di lavoro di terzi: la responsabilità diretta dell amministratore Relatore: Ing. Dario Palumberi

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1 D. Lgs. 81/08 Sicurezza nel condominio i come luogo di lavoro e luogo di lavoro di terzi: la responsabilità diretta dell amministratore Relatore: Ing. Dario Palumberi

2 D.Lgs. 81/08 Il perno centrale della sicurezza all interno del condominio inteso come azienda è rappresentato dall amministratore di condominio.

3 D.Lgs. 81/08 In tutti i fabbricati in cui non è stato nominato l Amministratore, tutte le responsabilità in materia di igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro, ricadono sui singoli condomini.

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5 D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. (Gazzetta Ufficiale n. 101 del 30 aprile Suppl. Ordinario n.108)

6 APPLICAZIONE DEL D.LGS. 81/08 Presenza di almeno un lavoratore Se non ci sono lavoratori non c è datore di Se non ci sono lavoratori non c è datore di lavoro

7 LAVORATORE Persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un'attivita' lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un'arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari ( ) D.Lgs. 81/08 Art. 2

8 Art. 3, c. 9 - D.lgs. 81/08 ai lavoratori che rientrano nel campo di applicazione del contratto collettivo dei proprietari di fabbricati trovano applicazione gli obblighi di informazione e formazione di cui agli articoli 36 e 37. Ad essi devono inoltre essere forniti i necessari dispositivi di protezione individuali in relazione alle effettive mansioni assegnate. Nell ipotesi in cui il datore di lavoro fornisca attrezzature proprie, o per il tramite di terzi, tali attrezzature devono essere conformi alle disposizioni di cui al titolo III.

9 CONTRATTO COLLETTIVO DEI PROPRIETARI DI FABBRICATI Titolo III Capo I - Art Classificazione dei lavoratori Lavoratori addetti alla vigilanza, custodia, pulizia e mansioni accessorie degli stabili adibiti ad uso di abitazione o ad altri usi Lavoratori addetti alla pulizia e/o alla manutenzione degli immobili, dei relativi impianti ed apparecchiature e/o alla conduzione di impianti sportivi, spazi a verde, in quanto pertinenza di immobili e/o complessi immobiliari adibiti ad uso di abitazione o ad altri usi (operai addetti alle pulizie, i manutenzioni, i conduzione impianti). i Se l'attività ità richiede particolari capacità, specializzazioni, licenze, autorizzazioni, il lavoratore ne deve essere in possesso. Lavoratori con funzioni amministrative (quadri, impiegati). Lavoratori addetti alla vigilanza o a mansioni assistenziali o a Lavoratori addetti alla vigilanza o a mansioni assistenziali o a mansioni ausiliarie a quelle del portiere.

10 REQUISITI DI SICUREZZA TITOLO III Art Salvo quanto previsto al comma 2, le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto. 2. Le attrezzature di lavoro costruite in assenza di disposizioni i i i legislative l e regolamentari di cui al comma 1, e quelle messe a disposizione dei lavoratori antecedentemente all emanazione di norme legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto, devono essere conformi ai requisiti generali di sicurezza di cui all ALLEGATO V

11 ALLEGATO V REQUISITI DI SICUREZZA DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO COSTRUITE IN ASSENZA DI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI DI RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE COMUNITARIE DI PRODOTTO, O MESSE A DISPOSIZIONE DEI LAVORATORI ANTECEDENTEMENTE ALLA DATA DELLA LORO EMANAZIONE.

12 Sistemi e dispositivi di comando Rischi di rottura,,proiezione e caduta di oggetti durante il funzionamento Emissioni di gas, vapori, liquidi, polvere, ecc. Stabilità Rischi dovuti agli elementi mobili Illuminazione Temperature estreme Segnalazioni, indicazioni Vibrazioni Manutenzione, riparazione, regolazione ecc. Incendio ed esplosione Prescrizioni supplementari applicabili ad attrezzature di lavoro specifiche (es. mole, presse, centrifughe, calandre, saldatrici ecc.)

