NOZIONI DI ENTOMOLOGIA a cura di: Paolo Jaia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NOZIONI DI ENTOMOLOGIA a cura di: Paolo Jaia"

Transcript

1 NOZIONI DI ENTOMOLOGIA a cura di: Paolo Jaia Per diventare un buon pescatore con la mosca non è necessario essere degli entomologi. E chiaro però che, per la natura stessa di questa affascinante disciplina, è fondamentale possedere alcune conoscenze di base sul mondo degli insetti che popolano i fiumi e che costituiscono il primo anello della catena alimentare di un ecosistema fluviale o lacustre. D altra parte, una delle caratteristiche della pesca con la mosca, è l obbligo da parte del pescatore, di effettuare una attenta analisi dell'ambiente. In primo luogo l'osservazione del pesce e del suo comportamento e quindi, ovviamente di che tipo di insetto e di che stadio vitale di esso si stia nutrendo. Gli elementi che possono aiutarci in questo sono essenzialmente due: la presenza di un determinato tipo di insetto o il comportamento del pesce nell'atto di nutrirsi. Ma andiamo con ordine e iniziamo prima di tutto a scoprire quali sono gli ordini di insetti che interessano il pescatore con la mosca. LE EFFIMERE L ordine degli ephemerotteri è costituito da insetti che allo stadio adulto presentano caratteristiche inconfondibili. In primo luogo le ali che vengono portate erette sul corpo. Si tratta di insetti di piccole o medie dimensioni, gracili, con esoscheletro poco consistente e con colori smorti. Presentano occhi ben sviluppati che nel maschio assumono dimensioni smisurate data la caratteristica di utilizzare solo la vista nella ricerca della compagna durante i voli nuziali. L ordine degli ephemerotteri è diviso in una decina di famiglie che a loro volta si suddividono in una quindicina di generi e comprendono insetti di dimensioni variabili che vanno dai 22 mm della ephemera danica (mosca di maggio) la più grande dell'ordine, ai 2-5 mm della caenis la più piccola. La vita delle effimere si sviluppa attraverso 4 stadi, in particolare: STADIO ACQUATICO STADIO AERICOLO 1. UOVO 3. SUBIMMAGINE 2. NINFA 4. IMMAGINE Dalla fuoriuscita dall'uovo, a seconda della famiglia, la ninfa ha durata media di vita che oscilla tra sei mesi e due anni. In questo periodo, sempre sott acqua, l insetto respira tramite le tracheobranchie, si nutre e cresce cambiando di tanto in tanto l esoscheletro. Tale trasformazione è in pratica una muta come per i serpenti. La differenza con questi, per intenderci, è che i rettili mutano la pelle quando crescono essendo muniti di scheletro cartilagineo, gli insetti invece hanno l involucro esterno duro che ne costituisce lo scheletro e che devono cambiare di tanto in tanto con l'accrescimento.

2 Le ninfe, a seconda del genere a cui appartengono si dividono in: NINFE SCAVATRICI Come dice il nome vivono scavando, anche grazie alle forti mandibole gallerie fra la sabbia ed il fango del fondo NINFE PIATTE Devono il loro nome alla forma larga e piatta che le aiuta a sopportare le correnti tumultuose e vivono restando aderenti alle pietre del fondo NINFE NUOTATRICI Vivono generalmente nel muschio che si forma tra i sassi e si spostano nuotando più o meno velocemente NINFE STRISCIANTI Vivono nei fondali fangosi o sabbiosi ricchi di detriti, nuotano raramente e lentamente, e per muoversi preferiscono camminare Una volta raggiunta la maturità ed in presenza di condizioni favorevoli, la ninfa di effimera è pronta ad affacciarsi nel mondo aereo per il breve ciclo che la porterà nel giro di uno o due giorni, alla riproduzione ed alla morte. Il nome di effimere si riferisce, evidentemente alla brevità della vita dell insetto adulto. Il momento fondamentale della vita dell insetto si definisce schiusa e porterà una repentina e straordinaria trasformazione nel corpo del piccolo essere, che perderà la capacità di nutrirsi (l insetto adulto infatti non possiede che un malformato apparato digerente, al contrario dello stato ninfale) e perderà l apparato - 2 -

3 respiratorio subacqueo per un apparato respiratorio adatto all aria aperta. Quando una ninfa è pronta per sfarfallare lo si capisce soprattutto dal colorito lucido e scurissimo delle sacche alari rappresentati da quegli astucci che appunto contengono un abbozzo di ali durante la vita acquatica dell insetto. Ninfe di Effimera A seconda della famiglia a cui appartengono, le ninfe hanno diverso comportamento in questa fase. Alcune salgono in superficie per effetto di bolle d aria che si formano nel corpo in questa fase e si ancorano alla pellicola superficiale con la parte superiore del corpo. L insetto alato rompe l involucro ninfale ed esce direttamente all aria. Ninfe di effimera in fase di schiusa In altri casi sale verso la superficie nuotando velocemente oppure alterna al nuoto frequenti pause durante le quali rimane perfettamente immobile. In ognuno di questi casi la trasformazione avviene nel modo descritto in precedenza. Altre ninfe si arrampicano su sassi o erbe affioranti o raggiungono la riva camminando sul fondo. In questi casi la trasformazione avviene fuori dall acqua. Le ninfe di altre famiglie si ancorano ad un sasso o all erba del fondo, si trasformano in insetto alato e raggiungono camminando la riva o si lasciano trasportare verso la superficie dell acqua. L'insetto che fuoriesce come insetto alato adulto si dice "Subimmagine", quella che i pescatori a mosca definiscono "Dun". Ma non si tratta dello stadio definitivo. Nel giro di poche ore, infatti, subisce un'ulteriore muta assumendo finalmente tutte le caratteristiche dell'insetto finito: "Immagine" o "Spinner" nel gergo piscatorio. Solo adesso l'insetto potrà cercare il proprio partner per l'accoppiamento, terminato il quale, i maschi moriranno (spesso lontano dal fiume), mentre le femmine ritorneranno - 3 -

