P R E S E N T E E F U T U R O D E L P R O G E T T O L E G E N D I N A R E A A D R I A T I C A

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1 31 DICEMBRE 2014 P R E S E N T E E F U T U R O D E L P R O G E T T O L E G E N D I N A R E A A D R I A T I C A UNO SGUARDO D INSIEME SUI RISULTATI DEL PROGETTO PREMESSA Il progetto Legend, parte integrante del programma di cooperazione europea IPA Adriatico, è giunto al termine, è dunque il momento di dare un rapido sguardo d insieme sui risultati raggiunti e sulle prospettive future della tematica trattata. Legend, acronimo di Low Enthalpy Geothermal ENergy Demonstration cases for Energy Efficient building in Adriatic area, è stato il più importante progetto di investimenti pubblici finanziati con fondi europei sulla geotermia a bassa entalpia nell area adriatica ed ha visto la partecipazione di numerosi partner che si affacciano su entrambe le sponde dell Adriatico. Determinante l apporto italiano all iniziativa: led partner è stata la provincia di Ferrara mentre la consulenza scientifica è stata affidata all università di Bologna. La scheda di fig. 1 riassume partenariato, durata e budget complessivo del progetto. Il progetto è nato dallo sviluppo di alcuni progetti precedenti tra cui il progetto Geopower, presieduto sempre dalla provincia di Ferrara, nel quale è stata fatta una ricognizione delle migliori best practices a livello europeo sulla geotermia a bassa entalpia e il progetto Vigor Valutazione del potenziale Geotermico delle regioni della convergenza, un progetto che ha portato a definire il potenziale geotermico di Calabria, Campania, Puglia e Basilicata a larga scala.

2 OBIETTIVI La finalità è quella di promuovere la geotermia a bassa entalpia attraverso due azioni: la realizzazione di impianti geotermici di differente tipologia su edifici pubblici (partner coinvolti province di Ferrara e di Teramo, Regione Puglia, BosniaErzegovina, Croazia, Montenegro e Albania) analisi di prefattibilità per investimenti a grande e piccola scala (partner coinvolti Regione Veneto, Serbia, Slovenia). Figura 1 Budget, durata e partenariato del progetto Legend Interventi di riqualificazione energetica La prima azione consiste nella realizzazione di 10 interventi di riqualificazione energetica, su edifici pubblici. La scelta di intervenire su edifici pubblici deriva dal fatto che specifiche direttive europee impongono l efficientamento energetico degli edifici esistenti. La necessità

3 Figura 2 Interventi di riqualificazione energetica realizzati per i decisori politici di dare il buon esempio unita al fatto che il rinnovo del patrimonio pubblico può essere un importante fattore di attivazione del mercato della geotermia a bassa entalpia ha indotto i promotori del progetto ad indirizzare gli interventi di riqualificazione proprio verso edifici di proprietà pubblica, che costituiscono quasi il 12 % del patrimonio edilizio presente in Europa. Nella maggioranza dei casi i siti di intervento sono rappresentati da scuole, asili, centri culturali, tutti luoghi ad elevata frequentazione (fig. 2 e 3) e quindi particolarmente adatti ad incontrare l obiettivo del progetto, che è quello di far sapere anche alla gente comune che la geotermia a bassa entalpia può essere la soluzione principale per il risparmio energetico e per un efficace programma di riduzione delle emissioni di CO 2 così come sostenuto dalla Divisione per l Energia Elettrica e le Energie Rinnovabili del Canada che sottolinea come non esista sistema di riscaldamento e condizionamento in grado di ridurre le emissioni di gas serra così efficace come la geotermia a bassa entalpia.

4 Figura 3 Esempio di intervento di riqualificazione energetica eseguito in Puglia Figura 4 Analisi di prefattibilità La seconda azione è data da 3 analisi di prefattibilità per altrettanti investimenti a grande e piccola scala, una di queste è stata eseguita dalla Regione Veneto e ampiamente descritta nelle precedenti newsletter. I serbi della regione Sumadija and Pomoravlje hanno eseguito uno studio per l eventuale sostituzione di generatori di calore esistenti con sistemi geotermici a bassa entalpia in una piscina pubblica di Kragujevac; gli sloveni del Geological Survay of Slovenia hanno portato avanti uno studio di prefattibilita applicato alla realizzazione di impianti geotermici a bassa entalpia in asili della Obalno-kraška Region. Dopo aver fatto lo studio delle caratteristiche geologiche della regione e una analisi dei consumi energetici l analisi di prefattibilità è stata applicata sull asilo di Morje, edificio scelto come sito-pilota. In un secondo tempo l analisi economica/geologica è stata applicata su tre aree differenti dal punto di vista climatico e geologico (costa, area interna su substrato flyschioide e su substrato carbonatico).

5 PROSPETTIVE Nella nuova programmazione europea le prospettive di promozione della geotermia a bassa entalpia dovrebbero evolvere attraverso l attuazione dei seguenti punti: passaggio dalla realizzazione di casi pilota su edifici singoli a investimenti dimostrativi a livello di quartiere; sviluppo di iniziative di trasferimento tecnologico per distribuire meglio il know-how tecnologico necessario alla realizzazione degli impianti geotermici di questo tipo attualmente concentrato ai margini nord-occidentale e sudoccidentale dell area adriatica ma quasi inesistente nella penisola balcanica; omogeneizzazione del quadro normativo unito ad una velocizzazione delle procedure autorizzative. Si pensa infine di costituire un tavolo unico delle Regioni adriatiche italiane per predisporre strumenti di programmazione fra loro congruenti in modo da promuovere in modo corretto l applicazione della geotermia al riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Figura 4 Seminario del 16 dicembre 2014 a Venezia.

6 L azione di diffusione dei risultati e di promozione ha avuto il suo evento più importante nel meeting finale del progetto tenutosi a Ferrara il 12 dicembre scorso e si è completata per quanto riguarda la Regione Veneto con il seminario di Venezia del 16 dicembre 2014 (fig. 4 e 5). Informazioni di approfondimento sulla tematica e sui risultati del progetto Legend appena concluso e su quelli precedenti si possono recuperare accedendo ai siti: Figura 5 Seminario del 16 dicembre 2014 a Venezia.