Trattamento endoterapico Nuovo Metodo Corradi

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Ottavia Buono
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6089958 Cell: (+39) 393 9401854 e-mail : geasnc@geasnc.eu Federico Ferrari Aeiforia srl Loc.

1 Trattamento endoterapico Nuovo Metodo Corradi Cristiano Scapini, Marco Bassani GESTIONE ENDOTERAPIA ARBOREA In collaborazione con Gea snc Via Betlemme 39, Lugagnano di Sona (Vr) Italia Tel : (+39) Fax: (+39) Cell: (+39) geasnc@geasnc.eu Federico Ferrari Aeiforia srl Loc. Faggiola I Gariga di Podenzano (PC) Italy Tel/Fax: federico.ferrari@aeiforia.it Web: Spin-Off

2 Problema Protezione fitosanitaria del patrimonio arboreo urbano e ornamentale coerente con la Direttiva Europea 2009/128/EC sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (recepita con D.Lgs. 14 agosto 2012 n 150) e successivi Piani d Azione Nazionale Metodologia Messa a punto e valutazione di efficacia, fitotossicità e sostenibilità ambientale dell applicazione, per via endoterapica, di insetticidi su piante ornamentali (Nuovo Metodo Corradi ) Risposta Elevata efficacia dei formulati utilizzati Lunga persistenza dell attività dei prodotti fitosanitari Nessun rischio d esposizione per operatori e residenti Possibilità di applicare prodotti biologici Rispetto della fisiologia dell'albero Ottimo rapporto costi/benefici

14 agosto 2012 n 150) e successivi Piani d Azione Nazionale Metodologia Messa a punto e valutazione di efficacia, fitotossicità e sostenibilità ambientale dell applicazione, per via

3 Trattamento endoterapico Nuovo Metodo Corradi

4 Trapano senza fili dotato di apposite punte per legno (diametro 3,5-4 mm) Profondità massima: 40 mm Realizzazione dei fori Altezza approssimativa: 100 cm dal colletto Numero in base a: diametro del tronco, numero e struttura delle ramificazioni, caratteristiche fisiologiche dell'albero

approssimativa: 100 cm dal colletto Numero in base a: diametro del

5 Iniezione del prodotto Siringa manuale equipaggiata con speciali puntali, collegata ad una bottiglia graduata della capacità di 1 litro, contenente la soluzione con il prodotto fitosanitario Esecuzione di pressione corrispondente alla spinta di una mano, per assecondare l'ingresso del formulato

la soluzione con il prodotto fitosanitario Esecuzione di pressione

6 Disinfezione dei fori ed inserimento dei tappi Disinfezione dei fori con una soluzione acquosa di sali quaternari di ammonio al 4% Inserimento di speciali tappi biodegradabili in amido di mais

di sali quaternari di ammonio al 4% Inserimento

7 Scelta di p.a. e formulati Teoricamente gran parte dei principi attivi con attività comprovata sono utilizzabili. La compatibilità deve però essere comprovata potendo verificare la traslocazione del p.a. nel sistema vascolare della pianta efitando effetti di fitotossicità. I formulati debbono essere studiati per promuovere la traslocazione evitando possibili reazioni acido/base che possono causare lesioni e ustioni ai vasi xilematici, nonché gravi problemi a cambio e floema se accadono essudazioni. Principi attivi utilizzati Abamectina, Imidacloprid e Azadiractina (prodotto biologico), sono i principi attivi di recente registrazioni utilizzabili e utilizzati al momento in Italia

I formulati debbono essere studiati per promuovere la traslocazione evitando possibili reazioni acido/base che possono causare lesioni e ustioni ai vasi xilematici, nonché

8 Precauzioni fitosanitarie I fori vengono realizzati in zone sane del tronco, senza sintomi di sofferenza cambiale Disinfezione della strumentazione (puntali, punte del trapano, ecc.) con una soluzione acquosa di sali quaternari di ammonio al 15% (le punte sono lasciate in immersione per un minimo di 15 minuti), ogni volta che viene utilizzata su una nuova pianta, al fine di evitare la propagazione di agenti patogeni

) con una soluzione acquosa di sali quaternari di ammonio al 15% (le punte sono lasciate in immersione

