RIPRISTINO DEI SERVIZI SANITARI OSPEDALE DI FIORENZUOLA D ARDA a cura della Direzione dell Azienda Usl di Piacenza 05 marzo 2014
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1 RIPRISTINO DEI SERVIZI SANITARI OSPEDALE DI FIORENZUOLA D ARDA a cura della Direzione dell Azienda Usl di Piacenza 05 marzo 2014 Approvato dalla Conferenza territoriale sociale e sanitaria nella seduta del 3 aprile 2014
2 PREMESSA Nello scorso mese di Dicembre, nella settimana tra il 12 ed il 18, l AUSL, a seguito della disposizione del Prefetto ed in accordo con il Sindaco di Fiorenzuola d Arda, ha provveduto alla messa in sicurezza del padiglione B dell Ospedale dando attuazione a quanto previsto nei piani di messa in sicurezza predisposti nei mesi precedenti e presentati alle istituzioni di riferimento. Sono state trasferite a Piacenza le attività di degenza presenti nel padiglione B (ortopedia, chirurgia, ostetricia-ginecologia e pediatria). Sono state invece ricollocate nell edificio A le attività di pronto soccorso, radiologia, endoscopia e le attività ambulatoriali. Nel frattempo l Azienda ha commissionato ad un ingegnere strutturista uno studio sulla fattibilità del consolidamento dell edificio B e, alla luce degli esiti di questo studio, ha fatto alcune ipotesi di ricollocazione nell Ospedale di Fiorenzuola delle funzioni attualmente trasferite. IL RISULTATO DELLE ANALISI Relazione sulle possibilità di ristrutturazione e rinnovamento Il plesso ospedaliero di Fiorenzuola d Arda è sostanzialmente costituito da tre corpi di fabbrica insistenti su due lotti limitrofi di terreno, di forma pressoché rettangolare: il primo compreso tra la via Garibaldi le la via Roma e il secondo tra la via Roma e la via Damiano Chiesa. I due lotti si fronteggiano parzialmente sulla via Roma e sono collegati da un tunnel e da una passerella pedonale coperta sovrappassante la strada. Sul primo lotto sono presenti un corpo di fabbrica in linea, di tre piani fuori terra, che si sviluppa lungo la via Garibaldi e che costituisce quanto resta oggi dello storico Ospedale della fine del 700 dovuto a Suor Gaetana Moruzzi, ospitante oggi uffici amministrativi del Distretto, servizi del Dipartimento Salute Mentale e cucina; a questo fu aggiunto nei primi anni 60 un corpo di fabbrica di 5 livelli fuori terra e un piano seminterrato (detto Blocco B) destinato a pronto soccorso, radiologia, aree di degenza di chirurgia, ortopedia, ostericiaginecologia e pediatria, reparti operatorio e parto, endoscopia e piccoli interventi. Altri piccoli corpi di fabbrica, di modesta importanza, sono ubicati lungo il muro di cinta sulla via Roma. Nel secondo lotto, è stato recentemente realizzato un nuovo corpo di fabbrica (detto Blocco A) inaugurato nel 2009, destinato a: servizi di accoglienza, poliambulatori, emodialisi, degenze mediche e lungodegenza, laboratori, servizi mortuari, farmacia e direzione di presidio. AUSL di Piacenza Piano rispristino Ospedale di Fiorenzuola 2
3 Sulla base di quanto previsto dalla Legge Regionale 24/2009 è stata eseguita una perizia di vulnerabilità sismica sugli edifici dell ospedale, che ha fatto emergere l inadeguatezza strutturale del vecchio corpo di fabbrica realizzato all inizio degli anni 60. A seguito della prima perizia si sono commissionate ulteriori verifiche a tecnici qualificati che si sono concluse con perizia che ha evidenziato la mancata idoneità statica dell edificio Stante la dichiarata assenza di idoneità statica il Blocco B è stato chiuso e tutte le attività ivi allocate sono state temporaneamente trasferite altrove: le degenze e i servizi operatori e parto, in altri presidi ospedalieri; il Pronto Soccorso e la Diagnostica di Immagine, nel Blocco A. Per la temporaneità e provvisorietà della situazione che si è venuta a creare con la chiusura del Blocco B, si pone con urgenza il problema di trovare una soluzione definitiva che ripristini