A.N.P.O. Via Cappuccini 5

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1 Pagina 1 di 27 SCHEDE68CR@consiglioveneto.it fax Alla Quinta Commissione del Consiglio Regionale del Palazzo Ferro Fini San Marco, VENEZIA FIALS Direttivo Venezia 12 luglio 2013 oggetto: PAGR /CR del Adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private accreditate, di cui alla l.r 39/1993 e definizione delle schede di dotazione territoriale delle unità organizzative dei servizi e delle strutture di ricovero intermedie. Premessa Nel rammaricarci per non aver potuto esaminare anticipatamente il testo della la CR/68, accanto ad alcuni principi condivisibili, esprimiamo giudizio negativo sulla riduzione eccessiva e precipitosa dei posti letto per acuti, la scarsità dei posti letto per lungodegenti, la persistente carenza di strutture intermedie con conseguente sovraccarico ospedaliero, settore ulteriormente penalizzato dalla diminuzione di primari, l'inefficacia delle aggregazioni funzionali territoriali della medicina generale e specialistica per far fronte alla riduzione dei posti letto. Il trasferimento dei posti letto ospedalieri al territorio ha una cronologia irrazionale. Il trasferimento di attività in strutture pubbliche a strutture private convenzionate non ha giustificazioni e porta ad aumento di costi. La clinicizzazione universitaria di strutture ospedaliere (Treviso) è parimenti ingiustificata e posta ad aumento delle spese. La sottrazione di apicalità come Unità operative complesse (UOC), spesso sostituite da Unità semplici dipartimentali (USVD), è irrazionale e contraddittoria, mortificante per gli operatori e dannosa per gli utenti. In definitiva non abbiamo trovato nelle schede soluzioni per aumentare l'efficacia delle strutture con contenimento o diminuzione dei costi. Indirizzi strategici Nel documento di sintesi che accompagna le schede della 68/CR leggiamo come azioni e fatti concreti derivanti dal PSSR : potenziare l assistenza territoriale per tutelare ciascuna fase del percorso di presa in carico della persona; riorganizzare la rete ospedaliera, secondo criteri di accessibilità, qualità dell assistenza e di sicurezza per i pazienti; consolidare la rete di emergenza/urgenza, elemento che regge l intero Sistema, per garantire un accesso corretto (nei tempi, nei luoghi e nei modi) rispetto alla gravità del bisogno. Approviamo che manchi l'obiettivo della riduzione dei costi. Sappiamo infatti per prova provata che il mantra della spesa sanitaria da ridurre con tagli lineari non ha alcun fondamento reale sia su scala nazionale che in particolare per la regione del. Ci

2 Pagina 2 di 27 aspettiamo quindi di trovare nelle schede soluzioni che aumentino l'efficacia del sistema, evitando peraltro di aumentare sconsideratamente i costi. Purtroppo non è sempre così. FIALS Direttivo La presente proposta si articola in due parti. La prima parte prende in esame le criticità generali, facendo riferimento ai singoli punti del testo della 68/CR. La seconda parte (allegati 1 e 2) invece contiene proposte puntuali articolate per singola azienda sanitaria ed alcune osservazioni correlate. Il poco tempo a disposizione non ha consentito di raccogliere le osservazioni dei colleghi di tutte le sedi. Ci riserviamo di integrare il presente testo appena possibile. Criticità della 68/CR Dal documento di sintesi Si deriva dagli indirizzi strategici del PSSR la conferma delle ULSS come valore del modello integrato a garanzia della tutela della salute e del benessere della persona, attraverso una presa in carico integrata, organizzata, coordinata e continuativa. La conferma del modello non significa conferma degli ambiti territoriali delle ULSS, oggi chiaramente superati. Come superato appare il modello organizzativo che privilegia l'autonomia delle ULSS stesse rispetto alla direzione regionale ed agli obiettivi di equità ed omogeneità tra territori. La riduzione delle ULSS e la riorganizzazione su aree vaste degli apparati amministrativi, come già noto per le provincie, consentirebbe notevoli risparmi, maggiore trasparenza e governabilità del sistema. Dalla sintesi dei PUNTI SALIENTI E QUALIFICANTI NUOVA PROGRAMMAZIONE OSPEDALIERA si osserva: 9 TREVISO Conferma della clinicizzazione di sette reparti e clinicizzazione di Anatomia Patologica... Alla luce della diminuzione delle iscrizioni alla Facoltà di Medicina, della necessità universalmente riconosciuta di valorizzare gli ospedali come sede di formazione specialistica, dell'opportunità di evitare intrusioni nel sistema sanitario di centri di costo indefiniti e ingovernabili come sono in realtà i reparti a direzione universitaria, nuove clinicizzazioni vanno escluse e le precedenti clinicizzazioni vanno riviste con la prospettiva di consistente riduzione. Dal testo della DGR 68/CR Pagina 3 capoverso 4 e punto 8 del dispositivo Si rinvia a successivi atti il completamento della filiera dell'assistenza territoriale, manca la specificazione dei componenti che verranno successivamente completati.

