PIANO DI MANUTENZIONE

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2 Scuola media C. FRASSONI Finale Emilia Pagina 1/14 PIANO DI MANUTENZIONE 1. ONERI GENERALI Oltre a quanto indicato negli articoli successivi, salvo diversa previsione nelle condizioni specifiche, si intendono comunque a carico dell impresa: a) fornitura delle attrezzature necessarie ad organizzare ed eseguire gli interventi; b) mano d opera necessaria a garantire l esecuzione nei tempi fissati dai programmi; c) oneri contributivi, assicurativi e assistenziali per detta mano d opera; d) oneri di trasporto del personale sul luogo di lavoro; e) eventuale mensa e alloggi per il personale; f) assistenza tecnica in loco per consulenza e per i lavori di manutenzione; g) attrezzatura idonea per il personale impiegato; h) attrezzatura per la sicurezza del personale dipendente e non. 2. AFFIDAMENTO A TERZI È fatto divieto all impresa di affidare a terzi i lavori senza autorizzazione da parte del committente. In caso di inosservanza del presente disposto, la presente assegnazione verrà revocata. L impresa rimane l unica responsabile nei confronti dell Amministrazione per l esecuzione del lavoro nella sua totalità. 3. SEGRETEZZA DIVIETO DI PUBBLICITÀ L impresa non potrà divulgare progetti, disegni, piante ricevuti dall Amministrazione o trovati sul luogo di intervento, senza il benestare di quest ultima. 4. CONDIZIONI AMBIENTALI L impresa dichiara di essere edotta e di aver tenuto conto di tutte le condizioni ambientali, nonché delle circostanze ad esse connesse, che possano influire sull esecuzione dei lavori e sulla determinazione dei prezzi. Dichiara quindi di avere esatta conoscenza dei luoghi dove dovranno essere eseguiti i lavori, delle condizioni meteorologiche, delle condizioni sanitarie, della possibilità di alloggiamento del personale, della possibilità di reperimento della mano d opera, delle vie di accesso e di transito ai vari fabbricati. L impresa non potrà pertanto sollevare eccezioni di sorta qualora per circostanze non previste si verifichino rallentamenti o ritardi nei lavori. 5. ASSICURAZIONI L impresa in aggiunta alle assicurazioni di Legge, dovrà stipulare a Sua cura e spese la seguente polizza: assicurazione contro il rischio di Responsabilità civile verso terzi e verso dipendenti, che in copia dovrà essere consegnata all Amministrazione al momento della sottoscrizione del contratto di affidamento e ogni qualvolta intervengano variazioni o rinnovi della polizza suddetta.

3 Scuola media C. FRASSONI Finale Emilia Pagina 2/14 6. NORME DI SICUREZZA L impresa avrà esclusiva responsabilità dell attuazione di tutte le misure e l utilizzazione di tutti i dispositivi diretti a prevenire gli infortuni, secondo le vigenti disposizioni di legge, a ciò provvedendo di propria iniziativa e propria organizzazione. La mancata scrupolosa osservanza da parte dell impresa di quanto previsto in materia di sicurezza comporta l immediata revoca dell incarico, senza alcun obbligo da parte dell Amministrazione e con ogni conseguenza a carico del socio. L impresa dovrà inoltre attenersi a quanto riportato nei fascicoli tecnici che l Amministrazione provvederà a consegnare in base alla 81/ ATTREZZATURE L impresa dichiara di essere in possesso di tutta l attrezzatura necessaria all esecuzione dei lavori, tuttavia, qualora per ragioni di urgenza e tempestività, l impresa debba impiegare attrezzature speciali non proprie del lavoro in essere, dovrà comunque ottenere preventiva autorizzazione. 8. PERSONALE DELL IMPRESA E REQUISITI GIURIDICI Per la manutenzione e conduzione della centrale termica l impresa deve essere in possesso dei requisiti di cui alla legge statale n. 10 del 09/01/1991 e relativi regolamenti. Per l esecuzione dei lavori l impresa impiegherà personale di provata capacità e qualificazione ed in numero e qualità adeguati all entità del lavoro ed ai termini di consegna. Se il personale dell impresa dovesse tenere un comportamento non consono al luogo di lavoro, l Amministrazione ne potrà chiedere la sostituzione. L impresa è tenuta ad applicare nei confronti del proprio personale dipendente un trattamento economico e retributivo non inferiore a quello risultante dai vigenti contratti collettivi di lavoro, così come è tenuta ad osservare ogni altro obbligo, formalità o condizione accessoria al rapporto di lavoro subordinato previsto dalle leggi, dai regolamenti, dagli usi e dagli accordi sindacali in vigore. 9. DOCUMENTAZIONE DEI CONTROLLI SVOLTI I controlli periodici, come da scadenze tassative indicate nell allegato, dovranno essere effettuati in concordanza con il consegnatario immobiliario e confermati dallo stesso con data e firma. Inoltre é da firmare il registro dei controlli periodici per la gestione della sicurezza presente nell edificio.

