CAMPI RAGAZZI ESTATE AL RIFUGIO DEL FREO 2 IN TENDA A PIAZZANA 3 GLI OPERATORI E LE OPERATRICI

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1 CAMPI RAGAZZI ESTATE AL RIFUGIO DEL FREO 2 IN TENDA A PIAZZANA 3 GLI OPERATORI E LE OPERATRICI Questo è l'ottavo anno che organizziamo i campi estivi per bambini. E' il primo anno che li proponiamo anche in tenda con operatori esperti che hanno già realizzato nel posto scelto campi in tenda. I campi sono realizzati con un numero minimo di 10 partecipanti. Tutte le settimane sono condotte da guide ambientali e/o educatori. Tutte le escursioni sono guidate da guide ambientali che vengono affiancate agli educatori. PAROLE CHIAVE dei campi Condivisione degli tempo e degli spazi del vivere e dell'abitare. Si attua l'autogestione delle attività comuni della vita quotidiana. Nel rifugio: apparecchiare, sparecchiare, mantenere in ordine le camere, raccolta della legna; in tenda: cucina e raccolta della legna. Contatto con la natura. Al rifugio si vive sempre all'aperto pur con la opportunità di una struttura di appoggio sempre disponibile e utilizzata nei momenti del pasto serale, della colazione e per la notte. Al campo in tenda si tratta di un'immersione nella Natura per riscoprirla e riconoscerla ovunque, anche dentro di noi, con giochi e attività in cerca del selvatico che è in noi in una zona incontaminata ricca di vegetazione, prati e torrenti. Stimolazione dei sensi Equilibrio tra mente e corpo Spazio al movimento Scoperta e meraviglia Il rumore si dilegua e si sentono I suoni Creatività e immaginazione Centralità delle relazioni (io-tu-noi-ambiente) Leggendo queste pagine, puoi dedurre le caratteristiche dei nostri campi. In ogni settimana: si cammina, si dedica tempo ad attività creative diverse secondo gli operatori coinvolti, si collabora alla gestione della vita in comune, minimamente, ma, forse, significativamente. Il filo rosso è sempre uno: stare insieme e nella natura, camminando, giocando, creando. In fondo trovi anche una presentazione più specifica degli operatori e delle operatrici Potrai dedurne il tipo di proposte di attività che condurranno in un'ottica di flessibilità e creatività che adatteremo ai gruppi e agli educatori.

2 1 AL RIFUGIO DEL FREO torna su facciamo 7 campi N TITOLO DOVE DATA ANNI 1 RACCONTI DEL VECCHIO FAGGIO RIF. DEL FREO 22/06 28/ DETECTIVE IN NATURA RIF. DEL FREO 29/06 05/ I SEGRETI DEL BOSCO DEL FATO NERO RIF. DEL FREO 06/07 12/ IL CAMMINO DELL'ORSA RIF. DEL FREO 13/07 19/ IL GRANDE LIBRO DI LUPO E CAPRIOLO RIF. DEL FREO 20/07 26/ INTERNAUTI A MOSCETA RIF. DEL FREO 27/07 02/ INCONTRO AL FUTURO RIF. DEL FREO 03/08 09/ La cosa più bella della vita è che la nostra anima rimanga ad aleggiare nei luoghi dove una volta giocavamo. Khalil Gibram DOVE Il Rifugio Del Freo è a 1200 m tra La Pania della Croce e il Monte Corchia, sulle Alpi Apuane in località Foce di Mosceta Stazzema (LU). Il Rifugio è raggiungibile solo a piedi per comodi sentieri (da Levigliani, Pruno, Passo Croce da 1h a 2h di cammino). Il rifugio è gestito da Francesca e Stefano ormai da 16 anni. Si alimenta attraverso un gruppo elettrogeno, ci sono 48 posti letto distribuiti in camerate con letti a castello, i bagni sono in comune ed è offerto il