4 sull'acqua per compiere l'ultimo atto della loro breve vita: la deposizione delle uova. A seguito di questa ultima fase sopraggiungerà la morte e quindi l'ultimo stadio della loro vita definito dai pescatori "Spent". Subimmagine o Dun Immagine o Spinner Spent I pesci si nutrono di effimere durante ognuno di questi stadi. Le cacciano quando sono ninfe, le afferrano quando nuotano per schiudere, salgono a mangiarle quando sono ancora prigioniere della pellicola superficiale o quando, appoggiate su di essa, agitano le ali per asciugarle all aria prima di iniziare il loro primo volo. Infine, con calme e delicate bollate, quando giacciono ormai morte sulla superficie dell acqua dopo la deposizione delle uova. I TRICOTTERI Chiamati comunemente dai pescatori Sedge o Caddis, i tricotteri simili a farfalle, quando sono in volo, si riconoscono per le lunghe antenne, per il corpo notevolmente più grosso di quello delle effimere ma soprattutto, per le ali che sono quattro e quando l insetto è fermo sono disposte a due a due ai lati del corpo in posizione obliqua, quasi a formare sul tozzo addome una piccola capanna. Il ciclo dei tricotteri passa attraverso quattro stadi: Uovo, Larva, Pupa, Imago. Non esiste lo stadio di subimago mentre è presente lo stadio di pupa che non appare nel ciclo vitale delle effimere. Una volta uscite dall uovo, le larve (ve ne sono di fitofaghe, cioè che si nutrono di alghe, di onnivore e di carnivore) si costruisco degli astucci protettivi usando materiali vari che cementano con una secrezione. L astuccio può essere di tipo fisso cioè costruito su oggetti che si trovano nel letto del fiume come sassi e legni, e viene quindi usato dall insetto come ricovero tra una uscita e l altra alla - 4 -

5 ricerca del cibo, oppure mobile in quanto costruito attorno all insetto che lo trasporterà nei suoi movimenti tenendo fuori torace e zampe un po come fanno le lumache. Larve di Tricottero negli astucci In questo stadio, gli insetti che hanno questi astucci vengono comunemente chiamato portasassi o portalegna a seconda del materiale con cui hanno costruito l astuccio. Solo due famiglie trascorrono la loro vita allo stadio di larva completamente libere: la Ryacophila e la Hydropsiche. Larva di Ryacophila Larva di Hydropsiche Quando si avvicina il momento della pupazione le larve sigillano le aperture dell astuccio quasi del tutto, lasciando solo minuscoli aperture per la circolazione dell acqua. Le specie che vivevano allo stadio libero, Ryacophila ed Hydropsiche, solo a questo punto costruiscono degli astucci che ancorano alle rocce del fondo e nei quali si rinchiudono. Le larve rimangono così chiuse una quindicina di giorni durante i quali avviene la trasformazione da larva a pupa. Una volta avvenuta la pupazione, l insetto che esce dall astuccio, conserva ben pochi dei caratteri di quello che vi era entrato. E sempre un insetto acquatico, ma ha assunto, sia pure in abbozzo, tutte le caratteristiche dell insetto adulto, le zampe, le antenne, la Larva in fase di pupazione - 5 -

6 caratteristica forma del corpo, le ali. Una volta che la pupa ha rotto l involucro ed è uscita, rimane senza protezione anche per diverse ore e nuota rapidamente servendosi delle zampe intermedie, che sono molto lunghe e che muove come due remi. La schiusa vera e propria avviene in modi diversi a secondo della specie. I due modi più comuni sono i seguenti: La pupa nuota fino a raggiungere un supporto solido su cui aggrapparsi ed in questo caso la schiusa avviene fuori dell acqua. La pupa nuota fino alla superficie ed emerge con la testa, poi rompe l involucro sul dorso da dove fuoriesce l insetto adulto. In rari casi la trasformazione avviene sul fondo del fiume e l insetto adulto sale direttamente alla superficie. Le schiuse avvengono prevalentemente di notte. L imago o insetto adulto, a seconda della specie, può vivere da poche ore ad un paio di mesi prima di essere pronto per l accoppiamento. La ricerca dei due sessi, come per le effimere avviene in volo. Anche le tecniche di ovodeposizione differiscono da specie a specie. Alcune volano immergendo di tanto in tanto l addome in acqua per lasciar cadere le uova, altre addirittura si immergono e raggiungono il fondo per ancorare le uova ad un ciuffo di erbe o ad un sasso del fondo e poi riemergono facilmente aiutate da una bolla d aria che hanno intrappolato nel cavo delle ali al momento dell immersione. Anche questo insetto rimane preda dei pesci in ognuno dei suoi stadi vitali. I PLECOTTERI Sono detti anche Stoneflies, Mosche della Pietra per l abitudine di effettuare l ultima trasformazione da ninfa ad imago su un sasso o su uno stelo fuori dell acqua. Plecottero adulto Plecottero in fase di schiusa La vita dei Plecotteri comprende tre stadi: uovo, ninfa, insetto alato

7 Le ninfe dei plecotteri sono riconoscibili per i due cerci e per le sacche alari divise in tre sezioni e raggiungono dimensioni molto maggiori di quelle delle effimere. Generalmente vegetariane ma alcune specie sono carnivore. L insetto adulto vive da 15 a 30 giorni, non è un abile volatore e rimane quasi sempre nei pressi dell acqua. L accoppiamento avviene sulla terra ferma e solo la femmina torna al fiume per l ovodeposizione. L insetto adulto si caratterizza per le due paia di ali che in posizione di riposo porta appiattite sul dorso. La deposizione avviene in modi diversi ma generalmente sempre sulla superficie dell acqua. Le femmine di alcune specie volano strisciando sull acqua facendo Plecottero in deposizione cadere le uova, quelle di altre specie si lanciano in picchiata e toccano la superficie con estrema violenza gettando fuori le uova in un unico colpo. Questa tecnica si rivela però spesso fatale per gli insetti che talvolta rimangono imprigionati nella pellicola superficiale e non riescono più a riprendere il volo. Dopo l ovodeposizione, le femmine possono vivere ancora qualche giorno, per cui è estremamente raro trovare insetti morti sull acqua, cosa che invece è normale per le effimere. Le famiglie di insetti fin qui prese in considerazione, sono di gran lunga le più importanti per il pescatore con la mosca. In realtà molti altri ordini entrano nella dieta abituale del pesci insettivori: i ditteri, gli odonati, i megalotteri, i coleotteri, gli imenotteri, gli eterotteri, i lepidotteri, gli ortotteri, gli aracnidi. A questi ordini di insetti vanno aggiunti sicuramente due ordini della classe del crostacei, gli anfipodi e gli isopodi. Ma andiamo con ordine. Innanzi tutto sarà opportuno dividere questi ordini di insetti tra due grandi categorie: quelli che, come efemerotteri, tricotteri e plecotteri, nascono e si sviluppano in acqua prima di affrontare la vita aericola e quelli che nascono si sviluppano e vivono allo stadio di insetto adulto sempre sulla terraferma e che cadono in acqua accidentalmente. Questi ultimi sono definiti nel gergo piscatorio: Terrestrial

