Catalogo Formativo 2013/2014

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1 Catalogo Formativo 2013/2014 ANITA Servizi, presenta alle imprese di trasporto e logistica una ricca offerta di percorsi formativi a supporto della crescita imprenditoriale, manageriale e tecnico-specialistica. L offerta formativa è diretta a sviluppare le conoscenze e le competenze di imprenditori, manager e personale dipendente. SICUREZZA FORMAZIONE OBBLIGATORIA SICUREZZA FORMAZIONE TECNICO-SPECIALISTICA FORMAZIONE MANAGERIALE

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3 IL D.LGS 81/2008 Il D.lgs 81/2008 (il cosiddetto Testo Unico) introduce importanti novità sulla formazione in tema di sicurezza sul lavoro, intesa come processo educativo di trasferimento di conoscenze e procedure a lavoratori ed altri soggetti coinvolti nel sistema di prevenzione e protezione aziendale, per svolgere in sicurezza i rispettivi compiti in azienda, e soprattutto identificare, ridurre e gestire i rischi per la salute dei lavoratori. I nostri percorsi formativi in tema di sicurezza, intervengono negli ambiti di prevenzione ed aggiornamento: corsi di primo soccorso, antincendio, per la formazione del personale addetto all elaborazione del documento di valutazione dei rischi ed al coordinamento di tutte le attività di prevenzione e gestione dei rischi in azienda.

4 Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) Durata: 12 ore I documenti ed autorizzazioni inerenti la sicurezza, salute e igiene dei luoghi di lavoro La procedura di sorveglianza sanitaria Le condizioni generali degli ambienti in cui vengono svolte le attività lavorative La formazione e l informazione dei lavoratori in materia di sicurezza, salute e igiene sul luogo di lavoro 4

5 Corso per addetti antincendio e gestione delle emergenze (rischio basso) Durata: 4 ore Principi e prodotti della combustione Sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio Effetti dell'incendio sull'uomo Divieti e limitazioni di esercizio Principali misure comportamentali e di protezione antincendio Evacuazione e chiamata dei soccorsi Illustrazione degli estintori portatili e istruzioni d'uso per mezzo di sussidi audiovisivi 5

6 Corso per addetti antincendio e gestione delle emergenze (rischio medio) Durata: 8 ore L'incendio e la prevenzione incendi Principi sulla combustione e l'incendio Le sostanze estinguenti Triangolo della combustione Le principali cause di un incendio Rischi alle persone in caso di incendio Principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio Le principali misure di protezione contro gli incendi Vie di esodo Procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme Procedure per l'evacuazione Rapporti con i vigili del fuoco Attrezzature e impianti di estinzione Sistemi di allarme Segnaletica di sicurezza Illuminazione di emergenza Esercitazioni pratiche Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi Presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale Esercitazioni sull'uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti 6

7 Corso per addetti antincendio e gestione delle emergenze (rischio alto) Durata: 16 ore L'incendio e la prevenzione incendi Principi sulla combustione Le principali cause di incendio in relazione allo specifico ambiente di lavoro Le sostanze estinguenti I rischi alle persone ed all'ambiente Specifiche misure di prevenzione incendi Accorgimenti comportamentali per prevenire gli incendi L'importanza del controllo degli ambienti di lavoro L'importanza delle verifiche e delle manutenzioni sui presidi antincendio La protezione antincendio Misure di protezione passiva Vie di esodo, compartimentazioni, distanziamenti Attrezzature ed impianti di estinzione Sistemi di allarme Segnaletica di sicurezza Impianti elettrici di sicurezza Illuminazione di sicurezza Procedure da adottare in caso di incendio Procedure da adottare quando si scopre un incendio Procedure da adottare in caso di allarme Modalità di evacuazione Modalità di chiamata dei servizi di soccorso Collaborazione con i vigili del fuoco in caso di intervento Esemplificazione di una situazione di emergenza e modalità procedurali-operative Esercitazioni pratiche Presa visione e chiarimenti sulle principali attrezzature ed impianti di spegnimento Presa visione sulle attrezzature di protezione individuale (maschere, autoprotettore, tute, etc.) Esercitazioni sull'uso delle attrezzature di spegnimento e di protezione individuale 7

8 Aggiornamento per addetti antincendio e gestione delle emergenze (rischio basso) Durata: 4 ore L incendio e la prevenzione incendi: Principi della combustione Le principali cause di incendio in relazione allo specifico ambiente di lavoro Le sostanze estinguenti I rischi alle persone ad all ambiente Specifiche misure di prevenzione incendi Accorgimenti comportamentali per prevenire gli incendi L importanza del controllo degli ambienti di lavoro L importanza delle verifiche e delle manutenzioni sui presidi antincendio La protezione antincendio: Misure di protezione passiva Vie di esodo, compartimentazioni, distanziamenti Attrezzature ed impianti di estinzione Sistemi di allarme Segnaletica di sicurezza Impianti elettrici di sicurezza Illuminazione di sicurezza Procedure da adottare in caso di incendio: Procedure da adottare quando si scopre un incendio Procedure da adottare in caso di allarme Modalità di evacuazione Modalità di chiamata dei servizi di soccorso Collaborazione con i vigili del fuoco in caso di intervento Esemplificazione di una situazione di emergenza e modalità procedurali-operative 8

9 Aggiornamento per addetti antincendio e gestione delle emergenze (rischio medio) Durata: 8 ore Principi sulla combustione e l'incendio Le sostanze estinguenti, Il triangolo della combustione, le principali cause di incendio, i rischi alle persone in caso di incendio, i principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi, le principali misure di protezione contro gli incendi, le vie di esodo, le procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme Le procedure per l'evacuazione, i rapporti con i vigili del fuoco Le attrezzature e gli impianti di estinzione I sistemi di allarme La segnaletica di sicurezza L illuminazione di emergenza Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi Presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuali Esercitazione sull'uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti 9

10 Corso per addetti al primo soccorso (aziende gruppo A, B e C) Durata: 16 ore (gruppo A) 12 ore (gruppo B e C) Allertare il sistema di soccorso Cause e circostanze dell'infortunio (luogo dell'infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati); le sostanze estinguenti Comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai servizi di assistenza sanitaria di emergenza Riconoscere un emergenza sanitaria Scena dell'infortunio: raccolta delle informazioni; b) previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili Accertamento delle condizioni psico-fisiche del lavoratore infortunato: funzioni vitali (polso, pressione, respiro); stato di coscienza; ipotermia ed ipertermia Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso Attuare gli interventi di Primo Soccorso Sostenimento delle funzioni vitali: a) posizionamento dell'infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree; b) respirazione artificiale; c) massaggio cardiaco esterno Riconoscimento e limiti d'intervento di primo soccorso: a) lipotimia, sincope, shock; b) edema polmonare acuto; c) crisi asmatica; d) dolore acuto stenocardico; e) reazioni allergiche; f) crisi convulsive; g) emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico Conoscere i rischi specifici dell attività svolta Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro Cenni di anatomia dello scheletro Lussazioni, fratture e complicanze Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale Traumi e lesioni toraco-addominali 10

11 Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro Lesioni da freddo e da calore Lesioni da corrente elettrica Lesioni da agenti chimici Intossicazioni Ferite lacero contuse Emorragie esterne Acquisire capacità di Intervento pratico Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N Tecniche di primo soccorso nelle sindromi celebrali acute Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta Tecniche di rianimazione cardiopolmonare Tecniche di tamponamento emorragico Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici 11

12 Aggiornamento per addetti al primo soccorso (aziende gruppo A) Durata: 4 ore Procedure di primo soccorso Tecniche per la riduzione della probabilità di insorgenza di infortuni Provvedimenti necessari in materia di pronto soccorso e assistenza medica di emergenza Obblighi, responsabilità, sanzioni Caratteristiche minime delle attrezzature di pronto soccorso Misure di prevenzione collettiva presenti sul posto di lavoro 12

13 Aggiornamento per addetti al primo soccorso (aziende gruppo B) Durata: 4 ore Definizione delle principali cause di infortunio Conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro Conoscenza dei rischi e delle patologie specifiche connesse alle attività svolte in azienda Raccolta delle circostanze dell infortunio Comunicazione chiara e precisa dell accaduto ai Servizi sanitari di emergenza Nozioni elementari di anatomia e fisiologia Accertamento delle condizioni psico-fisiche del lavoratore infortunato Attuazione di interventi di primo soccorso: corretto posizionamento dell infortunato, respirazione artificiale e massaggio cardiaco Conoscenza e limiti dell intervento di Pronto Soccorso Tecniche di auto-protezione per il personale addetto al Pronto Soccorso Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del Pronto Intervento Tecniche di Pronto Soccorso nelle varie sindromi Tecniche di rianimazione cardio-polmonare Tecniche di tamponamento delle emorragie Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto dell infortunato Tecniche di Pronto Soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici 13

14 Aggiornamento per addetti al primo soccorso (aziende gruppo C) Durata: 4 ore Acquisire capacità di intervento pratico Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. Tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta Tecniche di rianimazione cardiopolmonare Tecniche di tamponamento emorragico Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici 14

15 RLS: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (in collaborazione con ente paritetico bilaterale) Durata : 32 ore Principi giuridici comunitari e nazionali Costituzione italiana, codice civile, codice penale Fondamenti terminologici della salute e della sicurezza sul lavoro Legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro Il decreto legislativo n.81 del 9 aprile 2008 Testo Unico sulla Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Le leggi speciali (puerpere, lavoro notturno, etc.) La tutela assicurativa, le statistiche ed il registro degli infortuni Principali soggetti coinvolti e i relativi obblighi Il datore di lavoro e i dirigenti Il responsabile e gli addetti al servizio di prevenzione e protezione I preposti e i lavoratori Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Il Medico Competente Gli addetti alle emergenze Definizione e individuazione dei fattori di rischio Rischi per la sicurezza Rischi per la salute Rischi di natura trasversale 15

16 Valutazione dei rischi La matrice del rischio Identificazione dei pericoli in azienda Valutazione dei rischi Redazione del documento di valutazione dei rischi Gestione degli appalti e rischi di interferenza Individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione Le misure di prevenzione Le misure di protezione I Dispositivi di Protezione Individuale La formazione e l informazione La sorveglianza sanitaria La gestione delle emergenze Aspetti normativi dell attività di rappresentanza dei lavoratori Il ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Consultazione, partecipazione e formazione del RLS Autorità e compiti del RLS Nozioni di tecnica della comunicazione Principi e terminologia della comunicazione Soggetti e regole della comunicazione Strategie comunicative e persuasive 16

17 Corso di aggiornamento RLS Durata: 8 ore Principi giuridici comunitari e nazionali, il nuovo Testo Unico sulla sicurezza dei lavoratori D.lgs. 81/08; Legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro; Principali soggetti coinvolti, relativi obblighi e responsabilità; Definizione e individuazione dei fattori di rischio relativi alle specifiche problematiche del lavoro d'ufficio e di redazione con una particolare attenzione alle attività a video terminale, rischi di natura elettrica e da utilizzo apparecchiature elettroniche, microclima, polveri, stress lavoro correlato; Valutazione dei rischi; Individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione; Aspetti normativi dell'attività di rappresentanza dei lavoratori 17

18 CORSI PER LAVORATORI, PREPOSTI, DIRIGENTI, DATORI DI LAVORO La formazione obbligatoria di queste figure viene regolamentata da Accordi della Conferenza permanente Stato Regioni - Province autonome, che disciplinano la durata, i contenuti minimi e le modalità di formazione ed aggiornamento di tutti i lavoratori dell azienda, inclusi preposti, dirigenti e datori di lavoro. È prevista una formazione generale (della durata di 4 ore per tutti i settori) su alcuni concetti fondamentali in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro, quali rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione in azienda, diritti, doveri e sanzioni dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo e assistenza. È prevista inoltre una formazione specifica sui rischi relativi alle mansioni, i danni, le misure e le procedure di prevenzione e protezione identificabili in un determinato settore o comparto aziendale. In questo caso, la durata minima dei percorsi formativi specifici è di 4 ore per il rischio basso e tutti i lavoratori che non operano (neanche saltuariamente) nei reparti produttivi; 8 ore per le categorie di rischio medio; 12 ore per quelle a rischio alto. Esiste anche un obbligo di aggiornamento della durata di 6 ore per tutti i livelli di rischio, da completarsi ogni 5 anni, che prevede, in merito ai contenuti formativi, approfondimenti giuridico-normativi, aggiornamenti tecnici, gestionali e organizzativi sui rischi e la sicurezza in azienda, analisi delle fonti di rischio e misure di prevenzione. Datori di lavoro che svolgano direttamente compiti di prevenzione e protezione sono obbligati a percorsi formativi più lunghi, la cui durata minima è definita dalla stessa normativa.