3 FIALS Direttivo Pagina 3 di 27 Pagina 3 Capoverso 5 e punto 9 del dispositivo L'attivazione dei posti letto per l'assistenza territoriale deve essere conseguente alla riduzione dei posti letto ospedalieri. In questo modo si crea un evidente pericoloso periodo di vacanza dell'assistenza. La frase va capovolta. La riduzione dei posti letto ospedalieri deve essere conseguente all'attivazione dei posti letto per l'assistenza territoriale. Pagina 3 ultimo capoverso La scelta di non utilizzare il canale di informazione sindacale prima della produzione della 68/CR, riservandolo alla fase successiva al parere della Commissione consiliare, su cui ci riserviamo valutazioni di merito, ha senz'altro privato la Giunta del contributo di soggetti rappresentativi di operatori a conoscenza di dettagli delle singole realtà, indebolendo oggettivamente lo stesso provvedimento 68/CR. Allegato A punto 3.1 criteri per la definizione delle schede di dotazione ospedaliera... ultimo capoverso Nella 68/CR, la riduzione delle unità operative complesse (UOC) accompagna la riduzione dei posti letto attraverso la realizzazione dei Dipartimenti e in alcuni casi la dismissione o riconversione di intere strutture di ricovero. La legge 135/2012 (c.d. Spending review) è in contrasto con questa determinazione, poiché prevede che la riduzione dei posti letto derivi esclusivamente dalla soppressione delle UOC, non in alcuni casi. I Dipartimenti non hanno alcuna relazione con la riduzione dei posti letto né con il modello organizzativo vigente che vede nell'apicalità della specifica disciplina la garanzia di qualità e sicurezza delle prestazioni per il paziente. Il punto 3.1 viene contraddetto al punto 3.7 della stessa 68/CR, come specificato più avanti. Per giunta, la riduzione dei posti letti conseguente a evoluzione delle tecnologie biomediche e della pratica clinica non significa affatto diminuzione del volume e della complessità dei carichi di lavoro. Le prestazioni ambulatoriali, in day o week hospital non sono meno impegnative di quelle in costanza di ricovero, al contrario. Va segnalato il caso della Psichiatria. Le schede sono in contrasto con il combinato disposto tra DGR 651/10 (Progetto Obiettivo Tutela della Salute Mentale) e l art. 64 della legge 833/78, che obbliga a ricavare i posti letto ed il numero delle UOC dei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (SPDC) dal numero di abitanti: 1 servizio ogni abitanti, ciascuno con letti non superiori a 15. Ad esempio, per abitanti sono necessari 25 letti distribuiti in due UOC SPDC. Eventuali scostamenti da questi standard dovrebbero essere adeguatamente motivati. L'apicalità del SPDC deve essere indicata nelle schede, per non confondersi con le funzioni non autonome.

4 Pagina 4 di 27 FIALS Direttivo Punto 3.5 Medicina trasfusionale La 68/CR vuole trasformare il Dipartimento interaziendale esistente (DIMT) in UOC, dove le sedi periferiche diventerebbero sezioni subordinate alla sede centrale. L'iniziativa costituisce decisamente un eccesso di delega rispetto alla normativa esistente. Il DIMT deve essere costituito da UOC, non da unità semplici. L'integrazione operativa deve avvalersi della collaborazione degli operatori di tutte le sedi, applicando il principio generale della divisione dei compiti, non quello della spoliazione colonialistica. Se la sede periferica autonoma non ha ragion d'essere, per motivi oggettivi, essa deve essere soppressa in conformità alla legge 135/2012 (c.d. Spending review). Altimenti va mantenuta come UOC, assegnando ad essa un ruolo attivo nel DIMT. 3.4 Le reti cliniche Nel documento di sintesi che accompagna le schede della 68/CR leggiamo come indirizzi strategici derivanti dal PSSR per l'assistenza ospedaliera quanto segue:... Il sistema si realizza tramite le reti cliniche, per le quali è previsto lo sviluppo della tele refertazione e del teleconsulto. Le Reti cliniche elencate sono: Rete Oncologica Rete dell Emodinamica Rete Stroke Rete Emergenze e Urgenze Pediatriche e Neonatali Rete Emorragie Digestive Rete Neurochirurgie Rete Cardiochirurgie Rete Radiologie Rete Laboratori, con centralizzazione della fase analitica Rete Anatomie Patologiche Rete Riabilitativa, Reti delle Breast Unit, Rete emergenza e urgenza. Alcune reti prefigurate dalla 68/CR non sono previste dal PSSR: Rete Radiologie, Rete Laboratori, con centralizzazione della fase analitica, Rete Anatomie Patologiche. Sono novità introdotte dalla 68/CR. L'iniziativa della 68/CR appare azzardata e non sorretta di un adeguato percorso di approfondimento tecnico. Parliamo infatti di servizi diagnostici con elevata complessità tecnologica, professionale ed organizzativa, per i quali le schede proposte avanzano soluzioni grossolane, costose e non tali da garantire nei tempi previsti la necessaria garanzia di qualità delle prestazioni. In particolare, la cosiddetta centralizzazione della fase analitica della rete dei laboratori appare figlia di una concezione arcaica, già fossile di questo tipo di servizi, monca della indispensabile considerazione delle fasi preanalitica e post-analitica (o per meglio dire pre-esame e post-esame), non corrispondente allo stato dell'arte della disciplina così come è stato sviluppato nei paesi avanzati. La telerefertazione, se ha senso per la diagnostica di immagini, non è appropriata per i laboratori, dove prevale nettamente l'esecuzione materiale della procedura di esame rispetto alla comunicazione del risultato (molto impropriamente chiamato referto ). Ben altra cosa la realizzazione di efficienti servizi di analisi decentrate

5 Pagina 5 di 27 (cosiddetti point of care testing, o POCT). Il ruolo dell'automazione nella 68/CR appare decisamente sopravvalutato, trascurando in modo inaccettabile la componente di competenza professionale. Si veda su questo il documento prodotto dal Collegio dei Primari di Medicina di Laboratorio, da noi totalmente condiviso. FIALS Direttivo I costi della dismissione acritica delle articolazioni periferiche uniti a quelli del potenziamento altrettanto acritico delle sedi centrali ed a quelli, ben maggiori, dell'ineluttabile inappropriatezza senza freni delle richieste sono tali da sconsigliare decisamente un approccio così naïve. Senza contare che è notoria la mancanza di strumenti normativi per creare unità operative interaziendali come prefigurato in alcune schede. La faticosa esperienza dei Dipartimenti di Medicina Trasfusionale non ha evidentemente insegnato abbastanza. Inoltre, le riorganizzazioni su base interaziendale contrastano con quanto espresso nella 68/CR pagina 2 quinto capoverso, dove si prescrive che la riorganizzazione dei servizi... deve essere attuata salvaguardando gli obiettivi di bilancio... compatibilmente con le risorse finanziarie assegnate a ciascuna azienda sanitaria. Ne consegue che se le articolazioni periferiche potranno essere facilmente ridotte o soppresse, a vantaggio del bilancio, non altrettanto facilmente si potranno potenziare le unità centrali, per la ragione opposta. Il risultato netto sarà negativo per l'offerta di servizi. Le reti interaziendali dei servizi diagnostici sono sì auspicabili: nella forma di Dipartimenti interaziendali strutturali con proprio budget, comprendenti Unità operative complesse dedicate sia alla diagnostica rapida locale ed ai profili di base che a settori specialistici di valenza interaziendale, integrati e coordinati con i settori specialistici complementari delle altre sedi. Dipartimenti che dovranno evolversi in modo dinamico seguendo le modificazioni dello stato dell'arte. 3.7 apicalità delle strutture pubbliche La riduzione di 110 apicalità rispetto alla precedente DGR 3223/2002, che già operava un taglio consistente, non è supportata da valide motivazioni. Non può essere tale la mera riduzione dei posti letto, alla luce delle modificazioni intervenute nella pratica medica, sempre meno legata alla costanza di ricovero ma sempre più legata alla competenza professionale ed alla tumultuosa evoluzione tecnologica. La riduzione delle apicalità viene già contraddetta poche righe dopo nella stessa 68/CR a pagina 16/19, dove si afferma che per sostenere l'organizzazione delle attività di ricovero in forma dipartimentale... viene espressamente indicata nelle schede l'istituzione di Unità Semplici a Valenza Dipartimentale..