8 Appartengano sicuramente al primo gruppo alcune famiglie appartenenti all ordine dei ditteri, degli odonati, delle sialidi (sola famiglia presente in Europa dell ordine del megalotteri). I DITTERI Ci occuperemo essenzialmente di alcune famiglie di questo ondine come ad esempio i chironomidi, i culicidi (le zanzare per intenderci), i simulidi, i bibionidi e i tipulidi. I CHIRONOMIDI Si tratta di uno del primi e più importanti anelli della catena alimentare di molte acque visto che di loro non si nutrono solo i pesci, ma anche molti tipi di insetti che si sviluppano o che vivono in acqua. Chironomi adulti L insetto adulto raggiunge dimensioni che variano da 1 a 14 millimetri e porta le ali, in posizione di riposo, distese all indietro, piatte e angolate a circa 45 gradi. La corporatura è esile e le zampe sono lunghe. All apparenza somigliano molto alle zanzare ma si differenziano da esse per il torace più gibboso, per la differente inclinazione del corpo e per l assenza dell apparato boccale di tipo pungentesucchiante. I maschi sono spesso forniti di antenne piumate. I chironomidi non sono solo insetti acquatici, alcune specie sono terricole e alcune addirittura vivono in acqua marina. Il loro ciclo riproduttivo è diviso in quattro stadi: uovo, larva, pupa, imago

9 Le larve, che misurano dai 3 al 30 millimetri, una volta uscite dall uovo, prediligono fiumi a corrente lenta con fondali ricoperti da detriti, alghe e limo. La grande presenza di questi insetti o la loro improvvisa e incontrollata proliferazione, non costituisce quindi un buon segnale per la stato delle acque ad eccenzion fatta per alcuni grandi fiumi americani dove la cospicua presenza dei chironomi deriva da condizioni climatiche particolari. Ci riferiamo naturalmente ad acque da salmonidi perché questa famiglia di insetti si dimostra resistentissima all inquinamento organico e non. Alcune specie, allo stadio di larva costituiscono ripari simili a quelli del tricotteri, altre scavano gallerie, altre vivono e si spostano liberamente, alcune si nutrono di plancton o detriti o muschi, altre sono carnivore. Le dimensioni e i colori sono molto variabili, come detto da 3 a 30 mm. con colori che variano dal bianco giallastro, al vende, al marrone, al rosa, al rosso vivo. Il colore rosso è dovuto alla presenza di emoglobina nei tessuti che consente una maggiore tolleranza alla mancanza di ossigeno disciolta nell acqua. La presenza di insetti di questo tipo è tipico degli stagni o, in acque correnti può testimoniare un forte inquinamento organico. Dopo 3 o 4 mute, la larva si trasforma in pupa che può rimanere libera di muoversi e di nuotare anche per diverso tempo prima di sfarfallare. Durante questo periodo, le pupe sono più vulnerabili agli attacchi dei predatori. La schiusa avviene sulla superficie dell acqua, la pupa aiutata dal gas e dall aria che si è formata tra l exuvia e l imago contenuta all interno, raggiunge la superficie e si aggancia alla tensione superficiale. L insetto alato fuoriesce prendendo subito il volo sbattendo fortemente le ali. Pupa Chironomo Pupa Chironomo in schiusa Chironomo adulto Le schiuse possono verificarsi durante tutto il corso della giornata. L accoppiamento avviene in volo e l ovodeposizione avviene sulla superficie dell acqua sulla quale le femmine volano immergendo l addome per lasciar cadere le uova. Anche le zanzare, i culicidi, appartengono alla stesso ordine e sono molto - 9 -

10 simili ai chironomidi dai quali abbiamo già visto per cosa differiscono. Caratteristica delle larve di questa famiglia è il fatto di vivere appese a testa in giù nella faccia inferiore della tensione superficiale. SIMULIDI E BIBIONIDI I Simulidi sono ditteri di minuscole dimensioni e allo stadio adulto somigliano a minuscole mosche domestiche, sono i moscerini che tutti conosciamo e tranne poche eccezioni, le femmine di questa famiglia succhiano il sangue animale ed umano come le zanzare. I Bibionidi sono le famose Black Gnat presenti in tutti i testi di pesca a mosca. Generalmente si tratta di due specie: Bibio Marci e Bibio Johannis. Si tratta di insetti terricoli che durante l accoppiamento in giornate ventose cadono sull acqua divenendo preda dei pesci. I TIPULIDI I Tipulidi meritano una attenzione particolare. Chi non ha sentito parlare della popolare imitazione inglese Daddy Long Legs? Papà gambe lunghe, questa la traduzione letterale, quella che gli anglosassoni chiamano crane fly, altri non è se non la nostra tipula, simile ad una enorme e aggraziata Larva zanzarona dotata di lunghe ali ed appunto, di lunghissime zampe, con le quali sbatte spasmodicamente l acqua quando accidentalmente vi cade. Si tratta di insetti terricoli che vivono vicino a laghi e stagni, non sono buoni volatori per cui è frequente un indesiderato ammaraggio e una volta prigionieri della tensione superficiale si dibattono con forza attirando l attenzione dei pesci che ne sono ghiotti

11 GLI ODONATI Si tratta in realtà delle libellule. Si dividono in due sottordini: Zigotteri e Anisotteri. Gli Zigotteri sono di taglia piccola e in riposo portano le ali accostate lungo il corpo e in linguaggio di pesca vengono chiamati Damselflies. Gli Anisotteri invece, di taglia nettamente superiore lasciano le ali aperte, perpendicolari al corpo come un piccolo aereo e vengono comunemente chiamati Dragonflies. Zigottero adulto o Damsel Anisottero adulto o Dragon Gli Zigotteri vivono allo stadio adulto da una a due settimane, gli Anisotteri anche 4 mesi. Molte specie di libellule, sono abitatrici dei fiumi, in particolare gli Zigotteri. Gli Anisotteri invece sono prevalentemente abitatori delle acque ferme dove costituiscono un importantissimo anello della catena alimentare. La metamorfosi della libellula è incompleta. Passa da uova a ninfa a insetto alato, senza lo stadio di pupa. Secondo la specie le ninfe di libellula vivono da uno a tre anni e sono tutte carnivore e terribili cacciatrici tanto che le specie più grandi si nutrono prevalentemente di girini e piccoli pesci. Ninfe di Damsel Ninfe di Dragon

12 Come detto la libellula non è come le effimere che allo stadio aericolo perdono l apparato digerente, anzi come insetto adulto continua ad essere una formidabile cacciatrice. L ovodeposizione avviene per immersione dell addome sotto la superficie dell acqua mentre l insetto è in volo o si trova aggrappato a qualche rametto sporgente. Per la pesca sono ottime le imitazioni sia dell adulto che della ninfa, anzi quest ultima è sicuramente la più utilizzata soprattutto nei laghi per la pesca della trota e del black bass. Damsel Dragon I MEGALOTTERI Gli anglosassoni chiamano gli insetti di questo ondine Alder. Si tratta in sostanza delle Sialidi, unica famiglia di questo ordine presente in Europa. Le Sialidi sono insetti che passano dallo stadio di larva a quello di pupa per poi trasformarsi in insetti alati. La larva conduce vita acquatica cibandosi di chironomi e di altri insetti comprese le ninfe di effimera. Dopo circa due anni di vita e dopo numerose mute, la larva di sialide risale dalle acque profonde che costituiscono il suo habitat preferito, fino alle acque basse vicino alla riva dove trascorrerà dai 15 ai 30 giorni allo stadio di pupa. Tra aprile ed agosto sfarfallano gli insetti adulti che non sono abili volatori. Dopo l accoppiamento, le femmine depongono le uova fuori dell acqua e solo dopo l esclosione, le piccole larve raggiungono il fiume per iniziare il loro primo ciclo vitale. A prima vista le sialidi, presenti in Europa con due specie, la Sialis Lutaria e la Sialis Fubiginosa, somigliano ai tricotteri, ma hanno forma più tozza e le loro ali presentano numerose venature che le rendono inconfondibili. Esaminiamo ora il secondo grande raggruppamento di insetti che interessano il pescatore con la mosca: i TERRESTRIAL. Si tratta di insetti che, pur conducendo una vita strettamente vicina al mondo acquatico, sono da considerare insetti terrestri

