Concetti giuridici di base

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1 Concetti giuridici di base Corso Nuove tecnologie e diritto 19 aprile 2006 Claudia Cevenini claudia.cevenini@unibo.it

2 Che cos è il diritto Sistema di regole per risolvere i conflitti tra gli uomini. Si applicano regole predeterminate per stabilire quale interesse debba prevalere e quale soccombere. Nel loro insieme le regole costituiscono un sistema.

3 Alcuni termini Norma giuridica = unità elementare del sistema del diritto. Istituto giuridico = norme coordinate per assolvere una funzione unitaria (es. proprietà, responsabilità). Ordinamento giuridico = insieme delle norme che compongono il sistema (es. ordinamento giuridico italiano).

4 Norma e sentenza Norma = comando o precetto generale ed astratto (es. impone o proibisce un certo comportamento, stabilisce diritti, obblighi, oneri, ecc.). Sentenza = comando individuale e concreto relativo a una determinata controversia.

5 Il sistema delle fonti del diritto 1) Trattato della Comunità europea e regolamenti comunitari 2) Costituzione e leggi costituzionali 3) Leggi ordinarie dello Stato (e atti aventi forza di legge) 4) Leggi regionali 5) Regolamenti 6) Usi Gerarchia delle fonti: le fonti di grado superiore vincolano le fonti di grado inferiore. Le fonti di grado inferiore che contrastano con quelle di grado superiore sono illegittime.

6 Fonti comunitarie Regolamenti: sono discipline dettagliate, direttamente applicabili negli Stati membri. Direttive: dettano principi generali, gli Stati membri sono tenuti ad adeguarsi con propria legge interna.

7 Esempi Regolamento (CE) n. 874/2004 della Commissione del 28 aprile 2004 che stabilisce le disposizioni applicabili alla messa in opera e alle funzioni del dominio di primo livello.eu e i principi relativi alla registrazione. Direttiva 2004/48/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale.

8 Atti aventi forza di legge Decreti-legge: emanati dal Governo in casi straordinari di necessità e di urgenza ; perdono efficacia fin dall inizio se entro 60 giorni il Parlamento non li converte in legge. Decreti legislativi (leggi delegate): emanati dal Governo per delega del Parlamento in base ad una legge di delegazione che fissa principi, criteri direttivi, oggetto e tempi.

9 Esempi Decreto-legge 27 luglio 2005, n Misure urgenti per il contrasto del terrorismo internazionale (convertito in legge con modificazioni dall art. 1, L. 31 luglio 2005, n. 155). Decreto legislativo recante recepimento della Direttiva 2004/48/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale.

10 Regolamenti Emanati dal Governo o da altre autorità (es. Regioni, Province, Comuni, Banca d Italia, CONSOB, ecc.). Di esecuzione = regolano nei particolari materie già disciplinate dalla legge. Indipendenti = regolano materie non regolate da alcuna legge. Un R. non può essere contrario a una legge.

11 Usi o consuetudini Fonte non scritta e non statuale. Pratica uniforme e costante di determinati comportamenti, con la convinzione che siano giuridicamente obbligatori. Non sono ammessi usi contro la legge. prassi (consueto modo di comportarsi degli operatori di un certo settore, es. prassi bancaria).

12 Efficacia della legge nel tempo 1/2 Leggi e regolamenti entrano in vigore (diventano obbligatori) con la pubblicazione in G.U. (di norma il 15 giorno successivo). Conoscibilità astratta = ignoranza della legge non scusa. La legge penale non ha effetto retroattivo. Il legislatore può emanare norme non penali con efficacia retroattiva.

