Consulta dei Presidenti dei Comitati C.R.I. della Sicilia
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- Geraldo Casadei
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1 VERBALE DELLA RIUNIONE DELLA CONSULTA DEI PRESIDENTI DEL 9 MARZO 2013 L anno duemilatredici il giorno nove del mese di marzo alle ore 9:00 presso la sede del Comitato Regionale C.R.I. della Sicilia, sita in Palermo, via Piersanti Mattarella n. 3/a, si è riunita la, convocata con nota n. 577 del 19 febbraio 2013 per discutere sul seguente: ORDINE DEL GIORNO 1. Situazione amministrativa del Comitato Regionale C.R.I. della Sicilia; 2. Situazione amministrativa dei Comitati C.R.I. della Sicilia; 3. Patrimonio ed automezzi; 4. Convenzioni, accordi di programma e protocolli d intesa in essere; 5. Audizione del Direttore Regionale C.R.I.; 6. Audizione del Capo dell Ufficio Ragioneria del Comitato Regionale C.R.I.; 7. Servizi di eccedenza 118; 8. Verifica dell applicazione degli articoli 22 e 24 del Regolamento dei Volontari della C.R.I. (O.C. 3 dicembre 2012, n. 567/12); 9. Strumenti di supporto per l applicazione degli articoli 4 e 13 del Regolamento dei Volontari della C.R.I. (O.C. 3 dicembre 2012, n. 567/12); 10. Sviluppo territoriale ed istituzione nuovi Comitati Locali C.R.I.; 11. Analisi dei bisogni della regione e conseguenti scelta delle attività prioritarie, delle iniziative formative, delle metodologie di verifica e di report; 12. Organizzazione della Settimana della Croce Rossa 2013; 13. Discussione preliminare sull organizzazione di un Convegno Regionale aperto a tutti i Soci; 14. Aggiornamento Formatori e RdP Patenti (17-19 maggio 2013); 15. Varie ed eventuali. All apertura sono presenti i Volontari C.R.I.: - Rosario M.G. VALASTRO - Presidente Regionale C.R.I. della Sicilia - Silvia CAPRI - Presidente Comitato Provinciale C.R.I. Caltanissetta - Fabio D AGOSTINO - Presidente Comitato Provinciale C.R.I. Palermo - Mirella GRIDÀ CUCCO GANGI - Presidente Comitato Provinciale C.R.I. Ragusa - Carmelo Stefano PRINCIPATO - Presidente Comitato Provinciale C.R.I. Catania - Laura RIZZELLO - Presidente Comitato Provinciale C.R.I. Trapani e Delegato Tecnico Regionale Area IV - Antonino INSINGA - Presidente Comitato Provinciale C.R.I. Enna - Rosa Maria SCIUTO - Presidente Comitato Provinciale C.R.I. Siracusa - Davide BAMBINA - Presidente Comitato Locale C.R.I. Alcamo - Davide CAMARDA - Presidente Comitato Locale C.R.I. Giarre - Mario FORZISI - Presidente Comitato Locale C.R.I. Catania Hinterland - Anita LO PIANO - Presidente Comitato Locale C.R.I. Gela - Paolo VENTURA - Presidente Comitato Locale C.R.I. Calatino-Sud Simeto - Mauro CACCIOLA - Delegato del Presidente Locale C.R.I. Acireale - Luigi CORSARO - Delegato Tecnico Regionale Area I
2 - Santa SICALI - Delegato Tecnico Regionale Area II - Antonio AMADORE - Delegato Tecnico Regionale Area III - Mara BASILE - Delegato Tecnico Regionale Area V Gioventù - Agata Fabiola BRIGNONE - Delegato Tecnico Regionale Area VI - Laura FERRARA - Segretaria della Consulta Partecipano ai lavori: - Antonino BUTTAFUOCO - Comandante XII Centro di Mobilitazione della C.R.I. - Margherita FARINA - Direttore Regionale C.R.I. della Sicilia - Renato COCILOVO - Capo Ufficio Ragioneria del Comitato Regionale C.R.I. - Rosario PARISI - Capo Ufficio Patrimonio del Comitato Regionale C.R.I. Sono assenti giustificati i Volontari C.R.I.: - Grazia COSTA - Presidente Comitato Provinciale C.R.I. Messina - Anna Maria ACCARDI - Presidente Comitato Locale C.R.I. Marsala Presiede il Presidente Regionale, il quale ringrazia i presenti e dichiara aperta la riunione, giustificando l assenza di due Presidenti (Messina e Marsala) e comunicando che il Presidente del Comitato Provinciale C.R.I. di Agrigento interverrà nel prosieguo. Il Presidente ed i Delegati Tecnici del Comitato Provinciale C.R.I. di Palermo rivolgono il loro benvenuto a tutti i presenti, e danno lettura dei sette Principi Fondamentali. Il Presidente Regionale comunica che intende organizzare le sedute della Consulta in tutte le sedi C.R.I. a rotazione. Prima di trattare i vari punti dell Ordine del Giorno, chiarisce il metodo di lavoro: dapprima ci sarà una relazione sugli argomenti posti all ordine del giorno, quindi si passerà la parola ai presenti, che potranno intervenire liberamente. Qualora se ne ponga la necessità, si passerà alle votazioni. A turno, inoltre, i Presidenti presenti potranno