. Prof. arch. Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C of. Renato G. Laganà IL PROJECT MANAGER L UTENTE 1 L UTENTE L UTENTE 2 L UTENTE Henry Gantt Ingegnere industriale statunitense, discepolo di Taylor,

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DALLA PRODUZIONE DI MASSA ALLA PRODUZIONE FLESSIBILE

L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DALLA PRODUZIONE DI MASSA ALLA PRODUZIONE FLESSIBILE L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DALLA PRODUZIONE DI MASSA ALLA PRODUZIONE FLESSIBILE Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A. 2012-2013 OGGETTO DELLA LEZIONE

Dettagli

ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Struttura organizzativa Meccanismi di funzionamento Elementi immateriali

ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Struttura organizzativa Meccanismi di funzionamento Elementi immateriali ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Struttura organizzativa Meccanismi di funzionamento Elementi immateriali 1.STRUTTURA ORGANIZZATIVA Organi Compiti Relazioni Organi: centri di costo centri di ricavo centri di profitto

Dettagli

CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE

CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE 1 a) L organizzazione: concetti generali b) La struttura organizzativa c) I principali modelli di struttura organizzativa a) La

Dettagli

I COSTI DELLA SICUREZZA

I COSTI DELLA SICUREZZA Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere prof. Renato Laganà I COSTI

Dettagli

Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il processo di produzione e l impianto

Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il processo di produzione e l impianto Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il processo di produzione e l impianto A.A. 2015-2016 Prof.ssa Laura Michelini Laurea Triennale in Economia aziendale e bancaria Una definizione La funzione di

Dettagli

26. Le aree funzionali

26. Le aree funzionali 26. Le aree funzionali Le funzioni aziendali sono composte da gruppi di operazioni omogenee attraverso le quali il sistema-azienda attua il proprio oggetto e persegue specifici obiettivi. Le aree funzionali

Dettagli

Il BIM per il progetto ergotecnico e la sicurezza del cantiere: Co.S.I.M.

Il BIM per il progetto ergotecnico e la sicurezza del cantiere: Co.S.I.M. LABORATORIO CANTIERI EDILI E CIVILI CONSTRUCTION SITE LABORATORY CON.SI.LAB POLITECNICO DI MILANO Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente costruito Architecture, Built environment

Dettagli

Corso di Progettazione, Organizzazione e Sicurezza nei Cantieri

Corso di Progettazione, Organizzazione e Sicurezza nei Cantieri Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Corso di laurea in Costruzione e Gestione dell Architettura Prof. arch. Francesco Suraci Corso di Progettazione, Organizzazione e Sicurezza nei Cantieri

Dettagli

TECNICHE DI PRODUZIONE

TECNICHE DI PRODUZIONE TECNICHE DI PRODUZIONE Confindustria Servizi Srl Ente di formazione accreditato dalla Regione Marche legale: Corso Mazzini 151, Ascoli Piceno operativa: C.da S. Giovanni Scafa, San Benedetto del Tronto

Dettagli

La Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance

La Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance La Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance di Gianluca Passaro Innovazione Organizzazione Comunicazione Vincoli ed Opportunità L evoluzione normativa propone obblighi, ma li propone come

Dettagli

CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA

CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA INNOVAZIONE TECNOLOGICA PROCESSO

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PROGETTO: L IMPRESA VA A SCUOLA LA PRODUZIONE

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PROGETTO: L IMPRESA VA A SCUOLA LA PRODUZIONE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PROGETTO: L IMPRESA VA A SCUOLA LA PRODUZIONE A CURA DI CARLO AMENDOLA FACOLTÀ DI ECONOMIA DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT VIA DEL CASTRO LAURENZIANO, 9 00161 ROMA La gestione della

Dettagli

BOX ONE, ERP PER SCATOLIFICI E CARTOTECNICHE. Metti le ali alla tua azienda!

