Circolare n. 4/2013 del 14 Gennaio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi

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1 Circolare n. 4/2013 del 14 Gennaio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi OGGETTO: Redditometro: primi chiarimenti sulle modalità di applicazione Gentile Cliente, iniziano a pervenire i primi chiarimenti sull'applicazione pratica del nuovo redditometro. Fra l' al termine della Circolare troverete anche i primi esempi di reddito minimo congruo forniti dalla Amministrazione finanziaria. L'Agenzia delle Entrate ha fornito l'elenco delle spese base considerate nel calcolo del redditometro, indicando quali hanno un valore di riferimento e quali spese invece vengono considerate per il solo valore effettivo. Per quelle comprese nella Tabella Redditometrica (che riportiamo da pag. 3 della presente Circolare), in totale pari a 56 voci, viene considerata solo la spesa effettivamente sostenuta in relazione a 30 voci. Tali voci sono individuabili dal fatto che la casella contenuto induttivo è vuota. Si tratta, per esempio, delle spese per il mutuo della casa, del canone di locazione, dell'energia elettrica, dei soggiorni di studio all'estero, dei contributi previdenziali obbligatori. Poi vi sono invece un'altra serie di voci di spesa, esattamente 24, in cui viene previsto che si applichi il valore più elevato tra quello che il contribuente ha effettivamente sostenuto, e che risulta a conoscenza dell'agenzia, e quello della spesa media Istat del nucleo familiare di appartenenza oppure della spesa rilevata da analisi e studi socio economici (quest'ultima solo per imbarcazioni, aeromobili e cavalli). Dalla lettura della norma sembra comunque che i valori di spesa media Istat relativi a queste 24 voci siano applicabili nel calcolo del reddito solo nel momento in cui l'agenzia è in grado di documentare che il contribuente ha sostenuto quel tipo di spesa. D'nde, non tutti sostengono spese per gli animali oppure spese scolastiche, così come non tutti vanno in vacanza, oppure acquistano gioielli e argenteria. Va rilevato che quando prevalgono i valori Istat, per molte delle spese (per esempio altri beni e servizi per la casa, cancelleria, libri, giornali) potrebbe essere sostanzialmente inutile produrre successivamente, da parte del contribuente documentazione giustificativa (scontrini, ricevute, eccetera), per affermare che l'importo di spesa effettivamente sostenuto è inferiore: l'agenzia potrebbe, infatti, sempre dire che non sono stati prodotti tutti i documenti giustificativi. Infine vi sono due voci nella Tabella, per le quali valgono soltanto i valori figurativi: si tratta del fitto figurativo, quando il contribuente abita in una casa che non è di sua proprietà (o diritto reale) né risulta in locazione né data in uso gratuito da familiari, e dei "pasti e consumazioni fuori casa" (in questo caso si applica il valore della spesa media Istat). È da ritenere che tali valori figurativi potranno trovare applicazione se l'agenzia ha elementi (in questo caso non necessariamente quantitativi) che documentino che il contribuente sostiene quel tipo di spese. A tutti questi valori di spesa (effettivi e figurativi) si sommano poi gli incrementi patrimoniali (al netto dei disinvestimenti) e la quota di risparmi (riscontrata dall'ufficio). 1

2 Volendo schematizzare, il calcolo del reddito avverrà quindi nel seguente modo: Somma delle spese effettivamente sostenute dal contribuente solo sulla base dei dati o delle informazioni effettive di cui l'amministrazione finanziaria è a conoscenza (30 voci della Tabella) + Somma delle spese effettivamente sostenute o delle medie Istat, se più elevate, nel momento in cui si documenti l'effettivo sostenimento da parte del contribuente (24 voci della Tabella) + Valori figurativi per occupazione immobile e pasti fuori casa, sempre se documentato il sostenimento (2 voci della Tabella) + Investimenti (tra cui acquisto di immobili, autovetture, polizze assicurative, azioni) che vanno considerati al netto dei disinvestimenti dell'anno e dei disinvestimenti netti dei quattro anni precedenti all'acquisto Quota di risparmio dell'anno (ancora da definire le modalità di determinazione) + + Spese diverse da quelle della Tabella di cui l'amministrazione finanziaria è a conoscenza per l'ammontare effettivamente sostenuto REDDITO PRESUNTO COMPLESSIVO DELL'ANNO DEL CONTRIBUENTE = IMPORTANTE: Sono stati inoltre forniti anche i primi esempi di reddito minimo sulla base dei valori statistici medi. Sostanzialmente trattasi del reddito al di sotto del quale non si potrà essere congrui. Purtroppo le casistiche considerano solo 5 grandi città. Vediamo comunque i redditi minimi (ovviamente nei casi di coppia si tratta del reddito della famiglia) nei vari casi: Single anni Coppia con 1 figlio Coppia con 2 figli Milano Euro Euro Euro Venezia Euro Euro Euro Roma Euro Euro Euro Napoli Euro Euro Euro Palermo Euro Euro Euro