13 Es. di norma con efficacia retroattiva D.L. 11 luglio 1992, n Misure urgenti per il risanamento della finanza pubblica. Art. 7, c. 6 Per l'anno 1992 è istituita una imposta straordinaria sull'ammontare dei depositi bancari, postali e presso istituti e sezioni per il credito a medio termine, conti correnti, depositi a risparmio e a termine, certificati di deposito, libretti e buoni fruttiferi, da chiunque detenuti; sono esclusi i buoni postali fruttiferi, i libretti di risparmio di previdenza indicati all'articolo 41, primo comma, della L. 7 agosto 1982, n. 526, la raccolta interbancaria e intercreditizia, nonché i depositi e i conti correnti intrattenuti dal Tesoro presso il sistema bancario e l'amministrazione postale e quelli detenuti da rappresentanze diplomatiche e consolari estere in Italia o da enti e organismi internazionali che godono della esenzione dalle imposte sui redditi. L'amministrazione postale e le aziende ed istituti di credito sono tenuti ad operare, con obbligo di rivalsa nei confronti dei correntisti e depositanti, una ritenuta del 6 per mille commisurata all'ammontare risultante dalle scritture contabili alla data del 9 luglio L'imposta è versata entro il 15 settembre 1992 con le modalità previste per il versamento delle ritenute di cui all'art. 26, secondo comma, del DPR n. 600/73.

14 Attenzione! Art. 5 c.p. Ignoranza della legge penale Nessuno può invocare a propria scusa l ignoranza della legge penale. Sentenza Corte Costituzionale 24 marzo 1988 n. 364 La Corte Costituzionale [ ] dichiara l illegittimità costituzionale dell art. 5 c.p. nella parte in cui non esclude dall inescusabilità dell ignoranza della legge penale l ignoranza inevitabile.

15 Efficacia della legge nel tempo 2/2 La legge cessa di avere efficacia per: 1) Abrogazione espressa - espressa disposizione di legge successiva, o - referendum popolare, o - sentenza di illegittimità costituzionale. 2) Abrogazione tacita - incompatibilità con nuova disposizione di legge, o se - nuova legge regola l intera materia.

16 Efficacia della legge nello spazio Nazionalità (statualità) del diritto = ogni Stato formula a propria discrezione le proprie norme di diritto. Possibili conflitti tra le norme di Stati diversi. Soluzioni: norme di diritto internazionale privato, Convenzioni internazionali (es. Convenzione di Roma del 1980 sulle obbligazioni contrattuali). Principi fondamentali nei rapporti con gli stranieri: condizione di reciprocità, salvaguardia dei diritti inviolabili dell uomo, ordine pubblico internazionale.

17 Criteri di applicazione della legge Legge nazionale: si applica il diritto italiano o straniero a seconda che si regolino rapporti tra cittadini italiani o stranieri. Rapporti misti: a ciascuno si applica la propria legge nazionale (es. stato e capacità delle persone, rapporti di famiglia). Legge del luogo: si applica la legge del luogo in cui si trovano i beni (es. diritti su beni mobili o immobili).

18 Interpretazione della legge 1/3 Letterale dal significato proprio delle parole secondo la loro connessione. Teleologica dall intenzione del legislatore. Estensiva = significato più ampio di quello letterale. Restrittiva = significato più ristretto di quello letterale.

19 Interpretazione della legge 2/3 Analogia se manca una regola specifica per risolvere una controversia si fa riferimento alle disposizioni che regolano casi simili o materie analoghe; non è possibile l applicazione analogica per norme penali e norme eccezionali.

20 Interpretazione della legge 3/3 Interpretazione secondo i principi generali dell ordinamento giuridico dello Stato principi non scritti = si ricavano per induzione da una pluralità di norme (es. libera circolazione della ricchezza, conservazione del contratto, protezione del contraente più debole, ecc.).

21 Valore del precedente giudiziario Interpretazione di una norma data dal giudice vale solo per il caso concreto deciso con quella sentenza. diritto anglosassone (common law): principio del precedente giudiziario vincolante.

22 Persone fisiche e giuridiche Persona = soggetto di diritto, centro di imputazione di rapporti giuridici (titolare di diritti e di doveri). Persona fisica = singolo individuo. Persona giuridica = organizzazione collettiva; compie atti giuridici mediante i suoi organi (es. S.r.l., S.p.A.).

