Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate PROGETTO PER SVILUPPO E POTENZIAMENTO DELL AREA EMERGENZA URGENZA DEL P.O. CARATE BRIANZA
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1 Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate PROGETTO PER SVILUPPO E POTENZIAMENTO DELL AREA EMERGENZA URGENZA DEL P.O. CARATE BRIANZA Maggio 2013
2 Il presente progetto di Sviluppo e potenziamento dell area Emergenza Urgenza del P.O. di Carate Brianza costituisce la prima fase del progetto generale, inviato alla Regione Lombardia, per la riorganizzazione del Presidio Complesso Carate B.za e Giussano. L idea progettuale nasce dalla necessità di fornire ai due presidi una loro identità definita, che possa valorizzare le professionalità presenti e garantire alle due strutture un ruolo all interno del sistema sanitario regionale. Le strutture ospedaliere di Carate e Giussano compongono uno dei tre Presidi Ospedalieri Complessi dell A.O. di Desio e Vimercate. Nascono come presidi generali, con una forte radicalizzazione nel territorio e con una buona capacità di attrazione, rappresentando un punto di riferimento per la cittadinanza. I residenti di Carate utilizzano il presidio ospedaliero per il 40% delle loro necessità, rivolgendosi per il 18% a presidi dell A.O. di Desio e Vimercate. Per quanto riguarda le problematiche osteoarticolari solo il 22% si ferma a Carate e il 56% dei cittadini i rivolgono a presidi estranei all A.O. Per le problematiche cardiovascolari il 51% dei cittadini si rivolgono alle strutture dell A.O., mentre la percentuale è del 59% per le patologie pneumologiche. Invece per le patologie internistiche il 72% delle persone residenti a Carate si rivolgono ai presidi dell A.O., con il 50% che rimane nel presidio cittadino. Carate ha svolto nel 2012 la seguente attività (dati 2012): CARATE Posti letto: 140 N. accessi PS: N. Parti: N. Ricoveri: N. Prestazioni ambulatoriali (compreso P.S.):
3 ACCESSI ospedale Il Pronto Soccorso di Carate accoglie più di persone all anno. Il 3 % degli accessi è di color rosso e giallo, ad alta gravità, mentre i restanti sono a minore criticità. Come si può notare dai grafici seguenti il numero di accessi giornalieri sono più di 70 e la maggior parte dell attività si svolge nell arco delle ore diurne. PRESIDIO OSP. CARATE - P.S. bianco verde giallo rosso PRESIDIO OSP. GIUSSANO - P.S accessi PRESIDIO OSP. CARATE - P.S. PRESIDIO OSP. GIUSSANO - P.S ORA ACCETTAZIONE Recentemente la Direzione Generale Sanità, con ddg n del 1/10/2012 ha individuato le struttura della rete ospedaliera per il trattamento del trauma maggiore e Carate è stato individuato come Pronto Soccorso per traumi e quindi a pieno titolo verrà considerato dal SSUem 118 per accogliere i pazienti di competenza.
