COSMARI COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA GENERALE. DELIBERAZIONE N. 3 del 11/04/2012

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1 COSMARI COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA GENERALE DELIBERAZIONE N. 3 del 11/04/2012 Oggetto: Variazione interessi di mora applicati sui ritardati pagamenti per i servizi resi. L anno duemiladodici, il giorno undici del mese di aprile, alle ore 16,30 nella sala delle assemblee del COSMARI in loc. Piane di Chienti di Tolentino si è riunita l Assemblea Generale, convocata con avvisi spediti nei modi e nei termini stabiliti da Regolamento, in sessione straordinaria in prima convocazione. Alla trattazione dell argomento in oggetto, in seduta Pubblica risultano presenti e assenti i membri dell Assemblea sigg.ri: Nome Funzione Ente rappresentato Quota N. Pres. Q.ta Pres. N. Ass. Q.ta Ass. 1 RICOTTINI GIANCARLO MEMBRO ASS. ACQUACANINA PIERSIGILLI GIOVANNI MEMBRO ASS. APIRO PALPACELLI GILBERTO MEMBRO ASS. APPIGNANO CATALINI DINO MEMBRO ASS. BELFORTE DEL CHIENTI SCAFICCHIA SIMONETTA MEMBRO ASS. BOLOGNOLA CESARONI ALBERTO MEMBRO ASS. CALDAROLA ELISEI SANTE MEMBRO ASS. CAMERINO DILETTI GIORGIO MEMBRO ASS. CAMPOROTONDO DI FIASTRONE 9 MARINELLI RENZO MEMBRO ASS. CASTELRAIMONDO RICCIONI PAOLO MEMBRO ASS. CASTELSANTANGELO SUL NERA 11 OTTAVI GIAMMARIO MEMBRO ASS. CESSAPALOMBO MARCHEGIANI SIMONE MEMBRO ASS. CINGOLI NICOLETTI FERDINANDO MEMBRO ASS. CIVITANOVA MARCHE FORMICA ORNELLA MEMBRO ASS. COLMURANO CALVIGIONI NELIA MEMBRO ASS. CORRIDONIA BARTOCCI LUIGI MEMBRO ASS. ESANATOGLIA NAZZARENO 17 CLAUDIO CASTELLETTI MEMBRO ASS. FIASTRA CITRACCA MASSIMO MEMBRO ASS. FIORDIMONTE CECOLI GINO MEMBRO ASS. FIUMINATA GIORGIONI GIANFABIO MEMBRO ASS. GAGLIOLE ZAVAGLINI GIOVANNI MEMBRO ASS. GUALDO PIATTI DANIELE MEMBRO ASS. LORO PICENO CARANCINI ROMANO MEMBRO ASS. MACERATA BOLDRINI FRANCESCA MEMBRO ASS. MATELICA CORRADINI PAOLO MEMBRO ASS. MOGLIANO LATTANZI MARIO MEMBRO ASS. MONTE SAN GIUSTO GHEZZI VALERIANO MEMBRO ASS. MONTE SAN MARTINO LATTANZI MARIO MEMBRO ASS. MONTECASSIANO CECOLI PIETRO MEMBRO ASS. MONTECAVALLO CARDINALI STEFANO MEMBRO ASS. MONTECOSARO BATTISTONI MEMBRO ASS. MONTEFANO MADDALENA 32 RIPANI GIUSEPPE MEMBRO ASS. MONTELUPONE TULLIO GABRIELE MEMBRO ASS. MORROVALLE BARONI MARIO MEMBRO ASS. MUCCIA CRISOSTOMI EMANUELE MEMBRO ASS. PENNA S.GIOVANNI MANCINI PIERA DEBORA MEMBRO ASS. PETRIOLO