23 Capacità giuridica e capacità di agire Capacità giuridica = attitudine ad essere titolare di diritti e di doveri. Si acquista alla nascita. Capacità di agire = attitudine a compiere atti giuridici mediante i quali acquistare diritti o assumere doveri. Si acquista con la maggiore età.

24 Diritti reali DR = Diritti sulle cose = facoltà che il titolare può esercitare sulle cose (proprietà, superficie, enfiteusi, usufrutto, uso, abitazione, servitù). (c.c., Libro III, della proprietà). Assoluti = spettano nei confronti di tutti i soggetti.

25 Obbligazioni Obbligazioni = diritti a una prestazione personale (es. dare o non dare, fare, consegnare). Difesa relativa = solo nei confronti dell obbligato. Soggetto attivo = creditore. Soggetto passivo = debitore. Oggetto = prestazione (suscettibile di valutazione economica).

26 Fonti delle obbligazioni Contratto = accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale = fonte volontaria (libertà o autonomia contrattuale). (c.c. art 1321 ss.). Fatto illecito = ogni fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto obbliga al risarcimento del danno (c.c. art. 2043).

27 Requisiti del contratto Accordo delle parti - c. concluso quando il proponente riceve notizia dell accettazione. Causa - funzione economico-sociale del c. (es. vendita: scambio di una cosa con un prezzo). Oggetto - diritto che il contratto trasferisce (o prestazione che la parte si obbliga a eseguire). Deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile. Forma - principio generale = libertà delle forme; eccezioni (es. compravendita di beni immobili).

28 Nullità del contratto C. è nullo: se contrario a norme imperative, se manca un requisito essenziale, per illiceità della causa o dei motivi, se oggetto non ha i requisiti previsti, nei casi stabiliti dalla legge. Nullità può essere fatta valere da chiunque, può essere rilevata d ufficio dal giudice e non si prescrive.

29 Annullabilità del contratto C. annullabile: se una parte era incapace di contrattare, o se il consenso è stato ottenuto per errore, o con violenza o dolo. Annullamento può essere chiesto solo dalla parte nel cui interesse è previsto. Si prescrive in 5 anni.

30 Contratti tipici e atipici Contratti tipici = hanno una causa tipica, sono previsti e regolati dalla legge: vendita, permuta, somministrazione, locazione, affitto, appalto, trasporto, mandato, commissione, spedizione, agenzia, mediazione, deposito, comodato, mutuo (c.c. libro IV delle obbligazioni, titolo III dei singoli contratti ). Contratti atipici = non hanno una causa tipica (= occorre accertare la ricorrenza o meno di una funzione economico-sociale) (es. leasing).

31 Responsabilità Contrattuale - deriva da un contratto. Extracontrattuale - deriva da un fatto illecito. Indiretta - è responsabile un soggetto diverso da chi ha commesso il fatto (es. r. del datore di lavoro per il danno cagionato da un dipendente, del genitore per i fatti illeciti commessi dai figli minori, sorveglianza di incapace, ecc.) Oggettiva - si risponde di un fatto anche se lo si è commesso senza dolo e senza colpa, per il semplice rapporto di causalità tra attività e danno, (es. esercizio di attività pericolose, animali in custodia, rovina di edificio, circolazione di veicoli). Ci si libera con la prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.

32 Es. di ambiti del diritto d. privato d. pubblico d. penale d. amministrativo d. commerciale d. processuale Informatica giuridica e d. dell informatica

33 Abbreviazioni art. articolo c. comma c.c. codice civile Circ. circolare c.p. codice penale c.p.c. codice di procedura civile Del. deliberazione Dir. direttiva D. L. decreto legge D. Lgs. decreto legislativo D.M. decreto ministeriale D.P.C.M.decreto Pres. Cons.Min. D.P.R. decreto Pres. Repubblica G.U. gazzetta ufficiale della Repubblica italiana G.U.C.E.gazzetta ufficiale delle Comunità europee L. legge Reg. regolamento S.O. supplemento ordinario alla G.U. T.U. testo unico

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