3 degli elementi indicativi di capacità CONSUMI Consumi generi alimentari, bevande, abbigliamento e calzature Spesa per alimentari e bevande abbigliamento e calzature Spesa per mutuo canone di locazione fitto figurativo (in assenza, nel comune di residenza, di: - abitazione in proprietà, o diritto reale; - locazione; - abitazione in uso gratuito da familiare) canone di leasing immobiliare Abitazione Spesa calcolata moltiplicando il valore del fitto figurativo mensile al metro quadrato, basato sui dati dell Osservatorio del mercato immobiliare (cat. A/2) * metri quadrati 75 ( 1 ) * numero mesi 1 75 metri quadrati: consistenza media delle unità abitative individuata sulla base di dati rilevati dall Agenzia del Territorio 3

4 acqua e condominio manutenzione ordinaria (spesa media mensile ISTAT del nucleo familiare di riferimento / 75 metri quadrati) * numero dei metri quadrati delle unità abitative: - detenute in proprietà o diritto reale (qualora non siano concesse in locazione o in uso gratuito al coniuge o ad un familiare ivi residenti, non fiscalmente a carico); - detenute in locazione Spesa media ISTAT (per metri quadrati delle unità abitative) della tipologia di nucleo familiare di appartenenza (spesa media mensile ISTAT del nucleo familiare di riferimento / 75 metri quadrati) * numero dei metri quadrati delle unità abitative: - detenute in proprietà o diritto reale (qualora non siano concesse in locazione o in uso gratuito al coniuge o ad un familiare ivi residenti, non fiscalmente a carico); - detenute in locazione - detenute in uso gratuito dal coniuge o da un familiare non fiscalmente a carico, residente nell unità abitativa intermediazioni immobiliari (compensi ad agenti immobiliari) 4

5 Spese per Combustibili ed energia energia elettrica gas riscaldamento centralizzato Spese per Mobili, elettrodomestici e servizi per la casa elettrodomestici e arredi altri beni e servizi per la casa (biancheria, detersivi, pentole, lavanderia e riparazioni) * numero di unità abitative detenute in proprietà o diritto reale (qualora non siano concesse in locazione o in uso gratuito al coniuge o ad un familiare ivi residenti, non fiscalmente a carico) o detenute in locazione * numero di unità abitative detenute in proprietà o diritto reale (qualora non siano concesse in locazione o in uso gratuito al coniuge o ad un familiare ivi residenti, non fiscalmente a carico) o detenute in locazione 5

6 collaboratori domestici Spesa per medicinali e visite mediche Sanità Spesa per assicurazione responsabilità civile, incendio e furto per auto, moto, caravan, camper, minicar bollo (auto, moto, caravan, camper, minicar) assicurazione responsabilità civile, incendio e furto natanti, imbarcazioni e aeromobili pezzi di ricambio, olio e lubrificanti, carburanti, manutenzione e riparazione di auto, moto, caravan, camper, minicar Trasporti Spesa media ISTAT relativa ai mezzi di trasporto del nucleo / Kw medi relativi ai mezzi di trasporto del nucleo familiare di appartenenza, come individuati nell allegato 1) * Kw effettivi relativi al mezzo di trasporto 6

7 pezzi di ricambio, olio e lubrificanti, carburanti, manutenzione, riparazione, ormeggio e rimessaggio di natanti ed imbarcazioni pezzi di ricambio, olio e lubrificanti, carburanti, servizi di hangaraggio, manutenzione e riparazione di aeromobili tram, autobus, taxi e altri trasporti canone di leasing o noleggio di mezzi di trasporto 2 Riferimento all articolo 1,comma 4, del decreto. 3 Riferimento all articolo 1,comma 4, del decreto. 7