l integrità delle funzioni del presidio ospedaliero di Fiorenzuola in termini di elevata funzionalità, in tempi rapidi e con costi certi e minimali. Come risulta da specifica indagine tecnica Analisi parametrica dei costi di consolidamento strutturale o di demolizione e successiva ricostruzione dell edificio ospedaliero Ospedale Unico della Val d Arda commissionato dall Azienda USL, la soluzione non può contemplare il recupero dell edificio ospedaliero attualmente chiuso Le conclusioni di questa relazione sono infatti le seguenti: l intervento di adeguamento delle strutture esistenti, oltre a costare almeno il doppio ha l'incertezza dei costi e dei tempi e comunque con un risultato certamente inferiore alla nuova costruzione. AUSL di Piacenza Piano rispristino Ospedale di Fiorenzuola 3
4 IL PROGRAMMA FUNZIONALE Il ruolo futuro dell ospedale unico della val d arda nella rete provinciale Rispetto alle linee di programmazione nazionale e regionale, il futuro dell ospedale non può che essere quello già delineato dagli atti programmatori aziendali: un ospedale della rete capace di rispondere alle necessità di assistenza ospedaliera di base direttamente erogata, in grado di accogliere ed identificare la casistica da trattare negli hub provinciali, interprovinciali e regionali garantendo una sollecita presa in carico, un accompagnamento verso le sedi di secondo e terzo livello e di gestione della fase territoriale. Dovrà essere un ospedale in grado di garantire la sicurezza delle cure attraverso un appropriata organizzazione, solide competenze professionali, adeguatezza delle strutture e delle tecnologie. I criteri generali di organizzazione vedranno l ospedale operare per aree omogenee di attività, intensità di cure, intensità assistenziale e durata di degenza, curando le relazioni con il territorio per la corretta gestione dei percorsi di accesso e di dimissione, nonché la gestione delle conicità: le dimensioni dell ospedale e lo stretto rapporto con il territorio fanno infatti di questa struttura soggetto privilegiato nella definizione e realizzazione di percorsi adeguati alle esigenze della popolazione di riferimento. Non si prevede per l ospedale una sostanziale modifica quantitativa dei posti letto. Nella rete dell emergenza, l ospedale dovrà essere in grado di svolgere le funzioni di Pronto Soccorso, garantendo la piena realizzazione dei percorsi clinici dell emergenza e si avvarrà di servizi di radiologia e laboratorio analisi sulle 24 ore, e delle discipline specialistiche presenti in sede o in rete. L area chirurgica vedrà attive: la chirurgia generale, all interno della quale verrà mantenuta e sviluppata la chirurgia plastica hub provinciale. Verranno garantite le attività con epidemiologia più frequente, mentre la casistica ad eziologia, rara per la quale dovrà essere mantenuta una competenza clinica a garanzia della sicurezza e della efficacia di esito, sarà centralizzata; la chirurgia ortopedica, sia per la parte programmata che per la traumatologia. Il politrauma continuerà ad essere gestito all interno del percorso traumi provinciale e di area vasta. Continuerà l esperienza del percorso chirurgico e riabilitativo, anche attraverso un rapporto sempre più stretto con il dipartimento di medicina riabilitativa; la ORL, dando continuità alla presenza sul territorio del Distretto, dalla presa in carico in fase ambulatoriale al trattamento chirurgico. L area medica vedrà attive: la medicina generale, che garantirà sia direttamente che attraverso funzioni di rete attività specialistiche riconducibili alla area internistica: endocrinologia, reumatologia pneumologia, neurologia, oncologia ed ematologia. Le competenze cardiologiche continueranno ad essere garantite dalla UOS Cardiologia. La continuità del percorso assistenziale verrà garantito dalla lungodegenza/pare, nonché da strutture territoriali lungo assistenziali e dalle case della salute, con la stretta collaborazione dei servizi territoriali e dei Medici di Medicina Generale. Anche in questo caso verranno potenziate le relazioni con il dipartimento di medicina riabilitativa. AUSL di Piacenza Piano rispristino Ospedale di Fiorenzuola 4