19 Corso di informazione generale e formazione specifica per i lavoratori dell azienda ( art.36 e 37 del D.lgs. 81/2008 in conformità all'accordo Stato Regioni Province autonome del 21/12/2011) Durata: ore (4 ore di Formazione Generale + 8 ore di Formazione specifica per i settori della classe di rischio medio) Concetti di rischio Danno Prevenzione Protezione Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali Organi di vigilanza, controllo e assistenza Rischi infortuni Tipologie di infortuni Rumore, vibrazione, radiazioni Microclima, illuminazione e videoterminali Movimentazione manuale carichi e merci Stress da lavoro correlato Gestione dell emergenza Procedure di sicurezza, esodo, incendi, primo soccorso Incidenti e infortuni mancanti 19

20 Corso di aggiornamento per i lavoratori dell azienda ( art.36 e 37 del D.lgs. 81/2008 in conformità all'accordo Stato Regioni Province autonome del 21/12/2011) Durata: 6 ore Approfondimenti giuridico normativi Aggiornamenti tecnici sui rischi ai quali sono esposti i lavoratori Aggiornamento su organizzazione e gestione della sicurezza in azienda Fonti di rischio e relative misure di prevenzione 20

21 Corso di formazione aggiuntivo per preposto (così come definito dall'art. 2, comma 1, lettera E, in riferimento all'art. 37 del D.lgs. 81/2008 in conformità all'accordo Stato - Regioni del 21/12/2011) Durata: 8 ore Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità Relazione tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione Definizione e individuazione dei fattori di rischio Incidenti e infortuni mancati Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministratori, stranieri Valutazione dei rischi dell azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera Individuazione misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione Modalità di esercizio della funzione di controllo dell osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione 21

22 Corso di formazione dei dirigenti (così come definito dall'art. 2, comma 1, lettera D, in riferimento all'art. 37 del D.lgs. 81/2008 in conformità all'accordo Stato - Regioni del 21/12/2011) Durata: 16 ore Modulo giuridico-normativo Sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori Gli organi di vigilanza e le procedure ispettive Soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.lgs 81/2008: compiti, obblighi, responsabilità e tutela assicurativa Responsabilità civile, penale, amministrativa e tutela assicurativa Modulo gestione e organizzazione della sicurezza Modelli di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza sul lavoro Gestione della documentazione tecnico amministrativa Organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze Ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione Modulo individuazione e valutazione dei rischi Criteri e strumenti per l individuazione e la valutazione dei rischi Il rischio da stress da lavoro correlato, interferenziale e la sua gestione Le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio Modulo comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori Competenze relazionali e consapevolezza del ruolo Importanza strategica dell informazione, della formazione e dell addestramento quali strumenti di conoscenza della realtà aziendale Tecniche di comunicazione e gestione dei conflitti Consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza 22

23 Corso di formazione per datore di lavoro DLSPP Servizio di prevenzione e protezione dei rischi ( in conformità con l accordo Stato - Regioni Province autonome del 21/12/2011) Durata: 32 ore Modulo normativo-giuridico Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica ex D.lgs. n. 231/2001, e s.m.i Il sistema istituzionale della prevenzione I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/2008: compiti, obblighi, responsabilità Sistema di qualificazione delle imprese Modulo gestionale gestione ed organizzazione della sicurezza I criteri e gli strumenti per l individuazione e la valutazione dei rischi La considerazione degli infortuni mancati e delle modalità di accadimento degli stessi La considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori Il documento di valutazione dei rischi (contenuti specificità e metodologie) Modelli di organizzazione e gestione della sicurezza Gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d opera o di somministrazione Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza La gestione della documentazione tecnico amministrativa L organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze Modulo tecnico individuazione e valutazione dei rischi I principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione Il rischio da stress lavoro-correlato Rischi ricollegabili al genere, all età e alla provenienza da altri paesi I dispositivi di protezione individuale La sorveglianza sanitaria 23

24 Modulo relazionale formazione e consultazione dei lavoratori L informazione, la formazione e l addestramento Le tecniche di comunicazione Il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda La consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza 24

25 Corso di aggiornamento per datore di lavoro DLSPP Servizio di prevenzione e protezione dei rischi ( in conformità con l accordo Stato - Regioni Province autonome del 21/12/2011) Durata: 6 ore (rischio basso) 10 ore (rischio medio) 14 ore (rischio alto) Approfondimenti tecnico-organizzativi e giuridico-normativi Sistemi di gestione e processi organizzativi Fonti di rischio, compresi i rischi di tipo ergonomico Tecniche di comunicazione, volte all informazione e formazione dei lavoratori in tema di promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro 25

26 Corso per RSPP per personale interno alle aziende per il Servizio di Prevenzione e Protezione dei Rischi (in conformità al D.lgs. 195/2003 e all'accordo Stato - Regioni del 14/02/2006) Durata: 76 ore MODULO A (24 ore) Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa Il sistema istituzionale della prevenzione I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità I criteri e gli strumenti per l individuazione e la valutazione dei rischi La considerazione degli infortuni mancati e delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori Il documento di valutazione dei rischi (contenuti, specificità e metodologie) La gestione della documentazione tecnico-amministrativa L organizzazione della prevenzione incendi, il primo soccorso e la gestione delle emergenze Individuazione e valutazione dei rischi I principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione I dispositivi di protezione individuale La sorveglianza sanitaria MODULO B (24 ore) Valutazione dei rischi Rischi dell organizzazione del lavoro Rischio chimico Rischi cancerogeni e mutageni Rischi dell organizzazione del lavoro Rischio biologico Rischio incidenti stradali Rischio infortuni Rischio da esplosioni Sicurezza antincendio 26

27 MODULO C (24 h) Ruolo della formazione ed elementi della progettazione didattica Il sistema delle relazioni e della comunicazione Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro Rischi di natura ergonomica e rischi di natura psicosociale Organizzazione e sistemi di gestione Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI INAIL, integrazione e confronto con norme standard ( OH SAS 18001, ISO ecc ) 27

28 Corso per carrellisti Durata: 4 ore Sicurezza sul lavoro e responsabilità dell operatore Morfologia dei carrelli elevatori, normativa di riferimento ( UNI ISO 3691 ) I rischi dell utilizzo Sistemi di sicurezza, verifiche preliminari, manutenzione periodica L operatore dei carrelli, requisiti fisici, caratteristiche ed abbigliamento Omologazione e portata anche con accessori Unità di carico e stabilità Il baricentro e il bilanciamento dei carichi La guida in sicurezza Buone norme di comportamento Manovre di carico e scarico in sicurezza 28

29 Conduzione generale carrelli elevatori e rischi connessi nelle attività di carico e scarico Durata: 4 ore Brevi cenni normativi in materia di sicurezza Requisiti e compiti del carrellista Responsabilità dell'addetto alla movimentazione L'abbigliamento più appropriato Le tipologie di carrelli maggiormente in uso, principali componenti di funzionamento e controlli da effettuare prima dell'utilizzo del carrello Norme generali e particolari per un corretto uso Misure cautelari da adottare nei luoghi di transito Il vademecum del carrellista Indicazioni per testare la conoscenza del mezzo da parte dei soggetti utilizzatori Specifiche di verifica delle modalità di impiego in sicurezza nelle varie fasi Suggerimenti per il controllo dei requisiti di sicurezza del veicolo e la corretta manutenzione del mezzo 29

30 Corso per addetti ai carrelli industriali semoventi e a braccio telescopico Durata: 20 ore Introduzione alla normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro (D.Lgs. n. 81/2008) Le Responsabilità dell'operatore Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione. Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro Procedura di sicurezza durante la movimentazione e lo stazionamento del mezzo Tipologie, tecnologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto Principali rischi connessi all'impiego di carrelli semoventi Nozioni per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità Stabilità statica e dinamica Identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento Identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche 30

31 Addetti alla conduzione di carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo Durata: 12 ore Modulo giuridico Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (D.Lgs. n. 81/2008). Responsabilità dell operatore Modulo tecnico Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno: dai transpallet manuali ai carrelli elevatori frontali a contrappeso Principali rischi connessi all'impiego di carrelli semoventi: caduta del carico, rovesciamento, ribaltamento, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all ambiente (ostacoli, linee elettriche, eco.), rischi legati all'uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.) Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo. Stabilità (concetto del baricentro del carico e della leva di primo grado). Linee di ribaltamento. Stabilità statica e dinamica, influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell ambiente di lavoro (forze centrifughe e d'inerzia). Portata del carrello elevatore Tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti. Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento Componenti principali: forche e/o organi di presa (attrezzature supplementari, ecc.). Montanti di sollevamento (simplex - duplex - triplex - quadruplex ecc., ad alzata libera e non). Posto di guida con descrizione del sedile, degli organi di comando (leve, pedali, piantone sterzo e volante, freno di stazionamento, interruttore generale a chiave, interruttore d emergenza), dei dispositivi di segnalazione (clacson, beep di retromarcia, segnalatori luminosi, fari di lavoro, ecc.) e controllo, (strumenti e spie di funzionamento) Freni (freno di stazionamento e di servizio). Ruote e tipologie di gommature: differenze per i vari tipi di utilizzo. Ruote sterzanti e motrici. Fonti di energia (batterie di accumulatori o motori endotermici). Contrappeso Sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all'ambiente 31

32 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi dl sicurezza e loro funzione. Sistemi di protezione attiva e passiva Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Portate (nominale/effettiva). Illustrazione e lettura delle targhette, tabelle diagrammi di portata nominale ed effettiva. Influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata. Gli ausili alla conduzione (indicatori di carico ed altri indicatori ecc.) Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prove, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote e sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza). Illustrazione dell importanza di un corretto utilizzo dei i manuali di uso e manutenzione a corredo del carrello Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione. Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro. Procedura di sicurezza durante la movimentazione e lo stazionamento del mezzo. Viabilità, ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc.. Lavori in condizioni particolari ovvero all'esterno, su terreni scivolosi e su pendenze e con scarsa visibilità. Nozioni di guida. Norme sulla circolazione, movimentazione dei carichi, stoccaggio, ecc.. Nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida del carrello ed in particolare ai rischi riferibili: a) all ambiente di lavoro; b) al rapporto uomo/macchina; c) allo stato di salute del guidatore. Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi Modulo pratico carrelli industriali semoventi Illustrazione di componenti e sicurezze del carrello Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge, e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, prima del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc,) 32

33 Corso per addetto alla gru su autocarro Durata: 12 ore Introduzione alla normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro (D.Lgs. n. 81/2008) Normativa vigente e uso e conduzione delle autogru Le responsabilità dei conduttori di autogru Segnaletica di sicurezza Dispositivi di sicurezza Individuale Modalità d uso delle macchine per sollevamento Tipologie e attrezzature da imbracaggio Procedure di Stazionamento e Movimentazione del mezzo Utilizzo dell autogru e viabilità cittadina Movimentazione dei carichi Identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento Identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche 33

34 Durata: 14 ore Corso per addetto alla conduzione di gru mobile Modulo giuridico - normativo Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro can particolare riferimento alle operazioni di movimentazione di carichi (D.Lgs. n, 81/2008). Responsabilità dell operatore Modulo tecnico Terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie dl gru mobili, loro movimenti e loro equipaggiamenti di sollevamento Principali rischi e loro cause: a) Caduta o perdita del carico b) Perdita di stabilità dell apparecchio c) Investimento di persone da parte del carico o dell apparecchio d) Rischi connessi con l ambiente (caratteristiche del terreno, presenza del vento, ed ostacoli, linee elettriche, ecc.) e) Rischi connessi con l energia di alimentazione utilizzata (elettrica, idraulica, pneumatica) f) Rischi particolari connessi con utilizzazioni speciali (lavori marittimi o fluviali, lavori ferroviari, ecc.) g) Rischi associati ai sollevamenti multipli Nozioni elementari di fisica per poter stimare la masse di un carico e per poter apprezzare le condizioni di equilibrio di un corpo Principali caratteristiche e componenti delle gru mobili Meccanismi, loro caratteristiche e loro funzioni Condizioni di stabilità di una gru mobile: fattori ed elementi che influenzano la stabilità Contenuti della documentazione e delle targhe segnaletiche in dotazione della gru Utilizzo dei diagrammi e delle tabelle di carico del costruttore Principi dl funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori ed indicatori Principi generali per il posizionamento, la stabilizzazione ed il ripiegamento della gru Segnaletica gestuale 34