4 Esiste l assoluta necessità di prevedere una progettualità strutturata per il POC di Carate e Giussano. Esistono nei due presidi delle attività specifiche che devono essere valorizzate quali le cure palliative e l Hospice a Giussano, l attività ostetrica svolta attualmente a Carate e quella ortopedica concentrata a Giussano. Carate, a livello strutturale, è meglio predisposta per poter accogliere un attività per acuti mentre Giussano può assicurare un attività di tipo specialistico, ben definito, non così interconnesso con l attività di emergenzaurgenza. A Carate è in fase di ultimazione la struttura di Endoscopia digestiva che consentirà di concentrare tutta l attività, anche quella operativa. E stato predisposto ed inviato in Regione Lombardia con nota del 19/12/2012 un progetto per la valorizzazione del POC di Carate e Giussano e delle attività in esso svolte. La proposta è quella di rimodulare le unità di offerta, concentrando l attività di emergenza urgenza, in modo da fornire ai cittadini un assistenza adeguata e completa. Nello specifico l ipotesi progettuale prevede: la creazione di un unico Pronto Soccorso generale a Carate, mantenendo a Giussano un punto per le urgenze ostetriche e pediatriche la creazione a Giussano di un polo materno infantile, con il trasferimento dell' attività di Ostetricia e di Pediatria e lo sviluppo della Patologia neonatale il mantenimento a Giussano dell attività di cure palliative e di Hospice il mantenimento e valorizzazione dell attività di sub acuti a Giussano con il trasferimento dell attività di Medicina generale a Carate
5 la creazione a Carate di un polo chirurgico con l'attività di chirurgia generale, ortopedia e traumatologia, endoscopia e ginecologia; quindi le SC di Ortopedia e Endoscopia verrebbero trasferite da Giussano a Carate la trasformazione della Terapia intensiva post operatoria a Carate in una terapia intensiva che sia in grado di gestire le necessità chirurgiche e quelle connesse all attività di emergenza urgenza la creazione a Carate di un polo medico, con la cardiologia, che sia in grado di supportare pienamente l attività di Pronto Soccorso e diminuire i trasferimenti dei pazienti il mantenimento nei due presidi dell attività ambulatoriale generale e di pertinenza delle specialità presenti nel Presidio Cosi facendo si garantirebbe una caratterizzazione precisa ai due presidi, differenziando nettamente le relative attività: Giussano come polo materno infantile e struttura dedicata ai pazienti sub acuti e alle cure palliative; Carate come polo chirurgico e medico con un Pronto Soccorso dedicato, un attività cardiologica strutturata, tale da rafforzare la complementarietà e la sicurezza delle cure, garantendo così il pieno soddisfacimento delle necessità dei cittadini dei territori, e valorizzando le specialità già esistenti. Il progetto di riqualificazione prevede per l Ospedale di Carate Brianza, destinato ad accogliere una maggiore utenza, la necessita in via prioritaria dell ampliamento e la ridefinizione del Pronto Soccorso, che si troverà a far fronte a circa accessi l anno. L altro ampliamento riguarda l attuale spazio occupato dal Blocco Operatorio per creare un area di Recovery Room, l adeguamento dei percorsi di accesso degli utenti ed un ampliamento all esterno di spazio necessario ai servizi di supporto ed al personale del Blocco stesso; mentre per i restanti piani di degenza sono previsti interventi di adeguamento.
6 Per Carate la possibilità di ampliamento dell attuale Pronto Soccorso consentirebbe di risolvere le attuali criticità, che riguardano i percorsi di accesso, gli spazi dedicati all attesa, all accoglienza ed all osservazione degli utenti. E necessario pertanto risolvere il problema dell accessibilità in urgenza emergenza nel Presidio di Carate, prevedendo una nuova progettualità che utilizzi le strutture già presenti, con una volumetria idonea alle esigenze assistenziali. Analoga situazione per il Blocco Operatorio che si troverà ad assolvere a maggiori esigenze, e di conseguenza necessita dell ampliamento di spazi dedicati all assistenza ed alle funzioni di supporto. All interno dei finanziamenti regionali previsti nel Piano straordinario di ammodernamento tecnologico e di qualificazione delle strutture afferenti (L.R. n 18 del 17 dicembre 2012 DGR n IX/4718 del 23 gennaio 2013) la Regione Lombardia ha finanziato anche questo progetto per un primo lotto di 3,5 milioni di euro. La necessità di ampliare l area dell urgenza emergenza rappresenta comunque una priorità in quanto Carate già attualmente risente di una certa criticità strutturale per la gestione del paziente critico. Quindi, anche prescindendo dal progetto generale, che avrà tempi medio-lunghi per la sua completa realizzazione, diventa strategico porre le condizioni per poter ampliare le strutture recettive dedicate all urgenza emergenza. La Direzione Sanitaria Aziendale. F.to Dottor M. Bosio
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