6 Pagina 6 di 27 Appare quindi evidente che le USVD prefigurate dalla 68/CR sono in realtà veri e propri primariati, ovvero apicalità a cui viene cambiata solo l'etichetta, con motivazioni fumose, senza alcun riscontro concreto. Nessuna motivazione economica. Nessun sillogismo manageriale. FIALS Nulla differenzia le USVD dalle Unità Operative Complesse (UOC), ad eccezione del meccanismo di selezione del responsabile. In controtendenza con le indicazioni nazionali (decreto Balduzzi) e con gli auspici di tutta la categoria medica nonché dell'opinione pubblica, con le USVD si riduce il tasso di meritocrazia restringendo i posti assegnati con meccanismi concorsuali aperti ed oggettivi. Dal punto di vista strettamente giuridico, va segnalato che le USVD non sono previste dalla legge nazionale, ma sono solo qualifiche introdotte nei contratti di lavoro come variante delle Unità operative semplici (US) ai fini della graduazione degli incarichi dirigenziali. Riteniamo quindi corretto soprattutto nei confronti dell'utenza, dell'intelligenza e del buon senso, che le USVD delle schede vengano sostituite in generale con altrettante UOC, salvo qualche caso riconducibile alla posizione di incarico professionale ad alta specializzazione o di unità semplici interne alle UOC della disciplina. Apicale nel dizionario significa che sta all apice, cioè al punto più alto. Una USVD apicale è una esattamente una UOC. Appendice Direttivo Con l'occasione, sottoponiamo alla Commissione consigliare alcune osservazioni sulle linee guida per la stesura dell'atto aziendale (oggi DGRV n. 975/2013), che stanno inducendo le Aziende a riorganizzare nell'ambito territoriale le strutture amministrative e tecniche, prima di quelle cliniche oggetto della 68/CR. Manca infatti nella linea guida l'organizzazione Aziendale per la qualità e sicurezza delle prestazioni, così definibile: L'azienda definisce le risorse dedicate e le procedure finalizzate agli obiettivi di accreditamento istituzionale, al miglioramento della qualità delle prestazioni, alla formazione del personale ed alla sicurezza del paziente secondo le indicazioni derivanti dall'intesa Stato-Regioni del 20/12/2012 in applicazione della Direttiva 2011/24/UE. All'interno di questa Organizzazione può essere opportunamente collocata la funzione di Formazione delle risorse umane nonché quella per la sicurezza dei lavoratori e quella per la sicurezza del paziente. La mancanza di questa indicazione sta portando diverse aziende a sottovalutare gli obiettivi di qualità e sicurezza delle prestazioni e del sistema di qualità dell'organizzazione, indebolendo i presidi faticosamente ed onerosamente costruiti in applicazione della L.R. 22/2002, rendendo le Aziende sguarnite ed impreparate ad affrontare sia gli impegni previsti

7 Pagina 7 di 27 dall'intesa Stato-Regioni citata che comportati dalla soppressione della ARSS (L.R. 23/2012). FIALS Presidente regionale ANPO Segretario nazionale ANPO Direttivo

8 Pagina 8 di 27 Allegato 1 Le controschede. Proposta ANPO-ASCOTI-FIALS Richieste articolate per singola azienda sanitaria. Sono riportate solo le modifiche proposte. FIALS N.B.: le proposte non escludono eventuali altre provenienti dalle realtà locali. Il poco tempo a disposizione non ha consentito di raccogliere le osservazioni dei colleghi di tutte le sedi. Ci riserviamo di integrare il presente testo appena possibile. ULSS 1 Belluno Ospedale Belluno Dermatologia: incarico professionale di alta specializzazione Radioterapia: UOC in Dipartimento interaziendale con Treviso Neurochirurgia: incarico professionale di alta specializzazione Patologia neonatale: incarico professionale di alta specializzazione Psichiatria: UOC con Pieve di Cadore Laboratorio analisi: no telerefertazione, coordinamento POCT di Agordo e Pieve di Cadore Medicina Nucleare: UOC in Dipartimento interaziendale con Treviso Microbiologia: UOC in Dipartimento interaziendale con Treviso Terapia del dolore: UOC in Dipartimento interaziendale con Treviso Ospedale Pieve di Cadore Ostetricia: UOC in Dipartimento con Belluno Laboratorio: articolazione POCT della UOC di Belluno Fisioterapia e lungodegenza: UOC con Agordo in Dipartimento con Belluno Direttivo Ospedale Agordo Laboratorio: articolazione POCT della UOC di Belluno Lungodegenza: v. PdC Ospedale Cortina Ortopedia: UOC in Dipartimento con Belluno

9 Pagina 9 di 27 ULSS n.2 Feltre Ospedale Feltre FIALS Psichiatria 16 letti: UOC in Dipartimento Salute mentale Oculistica: UOC in Dipartimento chirurgia Trasfusionale: UOC in Dipartimento con Treviso ULSS n. 3 Bassano Ospedale Bassano Psichiatria 16 letti: UOC in Dipartimento Salute mentale Anatomia: UOC in Dipartimento interaziendale con Vicenza Trasfusionale: UOC in DIMT con Vicenza Ospedale Asiago Ortopedia 10 letti: UOC in Dipartimento con Bassano Direzione medica. UOC in Dipartimento con Bassano Direttivo