servizio ristorante e bar. COME ARRIVARE Consigliamo di raggiungere il rifugio col sentiero 129 da Passo Croce che richiede un cammino di circa 2 ore a media andatura. Si tratta di un sentiero boscoso con saliscendi. Dislivello complessivo in salita +250m; in discesa -200m. La partenza del sentiero si raggiunge percorrendo la provinciale da Seravezza in direzione di Castelnuovo Garfagnana. Superato il paese di Terrinca prendere la prima strada a destra in salita e percorrerla per circa 6 km fino a Passo Croce. RECAPITI del Rifugio Telefono fisso 0584/778007, cell e APPUNTAMENTO L'appuntamento è al Rifugio nel primo pomeriggio di domenica tra le ore 14 e le ore 15. Dopo di che i bambini sono affidati agli operatori. Quest'anno il Rifugio offre un servizio aggiuntivo di accompagnamento al Rifugio dei bambini e dei ragazzi con l'affidamento ad un operatore in luogo e dettagli (compreso il costo) da concordare. Consigliamo di utilizzare questo servizio in caso di effettiva necessità e impossibilità ad accompagnare i propri figli al Rifugio. FINE Il campo termina il sabato tra le ore 10 e le ore 11 dopo di che vengono riaffidati ai genitori. Il servizio di riaccompagnamento è utilizzabile anche per il rientro.

3 COST O 310 che comprende: operatori, attività e pensione completa dalla merenda del 1 giorno alla colazione del 7 giorno con pernottamento in camerate con letti a castello dotati di materassi, cuscini e coperte, acqua calda per la doccia. Non comprende: lenzuola, federa per il cuscino, asciugamani, eventuale accompagnamento al/dal Rifugio. ISCRIZIONE Inviare una mail a info@rifugiodelfreo.it o telefonare al (Francesca) o (Segreteria, Federica) oppure compilare il modulo online. Quando hai compilato il modulo, ti confermiamo se ci sono ancora posti liberi nel campo scelto. Quindi, per confermare l'iscrizione: 1. versa una caparra di 110 sul conto corrente intestato a L'Alpe di Ottanelli F. & C. snc - CASSA DI RISPARMIO DI CARRARA - AGENZIA DI QUERCETA IBAN IT 25 H specifica nella causale il nome e cognome del bambino partecipante 3. invia la ricevuta a info@rifugiodelfreo.it Il saldo di 200 sarà pagato all'arrivo al Rifugio. COSA METTERE NELLO ZAINO Lenzuola per letto singolo o sacco a pelo con federa per il cuscino Asciugamano personale Biancheria intima magliette, calzini, ecc Un paio di pantaloni lunghi Due paia di pantaloncini corti K way o mantella per la pioggia o giacca a vento che non sia imbottita Un maglione pesante Una maglia a maniche lunghe Cappellino Borraccia da 1 litro Tovagliolo e tovaglietta di stoffa per i pasti Busta per l igiene personale con spazzolino e dentifricio Crema protettiva per il sole Cerotti per vesciche Scarponi (che siano un po' collaudati) Ciabatte Torcia Sacchetto di stoffa per il pranzo al sacco Pigiama Ricorda: ogni oggetto in più, significa più peso da portare sulle spalle. IL RIFUGIO FORNISCE Coperte e cuscini, sapone per la doccia, asciugacapelli