BOX ONE, ERP PER SCATOLIFICI E CARTOTECNICHE. Metti le ali alla tua azienda! BOX ONE, ERP PER SCATOLIFICI E CARTOTECNICHE Box - One Metti le ali alla tua azienda! BOX ONE SOLUZIONE COMPLETA E MODULARE Box One è la soluzione gestionale dedicata alla gestione dell area commerciale

Dettagli

Il costo di costruzione. Venezia, 24 aprile 2014

Il costo di costruzione. Venezia, 24 aprile 2014 Il costo di costruzione Venezia, 24 aprile 2014 Il valore di costo In estimo, il valore di costo fa riferimento all aspetto economico della producibilità il criterio di stima è Vc = Kfp dove Kfp è il costo

Dettagli

Programmazione e controllo e analisi dei costi II Parte. Cap. 3 Costo di prodotto e contabilità per centri di costo

Programmazione e controllo e analisi dei costi II Parte. Cap. 3 Costo di prodotto e contabilità per centri di costo Programmazione e controllo e analisi dei costi II Parte Cap. 3 Costo di prodotto e contabilità per centri di costo Prof. Nicola Castellano nicola.castellano@unimc.it Riferimenti Bibliografici: Cinquini

Dettagli

NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI

NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI Indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera Profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità

Dettagli

Le caratteristiche dell impresa. Fabrizio Bava Dipartimento di Economia Aziendale Università degli Studi di Torino 1

Le caratteristiche dell impresa. Fabrizio Bava Dipartimento di Economia Aziendale Università degli Studi di Torino 1 Le caratteristiche dell impresa Fabrizio Bava Dipartimento di Economia Aziendale Università degli Studi di Torino 1 Il sistema - impresa : insieme di elementi coordinati unitarietà sistema economico e

Dettagli

Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi

Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa Davide Vierzi L approccio al controllo di gestione Il controllo di gestione spesso non è sistematico Le cause sono molteplici: Può essere oneroso Non

Dettagli

Nuova Fiera di Roma dicembre 2007

Nuova Fiera di Roma dicembre 2007 Nuova Fiera di Roma 11 13 dicembre 2007 Il Salone dell Outsourcing 2007 L Outsourcing dei servizi è un mercato in costante sviluppo che interessa i processi produttivi, la struttura manageriale, i rapporti

Dettagli

Consulenza di direzione aziendale

Consulenza di direzione aziendale Consulenza di direzione aziendale Studio DCA nasce dall associazione di professionisti che operano in Padova dal 1990. L integrazione delle diverse esperienze e la continua crescita di un gruppo di lavoro

Dettagli

Elementi di finanza aziendale

Elementi di finanza aziendale Elementi di finanza aziendale Antonio Acquaroli Antonio Acquaroli 1 La Finanza Aziendale EVOLUZIONE STORICA DELLA FINANZA ANNI 60-73 complessità / criticità : MODESTA fattore capitale: abbondante tassi:

Dettagli

Prof. Federico Butera Professore Ordinario, Università di Milano Bicocca

Prof. Federico Butera Professore Ordinario, Università di Milano Bicocca Facoltà di Sociologia Cattedra di Sociologia dell Organizzazione Corso base di analisi e progettazione organizzativa Prof. Federico Butera Professore Ordinario, Università di Milano Bicocca Lezione 3 I

Dettagli

Le condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione. Corso di Economia Aziendale Prof.

Le condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione. Corso di Economia Aziendale Prof. Le condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione Corso di Economia Aziendale Prof. Giuseppe D Onza Misurazioni e strumenti per il controllo dei processi di produzione

Dettagli

BOX ONE, ERP PER SCATOLIFICI E CARTOTECNICHE. Metti le ali alla tua azienda!

BOX ONE, ERP PER SCATOLIFICI E CARTOTECNICHE. Metti le ali alla tua azienda! BOX ONE, ERP PER SCATOLIFICI E CARTOTECNICHE Box - One Metti le ali alla tua azienda! Tutti i moduli standard che compongono il nostro software sono realizzati in codice Java rispettando gli standard SQL,

Dettagli

Pianificazione e marketing

Pianificazione e marketing Pianificazione e marketing Prof. Amedeo Maizza Ordinario di Economia e gestione delle imprese Il successo/sopravvivenza dell impresa deriva dalla strategia adottata e da: attrattività del settore e vantaggio

Dettagli

sede di reggio emilia

sede di reggio emilia FONDAZIONE ITSMAKER istituto superiore meccanica meccatronica motoristica e packaging TECNICO SUPERI IN SISTEMI MECCATRONICI BIENNIIO 4- sede di reggio emilia MACRO AREA di competenz a profilo Competenze

Dettagli

Generalità dei Sistemi Logistici - contenuti di base -

Generalità dei Sistemi Logistici - contenuti di base - dei Sistemi Logistici - contenuti di base - Prof. Riccardo Melloni riccardo.melloni@unimore.it Università di Modena and Reggio Emilia Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari via Vignolese 905, 41100, Modena