8 Spese per Comunicazioni acquisto apparecchi per telefonia spese telefono Spese per libri scolastici, tasse scolastiche, rette e simili per: asili nido, scuola per l infanzia, scuola primaria, scuola secondaria, corsi di lingue straniere, corsi universitari, tutoraggio, corsi di preparazione agli esami, scuole di specializzazione, master soggiorni studio all estero canoni di locazione per studenti universitari Istruzione 8

9 Spese per Tempo libero, cultura e giochi giochi e giocattoli, radio, televisione, hi-fi, computer, libri non scolastici, giornali e riviste, dischi, cancelleria, abbonamenti radio, televisione ed internet, lotto e lotterie, piante e fiori, riparazioni radio, televisore, computer abbonamenti pay-tv attività sportive, circoli culturali, circoli ricreativi, abbonamenti eventi sportivi e culturali giochi on-line cavalli animali domestici (comprese le spese veterinarie) Spesa per cavallo mantenuto in proprio: 5 euro ( 4 )* numero dei giorni di possesso risultanti in Anagrafe tributaria Spesa per cavallo a pensione: 10 euro ( 5 )* numero dei giorni di possesso risultanti in Anagrafe tributaria Altro 4 Riferimento all articolo 1,comma 4, del decreto. 5 Riferimento all articolo 1,comma 4, del decreto 9

10 Spese per assicurazioni danni, infortuni e malattia Altri beni e servizi contributi previdenziali obbligatori barbiere, parrucchiere ed istituti di bellezza prodotti per la cura della persona centri benessere argenteria, gioielleria, bigiotteria e orologi borse, valige ed altri effetti personali onorari liberi professionisti alberghi, pensioni e viaggi organizzati pasti e consumazioni fuori casa assegni periodici corrisposti al coniuge 10

11 INVESTIMENTI : ammontare degli investimenti effettuati nell anno, meno ammontare dei disinvestimenti effettuati nell anno e dei disinvestimenti netti dei quattro anni precedenti all acquisto dei beni, risultante da dati per immobili (fabbricati e terreni) beni mobili registrati (autoveicoli, caravan, motoveicoli, minicar, natanti e imbarcazioni, aeromobili) polizze assicurative (investimento, previdenza, vita) contributi previdenziali volontari azioni obbligazioni conferimenti finanziamenti capitalizzazioni quote di partecipazione fondi d investimento derivati certificati di deposito pronti contro termine buoni postali fruttiferi conti di deposito vincolati altri titoli di credito altri prodotti finanziari valuta estera oro numismatica filatelia oggetti d arte o antiquariato manutenzione straordinaria delle unità abitative donazioni ed erogazioni liberali, meno ammontare totale del mutuo., meno il finanziamento 11

12 Kw medi delle tipologie di nuclei familiari, relativi ai mezzi di trasporto ( 6 ) Allegato 1) KW medi della Centro Isole Nord-Est Nord-Ovest Sud familiare Persona sola con 60,8 63,4 61,1 63,0 60,9 meno di 35 anni Coppia senza figli con 127,2 124,4 124,0 128,7 119,9 meno di 35 anni Persona sola con età 79,4 72,9 80,5 80,2 72,0 compresa tra 35 e 64 anni Coppia senza figli con 141,2 121,6 143,9 139,9 121,6 età compresa tra 35 e 64 anni Persona sola con 65 27,2 20,0 25,3 24,8 18,5 anni o più Coppia senza figli con 77,2 61,4 78,5 77,4 58,3 65 anni o più Coppia con un figlio 157,3 138,5 156,2 156,1 138,7 Coppia con due figli 164,3 150,8 158,8 160,9 149,4 Coppia con tre o più 171,3 161,6 151,2 158,0 164,7 figli Monogenitore 95,3 90,0 89,2 93,5 88,5 Altre tipologie 150,1 144,9 133,3 138,7 150,5 Distinti Saluti 6 I Kw medi delle tipologie di nuclei familiari sono stati calcolati sulla base delle informazioni presenti al Pubblico Registro Automobilistico 12