35 Modulo pratico Funzionamento di tutti i comandi della gru per il suo spostamento, il suo posizionamento e per la sua operatività Test dl prova dei dispositivi di segnalazione e di sicurezza Ispezione della gru, dei circuiti di alimentazione e di comando, delle funi e dei componenti Approntamento della gru per il trasporto e lo spostamento Procedure per la messa in opera e il rimessaggio di accessori, bozzelli, stabilizzatori, contrappesi, jib, ecc. Esercitazioni di pianificazione dell operazione di sollevamento tenendo conto delle condizioni del sito di lavoro, la configurazione della gru, i sistemi di imbracatura, ecc. Esercitazioni di posizionamento e messa a punto della gru per le operazioni di sollevamento comprendenti: valutazione della massa del carico, determinazione del raggio, posizionamento della gru rispetto al baricentro del carico, adeguatezza del terreno di supporto della gru, messa in opera di stabilizzatori, livellamento della gru, posizionamento del braccio nella estensione ed elevazione appropriate Manovre della gru senza carico (sollevamento, estensione, rotazione, ecc...) singole e combinate e spostamento con la gru nelle configurazioni consentite Esercitazioni di presa del carico per il controllo della rotazione dell'oscillazione, degli urti e del posizionamento del carico Traslazione con carico sospeso con gru mobili su pneumatici Operazioni in prossimità di ostacoli fissi o altre gru (interferenza) Operazioni pratiche per provare il reale funzionamento dei dispositivi limitatori ed indicatori Cambio di accessori di sollevamento e del numero di tiri. Movimentazione di carichi di uso comune e carichi di forma particolare quali carichi lunghi e flessibili, carichi piani con superficie molto ampia, carichi di grandi dimensioni. Movimentazione di carichi con accessori dl sollevamento speciali. lmbragatura dei carichi Manovre di precisione per il sollevamento, il rilascio ed il posizionamento dei carichi in posizioni visibili e non visibili Prove di comunicazione con segnali gestuali e via radio Esercitazioni sull uso sicuro: prove, manutenzione e situazioni di emergenza (procedure di avvio e arresto, fuga sicura, ispezioni regolari e loro registrazioni, tenuta del registro di controllo, controlli giornalieri richiesti dal manuale d uso, controlli pre-operativi quali: ispezioni visive, lubrificazioni, controllo livelli, prove degli indicatori, allarmi, dispositivi di avvertenza, strumentazione) 35

36 Durata: 12 ore Corso per addetto all utilizzo di carroponti Modulo giuridico normativo Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (D.Lgs. n. 81/2008). Responsabilità dell operatore Modulo tecnico Norme generali di utilizzo della gru a ponte: ruolo dell operatore rispetto agli altri soggetti (montatori, manutentori, capo officina, ecc.). Limiti di utilizzo dell attrezzatura tenuto conto delle sue caratteristiche e delle sue condizioni di installazione. Manovre consentite tenuto conto delle sue condizioni di installazione (zone interdette, interferenze, ecc.) Caratteristiche dei carichi (massa, forma consistenza, condizioni di trattenuta degli elementi del carico, imballaggi, ecc.) Principali rischi connessi all impiego di gru a ponte, caduta del carico, rovesciamento della gru, urti delle persone con il carico o con elementi mobili della gru a ponte, rischi legati all ambiente (vento, ostacoli, linee elettriche, ecc.) Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo Tecnologia delle gru a ponte terminologia, caratteristiche generali e principali componenti delle gru a ponte. Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione del dispositivi di sicurezza e loro funzione (limitatori di carico e di movimento, limitatori di posizione, ecc.) Controlli da effettuare prima dell utilizzo; controlli visivi (della gru, dell appoggio, delle vie di traslazione) e funzionali Modalità di utilizzo in sicurezza della gru a ponte. Operazioni di messa in servizio (blocco del freno di rotazione, sistemi di ancoraggio e di blocco, ecc,). Verifica del corretto funzionamento dei freni e dei dispositivi di sicurezza. Valutazione della massa totale del carico. Regole di corretto utilizzo di accessori di sollevamento (brache, sollevamento travi, pinze, ecc..). La comunicazione con i segni convenzionali o altro sistema di comunicazione (audio, video, ecc.) 36

37 Modalità di esecuzione delle manovre per lo spostamento del carico con la precisione richiesta (posizionamento e bilanciamento del carico, con la minima oscillazione possibile, ecc.) Operazioni vietate Operazioni di fine utilizzo Manutenzione della gru a ponte controlli visivi della gru e delle proprie apparecchiature per rilevare le anomalie e attuare i necessari interventi (direttamente o attraverso il personale di manutenzione e/o assistenza tecnica). Semplici operazioni di manutenzione (lubrificazione, pulizia di alcuni organi o componenti, ecc.) 37

38 Corso sul lavoro in sicurezza in quota Durata: 8 ore Analisi dei rischi specifici del lavoro lontano dal suolo e normativa di riferimento (D.lgs. n. 81/08 e D.lgs. 106/09 La protezione del corpo I dispositivi anticaduta Gli ancoraggi Gli accessi Le corde e i nodi Le tecniche di salita su scala Gesti e posture del lavoro lontano dal suolo Utilizzo dei DPI Controllo delle attrezzature e dei Dispositivi di Protezione Individuale e loro relative verifiche e manutenzioni Norme, leggi e regolamentazioni di riferimento 38

39 Utilizzo imbracature e lavori in quota Durata: 8 ore Normativa vigente Obblighi del Datore di lavoro e dei Lavoratori DPI definizione e classificazioni Obblighi normativi sulla manutenzione dei DPI Fabbricazione e certificazione dei DPI anticaduta Valutazione del rischio caduta dall alto Valutazione delle situazioni di pericolo di caduta dall alto Caduta dall alto di operatore: cosa fare per salvarlo Scelta del DPI anticaduta in funzione delle necessità Componenti di un sistema anticaduta Elenco dei DPI anticaduta attualmente in uso Elementi chiave del sistema anticaduta: ancoraggio, connettori, imbracatura Corretto utilizzo dei DPI in dotazione Qualità dei DPI, materiali costruttivi, differenze di movimento durante l uso Controllo dei DPI prima e dopo l uso Revisione annuale dei DPI e controlli periodici Tipologia di ancoraggi e corrette modalità operative Addestramento all'uso dei DPI anticaduta Manutenzione e conservazione dei DPI Procedure di verifica e controllo dei DPI Procedura di messa fuori servizio dei DPI Gestione dei DPI in dotazione Registri di manutenzione e di dotazione dei DPI Modalità operative di ancoraggio, problematiche ed effetti indesiderati (es. effetto pendolo) Prove pratiche Illustrazione dei DPI oggetto della prova pratica Controllo dei DPI oggetto della formazione Corretta applicazione dei DPI in dotazione Dimostrazione pratica a cura del Docente Prova di sospensione a mezz aria con imbracatura anticaduta Accesso in sicurezza al trabattello e simulazione di caduta dall alto Simulazione recupero dell operatore in sospensione 39

40 Corretto utilizzo dei sistemi a carrucole Operazioni di ritiro dei DPI anticaduta Modalità utilizzo scale Test di verifica Norme di sicurezza per la prova pratica: Indossare scarpe antinfortunistiche e abbigliamento idoneo (pantaloni lunghi e abiti che non impediscano i movimenti secondo stagione prova all aperto); - non indossare monili Adottare comportamenti sicuri e non prendere iniziative personali, rispettando le eventuali ulteriori indicazioni di sicurezza fornite dal docente durante il corso Indossare i dispositivi di protezione individuali specifici distribuiti durante il corso 40

41 Corso per addetti alla conduzione di escavatori e pale caricatrici frontali Durata: 16 ore Modulo giuridico normativo Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento all'uso di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo (D.Lgs. n. 81/2008). Responsabilità dell operatore Modulo tecnico Categorie di attrezzature: i vari tipi di macchine movimento terra e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche, con particolare riferimento a escavatori, caricatori, terne e autoribaltabili a cingoli Componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, circuiti di comando, impianto idraulico, impianto elettrico (ciascuna componente riferita alle attrezzature oggetto del corso) Dispositivi di comando e di sicurezza; identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Visibilità dell attrezzatura e identificazione delle zone cieche, sistemi di accesso Controlli da effettuare prima dell'utilizzo; controlli visivi e funzionali ad inizio ciclo di lavoro Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nel ciclo base delle attrezzature (rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, contatti non intenzionali con organi in movimento e con superfici calde, rischi dovuti alla mobilità, ecc.). Avviamento, spostamento, azionamenti, manovre, operazioni con le principali attrezzature di lavoro. Precauzioni da adottare sull organizzazione dell area di scavo o lavoro Protezione nei confronti degli agenti fisici: rumore, vibrazioni al corpo intero ed al sistema mano-braccio Modulo pratico per escavatori idraulici Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione, conoscenza dei pattern di comando Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della macchina, dei dispositivi di comando e di sicurezza 41

42 Pianificazione delle operazioni di campo: accesso, sbancamento, livellamento, scavo offset, spostamento in pendenza a vuoto ed a carico nominale. Operazioni di movimentazione carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo Guida dell escavatore ruotato su strada. Le esercitazioni devono prevedere: a) predisposizione del mezzo e posizionamento organi di lavoro b) guida con attrezzature Uso dell escavatore in campo. Le esercitazioni devono prevedere: a) esecuzione di manovre di scavo e riempimento b) accoppiamento attrezzature in piano e non c) manovre di lilvellamento d) operazioni di movimentazione carichi di precisione e) aggancio di attrezzature speciali e loro impiego Messa a riposo e trasporto dell escavatore; parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l utilizzo non autorizzato. Salita sul carrellone di trasporto. Individuazione dei punti di aggancio per il sollevamento Modulo pratico per caricatori frontali (6 ore) Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione Controlli pre-utillzzo, controlli visivi e funzionali del caricatore, dei dispositivi di comando e di sicurezza Pianificazione delle operazioni di caricamento: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso, tipologia e condizioni del fondo. Operazioni di movimentazione e sollevamento carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo Trasferimento stradale. Le esercitazioni devono prevedere: a) predisposizione del mezzo e posizionamento organi di lavoro b) guida con attrezzature Uso del caricatore in campo. Le esercitazioni devono prevedere: a) manovra di caricamento b) movimentazione carichi pesanti c) uso con forche o pinza Messa a riposo e trasporto del caricature: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l utilizzo non autorizzato 42

43 CORSI DI FORMAZIONE TECNICO- SPECIALISTICA PER IMPIEGATI, DISPONENTI, ADDETTI ALL ATTIVITÀ DI TRASPORTO La nostra formazione tecnico-specialistica si rivolge alle figure chiave del settore dell autotrasporto, attraverso la progettazione di percorsi formativi mirati alle esigenze cognitive ed anche pratiche dei ruoli operativi in azienda, all acquisizione di nuove competenze, l aggiornamento di capacità già esistenti, la preparazione verso nuove responsabilità di gestione di strumenti e risorse. Questa sezione è dedicata ai percorsi formativi di qualificazione, accesso alla professione e Certificati ADR, alla sicurezza stradale, le certificazioni sulla qualità, i sistemi di valutazione integrata delle prestazioni aziendali e all approfondimento di tematiche specifiche del settore dell autotrasporto (trasporti eccezionali, normativa speciale, nazionale e internazionale, gestione e manutenzione di mezzi e apparati, analisi e valutazioni gestionali sull attività d impresa, ecc..). Si completa con una parte dedicata all acquisizione e al perfezionamento di competenze linguistiche ed informatiche a tutti i livelli di apprendimento.

