Contratto di prestazione occasionale SPECIALE

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1 Contratto di prestazione occasionale SPECIALE

2 In sintesi Per prestazioni occasionali o saltuarie di ridotta entità, microimprese e professionisti possono ricorrere al contratto di prestazione occasionale. In questo speciale esaminiamo il rapporto tra datore di lavoro (d ora in poi: utilizzatore) e lavoratore (d ora in poi: prestatore), le modalità di instaurazione e gestione del contratto attraverso la piattaforma informatica INPS, le tutele riservate al prestatore di lavoro, i costi a carico dell utilizzatore nonché il regime sanzionatorio previsto in caso di violazione degli obblighi prescritti. N.B. Le persone fisiche ricorrono alle prestazioni occasionali utilizzando un libretto nominativo prefinanziato, denominato Libretto Famiglia, che non è oggetto di questa trattazione.

3 Contratto di prestazione occasionale SOMMARIO A. Generalità dei settori 1. Campo di applicazione Instaurazione del rapporto Cosa accade in corso di rapporto B. Settore agricolo C. Tabella riepilogativa dei costi D. Sanzioni A. Generalità dei settori 1. Campo di applicazione Utilizzatore (art. 54 bis, c. 14 lett. a), DL 50/2017 conv. in L. 96/2017; Circ. INPS 5 luglio 2017 n. 107) Possono porre in essere il contratto di prestazione occasionale gli utilizzatori (professionisti, lavoratori autonomi, imprenditori, associazioni, fondazioni e altri enti di natura privata) che occupano fino a 5 dipendenti a tempo indeterminato Calcolo della base occupazionale Nel calcolo sono compresi i lavoratori di qualunque qualifica (a domicilio, dirigenti, ecc.), esclusi gli apprendisti (Mess. INPS 12 luglio 2017 n. 2887). I lavoratori part-time sono computati in proporzione all'orario svolto, rapportato al tempo pieno, mentre gli intermittenti sono conteggiati in proporzione all'orario effettivamente svolto. Il periodo di riferimento è il semestre (compresi i periodi di sosta dell'attività e di sospensioni stagionali) che va dall ottavo al terzo mese antecedente la data di svolgimento della prestazione lavorativa. Ad esempio, se la prestazione è resa il giorno 23 ottobre 2017, il computo della media occupazionale dei lavoratori a tempo indeterminato va effettuato per i mesi da febbraio 2017 (ottavo mese precedente) a luglio 2017 (terzo mese precedente). Ai fini del computo della media aziendale mensile, il numero complessivo dei lavoratori occupati va arrotondato per eccesso se il valore del primo decimale è superiore a 0,5, per difetto in caso contrario. La media semestrale va, invece, calcolata senza operare alcun arrotondamento. Pertanto se, ad esempio, il valore medio della forza aziendale a tempo indeterminato nel semestre è pari a 5,1, il datore di lavoro non può ricorrere a prestazioni di lavoro occasionali (Mess. INPS 12 luglio 2017 n. 2887).