Dettagli

3 a SESSIONE. Prof. Arch. Silvano Curcio RELAZIONE DI INQUADRAMENTO. La filiera dei servizi integrati di Facility Management

3 a SESSIONE. Prof. Arch. Silvano Curcio RELAZIONE DI INQUADRAMENTO. La filiera dei servizi integrati di Facility Management 3 a SESSIONE RELAZIONE DI INQUADRAMENTO Prof. Arch. Silvano Curcio La filiera dei servizi integrati di Facility Management IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il patrimonio immobiliare: una risorsa "attiva" Il

Dettagli

Assistente tecnico di cantiere

Assistente tecnico di cantiere Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Assistente tecnico di cantiere 3.1.3.5.0 - Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate Attività economiche di riferimento:

Dettagli

Evoluzione del mercato negli ultimi 50 anni. Anni Produzione di massa ad alti volumi Umane, materiali ed energie altamente disponibili

Evoluzione del mercato negli ultimi 50 anni. Anni Produzione di massa ad alti volumi Umane, materiali ed energie altamente disponibili Introduzione ai Sistemi Produttivi Paolo Gaiardelli Corso di Impianti Industriali Evoluzione del mercato negli ultimi 50 anni Periodo Mercato Risorse Anni 50 70 Produzione di massa ad alti volumi Umane,

Dettagli

AUTOMAZIONE INDUSTRIALE. Prof. Maria Pia Fanti Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica Politecnico di Bari

AUTOMAZIONE INDUSTRIALE. Prof. Maria Pia Fanti Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica Politecnico di Bari AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Prof. Maria Pia Fanti Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica Politecnico di Bari Contenuti - I sistemi di produzione - Alcuni cenni storici - La produzione di tipo discreto

Dettagli

Gestione aziendale A.A Dott.ssa Alessandra Stefanoni

Gestione aziendale A.A Dott.ssa Alessandra Stefanoni A.A. 2013-2014 Dott.ssa Alessandra Stefanoni Gestione aziendale: complesso delle operazioni Ogni organo attende a specifici compiti od attività Ciò permette all azienda (attraverso la realizzazione di

Dettagli

CURRICULUM VITAE dell ing. Davide Concato

CURRICULUM VITAE dell ing. Davide Concato CURRICULUM VITAE dell ing. Davide Concato Formazione Laureato in Ingegneria Civile presso la Facoltà di Ingegneria di Ferrara sviluppando una tesi relativa a Il Sistema Qualità aziendale nel Settore delle

Dettagli

Il contesto: gli inizi degli anni 90

Il contesto: gli inizi degli anni 90 Il contesto: gli inizi degli anni 90 Agli inizi degli anni 90 ed in maniera più accentuata al passare degli anni, l evidenza empirica sembra non essere spiegata dalla teoria. La competizione di costo da

Dettagli

PARTE PRIMA Il contesto: i principali modelli organizzativi 1

PARTE PRIMA Il contesto: i principali modelli organizzativi 1 Indice Autori Introduzione XV XVII PARTE PRIMA Il contesto: i principali modelli organizzativi 1 CAPITOLO 1 Generalità sulle organizzazioni e principali teorie organizzative 3 Introduzione 3 L evoluzione

Dettagli

Diploma in Management pubblico europeo e politiche economiche

Diploma in Management pubblico europeo e politiche economiche Diploma in Management pubblico europeo e politiche economiche 17 Maggio 4 Novembre 2016 2 Indice 1. Scenario di riferimento 2. Obiettivi 3. Destinatari 4. Linee di azione e programma 5. Coordinamento scientifico

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEI QUADRI AZIENDALI

LA VALUTAZIONE DEI QUADRI AZIENDALI LA VALUTAZIONE DEI QUADRI AZIENDALI Il personale incaricato delle posizioni di quadro aziendale fruisce di un trattamento economico accessorio composto di due sole voci: la retribuzione di posizione e

Dettagli

SOMMARIO. cüxá wxçét wxä VÉÇá zä É wx ` Ç áàü. Ufficio Nazionale per il Servizio Civile

SOMMARIO. cüxá wxçét wxä VÉÇá zä É wx ` Ç áàü. Ufficio Nazionale per il Servizio Civile Manuale Utente (Generalità) Versione 2.0.1 SOMMARIO 1. INTRODUZIONE... 3 2. HELIOS LA SOLUZIONE TECNICA... 6 3. HELIOS - L ARCHITETTURA DI SISTEMA... 8 2 8 1. Introduzione NOTA BENE: Nel sistema Helios