44 La sicurezza stradale: recenti modifiche apportate al CdS e la disciplina nazionale e comunitaria (tachigrafo digitale, tempi di guida e di riposo e orario di lavoro dei conducenti) Durata: 8 ore Norme, divieti e limitazioni alla circolazione (aggiornamento della segnaletica stradale) Verifica e approfondimento delle norme di sicurezza sulle condizioni del materiale da trasporto, delle apparecchiature, degli equipaggiamenti, del carico, di guida Analisi e approfondimento delle principali norme di comportamento Analisi delle principali sanzioni per violazione delle norme del Codice della Strada, sistema della patente a punti Aggiornamento recenti modifiche apportate al CdS Il Regolamento (CE) 561/2006 sui tempi di guida e di riposo del conducente e normativa collegata in tema di controlli Il Regolamento (CE) 3821/85: il tachigrafo analogico e digitale, funzioni, utilizzo e uso delle carte tachigrafiche Il D.lgs. 286/05: la Carta di qualificazione del Conducente; la responsabilità concorsuale; i documenti di trasporto 44

45 La sicurezza stradale ed Eco Driving: corso di guida sicura con utilizzo del simulatore e approfondimento sul posizionamento e fissaggio del carico Durata: 8 ore Sicurezza stradale ed Eco driving Analisi ed approfondimento delle principali norme di comportamento, anche in relazione alla sicurezza sul lavoro e alla sicurezza della circolazione Principi di una sana ed equilibrata alimentazione e capacità di prevenire i rischi: la dieta dell'autista, effetti dell'alcool, dei farmaci e di tutte le sostanze che inducono stati di alterazione Principi di ergonomia: movimenti e posture a rischio, condizione fisica, esercizi di mantenimento e protezione individuale Gestione dell'affaticamento, dello stress e delle emergenze: sintomi, cause ed effetti dell'affaticamento e dello stress (come riconoscerli, come affrontarli, come superarli) Gestione delle situazioni di emergenza (valutazione delle situazioni e condotta in caso di emergenza con interventi di primo soccorso) Fisica e dinamica del veicolo: valori di aderenza, forze di aderenza, distribuzione dei pesi e di carichi, influenza sulle condizioni di moto, movimento della scocca, trasferimento dinamico del carico (rollio, beccheggio), sistemi di sicurezza attivi e passivi Le cause più comuni di incidenti Eco driving: l'impatto ambientale del trasporto su strada, il risparmio energetico e l'ottimizzazione dell'uso del mezzo Prova pratica di guida sicura con utilizzo del simulatore Posizionamento e fissaggio del carico Basi legali Baricentro, stabilità e posizionamento del carico Dinamica del veicolo e forze agenti (sul veicolo e sul carico) Metodi e attrezzature per l'ancoraggio del carico 45

46 Durata: 35 ore Formazione periodica per il rinnovo della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) - Trasporto di merci - Parte Generale Dinamiche del veicolo sulla strada Sbalzi Movimenti longitudinali e trasversali Attrito aderenza Peculiarità dei sistemi di frenatura Uso combinato dei freni e rallentatori Limiti dei sistemi di frenatura Inerzia Pneumatici Trasmissione Eco guida Norme generali di comportamento del conducente Durata massima della prestazione lavorativa Tempi di guida e di riposo Conoscenza e uso del cronotachigrafo digitale Stampe nel cronotachigrafo digitale Condotta in situazioni di emergenza Condotta in caso di incendio o aggressione Provvedimenti e sanzioni su documenti di circolazione Cronotachigrafo digitale simulatore DTCO 2.0 Incidenti stradali e infortuni: statistiche e prevenzione Rischi fisici legati alla guida Idoneità fisica e mentale Norme di primo soccorso Parte Merci Veicoli per il trasporto merci Doveri di legge e cenni di logistica Carico sicuro Autotrasporto stradale Regolamentazione del trasporto merci Trasporto internazionale Dogane Documentazione e trasporti specializzati Norme sulla sicurezza 46

47 Corso per il conseguimento del Certificato di Formazione Professionale ADR (CFP) Corso base Durata: 25 ore Prescrizioni generali internazionali applicabili al trasporto di merci pericolose Prescrizioni generali nazionali applicabili al trasporto di merci pericolose Principali tipi di rischio (rischi principali, secondari e loro classificazione) Principali tipi di rischio (pericoli, misure di prevenzione e sicurezza appropriate ai diversi tipi di rischio) Principali tipi di rischio (proprietà chimico-fisiche) Principali tipi di rischio (i gas) Informazioni sulla protezione dell'ambiente e il trasferimento dei rifiuti Mezzi di trasporto per colli in generale Natura e funzionamento degli equipaggiamenti tecnici dei veicoli per trasporto di colli Tipi di imballaggio, manutenzione e ammarraggio dei colli Etichettatura e segnalazione dei pericoli in generale Etichettatura e segnalazione dei pericoli sul materiale di trasporto per colli e rinfusa Documenti di bordo e di trasporto Informazioni generali di responsabilità civile Informazioni generali sul trasporto multimodale Precauzioni/comportamento durante il carico e lo scarico: ciò che un conducente deve o non deve fare. Manutenzione e ammarraggio dei colli Divieti di carico in comune e limiti di carico Precauzioni/comportamento generale durante il trasporto (spostamenti merce/ segnali/soste) Precauzioni/comportamento generale durante il trasporto (istruzioni scritte/ incendio/perdite) Primo soccorso ed equipaggiamenti di protezione individuale 47

48 Corso per il conseguimento del Certificato di Formazione Professionale ADR (CFP) Corso di specializzazione cisterne Durata: 15 ore Prescrizioni generali internazionali e definizioni cisterne Oggetto e funzionamento dell'equipaggiamento tecnico dei veicoli cisterna e portacontainer cisterne Cisterne per carburanti e prodotti chimici Cisterne per gas Etichettaggio e segnalazione per cisterne Documenti di bordo e di trasporto per cisterne Informazioni sul trasporto multimodale in cisterna Precauzioni/comportamento durante il carico e lo scarico: ciò che un conducente deve o non deve fare (cisterne) Precauzioni/comportamento durante la marcia dei veicoli cisterna 48

49 Corso per il conseguimento del Certificato di Formazione Professionale ADR (CFP) Corso di specializzazione materie ed oggetti esplosivi Durata: 15 ore Rischi propri delle materie esplosive e pirotecniche Prescrizioni particolari su imballaggi, etichettatura e divieti di carico comune (classe 1) Veicoli e loro segnalazioni, incidenti, primo soccorso (classe 1) 49

50 Corso di formazione preliminare per la dimostrazione del requisito di idoneità professionale con autoveicoli di massa complessiva superiore a 1,5 t e fino a 3,5 t - trasporto di cose per conto di terzi - Durata: 74 ore Diritto civile, commerciale, tributario e sociale Accesso al mercato Gestione commerciale e finanza Norme tecniche e gestione tecnica Sicurezza stradale 50

51 Corso di formazione per il conseguimento della capacità professionale per l accesso alla professione di trasportatore di merci su strada - trasporto nazionale e internazionale - Durata: 150 ore ( di cui 30 dedicate al trasporto internazionale) Diritto civile, commerciale, tributario e sociale Accesso al mercato Gestione commerciale e finanza Norme tecniche e gestione tecnica Sicurezza stradale 51

52 ADR: trasporto su strada delle merci pericolose Durata: 8 ore Novità ADR 2013 Classificazione Obblighi di sicurezza degli operatori che partecipano al trasporto di merci pericolose Procedure di carico, scarico e sicurezza Restrizioni per il transito in galleria Modalità di trasporto delle merci pericolose previste dall ADR Pannellatura ed etichettatura delle unità di trasporto Cisterne vuote non bonificate Documentazione obbligatoria Istruzioni scritte Veicoli in regime ADR Security Misure di risposta alle emergenze Bonifica delle cisterne 52

53 ADR: la gestione delle emergenze nei magazzini Durata: 4 ore Informazioni generali sulle merci pericolose Responsabilità Classificazione Documentazione Imballaggi, marcature ed etichettatura Approvati UN Colli in quantità limitate Sicurezza personale ed equipaggiamento Esercitazione pratica Cosa fare in caso di versamento piccolo (es: fusto da 30 L) Cosa fare in caso di versamento medio (es: fusto da 200 L) Come usare l'imballo di soccorso Perdite dalle valvole degli IBC ed eventuali versamenti 53

54 Normativa sui rifiuti Durata: 32 ore Nozione di rifiuto Sottoprodotto, produttore, detentore Tecniche di identificazione Classificazione dei rifiuti Tecniche di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento Legislazione di riferimento Responsabilità e sanzioni amministrative e penali Analisi del D.lgs del 3 aprile 2006, n. 152 Analisi del D.lgs del 17 dicembre 2009 Confronto fra i due decreti SISTRI, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti Rifiuti e riciclo dei rifiuti 54

55 Diritto della Circolazione Stradale Durata: 8 ore Gli illeciti previsti dal codice della strada e le relative sanzioni L autotrasporto di cose su strada L assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile dei veicoli Violazioni amministrative e reati previsti nel codice della strada 55

56 Corso di Eco Driving Durata: 22 ore Eco driving: l'impatto ambientale del trasporto su strada Il risparmio energetico L'ottimizzazione dell'uso del mezzo Lo stile di guida L efficacia dei sistemi elettronici di bordo 56

57 Corso di guida sicura - Auto Durata: 8 ore Teoria: le forze che ruotano attorno all auto ed alle reazioni della vettura in situazioni anomale. Cenni sulle traiettorie Giri su Pista di Handling Esercitazioni Pratiche : Slalom, Frenata con percezione posteriore, Sottosterzo, Sovrasterzo, Simulazioni di distrazioni dalla guida (telefonate, imprevisti, ecc) Esercitazioni Pratiche: Slalom, Frenata con percezione posteriore, Sottosterzo, Sovrasterzo, Simulazioni di distrazioni dalla guida (telefonate, imprevisti, ecc) Giri su Pista di Handling con guida Eco Teoria e discussione finale 57

58 Durata: 40 ore Internazionalizzazione e spedizioni internazionali Opportunità e necessità dell Internazionalizzazione Scenari economici internazionali ed economia monetaria internazionale Internazionalizzazione e mercati finanziari Istituzioni e normative comunitarie e internazionali Finanziamenti all internazionalizzazione Contrattualistica e diritto commerciale internazionale Pagamenti internazionali Fiscalità internazionale Logistica internazionale Consegna delle merci: aspetti normativi e figure professionali coinvolte Modalità e documenti di trasporto Vettori e spedizionieri: criteri per la scelta e affidamento del servizio Coperture assicurative e procedure per il risarcimento danni Ottimizzazione dei costi di trasporto La logistica e le reti distributive Il processo di acquisto La gestione del global sourcing Comunicazione interculturale 58

59 Durata: 16 ore Corso avanzato sul trasporto di rifiuti (SISTRI) Il Sistri: introduzione, soggetti obbligati e le esclusioni Il funzionamento del sistema ed i casi particolari Obblighi e termini 59

60 La disciplina del trasporto internazionale/ Gestione della documentazione per il trasporto internazionale Durata: 8 ore Disciplina del trasporto internazionale: principi che regolano ogni relazione di traffico internazionale Disciplina delle autorizzazioni, doganale e contrattuale I trasporti in ambito comunitario ed extracomunitari Il cabotaggio terrestre: regole e limitazioni Regime sanzionatorio Il contratto di trasporto internazionale di merci su strada (CMR) 60

61 Sicurezza nel ciclo di trasporto in aree portuali Durata: 16 ore Contesto organizzativo Individuazione di minacce e vulnerabilità Analisi dei controlli già in essere Valutazione delle probabilità degli eventi dannosi Valutazione dell impianto come stima delle potenziali perdite Determinazione del livello di rischio Realizzazione operativa di contromisure opportune ad effettuare sia il monitoraggio che le operazioni correttive per abbattere il livello di rischio Programma per l'analisi dei rischi e la pianificazione delle misure di sicurezza, suddiviso in quattro fasi: pianificazione, realizzazione, controllo, correzione Situazione Normativa Modalità di trasporto Internazionale dei beni dalla produzione alla destinazione finale, con interoperabilità normativa: rotaia, gomma, marittima, aerea e fluviale Potenziali conflitti di competenza giurisdizionale per la presenza nell'area portuale di rappresentanti Istituzionali e non dediti alla sicurezza pubblica quali: Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Dogana, Vigili del Fuoco, Polizia di Frontiera Operatori dell area Portuale, società di trasporto su gomme, compagnie navali, agenti marittimi, ecc Coinvolgimento di attori pubblici e privati a sostegno dei progetti portuali La Security Portuale - Port Facility Security Assessment (PFSA) Valutazione scenari ed individuazioni dei possibili obiettivi: scenari di rischio connessi ad attentati terroristici, attività di taccheggio, traffico di esseri umani Individuazione dei punti di debolezza e valutazione del rischio: eventi anche molto improbabili, ma con alto potenziale di impatto in termine di perdite di vite umane e di danno all impianto portuale Indicazione delle misure di mitigazione: il PFSA contiene anche indicazioni sulle possibili misure di mitigazione, sia di tipo organizzativo che infrastrutturale, nella prospettiva di ridurre la probabilità e l'incidenza dell'evento 61

62 Durata: 4 ore Formazione interna per personale viaggiante Richiami sulla sicurezza sul lavoro con riferimento a situazione specifiche near misses Non conformità, mancato rispetto procedure interne aziendali e stabilimenti clienti Relazione andamento attività conducenti, analisi incidenti, cause e conseguenze, indici infortuni Richiamo normativa tempi guida e riposo, rispetto CDS 62

63 Manutenzione e gestione dei mezzi Durata: 5 ore Comprendere, interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al mezzo di trasporto Utilizzare, attraverso la conoscenza e l applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta funzionalità del mezzo di trasporto e delle relative parti, di cui cura la manutenzione nel contesto d uso Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti relativi al mezzo di trasporto Garantire e certificare la messa a punto a regola d arte del mezzo di trasporto e degli impianti relativi, collaborando alle fasi di installazione, collaudo ed assistenza tecnica degli utenti Agire nel sistema di qualità, gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste 63

64 Gestione di automezzi, manutenzioni, consumi, ecc.. Durata: 15 ore Gestione dei dati anagrafici di ogni veicolo Gestione degli impegni di ogni veicolo Registrazione delle manutenzioni periodiche programmate Registrazione delle manutenzioni straordinarie Archivio delle multe per violazioni del CdS 64