4 39312 Ipotesi vietate (art. 54 bis, c. 5 e 14, DL 50/2017 conv. in L. 96/2017; Circ. INL 9 agosto 2017 n. 5) La possibilità di ricorrere al contratto di prestazione occasionale è esclusa nei seguenti casi: - utilizzo di un soggetto col quale è in corso o è cessato da meno di 6 mesi un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa, salvo che il lavoratore sia utilizzato con contratto di somministrazione; - nell ambito dell esecuzione di appalti di opere o servizi; - utilizzo da parte di imprese dell edilizia e di settori affini e di imprese esercenti l attività di escavazione o lavorazione di materiale lapideo, del settore delle miniere, cave e torbiere Prestazioni (art. 54 bis, c. 1, 8 e 13, DL 50/2017 conv. in L. 96/2017) Si deve trattare di prestazioni di lavoro occasionali o saltuarie di ridotta entità, rese entro i limiti di importo indicati in tabella. Limiti di compenso (1) Con un solo utilizzatore Con più utilizzatori Prestatore complessivi complessivi Con un solo prestatore Con più prestatori Utilizzatore complessivi complessivi (2) (1) Riferiti all anno all'anno civile di di svolgimento della della prestazione prestazione lavorativa. lavorativa. Gli importi Gli riguardano importi riguardano i compensi i compensi percepiti percepiti dal prestatore, dal prestatore, al netto di contributi, al netto premi di contributi, e costi di gestione. premi e costi di gestione. (2) Sono computati in misura in misura pari al 75% pari del al 75% loro effettivo del loro importo, effettivo i compensi importo, corrisposti i compensi a: corrisposti a: - titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità; - titolari - giovani di pensione con meno di di 25 vecchiaia anni di età, o se di regolarmente invalidità; iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico - giovani con meno di 25 anni di età, se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un o l università; istituto scolastico o l'università; - disoccupati - disoccupati (art. (art D.Lgs. D.Lgs. 150/2015); 150/2015); - percettori - percettori di di prestazioni integrative del del salario, salario, di reddito di reddito di inclusione di inclusione (REI) o (REI) di altre o di prestazioni altre di prestazioni sostegno del di reddito. sostegno del reddito Durata massima (art. 54 bis, c. 20, DL 50/2017 conv. in L. 96/2017) La durata massima della prestazione nell arco dello stesso anno civile (1 gennaio 31 dicembre) è pari a 280 ore. 2. Instaurazione del rapporto Registrazione (art. 54 bis, c. 9, DL 50/2017 conv. in L. 96/2017; Mess. INPS 31 luglio 2017 n. 3177) Per accedere alle prestazioni di lavoro occasionali, utilizzatori e prestatori devono registrarsi, anche tramite un intermediario delegato (L. 12/79), all interno di un apposita «piattaforma informatica INPS», che supporta le operazioni di erogazione e di accreditamento dei compensi e di valorizzazione della posizione contributiva dei prestatori attraverso un sistema di pagamento elettronico.

5 Precisazioni 1) Il prestatore può farsi assistere da un ente di patronato. 2) Le operazioni di registrazione possono essere svolte attraverso accesso diretto alla «piattaforma informatica INPS», o avvalendosi dei servizi di contact center INPS. In ogni caso l utente deve possedere le credenziali personali (PIN INPS, credenziali SPID Sistema Pubblico di Identità Digitale, CNS - Carta Nazionale dei Servizi) Attivazione del contratto (art. 54 bis, c. 15, DL 50/2017 conv. in L. 96/2017; Circ. INPS 5 luglio 2017 n. 107) Per attivare il contratto di prestazione occasionale l utilizzatore deve preventivamente alimentare il proprio portafoglio telematico, attraverso il versamento della provvista destinata a finanziare l erogazione del compenso al prestatore, l assolvimento degli oneri di assicurazione sociale ed i costi di gestione delle attività. Le somme sono utilizzabili per remunerare le prestazioni occasionali ed assolvere agli obblighi contributivi, di norma entro 7 giorni dall operazione di versamento. Il versamento può essere effettuato mediante: - modello F24 (Ris. AE 3 luglio 2017 n. 81/E), con esclusione della facoltà di compensazione dei crediti (art. 17 D.Lgs. 241/97: art. 54 bis, c. 9, DL 50/2017 conv. in L. 96/2017); - strumenti di pagamento elettronico con addebito in c/c o su carta di credito/debito, utilizzando il servizio Prestazioni Occasionali del Portale dei Pagamenti INPS Comunicazione della prestazione (art. 54 bis, c. 17 e 18, DL 50/2017 conv. in L. 96/2017; Circ. INPS 5 luglio 2017 n. 107) Almeno entro un ora prima dell inizio della prestazione, l utilizzatore deve trasmettere, attraverso la piattaforma informatica o tramite i servizi di contact center dell INPS, una dichiarazione contenente, tra l altro, le seguenti informazioni: a) dati anagrafici e identificativi del prestatore; b) misura del compenso pattuito (v. n ); c) luogo di svolgimento della prestazione; d) data e ora di inizio e di termine della prestazione; e) oggetto della prestazione. Il prestatore riceve contestuale notifica della dichiarazione con SMS o messaggio di posta elettronica. L utilizzatore deve dichiarare se il prestatore rientra in una delle categorie indicate al n (nota 2 alla tabella) Revoca Se la prestazione già comunicata non ha luogo per motivi straordinari (ad esempio: indisponibilità sopravvenuta del prestatore), l utilizzatore provvede - entro le ore 24 del terzo giorno successivo a quello programmato di svolgimento della prestazione - alla revoca della dichiarazione attraverso la piattaforma o il contact center INPS. In mancanza di revoca, l INPS provvede comunque al pagamento delle prestazioni e all accredito dei contributi e dei premi.il prestatore riceve notifica della comunicazione di revoca tramite SMS o messaggio di posta elettronica. Se la comunicazione di revoca è resa a fronte di una prestazione lavorativa effettivamente svolta, il prestatore, entro le ore 24 del terzo giorno successivo a quello di svolgimento della prestazione e avvalendosi della procedura telematica INPS, può comunicare l avvenuto svolgimento della prestazione con conseguente diritto all accredito del compenso e alla valorizzazione della posizione assicurativa.