4 Scuola media C. FRASSONI Finale Emilia Pagina 3/14 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO GENERALITÁ Art. 1: Controllo di funzionamento degli impianti Verifica: settimanale Art. 2: In caso di un eventuale mancato funzionamento di un impianto immediata verifica Art. 3: Accensione e spegnimento nonché abbassamento dei circuiti di riscaldamento durante il periodo di non utilizzo Impostazione orari, ora legale, esclusi gli impianti serviti dal sistema telematico Verifica: settimanale se necessita Art. 4: Controllo e verifica a regola d arte della funzionalità di tutti i dispositivi di sicurezza, allarme e regolazione Art. 5: Controllo e verifica dei termometri, manometri, valvole di sfiato, rubinetti di scarico, ecc. Art. 6: Verificare i valori delle principali caratteristiche dell acqua, quali durezza ed acidità, onde evitare incrostazioni o corrosioni POMPA DI CALORE Art. 1: In caso di un eventuale mancato funzionamento immediata verifica e riparazione del danno Art. 2: Verificare che l assorbimento di corrente corrisponda a quello di targa; in caso contrario stabilirne le cause Art. 3: Controllo di funzionamento della pompa geotermica Verifica: settimanale CALDAIA Art. 1: In caso di un eventuale mancato funzionamento immediata verifica e riparazione del danno

5 Scuola media C. FRASSONI Finale Emilia Pagina 4/14 Art. 2: Controllo di funzionamento della caldaia Verifica: settimanale Art. 3: Verificare che i valori dei rendimenti di combustione corrispondano a quelli imposti dalle norme vigenti. I valori delle misurazioni vanno registrati nel libretto di centrale dove andranno conservate anche le registrazioni delle apparecchiature di controllo Art. 4: Verificare che i valori dei rendimenti di combustione corrispondano a quelli imposti dalle norme vigenti. I valori delle misurazioni vanno registrati nel libretto di centrale dove andranno conservate anche le registrazioni delle apparecchiature di controllo Art. 5: Pulizia caldaia / bruciatore con eventuale eliminazione fanghi di sedimentazione POMPE DI CIRCOLAZIONE Art. 1: Verificare che il funzionamento delle pompe di circolazione avviene senza vibrazioni e che non sia rumorosa Art. 2: Controllo della tenuta dei premistoppa, dello stato di usura cuscinetti e lubrificazione con appositi lubrificanti Art. 3: Verificare che l assorbimento di corrente corrisponda a quello di targa; in caso contrario stabilirne le cause SARACINESCHE E VALVOLE Art. 1: Aprire e chiudere in modo progressivo le saracinesche e le valvole Art. 2: Controllo che non vi siano perdite ne di tenuta a valvola chiusa né verso l esterno ed eliminazione delle cause delle eventuali perdite riscontrate Art. 3: Controllo dei premistoppa o degli anelli di tenuta con eventuale sostituzione in caso di usura

6 Scuola media C. FRASSONI Finale Emilia Pagina 5/14 FILTRI NEI CIRCUITI IDRAULICI Art. 1: Controllo della pulizia ed efficienza dell elemento filtrante e pulire, quando necessario, mediante spazzolatura o con aria compressa se si hanno depositi polverosi e mediante lavaggio con soluzione disincrostante se si hanno depositi grassi o incrostanti; questa ultima operazione dovrà essere seguita da un energico risciacquo con acqua pura VASI D ESPANSIONE A MEMBRANA Art. 1: Verificare con idoneo strumento di misura che la pressione di precarica a freddo risponda al valore limite prescritto Art. 2: Se la pressione di precarica è inferiore al valore limite prescritto, si dovrà immettere azoto Art. 3: Il vaso di espansione rabboccato con azoto è successivamente, a brevi intervalli di tempo, da controllare per stabilire eventuali danni Verifica: in base all esigenza PANNELLI RADIANTI A PAVIMENTO Art. 1: Controllo dell efficienza e verifica di eventuali perdite d acqua ed eliminazione delle cause delle perdite riscontrate Art. 2: Controllo delle valvole, dei raccordi, nonché verifica della funzionalità a regola d arte delle teste termostatiche e delle valvoline di sfiato IMPIANTO DI COMBUSTIONE A GAS Art. 1: In caso di un eventuale mancato funzionamento della caldaia immediata verifica e riparazione del danno Art. 2: Controllo di tutti i organi dell impianto di combustione a gas Art. 3: Pulizia degli organi dell impianto e sostituzione dei pezzi difettosi