13 I COLEOTTERI Su specie conosciute, la maggioranza ha vita ed abitudini terrestri, ma alcune sono, per così dire, tornate all acqua, sia dal punto di vista riproduttivo che di vita. Di entrambe le categorie si nutrono i pesci. La caratteristica di tutti i coleotteri è senza dubbio la presenza delle elitre, di quegli astucci rigidi che l animale usa per proteggere le ali e che solleva quando prende il volo per permettere alle ali di distendersi. I coleotteri sono insetti a metamorfosi completa, passano dagli stadi di uovo, larva, pupa e immagine. I coleotteri acquatici hanno forma ovale idrodinamica con le zampe posteriori allungate ed a forma di remo per permettere il nuoto. Tra le forme più conosciute c e il Ditisco, terribile predatore e abile anche nel volo che effettua prevalentemente di sera per spostarsi da un terreno di caccia all altro. In acqua raggiungono frequentemente la superficie per raccogliere bolle d aria che imprigionano sotto le elitre per poter respirare sott acqua. Le larve sono predatrici e spesso uccidono e mangiano animali molto più grandi di loro. Sono dotate di mandibole a tenaglia che usano per afferrare la preda, quindi iniettano un liquido che dissolve i tessuti della vittima e che facilita l assimilazione da parte del predatore. Altre specie tipiche delle acque sono I Hydrophilus caraboides e il Gyrinus natator. Hydrophilus caraboides Girinus natator Si tratta di insetti acquaioli non acquatici ma è intuibile che facciano parte della dieta dei pesci. In ogni caso bisogna ricordare che tutti gli altri appartenenti a questo ordine, non acquatici magari per cause accidentali possono cadere in acqua, diventando preda del pesci. Anzi, da statistiche fatte, risulta che i coleotteri siano una delle principali fonti di alimentazione del pesci di acqua dolce. Ai primi posti pare ci siano molluschi, gammarus, dafnie e anellidi, quindi i coleotteri, seguiti nell ordine, da emitteri, efemerotteri, chironomidi e tricotteri

14 GLI IMENOTTERI Esistono circa specie conosciute di imenotteri le cui dimensioni variano dal pochi decimi di millimetro ad alcuni centimetri. Appartengono a questa ordine, specie quali formiche, api e vespe. Per il pescatore con la mosca, vespe e api hanno una importanza relativa, molto più importanti invece risultano le formiche. Le formiche conducono una vita terrestre, ma esiste un particolare momento durante il quale diventano parte importante nella dieta di trote e temoli. Le formiche passano attraverso gli stadi di larva, pupa ed insetto adulto. L organizzazione perfetta della loro vita sociale è ben nota, ci sono le operaie, i soldati e gli individui il cui compito è la riproduzione. Sono questi ultimi che sono forniti di ali e che tra luglio ed agosto sciamano in gruppi composti da centinaia di migliaia di insetti. Una volta raggiunto il luogo prescelto, perdono le ali e si riproducono, dando vita ad una nuova colonia. Ed è durante queste sciamature che molti individui cadono accidentalmente in acqua divenendo cibo per i pesci. GLI ETEROTTERI Moltissime delle specie appartenenti all ordine degli eterotteri o cimici, conducono vita acquatica. Anche se la colorazione varia moltissimo da specie a specie, sona facilmente riconoscibili per il caratteristico scudo triangolare che ricopre il loro dorso. Tutte le forme acquatiche in realtà devono tornare in superficie per immagazzinare aria, come i coleotteri e prediligono acque ferme o stagnanti o in alcuni fiumi, i punti di corrente meno violenta. Vediamo alcuni esempi di specie di questo ordine. La Corixa o cicala d acqua possiede le zampe posteriori molto allungate e setolose che usa per nuotare con un caratteristico movimento a scatti. Le cicale d acqua vivono con il corpo costantemente circondato da una sottile pellicola d'aria che serve da scorta durante le immersioni ed escono prevalentemente di notte per brevi voli

15 Le Notonette, che sono molto simili alla Corixa, nuotano molto spesso sul dorso e raggiungono sovente la superficie per fare rifornimento d'aria rimanendo appese con l'estremità dell'addome alla tensione superficiale. La Notonetta è un predatore voracissimo che assale altri insetti e piccoli pesci. I Gerridi e gli Hidrometridi sono insetti che usano spostarsi sopra la superficie dell'acqua. I Gerridi si spostano velocemente, al contrario le Hidrometre si muovono lentamente. Amano le acque calme e piatte e si nutrono di piccoli insetti che capitano loro a tiro. Nonostante siano numerosi pare che i pesci li ignorino, non è infrequente vederne interi sciami a portata di trote o cavedani che però non se ne curano. Nonostante siano numerosi pare che i pesci li ignorino, non è infrequente vederne interi sciami a portata di trote o cavedani che però non se ne curano. A questo lungo elenco di insetti vanno aggiunti i Lepidotteri (le farfalle per intenderci) gli gli Aracnidi (ragni), gli Acari ma soprattutto gli Ortotteri. GLI ORTOTTERI Apartengono all ordine degli Ortotteri le cavallette, i grilli e locuste. E chiaro che si tratta di insetti che cadono sull acqua accidentalmente e costituiscono una percentuale bassissima nella dieta del pesci i quali però mostrano di gradire questi isolati ma succulenti bocconi come grossi bruchi a cavallette. Le cavallette (grasshopper o semplicemente hopper) costituiscono una delle imitazioni più usate sui fiumi americani durante la stagione estiva, se ne trovano talmente tante sulla riva e nei prati intorno ai grandi fiumi del west degli Stati Uniti, che non è difficile capire perché spesso diventino tanto catturanti