6 3. Cosa accade in corso di rapporto Compenso (art. 54 bis, c. 4 e 16, DL 50/2017 conv. in L. 96/2017) La misura del compenso è fissata dalle parti, nel rispetto del livello minimo orario pari a 9 netti. L importo del compenso giornaliero deve comunque essere almeno pari a 36,00, cioè alla misura minima fissata per la remunerazione di 4 ore lavorative, anche se la durata effettiva della prestazione giornaliera è inferiore a 4 ore. La misura del compenso delle ore successive è liberamente fissata dalle parti, purché nel rispetto del minimo di 9 orari (Circ. INPS 5 luglio 2017 n. 107). I compensi, che vengono corrisposti dall INPS al prestatore: - sono esenti da imposizione fiscale; - non incidono sul suo stato di disoccupato; - sono computabili ai fini della determinazione del reddito necessario per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno Liquidazione al lavoratore (art. 54 bis, c. 19, DL 50/2017 conv. in L. 96/2017) L INPS provvede, nel limite delle somme previamente acquisite a tale scopo dagli utilizzatori (v. n ), al pagamento del compenso al prestatore entro il giorno 15 del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione con: - accredito su conto corrente bancario (risultante sull anagrafica del prestatore); oppure in mancanza della registrazione del conto corrente bancario, - bonifico bancario domiciliato pagabile presso gli uffici della società Poste italiane Spa. Gli oneri di pagamento del bonifico sono a carico del prestatore. Attraverso la piattaforma informatica il prestatore può acquisire il prospetto paga mensile, con evidenza dei dati identificativi degli utilizzatori, della misura dei compensi, della contribuzione INPS/INAIL e di ogni altra informazione utile per l attestazione delle prestazioni svolte Orario di lavoro (art. 54 bis, c. 3, DL 50/2017 conv. in L. 96/2017) Il prestatore, secondo quanto previsto per la generalità dei lavoratori dipendenti, ha diritto al riposo giornaliero (art. 7 D.Lgs. 66/2003), alle pause (art. 8 D.Lgs. 66/2003) e ai riposi settimanali (art. 9 D.Lgs. 66/2003) Salute e sicurezza (art. 54 bis, c. 3, DL 50/2017 conv. in L. 96/2017) Si applica la tutela prevista per la generalità dei lavoratori dipendenti (art. 3, c. 8, D.Lgs. 81/2008) Coperture assicurative (art. 54 bis, c. 2, DL 50/2017 conv. in L. 96/2017) Il prestatore di lavoro ha diritto all assicurazione per l invalidità, la vecchiaia e i superstiti, con iscrizione alla Gestione separata INPS (art. 2, c. 26, L. 335/95), e all assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (DPR 1124/65) Contributi e premi (art. 54 bis, c. 16 e 19, DL 50/2017 conv. in L. 96/2017) I contributi da versare alla Gestione separata (art. 2, c. 26, L. 335/95), in misura pari al 33% del compenso, sono interamente a carico dell utilizzatore.