9 Vantaggi del Nuovo Metodo Corradi Bypass del floema del cambio Iniezione diretta nei vasi xilematici, evitando possibili accumuli di prodotto al di sotto della corteccia ed in contatto con la zona cambiale Annullamento dei rischi di provocare danni da fitotossicità La pressione manuale del metodo consente di rispettare pienamente la fisiologia dell'albero, adeguando la spinta della mano al suo livello di assorbimento dovuto alla traspirazione fogliare, evitando così di provocare danni irreparabili ai vasi xilematici

fitotossicità La pressione manuale del metodo consente di rispettare pienamente la fisiologia dell'albero, adeguando la spinta

10 Vantaggi del Nuovo Metodo Corradi Garanzia tecnica dei risultati: nelle latifoglie per tutta la stagione in corso, con benefici anche nell'anno successivo; nel caso dei trattamenti contro la processionaria del pino la garanzia è superiore all anno. Dati sperimentali hanno mostrato attività talvolta per tempi prolungati. Migliorie in termini di efficacia, rapidità di esecuzione, rispetto dell'ambiente e della sicurezza degli operatori e della cittadinanza, ed una sensibile riduzione dei costi

anno. Dati sperimentali hanno mostrato attività talvolta per tempi prolungati.

11 Principali parassiti controllati Processionaria del pino (Traumatocampa pityocampa) Minatrice dell'ippocastano (Cameraria ohridella) Tingide del platano (Corythucha ciliata) Afide e acaro del tiglio (Eucallipterus tiliae e Eutetranychus tiliarum)

(Cameraria ohridella) Tingide del platano (Corythucha

12 Principali parassiti controllati Fillossera delle quercie (Phylloxera quercus) Cocciniglie del leccio (Nidularia pulvinata, Kermes vermilio) Galerucella dell'olmo (Xanthogaleruca luteola) Psille dell'albizia (Psylla uncatoides, Acizzia jamatonica)

pulvinata, Kermes vermilio) Galerucella dell'olmo

13 Processionaria del pino (Traumatocampa pityocampa)

14 Ospiti e ciclo biologico Lepidottero defogliatore appartenente alla famiglia Thaumetopoeidae, polifago (Pinus nigra, Pinus pinea, Pinus sylvestris, Pinus halepensis, Pinus pinaster, Pinus cembra, Pinus canariensis, Pinus strobus, Cedrus deodara, Cedrus libanotica) Una generazione all'anno

sylvestris, Pinus halepensis, Pinus pinaster, Pinus cembra, Pinus

15 Rilevamento Presenza di manicotti di ovideposizione attorno ai ciuffi di aghi Presenza di caratteristici nidi setosi, (larve svernanti) Danni per l'albero Defogliazione e sensibile riduzione della crescita Rischio sanitario Peli urticanti delle larve reazioni allergiche shock anafilattici

l'albero Defogliazione e sensibile riduzione della crescita Rischio

16 Vantaggi specifici del trattamento Tutte le operazioni si realizzano da terra A seguito del trattamento i nidi si atrofizzano con il passare del tempo, eliminando i problemi relativi al loro smaltimento Ampio periodo d intervento: da agosto a novembre prima della formazione dei nidi da dicembre a marzo con i nidi già formati Garanzia di efficacia per almeno due anni (due stagioni primaverili)

smaltimento Ampio periodo d intervento: da agosto a novembre prima della formazione dei nidi da

17 Devitalizzazione di alberi ed arbusti infestanti Sempre più spesso è richiesto l intervento devitalizzante ed estirpante su alberi ed arbusti infestanti, spesso in aree di pregio storicoarchitettonico, ed in ambito di restauri conservativi di mura, palazzi e monumenti. Il Nuovo Metodo Corradi offre la massima efficacia assieme a semplicità di esecuzione tramite l iniezione a pressione ridotta di erbicidi-arbusticidi sistemici tramite fori di solo 2 mm di diametro con una siringa manuale.

18 Trattamento devitalizzante di arbusti ed alberi infestanti nell'ambito del progetto di restauro e valorizzazione del Castello di Gorizia Situazione iniziale Periodo di intervento: estate Dopo 30 gg Principali specie trattate: Ailanthus altissima Dopo 90 gg Cedrus deodara Cornus mas Ficus carica Hedera helix Quercus ilex Robinia pseudoacacia Rubus ulmifolius

intervento: estate Dopo 30 gg Principali specie trattate: Ailanthus altissima Dopo 90 gg

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