16 Lasciamo il mondo degli insetti per occuparci di piccoli esseri che occupano un posto rilevante nella dieta di trote e temoli: I CROSTACEI DI ACQUA DOLCE. I più piccoli sono le Dafnie, microscopici crostacei che costituiscono il plancton delle acque dolci, i più grandi sono senz altro i gamberi d acqua. Le minuscole imitazioni di Dafnia vengono spesso usati per la pesca nei grandi laghi inglesi o su alcuni fiumi americani. Quanto alle imitazioni dei grandi gamberi solo sui fiumi americani si vedono pescatori che, soprattutto di notte, vanno a caccia delle grandi Brown o Rainbow con imitazioni del genere. IL GAMMARUS Si tratta di un crostaceo dell ordine degli Anfipodi. I colori variano dal verdastro al grigio bruno, dall arancione al nocciola e le dimensioni variano dai 6-7 millimetri ai 2 centimetri. Il Gammarus popola molti corsi d acqua freschi ed ossigenati, vive tra le pietre del fondo o i muschi e le erbe e per spostarsi nuota velocissimo di traverso vicino agli erbai. In alcuni fiumi, data la presenza massiccia, i pesci si nutrono quasi esclusivamente di questo crostaceo. Una curiosità si sente spesso parlare volgarmente di trota salmonata. Al contrario di quello che comunemente si pensa non si tratta di una specie di trota, ma più semplicemente di trote che si nutrono prevalentemente di gamberi e le cui carni quindi si colorano di rosa. Questo in natura. Le trote cosiddette salmonate di allevamento semplicemente purtroppo hanno le carni rosate solo perché sono state nutrite con mangimi colorati! L ASELLUS E un crostaceo della famiglia degli Isopodi, è di colore grigio bruno e misura fino ad un massimo di 2,5 centimetri. Vive soprattutto in acque calme e lente o nel tratti molto ricchi di vegetazione. Non è numeroso come il gammarus ma in ogni caso costituisce un gradito boccone per le trote

17 Altra imitazione spesso usata per la pesca nei laghi e nei fiumi è quella della sanguisuga. Si tratta di un animale appartenente al genere degli irudinei, sono volgarmente detti "sanguisughe"; e leech dagli anglosassoni ma al contrario di quanto si pensa queste non si nutrono di sangue se non per un ridottissimo numero di specie, Particolare è il loro sistema di locomozione che sfrutta le ventose portate alle due estremità. Per chiudere questo nostro incontro non resta che ricordare che altre formidabili imitazioni per il pescatore con la mosca sono quelle che riproducono non degli insetti ma dei piccoli pesci, ma qui si aprirebbe un altro cospiquo capitolo. Non è possibile citare tutti i piccoli pesciolini che sono abitualmente preda della trota, forse vale la pena comunque ricordarne uno soltanto, lo scazzone, quello che gli anglosassoni chiamano sculpin e che popola tutti i nostri corsi d acqua anche i più piccoli torrentelli

INSETTARIO VIRTUALE. PARCO del MOLGORA. Scuola Secondaria di Primo Grado Burago di Molgora Classi 1A-1B Aprile- Maggio 2012

INSETTARIO VIRTUALE. PARCO del MOLGORA. Scuola Secondaria di Primo Grado Burago di Molgora Classi 1A-1B Aprile- Maggio 2012 PARCO del MOLGORA Parco Locale di Interesse Sovracomunale INSETTARIO VIRTUALE Scuola Secondaria di Primo Grado Burago di Molgora Classi 1A-1B Aprile- Maggio 2012 GLI INSETTI Comprendono pulci, libellule,

Dettagli

I.C. A. Manzoni di Ornago ARTROPODI A.S. 2010/2011 Eleonora Parenti & Giorgia Terranova

I.C. A. Manzoni di Ornago ARTROPODI A.S. 2010/2011 Eleonora Parenti & Giorgia Terranova LE LORO CARATTERISTICHE Gli artropodi sono forniti di un esoscheletro (cioe' uno scheletro esterno) composto da una proteina dura, la chitina. Anche se gli artropodi hanno un esoscheletro le altri parti

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

MA COME VIVE UN APE E QUALI SONO I SUOI COMPITI?

MA COME VIVE UN APE E QUALI SONO I SUOI COMPITI? MA COME VIVE UN APE E QUALI SONO I SUOI COMPITI? LE API VOLANDO DA UN FIORE ALL ALTRO RACCOLGONO IL NETTARE PRODOTTO DAI FIORI E LO UTILIZZANO PER FARE IL MIELE CHE SARA UNA PREZIOSA SCORTA DI CIBO PER

Dettagli

Quanti animali! Mettiamo ordine

Quanti animali! Mettiamo ordine Quanti animali! Mettiamo ordine Quando... Classe III mangia, è mangiato Quanto... 3 mesi CON... Italiano Educazione all immagine Matematica COME... Immagini chiare e dettagliate Filmati :EARTH,OCEANI,LIFE

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

Base di lavoro. Idea principale

Base di lavoro. Idea principale Base di lavoro Idea principale «Gli esseri viventi vivono in relazione tra loro e con l ambiente che li ospita, all interno di particolari ecosistemi dotati di un equilibrio ben preciso. Tutti gli organismi

Dettagli

Azione 1 Italiano come L2- La lingua per studiare. Disciplina: Scienze 1 Livello: A2 LO STAGNO

Azione 1 Italiano come L2- La lingua per studiare. Disciplina: Scienze 1 Livello: A2 LO STAGNO Azione 1 Italiano come L2- La lingua per studiare Disciplina: Scienze 1 Livello: A2 LO STAGNO Gruppo 11 Autori: Sasso Nicoletta, Mel Nerina, De Polo Fauzia, Zecchinon Giuseppina Destinatari: alunni I biennio

Dettagli

LE TARTARUGHE. Testudo hermanni & Caretta caretta

LE TARTARUGHE. Testudo hermanni & Caretta caretta LE TARTARUGHE Testudo hermanni & Caretta caretta CLASSIFICAZIONE: Regno Animalia Classe Reptilia Ordine Testudines Testudo hermanni (o tartaruga di Hermann) L HABITAT Tipicamente mediterraneo. La Testudo

Dettagli

COM È FATTA UNA FARFALLA?

COM È FATTA UNA FARFALLA? COM È FATTA UNA FARFALLA? CORPO SUDDIVISO IN 3 SEGMENTI - TESTA - TORACE - ADDOME 3 PAIA DI ZAMPE = 6 ZAMPE 2 PAIA DI ALI = 4 ALI 1 SPIRITROMBA: è l organo con cui le farfalle succhiano il nettare dai

Dettagli

La zanzara tigre (Aedes albopictus)

La zanzara tigre (Aedes albopictus) La zanzara tigre (Aedes albopictus) Introduzione In questo capitolo saranno descritte alcune caratteristiche della zanzara tigre al fine di capire meglio: perché la si cerca e combatte come riconoscerla

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ... VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...

Dettagli

GLI ESSERI VIVENTI DALLA CELLULA ALLA CLASSIFICAZIONE. Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore

GLI ESSERI VIVENTI DALLA CELLULA ALLA CLASSIFICAZIONE. Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore GLI ESSERI VIVENTI DALLA CELLULA ALLA CLASSIFICAZIONE Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule piccolissime e visibili solo al microscopio.