esporre la situazione dei rispettivi Comitati C.R.I. Punto 1 all O.d.G. Situazione amministrativa del Comitato Regionale C.R.I. della Sicilia. Il Presidente informa i presenti di aver preso le consegne il 23 gennaio Non è stato passato il Registro d Inventario, ancora in lavorazione. Il Presidente relaziona quindi sullo stato della regione, sia sotto il profilo amministrativo che sotto quello delle attività sul territorio e della relativa preparazione del personale, sottolineando che è intenzione dello staff investire fortemente sulla formazione. Il Presidente riferisce che, verificando con il Direttore Regionale la situazione amministrativa dei vari Comitati territoriali, è emerso che non in tutti è presente un funzionario amministrativo. In tutta la regione sono presenti sette dipendenti civili di area C e ventitrè Marescialli del Corpo Militare. Essendo costituiti in Sicilia sedici Comitati territoriali, ci sarebbe personale sufficiente per riuscire ad assegnare ad ogni Comitato un responsabile di gestione. Comunica che è in fase di insediamento un gruppo di gestione regionale, che prenderà in carico tutti i procedimenti amministrativi dei Comitati C.R.I. sprovvisti di responsabili di gestione. Il Presidente consiglia di iniziare a coinvolgere e formare i volontari in attività di
3 segreteria che non siano di competenza dell organo di gestione. Punto 3 all O.d.G. Patrimonio ed automezzi.- Punto 4 all O.d.G. Convenzioni, accordi di programma e protocolli d intesa in essere.- Il Presidente Regionale comunica che si sta procedendo alla verifica della situazione del patrimonio immobiliare della C.R.I. nei Comitati della Regione. Proprio a seguito di questa verifica sono emerse situazioni poco chiare, come ad esempio il mancato accatastamento di alcuni immobili. Il Presidente informa che il Comitato Regionale C.R.I. intende intraprendere delle azioni volte al recupero degli immobili di proprietà ed alla ricognizione degli immobili in affitto ed in comodato d uso, al fine di evitare inutili sperperi di denaro. Verrà, a tal proposito, approvato un apposito atto di indirizzo. Il Presidente Regionale, inoltre, comunica che è intenzione del Comitato Regionale assegnare gli automezzi non utilizzati ai Comitati C.R.I. che ne faranno richiesta, secondo una graduatoria stilata in base alle necessità. Precisa che l automezzo, nel caso in cui venga assegnato ad un Comitato, sarà gestito da quest ultimo che provvederà quindi al pagamento di tutte le spese necessarie ed alla sua manutenzione. Il Sig. PARISI, responsabile dell Ufficio patrimonio del Comitato Regionale C.R.I. della Sicilia, sottolinea che le locazioni ed i comodati d uso autorizzati sono pochi ed invita pertanto i Presidenti a regolarizzare la situazione. Il Presidente Regionale comunica le difficoltà riscontrate nel reperire le Convenzioni ed i Protocolli d Intesa che il Comitato Regionale C.R.I. della Sicilia ha precedentemente stipulato con altri enti o associazioni. La non esistenza di archivio con i protocolli e gli accordi firmati ha provocato una serie di rinnovi automatici non adeguatamente controllati dall amministrazione precedente. L operazione di raccolta degli atti è stata resa possibile grazie all aiuto della delegata regionale Fabiola Brignone; i protocolli vigenti di cui si ha notizia sono già inseriti sul sito web istituzionale. Punto 7 all O.d.G. Servizi di eccedenza Il Presidente Regionale afferma che, per quanto concerne i servizi in eccedenza 118, sono stati presi gli opportuni contatti con l Assessorato alla Salute della Regione Siciliana e con la S.E.U.S., al fine di consentire a tutti i Comitati territoriali di svolgere questa tipologia di servizio. È anche necessario che sia riconosciuta la formazione della C.R.I. (ovvero il corso TSSA) e che le ambulanze siano opportunamente equipaggiate ed a norma. Il Delegato Tecnico Regionale all Area 1, Luigi CORSARO, sottolinea l importanza di un coordinamento regionale, al fine di posizionare le ambulanze secondo le esigenze riscontrate dall analisi del bisogni. Punto 10 all O.d.G. Sviluppo territoriale ed istituzione nuovi Comitati Locali C.R.I.- Il Presidente Regionale osserva che è opportuno programmare l istituzione di nuovi Comitati Locali, per estendere la presenza della C.R.I. sul territorio e per riuscire ad interloquire più facilmente con le istituzioni. Preannunzia, in tal senso, l invio di una circolare-direttiva.
