La spesa statale regionalizzata Anno 2011

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3 MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO Servizio Studi La spesa statale regionalizzata Anno 2011 Ottobre 2013 Questa pubblicazione rientra nel Programma Statistico Nazionale. I dati possono essere riutilizzati liberamente secondo i termini della licenza Italian Open Data License (IODL 2.0).

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5 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 INDICE Spesa complessiva... 9 Tab. I: Spesa complessiva - ANNO (dati in milioni di euro) Tab. II: Spesa complessiva - ANNO (valori percentuali) Tab. III: Spesa complessiva - per abitante - ANNO 2011 (dati in euro) Tab. IV: Spesa complessiva in rapporto al Prodotto interno lordo- ANNO Graf.1-3: Spesa complessiva (al lordo degli interessi sul debito pubblico) - ANNO Graf.4-6: Spesa complessiva (al netto degli interessi sul debito pubblico) - ANNO BILANCIO DELLO STATO Considerazioni generali Nota metodologica Redditi da lavoro dipendente Consumi intermedi Imposte pagate sulla produzione Trasferimenti correnti ad amministrazioni pubbliche Trasferimenti correnti alle famiglie ed alle istituzioni sociali Trasferimenti correnti alle imprese Trasferimenti correnti all'estero Risorse proprie Unione Europea Interessi passivi e redditi da capitale Poste correttive e compensative Ammortamenti Altre uscite correnti Investimenti fissi lordi e acquisti di terreni Contributi agli investimenti Contributi agli investimenti ad imprese

6 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 Contributi agli investimenti alle famiglie ed alle istituzioni sociali private Contributi agli investimenti all estero Altri trasferimenti in conto capitale Acquisizioni di attività finanziarie Tavole sinottiche Tabelle economiche e per missioni - programmi Tabelle regionali ENTI E FONDI ALIMENTATI DAL BILANCIO DELLO STATO E DA QUELLO COMUNITARIO Considerazioni generali Tab. A: Enti Quadro di sintesi Tab. B: Fondi Quadro di sintesi Prestazioni istituzionali dell Inps e degli altri Enti Previdenziali ANAS S.p.A Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato Consiglio Nazionale delle Ricerche Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Croce Rossa Italiana Istituto per il Commercio con l Estero Principali Istituti di Patronato ed Assistenza Sociale INAIL Gestione ex Istituto Superiore per la Prevenzione e Sicurezza del Lavoro Corte dei Conti Amministrazione degli Archivi Notarili Fondo Edifici di Culto Presidenza del Consiglio dei Ministri

7 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Istituto Nazionale di Statistica Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura Ente Nazionale per l Aviazione Civile Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica Fondo per la concessione di contributi per il pagamento degli interessi alle imprese Fondo di solidarietà nazionale Fondo per le agevolazioni alla ricerca Fondo gestione istituti contrattuali lavoratori portuali Fondo di dotazione sezione speciale assicurazione del credito all esportazione Fondo per la reindustrializzazione nelle aree di crisi siderurgica Fondo per l imprenditorialità giovanile RIEPILOGO DELLE FONTI ESTERNE ALLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO TAVOLE SINOTTICHE Classificazione economica Classificazione per missioni e programmi TABELLE ECONOMICHE E PER MISSIONI - PROGRAMMI Tab. 1.1: Spesa corrente per aggregati economici (valori assoluti) Tab : Spesa corrente Trasf.ti ad Amministrazioni Pubbliche (valori assoluti) Tab. 1.2: Spesa corrente per aggregati economici (valori percentuali) Tab : Spesa corrente Trasf.ti ad Amministrazioni Pubbliche (valori percentuali) Tab. 1.3 : Spesa corrente per aggregati economici (per abitante) Tab : Spesa corrente Trasf.ti ad Amministrazioni Pubbliche (per abitante) Tab. 2.1: Spesa in conto capitale per aggregati economici (valori assoluti)