13 Art. 71. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO 1. Il datore di lavoro mette a disposizione dei lavoratori attrezzature conformi ( ) idonee ai fini della salute e sicurezza e adeguate al lavoro da svolgere o adattate a tali scopi che devono essere utilizzate conformemente alle disposizioni legislative di recepimento delle direttive comunitarie.

14 2. All'atto della scelta delle attrezzature di lavoro il datore di lavoro prende in considerazione: a) le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere; b) i rischi presenti nell'ambiente di lavoro; c) i rischi derivanti dall'impiego delle attrezzature stesse. d) i i hi d i ti d i t f d) i rischi derivanti da interferenze con le altre attrezzature già in uso.

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16 3. Il datore di lavoro, al fine di ridurre al minimo i rischi connessi all uso delle attrezzature di lavoro e per impedire che dette attrezzature possano essere utilizzate per operazioni e secondo condizioni per le quali non sono adatte, adotta adeguate misure tecniche ed organizzative, tra le quali quelle dell ALLEGATO VI.

17 ALLEGATO VI DISPOSIZIONI CONCERNENTI L USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

18 Disposizioni generali applicabili a tutte le attrezzature di lavoro Disposizioni concernenti l uso delle attrezzature di lavoro mobili, semoventi o no Disposizioni concernenti l uso delle attrezzature di lavoro che servono a sollevare carichi Disposizioni concernenti l uso delle attrezzature di lavoro che servono a sollevare persone Disposizioni i i i concernenti l uso di determinate t attrezzature di lavoro (es.trebbiatrici, Laminatoi) Rischi per energia elettrica Materie e prodotti infiammabili o esplodenti Impianti ed operazioni di saldatura ossiacetilenica, ossidrica e simili Macchine utensili per legno e materiali affini Macchine per filare e simili

19 4. Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché le attrezzature di lavoro siano : -) installate ed utilizzate in conformità alle istruzioni d uso; -) oggetto di idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la rispondenza ai requisiti di cui all'art. 70 e siano corredate, ove necessario, da apposite istruzioni d'uso; -) siano curati la tenuta e l aggiornamento del registro di controllo delle attrezzature di lavoro per cui lo stesso è previsto.

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21 ( ) 7. Qualora le attrezzature richiedano per il loro impiego conoscenze o responsabilità particolari in relazione ai loro rischi specifici, il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché:

22 a)l'uso dell'attrezzatura di lavoro sia riservato ai lavoratori allo scopo incaricati che abbiano ricevuto una formazione adeguata e specifica; b) in caso di riparazione, a ione di trasformazione o manutenzione, i lavoratori interessati siano qualificati in maniera specifica per svolgere detti compiti.

23 D.Lgs. 81/08 Secondo il D.lgs. 81/08 e s.m. l amministratore può assumere le seguenti funzioni: i DATORE DI LAVORO DATORE DI LAVORO COMMITTENTE COMMITTENTE

24 D.Lgs. 81/08 Secondo il D.lgs. 81/08 e s.m. l amministratore può assumere le seguenti funzioni: i DATORE DI LAVORO DATORE DI LAVORO COMMITTENTE COMMITTENTE

25 DATORE DI LAVORO il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l'assetto dell'organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attivita', ha la responsabilita' dell'organizzazione i stessa o dell'unita' produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa ( ) D.Lgs. 81/08 Art. 2

26 Ma perché l amministratore è equiparato ato al datore di lavoro?

27 perché L Art. 2 comma 1 del D.lgs.81/08 definisce: lettera t «unità produttiva»: stabilimento o struttura finalizzata.. all erogazione di servizi, dotati di autonomia finanziaria e tecnico funzionale;

28 Art. 17 Obblighi del datore di lavoro

29 a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento di Valutazione dei Rischi; b) ( )

30 IMPORTANTE Il nodo cruciale (per la figura dell amministratore di condominio datore di lavoro) è rappresentato dall art. art. 3, comma 9 del D.lgs. 81/08 e s.m. secondo il quale l amministratore di condominio è individuato come un datore di lavoro particolare rispetto agli altri datori di lavoro.