10 Pagina 10 di 27 ULSS n.4 Schio Thiene Ospedale Santorso FIALS Cardiologia 16 letti: UOC con Riabilitazione cardiologica US 8 letti Gastroenterologia 4 letti: US in UOC Medicina Malattie infettive: US in UOC Medicina Medicina d'urgenza: US in UOC Pronto Soccorso Psichiatria 16 letti: UOC in Dipartimento Salute mentale Trasfusionale: UOC in DIMT con Vicenza ULSS n. 5 Arzignano Ospedale Arzignano Psichiatria 16 letti: UOC in Dipartimento Salute mentale Anatomia: UOC in Dipartimento interaziendale con Schio Thiene Trasfusionale: UOC in DIMT con Vicenza Gastroenterologia 5 letti: US in UOC Medicina Ospedale Lonigo Lungodegenza: UOC in Dipartimento interpresidio con RRF e Arzignano Ospedale Valdagno Direttivo Ortopedia 15 letti: UOC in Dipartimento chirurgia Pronto soccorso: UOC in Dipartimento interpresidio con Arzignano Direzione medica: UOC in Dipartimento interpresidio con Arzignano Fisioterapia: UOC in Dipartimento interpresidio con Arzignano

11 Pagina 11 di 27 ULSS n. 6 Vicenza Ospedale Vicenza Psichiatria 32 letti: 2 UOC in Dipartimento Salute mentale Terapia intensiva neonatale: UOC in Dipartimento area critica o mat.infantile FIALS Ospedale Noventa Terapia intensiva: UOC in Dipartimento interpresidio con Vicenza Radiologia: UOC in Dipartimento interpresidio con Vicenza ULSS n. 7 Pieve di Soligo Ospedale Conegliano Psichiatria 16 letti: UOC in Dipartimento Salute mentale Anatomia: UOC in Dipartimento interaziendale con Treviso Ospedale Vittorio Ortopedia: UOC in Dipartimento interpresidio Pronto Soccorso: UOC in Dipartimento interpresidio ULSS 8 Asolo Direttivo Ospedale Castelfranco Ortopedia 16 letti: UOC in Dipartimento con Montebelluna Ostetricia 30 letti: UOC in Dipartimento con Montebelluna Laboratorio: UOC in Dipartimento con Treviso Pronto Soccorso: UOC in Dipartimento con Montebelluna Trasfusionale: UOC in Dipartimento con Treviso Lungodegenza: UOC in Dipartimento con Montebelluna Ospedale Montebelluna Psichiatria 25 letti: 2 UOC in Dipartimento Salute mentale Lungodegenza: UOC in Dipartimento con Castelfranco

12 Pagina 12 di 27 ULSS 9 Treviso Ospedale Treviso FIALS Psichiatria 30 letti: UOC in Dipartimento Salute mentale Patologia neonatale: UOC in Dipartimento Materno infantile Terapia intensiva cardiologica: UOC in Dipartimento area critica Laboratorio: UOC in Dipartimento con Castelfranco Conegliano Microbiologia: UOC in Dipartimento con Castelfranco Conegliano Lungodegenza 16 letti: UOC interpresidio con Motta Ospedale Oderzo Psichiatria 16 letti: UOC in Dipartimento Salute mentale Oculistica: UOC in Dipartimento interpresidio Pediatria 9 letti: UOC interpresidio con Treviso Ospedale Motta Cardiologia 4 letti: UOC interpresidio con Treviso Direzione medica: UOC interpresidio con Oderzo Lungodegenza 8 letti: UOC interpresidio con Treviso Direttivo

13 Pagina 13 di 27 ULSS 10 San Donà Ospedale San Donà FIALS Gastroenterologia: attività professionale alta specializzazione Day Surgery 18 letti: UOC in Dipartimento chirurgico Pronto Soccorso: UOC in Dipartimento area critica Trasfusionale: UOC in DIMT con Mestre Psichiatria 24 letti: 2 UOC in Dipartimento salute mentale Ospedale Portogruaro Cardiologia: UOC in Dipartimento interpresidio Anatomia Patologica: UOC in Dipartimento interaziendale con Mestre Laboratorio: UOC in Dipartimento interaziendale con Mestre Pediatria 8 letti: UOC in Dipartimento interaziendale Ospedale Jesolo Lungodegenza 20 letti: attività professionale alta specializzazione con Medicina Direttivo NOTE: la previsione del presidio ospedaliero di rete su due sedi : San Donà di Piave e Portogruaro distanti tra di loro 31 Km con un polo chirurgico a Portogruaro e un polo medico specialistico a San donà di Piave genera diverse criticità derivanti dalla collocazione di diverse apicalità interpresidio; Tale criticità è accentuata ulteriormente dalla fusione dei due Distretti Socio Sanitari di Base di San Donà di Piave e di Portogruaro in un unico maxi distretto che si estende dai confini di Venezia fino al confine con il Friuli Venezia Giulia, anche in questo caso con accorpamento UOC come ad esempio le Cure Primarie. Ciò comporterà inevitabilmente difficoltà nell assicurare i servizi sul territorio sia per motivi organizzativi sia per carenza di figure dirigenziali atte a presidiare un area territoriale così vasta. Si prevede ulteriore aumento delle fughe nella regione limitrofa e in altre ASL vicine, nonché un aumento del ricorso alle prestazioni ospedaliere. Si aggiunge la mancanza di indicazioni organizzative per le AFT e comunque di qualsiasi filtro territoriale, peggiorando ulteriormente il meccanismo domandaofferta. Non si considera l aumento vertiginoso del bacino di utenza nel periodo estivo (giugno settembre) per la presenza nelle vicinanze di rinomate località turistiche; La Cardiologia di Portogruaro ha ridotto le fughe di di euro. Si raccomanda il mantenimento della UOC territoriale di Odontoiatria. Desta perplessità il potenziamento della casa di Cura Privata Anna e Sileno Rizzola di san Donà di Piave, in contrasto con i principi generali.