8 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 Tab : Spesa in conto capitale Contributi agli investimenti (valori assoluti) Tab. 2.2: Spesa in conto capitale per aggregati economici (valori percentuali) Tab : Spesa in conto capitale Contributi agli investimenti (valori percentuali) Tab. 2.3 : Spesa in conto capitale per aggregati economici (per abitante) Tab : Spesa in conto capitale Contributi agli investimenti (per abitante) Tab. 3.1: Spesa finale per missioni e programmi (valori assoluti) Tab. 3.2: Spesa finale per missioni e programmi (valori percentuali) Tab. 3.3: Spesa finale per missioni e programmi (per abitante) TABELLE REGIONALI TOTALE NAZIONALE SPESA REGIONALIZZATA EROGAZIONI AD ENTI E FONDI SPESA NON REGIONALIZZABILE ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA

9 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 SARDEGNA SICILIA TOSCANA UMBRIA VALLE D AOSTA VENETO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO

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11 Spesa complessiva Spesa complessiva Il presente volume espone i risultati della ricerca condotta dalla Ragioneria Generale dello Stato sulla distribuzione geografica delle risorse erogate, nel 2011, dal bilancio dello Stato, da Enti pubblici, da Amministrazioni, da Fondi alimentati con risorse nazionali e comunitarie. Nella prima parte del lavoro viene presentata la distribuzione regionale dei pagamenti del bilancio dello Stato per operazioni finali, pari a milioni 1, articolati secondo la classificazione economica (33 categorie e sottocategorie) e quella per missioni e programmi (41 settori di intervento, individuati dalle 34 missioni e da 7 programmi ritenuti di particolare rilevanza). Una parte della spesa ( milioni, pari al 27,6 per cento) è costituita da erogazioni a favore di Enti o Fondi la cui spesa complessiva, pari a milioni, viene regionalizzata nella seconda parte del presente volume ed è quindi stata esclusa per evitare duplicazioni. Rientrano ad esempio in questo ambito i contributi previdenziali versati dalle varie Amministrazioni all'inpdap, che sono stati esclusi dalla regionalizzazione, in quanto, nella seconda parte del volume, sono state attribuite alle singole regioni le prestazioni previdenziali erogate dal suddetto Ente. Inoltre, per un ammontare di pagamenti pari a milioni, relativi in larga misura a partite puramente contabili, a poste correttive delle entrate o a spese dirette all estero, non 1 In questa ricerca si analizzano solo i pagamenti per spese finali, relative ai primi due titoli del bilancio dello Stato (spese correnti e spese in conto capitale). Pertanto non sono considerate le erogazioni per il rimborso di passività finanziarie, comprese nel Titolo III. 9

12 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 è stata possibile l attribuzione alle aree geografiche per mancanza dei necessari elementi conoscitivi. Per un maggior dettaglio si veda la Tab. D a pag. 30. Come rilevato, la seconda parte del lavoro è dedicata alla ripartizione territoriale della spesa effettuata da Enti e Fondi finanziati dal bilancio dello Stato. Nelle tabelle I, II, III e IV (vedi pagg ) viene esposto il dato relativo al complesso della spesa, ottenuto aggregando le erogazioni finali di Enti e Fondi a quelle del bilancio dello Stato. Il dato è presentato, oltre che in valore assoluto, in percentuale, per abitante e in rapporto al Prodotto interno lordo regionale. Non è stato possibile, ai fini del riepilogo, eliminare interamente i pagamenti intercorsi tra i vari Enti, ma si ritiene comunque che le residue eventuali duplicazioni non siano di entità tale da poter alterare in modo significativo i risultati della ricerca, in termini di distribuzione percentuale tra le regioni. Inoltre, i grafici dall'1 al 6 (vedi pagg ) riportano la distribuzione regionale della spesa totale in valori assoluti, per abitante e in percentuale del Prodotto interno lordo regionale, ordinata per valori crescenti. Data la peculiarità della spesa per interessi sul debito pubblico, i risultati della ricerca vengono esposti sia al lordo che al netto della stessa (vedi pagg ). Per una corretta interpretazione dei risultati si suggerisce di prendere preliminarmente visione della nota in cui sono illustrati gli aspetti metodologici della presente ricerca (vedi pag. 25 e seguenti). Avvertenza: eventuali mancate quadrature nelle tabelle sono da imputare ad arrotondamenti. 10