31 Circolare del Ministero del Lavoro del 5 marzo 1998, n 30 Per quanto concerne, poi, l'adempimento degli obblighi di cui agli artt. 21 e 22 (ex 626/94) si precisa che l'informazione e la formazione possono essere svolte anche senza adempiere l'obbligo di valutazione dei rischi documentata per iscritto di cui all'art. 4 (ex 626/94), obbligo che non trova applicazione per i datori di lavoro in questione (amministratori di condominio). Pertanto, in tal caso, la formazione e l'informazione avranno ad oggetto i criteri comportamentali di sicurezza, relativi alle attivita' svolte, individuati id al di fuori di una valutazione dei rischi documentata t per iscritto.

32 VALUTAZIONE DEI RISCHI SENZA ELABORAZIONE DEL DOCUMENTO PREVISTO DALL ART. 28

33 ATTENZIONE La cassazione distingue ciò che è necessario da ciò che è opportuno

34 Se per l amministratore non è un obbligo la redazione del DVR, in caso di infortunio potrebbe essere fondamentale, in Perché? fase difensiva, avere redatto il documento

35 1) Formazione ed informazione: Come si può dimostrare di aver effettuato una corretta e completa informazione e formazione in assenza di un documento formalizzato? 2) Infortunio: come il magistrato potrà evincere quali rischi sono stati valutati e quindi eliminati o ridotti dopo la valutazione? 3) In caso di sostituzione dell amministratore di condominio: come potrà il nuovo incaricato analizzare quali rischi sono stati considerati i dal vecchio amministratore?

36 Assoggettabilità Titolo IV - D.Lgs. n 81 (ex D.Lgs. 494/96) Assoggettabilità art D.Lgs. n 81 (ex art.7 D.Lgs. 626/94 c.m. L. 123/07)

37 Assoggettabilità Titolo IV - D.Lgs. n 81 (ex D.Lgs. 494/96) Assoggettabilità art D.Lgs. n 81 (ex art.7 D.Lgs. 626/94 c.m. L. 123/07)

38 D.Lgs. 81/08 Secondo il D.lgs. 81/08 e s.m. l amministratore può assumere le seguenti funzioni: i DATORE DI LAVORO DATORE DI LAVORO COMMITTENTE COMMITTENTE

39 DATORE DI LAVORO COMMITTENTE Quando, in presenza di un lavoratore subordinato dipendente del condominio, affida lavori, sevizi e forniture all impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva ( )

40 Art. 26 Obblighi connessi ai contratti d appalto o d opera o di somministrazione

41 1. Il datore di lavoro, in caso di affidamento dei lavori all impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa( ): a) verifica, ( ), l idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o mediante contratto d opera o di somministrazione. ( ), la verifica è eseguita attraverso le seguenti modalità:

42 1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato; 2) acquisizione dell autocertificazione dell impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell art. 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, i ti di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445; b) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate t in relazione alla propria attività.

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44 2. Nell ipotesi di cui al comma 1, i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori: a) cooperano all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto; b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione dell opera complessiva.

45 ESEMPI DI LAVORAZIONI CON PRESENZA DI RISCHI DA INTERFERENZA Rischi derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di appaltatori/subappaltatori t t i diversi; i Rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell'appaltatore

46 Rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l'appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell'attività propria dell'appaltatore Rischi derivanti da modalità di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dell'attività appaltata), richieste esplicitamente dal committente

47 3. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento ( ), elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera

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49 3-bis. Ferme restando le disposizioni di cui ai commi 1 e 2, l obbligo di cui al comma 3 non si applica ai servizi di natura intellettuale, alle mere forniture di materiali o attrezzature, nonché ai lavori o servizi la cui durata non sia superiore ai due giorni, sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all allegato XI.

50 4. Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilita' solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi, l'imprenditore committente risponde in solido con l'appaltatore, nonche' con ciascuno degli eventuali subappaltatori, per tutti i danni per i quali il lavoratore, dipendente dall'appaltatore o dal subappaltatore, non risulti indennizzato ad opera dell'inail. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dell'attivita' delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.