7 Scuola media C. FRASSONI Finale Emilia Pagina 6/14 Art. 4: Controllo che non vi siano perdite ne di tenuta a valvola chiusa né verso l esterno ed eliminazione delle cause delle eventuali perdite riscontrate Art. 5: Controllo e verifica a regola d arte della funzionalità di tutti i dispositivi di sicurezza IMPIANTO IDRICO SANITARIO Art. 1: In caso di un eventuale mancato funzionamento di un impianto immediata verifica Art. 2: Controllo di tutti i organi degli impianti Art. 3: Controllo della tenuta dei premistoppa, dello stato di usura cuscinetti e lubrificazione con appositi lubrificanti Art. 4: Pulizia delle rubinetterie e filtri d acqua nei locali servizi igienici Art. 5: Controllo e verifica della funzionalità dei contatori d acqua Art. 6: Controllo dell efficienza del filtro dell acqua potabile e se necessario pulizia dello stesso Art. 7: Controllo dell efficienza del riduttore di pressione sulla tubazione dell acqua potabile Art. 8: Controllo della pulizia ed efficienza dello scambiatore di calore sul serbatoio di accumulo ACS e pulire, quando necessario. In caso di utilizzo di soluzione disincrostante si dovrà essere seguita da un energico risciacquo con acqua pura IMPIANTO TRATTAMENTO ACQUA Art. 1: Misura della durezza dell acqua Art. 2: Riempimento serbatoio salamoia con sale Intervento: in base al consumo

8 Scuola media C. FRASSONI Finale Emilia Pagina 7/14 Art. 3: Verifica ed eventuale regolazione della frequenza di rigenerazione delle resine Intervento: in base al consumo Art. 4: Verifica contenuto di additivi del dosatore con eventuale reintegro Intervento: in base al consumo IMPIANTO DI IRRIGAZIONE Art. 1: In caso di un eventuale mancato funzionamento di un impianto immediata verifica Art. 2: Controllo di tutti i organi degli impianti e scarico dell impianto per i mesi invernali Art. 3: Controllo della tenuta dei premistoppa, dello stato di usura cuscinetti e lubrificazione con appositi lubrificanti Art. 4: Controllo degli irrigatori con un eventuale taratura POMPA AUMENTO PRESSIONE Art. 1: Verificare che il funzionamento della pompa avviene senza vibrazioni e che non sia rumorosa Art. 2: Controllo della tenuta dei premistoppa, dello stato di usura cuscinetti e lubrificazione con appositi lubrificanti Art. 3: Verificare che l assorbimento di corrente corrisponda a quello di targa; in caso contrario stabilirne le cause IMPIANTO ANTINCENDIO Art. 1: In caso di un eventuale mancato funzionamento di un impianto immediata verifica Art. 2 Controllo dello stato regolare dei naspi Art. 3: Controllo della carica degli estintori

9 Scuola media C. FRASSONI Finale Emilia Pagina 8/14 Art. 4: Controllare che gli estintori siano adeguatamente posizionati, visibili ed accessibili e che sia presente i relativi cartelli segnaletici Art. 5: Controllare che le istruzioni siano leggibili, l indicatore di pressione indichi la corretta pressione, l estintore non presenti danneggiamenti e che sia presente il cartellino di controllo periodico compilato Art. 6: Controllare che l estintore non sia stato manomesso e che il dispositivo, che evita funzionamenti accidentali, sia in sede e sigillato Art. 7: Tempo massimo di revisione con sostituzione della carica per i seguenti tipi di estintore: con polvere: 36 mesi con schiuma: 18 mesi con CO 2 : 60 mesi Art. 8: Collaudo e revisione generale Ogni 72 mesi IMPIANTO ESTRAZIONE ARIA LOCALI INTERNI Art. 1: In caso di un eventuale mancato funzionamento di un impianto immediata verifica Art. 2: Pulizia dei filtri d aria tramite sbattimento o con aria compressa, seguendo comunque le istruzioni del costruttore IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO Art. 1: In caso di un eventuale mancato funzionamento di un impianto immediata verifica Art. 2 Verificare che l assorbimento di corrente corrisponda a quello di targa; in caso contrario stabilirne le cause Art. 3: Verificare del contenuto di refrigerante nel sistema di condizionamento Art. 4: Controllo dell efficienza dello scarico condensa