4 COSA LASCIARE A CASA Gli apparecchi elettronici per ascoltare musica o per giocare e i telefoni cellulari non sono necessari per vivere la vita del rifugio e all aria aperta, anzi possono interferire con le attività di gruppo e la ricerca di una vicinanza alla natura. COMUNICAZIONI CON I PROPRI FIGLI. Sarà possibile telefonare al Rifugio nei giorni di LUNEDI e GIOVEDI la sera dalle alle al numero IN TENDA A PIAZZANA torna su facciamo 2 campi N TITOLO DOVE DATA ANNI 8 ESSERE LUPO: IL RE DEL BOSCO TENDA PIAZZANA 29/06 05/ ESSERE LUPO: IL RE DEL BOSCO TENDA PIAZZANA 06/07 12/ I bambini sono fiori da non mettere nel vaso: crescono meglio stando fuori con la luce in pieno naso. Con il sole sulla fronte e i capelli ventilati: i bambini sono fiori da far crescere nei prati. Roberto Piumini DOVE Piazzana, Coreglia Antelminelli (LU) è a 950 m sull'appennino tosco-emiliano, grande prato alle pendici del Monte Giovo. Raggiungibile in auto dal fondovalle (15 km di cui 1 di sterrata). COORDINATE GOOGLE , LATITUDINE DMS DM.m LONGITUDINE DMS DM.m Digitando Piastroso, LU, ci si può divertire a cercare la località. Lo si riconosce subito a monte del paese. E' il prato più grande. Saremo nell'angolo a destra (cerchio rosso) al confine tra il bosco e il prato nella

5 proprietà di Walter e Rebecca proprietari della casa (quadrato rosso) e del terreno. Vicino c'è un paesino abbandonato Bacchionero ed un bel torrente. Il campo è attrezzato con tende, non ci sono strutture fisse, salvo la cucina che è collocata nella casa di Walter e Rebecca con corrente elettrica e acqua corrente potabile vicina al campo. Le tende e le strutture montate all'inizio del campo, vengono infine integralmente tolte. Il campo è allestito in modo attento ad un uso responsabile delle risorse naturali. Si attua il riuso dei materiali e, quando diventano rifiuti, pratichiamo attentamente la raccolta differenziata, si evitano inutili sprechi d acqua, richiediamo l'uso di saponi biodegradabili al 100%. COME ARRIVARE Consigliamo di raggiungere Piastroso dal fondovalle della Mediavalle del Serchio seguendo le indicazioni per Ghivizzano Coreglia Antelminelli Piastroso. Dopo Piastroso troverete le nostre indicazioni per gli ultimi 2 km. RECAPITI del campo Telefono cell , Federica effe2007@gmail.com (non usare la mail durante il campo). Meglio usare SMS perché c'è scarsissima copertura di campo. APPUNTAMENTO L'appuntamento è a Piastroso alla trattoria Da Beppe di Agostini Loretta nel primo pomeriggio di domenica tra le ore 14 e le ore 15. Dopo di che i bambini sono affidati agli operatori e raggiungono a piedi le tende del campo. Gli zaini sono trasportati in auto dagli operatori. FINE Il soggiorno termina al campo tendato il sabato tra le ore 10 e le ore 11 dopo di che vengono riaffidati ai genitori. COST O 310 che comprende: operatori, attività e pensione completa in tende (fornite dal Rifugio del Freo) dalla merenda del 1 giorno alla colazione del 7 giorno. ISCRIZIONE Inviare una mail a info@rifugiodelfreo.it o telefonare al (Francesca) o (Segreteria, Federica) oppure compilare il modulo online. Quando hai compilato il modulo, ti confermiamo se ci sono ancora posti liberi nel campo scelto. Quindi, per confermare l'iscrizione: 1. versa una caparra di 110 sul conto corrente intestato a L'Alpe di Ottanelli F. & C. snc - CASSA DI RISPARMIO DI CARRARA - AGENZIA DI QUERCETA IBAN IT 25 H specifica nella causale il nome e cognome del bambino partecipante 3. invia la ricevuta a info@rifugiodelfreo.it Il saldo di 200 sarà pagato all'arrivo al Rifugio.