5 L area materno-infantile vedrà attive: l ostetricia e ginecologia, che conferma il suo punto di forza nella attenta gestione della gravidanza non complicata, nel parto naturale, nell attenzione al controllo del dolore nel parto. Continuerà la positiva esperienza di centro di riferimento aziendale per l infertilità di coppia. la pediatria, con particolare riferimento alle attività connesse al punto nascita, al pronto soccorso/obi, alla degenza, all attività di specialistica di secondo livello. L attività anestesiologica garantirà il supporto all attività chirurgica, al punto nascita e al sistema dell urgenza ed emergenza per l attività rianimatoria e di trasporto assistito interospedaliero quando necessario. Il servizio di anestesia e rianimazione parteciperà all organizzazione dell ospedale per intensità di cure, facendosi direttamente carico della gestione dei pazienti degenti nell Area Critica. L area dei servizi di supporto vedrà attivi: la radiologia, con presenza attiva H12 e reperibilità, con potenziamento del settore di Radiologia d urgenza, come da progetto di fattibilità del Pronto Soccorso; Il laboratorio analisi con attività dirette per le determinazioni a risposta rapida con presenza H24 e specialistica di laboratorio in rete. L articolazione funzionale del Presidio Ospedaliero di Fiorenzuola L articolazione funzionale del Presidio Ospedaliero di Fiorenzuola a regime sarà sostanzialmente, salvo modeste variazioni, costituita come segue: Degenze: area medica (medicina, lungodegenza e riabilitazione): 80 pl area chirurgica (chirurgia, ortopedia, ginecologia e punto nascita, pediatria): 70pl Totale: 150 pl Servizi di Diagnosi e Terapia: ambulatori emodialisi Pronto Soccorso oggi trasferito nel Blocco A diagnostica d immagine oggi trasferito altrove*** servizi di riabilitazione oggi trasferito altrove blocco operatorio oggi trasferito altrove area parto oggi trasferito altrove endoscopie centro prelievi pediatria di comunità laboratorio analisi oggi in altro edificio *** garantita parzialmente e con soluzione temporanea AUSL di Piacenza Piano rispristino Ospedale di Fiorenzuola 5
6 Servizi Generali accoglienza direzione medica e amministrativa farmacia CUP spogliatoi personale servizio mortuario studi medici magazzini Servizi impiantistici oggi trasferiti altrove oggi nel blocco A e in altro edificio nel Blocco A Per procedere ad un programma di interventi è necessario valutare quali funzioni mantenere nel Blocco A, in cui sono attualmente e che cosa allocare nel corpo di nuova costruzione. Programma realizzativo L ipotesi realizzativa discende dall obiettivo di ridurre le modificazioni al minimo corrispondente all efficienza e all efficacia funzionale in esercizio, valutando al contempo l impegno dei costi di intervento e dei tempi di costruzione e di messa in esercizio, compresi i trasferimenti di funzioni. A seguito di approfondite analisi che tengono in particolar conto l organizzazione funzionale a regime, si ritiene che la soluzione preferenziale sia la seguente: Interventi sul Blocco A 1. Mantenere le funzioni e le attività presenti oggi nel Corpo A, con interventi di adeguamento localizzati: - adeguamento del Pronto Soccorso con riallocazione della camera calda e modesto ampliamento per i servizi dedicati al ricevimento e attese - realizzazione della Diagnostica di Immagine (sale radiologiche digitali, TAC, RNM, ecografia) 2. Realizzare al terzo piano un Reparto Operatorio, Area Parto e servizio endoscopia, previo trasferimento dei servizi ivi allocati in sede provvisoria. Intervento di nuova costruzione destinato ad accogliere: 1. degenze di area medica per 80 pl per circa mq 3200; 2. servizi di riabilitazione (palestre, box per fisioterapia, etc) per circa mq 800; 3. studi primari, medici, biblioteca e sala riunioni (circa mq 400); 4. magazzini generali (circa mq 500); 5. spazi ambulatoriali; 6. pediatria di comunità; 7. centro prelievi; 8. direzione di presidio che, inclusi gli spazi di circolazione generale, rendono la superficie complessiva da realizzare pari a circa mq AUSL di Piacenza Piano rispristino Ospedale di Fiorenzuola 6