14 Pagina 14 di 27 ULSS 12 Venezia FIALS APICALITA 1) Anatomia Patologia presso I Osp. SS. Giovanni e Paolo di Venezia: 1 Primariato UOC invece della USD indicata - con indirizzo provinciale ematologicooncologico 2) Reumatologia: Apicalità primariale UOC invece che USD con sede a Venezia invece che aii'angelo a Mestre (era un Primariato e ve ne sono solo 2 in Regione ) 3) Endocrinologia: apicalità UOC al posto di USD 4) Terapia intensiva neonatale: U5 nella UOC di Pediatria al posto della USD 5) Laboratorio: 2 apicalità UOC, sono due sedi ospedaliere al posto di 1 USD 6) Gastroenterologia con sede a Venezia: incarico di attività professionale di alta specializzazione ai posto della USD 7) Oncologia con sede a Venezia: U5 in UOC al posto di USD 8) Radioterapia con sede a Venezia: U5 in UOC al posto di USD 9) Psichiatria: specificare apicalità territoriale Posti Letto: tenendo invariato il calcolo finale dei posti letto per acuti, si ritiene che una redistribuzione nei due Ospedali di Venezia e Mestre, adottando il criterio del tasso di occupazione e di epidemiologia della provincia, sia più consona alle esigenze locali Ospedale di Venezia di rete: 15 posti letto dell area chirurgica( oculistica, ORL, Chirurgia Generale, Ostetricia e Ginecologia) siano posti in area Medica e segnatamente in Reumatologia ( 2 PL), Malattie Infettive ( 3 pl), 9 PL in Medicina Generale ( Medicina interna 1 e 2 che da 75 giungono a 84). Riabilitazione :invece di 15 pl 10 e 5 posti letto in geriatria. Direttivo Ospedale HUB Dell Angelo di Mestre: Apicalità: la USD di Reumatologia abbia sede a Venezia e sia un Primariato UOC. 1) È necessario ripristinare le Malattie Infettive, 9 PL, poiché l intera provincia gravita su questa struttura eccetto Venezia, isole, turismo del centro storico, turismo marittimo), tale recupero avverrà con la riduzione dei posti letto in area chirurgica es. Oculistica, ORL, Ch. Vascolare) Strutture dipartimentali USD diverse da quelle definite dalle schede regionali, attualmente presenti nelle varie aziende ULSS. il Direttore deve avere come da contratto: a) Autonomia decisionale e dipendenza dal Direttore di Dipartimento b) Centro di costo e Centro di Responsabilità e budget c) Personale dedicato cl) Prestazioni con obiettivi dati dal direttore di Dipartimento Il Predidente ANPO-ASCOTI-FIALS USL 12 veneziana e Vicepresidente regionale Enzo Raise

15 Pagina 15 di 27 ULSS 13 Mirano Ospedale Dolo FIALS Chirurgia e Day Surgery: UOC in Dipartimento chirurgico Gastroenterologia: UOC in Dipartimento Medico Psichiatria 26 letti: 2 UOC in Dipartimento Salute mentale Ostetricia 30 letti: UOC in Dipartimento materno-infantile Anestesia: UOC in Dipartimento area critica Pronto soccorso: UOC in Dipartimento area critica con US OBI Anatomia: UOC in Dipartimento interaziendale con Mestre Radiologia: UOC in Dipartimento interpresidio Cardiologia riabilitativa: UOC nel Dipartimento cardiovascolare Ospedale Mirano Dermatologia: UOC in Dipartimento medico Cardiochirurgia: UOC in Dipartimento interaziendale Odontostomatologia: US nella UOC Odontostomatologia territoriale Emodinamica interventistica: US in UOC Cardiologia Trasfusionale: UOC in DIMT con Mestre SUEM: UOC Territoriale Direttivo NOTE: 1) divisione Polo medico - polo chirurgico: difficile da gestire, circa accessi di Pronto Soccorso annuali di cui a Dolo, a cui mancherebbe un congruo supporto chirurgico 2) Chirurgia: nonostante 25 posti di day surgery multidisciplinare, si prevede aumento delle fughe e diminuzione dei livelli d assistenza 3) Ostetricia e Ginecologia: altre Ulss con due sedi ospedaliere hanno mantenuto due U.O.C. di ostetricia e ginecologia. 4) sale operatorie: a Mirano non sono sufficienti, a Dolo ci sono 4 sale operatorie a norma anche per l antisismica (costruite con il nuovo monoblocco) 5) Radiologia: attualmente ha notevole attività sia interna che esterna di qualità elevata, si prevede allungamento delle liste d attesa,aumento delle fughe, diminuzione del livello di assistenza in tutto l ospedale. 6) Rianimazione: c'è sproporzione dei 4 posti letto di rianimazione con 352 posti letto per acuti e un Pronto soccorso con accessi 7) 100 posti letto della medicina di Dolo, è possibile identificare i letti della Gastroenterologia 8) Cardiochirurgia: attività storicamente radicata, la rimozione sarà traumatica 9) Lungodegenza: 25 letti sono insufficienti, almeno 40.

16 Pagina 16 di 27 ULSS n. 14 Chioggia Ospedale di Chioggia FIALS Gastroenterologia: attività professionale di alta specializzazione in Medicina Psichiatria 16 letti: UOC in Dipartimento Salute mentale Anatomia: UOC in Dipartimento interaziendale con Mestre Farmacia: UOC in Dipartimento interaziendale con Mestre Trasfusionale: UOC in Dipartimento interaziendale con Mestre Direttivo