65 Durata: 3 ore Utilizzo e manutenzione transpallets elettrici Procedure operative all inizio ed al termine del servizio Procedure operative di sicurezza durante l utilizzo Modalità di avvicinamento alla catasta Modalità di manovra all indietro del transpallet Modalità di immagazzinaggio dei materiali Posizionamento del carico in fase di prelievo Divieti Utilizzo e ricarica della batteria Procedure prima della ricarica Procedure durante la ricarica Procedure dopo la ricarica Controlli e verifiche 65

66 Valutazione materiale circolante e registrazione attività di lavoro Durata: 3 ore Valutazione pallets, caratteristiche tecniche, grado di usura e grado di sicurezza Esecuzione dell ancoraggio dei carichi Accoppiamento ancorato leggero Dispositivi e sistemi per un ancoraggio leggero Ancoraggio diretto Controllo dell ancoraggio dei carichi Procedura in caso di scostamenti Obblighi di segnalazione e notifica Preparazione delle merci da caricare Requisiti per i mezzi di trasporto Modalità operative del fissaggio del carico 66

67 Controllare e migliorare le prestazioni del sistema logistico Durata: 32 ore L outsourcing logistico Logistica e canali distributivi Logistica e strategia aziendale Logistica e spinte evolutive del mercato, i bisogni del cliente Il ruolo e le potenzialità di una impresa di servizi logistici nel contesto nazionale I modelli di comportamento e le posizioni del mondo produttivo regionale umbro nei confronti della logistica Cosa fare per promuovere la convergenza tra domanda ed offerta di servizi logistici Casi studio: esempi di terziarizzazione partner logistica La distribuzione fisica dei trasporti: obiettivi/prestazioni, politiche distributive, tipologia dei trasporti, come gestire efficacemente il rapporto con gli operatori logistici i metodi per ottimizzare le spedizioni tipologie di trasporto e scelta della modalità di trasporto più conveniente come monitorare le prestazioni del fornitore logistico: indicatori di prestazione Cosa, come ed a chi terziarizzare, la gestione degli stock a magazzino Cenni di logistica di magazzino: parametri ottimali, i requisiti, i costi, l organizzazione dei flussi 67

68 Durata: 20 ore Redditività di una ditta di spedizioni e trasporti Analisi dei dati che si ottengono dal sistema informativo Analisi per centri di costo: per mezzo, per km, per quintale Cenni di linguaggio SQL per estrazione delle informazioni da basi di dati Generazione di grafici con software di foglio elettronico 68

69 Durata: 25 ore Attività commerciale presso una ditta di trasporti Rapporti tariffari: peso / volume, bancali / peso, volume / peso, Gestione dei listini prezzi: variabili e funzioni disponibili nel proprio gestionale Registrazione delle attività di tipo commerciale per ogni agente Controllo delle attività degli agenti Gestione delle offerte di listini prezzi e di offerte spot fatte a clienti Eseguire confronti di listini prezzi simili per proposte ai clienti Confronto di tariffe simili da parte di fornitori Analisi dell'andamento dell'attività di ogni cliente con raffronto per centro di costo oppure per anno / mese / trimestre 69

70 Durata: 5 ore Utilizzo software gestionale per uso professionale dell operatività dei trasporti Gestione delle spedizioni per le consegne Gestione dei ritiri Gestione delle trazioni Creazione della documentazione relativa al trasporto nazionale Gestione delle liste di carico / borderò per i corrispondenti Gestione dei viaggi svolti dai propri mezzi o dai mezzi di terzi Gestione degli incassi alla consegna, fatture immediate, anticipate Gestione delle giacenze di merce non ricevuta dal destinatario o non andata in consegna Gestione dei bancali da rendere ai clienti Gestione dell'archiviazione dei documenti di consegna firmati 70

71 Gestire i materiali e le scorte Durata: 16 ore Il costo delle scorte Costi di stoccaggio e magazzinaggio Posizionamento strategico delle scorte e logiche push e pull Criteri di dimensionamento ottimale dei lotti di acquisto Concetto di scorta di sicurezza e suo dimensionamento La gestione a ripristino ed a fabbisogno Modelli di gestione a ripristino a livello di riordino e ad intervallo di riordino ROC&ROL, IR fisso, S/s Gestione a fabbisogno e pianificazione dei fabbisogni di materiale Problemi di gestione del MRP Criteri e tecniche di dimensionamento dei lotti nella gestione a fabbisogno Metodi di scelta ed assegnazione di materiali dei corretti sistemi di gestione delle scorte Gestione delle scorte e ritardi di consegna Panoramica sulle tecniche avanzate di gestione VMI-VOI e scorta virtuale Sistemi informativi di controllo delle scorte, loro funzionamento, costo e tempi di rientro dell investimento 71

72 Organizzare e gestire i magazzini Durata: 16 ore Organizzazione delle operazioni all interno del magazzino La disposizione dei materiali nelle zone di stoccaggio Aree calde e fredde di magazzino Organizzazione dei codici ed analisi ABC Criteri di etichettatura e codifica di materiali e slot Disposizione dei materiali a slot fisso e condiviso Disposizione per classi Criteri di scelta dei codici per classi di stoccaggio Attrezzature per lo stoccaggio e la movimentazione dei materiali Criteri di calcolo dei ritorni di investimento per automazione di magazzino e di logistica interna Metodi di calcolo del fabbisogno di spazio e del fabbisogno di operatori di movimentazione Criteri di riduzione dei costi di movimentazione e dei ritardi di consegna Metodi di riduzione del fabbisogno di spazio Criteri di gestione dei materiali sulla base dell organizzazione del magazzino Problema dell honeycomb loss e sua riduzione Sistemi informativi di controllo del magazzino, loro funzionamento, costo e tempi di rientro dell investimento 72

73 Organizzare e gestire le flotte Durata: 16 ore Introduzione ai concetti di ottimizzazione dei percorsi (routing) ed ottimizzazione dei programmi di utilizzo delle risorse (scheduling) Identificazione di vincoli e di obiettivi Descrizione e risoluzione dei problemi di routing a singolo veicolo e multi-veicolo Descrizione dei modelli matematici per l instradamento di flotte di veicoli con consegne entro lassi di tempo predeterminati Criteri di soluzione ed approccio ai problemi di routing Descrizione e risoluzione dei problemi di sheduling di mezzi in partenza, assegnazione delle finalità e degli obiettivi (dispatching) e formazione degli equipaggi Criteri di soluzione ed approccio ai problemi di scheduling Metodi di impostazione di problemi di routing e scheduling attraverso software di utilizzo comune Metodi di stima dei risparmi derivanti dall efficientamento di percorsi e utilizzo delle risorse 73

74 Durata: 16 ore Tecnologie di bordo: sistemi di gestione delle flotte Illustrazione delle primarie tecnologie di localizzazione e tracking attualmente disponibili sul mercato Applicazione specifica ai fabbisogni di gestione La tecnologia GPS, GSM/GPRS L'utilizzo dei sistemi di geolocalizzazione e tracciamento nel processo di gestione logistica per il trasporto Le applicazioni disponibili, esempi di applicazione Il risparmio e l'ottimizzazione dei costi di flotta con l'uso della tecnologia di tracciamento Sviluppi futuri della tecnologia; le attese degli operatori e l'offerta disponibile sul mercato 74

75 La gestione delle flotte attraverso il monitoraggio satellitare Durata: 56 ore Illustrazione delle primarie tecnologie di localizzazione e tracking attualmente disponibili sul mercato Applicazione specifica ai fabbisogni di gestione La tecnologia GPS, GSM/GPRS L'utilizzo dei sistemi di geolocalizzazione e tracciamento nel processo di gestione logistica per il trasporto Le applicazioni disponibili, esempi di applicazione Il risparmio e l'ottimizzazione dei costi di flotta con l'uso della tecnologia di tracciamento Sviluppi futuri della tecnologia;le attese degli operatori e l'offerta disponibile sul mercato 75

76 Norme di comportamento: limiti di velocità e relative sanzioni Durata: 8 ore Principali fattori che possono incidere sulla capacità di guida ed autovalutazione delle condizioni psico fisiche Posizione di guida ed uso corretto dei comandi del veicolo, con particolare riferimento alla conoscenza e corretto utilizzo dei sistemi di sicurezza attiva e passiva e delle principali tecnologie di sicurezza Corretta impostazione di guida: traiettorie e gestione della dinamica del veicolo Tecniche di guida specifiche per differenti condizioni stradali derivanti da condizioni meteorologiche avverse o situazioni particolari di aderenza Tecnica di frenata stradale Limiti di velocità e sanzioni Gli illeciti previsti dal codice della strada e relative sanzioni Cultura del rispetto della segnaletica stradale Consapevolezza del rischio proprio e altrui per guida pericolosa 76

77 Verbali e ricorsi (Codice della Strada) Durata: 8 ore Gli illeciti previsti dal codice della strada e relative sanzioni Verbali: corretta lettura e interpretazione del testo Comportamento efficace degli autisti nei momenti di accertamento Le procedure per il ricorso a violazioni del codice della strada Tempi e costi dei ricorsi 77

78 Durata: 8 ore Aggiornamento Privacy Il quadro normativo di riferimento e ambito di applicazione del Codice Definizioni introdotte dal Codice. Descrizione degli attori del trattamento: ruoli, responsabilità, sanzioni civili e penali. Adempimenti, informativa e consenso. Diritti dell'interessato Misure minime di sicurezza e DPS (Documento Programmatico sulla Sicurezza). Nomina di Responsabili ed Incaricati a cura del Titolare Problematiche comuni in materia di tutela dei dati personali. Analisi di alcuni Provvedimenti del Garante Violazioni e sanzioni 78

79 Ottimizzare la logistica distributiva: misurare i processi, prevedere la domanda e programmare le risorse Durata: 16 ore La logistica come visione integrata del processo La collocazione della funzione logistica nell organizzazione aziendale L evoluzione e il processo della logistica La struttura distributiva e il servizio al cliente Ottimizzazione nell impiego delle risorse logistiche Riduzione dei costi 79

80 Il contratto di trasporto Durata: 4 ore La riforma del settore (D.lgs 286/2005 e art. 83 bis, legge 133/2008) La contrattualistica di settore: contratto di trasporto merci Forma scritta e forma verbale del contratto: correttezza e trasparenza fra i contraenti Le responsabilità dei soggetti della filiera del trasporto 80

81 Contratto di trasporto e assicurazioni (per amministrativi) Durata: 8 ore La riforma del settore (D.Lgs 286/2005 e art. 83 bis, legge 133/2008) La contrattualistica di settore: contratto di trasporto merci Forma scritta e forma verbale del contratto: correttezza e trasparenza fra i contraenti Le responsabilità dei soggetti della filiera del trasporto Le assicurazioni in generale: quadro normativo e regole amministrative L assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile dei veicoli I rami assicurativi 81

82 Durata: 24 ore I processi legati alla fatturazione dei trasporti La fatturazione quindicinale e quella mensile La raccolta e verifica documentale dei DDT (documenti di trasporto) collegati al processo di fatturazione L'associazione delle tariffe ai singoli servizi di trasporto Il calcolo dei servizi accessori La generazione dei file legati all'emissione delle RI.BA. L'archiviazione cartacea delle fatture Il salvataggio dei dati di fatturazione sul sistema informatico La spedizione delle fatture ai clienti 82

83 Durata: 24 ore La gestione documentale e l archiviazione ottica dei documenti di trasporto Introduzione all archiviazione Cenni storici Il valore dell'archiviazione L'archivistica e la gestione dei documenti Concetti base dell'archiviazione dei documenti Il concetto di documento Il concetto di archivio Gestione documentale e criteri d'archiviazione L'ordine cronologico L'ordine alfabetico L'ordine per categorie, materie o argomenti L'ordine per codifica L'archiviazione nella realtà aziendale Limiti dell'archiviazione tradizionale Considerazioni generali L'occupazione di spazio La sicurezza sul posto di lavoro I costi nascosti La staticità e la duplicazione dei documenti La localizzazione fisica La deperibilità L'archiviazione da cartacea a elettronica La "rivoluzione informatica" Il mercato GED in Italia Archiviazione e gestione documentale Il documento nella gestione documentale Le informazioni connesse ai documenti Documenti e chiavi Archiviazione per chiavi e full text Le soluzioni software di OCR e ICR 83

84 Il concetto di documento Il concetto di pagina Il concetto di chiave Il concetto di archivio Criteri generali per l'archiviazione elettronica Vantaggi dell'archiviazione elettronica Considerazioni generali L'occupazione di spazio La sicurezza sul posto di lavoro I costi nascosti La staticità e la duplicazione dei documenti La localizzazione fisica L'integrazione La deperibilità Criteri di valutazioni di un'applicazione GED Soluzioni per sistemi e per PC Soluzioni per PC singoli e per reti di PC La memorizzazione fisica dei documenti Soluzioni GED ed organizer I database La gestione delle abilitazioni degli utenti L'architettura software La scalabilità L'integrabilità Le sofisticatezze tecniche La facilità d'uso Il dimensionamento delle risorse informatiche Considerazioni generali Periferiche di input e output Periferiche di acquisizione delle immagini Periferiche di stampa Monitor Documenti ed occupazione di memoria Periferiche di memorizzazione 84