2 37 LUCIANI SANDRO MEMBRO ASS. PIEVEBOVIGLIANA PALMIERI PIERLUIGI MEMBRO ASS. PIEVETORINA RIZZO VITO MEMBRO ASS. PIORACO VALENTINI SIMONE MEMBRO ASS. POGGIO SAN VICINO MONTI LUIGI MEMBRO ASS. POLLENZA UBALDI ROSALBA MEMBRO ASS. PORTO RECANATI PAOLUCCI SERGIO MEMBRO ASS. POTENZA PICENA TADDEI ARMANDO MEMBRO ASS. RECANATI TEODORI PAOLO MEMBRO ASS. RIPE S.GINESIO POLCI MATTEO MEMBRO ASS. SAN GINESIO MARTINI CESARE MEMBRO ASS. SAN SEVERINO MARCHE PIERANGELI FABIO MEMBRO ASS. SANT'ANGELO IN PONTANO 49 CEREGIOLI FRANCO MEMBRO ASS. SARNANO PIEROZZI MARIO MEMBRO ASS. SEFRO MARUCCI ADRIANO MEMBRO ASS. SERRAPETRONA SANTAMARIANOVA MEMBRO ASS. SERRAVALLE DI CHIENTI GABRIELE 53 RUFFINI LUCIANO MEMBRO ASS. TOLENTINO LATTANZI MARIO MEMBRO ASS. TREIA PETRINI CASSANDRA MEMBRO ASS. URBISAGLIA MOROSI SERGIO MEMBRO ASS. USSITA BISCHI GIUSEPPE MEMBRO ASS. VISSO Totale quote partecipazione n Quote assenti n. 157 quote presenti n. 843 Assiste in qualità di segretario verbalizzante il Segretario sig.ra Acciarresi Katia. Assume la presidenza il sig. Sparvoli Daniele nella sua qualità di Vice Presidente. Constatata la legalità della seduta, il Presidente dichiara aperta la stessa ed invita l Assemblea a discutere sull oggetto sopra descritto, previa nomina degli scrutatori nelle persone dei signori: Paolucci Sergio, Monti Luigi e Lattanzi Mario.

3 Risultano presenti quote n. 843 su un totale di n quote di cui e composta l Assemblea. IL PRESIDENTE Introduce l argomento dando lettura della seguente proposta. L ASSEMBLEA Premesso che con deliberazione dell Assemblea Generale n. 5 del 17/05/2010 di approvazione del Bilancio Preventivo esercizio 2010 sono sati modificati i termini di pagamento delle fatture emesse sia nei confronti dei Comuni soci che delle ditte private che operano in nome e per conto dei soli Comuni soci a 90 giorni data fattura applicando il tasso di interesse per i ritardati pagamenti, alla luce della riduzione del tasso ufficiale di sconto e sulla base delle numerose richieste da parte dei Comuni soci, come segue: - fino a 120gg 2%; - oltre 120gg 3,50%; Preso atto del parere espresso dal consulente Dott. Stefano Fata relativamente al saggio degli interessi da applicare per ritardati pagamenti come riportato in allegato al presente atto; Rilevato che, in base a diverse considerazioni di ordine tecnico effettuate dal Dott. Fata, il saggio di interesse da applicare da parte del COSMARI per ritardati pagamenti dovrebbe essere fissato in misura tale da compensare gli oneri finanziari che vengono addebitati al Consorzio dagli istituti di credito per il ricorso al credito causato dai ritardati pagamenti delle fatture da parte dei clienti; Ritenuto, quindi, che tale saggio di interesse debba essere fissato nella seguente misura: Euribor 6 mesi + 4,5 (spread); Sentiti gli interventi che si sono susseguiti e che vengono riportati in documento allegato; Con il risultato della seguente votazione: Quote presenti n. 843 Astenuti pari a quote n. 125 (sig. Carancini Romano rappresentante del Comune di Macerata) Quote votanti n. 718 Quote contrarie n. 4 (sig. Morosi Sergio rappresentante del Comune di Ussita) Quote favorevoli n. 714 DELIBERA