17 Pagina 17 di 27 ULSS n. 15 Camposampiero Cittadella Ospedale Camposampiero FIALS Chirurgia maxillofacciale: UOC in Dipartimento interaziendale con Padova Chirurgia vascolare: UOC in Dipartimento interaziendale con Padova Chirurgia Neurochirurgia: UOC in Dipartimento interaziendale con Padova Chirurgia del rachide: UOC in Dipartimento interaziendale con Padova Geriatria: UOC con 45 letti Medicina: UOC con 40 letti Anatomia: UOC in Dipartimento interaziendale con Padova Psichiatria 12 letti: UOC nel Dipartimento salute mentale Onco-ematologia: attività DH della UOC di Cittadella Oculistica: UOC centro di riferimento per la Diagnosi e cura della patologia Retinica Ospedale Cittadella Psichiatria 12 letti: UOC nel Dipartimento salute mentale Anatomia: a Camposampiero Trasfusionale: UOC in DIMT con Padova NOTE: per la Psichiatria si fa riferimento al combinato disposto tra DGR 651/10 (Progetto Obiettivo Tutela della Salute Mentale) e l art. 64 della legge 833/78, da cui si ricavano i posti letto ed il numero delle UOC ((1 ogni abitanti, non superiori a 15 per UOC). L'attuale tasso di occupazione dei posti letto è pari al 115%. I posti letto di Medicina e geriatria a Camposampiero vanno aumentati poiché con gli attuali 85 posti complessivi si rileva un tasso di occupazione intorno al 100%. Al contrario Cittadella ha un tasso di occupazione inferiore. Manca una chiara definizione della finalità del Centro Traumatologico, compresi gli eventuali servizi di supporto. Direttivo

18 Pagina 18 di 27 ULSS n. 16 Padova Ospedale S. Antonio FIALS Direttivo Cardiologia: UOC in Dipartimento interaziendale con AO Medicina d'urgenza: UOC in Dipartimento area critica Anatomia: UOC in Dipartimento interaziendale con AO Laboratorio: UOC in Dipartimento interaziendale con AO Trasfusionale: UOC in DIMT con AO Radiologia: UOC in Dipartimento interaziendale con AO Psichiatria 32 letti: 2 UOC nel Dipartimento salute mentale Ospedale Piove di Sacco Anestesia: UOC in Dipartimento interaziendale con Padova Anatomia: UOC in Dipartimento interaziendale con AO AO Padova Gastroenterologia: US trapianto multiviscerale Geriatria: US studio cura invecchiamento cerebrale Medicina: 6 UOC, di cui una per ipertensione, una medicina vascolare, una per coagulopatie Nefrologia: no USD nefrologia clinica Neurologia: US Neurofisiologia clinica, UOC ictus 2o livello Ortopedia: 2 UOC di cui una per Chirurgia spinale Pneumologia 6 letti: UOC Psichiatria 16 letti: UOC nel Dipartimento salute mentale Chirurgia generale: 4 UOC, di cui una per Endoscopia chirurgica Pediatria: 3 UOC di cui una Cardiologia pediatrica, una Pronto Soccorso pediatrico, US Allergie alimentari Terapia intensiva pediatrica: UOC in Dipartimento mat.infantile Citologia diagnostica: UOC in Dipartimento interaziendale Anatomia Medicina legale: UOC centro antiveleni e antidoping Istituto Oncologico Anatomia: US nella UOC della AO Immunologia: UOC in Dipartimento interaziendale

19 Pagina 19 di 27 ULSS n. 17 Este Ospedale di Este-Monselice FIALS Gastroenterologia: attività professionale di alta specializzazione in Medicina Day Surgery 40 letti: UOC in Dipartimento chirurgia Trasfusionale: UOC in DIMT con Padova Psichiatria 25 letti: 2 UOC nel Dipartimento salute mentale ULSS n. 18 Rovigo Ospedale Rovigo Dermatologia: attività professionale di alta specializzazione in Medicina Medicina generale: UOC con US Ematologia Fisica Sanitaria: US in UOC Medicina nucleare Microbiologia: US in UOC Laboratorio Terapia del dolore: US in UOC Anestesia Psichiatria 16 letti: UOC nel Dipartimento salute mentale Ospedale Trecenta Ostetricia: US in UOC Ostetricia Rovigo Pronto Soccorso. UOC in Dipartimento interpresidio Direzione medica: UOC in Dipartimento interpresidio ULSS n.19 Adria Ospedale di Adria Direttivo Cardiologia: UOC in Dipartimento interaziendale Gastroenterologia: US in UOC Medicina Oculistica: UOC in Dipartimento interaziendale Laboratorio: UOC in Dipartimento interaziendale Anatomia: US nella UOC di Rovigo Trasfusionale: US nella UOC di Rovigo Lungodegenza: UOC in Dipartimento area medica Psichiatria 10 letti: UOC nel Dipartimento salute mentale

20 Pagina 20 di 27 ULSS n. 20 Verona Ospedale San Bonifacio FIALS Psichiatria 43 letti: 3 UOC nel Dipartimento salute mentale Laboratorio: UOC in Dipartimento interaziendale Trasfusionale: UOC in Dipartimento interaziendale AOUI Verona Gastroenterologia: UOC con US liver Medicina: 3 UOC, Allergologia US in UOC Medicina ULSS n. 21 Legnago Ospedale di Legnago Psichiatria 16 letti: UOC nel Dipartimento salute mentale Anatomia: UOC in Dipartimento interaziendale Trasfusionale: UOC in DIMT Verona Malattie infettive: US in UOC Medicina Ospedale Bovolone Fisioterapia: UOC in Dipartimento interpresidio Direttivo