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

LE PIANTE. acqua anidride carbonica

LE PIANTE. acqua anidride carbonica Unità La foglia e la fotosintesi La foglia è la parte principale della pianta, perché nelle foglie la pianta produce il proprio cibo. luce solare acqua anidride carbonica clorofilla glucosio ossigeno Nella

Dettagli

I PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

I PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI I PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI In un epoca in cui il problema delle fonti energetiche si sta facendo sentire a tutti i livelli e in tutte le strutture della vita quotidiana, i pannelli fotovoltaici si

Dettagli

LA NATURA E LA SCIENZA

LA NATURA E LA SCIENZA LA NATURA E LA SCIENZA La NATURA è tutto quello che sta intorno a noi: le persone, gli animali, le piante, le montagne, il cielo, le stelle. e tante altre cose non costruite dall uomo. Lo studio di tutte

Dettagli

Catene alimentari. Scuola primaria (4^-5^) e secondaria di 1 o grado

Catene alimentari. Scuola primaria (4^-5^) e secondaria di 1 o grado Catene alimentari Scuola primaria (4^-5^) e secondaria di 1 o grado Processi vitali Tutti gli animali sono caratterizzati da sette processi vitali: 1. Movimento - riescono a muovere il corpo 2. Respirazione

Dettagli

Gli organismi viventi

Gli organismi viventi Gli organismi viventi Gli organismi viventi Quali caratteristiche contraddistinguono i viventi? È facile distinguere un organismo vivente da un oggetto non vivente? Gli organismi viventi Tutti gli organismi

Dettagli

La catena alimentare. Sommario

La catena alimentare. Sommario La catena alimentare classe Istituto Comprensivo anno scolastico 2009/10 Sommario Che cos è la catena alimentare Il ciclo alimentare I produttori I consumatori primari I consumatori secondari I consumatori

Dettagli

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info La crisi del sistema Dicembre 2008 www.quattrogatti.info Credevo avessimo solo comprato una casa! Stiamo vivendo la più grande crisi finanziaria dopo quella degli anni 30 La crisi finanziaria si sta trasformando

Dettagli

1.6 Che cosa vede l astronomo

1.6 Che cosa vede l astronomo 1.6 Che cosa vede l astronomo Stelle in rotazione Nel corso della notte, la Sfera celeste sembra ruotare attorno a noi. Soltanto un punto detto Polo nord celeste resta fermo; esso si trova vicino a una

Dettagli

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 Partendo da lontano: appunti di viaggio di Beatrice Vitali Berlino è così: c è sempre qualcuno scalzo c

Dettagli

GLI INSETTI. L apparato boccale può essere vario: adatto per masticare (cavallette), succhiare (farfalle), pungere (zanzare) ecc.

GLI INSETTI. L apparato boccale può essere vario: adatto per masticare (cavallette), succhiare (farfalle), pungere (zanzare) ecc. GLI INSETTI il corpo è suddiviso in tre zone denominate capo, torace e addome, su cui si inseriscono le antenne, le zampe e le ali. Sono ricoperti da uno scheletro esterno detto esoscheletro, formato da

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO T: ANARDI SCUOLA PRIMARIA S. MARIA DELLE GRAZIE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 - CLASSE III D IPERTESTO. Il mondo della natura

ISTITUTO COMPRENSIVO T: ANARDI SCUOLA PRIMARIA S. MARIA DELLE GRAZIE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 - CLASSE III D IPERTESTO. Il mondo della natura ISTITUTO COMPRENSIVO T: ANARDI SCUOLA PRIMARIA S. MARIA DELLE GRAZIE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 - CLASSE III D IPERTESTO Il mondo della natura Non viventi Viventi animali piante funghi invertebrati vertebrati

Dettagli

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. La COPERTURATOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali: tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

INTRODUZIONE AI CICLI

INTRODUZIONE AI CICLI www.previsioniborsa.net INTRODUZIONE AI CICLI _COSA SONO E A COSA SERVONO I CICLI DI BORSA. Partiamo dalla definizione di ciclo economico visto l argomento che andremo a trattare. Che cos è un ciclo economico?

Dettagli

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

Report di valutazione studiolegalebraggio.it Roma, li 15/01/2013 Report di valutazione studiolegalebraggio.it Il presente documento è redatto allo scopo di mostrare e analizzare le performance del sito web a due mesi e mezzo dalla pubblicazione online,

Dettagli

Capitolo 3: Cenni di strategia

Capitolo 3: Cenni di strategia Capitolo 3: Cenni di strategia Le "Mobilità" L obiettivo fondamentale del gioco è, naturalmente, catturare semi, ma l obiettivo strategico più ampio è di guadagnare il controllo dei semi in modo da poter

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

ACARI CLASSIFICAZIONE. Regno:Animalia Phylum:Arthropoda Classe: Aracnida CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ACARI

ACARI CLASSIFICAZIONE. Regno:Animalia Phylum:Arthropoda Classe: Aracnida CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ACARI I PRINCIPALI NEMICI DELLE NOSTRE PIANTE ACARI CLASSIFICAZIONE Regno:Animalia Phylum:Arthropoda Classe: Aracnida CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ACARI Gli Acari sono degli artropodi (dal greco "artros =

Dettagli

CATENE ALIMENTARI E RETI ALIMENTARI

CATENE ALIMENTARI E RETI ALIMENTARI CATENE ALIMENTARI E RETI ALIMENTARI Nella biologia, lo studio degli esseri viventi, è molto importante sapere chi mangia che cosa. Questa informazione serve per capire che tutti gli esseri viventi sono

Dettagli

UNA RICERCA SULLE FORME ORGANICHE

UNA RICERCA SULLE FORME ORGANICHE Immagini il disegno nella scuola nel lavoro nell'arte, n. 24, 3 quadrimestre 1968; rassegna periodica edita dalla KOH-I-NOOR HARDTMUTH S.p.A. - Milano 1968. UNA RICERCA SULLE FORME ORGANICHE Il mondo attorno

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in

Dettagli

Testo informativo: «La balenottera azzurra». Lavoro collettivo realizzato dagli alunni di 4^ B con l utilizzo della LIM. Sono state lette le

Testo informativo: «La balenottera azzurra». Lavoro collettivo realizzato dagli alunni di 4^ B con l utilizzo della LIM. Sono state lette le Testo informativo: «La balenottera azzurra». Lavoro collettivo realizzato dagli alunni di 4^ B con l utilizzo della LIM. Sono state lette le informazioni a disposizione. Sono state selezionate quelle più

Dettagli

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione

Dettagli

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci

Dettagli

E LE CANDELE A COSA SERVONO?