85 Applicazione del Sistema Garanzia Qualità aziendale Durata: 60 ore Analisi, modifiche ed adeguamento del manuale della Qualità aziendale Tecniche di mappatura del processo Analisi e descrizione dei processi organizzativi ed operativi Elaborazione e applicazione degli strumenti informatici o cartacei finalizzati alla gestione delle attività in regime di qualità La gestione della documentazione Analisi e descrizione del processo produttivo Analisi di tutti i processi aziendali al fine di ridefinire metodi, strumenti e responsabilità Analisi, modifiche ed adeguamento nel ruolo del responsabile assicurazione qualità Il mantenimento del SGQ 85

86 Sistema di Gestione Integrato Qualità e Sicurezza: UNI EN ISO 9001 BS Durata: 64 ore Le norme di riferimento e i principi dell approccio sistemico Applicabilità delle norme tecniche, eventuali esclusioni Indicazione e metodologia per la valutazione dei rischi per la sicurezza dei lavoratori L impegno della direzione per l attuazione del sistema e la politica integrata per l attuazione del sistema Il processo di implementazione del sistema e la redazione delle procedure Responsabilità ed attuazione del controllo operativo La conformità legislativa e la valutazione di conformità Non conformità, azioni correttive/preventive e miglioramento dei processi Audit interni: metodologia per esecuzione, risultanze, stesura del rapporto Piani di miglioramento ed identificazione degli obiettivi e dei traguardi Riesame della Direzione Gestione delle emergenze e piano di risposta Test/Prova di apprendimento 86

87 Sistema di gestione BS OHSAS 18001:2007 (Sicurezza) Durata: 8 ore Pianificazione per l'identificazione dei pericoli, la valutazione dei rischi e il controllo dei rischi Programma di gestione OHSAS Struttura e responsabilità Formazione, consapevolezza e competenza Consultazione e comunicazione Controllo operativo Adeguatezza dei mezzi di emergenza e risposta Misurazione, monitoraggio e miglioramento delle prestazioni 87

88 Sistema di Gestione UNI EN ISO 14001:2004 Durata: 64 ore Introduzione ai concetti di qualità ambientale e ai contenuti della norma ISO 14001: 2004 Quadro di riferimento sulla normazione e la certificazione ambientale Cos'è un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) I regolamenti applicabili: ISO 14001, EMAS I e II (Regolamento CEE 1836/93) Panoramica su normazione, certificazione e accreditamento Gli enti di normazione L'approccio per processi La gestione delle risorse Le parti interessate La Politica Ambientale Analisi dei punti della norma ISO 14001:2004 Requisiti generali e requisiti della documentazione Tenuta sotto controllo dei documenti e procedure documentate Il ruolo della Direzione La gestione delle risorse L'identificazione degli aspetti ambientali La relazione tra gli aspetti e gli impatti sull'ambiente circostante Prima della progettazione di un SGA La valutazione della significatività dell'impatto Il bilancio di sostenibilità La pianificazione del SGA L'individuazione degli aspetti ambientali relativi all'impresa L'identificazione di leggi e regolamenti pertinenti Il riconoscimento di priorità, obiettivi e traguardi ambientali La determinazione dei programmi ambientali 88

89 Progettazione di un SGA Le procedure del Sistema Qualità Ambientale I moduli di supporto e di registrazione Problemi di implementazione di un SGA Gli strumenti di misura I Piani di Miglioramento e i Riesami Le strategie di comunicazione e di informazione ambientale Simulazioni Gli audit ambientali interni e le verifiche ispettive Scopo ed obiettivi degli audit ambientali Tipi di audit Metodologie di audit Pianificazione degli audit: il piano di audit e le attività pre-audit Le responsabilità dell'auditor L'esecuzione degli audit Osservazioni e non conformità Guida alla stesura delle azioni correttive La verifica ispettiva Esempi applicativi di SGA Certificazione e mantenimento di un SGA La scelta dell'ente di certificazione: costi, vantaggi e svantaggi Come prepararsi alla certificazione Modalità di conduzione della verifica di certificazione Il mantenimento della certificazione Cos'è un sistema di Gestione Integrato Qualità/Ambiente/Sicurezza Finanziamenti ed incentivi per le politiche ambientali Approfondimenti ed esempi pratici 89

90 Aggiornamento UNI EN ISO 9001:2008 Durata: 8 ore Introduzione alla ISO 9001:2008, motivazioni ed iter che hanno portato alla revisione della norma Tempistica richiesta per l adeguamento del Sistema Qualità già certificato Quadro delle modifiche introdotte dalla ISO 9001:2008 ed analisi puntuale delle variazioni rispetto la precedente edizione della norma Approfondimenti ed esempi pratici finalizzati all adeguamento della documentazione del Sistema Qualità e della sua reale implementazione Approccio per processi La messa in atto delle misurazioni dei processi Azioni correttive/preventive e miglioramento dei processi Cenni sulla possibilità di integrazione degli strumenti di gestione del Sistema Qualità con processi di risk management (es. in ambito sicurezza, ambientale, gestione di dati e sistemi informativi, customer care e danni da immagine, ecc ) 90

91 Durata: 8 ore Aggiornamento Linee Guida Codice di Pratica (SSA) Norma Tecnica denominata Codice di Pratica di cui alla Delibera del Comitato Centrale n.14/06 del 27 giugno 2006, in attuazione dell articolo 9, comma 2, lettera f) del Decreto Legislativo 21 novembre 2005, n. 284 e Decreto Dirigenziale 17 febbraio 2006 L applicazione del Codice Gli elementi del Sistema di Gestione della Sicurezza dell Autotrasporto Riduzione del rischio per gli Autisti e per le Parti Interessate che possano risultare esposti ai rischi dell Autotrasporto Requisiti di sicurezza del trasporto, come un requisito implicito desiderato dalla Clientela Miglioramento continuo di un Sistema di Gestione della Sicurezza nelle aziende, avendo a riferimento uno strumento tecnico (il CODICE) 91

92 Auditor: ISO Durata: 40 ore Sistema di accreditamento e certificazione nazionale ed europeo e normative correlate Tipologie di audit Norma ISO Riferimenti normativi Termini e definizioni Principi dell'attività di audit Gestione di un programma di audit Attività di audit Competenza e valutazione degli auditor Principi di campionamento Ricerca di fattori critici Non conformità: correzione e azioni correttive Codice deontologico dell'auditor certificato (CEPAS) Cenni sugli schemi di certificazione CEPAS per Auditor SGA, SGQ, SGS e ISMS 92

93 Behaviour Based Safety (BBS Sicurezza) Durata: 16 ore Conoscere il Modello Behaviour Based Safety: La sicurezza come valore da condividere Trasferimento di un nuovo modello in azienda Principi e tecniche della Behavior Based Safety per modificare i comportamenti pericolosi e instaurare comportamenti virtuosi di sicurezza, salute e ambiente L osservazione e l analisi nel modello BBS Come una comunicazione efficace può incidere sulla modifica del comportamento delle persone L integrazione del modello BBS con i sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro Leadership: come rendere la sicurezza un valore condiviso La cultura e gli strumenti di prevenzione dei rischi Tecniche di direzione assertiva Strategie di leadership situazionale Dare e ricevere feed-back prima, durante e dopo l osservazione BBS e aspetti giuridico-amministrativi I temi della strategicità legale, economica e fiscale della riduzione del numero di infortuni Quantificare economicamente il valore, diretto e indiretto, di un infortunio sul luogo di lavoro Aspetti giuridici delle cause di infortunio nei posti di lavoro 93

94 SQAS Durata: 104 ore Materie di insegnamento La valutazione SQAS ed il Questionario Le Linee Guida: un documento fondamentale per la comprensione del Questionario Disamina dei capitoli del Questionario e degli elementi capitolo per capitolo: Parte Generale e parte specifica Trasporto 94

95 Igiene dei prodotti alimentari HACCP Reg.CE 178/02 e /04 - titolari (OSA) - Durata: 20 ore Sistema HACCP (compiti e funzioni) Importanza del controllo visivo Importanza della verifica della merce immagazzinata e importanza della sua rotazione Norme igieniche basilari per la lotta agli insetti e ai roditori Valutazione e controllo delle temperature e del microclima Argomenti di microbiologia alimentare Obblighi e responsabilità dell'operatore del Settore Alimentare (O.S.A.) Pericoli e rischi alimentari e loro prevenzione Conservazione degli alimenti lungo la filiera Metodi di autocontrollo e principi del sistema HACCP Nozioni di igiene degli alimenti; malattie trasmissibili con alimenti Nozioni di chimica merceologica, chimica e fisica Igiene strutture delle attrezzature, igiene personale Approfondimenti sul quadro normativo Gestione delle risorse umane Relazione con i vari soggetti coinvolti nel processo alimentare 95

96 Igiene dei prodotti alimentari HACCP Reg.CE 178/02 e /04 - operatori - Durata: 6 ore L igiene e le sue finalità I microrganismi ed i loro fattori di crescita Le norme igieniche individuali Le principali intossicazioni e tossinfezioni alimentari Il sistema HACCP e la normativa igienico-sanitaria in vigore Il D.lgs. n. 155/97 sull'igiene dei prodotti alimentari La normativa sulla rintracciabilità degli alimenti (Reg. CE 178/02) Il regolamento CE 852/O4 Costruzione del piano di autocontrollo riferito alla propria realtà Le procedure per una corretta sanificazione ambientale ed il piano di pulizia 96

97 Corso di inglese Base Durata: 40 ore Introduzione alla lingua inglese, the English Alphabet, fonetica e pronuncia, la punteggiatura Articoli determinativi e indeterminativi, pronomi personali soggetto e complemento, aggettivi e pronomi possessivi, aggettivi e pronomi dimostrativi There is/there are, pronomi riflessivi/ pronomi riflessivi reciproci, pronomi interrogativi, WH questions L infinito, struttura dei verbi inglesi: forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa Il simple present, il verbo To be, Short answers, Questions tags, forme particolari del verbo essere Il verbo To have got, forme particolari del verbo avere, l aggettivo, plurale dei sostantivi/plurali irregolari, numeri cardinali/numeri ordinali, la data, l ora Preposizioni di stato in luogo, preposizioni di moto, genitivo sassone/doppio genitivo, la forma ing, il present continuous, introduzione ai modal verbs : can e must (forme semplici), imperativo Test di apprendimento 97

98 Corso di inglese Intermedio Durata: 30 ore Valutazione delle competenze/conoscenze in ingresso dei partecipanti Vocabolario specialistico settore trasporti Approfondimenti Grammaticali Conversazione formale ed informale Stesura di lettere, e report commerciali e tecnici del settore Le conversazioni telefoniche La gestione di una riunione Abilità linguistiche di reading, writing, listening e speaking 98

99 Corso di inglese Avanzato Durata: 30 ore Valutazione delle competenze/conoscenze in ingresso dei partecipanti Vocabolario specialistico settore trasporti Approfondimenti grammaticali Conversazione formale ed informale Stesura di lettere, e report commerciali e tecnici del settore Le conversazioni telefoniche La gestione di una riunione Abilità linguistiche di reading, writing, listening e speaking 99

100 Corso di spagnolo Durata: 30 ore Introduzione: testo per introdurre la grammatica Grammatica: spiegazione teorica della grammatica c on traduzioni Esercizi di grammatica: per praticare le strutture grammaticale spiegate Lessico: esercizi mirati ad ampliare il vocabolario e i concetti linguistici necessari a raggiungere gli standard di livello intermedio Comunicazione: esercizi volti ad esercitare la comunicazione orale: descrivere,chiedere, rifiutare, ringraziare, scusarsi, esprimere sentimenti, etc.. Comprensione scritta: testi e relativi esercizi per raggiungere gli obiettivi fissati dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue Comprensione orale: esercizio di ascolto per raggiungere gli obiettivi fissati dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue 100

101 Corso di tedesco Durata: 30 ore Studio delle strutture grammaticali fondamentali del tedesco La fonetica del tedesco Il genere dei sostantivi e la loro declinazione L indicativo presente L imperativo L uso degli articoli L uso dell aggettivo qualificativo in funzione predicativa La struttura della frase affermativa Comunicazione di base relativa alle attività quotidiane, alla presentazione della persona, alla descrizione di oggetti comuni Letture, esercitazioni di comprensione e simulazioni di semplici dialoghi in tedesco Dare informazioni e descrivere il propri ambiente di riferimento (famiglia, interessi, studi e lavoro) Rispondere a richieste che riguardano la vita quotidiana e ad esprimere i loro bisogni in tedesco Stesura di messaggi e brevi lettere personali in tedesco 101