21 Pagina 21 di 27 ULSS 22 Bussolengo Ospedale Bussolengo FIALS Direttivo Medicina 15 letti: a Villafranca Psichiatria 24 letti: 2 UOC in Dipartimento Salute mentale Chirurgia 10 letti: a Villafranca Anestesia: a Villafranca Pronto Soccorso: US della UOC di Villafranca Anatomia: a Villafranca Laboratorio: UOC in Dipartimento interaziendale Trasfusionale: UOC in DIMT Geriatria: US in UOC Lungodegenza Lungodegenza 16 letti: UOC Ospedale Villafranca Gastroenterologia: a Bussolengo, US in UOC medicina Oncologia 5 letti: UOC a Bussolengo Chirurgia 40 letti: a Bussolengo Oculistica: UOC ORL: UOC Anatomia: UOC in Dipartimento interaziendale Fisioterapia: US della UOC di Malcesine NOTA: La principale criticità della proposta riguarda la previsione del presidio ospedaliero di rete su due sedi, Bussolengo e Villafranca. Apparendo ingestibile questo schema, si propone di consolidare il presidio per acuti in una unica sede, riservando l altra sede all assistenza per i post-acuti. Nell ospedale per acuti andrebbero centralizzate tutte le attività chirurgiche, ivi incluse la week/day surgery, perché in quella sede vengono garantiti, oltre alle indispensabili competenze e l adeguata massa critica, tutti gli indispensabili servizi di supporto (anestesia, diagnostica per immagini, diagnostica di laboratorio, ecc) anche per attività definite ambulatoriali ma non per questo esenti da possibili complicazioni. Il declassamento delle apicalità di Anatomia patologica e Laboratorio, contrariamente alla giustificata abolizione dei doppioni (Pronto soccorso, Ortopedia, Chirurgia generale, Anestesia) offre nessun vantaggio economico concreto. In un bacino di utenza di quasi trecentomila abitanti, sinergie virtuose tra unità di servizi diagnostici di Aziende territoriali vicine sono in parte già state avviate, ma trovano nella figura dei direttori un preciso riferimento di responsabilità che altrimenti sarebbe perso. Volendo contenere il numero delle apicalità, appare più razionale rinunciare alla seconda apicalità di Rieducazione funzionale, ridondante, e all apicalità di Geriatria, riconducibile alla attuale Medicina generale. Inoltre, la ULSS 22 fino a pochi anni fa comprendeva 2 apicalità di Oculistica. Come gli altri servizi, Oculistica serve un territorio molto esteso e complesso dal punto di vista orogeografico (1.260 km2), una popolazione di circa abitanti, che nel periodo estivo aumenta ulteriormente. Va quindi mantenuta una UOC di Oculistica. Parimenti, la Società Triveneta di ORL nel 2012 ha raccomandato vivamente di mantenere strutture complesse nelle ULSS con almeno abitanti.

22 Pagina 22 di 27 Allegato 2 Il caso della ULSS 13 MIRANO (VENEZIA) PREMESSA FIALS La DGR 3223 del 08 novembre 2002 aveva programmato per l Ulss 13 un numero di 765 PL per acuti e di 135 PL riabilitativi (900 PL in totale) con n 36 apicalità (33 per acuti e 2 in area riabilitativa) e n 3 sedi Ospedaliere: Mirano e Dolo come Ospedali di rete a forte integrazione ognuna con proprio Pronto Soccorso e Noale come Ospedale integrativo della rete regionale. Direttivo La 68/CR prevede per L Ulss 13, con una popolazione di abitanti, un totale di 647 P.L. (2,5 PL/1000 abitanti ULSS) di cui 622 PL per acuti (- 143 PL) e 25 in area riabilitativa (- 110 PL), 25 apicalità in area per acuti e servizi di diagnosi e cura (- 9 apicalità di cui 7 nella sede ospedaliera di Dolo: Otorinolaringoiatria, Chirurgia Generale, Psichiatria, Ostetricia e Ginecologia, Radiologia, Pronto Soccorso, Anestesia e Rianimazione e 2 nella sede ospedaliera di Mirano: Neurologia e Dermatologia) e n 1 in area riabilitativa (- 1 apicalità), con una perdita totale di n. 10 strutture complesse e la scomparsa di 5 Unità Semplici a valenza dipartimentale (- 5 UOVD): Cardiochirurgia, Interventistica vascolare periferica e strutturale cardiaca, Cardiologia Riabilitativa, SUEM, Osservazione Breve Intensiva, previamente autorizzate dalla Regione. Curiosamente, la CR/68 prevede 2 apicalità per le direzioni delle sedi ospedaliere di Mirano e Dolo (+ 1 apicalità). La 68/CR individua un unico presidio ospedaliero su due sedi: Dolo e Mirano e l ospedale di Noale diventa una struttura a vocazione territoriale con possibile utilizzo ad indirizzo riabilitativo (- 2 ospedali) ed 1 solo distretto socio- sanitario (- 1 distretto). Nessuna indicazione in merito alle altre strutture territoriali. Sono previsti 165 PL per strutture di ricovero intermedie (+ 111 PL) in

23 Pagina 23 di 27 tutta l Ulss 13, comprensive di un Ospedale di Comunità. FIALS Direttivo Va segnalato che dal 2002 ad oggi le precedenti Direzioni strategiche aziendali, nell ottica di razionalizzazioni tese al raggiungimento del pareggio di bilancio e garanzia ai cittadini di servizi sanitari di qualità, avevano già effettuato riorganizzazioni aziendali e accorpamenti dei cosiddetti doppioni (Neurologia, Otorinolaringoiatria, Laboratorio analisi, Anatomia Patologica e Centro Trafusionale) e riduzione di posti letto. (attualmente l Ulss 13 dispone di 667 PL totali, + 20 P.L. rispetto a quanto indicato nella CR/68). In previsione di ulteriori futuri accorpamenti, le precedenti Direzioni Aziendali avevano anche affidato le direzioni di U.O.C. con apicalità vacanti (Pronto Soccorso, Dermatologia, Psichiatria,Centro trasfusionale) a F.F. che da anni continuano ad esercitare questa funzione. Tra queste va compresa anche la direzione della U.O.C. territoriale di odontostomatologia che dispone di alcuni P.L. ospedalieri per pazienti che vengono operati in ospedale a Mirano, di cui non si fa cenno nella CR/68 (forse perché territoriale?). CRITICITA Le nuove schede ospedaliere riducono pesantemente l assistenza sanitaria alla popolazione di questa ULSS, sia per pazienti acuti che cronici con necessità riabilitative. La costituzione di un unico presidio ospedaliero in 2 sedi con specializzazione chirurgica della sede di Mirano e medica della sede di Dolo appare azzardata e non sorretta da un adeguato percorso di approfondimento tecnico. A Dolo viene infatti a mancare la copertura chirurgica, di terapia intensiva e per interventi di emergenza che si possono verificare per pazienti ricoverati e afferenti al PS. La presenza di un Day surgery multidisciplinare (30 PL) e 4 letti di Rianimazione ci sembrano insufficienti per gestire un ospedale medico per acuti con