4 1) Di modificare, per le motivazioni di cui in premessa, il tasso di interesse per i ritardati pagamenti di tutte le fatture emesse sia nei confronti dei Comuni soci che delle ditte private che operano in nome e per conto dei soli Comuni soci a 90 giorni data fattura applicando, oltre il termine di 90 giorni, il seguente saggio interesse: Euribor 6 mesi + 4,5 (spread) stabilendo che il valore del parametro pari all Euribor sarà rilevato sulla media dell ultimo semestre il giorno 31 dicembre e il giorno 30 giugno e verrà applicato alla semestralità successiva; 2) Di stabilire, inoltre, che le condizioni di cui al punto precedente verranno applicate per l anno 2012 dall approvazione del presente atto fino al 31/12/2012 con proroga fino alla deliberazione del Bilancio di Previsione esercizio 2013 mentre per gli anni successivi lo spread verrà revisionato di anno in anno, in occasione dell approvazione dei bilanci di previsione, in relazione alle variazioni intervenute nelle condizioni applicate al COSMARI da parte degli istituti di credito in materia di accesso al credito.

5 ALLEGATO ALLA DELIBERAN. 3 DEL 11/04/12 INTERVENTI MEMBRI ASSEMBLEA PRESIDENTE SIG. SPARVOLI DANIELE: Terzo punto: Variazione interessi di mora applicati sui ritardati pagamenti per i servizi resi. Allora, questo non è nient altro che un adeguamento, un aggiornamento. Cioè, voi sapete che, la vivete in prima persona, i tempi di pagamento dei Comuni soci che ricevono il servizio da parte del Cosmari non sono per tutti uguali, ma sono mediamente in ritardo rispetto ai giorni stabiliti, ai 90 giorni stabiliti dalle norme. E questa cosa è stata sempre trattata dal Cosmari, appunto, addebitando un interesse che fino ad oggi è del 2%. Però la situazione del mercato del danaro, già da tempo, voi mi insegnate che non ha più queste caratteristiche, quelle di poter ritenere che un ritardato pagamento possa essere regolato con un interesse del 2%. Già da mesi, tutto il 2011 si è distinto per un aumento pressoché continuo dei tassi e quindi questo ci ha imposto, anche siamo stati sollecitati dai revisori dei conti, ci ha imposto di prendere, come Consiglio di amministrazione, in considerazione una diversa regolamentazione di questo argomento. Anche perché, posso dirlo anche in maniera un pochino maliziosa, in qualche caso ci siamo un po resi conto che questo 2% per i Comuni poteva diventare quasi un incentivo a pagare in ritardo, dando priorità magari ad altri tipi di fornitori che applicavano degli interessi un pochino più alti. Oggi il 2% può essere considerato anacronistico. Noi, per poter arrivare ad una soluzione di questo problema, che non sia una soluzione tampone, ma sia una soluzione da poterla mettere a regime, abbiamo studiato un pochino la questione anche con i nostro consulenti e abbiamo fatto una sintesi tra vati parametri, guardano un pochino quelli