4 Il Presidente precisa che l apertura di nuove sedi C.R.I. deve avvenire solo dopo un attenta analisi del territorio, partendo dai requisiti minimi necessari, quali il numero dei soci ed il possibile bacino di utenza, e deve essere avvalorata da uno studio economico sul futuro sostentamento della sede medesima. Punto 11 all O.d.G. Analisi dei bisogni della regione e conseguenti scelta delle attività prioritarie, delle iniziative formative, delle metodologie di verifica e di report.- Il Presidente presenta i Delegati Tecnici Regionali nominati, specificando che per la scelta si è orientato a criteri di professionalità, formazione, esperienza e fiducia. Il Consiglio di Presidenza dovrà diventare un gruppo di lavoro, una vera e propria squadra al servizio della regione, pronta a raggiungere gli obiettivi che tutti i Soci C.R.I. reclamano. Il Presidente comunica che è stato redatto il Piano Strategico Regionale che sarà a breve approvato e reso pubblico. Il Piano prevede obiettivi chiari, risultati attesi e mezzi per raggiungerli. In particolar modo, il Piano punterà ai seguenti obiettivi: assicurare trasparenza ed efficacia alle decisioni ed all azione del Comitato Regionale C.R.I.; assicurare efficienza ed economicità all azione del Comitato Regionale C.R.I.; essere di supporto ai Comitati C.R.I. della regione nell attività amministrativa; essere di supporto ai Comitati C.R.I. della regione per un efficace azione sul territorio; assicurare la chiarezza delle scelte strategiche e la condivisione fra Comitati C.R.I. della regione; consentire l espansione della C.R.I. nel territorio della regione con l azione preparate e competente dei Volontari C.R.I.: far sì che i Comitati C.R.I. della regione pianifichino e implementino attività e progetti di assistenza sanitaria e di tutela e promozione della salute, volti alla prevenzione ed alla riduzione della vulnerabilità individuale e della comunità, incoraggiando l adozione di misure sociali e comportamentali che determinino un buono stato di salute; potenziare nei Comitati C.R.I. della regione gli interventi volti a promuovere lo sviluppo dell individuo in modo che chiunque possa condurre con dignità una vita produttiva e creativa; garantire un efficace e tempestiva risposta alle emergenze nazionali ed internazionali, attraverso la formazione delle comunità e dei Soci, nonché lo sviluppo di un meccanismo di risposta ai disastri altrettanto efficace e tempestivo; disseminare il Diritto Internazionale Umanitario, i Principi Fondamentali ed i Valori Umanitari; promuovere lo sviluppo della fascia giovane della popolazione, favorirne l empowerment ed educare alla cittadinanza attiva; Il Presidente Regionale evidenzia, infine, l importanza di una celere risposta, da parte dei Comitati C.R.I., alle richieste ed ai solleciti del Comitato Regionale: solo una collaborazione efficace consente un lavoro ben organizzato.