Dettagli

TECNICHE di GESTIONE AZIENDALE

TECNICHE di GESTIONE AZIENDALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale e Logistica Integrata Insegnamento TECNICHE di GESTIONE AZIENDALE Docente dott.ing. GIAMPAOLO

Dettagli

IMPRESA, AMBIENTE e LAVORO sono i tre livelli cui destiniamo il nostro impegno: i tre pilastri che contraddistinguono

IMPRESA, AMBIENTE e LAVORO sono i tre livelli cui destiniamo il nostro impegno: i tre pilastri che contraddistinguono ORIENTAMENTO offre una gamma completa di prestazioni, sia nella fase di progettazione che in quella di gestione aziendale, per rispondere alle molteplici esigenze di un mondo del lavoro sempre più alle

Dettagli

Criticità e prospettive per i derivati del pomodoro sui mercati internazionali

Criticità e prospettive per i derivati del pomodoro sui mercati internazionali Convegno Il pomodoro da industria: dinamiche produttive e di mercato nel contesto nazionale e internazionale. Piacenza, 22 ottobre 2015 Criticità e prospettive per i derivati del pomodoro sui mercati internazionali

Dettagli

Economia e gestione delle imprese

Economia e gestione delle imprese Economia e gestione delle imprese Le funzioni di gestione dell impresa: la gestione della produzione e la gestione finanziaria dott. Matteo Rossi Benevento, 27 aprile 2007 La funzione produzione La produzione

Dettagli

UN SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO

UN SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO INTRODURRE IN AZIENDA UN SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Idee e metodologie per la direzione d impresa A COSA SERVE UN SISTEMA DI CONTROLLO DI GESTIONE? IL CONTROLLO DI GESTIONE si propone di svolgere

Dettagli

Cereali biologici di qualità

Cereali biologici di qualità Cereali biologici di qualità Scelta varietale ed interventi agronomici per il miglioramento quanti-qualitativo e la valorizzazione della produzione cerealicola biologica marchigiana e dei prodotti derivati.

Dettagli

ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI Prof.ssa Monia Castellini. Gli scostamenti dei costi diretti di produzione. Gli scostamenti dei costi diretti di produzione

ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI Prof.ssa Monia Castellini. Gli scostamenti dei costi diretti di produzione. Gli scostamenti dei costi diretti di produzione SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI Prof.ssa Monia Castellini Copyright Sistemi di programmazione e controllo 1 Gli scostamenti dei costi diretti di produzione Lo scostamento

Dettagli

Avviso Pubblico per il Sostegno a progetti di Innovazione delle Grandi Imprese e delle PMI nelle aree di specializzazione S3

Avviso Pubblico per il Sostegno a progetti di Innovazione delle Grandi Imprese e delle PMI nelle aree di specializzazione S3 REGIONE ABRUZZO Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, Istruzione, Ricerca e Università Servizio Ricerca e Innovazione Industriale POR FESR Abruzzo 2014-2020 ASSE I Ricerca Sviluppo Tecnologico

Dettagli

Trattamento fatture in formati eterogenei

Trattamento fatture in formati eterogenei Trattamento fatture in formati eterogenei 1 Quali documenti Ogni tipo di PDF Sia immagine, ottenuto per scansione, sia vettoriale, ottenuto da stampa virtuale (da sistemi gestionali o di automazione di

Dettagli

LOGICHE DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLO STUDIO PROFESSIONALE

LOGICHE DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLO STUDIO PROFESSIONALE Giuseppe Toscano (Università C. Cattaneo - LIUC - Castellanza (VA) LOGICHE DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLO STUDIO PROFESSIONALE 1 COME SI VUOLE GESTIRE LO STUDIO PROFESSIONALE? Vivere alla giornata

Dettagli

di cui contributo Fep (quota Ue): ,11 euro Progetto (indicare il nome del progetto e inserire una breve descrizione dell intervento)

di cui contributo Fep (quota Ue): ,11 euro Progetto (indicare il nome del progetto e inserire una breve descrizione dell intervento) Best practices Interventi più significativi (o che hanno permesso di ottenere i risultati migliori) tra quelli realizzati nell ambito del Po Fep 2007-2013 dall inizio della programmazione ad oggi. Territorio

Dettagli

Responsabile di produzione

Responsabile di produzione Responsabile di produzione La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 2007: C26 - Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi

Dettagli

ARCHITETTO, UN MESTIERE DIFFICILE. Da artista a project manager.