13 Spesa complessiva Tab. I: SPESA COMPLESSIVA (Bilancio Stato, Enti, Fondi) ANNO 2011 (dati in milioni di euro) REGIONI TOTALE * Bilancio dello Stato Enti Previdenziali Altri Enti Fondi Comunitari Altri Fondi Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Valle d'aosta Veneto Trentino Alto Adige Spesa regionalizzata Spesa non regionalizzabile TOTALE NAZIONALE N.B. Il Totale Nazionale della colonna "Bilancio dello Stato" è al netto delle Erogazioni ad Enti e Fondi (vedi Parte II e III), pari a milioni di euro. * La colonna "TOTALE" include partite duplicative tra i vari Enti, sia pure di modesta entità, che non è stato possibile eliminare. 11

14 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 Tab. II: SPESA COMPLESSIVA (Bilancio Stato, Enti, Fondi) ANNO 2011 (valori percentuali) REGIONI TOTALE Bilancio dello Stato Enti Previdenziali Altri Enti Fondi Comunitari Altri Fondi Abruzzo 2,16 2,21 2,11 2,08 3,20 1,62 Basilicata 0,94 1,01 0,85 1,18 1,23 1,70 Calabria 3,39 3,47 2,84 15,80 4,95 7,16 Campania 8,22 9,26 7,34 4,23 5,08 15,85 Emilia Romagna 7,09 5,75 8,40 3,84 7,13 6,67 Friuli Venezia Giulia 2,75 3,17 2,42 1,88 1,78 1,95 Lazio 12,01 13,69 9,96 27,95 14,70 10,09 Liguria 3,08 2,73 3,44 2,37 1,89 2,01 Lombardia 16,02 14,83 17,57 7,99 6,65 6,27 Marche 2,43 2,12 2,69 4,36 0,76 0,73 Molise 0,55 0,60 0,48 1,26 0,51 0,59 Piemonte 7,46 6,43 8,51 3,88 9,36 6,33 Puglia 6,02 6,09 5,88 2,44 17,23 13,27 Sardegna 2,98 3,45 2,61 2,39 1,53 1,74 Sicilia 7,81 9,19 6,61 4,96 7,28 12,14 Toscana 6,07 5,28 6,88 3,82 5,42 4,23 Umbria 1,56 1,25 1,70 5,69 1,61 1,46 Valle d'aosta 0,39 0,56 0,23 0,52 0,40 0,27 Veneto 6,91 6,06 7,86 2,67 5,94 4,18 Trentino Alto Adige 2,17 2,83 1,62 0,68 3,34 1,71 Spesa regionalizzata

15 Spesa complessiva Tab. III: SPESA COMPLESSIVA (Bilancio Stato, Enti, Fondi) per abitante (*) ANNO 2011 (dati in euro) REGIONI TOTALE Bilancio dello Stato Enti Previdenziali Altri Enti Fondi Comunitari Altri Fondi Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Valle d'aosta Veneto Trentino Alto Adige ITALIA (spesa regionalizzata) ITALIA (*) Popolazione media Anno Fonte: ISTAT 13

16 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 Tab. IV: SPESA COMPLESSIVA (Bilancio Stato, Enti, Fondi) in rapporto al Prodotto interno lordo (*) ANNO 2011 REGIONI valori assoluti (mln di euro) SPESA COMPLESSIVA PRODOTTO INTERNO LORDO valori percentuali valori assoluti (mln di euro) valori percentuali RAPPORTO PERCENTUALE A B C D A/C Abruzzo , ,88 41,35 Basilicata , ,69 49,16 Calabria , ,15 56,76 Campania , ,14 48,17 Emilia Romagna , ,94 28,56 Friuli Venezia Giulia , ,31 42,97 Lazio , ,74 40,30 Liguria , ,81 39,49 Lombardia , ,14 27,30 Marche , ,63 33,39 Molise , ,41 48,64 Piemonte , ,00 33,60 Puglia , ,55 47,62 Sardegna , ,13 50,38 Sicilia , ,51 51,11 Toscana , ,72 32,53 Umbria , ,38 40,66 Valle d'aosta , ,29 48,28 Veneto , ,38 26,54 Trentino Alto Adige , ,22 35,27 ITALIA (spesa regionalizzata) ,02 ITALIA ,47 (*) Prodotto interno lordo Anno Fonte: ISTAT 14