E LE CANDELE A COSA SERVONO? Con un phon Spingendo le eliche con la mano Con un ventilatore Soffiando Girando il perno Con il vento Spingendo i personaggi cl. cl. 3 e e Goldoni ins. ins. E.De Biasi Tolgo le eliche, tengo il perno

Dettagli

hnefatafl Hnefatafl Il gioco da tavolo del Re Regole - massimiliano.dellarovere[su]gmail.com -

hnefatafl Hnefatafl Il gioco da tavolo del Re Regole - massimiliano.dellarovere[su]gmail.com - hnefatafl Hnefatafl Il gioco da tavolo del Re Regole - massimiliano.dellarovere[su]gmail.com - Tema: Il gioco rappresenta un assedio dove il numero degli Assedianti, è il doppio di quello degli Assediati.

Dettagli

ANDREA FARALLI 2 C IL BARICENTRO

ANDREA FARALLI 2 C IL BARICENTRO ANDREA FARALLI 2 C IL BARICENTRO Domenica dieci febbraio siamo andati al laboratorio di fisica della nostra scuola per fare accoglienza ai ragazzi di terza media. Questa accoglienza consisteva nell illustrare

Dettagli

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto L'acqua inquinata Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto il suolo (falde acquifere). Va tenuto

Dettagli

www.previsioniborsa.net COME SI ENTRA IN POSIZIONE

www.previsioniborsa.net COME SI ENTRA IN POSIZIONE www.previsioniborsa.net 5 lezione sul METODO CICLICO COME SI ENTRA IN POSIZIONE Ci sono molti modi per entrare in posizione in un mercato (future) o un titolo, ma noi dobbiamo trovare un sistema che sia

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

_COSA SONO E A COSA SERVONO I CICLI DI BORSA.

_COSA SONO E A COSA SERVONO I CICLI DI BORSA. CAPITOLO 1 VUOI IMPARARE AD OPERARE IN BORSA CON IL METODO CICLICO? VISITA IL LINK: http://www.fsbusiness.net/metodo-ciclico/index.htm _COSA SONO E A COSA SERVONO I CICLI DI BORSA. Partiamo dalla definizione

Dettagli

Soluzione Spot on per Cani e Gatti con FIPRONIL. Per il trattamento delle infestazioni da pulci e zecche

Soluzione Spot on per Cani e Gatti con FIPRONIL. Per il trattamento delle infestazioni da pulci e zecche Soluzione Spot on per Cani e Gatti con FIPRONIL Per il trattamento delle infestazioni da pulci e zecche Le PULCI possono rappresentare un vero disturbo per il tuo animale, tormentandolo senza tregua e

Dettagli

I Papillomavirus sono tutti uguali?

I Papillomavirus sono tutti uguali? Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.

Dettagli

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Qual è la differenza tra Dare e Avere? E tra Stato Patrimoniale e Conto Economico? In 1.000 parole riuscirete a comprendere

Dettagli

TEORIA DI LAMARCK O DELLA EREDITARIETA DEI CARATTERI ACQUISITI

TEORIA DI LAMARCK O DELLA EREDITARIETA DEI CARATTERI ACQUISITI L EVOLUZIONE IN PASSATO SI PENSAVA CHE LE SPECIE ANIMALI E VEGETALI CHE OGGI POPOLANO LA TERRA AVESSERO AVUTO SEMPRE LA FORMA ATTUALE. SI CREDEVA CIOE NELLA TEORIA DELCREAZIONISMO (NELLA CREAZIONE ORIGINALE)

Dettagli

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE La sequenza costituisce un esempio di SUCCESSIONE. Ecco un altro esempio di successione: Una successione è dunque una sequenza infinita di numeri reali (ma potrebbe

Dettagli

IL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA

IL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA IL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA (Pezzo di formaggio ammuffito) Problema: cos è quest oggetto? Discussione dei bambini: osservazione, annusa mento e proposta di varie risposte, tra cui è formaggio con

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

L interpretazione dei segni I fori e la rosura dei tarli

L interpretazione dei segni I fori e la rosura dei tarli L interpretazione dei segni I fori e la rosura dei tarli La funzione dei fori di sfarfallamento I fori che si notano sulle travi e sui mobili, indipendentemente dalla specie infestante che li ha prodotti,

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il Lezione 5:10 Marzo 2003 SPAZIO E GEOMETRIA VERBALE (a cura di Elisabetta Contardo e Elisabetta Pronsati) Esercitazione su F5.1 P: sarebbe ottimale a livello di scuola dell obbligo, fornire dei concetti

Dettagli

Appunti sul galleggiamento

Appunti sul galleggiamento Appunti sul galleggiamento Prof.sa Enrica Giordano Corso di Didattica della fisica 1B a.a. 2006/7 Ad uso esclusivo degli studenti frequentanti, non diffondere senza l autorizzazione della professoressa

Dettagli

Le pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro

Le pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani (maggio 2014) Ufficio studi a cura di : Luciano Sbraga Giulia R. Erba PREMESSA La rilevazione

Dettagli

L ENERGIA. Suona la sveglia. Accendi la luce. Ti alzi e vai in bagno. Fai colazione. A piedi, in bicicletta o in autobus, vai a scuola.

L ENERGIA. Suona la sveglia. Accendi la luce. Ti alzi e vai in bagno. Fai colazione. A piedi, in bicicletta o in autobus, vai a scuola. L ENERGIA Suona la sveglia. Accendi la luce. Ti alzi e vai in bagno. Fai colazione. A piedi, in bicicletta o in autobus, vai a scuola. La giornata è appena iniziata e hai già usato tantissima ENERGIA:

Dettagli

L osservatorio è collocato all interno del Parco pineta tra Saronno e Varese. Attorno ad esso troviamo un incredibile distesa di alberi.

L osservatorio è collocato all interno del Parco pineta tra Saronno e Varese. Attorno ad esso troviamo un incredibile distesa di alberi. L osservatorio L osservatorio è collocato all interno del Parco pineta tra Saronno e Varese. Attorno ad esso troviamo un incredibile distesa di alberi. All interno troviamo la sala conferenze e i vari

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

Traduzioni & Corsi di Lingue Udine. Via Cussignacco 27/4. P. IVA: 02159420302 tel/fax: 0432-229621 scuola@jmi.it

Traduzioni & Corsi di Lingue Udine. Via Cussignacco 27/4. P. IVA: 02159420302 tel/fax: 0432-229621 scuola@jmi.it APPUNTI PRIMO INCONTRO Sono passati quasi duecento anni dall invenzione dei primi strumenti in grado di registrare immagini ma si può dire che la fotocamera è costituita dagli stessi elementi basilari

Dettagli

Statistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi.

Statistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi. Iniziamo con definizione (capiremo fra poco la sua utilità): DEFINIZIONE DI VARIABILE ALEATORIA Una variabile aleatoria (in breve v.a.) X è funzione che ha come dominio Ω e come codominio R. In formule:

Dettagli

Capitolo 4.2. Analisi tecnica: Fibonacci

Capitolo 4.2. Analisi tecnica: Fibonacci 1 Capitolo 4.2 Analisi tecnica: Fibonacci 0 Contenuti ANALISI TECNICA: FIBONACCI L analisi di Fibonacci mira a identificare i potenziali livelli di supporto e di resistenza futuri basati sui trend dei

Dettagli

Le Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali.