7 In base a quanto sopra il nuovo intervento potrà essere convenientemente concepito su quattro livelli fuori terra e un livello seminterrato, di circa mq ciascuno. Ubicazione dell intervento L intervento di nuova edificazione dovrà essere collocato in modo tale da essere funzionalmente collegato al Blocco A sia a livello del piano seminterrato, ove è collocata l area della diagnostica di immagine, sia a livello del piano primo, adibito ad ambulatori, per consentire il facile accesso anche dalle aree di degenza di area medica che saranno ubicati nel nuovo corpo. A riguardo si rilevano le seguenti due possibili soluzioni. Soluzione 1: al di sopra del parcheggio interrato prospiciente il Blocco A. Soluzione 2: nell area di demolizione dell ex Blocco B. ESAME DELLE ALTERNATIVE Soluzione 1 La realizzazione nell area del parcheggio interrato prevede la realizzazione di un corpo di fabbrica di 5 livelli in elevazione al di sopra della copertura del parcheggio con una sagoma a terra di circa m 75 x 17 pari a circa mq 1200 a piano. AUSL di Piacenza Piano rispristino Ospedale di Fiorenzuola 7
8 Tale soluzione comporta: - sul piano tecnico, il rinforzo della struttura esistente del parcheggio per sostenere il corpo di fabbrica sovrastante, mettendo mano alle fondazioni e ai pilastri; - sul piano urbanistico, la realizzazione di circa mc sul lotto di pertinenza del Blocco A, già attualmente costruito con concessione edilizia in deroga alle norme di piano per avere una cubatura in esubero del 20% di quanto consentito; detta cubatura, di altezza pari a 24m sopra il piano di copertura del parcheggio, viola inoltre le norme urbanistiche relative al distacco con i fabbricati residenziali posti su via Damiano Chiesa; - sul piano funzionale risultano problematici i collegamenti; infatti, per l esistenza del parcheggio sottostante, non è possibile realizzare un collegamento diretto con l Area radiologica posta nel piano seminterrato del Blocco A e il collegamento aereo non potrà che avvenire al primo piano per la presenza delle rampe di discesa degli automezzi nel seminterrato; - sul piano architettonico, la nuova costruzione chiuderebbe la visuale delle degenze del Blocco A verso via Damiano Chiesa e ridurrebbe la qualità della piazza pedonale porticata a livello del terreno su via Roma. Inoltre i due collegamenti esistenti tra blocco A e blocco B (passerella aerea e tunnel) dovrebbero essere eliminati. Soluzione 2 La realizzazione nell area attualmente occupata del demolendo Blocco B prevede un corpo di fabbrica analogo a quello della soluzione precedente, di circa mq 1200 a piano a corpo triplo, di sagoma a terra di circa m 75 x 17, con un piano seminterrato, un piano terreno a pilotis con l atrio di accesso e quattro livelli soprastanti, con un altezza complessiva fuori terra di circa m 20. I collegamenti resteranno quelli attualmente esistenti e funzionanti: a livello del seminterrato con il tunnel sotto la strada, a livello aerea, con la passerella chiusa costruita con il Blocco A. AUSL di Piacenza Piano rispristino Ospedale di Fiorenzuola 8