5 Punto 13 all O.d.G. Discussione preliminare sull organizzazione di un Convegno Regionale aperto a tutti i Soci.- Il Presidente Regionale comunica che si sta riflettendo sulla possibilità di organizzare una riunione regionale aperta a tutti i soci. Su tale argomento occorrerà porre in essere un approfondita istruttoria. Il Presidente approfitta della riunione per relazionare sulla riunione dei Presidenti Regionali cui ha recentemente preso parte. Molto si è discusso della complessa situazione economica della C.R.I. e dei contenziosi riguardanti il personale assunto a tempo determinato. Il Presidente Nazionale ha presentato i Delegati Tecnici Nazionali (Menarini, di Bologna, Area I; Goria, di Torino, Area II; Antonini, di Varese, Area III, Ridolfi, di Roma, Area IV; Lignite, di Fermo, Area V Gioventù; Ronzi, di Roma, Area VI). Il Presidente relaziona poi sulle discussioni in merito al percorso che porterà alla votazione del nuovo Statuto della C.R.I., che la commissione di cui lui stesso fa parte si appresta a scrivere. Lo Statuto seguirà le linee guida della Federazione Internazionale di Croce Rossa, e dovrà essere semplice e snello. Punto 5 all O.d.G. Audizione del Direttore Regionale C.R.I.- Punto 6 all O.d.G. Audizione del Capo dell Ufficio Ragioneria del Comitato Regionale C.R.I.- Il Direttore del Comitato Regionale C.R.I. della Sicilia, Margherita FARINA, saluta i presenti e sottolinea la necessità di un uniformità dell azione amministrativa cosicché le procedure siano uguali e ben conosciute in tutti i Comitati Territoriali. A tal proposito, il Comitato Regionale è a disposizione per chiarimenti ed azioni di supporto. Il Presidente passa la parola al Capo Ufficio Ragioneria, Mar. Ca. Renato COCILOVO, che relaziona sul bilancio del Comitato Regionale e comunica ai presenti lo stato delle risorse economiche a disposizione. *** Alle ore 12:00 intervengono ai lavori l Ispettrice Nazionale II.VV., la Segretaria Generale II.VV., l Ispettrice II.VV. del XII Centro di Mobilitazione nonché le Ispettrici Provinciali II.VV. della Sicilia per porgere i saluti ai Presidenti presenti. Vengono chiariti alcuni aspetti relativi all utilizzo delle II.VV. quali Delegate di Area dei Comitati nonché all obbligo delle Ispettrici di comunicare tutte le attività poste in essere ai rispettivi Presidenti. I lavori vengono poi sospesi per la pausa pranzo dalle ore 13:30 alle ore 14:30. *** Punto 2 all O.d.G. Situazione amministrativa dei Comitati C.R.I. della Sicilia.- Il Presidente Regionale cede la parola ai Presidenti che, a turno, relazionano sullo stato dei rispettivi Comitati. La Presidente del Comitato Provinciale C.R.I. di Siracusa, Rosa Maria SCIUTO, relaziona sullo stato del Comitato ed afferma che, per ciò che riguarda i servizi in eccedenza 118, a Siracusa non pensa di attivare questo servizio. Chiede spiegazioni
6 sull apertura delle Sedi distaccate, sull organizzazione di quest ultime e sulla possibilità di nominare delegati di sede. Il Presidente Regionale risponde che l organizzazione della sede distaccata è disciplinata dal Regolamento così come la nomina dei relativi delegati. Il Presidente del Comitato Locale C.R.I. di Alcamo, Davide BAMBINA, comunica che presso il suo Comitato non è il caso di attivare i servizi in eccedenza 118, poiché già sul territorio operano altre associazioni che, in oltre sei mesi, hanno svolto soltanto una decina di servizi. Evidenzia l importanza di reinserire la Croce Rossa nel circuito dei servizi di trasporto dializzati, servizi che il Comitato Locale di Alcamo svolgeva regolarmente con enorme soddisfazione dai parte degli assistiti e dei volontari. Chiede di nominare un responsabile di gestione, in quanto il Comitato di Alcamo non ha dipendenti e comunica, inoltre, che con un Protocollo d Intesa con l ASI sta prendendo accordi per svolgere i corsi BLSD nelle palestre; anche in questo caso, però, emerge la questione del riconoscimento del titolo dei nostri istruttori da parte della Centrale 118. Il Presidente Regionale informa i presenti che è sua intenzione non solo cercare di rientrare nel circuito dei servizi di trasporto dializzati, ma anche e soprattutto di entrare nella colonna mobile della Protezione Civile, dalla quale