51 5. Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del presente decreto, ( ), i costi delle misure adottate t per eliminare o, ove cio non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni". I costi di cui primo periodo non sono soggetto a ribasso. Con riferimento ai contratti di cui al precedente periodo stipulati prima del 25 agosto 2007 i costi della sicurezza del lavoro devono essere indicati entro il 31 dicembre 2008, qualora gli stessi contratti siano ancora in corso a tale data

52 8. Nell ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall impresa appaltatrice t o subappaltatrice t deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento i corredata di fotografia, fi contenente le generalità del lavoratore e l indicazione i del datore di lavoro.

53 ATTENZIONE La cassazione distingue ciò che è necessario da ciò che è opportuno

54 Assoggettabilità Titolo IV - D.Lgs. n 81 (ex D.Lgs. 494/96) Assoggettabilità art D.Lgs. n 81 (ex art.7 D.Lgs. 626/94 c.m. L. 123/07)

55 D.Lgs. 81/08 Secondo il D.lgs. 81/08 e s.m. l amministratore può assumere le seguenti funzioni: i DATORE DI LAVORO DATORE DI LAVORO COMMITTENTE COMMITTENTE

56 COMMITTENTE soggetto per conto del quale l intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione. Quando il condominio i commissiona i nella forma di contratto d appalto lavori ricadenti nel campo di applicazione i del titolo IV del D.lgs. 81/08 D.Lgs. 81/08 Art. 89

57 cantiere temporaneo o mobile: qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile il cui elenco è riportato nell allegato X D. Lgs. 81/08 - Articolo 89

58 1. I lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria g civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro. 2. Sono, inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione i di lavori edili o di ingegneria i civile.

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60 In sintesi sono soggetti: Tutti gli interventi di nuove costruzioni, ristrutturazione e manutenzione comportanti lavori di tipo edile ivi compresi quelli connessi con la realizzazione degli impianti i i in genere (es. nuove realizzazioni, ristrutturazioni che comportano opere edili o assimilabili, manutenzioni prevedenti opere edili come le assistenze murarie per tracce o sottoservizi, rifacimento impermeabilizzazioni, pavimentazioni o rivestimenti ecc.)

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62 Gli interventi soggetti al Titolo IV sono a sua volta distinguibili in: Cantieri soggetti a nomina del Coordinatore della sicurezza (presenza di più imprese) Cantieri non soggetti a nomina del Coordinatore della sicurezza (presenza di un unica impresa)

63 Obblighi del Committente In fase preliminare valutazione di assoggettabilità dell'intervento al Titolo IV TUS Contestualmente all'affidamento dell'incarico di progettazione; designare il Coordinatore per la Progettazione verificando che sia in possesso dei requisiti prescritti; In fase di progettazione: attenersi, al momento delle scelte tecniche, nell'esecuzione del progetto e nell'organizzazione del cantiere ai principi ed alle misure generali di tutela previste dal TUS; prevedere nel progetto la durata dei lavori o delle fasi di lavoro; valutare il P.S.C. (Piano di Sicurezza e di Coordinamento) ed il Fascicolo Tecnico

64 Obblighi del Committente In fase di richiesta d'offerta: trasmettere il Piano di Sicurezza e di Coordinamento a tutte le imprese invitate a presentare offerta per la esecuzione dei lavori; Prima dell'assegnazione dei lavori designare il Coordinatore per la Esecuzione dei lavori verificando che sia in possesso dei requisiti prescritti; Prima dell'inizio dei lavori di competenza verificare la idoneità tecnico-professionale dell'impresa affidataria, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi; richiedere alle imprese esecutrici una dichiarazione dell'organico medio annuo nonchè una dichiarazione relativa al contratto collettivo applicato; comunicare alle imprese esecutrici i nominativi dei Coordinatori della Sicurezza; inviare la Notifica Preliminare alla A.S.L. ed alla Direzione Provinciale del Lavoro competenti per territorio, mantenendola aggiornata, verificarne l'affissione in cantiere; trasmettere all'amministrazione competente, il nominativo delle imprese affidatarie unitamente al D.U.R.C.(solo nel caso di Permesso a Costruire intraprendere i necessari provvedimenti (sospensione dei lavori, allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi, risoluzione i del contratto) tt a seguito di segnalazioni, i comunicate dal Coordinatore per la Esecuzione, di inosservanze da parte delle imprese esecutrici;

65 GRAZIE

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