9 Tale soluzione rispetto alla precedente comporta i seguenti vantaggi: - non si interviene su un edificio (il parcheggio coperto) funzionante ed appena realizzato, - il cantiere non genera problemi di coesistenza con il Blocco A esistente e funzionante, - si mantengono intatti i collegamenti esistenti tra i due Blocchi, di recente realizzazione, - la realizzazione della struttura portante è più agevole e meno costosa. Inoltre in questo caso è possibile la demolizione del muro di cinta lungo via Roma e dei piccoli fabbricati lungo di esso: viene così data la possibilità di costituire una penetrazione pedonale che da via Roma, passando al di sotto del porticato a pilotis del piano terreno del nuovo corpo di fabbrica, penetra nel giardino retrostante dell attuale Blocco B fino a connettersi con il corpo storico dell antico ospedale, potendosi aprire un varco pedonale con la via Garibaldi. Il tratto di via Roma compreso tra i due lotti potrà essere appositamente pavimentato a sottolineare la continuità tra la piazza pedonale del Blocco A e la viabilità pedonale nel verde dell ex Blocco B, costituendo l insieme delle sistemazioni una importante azione di riqualificazione urbana. AUSL di Piacenza Piano rispristino Ospedale di Fiorenzuola 9
10 Per i motivi esposti si ritiene che la Soluzione 2 sia sicuramente da preferire. Situazione finale post operam Al termine delle operazioni di costruzione la distribuzione finale delle funzioni, secondo la soluzione indicata come preferenziale (soluzione 2), sarà la seguente: Blocco A piano seminterrato: reparto diagnostica di Immagine, farmacia, servizio mortuario, impianti; piano terreno: pronto soccorso, servizi di accoglienza; piano primo: emodialisi, poliambulatori, centro trasfusionale, day hospital; piano secondo: degenze area chirurgica, ostetrica e pediatrica; piano terzo: blocco operatorio, area parto, endoscopia. Blocco B (nuovo) piano seminterrato: studi medici,servizi di riabilitazione spogliatoi; piano terreno: atrio, pilotis; piano primo: dir. sanitaria, pediatria di comunità, centro prelievi, ambulatori, DH; piano secondo: degenze area medica; piano terzo: degenze area medica; piano quarto: degenze area medica. AUSL di Piacenza Piano rispristino Ospedale di Fiorenzuola 10
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16 FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE L intero programma sopra descritto potrà essere convenientemente realizzato in fasi successive, funzionali al mantenimento in esercizio delle attività attualmente presenti. Fase 1 - progettazione di tutti gli interventi nel Blocco A; - lavori di adeguamento del piano seminterrato per reparto diagnostica di immagine e altri minori; - lavori adeguamento pronto soccorso (spostamento camera calda, costruzione servizi di ricezione nel portico a Nord); - individuazione/realizzazione di strutture provvisorie per accogliere temporaneamente i servizi del piano terzo nel portico a Sud. Fase 2 - lavori di realizzazione del blocco operatorio e dell area parto nel terzo piano. Fase 3 - progetto dell intervento del nuovo Blocco B; - demolizione del vecchio Blocco B; - gara di appalto delle opere di nuova realizzazione. Questa fase può essere effettuate in parallelo con la Fase 1 Fase 4 - realizzazione dell intervento di costruzione del nuovo Blocco B. Successivamente al completamento di queste fasi si potrà dar corso ai trasferimenti: - trasferimenti delle degenze di area medica dal Blocco A al nuovo Blocco B; - trasferimenti delle degenze di area chirurgica, ostetrica e pediatrica da altra sede; - demolizione/dismissione strutture provvisorie. Nel frattempo l ospedale di Fiorenzuola potrà continuare a funzionare senza interruzione e con i servizi attuali, considerando che dopo 12 mesi la Radiologia sarà adeguata al programma finale, ed anche il Pronto Soccorso sarà completato nel semestre successivo. AUSL di Piacenza Piano rispristino Ospedale di Fiorenzuola 16
17 CRONOGRAMMA Il direttore amministrativo Il direttore sanitario Il direttore generale Dr. Giuseppe Arcari Dr. Guido Pedrazzini Dr. Andrea Bianchi AUSL di Piacenza Piano rispristino Ospedale di Fiorenzuola 17
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