7 Lo stesso vale per i premi INAIL, che ammontano al 3,5% del compenso. Pertanto, sul compenso minimo orario di 9 netti l onere INPS è pari a 2,97; quello INAIL a 0,32. Ad essi si aggiunge un onere di gestione pari all 1% (Circ. INPS 5 luglio 2017 n. 107). L accreditamento dei contributi previdenziali sulla posizione contributiva del prestatore viene effettuato dall INPS, che provvede anche al trasferimento dei premi all INAIL. Quando la prestazione è resa da percettori di prestazioni integrative del salario, di reddito di inclusione (REI) o di altre prestazioni di sostegno del reddito, l INPS sottrae dall eventuale contribuzione figurativa relativa alle prestazioni integrative del salario o di sostegno del reddito, gli accrediti contributivi derivanti dalle prestazioni occasionali (art. 54 bis, c. 8, DL 50/2017 conv. in L. 96/2017). B. Settore agricolo Nei paragrafi seguenti esaminiamo le sole particolarità previste per l utilizzo del contratto di prestazione occasionale nel settore agricolo, rinviando per il resto a quanto sopra Campo di applicazione (art. 54 bis, c. 14 lett. b), DL 50/2017 conv. in L. 96/2017) Nel settore agricolo, fatto salvo il limite di non più di 5 dipendenti (v. n ), il contratto di prestazione occasionale è ammesso per le attività lavorative rese dai seguenti soggetti, purché non iscritti nell anno precedente negli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli: - titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità; - giovani con meno di 25 anni di età, se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico o l università; - disoccupati (art. 19 D.Lgs. 150/2015) - percettori di prestazioni integrative del salario, di reddito di inclusione (REI) o di altre prestazioni di sostegno del reddito Comunicazione della prestazione (art. 54 bis, c. 17, DL 50/2017 conv. in L. 96/2017) La comunicazione (che avviene con le modalità ordinarie: v. n ) deve indicare, oltre ai dati identificativi del prestatore e al luogo di svolgimento, il compenso (v. n ) e la durata della prestazione con riferimento a un arco temporale non superiore a 3 giorni (anziché data e ora di inizio e di termine della prestazione), secondo un calendario giornaliero con indicazione del numero di ore complessive di utilizzo del lavoratore nell arco temporale indicato (Mess. INPS 25 settembre 2017 n. 3662). Quando, per motivi di carattere straordinario (ad esempio, indisponibilità sopravvenuta del prestatore o condizioni climatiche non idonee allo svolgimento della prestazione lavorativa), la prestazione non viene resa, l utilizzatore revoca la dichiarazione inoltrata all INPS entro le ore 24 del terzo giorno successivo alla data conclusiva dell arco temporale originariamente previsto per lo svolgimento della prestazione (Circ. INPS 5 luglio 2017 n. 107) Compenso (art. 54 bis, c. 16, DL 50/2017 conv. in L. 96/2017; Mess. INPS 12 luglio 2017 n. 2887) Il compenso minimo orario è determinato prendendo a riferimento i minimi salariali mensili degli operai agricoli fissati dal CCNL stipulato dalle oo.ss. maggiormente