102 Corso di italiano per stranieri Durata: 40 ore Acquisizione delle principali abilità linguistiche: lettura/scrittura/comprensione scritta e orale Conoscenza morfologica e struttura sintattica fondamentale Padronanza del lessico di base Consolidamento e primi approcci alla conversazione Raggiungimento di una buona conoscenza della lingua scritta e parlata Approfondimento del lessico e del vocabolario Comunicazione scorrevole Approfondimento della lingua con argomenti complessi e con maggiore proprietà di linguaggio Raggiungimento di un livello comunicazione scorrevole Scrittura di lettere e Il lessico della sicurezza sul lavoro 102

103 Applicazione software gestionale Durata: 24 ore Installazione software Videate caricamento azienda Videate caricamento archivi di base MPRI Registrazione prima nota Registrazione e Gestione Ritenute Cespiti Dichiarazione Annuale IVA e 770 Gestione chiusura anno Redditi e studi di settore 103

104 Durata: 25 ore Utilizzo software gestionale per uso professionale dell operatività dei trasporti Gestione delle spedizioni per le consegne Gestione dei ritiri Gestione delle trazioni Creazione della documentazione relativa al trasporto nazionale Gestione delle liste di carico / borderò per i corrispondenti Gestione dei viaggi svolti dai propri mezzi o dai mezzi di terzi Gestione degli incassi alla consegna, fatture immediate, anticipate Gestione delle giacenze di merce non ricevuta dal destinatario o non andata in consegna Gestione dei bancali da rendere ai clienti Gestione dell'archiviazione dei documenti di consegna firmati La comunicazione digitale 104

105 Informatica Durata: 40 ore Windows xp Conoscenze e approfondimento della suite di windows: excel, word, ppt, access Gestione cartelle file e modalità di archiviazione Organizzazione archivio relazionale (cenni) Accesso ad internet: motori di ricerca, regole e potenzialità Protezione del PC: antivirus fireword (cenni) L interfaccia utente Visualizzazioni e finestre Funzioni base e avanzate di Word Funzioni base e avanzate di Excel Funzioni base e avanzate di Ppt Funzioni base e avanzate di Word Browser e navigazione in Internet Ricerca dei siti e rilevazione delle informazioni Utilizzo della posta elettronica Utilizzo di Outlook La comunicazione digitale 105

106 Informatica: Pacchetto Office (Word - Excel - Power point - Internet e posta elettronica) Durata: 30 ore Concetti di base sistema operativo Windows Xp Conoscenze e approfondimento della Suite di Windows: excel, word, ppt, access Gestione cartelle file e modalità di archiviazione Organizzazione archivio relazionale (cenni) Accesso ad internet: motori di ricerca, regole e potenzialità Protezione del PC: antivirus firewall (cenni) 106

107 Informatica avanzata Durata: 80 ore I linguaggi di programmazione Sviluppo software Java PHP Database: MySQL - SQL Server 2008 R2 Sharepoint Portal Server 107

108 Informatica (Excel e Access Avanzati) Durata: 80 ore Refresh e approfondimento della suite di windows: excel, word, ppt, access Excel avanzato Gestione più efficiente dei dati Creare e filtrare elenchi e DataBase Struttura automatica Funzioni condizionali Creare Tabelle Pivot Intervalli di consolidamento multipli Creare Grafici Pivot Manipolare la Tabella Pivot Le opzioni, le formule, la grafica Usare la barra degli strumenti Disegno Manipolare gli oggetti Utilizzare clipart e file esterni Access: potenzialità e utilizzo Struttura del database. Relazioni ed integrità referenziale Riepilogo sulle query di selezione e query di comando, le join, i raggruppamenti Campi calcolati, l'espressioni, utilizzo degli operatori e delle funzioni Calcoli sui testi, sulle date, calcoli logici Riferimento agli oggetti del database ed alle loro proprietà Maschere: creazione, le proprietà, i strumenti di editing. Le sottomaschere I Controlli: legati e non legati, le proprietà, le diverse tipologie Creazione e modifica di pulsanti e di altri controlli Il Generatore di Espressioni Le macro di Access Report: strutturazione e personalizzazione, ordinamento e raggruppamenti, i sottoreport Protezione del PC: antivirus firewall 108

109 CORSI DI SVILUPPO MANAGERIALE PER TITOLARI, MANAGER, QUADRI E IMPIEGATI Questa sezione ha l obiettivo di fornire strumenti formativi, conoscitivi, strutturali e di supporto al management aziendale, per sviluppare ed integrare competenze ed abilità gestionali e comportamentali, cercando di potenziare e migliorare processi e relazioni tra ruoli e livelli gerarchici. Per rispondere alle sfide e ai nuovi scenari del mercato, per sconfiggere la concorrenza e adeguarsi alle nuove tecnologie e dinamiche, le aziende e coloro che le gestiscono hanno bisogno di supporti formativi mirati allo sviluppo delle competenze, non solo dei collaboratori, ma anche di chi direttamente si assume la responsabilità delle decisioni e della gestione. La nostra offerta formativa include ogni tematica sensibile di intervento: dalla consulenza aziendale (finanza, marketing, vendite, comunicazione, ecc..) allo sviluppo di competenze personali sia tecniche che relazionali e comportamentali, per massimizzare il potenziale degli individui, accrescere il capitale intellettuale delle aziende e le capacità dei soggetti coinvolti, anche dei dirigenti.

110 Legge 231: responsabilità d impresa e codice etico Durata: 12 ore La fase organizzativa Fasi di costruzione del modello L organismo della vigilanza Modello in tema di tutela della sicurezza sul lavoro I soggetti Principi generali Criteri di attribuzione della responsabilità amministrativa dipendente da reato ed eventuali esenzioni o esimenti Il sistema sanzionatorio per gli illeciti dipendenti da reato Responsabilità amministrativa per i reati previsti dal D.lgs. 231/2001 Responsabilità patrimoniale e vicende modificative dell ente 110

111 Corso per elaborazione cedolini paga con nozioni specifiche sull autotrasporto Durata: 8 ore Indennità di trasferte: normativa esenzioni Nuovi Enti Ebilog e Sanilog: statuto, contribuzione (casi in cui matura o non matura il diritto), assoggettamenti previdenziali e fiscali Detassazione premi di risultato, lavoro straordinario e maggiorazioni: condizioni, accordi, ecc. Indicazione rimborsi spese su libro unico Congedi e permessi: ultime modifiche alla disciplina Ritenuta 20% su pignoramenti: casi in cui c è l obbligo Malattie e infortunio nel nostro CCNL: riepilogo trattamento Nuove regole nelle emissioni dei certificati di malattia Conguagli: polizze/casse trattamento previdenziale e fiscale (dirigenti e altri dipendenti) Superamento soglia previdenziale: trattamento contributi minori e agevolazioni contribuzione TFR Contribuzioni agevolate in caso di assunzioni particolari: tipologie di casi Assegni nucleo familiari: casi particolari; indicazione del reddito, ecc. Detrazioni fiscali: persone a carico; normativa lavoratori stranieri Normativa di base su stesura cedolino paga: riepilogo 111

112 Il sistema del credito per le imprese: il rapporto con le banche per una partnership collaborativa finalizzata allo sviluppo Durata: 12 ore Funzioni fondamentali delle banche moderne Rischi e garanzie Raccolta e impieghi Analisi dell'estratto conto per una corretta gestione dei costi La valuta e la commissione Gestione finanziaria aziendale: come individuare, approntare, gestire e definire il fabbisogno finanziario Il ricorso al credito: fonti e sistemi di credito, forme tecniche, gestione del debito e piani di rientro Piani operativi: individuazione delle fasi principali e gli elementi del processo Budget di cassa: cash flow, come strumento di gestione della liquidità delle aziende 112

113 Gestione contabile e del personale Durata: 40 ore Capire le logiche della contabilità Le operazioni e gli aspetti della gestione I conti: definizioni e regole I sistemi contabili La contabilità generale La gestione aziendale: reddito, capitale e cash flow Dalla gestione aziendale al reddito Il capitale e cash flow Come si costruisce il bilancio Dal bilancio di verifica al bilancio IV dir. CEE Lo schema in forma abbreviata Il conto economico e la nota integrativa Definizione e caratteristiche dei gruppi di lavoro La formazione dei gruppi L organizzazione dei gruppi Le variabili strutturali e relazionali La comunicazione Lo scopo comune La leadership nel team Tecniche di motivazione dei gruppi Come affrontare il conflitto nei gruppi Tecniche di negoziazione 113

114 Il sistema di finanza e controllo di gestione: gli strumenti indispensabili per la salute e lo sviluppo delle imprese Durata: 24 ore Contabilità analitica, budget e controllo di gestione L analisi economica: la struttura dei costi e la redditività La dinamica finanziaria di impresa ed il fabbisogno finanziario L analisi per flussi e la valutazione dell autofinanziamento La struttura finanziaria di impresa La programmazione finanziaria: il piano finanziario e la valutazione degli investimenti La stesura del business plan della propria impresa e sua rimodulazione periodica: dalla visione imprenditoriale alla pianificazione del piano di impresa 114

115 L internazionalizzazione delle imprese: mercati di sbocco e attivazione di partnership delocalizzate Durata: 16 ore Aspetti fiscali nelle operazioni con l estero Tecniche di contrattualistica internazionali Strumenti e finanziamenti per l internazionalizzazione Aspetti doganali nei rapporti commerciali con l estero 115

116 L analisi, la gestione e la programmazione dei flussi finanziari in azienda al fine della corretta gestione del cash flow aziendale Durata: 24 ore Analisi strategica d impresa Analisi della mission e vision aziendale Individuazione del corretto posizionamento aziendale nel settore di appartenenza Il processo strategico d impresa Il business plan Conto economico previsionale Analisi del posizionamento settoriale dell azienda Analisi strategica dei gruppi economici Analisi del bilancio e analisi finanziaria d impresa Analisi economico/finanziaria Analisi dei cash flow aziendali Analisi delle opportune coperture finanziarie dei diversi tipi di cash flow Analisi dei segnali di crisi aziendale tramite l analisi dei cash flow, le forme tecniche di finanziamento e l esposizione a sistema 116

117 La gestione dei processi aziendali all interno di un organizzazione aziendale: come strutturare un sistema di procedure flessibile ed efficiente Durata: 72 ore Il concetto di processo aziendale e i suoi elementi costitutivi I macro-processi: progettare, acquistare, produrre, vendere, gestire le risorse (umane, fisiche, finanziarie, informative), sviluppare strategia e organizzazione, gestire il cambiamento e l apprendimento, gestire le relazioni esterne L identificazione dei processi primari e di supporto dell azienda Il ruolo dei processi nella determinazione delle prestazioni operative (costi, tempi, qualità e flessibilità) Il process owner, le catene interne cliente-fornitore e le logiche push e pull Il decentramento dei processi di supporto e la ricomposizione della attività frammentate Il ruolo delle tecnologie dell informazione nel ridisegno dei processi (BPR) Le implicazioni organizzative della gestione per processi Il progetto come strumento di gestione del cambiamento Le decisioni nell organizzazione, pianificazione e controllo dei progetti La preventivazione e il controllo di tempi e costi Le interrelazioni tra i processi di gestione della produzione, la strategia d impresa e le altre funzioni e processi aziendali Il ciclo di vita nella pianificazione e gestione dei processi produttivi: orizzonti di pianificazione e ambiti decisionali La pianificazione principale della capacità produttiva e della produzione Il controllo dei flussi e la sincronizzazione delle attività nella gestione operativa: logiche push e pull, kanban e MRP Il concetto di messa a flusso della produzione: la riduzione dei tempi di set-up e della dimensione dei lotti Analisi delle implicazioni delle specificità della fornitura dei servizi: intangibilità, non separabilità produzione-consumo, eterogeneità, deperibilità 117

118 La creazione, la gestione ed il monitoraggio di una rete commerciale efficiente Durata: 72 ore Planning della rete vendita e processo di budgeting Reportistica per la rete vendita Controllo e analisi degli spostamenti Pianificazione dell azione commerciale Organizzazione della rete vendita Definizione del processo di vendita Definizione del budget delle vendite Programmazione operativa dell azione commerciale Reportistica operativa Funzione informativa dell agente Analisi degli spostamenti sui ricavi di vendita Monitoraggio delle performance 118

119 Reingegnerizzazione dei processi aziendali Durata: 8 ore La mappatura del sistema organizzativo esistente L obiettivo è quello di definire chi fa che cosa e come: chi fa : strutture (ruoli, deleghe, responsabilità) che cosa : attività / processi come : competenze La definizione degli obiettivi strategici In questa fase vengono rifocalizzati, insieme alla direzione aziendale, gli obiettivi strategici dell azienda, al fine di verificare la coerenza con la struttura organizzativa esistente Il sistema organizzativo obiettivo Nel corso di questa fase viene analizzato definito l obiettivo da raggiungere in termini di sistema organizzativo ( chi fa che cosa e come ) La misurazione del gap Macrostruttura organizzativa Articolazione delle responsabilità Struttura della delega Articolazione delle unità organizzative Efficacia/efficienza nell impiego delle risorse Attività e flussi operativi Coerenza organizzativa Competenze Gli interventi operativi La struttura ( chi fa ) Ridefinizione delle responsabilità Revisione del sistema di deleghe Riallocazione delle risorse Piani di assunzione, riassegnazione e fuoriuscita Revisione di ruoli e posizioni Piani di incentivazione Piani di incentivazione 119