ARCHITETTO, UN MESTIERE DIFFICILE. Da artista a project manager. Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C prof. Renato G. Laganà ARCHITETTO, UN

Dettagli

CdL Informatica Economia e gestione di impresa Docente: Enrico Bracci L impresa: profili introduttivi

CdL Informatica Economia e gestione di impresa Docente: Enrico Bracci L impresa: profili introduttivi CdL Informatica Economia e gestione di impresa Docente: Enrico Bracci L impresa: profili introduttivi 1 Bisogni umani e attività economica Bisogni umani Beni economici Consumo Produzione Attività di impresa

Dettagli

DELLA FUNZIONE AZIENDALE

DELLA FUNZIONE AZIENDALE CLASSIFICAZIONE SULLA BASE DELLA FUNZIONE AZIENDALE Direttore generale Direttore Produzione Direttore Vendite Direttore Amministrazione...... Responsabile Acquisti Responsabile Stabilimento Linea A Linea

Dettagli

Standard di Percorso Formativo Addetto qualificato alle macchine utensili tradizionali e a c.n.c.

Standard di Percorso Formativo Addetto qualificato alle macchine utensili tradizionali e a c.n.c. Standard di Percorso Formativo Addetto qualificato alle macchine utensili tradizionali e a c.n.c. CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI

Dettagli

gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso

gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Argomenti Il ciclo direzionale La funzione organizzativa Struttura organizzativa Scelte di organizzazione Progettazione dell organizzazione Modelli

Dettagli

Rapporto Cer Integrazione internazionale innovazione spunti di discussione sergio de nardis - Nomisma - Università Roma tre,

Rapporto Cer Integrazione internazionale innovazione spunti di discussione sergio de nardis - Nomisma - Università Roma tre, Rapporto Cer Integrazione internazionale innovazione spunti di discussione sergio de nardis - Nomisma - Università Roma tre, 17-02-2014 tre aspetti Specializzazione o dimensione penalizzante? Italia/Germania

Dettagli

Project Management. Gestione OO.PP. Cantiere

Project Management. Gestione OO.PP. Cantiere Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di, Gestione OO.PP e Cantiere - C prof. Renato G. Laganà INTRODUZIONE AL CORSO Gestione OO.PP.

Dettagli

Digiwebuno. Soluzioni Integrate per la gestione documentale

Digiwebuno. Soluzioni Integrate per la gestione documentale Digiwebuno Soluzioni Integrate per la gestione documentale Profilo aziendale DIGIWEBUNO è un outsourcer specializzato nel settore della gestione documentale, dell archiviazione ottica e dei servizi di

Dettagli

Focus: MES (Manufacturing Execution System) Ing. Gerardo Fabrizio / CEO Open Data

Focus: MES (Manufacturing Execution System) Ing. Gerardo Fabrizio / CEO Open Data Focus: MES (Manufacturing Execution System) Ing. Gerardo Fabrizio / CEO Open Data CHI SIAMO Software house, con sede a Bologna e ufficio commerciale a Milano 1994 2017 Unico business: Opera (MES) Produttore

Dettagli

Introduzione. L evoluzione delle organizzazioni dall inizio del secolo a oggi 3 Il dirigente nei vari tipi di organizzazione 12

Introduzione. L evoluzione delle organizzazioni dall inizio del secolo a oggi 3 Il dirigente nei vari tipi di organizzazione 12 00 Calamandrei romane 16-07-2002 16:26 Pagina V Indice Introduzione XI PARTE PRIMA Il contesto: l ambiente organizzativo, la legislazione, i modelli 1 organizzativi CAPITOLO 1 Generalità sulle organizzazioni,

Dettagli

Dal costo del prodotto al prezzo di vendita.