24 Pagina 24 di posti letto, un Pronto Soccorso con accessi. FIALS Direttivo Inoltre, viene soppressa a Dolo l apicalità di Ostetricia e Ginecologia (in altre Ulss della Regione con bacino di utenza inferiore a quello dell Ulss 13 e con 2 sedi ospedaliere, sono state mantenute 2 U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia). E pur vero che vengono assegnati all ospedale di Dolo 30 posti letto di questa specialità: praticamente un reparto per presenza medica, infermieristica e afferenza dell utenza, ma decapitato della necessaria apicalità. In reparti così delicati la presenza del primario in sede è una garanzia di sicurezza per utenti ed operatori. Abolizione dell apicalità di Radiologia sempre a Dolo: il bacino d utenza che afferisce a tale servizio risulta largamente superiore alla media considerata non solo per singola Radiologia, ma addirittura a quello complessivo in altre aziende con presenza di due Radiologie. Solo un ampia responsabilità diretta fa nascere l istinto del miglioramento continuo, della progettualità in senso lato, della ottimizzazione dei propri processi e del risparmio. Eccessiva riduzione dei PL per acuti (2.5 PL/1000 abitanti) senza una contestuale attivazione dei PL nelle strutture territoriali. Sproporzione tra un numero di PL medici per acuti e numero di posti letto per pazienti lungodegenti (25 PL). Cancellazione di una Unità Operativa Complessa di Riabilitazione. La CR 68/R indica genericamente l ospedale di Noale come struttura a vocazione territoriale con possibile utilizzo ad indirizzo riabilitativo, di fatto però viene completamente cancellata l attività riabilitativa già esistente la cui apicalità e localizzata nel presidio di Noale ma che copre le esigenze riabilitative di tutte le strutture ospedaliere dell ULSS. Struttura che ha erogato nel 2012 oltre prestazioni riabilitative ambulatoriali e oltre prestazioni a pazienti ricoverati nei reparti per acuti dei presidi ospedalieri di Dolo e Mirano (Ortopedia, Neurologia e

25 Pagina 25 di 27 Cardiochirurgia in primis) e nel reparto di Lungodegenza di Noale. FIALS Direttivo Il fabbisogno riabilitativo dell ULSS 13, quantificabile con una mobilità passiva intraregionale in reparti di Riabilitazione intensiva pari a oltre 6,5 milioni di euro all anno, non potrà certamente, neppure in minima parte, essere soddisfatto dalle cosiddette URT, la cui realizzazione è di là da venire e che, nonostante l aggettivo riabilitative, per le loro caratteristiche non possono, in realtà, attuare alcun progetto riabilitativo individuale ma al massimo un progetto di struttura. La totale cancellazione dell attività di Cardiochirurgia indurrà inevitabilmente un allungamento delle liste di attesa di pazienti cardiochirurgici e ridimensionerà la cardiologia interventistica che in questi anni aveva raggiunto un livello di eccellenza, vanificando tutti gli investimenti in precedenza fatti in questo settore. (Come mai nella limitrofa Ulss 15 è da poco iniziata un attività cardiochirurgica in convenzione con l Università di Padova?). La soppressione dell attività di Dermatologia comporterà un allungamento delle liste di attesa che non trovano risposte nelle Ulss limitrofe e la perdita dell attività di dermatochirurgia e blocco del percorso diagnostico terapeutico per la diagnosi e follow up del melanoma cutaneo. E incomprensibile la motivazione che ha portato all aumento di 1 apicalità nelle 2 sedi dell unico presidio ospedaliero previsto per l Ulss 13 ed, allo stesso tempo, a declassare le U.O.C. in Unità Operative a valenza dipartimentale, con conseguente perdita delle apicalità. In reparti così delicati (Anestesia e Rianimazione, Radiologia, Chirurgia, Pronto Soccorso, Ostetricia e Ginecologia) la presenza del primario è una garanzia di sicurezza per utenti ed operatori. Solo un ampia responsabilità diretta è presupposto e stimolo per un miglioramento continuo e il criterio non può essere il minimale risparmio economico della differenza di remunerazione tra apicale e

26 Pagina 26 di 27 dirigente, responsabile di UOSVD. CONCLUSIONI / PROPOSTE FIALS Direttivo La nuova programmazione regionale sembra aver adottato per l ULSS13 un criterio difforme rispetto a quello utilizzato in altre ULSS, con un atteggiamento che potrebbe apparire quasi punitivo. Esaminando il territorio dell Ulss si evince che la riorganizzazione dovrebbe essere improntata alla logica di un offerta sanitaria geograficamente epicentrica non solo rispetto ai confini dell Ulss, ma anche prendendo in considerazione la posizione di vicinanza e la viabilità dei presidi ospedalieri delle Ulss limitrofe; si evidenzia, invece, che si verrebbe ad avere un area limitata, la Nord, con un offerta eccessiva ed una forte carenza in un area più vasta, la Sud, che da sola con i suoi abitanti ha una popolazione superiore ad intere altre Ulss della nostra Regione. Non è tecnicamente sostenibile la rigida divisione e specializzazione medica della sede di Dolo e chirurgica della sede di Mirano. Questa divisione è una forzatura che rischia di complicare e non di razionalizzare ed integrare. Entrambe le sedi devono avere U.O. diagnostiche ed assistenziali necessarie a garantire la sicurezza delle cure. Ospedale di Dolo: il mantenimento di una UOC di Chirurgia a Dolo, UOC di Ostetricia e Ginecologia, UOC di Radiologia, UOC di Anestesia e Rianimazione, UOC di medicina fisica e riabilitativa, UOSD di cardiologia riabilitativa (collegata all attività di medicina dello sport), UOSD OBI; Ospedale di Mirano: il mantenimento dell UOC di Dermatologia, della UOSD di Cardiochirurgia con attività integrata con la UOC di Cardiochirurgia dell ULSS 12, della attività ospedaliera di

27 Pagina 27 di 27 Odontostomatologia afferente alla UOC di Odontostomatologia territoriale, UOSD di cardiologia interventistica periferica, UOSD SUEM. FIALS Ospedale di Noale: ospedale di comunità. Ci auguriamo che la Programmazione Regionale e Locale non infici quello che è stato finora costruito e non sia così superficiale e inadeguata da creare, all interno della nostra Ulss, aree dove i principi del PSSR quali Omogeneità ed Equità di accesso ai servizi sanitari da parte dei cittadini non vengano rispettati. Dott.ssa Flora Alborino Presidente Aziendale A.N.P.O. U.L.S.S. 13 Mirano Direttivo

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