8 rappresentative a livello nazionale (CCNL per gli operai agricoli e florovivaisti), cui è aggiunto il c.d. terzo elemento retributivo. L importo del compenso giornaliero non può essere inferiore alla misura minima fissata per la remunerazione di 4 ore lavorative, anche quando la durata effettiva della prestazione giornaliera è inferiore a 4 ore. La misura del compenso delle ore successive alla quarta è liberamente fissata dalle parti nel rispetto della misura minima oraria. Area professionale (*) Compenso minimo Orario Giornaliero Area 1 9,65 38,60 Area 2 8,80 35,20 Area 3 6,56 26,24 (*) Si tratta delle delle aree "aree professionali professionali" in cui sono in cui classificati sono classificati gli operai agricoli gli operai secondo agricoli il CCNL secondo operai agricoli il CCNL e florovivaisti operai agricoli del 22 ottobre e florovivaisti del 22 ottobre Se l arco temporale della prestazione indicato nella comunicazione si colloca a cavallo fra due mesi, il pagamento del compenso avviene il mese successivo alla data finale del periodo indicato (ad esempio, se la prestazione è effettuata dal 30 settembre al 2 ottobre 2017, il pagamento del compenso avviene entro il 15 novembre 2017: Circ. INPS 5 luglio 2017 n. 107) Durata massima della prestazione (art. 54 bis, c. 20, DL 50/2017 conv. in L. 96/2017) Il limite di durata massima della prestazione è calcolato rapportando il limite economico di (v. n ) e la retribuzione oraria individuata con le modalità indicate al n C. Tabella riepilogativa dei costi In tabella riepiloghiamo le voci che compongono il costo orario delle prestazioni occasionali, a seconda dell ambito di utilizzo. Settore d impiego Generalità Complessivo INPS Costo orario a carico utilizzatore INAIL Singole voci di spesa Costi di gestione Compenso netto per il prestatore 12,41 2,97 0,32 0,12 9,00 Agricolo Area 1 13,30 3,18 0,34 0,13 9,65 Area 2 12,13 2,90 0,31 0,12 8,80 Area 3 9,04 2,16 0,23 0,09 6,56

9 D. Sanzioni In tabella sono esaminate le sanzioni previste per la violazione della disciplina (art. 54 bis, c. 20, DL 50/2017 conv. in L. 96/2017; Circ. INL 9 agosto 2017 n. 5). Paragrafo Ipotesi Sanzione in caso di violazione del divieto Generalità dei settori Impiego del contratto di prestazione occasionale da parte di utilizzatori con più di 5 dipendenti a tempo indeterminato Amministrativa: da 500 a per ogni prestazione lavorativa giornaliera per cui risulta accertata la violazione (1) Utilizzo di un soggetto col quale è in corso o è cessato da meno di 6 mesi un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa Utilizzo del contratto di prestazione occasionale: - nell ambito dell esecuzione di appalti di opere o servizi - da parte di imprese dell'edilizia e di settori affini, di imprese esercenti l'attività di escavazione o lavorazione di materiale lapideo, del settore delle miniere, cave e torbiere e s. Superamento: - del limite di durata massima di 280 ore (o del diverso limite prevosto per il settore agricolo) nell arco dello stesso anno civile - del limite di importo di da parte di un utilizzatore nei confronti del singolo prestatore Comunicazione (della prestazione) tardiva o incompleta o non rispondente al vero Mancata trasmissione della comunicazione (della prestazione): - se si configura una mera violazione dell obbligo di comunicazione (2) Se è accertata la natura subordinata del rapporto, conversione sin dall inizio in rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, con applicazione delle relative sanzioni civili e amministrative Amministrativa: da 500 a per ogni prestazione lavorativa giornaliera per cui risulta accertata la violazione (1) Trasformazione del rapporto in lavoro a tempo pieno e indeterminato dal giorno del superamento, con applicazione delle relative sanzioni civili e amministrative Amministrativa: da 500 a per ogni prestazione lavorativa giornaliera per cui risulta accertata la violazione (1) Amministrativa: da 500 a per ogni prestazione lavorativa giornaliera per cui risulta accertata la violazione (1) - negli altri casi, se è accertata la natura subordinata del rapporto Revoca della comunicazione preventiva a fronte di una prestazione che risulta effettivamente svolta Maxisanzione per lavoro nero (art. 3, c. 3-5, DL 12/2002 conv. in L. 73/2002; art. 22, c. 1 e 2, D.Lgs. 151/2015) Maxisanzione per lavoro nero (art. 3, c. 3-5, DL 12/2002 conv. in L. 73/2002; art. 22, c. 1 e 2, D.Lgs. 151/2015)