10 Scuola media C. FRASSONI Finale Emilia Pagina 9/14 VENTILCONVETTORI Art. 1: Controllo delle temperature d ambiente, della rumorosità sulle varie velocità e delle eventuali perdite Verifica: settimanale Art. 2: Verifica del sistema di regolazione della temperatura e dei termostati e verifica del sistema di scarico della condensa con eventuale disotturazione Art. 3: Sostituzione dei filtri quando usurati secondo le indicazioni del costruttore, controllo della rumorosità degli elettroventilatori con lubrificazione o sostituzione dei relativi cuscinetti, verifica del corretto senso di rotazione dei motori degli elettroventilatori con la sistemazione e sostituzione di quelli guasti e non riparabili, controllo dell integrità ed efficienza dei dispositivi di comando (termostato, interruttore, commutatore di velocità), compreso la sostituzione di componenti guasti, controllo dell integrità delle batterie di scambio, delle griglie di mandata e di ripresa, compreso l eventuale sostituzione Verifica: in base all esigenza, almeno 1 volta all anno IMPIANTO DI ESTRAZIONE ARIA LOCALI Art. 1: In caso di un eventuale mancato funzionamento di un impianto immediata verifica Art. 2: Pulizia dei filtri d aria tramite sbattimento o con aria compressa, seguendo comunque le istruzioni del costruttore IMPIANTO DI VENTILAZIONE Art. 1: In caso di un eventuale mancato funzionamento di un impianto immediata verifica Art. 2: Controllo usura e grado di tensione delle cinghie di trasmissione dei ventilatori e regolarla se necessario (la cinghia premuta con il pollice nella zona mediana deve cadere di ca. 1 cm). Sostituire la cinghia se usurata Art. 3: Controllo della pulizia ed efficienza delle batterie di scambio termico e pulire, quando necessario, mediante spazzolatura o con aria compressa se si hanno depositi polverosi e mediante lavaggio con soluzione disincrostante se si hanno depositi grassi o incrostanti; quest ultima operazione dovrà essere seguita da un energico risciacquo con acqua pura

11 Scuola media C. FRASSONI Finale Emilia Pagina 10/14 Art. 4: Pulizia dei filtri d aria delle unità di trattamento aria tramite sbattimento o con aria compressa oppure, se molto sporco, tramite lavaggio con acqua tiepida e detergente neutro con successivo risciacquo con acqua pura, seguendo comunque le istruzioni del costruttore Art. 5: Pulizia e disinfestazione delle vasche dell acqua di umidificazione con controllo dell efficienza degli scarichi e dell alimentazione acqua Art. 6: Pulizia e bilanciamento dei ventilatori delle centrali di trattamento aria, degli estrattori a cassonetto, dei torrini estrattori da tetto nonché controllo stato di usura cuscinetti e sostegni, lubrificazione con appositi lubrificanti dei cuscinetti Art. 7: Controllo delle giunzioni di tenuta dei pannelli di tamponamento e delle portine di ispezione Art. 8: Controllo efficienza chiusura delle serrande di protezione antigelo e miscelazione aria, pulizia delle serrande, lubrificazione dei perni e dei levismi Art. 9: Controllo efficienza delle serrande tagliafuoco con lubrificazione dei perni e dei levismi Art. 10: Controllo dell efficienza dello scarico condensa Art. 11: Verifica della presenza di ossidazioni e vibrazioni sulle canalizzazioni dell aria Art. 12: Controllo di bocchette, griglie e diffusori aria per pulizia da polveri e sporcizia Art. 13: Pulizia dei condotti dell impianto centrale di ventilazione Verifica: quinquennale su richiesta Art. 14: Verifica della presenza e corretta installazione delle targhette indicatrici Art. 15: Verifica assenza materiale estraneo all interno dei locali macchine IMPIANTO PANNELLI SOLARI Art. 1: Controllo della pressione di esercizio dei circuiti solari nelle stazioni al 1 piano Verifica: Settimanale