che sono i costi attuali che noi affrontiamo. Perché il Cosmari si approvvigiona di danaro e paga interessi in queste fasi. Guardando quest aspetto, guardando l aspetto delle norme generali, appunto, sul tasso ufficiale di interessi di mora per ritardati pagamenti, che oggi è regolato in base al tasso della Banca Centrale Europea, che è dell 1%, più una maggiorazione del 7% addirittura. Quindi oggi, se dovessimo andare a vedere quel parametro, staremmo addirittura all 8%. Noi abbiamo preso in considerazione tutti quelli che sono i parametri, diciamo, di riferimento, abbiamo fatto una media e abbiamo regolato una nuova formazione vincolando il nuovo tasso, da una parte all Euribor a sei mesi, che è uno dei parametri che vengono presi in considerazione da sempre, in modo tale che come oscilla l Euribor oscillerà il tasso di interesse che verrà assegnato poi ai Comuni ritardatari, dall altra parte abbiamo aggiunto il famigerato spread, che sarebbe, diciamo, quel tasso che viene applicato oggi dalle banche quando prestano i soldi, compresi, diciamo, i finanziamenti che fa a Cosmari. E, diciamo, la soluzione che ne viene fuori è questa formula, l Euribor a sei mesi, più il 4,5%, quindi oggi significherebbe il 5,859%. Oggi. Che è anche ciò che il Cosmari paga nel momento in cui acquista danaro. Cioè, noi oggi il nostro scoperto di conto lo stiamo remunerando in questa maniera alle banche creditrici. Per cui non è, diciamo, un qualcosa che porta il Cosmari ha far lucro su questa cosa qua, ma porta ad adeguare un sistema che ormai, forse anche un po in ritardo stiamo intervenendo su questa cosa, per i motivi che dicevo prima a Martini. È un susseguirsi di straordinaria amministrazione qua al Cosmari, qua l ordinaria amministrazione non è di casa, lo stavamo dicendo prima in Cda, per cui questa cosa oggi però diventa irrinunciabile, cioè non possiamo più pensare di regolare queste cose. La preghiera che io faccio, appunto, che colgo l occasione proprio per intervenire anche sotto questo aspetto, dandovi anche alcuni numeri, perché è bene che abbiate un pochino la visione di quello che accade. Oggi il Cosmari ha uno scaduto, scaduto, quindi oltre i 90 giorni canonici, da riscuotere dai propri Comuni clienti che è pari a circa In più a questo scaduto c è un accumulo di interessi, che nel tempo si è annidato, che è vicino ai Poi ci sono dei riconosciuto immediatamente dalla società di factoring. Il 20% ci viene riconosciuto da questa società nel momento in cui il Comune che ha aderito a questo debito, diciamo, paga alla società di factoring il dovuto. A quel punto la società ci rigira il 20%. Quindi, per noi, lo scaduto è solamente il 20% di quell importo. Quindi il totale dello scaduto che noi stiamo gestendo come Cosmari è pari a Questo è l importo che, diciamo, se tutti i Comuni pagassero al novantesimo giorno, noi avremmo in più