Dal costo del prodotto al prezzo di vendita. Newsletter Phedro settembre 2006 Dal costo del prodotto al prezzo di vendita. La logica tradizionale di calcolo del costo di prodotto. Il calcolo del costo del prodotto è nella prassi operativa uno dei

Dettagli

Prof. Giuseppe Sancetta. La pianificazione del risanamento

Prof. Giuseppe Sancetta. La pianificazione del risanamento Prof. Giuseppe Sancetta La pianificazione del risanamento Sommario Introduzione Macro fasi progetto di risanamento Stakeholders e crisi Le professionalità coinvolte nella soluzione delle crisi La ristrutturazione

Dettagli

Manutenzione automezzi

Manutenzione automezzi Manutenzione automezzi Manutenzione: quanto mi costi? Quanto mi dai? Novembre 2012 1 Gare per forniture mezzi: logiche d acquisto Amsa La scelta di affidare o meno la manutenzione di una determinata tipologia

Dettagli

Tecnico tessile - Tecnologo perito tessile

Tecnico tessile - Tecnologo perito tessile Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Tecnico tessile - Tecnologo perito tessile 3.1.3.7.2 - Disegnatori tessili 3.3.1.5.0 - Tecnici dell'organizzazione e della gestione

Dettagli

L' AZIENDA La nostra società, con sede in provincia di Bergamo, opera su una superficie di mq suddivisi tra gli stabilimenti di San Paolo d Argo

L' AZIENDA La nostra società, con sede in provincia di Bergamo, opera su una superficie di mq suddivisi tra gli stabilimenti di San Paolo d Argo L' AZIENDA La nostra società, con sede in provincia di Bergamo, opera su una superficie di 3.000 mq suddivisi tra gli stabilimenti di San Paolo d Argon e Grassobbio e si avvale della collaborazione di

Dettagli

O.M.A. Azienda leader in Italia nella produzione di macchine duplicatrici meccaniche di chiavi.

O.M.A. Azienda leader in Italia nella produzione di macchine duplicatrici meccaniche di chiavi. O.M.A. di ALGHISI SERGIO Azienda leader in Italia nella produzione di macchine duplicatrici meccaniche di chiavi. La produzione della O.M.A. rigorosamente e totalmente made in Italy La sede dell azienda

Dettagli

Università degli Studi di Macerata Esame di Economia Aziendale (prof.ssa Antonella Paolini) DATI DELLO STUDENTE

Università degli Studi di Macerata Esame di Economia Aziendale (prof.ssa Antonella Paolini) DATI DELLO STUDENTE Nome: Cognome: Università degli Studi di Macerata Esame di Economia Aziendale (prof.ssa Antonella Paolini) 12.1.2017 DATI DELLO STUDENTE Matricola: Anno di corso: domanda 1 domanda 2 domanda 3 VOTO SCRITTO

Dettagli

Organizzazione dei servizi sociali (6cfu)

Organizzazione dei servizi sociali (6cfu) Dipartimento di Scienze Politiche Università di Pisa Classe L-39 (nuovo ordinamento) Organizzazione dei servizi sociali (6cfu) Riccardo Guidi, riccardo.guidi@unipi.it 15-03-2017 Cosa facciamo oggi? 1)

Dettagli

Verona, 20 ottobre 2006

Verona, 20 ottobre 2006 APLICAZIONI DI PROJECT MANAGEMENT IN BIBLIOTECA Verona, 20 ottobre 2006 Giovanni Di Domenico Università degli studi di Urbino Carlo Bo. LA FUNZIONE PRIMARIA DELLE BIBLIOTECHE Organizzare e integrare risorse,

Dettagli

MISURA 124. Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale

MISURA 124. Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale 1. Titolo della Misura MISURA 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale 2. Articoli di riferimento Titolo IV, Capo

Dettagli

Corso di Modelli e Algoritmi della Logistica

Corso di Modelli e Algoritmi della Logistica Corso di Modelli e Algoritmi della Logistica Modelli e Algoritmi della Logistica Prof. Antonio Sassano Dipartimento di Informatica e Sistemistica Universita di Roma La Sapienza Roma 1 - Ottobre - 2003

Dettagli

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali Economia e Organizzazione aziendale L analisi funzionale delle attività interne all impresa Funzioni gestionali 1 Attività in gruppi omogenei DIREZIONALI: attuate dai componenti della direzione dell impresa.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI di MESSINA SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Rev. 2016

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI di MESSINA SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Rev. 2016 SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Insieme al fattore sono indicati, a titolo di esempio, elementi che possono contribuire alla valutazione dello stesso. Capacità di pianificazione

Dettagli

Indice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV

Indice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV Indice Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV Introduzione Origini ed evoluzione del controllo direzionale nella letteratura italiana e