17 Spesa complessiva SPESA COMPLESSIVA REGIONALIZZATA (al lordo degli interessi sul debito pubblico) - ANNO 2011 Graf. 1: SPESA (in milioni di euro) Graf. 2: SPESA PER ABITANTE (in euro) Graf. 3: SPESA (in % del Prodotto interno lordo) Valle d'aosta Molise Basilicata Umbria Abruzzo Trentino Alto Adige Marche Friuli Venezia Giulia Sardegna Liguria Calabria Puglia Toscana Veneto Emilia Romagna Piemonte Sicilia Campania Lazio Lombardia Veneto Campania Puglia Sicilia Marche Emilia Romagna Basilicata Abruzzo Lombardia Toscana Italia Piemonte Calabria Umbria Molise Sardegna Liguria Trentino Alto Adige Lazio Friuli Venezia Giulia Valle d'aosta Veneto Lombardia Emilia Romagna Toscana Marche Piemonte Trentino Alto Adige Italia Liguria Lazio Umbria Abruzzo Friuli Venezia Giulia Puglia Campania Valle d'aosta Molise Basilicata Sardegna Sicilia Calabria 26,54 27,30 28,56 32,53 33,39 33,60 35,27 36,02 39,49 40,30 40,66 41,35 42,97 47,62 48,17 48,28 48,64 49,16 50,38 51,11 56,76 15

18 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 SPESA COMPLESSIVA REGIONALIZZATA (al netto degli interessi sul debito pubblico) - ANNO 2011 Graf. 4: SPESA (in milioni di euro) Graf. 5: SPESA PER ABITANTE (in euro) Graf. 6: SPESA (in % del Prodotto interno lordo) Valle d'aosta Molise Basilicata Umbria Trentino Alto Adige Abruzzo Marche Friuli Venezia Giulia Sardegna Liguria Calabria Toscana Puglia Veneto Emilia Romagna Piemonte Sicilia Campania Lazio Veneto Campania Lombardia Puglia Marche Emilia Romagna Sicilia Toscana Italia Piemonte Abruzzo Basilicata Calabria Umbria Molise Sardegna Liguria Lazio Friuli Venezia Giulia Trentino Alto Adige Lombardia Veneto Emilia Romagna Toscana Piemonte Marche Trentino Alto Adige Italia Lazio Friuli Venezia Giulia Liguria Umbria Abruzzo Puglia Campania Valle d'aosta Molise Basilicata Sardegna Sicilia 23,70 25,81 27,47 31,45 31,66 32,71 34,09 34,18 36,74 37,87 38,34 40,04 40,78 47,15 47,65 47,73 48,50 48,87 50,13 50,75 Lombardia Valle d'aosta Calabria 56,37 16

19 Bilancio dello Stato Regionalizzazione della Spesa

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21 Bilancio dello Stato - Regionalizzazione della Spesa Considerazioni generali La regionalizzazione della spesa statale si basa sulla ripartizione territoriale dei pagamenti 2 del bilancio dello Stato, come risultano dal Rendiconto Generale dello Stato. Per la descrizione dei criteri seguiti si rimanda alla nota metodologica (pag. 25 e seguenti). Nel procedere alla regionalizzazione, in considerazione della struttura del bilancio dello Stato adottata a partire dal 2008, viene presentato, insieme all abituale schema di classificazione economica, quello per missioni e programmi 3, che consente di individuare la finalità di ogni titolo di spesa emesso e quindi di ogni pagamento operato dallo Stato. Il tradizionale schema per funzioni obiettivo, proposto nelle precedenti pubblicazioni, continua ad essere presentato sul sito web della Ragioneria Generale dello Stato, per garantire la continuità delle serie storiche. Come risulta dalle tabelle che seguono, su un ammontare complessivo di pagamenti dello Stato pari a milioni, è stato possibile ripartire a livello regionale un importo di milioni. Per i restanti pagamenti non si è proceduto alla regionalizzazione in quanto relativi a somme effettivamente non attribuibili ad un territorio regionale oppure ad erogazioni ad Enti e Fondi la cui spesa è regionalizzata nell apposita sezione della presente pubblicazione. 2 La ricerca è riferita ai pagamenti totali, cioè in conto competenza e in conto residui, per spese finali. 3 Secondo l'art. 21 della legge di riforma della contabilità, legge 31 dicembre 2009, n.196, le Missioni rappresentano le 'funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti con la spesa' da parte di ciascun Ministero, mentre i Programmi sono definiti come 'aggregati diretti al perseguimento degli obiettivi definiti nell'ambito delle Missioni' e costituiscono, nell'impianto della nuova legge, l'unità di voto parlamentare. 19