6 COSA METTERE NELLO ZAINO Materassino e sacco a pelo pesante Una coperta Un asciugamano grande e uno medio Biancheria intima magliette, calzini, ecc Due paia di pantaloni lunghi Due paia di pantaloncini corti K way o mantella per la pioggia o giacca a vento che non sia imbottita Due maglioni pesanti Due maglie a maniche lunghe Costume Cappellino Borraccia da 1 litro Tovagliolo e tovaglietta di stoffa per i pasti Busta per l igiene personale con spazzolino e dentifricio e prodotti per l igiene personale biologici e biodegradabili al 100% Crema protettiva per il sole Cerotti per vesciche Scarponi (che siano un po' collaudati) Ciabatte Torcia Sacchetto di stoffa per il pranzo al sacco Pigiama Ricorda: ogni oggetto in più, significa più peso da portare sulle spalle. IL RIFUGIO FORNISCE Tende Attrezzatura da cucina, stoviglie e posate COSA LASCIARE A CASA Gli apparecchi elettronici per ascoltare musica o per giocare e i telefoni cellulari non sono necessari per vivere la vita all aria aperta, anzi possono interferire con le attività di gruppo e la ricerca di una vicinanza alla natura. Ah, poi, non c'è corrente elettrica, neanche per ricaricare gli apparecchi. COMUNICAZIONI CON I PROPRI FIGLI. Sarà possibile telefonare al cellulare di Federica in momenti che saranno comunicati all'arrivo. In ogni caso il Rifugio Del Freo ( ) è in costante contatto con il campo.

7 3 GLI OPERATORI E LE OPERATRICI torna su Michela Cannoletta Mi chiamo Michela, ho 30 anni e vivo a Pisa sulle sponde dell Arno. Sono burattinaia e marionettista. - che differenza c è tra marionette e burattini? - Con me al Rifugio del Freo porterò amici di stoffa e legno, che son già emozionati ed euforici per i preparativi. Soprattutto il ballerino Cra, famosa ranocchia danzatrice che gira per le strade e le piazze alla ricerca di un bacio di amor sincero... Amo girare a piedi scalzi, raccontar storie, costruire, scolpire, comporre, trasformare gli oggetti e dipingere con le mani. Amo giocar con i bambini e vederli inventar racconti con i burattini che abbiamo appena costruito insieme, creatività ed invenzione del magico gioco del teatro. Matteo Nesti A Matteo piace raccontare storie in tanti modi diversi. Ancor di più gli piace trovarle nei posti più impensati: le scova sotto un ceppo, tra le foglie di una quercia, nelle nuvole che si rincorrono e nello scoppiettar del fuoco di un camino. Ma sa bene che le storie più interessanti, belle, divertenti stanno tra i capelli dei bambini, rimpiattate sotto la loro lingua, che fanno capolino dai denti appena caduti e aspettano di poter uscire e farsi raccontare. Bartolomeo Puccetti Diventa guida ambientale escursionistica quasi per caso. Di ritorno dal solito imbarco, dopo anni di navigazione, nel 2007 decide di lanciarsi in questa nuova avventura. Grande amante delle montagne e della natura in generale, mette a frutto gli studi classici per approfondire la mitologia, la storia e le tradizioni del territorio. Si appassiona in particolare alle leggende che adora raccontare a bambini e ragazzi (ma anche agli adulti) in escursione o la sera intorno al fuoco. Ogni tanto sparisce per andare in cerca di luoghi magici, di castelli abbandonati abitati solo da fantasmi e di tesori nascosti custoditi dalle creature più strane. Quando ritorna non è più lo stesso di prima. Cinzia Bertuccelli Sono una Guida Ambientale e del parco delle Alpi Apuane, da molti anni lavoro al Rifugio Del Freo. Laura Barbieri e Rita Di Ianni Laura e RIta si sono incontrate su un palco di un piccolo teatro al porto di Livorno nel Dall'estate successiva hanno cominciato a condurre insieme laboratori per bambini e bambine nella cornice naturale dei boschi di Santallago sui Monti Pisani. Da allora non hanno piu' smesso e lavorano in una ex-scuola di un piccolo paese di provincia con un gruppo di bambini delle elementari, come educatrici dell' Associazione di bambini e genitori L'Orcotondo. Hanno incontrato a Casa Cenci (Amelia, Umbria) due grandi maestri Franco Lorenzoni e Nicoletta Lanciano tramite i quali hanno indagato il tema del Cielo come strumento, scenario e mezzo educativo. Lavorare a contatto con la natura e costruire semplici strumenti per osservare gli astri e' diventato il loro divertimento e la loro passione che portano avanti sia coi bambini e con gli adulti proponendo attivita' diverse sempre alla ricerca di contesti