Dettagli

DEFINIZIONI FONDAMENTALI

DEFINIZIONI FONDAMENTALI CORSO DI SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO DEFINIZIONI FONDAMENTALI CENNI DI LOGISTICA URBANA 1 Definizione Logistica (una delle tante) La logistica è la disciplina che ha come fine quello di ottimizzare

Dettagli

ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE

ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE LEZIONE 11 LA MACRO PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA Università degli Studi di Roma Tor Vergata Dott.ssa Danila Scarozza danila.scarozza@uniroma2.it AGENDA LA PROGETTAZIONE

Dettagli

ASPETTI ECONOMICI NELLO SVILUPPO PRODOTTO

ASPETTI ECONOMICI NELLO SVILUPPO PRODOTTO ASPETTI ECONOMICI NELLO SVILUPPO PRODOTTO 198 Costo unitario di produzione Il costo unitario di produzione è costituito da tre sottocategorie: Costo dei componenti Costo dell assemblaggio Spese generali

Dettagli

Rimini Maggio 1 Giugno. L impatto delle nuove tecnologie

Rimini Maggio 1 Giugno. L impatto delle nuove tecnologie L impatto delle nuove tecnologie Negli ultimi due secoli la scienza chimica ha dato alla terapia farmaceutica un impulso ineguagliabile passando, dalla produzione di un piccolo numero di prodotti chimici,

Dettagli

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo nelle aziende bergamasche: risultati di una ricerca empirica Prof. Cristiana CATTANEO Bergamo, 21 settembre

Dettagli

I processi produttivi e il layout degli impianti

I processi produttivi e il layout degli impianti Corso di Economia e gestione delle imprese e Marketing (modulo B) Lezione 5 I processi produttivi e il layout degli impianti Le tipologie di processi produttivi I processi produttivi Una classificazione

Dettagli

Il BIM per la gestione della commessa. Ing. Antonio Ianniello

Il BIM per la gestione della commessa. Ing. Antonio Ianniello Argomenti Il Building Information Modeling (BIM) e il Project Management Integrazione tra modello BIM e cronoprogramma lavori Controllo di quantità e costi nella gestione di fasi di cantiere e varianti

Dettagli

LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO

LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Economia aziendale, bilancio, business plan Anno accademico 2016/2017 Prof. Antonio Staffa Prof. Mario Venezia

Dettagli

I l n uovo c ontesto.

I l n uovo c ontesto. Fabbisogni formativi, competenze e figure professionali nella filiera beni culturali tecnologie turismo Il nuovo contesto Il settore dei beni culturali, è stato negli ultimi anni oggetto di un costante

Dettagli

BOX ONE, ERP PER SCATOLIFICI E CARTOTECNICHE. Metti le ali alla tua azienda!

BOX ONE, ERP PER SCATOLIFICI E CARTOTECNICHE. Metti le ali alla tua azienda! BOX ONE, ERP PER SCATOLIFICI E CARTOTECNICHE Box - One Metti le ali alla tua azienda! BOX ONE SOLUZIONE COMPLETA E MODULARE 1 Box One è la soluzione gestionale dedicata alla gestione dell area produttiva

Dettagli

Standard di Percorso Formativo Tecnico della logistica integrata

Standard di Percorso Formativo Tecnico della logistica integrata Standard di Percorso Formativo Tecnico della logistica integrata CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI STAGE/WORK EXPERIENCE: 240 ore (escluse

Dettagli

Il modello di Thompson. La microstruttura organizzativa. Il job design e la motivazione

Il modello di Thompson. La microstruttura organizzativa. Il job design e la motivazione Lezione 7 Il modello di Thompson La microstruttura organizzativa Il job design e la motivazione 1 LE TIPOLOGIE DI INTERDIPENDENZE (I) Interdipendenze generiche (o pooled): l attività A e l attività B non

Dettagli

Analisi Competitiva. III Anno Corso Serale. Modulo 3 Lezione 13. Attenzione: riflessioni. Integrazione con altre aree aziendali.