6 nelle nostre casse. C è da dire che, è bene riferirlo, perché è stata cronaca anche di questi giorni, l avete letto sulla stampa, c è stata una sentenza a noi favorevole per quanto riguarda il ricorso presentato dai Comuni di Macerata, Cingoli e Pollenza. Diciamo, questa parte di credito che noi vantiamo nei confronti di questi tre Comuni, compresi gli interessi nel frattempo maturati, ammonta, parlo del totale dei tre Comuni, a circa, poco più di Quindi, su c è un peso che è abbastanza importante da parte di questi tre Comuni. Poi ci sono altre due situazioni, chiamiamole di incaglio, che sono legate ai Comuni di Pievetorina e Penna San Giovanni. Questi due Comuni hanno accumulato un debito abbastanza importante per la mole, per l impegno che poi, la mole di lavoro che il Cosmari riversa su questi due Comuni. Per quanto riguarda il Comune di Pieve Torina ammonta a e per quanto riguarda il Comune di Penna San Giovanni Diciamo, questa è la situazione generale e più particolare di quei Comuni che accusano un ritardo medio più elevato rispetto alla media di tutti gli altri Comuni. E quindi, ecco, la nostra proposta è quella di arrivare a questo sistema di addebito di interessi, che potrà essere rivisto, per quanto riguarda il tasso Euribor non tutti i giorni, come potremmo fare. Cioè, il sistema del Cosmari subirebbe un forte impatto se dovesse calcolare come fanno le banche ogni giorno le oscillazioni dell Euribor. Quindi, seguendo, appunto, le indicazioni dei nostri consulenti, si è deciso di prendere l Euribor due volte l anno, una volta a giugno e l altra volta a dicembre. Quindi, in base all Euribor che si prende in quelle due occasioni scatta il semestre di interessi. Per quanto riguarda lo spread, questo invece verrà valutato di anno in anno al momento in cui si redige il bilancio preventivo, in modo tale che i Comuni hanno l esigenza. Chiaro è che se questa, come auspico, questa delibera verrà approvata, questo spread terrà conto, diciamo, dei dati di dicembre, ma entrerà in vigore dal giorno della delibera, non sarà retroattivo ovviamente. Per cui dal giorno dell approvazione della delibera fino al Dopodiché al si rivede la situazione, si vede. Oggi è al 4,5, nel 2013 potrebbe essere il 2,5. Voi mi insegnate che lo spread oscilla e negli ultimi anni è andato su parecchio insomma, è arrivato anche a livelli molto importanti. Io il commento che potevo fare a questo punto era questo qua e a questo punto vorrei leggervi la proposta di delibera. Dopodiché diamo il via alla discussione. Facciamo così. Allora, ve la leggo, vi leggo la parte, le premesse le togliamo, tanto ve le ho argomentate, penso che non ci siano problemi. Sulla parte, invece, deliberativa. Al punto 1, di modificare per le motivazioni di cui in premessa il tasso di interesse per ritardati pagamenti di tutte le fatture emesse sia nei confronti dei Comuni soci che delle ditte private che operano in nome e per conto dei soli Comuni soci a 90 giorni data fattura, applicando oltre il termine di 90 giorni il seguente saggio di interesse. Euribor 6 mesi più 4,5, stabilendo che il valore del parametro pari all Euribor sarà rilevato il giorno 31 dicembre e il giorno 30 giugno e verrà applicato alla semestralità successiva. Al punto 2, di stabilire inoltre che le condizioni di cui al punto precedente verranno applicate per l anno 2012 dall approvazione del presente atto fino al , con proroga fino alla deliberazione del bilancio di previsione esercizio 2013, mentre per gli anni successivi lo spread verrà revisionato di anno in anno in occasione dell approvazione dei bilanci di previsione in relazione alle variazioni intervenute nelle condizioni applicate al Cosmari da parte di istituti di credito in materia di accesso al credito. Questo è il testo che abbiamo proposto. Prego. Morosi. SIG. MOROSI SERGIO SINDACO DEL COMUNE DI USSITA: In un momento in cui le difficoltà ci sono per tutti, questo meccanismo, capisco le difficoltà del Cosmari, che poi se va male aumentano le quote, aumentano. Comunque uno spread del 4,5 è abbastanza alto e in questo momento è abbastanza consistente. Io non so, ma forse una revisione anche dello spread molto più dettagliato nell anno penso che sia necessario. Cioè, il 4,5 è un momento abbastanza pesante. Se noi lo rivediamo ogni anno, insomma, può essere una cosa significativa che può, fra l altro, cumularsi. Perché oggi l Euribor, sì, sta basso, però ha avuto degli andamenti stranissimi. Insomma, ci sono stati dei momenti in cui ha fatto dei balzi così. Quindi, se per caso ci capita che magari l Euribor ci fa un balzo di due punti o un punto più 4,5, quando invece il 4,5 può darsi è un momenti in cui si sono calmate un po le situazioni e si è riabbassato,