attualmente la Croce Rossa risulta esclusa. Il Presidente del Comitato Locale di Catania Hinterland, Mario FORZISI, chiede se sui servizi in eccedenza 118 si può in qualche modo andare in deroga al Decreto Assessoriale. Per quanto riguarda il patrimonio immobiliare comunica che tutte le sedi sono in comodato d uso, offerte dai Comuni in cambio di servizi quali ad esempio assistenza sanitaria per le feste di precetto o a manifestazione varie. Il Comitato svolge regolarmente il servizio presso il CARA di Mineo, il servizio di Trasporto Organi e alcune attività presso le scuole, quali ad esempio corsi di primo soccorso. Il Presidente Regionale ritiene alquanto improbabile ottenere un decreto che vada in deroga sui requisiti richiesti per l equipaggiamento delle ambulanze, ma proverà a discuterne con i referenti all Assessorato alla Sanità. Il Presidente del Comitato Provinciale di Enna, Antonio INSINGA, relaziona sulla situazione degli automezzi del suo Comitato e comunica che ad Enna ci sono cinque ambulanze a benzina, sei autovetture (distribuite alle varie sedi) ed un autovettura che è in uso delle II.VV. Per ciò che riguarda i servizi in eccedenza 118, afferma che ad Enna sarebbero poche le possibili chiamate. Comunica che il Comitato ha un accordo per i corsi presso la Italgas, e sottolinea inoltre la necessità di attivare svariati corsi agli esterni per consentire un ritorno economico per il Comitato e per sostenere le attività nei confronti dei vulnerabili; ma, evidenzia, per far questo è necessario formare opportunamente i volontari. Il Presidente riferisce dell attivazione della pagina facebook del Comitato e chiede di valutare la possibilità di una rete RAM regionale. Il Presidente Regionale comunica che, per ciò che riguarda la necessità di formazione dei volontari, sarà redatto un calendario formativo. La Presidente del Comitato Locale di Gela, Anita LO PIANO, comunica che per quanto riguarda la sede è stato completato l accatastamento. Per la situazione degli automezzi informa che sono stati acquistati un pulmino, un ambulanza ed un gommone (per consentire il servizio di assistenza sanitaria in mare grazie agli OPSA). Il Comitato ha, inoltre, un auto che non si trova più nelle condizioni per circolare. Riferisce che presso il Comitato di Gela sono state organizzate varie attività di fundraising finalizzate all acquisto di un ambulanza per la sede di Mazzarino, per
7 sostenere le attività in favore dei più bisognosi e per il centro ascolto, che aiuta le donne in difficoltà e le ragazze madri. La Presidente comunica che il Comitato Locale di Gela ha stipulato un accordo con la casa circondariale, in cui si prevede che la C.R.I. organizzi dei corsi di Primo Soccorso, di disostruzione delle vie aeree, dei laboratori teatrali, artistici e di cucina. Per l aspetto formazione, si stanno svolgendo dei corsi OPEM, Monitori e PSTI. La Presidente pone l attenzione circa la restituzione dei fondi (circa ) e dei mezzi che attualmente sono in consegna presso il Comitato Provinciale di Caltanissetta. Il Presidente Regionale sottolinea l importanza di sottoscrivere dei protocolli d intesa con le ASP di riferimento al fine di tutelare sia gli assistiti dei centri ascolto sia i Comitati di Croce Rossa. Il Presidente del Comitato Provinciale di Palermo, Fabio D AGOSTINO, comunica che il Comitato necessita di un ambulanza per il servizio presso l aeroporto Falcone- Borsellino e chiede se qualcuno dei presenti può assegnarne temporaneamente una. Riferisce che sono di prossima apertura le Sedi C.R.I. di Carini e Bagheria e, per quanto concerne le attività, comunica che prosegue la distribuzione dei viveri AGEA, si sta pensando alla stipula di alcuni protocolli d intesa, si stanno prendendo accordi con i Comuni e la Provincia per la Protezione Civile, e si sta valutando se e come attivare le attività di pronto farmaco e pronto spesa. Il Presidente del Comitato Provinciale di Agrigento, Angelo VITA, informa i presenti che presso il Comitato di Agrigento è attivo un accordo con le Poste Italiane per il corso di Primo Soccorso e comunica inoltre che si sta attivando un corso di formazione per Volontari C.R.I. a Sambuca di Sicilia. Il Presidente del Comitato Provinciale di