Analisi Competitiva. III Anno Corso Serale. Modulo 3 Lezione 13. Attenzione: riflessioni. Integrazione con altre aree aziendali. Analisi Competitiva III Anno Corso Serale Modulo 3 Lezione 13 Leggendo i lucidi Riferimenti ai supporti (testo, lucidi, letture ) Attenzione: riflessioni Integrazione con altre aree aziendali Case study

Dettagli

La rilevanza delle informazioni nel processo decisionale d impresa. Elisa Bonollo

La rilevanza delle informazioni nel processo decisionale d impresa. Elisa Bonollo La rilevanza delle informazioni nel processo decisionale d impresa Elisa Bonollo Genova, 19 febbraio 2013 Variabilità del contesto esterno Volatilità nei mercati delle materie prime Maggiore velocità di

Dettagli

FORME ORGANIZZATIVE E SISTEMI DIREZIONALI: I FONDAMENTALI DELL IMPLEMENTAZIONE DELLA STRATEGIA

FORME ORGANIZZATIVE E SISTEMI DIREZIONALI: I FONDAMENTALI DELL IMPLEMENTAZIONE DELLA STRATEGIA FORME ORGANIZZATIVE E SISTEMI DIREZIONALI: I FONDAMENTALI DELL IMPLEMENTAZIONE DELLA STRATEGIA 1 Strategia Implementazione La formulazione della strategia deve tener conto delle capacità dell organizzazione

Dettagli

MATERIALE DIDATTICO DOCENTE. Christian Corsi ARGOMENTO VANTAGGIO COMPETITIVO E DIFFERENZIAZIONE

MATERIALE DIDATTICO DOCENTE. Christian Corsi ARGOMENTO VANTAGGIO COMPETITIVO E DIFFERENZIAZIONE Facoltà di Scienze della Comunicazione Insegnamento di: PUBBLICITÀ E MARKETING a.a. 2010/2011 MATERIALE DIDATTICO DOCENTE Christian Corsi ARGOMENTO VANTAGGIO COMPETITIVO E DIFFERENZIAZIONE info: ccorsi@unite.it

Dettagli

Lewitt Associati. Soluzioni per lo sviluppo d impresa. Divisione Riduzione Costi

Lewitt Associati. Soluzioni per lo sviluppo d impresa. Divisione Riduzione Costi Lewitt Associati Soluzioni per lo sviluppo d impresa Divisione Riduzione Costi MISSION Lewitt aiuta i propri Clienti nell identificazione, progettazione e realizzazione di interventi utili al loro sviluppo

Dettagli

Marco Cinquegrani. Capo della Segreteria Tecnica del Ministro. Roma, 14 aprile 2007

Marco Cinquegrani. Capo della Segreteria Tecnica del Ministro. Roma, 14 aprile 2007 Marco Cinquegrani Capo della del Ministro GLOCUS Sessione e-government Roma, 14 aprile 2007 1 PRINCIPI DI RIFERIMENTO La competitività del paese è strettamente legata alla qualità della Pubblica Amministrazione

Dettagli

SILVIO COLOMBO, TRADIZIONEDIORIGINEITALIANA

SILVIO COLOMBO, TRADIZIONEDIORIGINEITALIANA SILVIO COLOMBO, TRADIZIONEDIORIGINEITALIANA Silvio Colombo, una lunga storia Dalla ricostruzione alla globalizzazione Silvio Colombo SpA nasce nel 1944 come impresa commerciale di cuscinetti a sfere e

Dettagli

Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #5.2 «Ingegneria dell Innovazione Tecno-Organizzativa»

Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #5.2 «Ingegneria dell Innovazione Tecno-Organizzativa» Università del SALENTO - Facoltà di INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2016/2017 Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #5.2 «Ingegneria dell Innovazione Tecno-Organizzativa» Dott.

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo T2 A1 Sistema informativo e informatico 1 Prerequisiti Concetto di sistema Risorsa 2 1 Introduzione La società post-industriale, dominata dall attività del terziario (servizi),

Dettagli

1. IL PERCORSO FORMATIVO

1. IL PERCORSO FORMATIVO ITS - FERRARA Fondazione ITS per le tecnologie innovative, i beni e le attività culturali Sistema per l abitarel abitare Corso ITS TECNICO SUPERIORE PER LA CONDUZIONE DEL CANTIERE DI RESTAURO ARCHITETTONICO

Dettagli

La nostra Storia I nostri esordi sono come ditta individuale nel settore del trasporto merci a carattere locale.

La nostra Storia I nostri esordi sono come ditta individuale nel settore del trasporto merci a carattere locale. La nostra Storia 1960 I nostri esordi sono come ditta individuale nel settore del trasporto merci a carattere locale. 1970 Alla fine degli anni 70 con l ingresso in azienda dei figli, Mauro ed Ennio, la

Dettagli