7 probabilmente sarebbe una cosa un po più equa rivedere anche lo spread a scaglioni più brevi, perché sennò veramente possiamo andare a pagare l 8%, in un momento in cui, ripeto, le difficoltà ce le cominciano ad avere un po tutti. Qualcuno diceva che col patto di stabilità abbiamo meno problemi di cassa, perché non si fanno più gli investimenti, io penso che fra poco non c avremo più neanche il problema del patto di stabilità, perché, non potendo prendere più mutui, gli Enti locali tra poco non fanno più opere, quindi come sta la normativa attuale sostanzialmente quasi tutti gli Enti locali, salvo rarissime eccezioni, potrebbero rifare i prossimi mutui nel Penso che sia una cosa assurda, però cambieranno le norme, perché le cose assurde c hanno questo di buono, che alla fine qualcuno se ne accorge, insomma. Consiglio, penso, non lo so i colleghi che ne pensano, ma fare anche uno scaglionamento dello spread a tre mesi. Guardate che lo spread però sta cambiando le situazioni in modo difforme da periodo a periodo. Capito, cioè trovarsi con un Euribor che oggi è basso e c è lo spread alto, ma può darsi che avremo l Euribor alto e lo spread che si è abbassato. Con questo meccanismo ad anno noi ci potremmo trovare che alla fine andiamo a pagare oggi 5 e qualcosa, ma potremmo arrivare anche all 8 può darsi. Forse mediando un po le esigenze di tutti, perché lo capisco, e capisco anche che chi non paga poi crea un danno anche agli altri, perché poi i soldi il Cosmari se li deve procurare da qualche altra parte. Se si potesse fare un meccanismo un po più mediato penso che non sia male, insomma. Ecco, poi non moriremo di questo, insomma, vedremo. PRESIDENTE SIG. SPARVOLI DANIELE: Allora, vogliamo intanto fare tutti gli interventi, se ce ne sono altri. Sennò valutiamo questa proposta di Morosi. Ci sono altri interventi? Sembrerebbe di no. Allora, io l ho detto prima, lo spirito di questa cosa è la flessibilità, quindi adeguarsi all onda. Io penso che per accogliere la richiesta che viene da Morosi potremmo pensare di metterla come per l Euribor a sei mesi in termini semestrali, due volta l anno e non una. Quindi si dimezza il rischio che magari uno fa a fare il rilievo dell Euribor in un momento poco favorevole e tutto l anno poi magari c è stato il crollo dell Euribor e quindi uno si accolla. No, no, sto parlando dello spread in questo momento. Però, farla più frequente, francamente dovremmo trasformarci in banca in termini di programmi che debbono sostenere queste dinamiche. Perché poi se uno lo fa lo deve fare veramente giorno giorno, non avrebbe. Però io penso che fare ogni sei mesi sia per l Euribor che per quanto riguarda lo spread è un metodo che può attenuare di molto. Se siete d accordo possiamo trasformare questa delibera mettendo. Allora, qua c è scritto, sul punto due, mentre per gli anni successivi lo spread verrà revisionato di anno in anno in occasione dell approvazione dei bilanci di previsione. Perché noi, ecco, uno dei motivi che abbiamo cercato di valutare è anche questo, cioè, dare uno spread in previsione di bilancio ha senso, darlo in corso d opera comincia ad essere un problema. Vero è che non stiamo parlando di cifre così importanti. Per cui, ripeto, io penso che possiamo scrivere, anziché di anno in anno, possiamo scrivere di sei mesi in sei mesi. E quindi, ecco, raggiungiamo un accordo di questo tipo, se siete d accordo. (Voce fuori microfono) No, ma generalmente anche è vero questo, che generalmente se aumenta lo spread diminuisce l Euribor. Cioè, non è che aumentano tutte e due in maniera esponenziale. Perlomeno c è sempre una. Noi francamente l abbiamo pensata molto questa cosa, non è che è frutto di un momento, e con i consulenti alla fine la sintesi che abbiamo raggiunto è questa qua. Ripeto, per me ci sono margini, se siete d accordo, per portarla a sei mesi. (Voce fuori microfono) Sull Euribor no, ma sullo spread possiamo agire in maniera. Sull Euribor? (Voce fuori microfono) Allora, facciamo in questa maniera quindi, mettiamo la media dell ultimo semestre per quanto riguarda l Euribor e per quanto riguarda lo spread lasciamo così. Va bene così? Va bene. Io la propongo in questa maniera. Non sento commenti, per cui. A parte il legittimo commento del Sindaco Morosi. Allora, la mettiamo così come è stata detta. Adesso cambiamo il testo. La media degli ultimi sei mesi per quanto riguarda l Euribor e invece la revisione annuale per quanto riguarda lo spread. Nel 2012, quindi a partire dalla data della delibera, il primo spread è 4,5. Quindi, favorevoli? Contrari? Astenuti? Macerata e. Dunque, la

8 proposta è, per quanto riguarda l Euribor, la media degli ultimi sei mesi, con prelievo. Sì. Favorevole? Okay. Quindi contrario solamente Ussita e astenuto Macerata.

9 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto: Firmati all originale Acciarresi Katia IL VICE PRESIDENTE Sparvoli Daniele Prot. N. Della suestesa deliberazione viene iniziata oggi la pubblicazione all Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi Tolentino, lì Acciarresi Katia CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE ED ESECUTIVITA ========================= Il sottoscritto Segretario, su conforme relazione del Messo Comunale, certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio dal al e contro di essa sono state presentate opposizioni; Tolentino, lì Acciarresi Katia

10 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto: Firmati all originale F.to Acciarresi Katia IL VICE PRESIDENTE F.to Sparvoli Daniele Prot. N. Della suestesa deliberazione viene iniziata oggi la pubblicazione all Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi. Tolentino, lì Acciarresi Katia Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Tolentino, lì Acciarresi Katia

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