Ragusa, Mirella GRIDÀ CUCCO GANGI, espone circa il contenzioso con la SISE e chiede aiuto per la preparazione della documentazione necessaria per la partecipazione al bando per l assistenza sanitaria all aeroporto di Comiso. Comunica che si è manifestata la necessità di liberare i locali in cui adesso è ospitato il Comitato, poiché non è più possibile pagare il fitto. A tal proposito si è provveduto a chiedere i locali in comodato d uso ad un Opera Pia e all Associazione combattenti, dalle quali si attende risposta. Il Delegato del Presidente del Comitato di Acireale, Mauro CACCIOLA, afferma che il territorio di pertinenza del Comitato comprende sei Comuni: in quattro di essi sono già operanti sedi C.R.I., mentre negli altri due si sta provvedendo ad organizzare dei corsi di formazione per Volontari. Il Comitato di Acireale sta scrivendo dei progetti per i corsi di Primo Soccorso da inserire nei POF delle scuole, mentre gli automezzi sono stati recuperati attraverso l Amministrazione Penitenziaria. Per ciò che concerne le attività, il Comitato Locale di Acireale si propone di riprendere la distribuzione dei viveri AGEA, attività della quale si dovrà discutere insieme al Comitato Provinciale di Catania. Chiede, infine, di attivare un corso di riqualificazione dei Monitori. La Presidente del Comitato Provinciale di Caltanissetta, Silvia CAPRI, comunica che i locali in cui ha sede il Comitato appartengono ad una ex scuola e si sta provvedendo all accatastamento dell immobile. L autoparco per i mezzi e le aule per i corsi si trovano invece in altri locali; anche quest ultimo necessita di lavori di sistemazione. Comunica, inoltre, che sono stati attivati due corsi di formazione per Volontari C.R.I. e che il Comitato ha in corso una Convenzione con l ASP per il trasporto dei vetrini ed un altra per il tirocinio delle II.VV. in Ospedale, nonché un Protocollo d Intesa con il Comune che prevede lo screening a 400 alunni delle scuole elementari di Caltanissetta.
8 Il Presidente del Comitato Locale Jonico-Giarre, Davide CAMARDA, si rivolge alla Direttrice Regionale chiedendo risposta alla lettera sull incresciosa situazione del Comitato da lui gestito. Chiede che sia messo a verbale quanto segue: chiedo che sia posta l attenzione sulla gara nazionale per il vestiario fatta al rialzo; chiedo anche di attenzionare la questione CONSIP e di attivare una politica di revisione di spesa. Pone l attenzione anche sulla questione degli Esecutori BLSD C.R.I. che non hanno il riconoscimento per poter effettuare i corsi nelle scuole o presso le ASP. Il Presidente Regionale ringrazia il Presidente del Comitato Provinciali di Trapani che, vista l ora, ha rinunziato all intervento. Punto 12 all O.d.G. Organizzazione della Settimana della Croce Rossa Punto 15 all O.d.G. Varie ed eventuali.- Al termine dei lavori, il Presidente Regionale: comunica che il Comitato Regionale C.R.I. sta studiando alcune iniziative per la Settimana della Croce Rossa, che saranno discusse nel corso della prossima riunione; comunica che nei mesi estivi si terranno le gare regionale di primo soccorso, ed annunzia che esse saranno organizzate logisticamente dal Comitato Locale C.R.I. di Gela, vincitore della scorsa edizione; ringrazia per il tramite della Direttrice tutti i dipendenti del Comitato Regionale C.R.I. della Sicilia per essere stati a disposizione di tutti i Presidenti intervenuti alla giornata; si scusa con i presenti per non essere riuscito a concludere la trattazione di tutti i punti all ordine del giorno. *** Il presente verbale è chiuso alle ore 18:45 del 9 marzo L originale del verbale sarà conservato in un apposito raccoglitore presso la segreteria di Presidenza del Comitato Regionale C.R.I., sotto la sorveglianza del Capo Ufficio al quale, inoltre, è dato incarico di trasmetterne copia conforme al Direttore Regionale, ai Capi Ufficio, ai Presidenti dei Comitati C.R.I. della regione ed ai Delegati Tecnici Regionali. L Ufficio è inoltre incaricato di assicurarne la massima pubblicità mediante pubblicazione nel sito web istituzionale. Il Segretario della Consulta F.to Dott.ssa Laura Ferrara Il Presidente Regionale F.to Avv. Rosario M.G. Valastro
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