Le Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Minerali e Rocce Le Rocce Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Origine delle rocce Le Rocce La roccia è tutto ciò che forma la crosta terrestre,

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

Mito degli indiani Yakima

Mito degli indiani Yakima Piancallo, 14 ottobre 2011 Progetto LO SPAZIO Mito degli indiani Yakima Agli inizi del mondo c era solo acqua. Il Grande Capo Lassù viveva su nel cielo tutto solo. Un giorno decide di fare il mondo, viene

Dettagli

Adulti - Fragilità. Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme

Adulti - Fragilità. Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme Adulti - Fragilità Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme Noi Fragili«Fragilità» ha la stessa radice di frangere, che significa rompere. Chi è fragile

Dettagli

Hoot: confesso: ero da poco iscritto al forum e ancora non sapevo chi fosse. Eppure dalla foto

Hoot: confesso: ero da poco iscritto al forum e ancora non sapevo chi fosse. Eppure dalla foto Palme Progettista: Euro (si, magari ) Manovale: Hoot (ma che manovale!!!!) Hoot: confesso: ero da poco iscritto al forum e ancora non sapevo chi fosse. Eppure dalla foto Euro: SEI UN DELINQUENTE Nico!!!!!

Dettagli

Che cosa è la infezione da HIV?

Che cosa è la infezione da HIV? Che cosa è l HIV? L HIV - human immunodeficiency virus è un virus che progressivamente distrugge le difese del nostro corpo contro le infezioni e alcuni tumori Che cosa è la infezione da HIV? L infezione

Dettagli

Si è pensato di riassumere le diverse definizioni nel modo seguente:

Si è pensato di riassumere le diverse definizioni nel modo seguente: 3.1.3 IN MONTAGNA Prima di effettuare l'uscita nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, sul questionario è stato chiesto ai bambini se conoscevano questa realtà o meno, e a che cosa potesse servire un parco

Dettagli

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose.

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. 2.1 Spettro di emissione Lo spettro di emissione di

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

La zanzara tigre (Aedes albopictus)

La zanzara tigre (Aedes albopictus) La zanzara tigre (Aedes albopictus) La zanzara tigre (Aedes albopictus) è una zanzara originaria del sud-est asiatico. Inizialmente, infatti, viveva in un area che andava dal Giappone al Madagascar dove

Dettagli

Tutti, ma proprio tutti, si fermano al passaggio a livello

Tutti, ma proprio tutti, si fermano al passaggio a livello Siamo arrivati così alla fine di questa piccola esplorazione nel mondo della sicurezza ferroviaria. La prossima volta che attraverserete la ferrovia, siamo sicuri che guarderete i binari con occhi diversi,

Dettagli

IL MARE E LE COSTE. 1. Parole per capire VOLUME 1 CAPITOLO 3. A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: mare...

IL MARE E LE COSTE. 1. Parole per capire VOLUME 1 CAPITOLO 3. A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: mare... VOLUME 1 CAPITOLO 3 IL MARE E LE COSTE MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: mare... onda... spiaggia... costa...

Dettagli

presentazione di SILVIA MUNARI

presentazione di SILVIA MUNARI presentazione di SILVIA MUNARI Silvia Munari è nata a Rovigo il 29 aprile 1980, vive a Polesella in provincia di Rovigo. Diplomata Maestro d'arte applicata all'istituto d'arte "Dosso Dossi" di Ferrara

Dettagli

CAMBIO LIQUIDO E PULIZIA CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO: by Antsrp

CAMBIO LIQUIDO E PULIZIA CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO: by Antsrp CAMBIO LIQUIDO E PULIZIA CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO: by Antsrp In questa guida viene spiegato come sostituire il liquido refrigerante del circuito di raffreddamento della Ibiza (anche se il procedimento

Dettagli

LEZIONI CON I PAD Docente scuola secondaria IC Moglia Carla Casareggio Classi seconde 2014/2015 Proprietà triangoli e quadrilateri con Sketchometry

LEZIONI CON I PAD Docente scuola secondaria IC Moglia Carla Casareggio Classi seconde 2014/2015 Proprietà triangoli e quadrilateri con Sketchometry LEZIONI CON I PAD Docente scuola secondaria IC Moglia Carla Casareggio Classi seconde 2014/2015 Proprietà triangoli e quadrilateri con Sketchometry La costruzione di figure geometriche al computer con

Dettagli

IL PROGETTO DIDATTICO

IL PROGETTO DIDATTICO IL PROGETTO DIDATTICO C NIDO D INFANZIA LA NUVOLA ANNO EDUCATIVO 2011-2012 BAMBINI ED EDUCATORI COINVOLTI Tutti i bambini e le bambine iscritte al Nido d Infanzia La Nuvola vengono coinvolti nel progetto

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo

Dettagli

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato

Dettagli

LA MATERIA Suggerimenti didattici e schede

LA MATERIA Suggerimenti didattici e schede LA MATERIA Suggerimenti didattici e schede Iniziamo il percorso chiedendo a un bambino di consegnarci alcune cose: una gomma, una penna, un capello. Domandiamo a un altro di consegnarci una gioia, una

Dettagli

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A. 01 In questa lezione parliamo delle forze. Parliamo di forza quando: spostiamo una cosa; solleviamo un oggetto; fermiamo una palla mentre giochiamo a calcio; stringiamo una molla. Quando usiamo (applichiamo)

Dettagli

I CIRCUITI ELETTRICI. Prima di tutto occorre mettersi d accordo anche sui nomi di alcune parti dei circuiti stessi.

I CIRCUITI ELETTRICI. Prima di tutto occorre mettersi d accordo anche sui nomi di alcune parti dei circuiti stessi. I CIRCUITI ELETTRICI Prima di tutto occorre mettersi d accordo anche sui nomi di alcune parti dei circuiti stessi. Definiamo ramo un tratto di circuito senza diramazioni (tratto evidenziato in rosso nella

Dettagli

Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo..

Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo.. Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo....è tutta storta....è con tante curve perché il gomitolo la fa strana..se non lo tiri

Dettagli

organismi e classificazione

organismi e classificazione Biologia marina organismi e classificazione Artropodid Echinodermi d i TERZA LEZIONE A CURA DELLA PROF.SSA ROSA DOMESTICO I.I.S NINO BIXIO PIANO DI SORRENTO ARTROPODI Artropodi Phylum di animali a simmetria

Dettagli

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo Logica Numerica Approfondimento E. Barbuto Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore Il concetto di multiplo e di divisore Considerato un numero intero n, se esso viene moltiplicato per un numero

Dettagli

Nascita e morte delle stelle

Nascita e morte delle stelle Nascita e morte delle stelle Se la materia che componeva l universo primordiale fosse stata tutta perfettamente omogenea e diffusa in modo uguale, non esisterebbero né stelle né pianeti. C erano invece

Dettagli

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.

Dettagli