12 Scuola media C. FRASSONI Finale Emilia Pagina 11/14 Art. 2: Controllo della pressione di esercizio dei circuiti solari nel punto più alto sul tetto verificando che detta non sia scesa al di sotto del valore limite di 1,5 bar Verifica: Settimanale Art. 3: In caso di caduta di pressione si dovrà immediatamente stabilire dove il circuito solare perde il fluido e intraprendere una adeguata riparazione Verifica: In base all esigenza Art. 4: Verifica della funzionalità a regola d arte del carico/scarico automatico nella sottostazione al 1 piano Verifica: Semestrale o in caso di esigenza Art. 5: Controllo della portata del fluido nei circuiti solari Verifica: Settimanale Art. 6 Verifica della concentrazione dell antigelo per mezzo di un densimetro con eventuale rabbocco di idoneo glicole diluito Verifica: Annuale Art. 7: Verifica visiva di tutti i collettori solari con determinazione di eventuali screpolature nel vetro, di appannamento interno, nonché di danneggiamenti alla isolazione delle tubazioni. Stabiliti i danneggiamenti, si dovrà provvedere immediatamente ad interventi di riparazione Verifica: Mensile Art. 8: Verifica della funzionalità delle unità di comando e regolazione Verifica: Annuale REGOLAZIONE AUTOMATICA Le seguenti manutenzioni dovranno essere eseguite da personale specializzato in regolazioni Art. 1: Lubrificazione dei steli delle valvole motorizzate Art. 2: Apertura degli strumenti di regolazione e dei servomotori e togliere, con un pennello morbido o con un leggero getto d aria, la polvere e la sporcizia accumulatasi negli apparecchi Art. 3: Pulitura con alcool o con idoneo detergente del potenziometro dei termostati e dei servomotori Art. 4: Pulitura con carta abrasiva finissima dei contatti dei relè di bilanciamento dei servomotori di regolazione, dei pannelli elettronici e dei contatti degli apparecchi a due posizioni

13 Scuola media C. FRASSONI Finale Emilia Pagina 12/14 Art. 5: Pulitura con alcool o con idoneo detergente dell elemento sensibile degli umidostati Art. 6: Taratura, con adatti strumenti campione, degli apparecchi di regolazione QUADRI ELETTRICI IMPIANTI RISCALDAMENTO, SANITARIO E VENTILAZIONE Le seguenti manutenzioni dovranno essere eseguite da personale specializzato in elettrotecnica Art. 1: Ogni operazione di controllo sul quadro elettrico dovrà essere preceduta dal disinserimento dell interruttore generale Art. 2: Controllo a mezzo del voltometro della tensione di linea, tenendo presente che le massime variazioni di tensione tollerate senza danni ai motori ed alle apparecchiature elettriche sono del ± 7% del valore nominale Art. 3: Verifica della funzionalità dei pulsanti od interruttori di comando apparecchiature alimentate dal quadro, controllando, ove previsto, gli assorbimenti elettrici a mezzo dell amperometro Art. 4: Controllo delle lampade spia del quadro elettrico per accertarsi che tutto l impianto funzioni regolarmente Verifica: ogni due mesi Art. 5: Controllo dei contatti e dei spegniarco dei teleruttori di potenza e pulizia o sostituzione delle parti che risultassero ossidate o danneggiate Art. 6: Revisione completa del quadro elettrico comprendente le seguenti operazioni: - Asportazione con pennello morbido o getto d aria della polvere o della sporcizia accumulatasi sulle apparecchiature - Controllo del serraggio di tutti i morsetti, cavi, valvole fusibili ed apparecchiature - Accurata pulizia usando carta abrasiva fine o se necessario sostituzione dei contatti fissi e mobili dei teleruttori, con controllo della pressione dei contatti - Controllo dell efficienza dei relais termici di protezione e dei relais ausiliari Revisione: annuale Bolzano, gennaio 2014 IL PROGETTISTA

14 Scuola media C. FRASSONI Finale Emilia Pagina 13/14 PER LA REGOLARE ESECUZIONE DELLA MANUTENZIONE E DEI CONTROLLI IMPIANTO Art. n. DATA LA DITTA IL CONSEGNATARIO

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