10 e 2, D.Lgs. 151/2015) Revoca della comunicazione preventiva a fronte di una prestazione che risulta effettivamente svolta Maxisanzione per lavoro nero (art. 3, c. 3-5, DL 12/2002 conv. in L. 73/2002; art. 22, c. 1 e 2, D.Lgs. 151/2015) Inosservanza delle disposizioni sul diritto al riposo giornaliero (art. 18 bis, c. 4, D.Lgs. 66/2003) Amministrativa da: a 300, nella generalità dei casi, a 2.000, se la violazione si riferisce a più di 5 lavoratori o si è verificata in almeno 3 periodi di 24 ore, a 3.000, se la violazione si riferisce a più di 10 lavoratori o si è verificata in almeno 5 periodi di 24 ore. In tal caso non è ammesso il pagamento della sanzione in misura ridotta Inosservanza delle disposizioni sul diritto al riposo settimanale (art. 18 bis, c. 3, D.Lgs. 66/2003) Amministrativa da: a 1.500, nella generalità dei casi a 3.000, se la violazione si riferisce a più di 5 lavoratori o si è verificata in almeno 3 periodi di riferimento (4, 6 o 12 mesi) a , se la violazione si riferisce a più di 10 lavoratori o si è verificata in almeno 5 periodi di riferimento (4, 6 o 12 mesi). In tal caso non è ammesso il pagamento della sanzione in misura ridotta Settore agricolo Ferme restando le sanzioni applicabili alla generalità dei settori, per le violazioni sopra indicate, per il settore agricolo sono previste le seguenti particolarità: Ricorso al contratto di prestazione occasionale da parte di imprese agricole al di fuori delle ipotesi Amministrativa: da 500 a per ogni prestazione lavorativa giornaliera per cui risulta accertata la violazione (1) ammesse Superamento del limite di durata massima nel settore agricolo Trasformazione del rapporto in lavoro a tempo pieno e indeterminato dal giorno del superamento, con applicazione delle relative sanzioni civili e amministrative (1) Non si si applica la la procedura procedura di diffida diffida (art. (art. 13 D.Lgs. 13 D.Lgs. 124/2004) 124/2004) e la sanzione e la sanzione ridotta ridotta (art. 16 L. (art. 689/81) 16 D.Lgs. è pari 689/81) a 833,33 è pari per ogni a 833,33 giornata. per Se ogni la violazione giornata. riguarda Se la violazione più lavoratori, riguarda la sanzione più lavoratori, ridotta è pari la sanzione al prodotto ridotta tra 833,33 è pari e al il prodotto numero di tra giornate 833,33 in cui e si il è numero fatto ricorso di giornate al lavoro in occasionale, cui è fatto indipendentemente ricorso al lavoro occasionale, dal numero dei indipendentemente lavoratori impiegati nella dal numero singola dei giornata. lavoratori Ad esempio, impiegati se è nella violato singola l obbligo giornata. di comunicazione Ad esempio, in riferimento se è violato a 3 l obbligo lavoratori di il 1 comunicazione giorno, 1 lavoratore in riferimento il 2 giorno a e 32 lavoratori il il 3 1 giorno giorno, la sanzione 1 lavoratore è pari il ad 2 giorno 2.499,99 e 2 (833,33 lavoratori x 3: il Nota 3 giorno INL 21 la agosto sanzione 2017 è n. pari 7427). ad 2.499,99 (833,33 (2) Ogniqualvolta, x 3: Nota congiuntamente: INL 21 agosto 2017 non n. sono 7427). stati superati i previsti limiti economici e temporali (v. n ); esistono (2) altre Ogniqualvolta, analoghe prestazioni congiuntamente: correttamente non gestite sono (comunicate, stati superati ad esempio, i previsti dall utilizzatore limiti economici nel e corso temporali del medesimo (v. n ); mese). esistono altre analoghe prestazioni correttamente gestite (comunicate, ad esempio, dall utilizzatore nel corso del medesimo mese).

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