120 Attività / processi ( che cosa ) Riallocazione delle attività Ristrutturazione dei processi (b.p.r.) Revisione dei flussi operativi Analisi di benchmarking Le competenze ( come ) Piani di formazione manageriale e professionale Coaching personale / gruppo Training on the job 120

121 Analisi dei fabbisogni formativi e valutazione dell efficacia della formazione in azienda Durata: 16 ore L analisi dei bisogni formativi Programmare politiche formative coerenti Strumenti di rilevazione dei fabbisogni formativi Fornire le strategie complessive per valutare le carenze formative 121

122 Elementi di marketing strategico e pianificazione commerciale per lo sviluppo della competitività Durata: 24 ore Analisi del mercato per fare business: gli impatti a breve, medio, lungo termine delle varianti economiche, normative, tecnologiche, sociali; la clientela e la concorrenza Il mix operativo: progettazione della qualità del servizio; le potenzialità di un network di aziende; pricing: dai margini alle vendite obiettivo; le soluzioni distributive: differenze e criteri di scelta; il web marketing: progettazione e monitoraggio di iniziative per elevare la relazione con il mercato La vendita del servizio: analisi e approfondimento delle diverse fasi: preliminari, di realizzazione e post vendita La relazione con il cliente: customer satisfaction e retention; customer relationship management 122

123 Web Marketing Plan Durata: 16 ore Fondamenti del web marketing Impatto e possibili implicazioni del web marketing sul business aziendale Opportunità e rischi per un web marketing di successo Canali tradizionali e nuovi media: analogie e differenze Come cambiano i consumatori online: nuove forme di relazione Creare un piano web marketing di successo Processo di pianificazione Gli elementi che non possono mancare Analisi dei competitor e definizione degli obiettivi di web marketing Strumenti del web marketing Principali strumenti a disposizione Peculiarità e caratteristiche di ciascuno strumento Strumenti emergenti per il web marketing Progettazione di un sito per il web marketing Definire gli obiettivi di business, il target di mercato e il posizionamento online Definire i requisiti tecnico/funzionali Selezionare il partner tecnologico SEO e SEM strategy Cosa si intende per SEO e SEM marketing Posizionamento naturale e campagne a pagamento (Google AdWords) Massimizzare l'investimento e aumentare l'efficacia Direct Marketing Creazione del messaggio Acquisizione delle liste Newsletter, DEM e altri formati Come implementare e monitorare l'efficacia di una campagna Web Analytics Strumenti di web analytics: selezione e utilizzo Google AdWords e Google Analytics Come utilizzare i dati per ottimizzare campagne e sito web Best practice per un piano di web marketing 123

124 Le strategie di comunicazione aziendale per il miglioramento delle performance organizzative Durata: 12 ore La comunicazione e gli stili psicologici: la comunicazione verbale e non verbale Le regole della comunicazione I rapporti e le motivazioni interpersonali Le tecniche assertive La comunicazione: l ipotesi di contesti interattivi La comunicazione interpersonale Sviluppo delle performance Gli strumenti del manager La gestione delle dinamiche di gruppo: i gruppi e l organizzazione Animare una riunione Sistemi di rappresentazione e relazione I comportamenti organizzativi: funzionalità e disfunzionalità della comunicazione nelle organizzazioni Comunicazione interna ed esterna I modelli motivazionali nelle organizzazioni I climi organizzativi 124

125 Cinema e formazione per il consolidamento del team aziendale Durata: 16 ore Motivazione: scegliere il proprio ruolo Partecipazione: dare il proprio contributo Responsabilità: decidere per il gruppo Collaborazione: obiettivi condivisi Individuare gli obiettivi individuali e del gruppo Monitorare il processo di apprendimento Group coaching sugli obiettivi formativi Lezioni di sceneggiatura e regia Script dello spot aziendale Realizzazione dello spot aziendale Group coaching sul debriefing 125

126 Coaching di gruppo Durata: 12 ore Mission e valori aziendali Finalità e importanza del proprio ruolo nel progetto aziendale Descrizione analitica di attività e responsabilità Condivisione di attitudini e competenze Bilancio e gap di competenze possedute/richieste Definizione obiettivi e progetto di sviluppo Definizione comportamenti e atteggiamenti per cambiamento Definizione step di monitoraggio e criteri di successo Tecnica dello scalatore e verifica 'piccoli passi' 126

127 Coaching individuale Durata: 12 ore Mission e valori aziendali Finalità e importanza del proprio ruolo nel progetto aziendale Descrizione analitica di attività e responsabilità Condivisione di attitudini e competenze Bilancio e gap di competenze possedute/richieste Definizione obiettivi e progetto di sviluppo Definizione comportamenti e atteggiamenti per cambiamento Definizione step di monitoraggio e criteri di successo Tecnica dello scalatore e verifica 'piccoli passi' 127

128 Team building e comunicazione Durata: 16 ore Il ciclo evolutivo dei gruppi Dinamiche di gruppo Attività esperienziali e debreafing per individuare chiavi di efficacia individuale e di gruppo L intelligenza emotiva sul lavoro; Leadership e potere nelle organizzazioni I diversi stili di leadership Stili e tipologie di comunicazione La comunicazione verbale, non verbale e paraverbale 128

129 Team working Durata: 16 ore Lavoro di gruppo e gruppo di lavoro Metodi e strumenti per il lavoro di gruppo Il metodo di gruppo e la definizione dei ruoli, definizione dei problemi, tecniche di problem solving, le funzioni di leadership Comunicazione e relazione di gruppo La gestione delle riunioni, la comunicazione nel gruppo, l osservazione partecipante, l ascolto attivo, il feedback, partecipazione e cooperazione nel gruppo 129

130 Comunicazione efficace Durata: 8 ore L arte di saper ascoltare L arte di saper parlare Il linguaggio del corpo La comunicazione assertiva Le tecniche della comunicazione persuasiva e della negoziazione Gli aspetti psicologici della comunicazione L intelligenza emotiva Problem solving e decision making 130

131 La comunicazione e il lavoro in gruppo Durata: 24 ore Stili e tipologie di comunicazione La comunicazione verbale, non verbale e paraverbale Ascolto attivo e assertività La comunicazione e l interazione efficace nel posto di lavoro Leadership e potere nelle organizzazioni Comando e assertività Lavoro di gruppo e gruppo di lavoro 131

132 Performance upgrade Durata: 35 ore Fornire (all azienda e ai collaboratori) l analisi dei punti di forza e di debolezza delle risorse che compongono la struttura Analizzare la produttività individuale osservando quali comportamenti/attitudini possono bloccarla Fornire all impresa dati oggettivi necessari ad una corretta strategia di crescita delle persone 132

133 Corporate Assistance Durata: 56 ore Statistiche e misurazione delle performance Analisi elementi di valore ; Quantificazione e misurazione degli elementi di valore; Creazione di un sistema di controllo e di misurazione costante Criteri di aggregazione e coordinazione Definizione azioni in caso di scostamento dagli obiettivi e responsabili Controllo di gestione Controllo di gestione o direzionale Budgeting Appositi indicatori statistici di misurazione dei risultati conseguiti Indirizzare il comportamento delle risorse umane verso il conseguimento degli obiettivi azienda Sistemi di reporting Project Management Suggerimenti nella formulazione degli obiettivi, Fattibilità Budget Pianificazione finanziaria Responsabili, attività e risultati attesi Diagramma di Gantt e pianificazione delle attività 133

134 Percorso di Managership Skill in Leadership Base Durata: 16 ore Le qualità personali del manager che modella, motiva e fa crescere i propri collaboratori. Come "trasferire energia" ai propri collaboratori Il potere del talento e il limite del talento Il potere della conoscenza e della tecnica e il limite della conoscenza e della tecnica. Incontro tra talento e ruolo Motivazione del personale: strumenti pratici per creare gruppi di lavoro affiatati e produttivi Come avviare una politica di miglioramento delle risorse umane Leadership: qualità innata o caratteristica che si può sviluppare? Come sviluppare in se stessi le caratteristiche del leader La delega vizi e virtù Leader catalizzatore I 10 fattori della produttività e della motivazione Come accrescere la qualità dei collaboratori presenti in azienda Come circondarsi di collaboratori validi e produttivi Gestire i propri collaboratori in modo da farli diventare persone in grado di fare la differenza La differenza tra i leader che riescono a far eseguire i propri ordini ed i leader che non riescono a creare nei loro collaboratori lo spirito di gruppo Liberare tutto il potenziale di un gruppo Il 20% di azioni nella motivazione del personale che causano un immediato incremento dei risultati invece di miglioramenti a medio termine Come bisogna esprimersi affinché gli altri ci diano tutta la loro attenzione 134

135 Skills recovery Durata: 48 ore Le resistenze al cambiamento Le barriere al cambiamento La necessità di cambiare La distribuzione delle responsabilità I comportamenti da attuare al fine di ottenere un miglioramento significativo Identificare e capire i vostri processi Gestione dello Stress - Eustress e Distress Le Leggi del Potenziale come far emergere il proprio completo potenziale Le Leggi delle Condizioni Ideali per Vincere: come creare attorno a sé le condizioni ideali per far emergere tutte le proprie potenzialità Le Leggi della Produttività: incrementare il proprio output produttivo Le Leggi della Stabilità: quali sono le attività da evitare per non compromettere pesantemente le proprie prestazioni ed i relativi risultati 135

136 Percorso di Managership Links relazionali Durata: 16 ore Qual è il giusto atteggiamento per ascoltare e far sentire a proprio agio il nostro interlocutore Cosa osservare per poter essere certi di essere stati ascoltati e compresi Come rafforzare le parole con i giusti atteggiamenti che mostrano quanto stiamo dicendo Come gestire collaboratori e dipendenti ottenendo un miglioramento qualitativo e quantitativo delle loro prestazioni In che modo si crea coinvolgimento e accordo Come gestire la comunicazione indipendentemente dallo stato d animo del nostro Interlocutore Come comunicare progetti ed obiettivi aziendali per assicurarsi di vincere disaccordi e resistenze passive I diversi stili di comunicazione Il valore delle persone I 4 fattori comunicativi: assertività, attenzione relazionale, chiarezza, empatia I 9 stili comunicativi: ragionare, ispirare, domandare, apprezzare, contrattare, chiedere, allearsi, citare, imporre Introduzione all ascolto attivo: la mente e le idee, dove porre l attenzione, difetti/problemi, pregi/opportunità Saper ascoltare: la comunicazione nella comunicazione Non comunicare 136

137 Percorso di Managership: Performance Management Durata: 16 ore Gestire e organizzare la performance Gestione del tempo del manager, i quadranti del tempo Identificazione delle attività e su quali cicli di attività concentrare la propria attività Come sostenere alti livelli di performance per periodi lunghi evitando il burn-out 137

138 Organization network analysis Analisi delle relazioni e comunicazioni informali (in presenza e a distanza) Durata: 40 ore Modulo 1 Analisi profilo aziendale (somministrazione e compilazione del check-up aziendale) Interviste ai responsabili (figure chiave) della programmazione e controllo di gestione aziendale Modulo 2 Raccolta delle informazioni sul profilo dei partecipanti all ONA: es. l età aziendale può spiegare, insieme ad alcune competenze, la centralità di certi attori; la funzione (come l età aziendale) può spiegare l esistenza di sottogruppi; le competenze personali e/o professionali possono indicare se un ruolo centrale può essere efficace, o meno diventando un punto di riferimento, oppure un collo di bottiglia, etc. Modulo 3 Individuazione e selezione delle relazioni più rilevanti da indagare Innovatività (Chi sa che cosa) Gestione del cambiamento (Scambio di informazioni - Fiducia) Servizio (Scambio di informazioni - Problem solving - Accesso) Gestione fusioni/acquisizioni (Scambio di informazioni - Chi sa che cosa - Problem Solving) Gestione reti di impresa (Scambio di informazioni - Fiducia - Relazioni formali di collaborazione) Modulo 4 Strutturazione e somministrazione (via web) del questionario ONA, in condivisione con i responsabili aziendali, attraverso specifiche sezioni che rispondono a specifiche aree relazionali da analizzare (es. sezione relativa all indicatore scambio di informazioni def. work related network ) Modulo 5 Elaborazione dei dati e interpretazione dell ONA attraverso l'analisi dei risultati Nel report di sintesi proveniente dall'elaborazione complessiva dei risultati dei questionari somministrati si cercherà di dare risposta alle seguenti domande: a) Quale è il livello di densità e connettività della rete? b) La rete è gerarchica, o piatta? 138

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