8 naturali dove lo stupore possa crescere spontaneamente. Serena Barone Sono Serena, una nomade che ama cercare i luoghi della terra dove regna il canto e la bellezza della Natura. Per raccontarla, uso il gioco, il racconto, il suono, le mani, l'arte, il silenzio e tutto ciò che la Natura ci regala. La Vita mi ha portato a incontrare sulla mia strada tanti bambini e ragazzi con i quali ho giocato, raccontato, suonato, costruito, dipinto, ascoltato e ringraziato. Ora continuo a camminare... Federica Ottanelli Mi piace camminare, esplorare, giocare, scoprire, fermarmi, stupirmi. Mi piacciono la wilderness (la natura selvaggia), la preistoria, lo yoga, scrivere, le storie raccontate in tutti i modi possibili anche senza parole. Quando mi è stato possibile ho realizzato viaggi a piedi, meglio se in tenda, un po' qua e un po' là, una volta ho vissuto 45 giorni in tenda nell'appennino lavandomi nei torrenti e cucinando col fuoco. Non ero sola, molte persone e amici mi accompagnarono in quell'esperienza alternandosi settimana dopo settimana, ma fui l'unica a restare per 1 mese e mezzo. E' stata una cosa bellissima. Un cane di nome Riccio mi accompagna nelle mie avventure. Ai vostri genitori dite anche che sono una Guida Ambientale e del Parco delle Alpi Apuane, che ho gestito in passato il Rifugio Del Freo con Francesca, mia sorella, che vivo a Vicopisano (PI) che sono diplomata Operatrice familiare per l'infanzia e che ho un figlio di nome Samuele di 11 anni che parteciperà a qualche campo, si tranquillizzeranno! Sono nata nel Elena Succhiarelli Che posso dirvi di me? Che quando c è la luna piena ululo di gioia verso il cielo? Ci credete? Ebbene è vero a volte l ho fatto! E poi al mattino d inverno accendo una stufa a legna e d estate, quando vivo in tenda in mezzo ad amici selvatici, corro al ruscello a lavarmi il viso. Con lo Yoga scopro di avere potenti animali nel mio corpo e col Teatro racconto al mondo la mia strana vita fatta di Poesia, di Natura, di Silenzio e di Incontri. Per voi genitori aggiungo anche le referenze istituzionali! Laureata in Psicologia Clinica e di Comunità, Attrice professionista Indipendente (porto in teatro le mie opere pubblicate nel 2012 da Tyrus Edizioni e da Rupe Mutevole), e allieva nel Teacher Training di Iyengar Yoga presso La Scuola di Ravenna diretta da Emilia Pagani. Dimenticavo sono nata nei bei boschi dell Umbria il giorno degli Angeli Custodi del 1975!!! Giusj D'Anna Nasco nel novembre del 72 a Cagliari, mi laureo in giurisprudenza giovanissima e mi rendo conto di aver fatto un grosso errore. Sento forte il richiamo delle lettere e dell'arte e, mi iscrivo quasi contemporaneamente in lettere classiche e in Accademia nella sezione pittura. Concludo sia l'uno che l'altro corso di studi con il massimo dei voti e per amore comincio ad avvicinarmi al teatro. Ho insegnato in diversi istituti a Siena e Provincia e prestato opera di volontariato c/o il Servizio Educativo Individuale del Comune di Livorno occupandomi prevalentemente del recupero scolastico di bambini figli di immigrati. Ora che so cosa voglio fare 'da grande' mi occupo di bambini per vivere insieme a loro la straordinaria esperienza dell'essere costantemente pieni di "meraviglia". Non ho figli a due zampe, ma 5 a quattro: Artù (l'unico cane) e in ordine di apparizione Gigia, Mia, Orange e Piccola, i miei gattini.