22 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 I principali risultati sono esposti nelle successive Tabelle A e B e nei grafici dal 7 al 12, che riportano, in ordine crescente, i pagamenti dello Stato nelle diverse regioni, rispettivamente in valore assoluto, pro-capite e in percentuale del Prodotto interno lordo regionale; anche in questo caso, i risultati sono rappresentati sia al lordo che al netto della spesa per interessi. 20

23 Bilancio dello Stato - Regionalizzazione della Spesa Tab. A: BILANCIO DELLO STATO RIEPILOGO DELLA SPESA FINALE ANNO 2011 (dati in milioni di euro) AGGREGATI ECONOMICI Spesa complessiva Spesa regionalizzata Erogazioni ad Enti e Fondi Spesa non regionalizzabile Valori assoluti Valori % Valori assoluti Valori % Valori assoluti Valori % = 2/1 4 5 = 4/1 6 7 = 6/1 01. Redditi da lavoro dipendente , , , Consumi intermedi , , , Imposte pagate sulla produzione ,00 0 0,00 0 0, Trasf. correnti ad Amministrazioni Pubbliche , , , Trasf. correnti a famiglie e ist. soc. private , , , Trasf. correnti ad imprese , , , Trasf. correnti all'estero , Risorse proprie Unione Europea , Interessi passivi e redditi da capitale , , Poste correttive e compensative , Ammortamenti , Altre uscite correnti , , ,15 SPESE CORRENTI , , , Investimenti fissi lordi e acquisti di terreni ,91 6 0, , Contributi agli investimenti , , , Contributi agli investimenti ad imprese , , , Contr. investim. a famiglie e ist. soc. private , , Contributi agli investimenti all'estero , Altri trasferimenti in c/capitale , , , Acquisizioni di attività finanziarie , , ,53 SPESE IN CONTO CAPITALE , , ,66 TOTALE SPESE , , ,89 21

24 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 Tab. B: BILANCIO DELLO STATO SPESA FINALE ANNO 2011 REGIONI Valori assoluti (in migliaia di euro) SPESA FINALE INTERESSI SUL DEBITO PUBBLICO Valori percentuali Valori assoluti (in migliaia di euro) Valori percentuali SPESA FINALE AL NETTO DEGLI INTERESSI Valori assoluti (in migliaia di euro) Valori percentuali Regioni in ordine decrescente Spesa Finale per abitante (*) (in euro) Regioni in ordine decrescente Spesa per abitante (*) al netto interessi (in euro) Abruzzo ,12 2, ,31 0, ,21 2,42 Valle d'aosta Valle d'aosta Basilicata ,51 1, ,06 0, ,56 1,13 Trento Trento Calabria ,75 3, ,25 0, ,93 3,85 Bolzano Bolzano Campania ,67 9, ,95 1, ,10 10,20 Friuli Venezia Giulia Sardegna Emilia Romagna ,90 5, ,90 5, ,90 5,81 Lazio Friuli Venezia Giulia Friuli Venezia Giulia ,60 3, ,49 6, ,38 2,77 Sardegna Lazio Lazio ,91 13, ,35 20, ,41 12,81 Molise Molise Liguria ,38 2, ,95 1, ,42 2,85 Sicilia Sicilia Lombardia ,48 14, ,54 41, ,77 11,53 Calabria Basilicata Marche ,07 2, ,53 0, ,13 2,26 Basilicata Calabria Molise ,30 0, ,02 0, ,34 0,67 Liguria Abruzzo Piemonte ,25 6, ,60 8, ,09 6,19 Abruzzo Liguria Puglia ,07 6, ,63 1, ,35 6,71 Campania Campania Sardegna ,74 3, ,16 0, ,92 3,85 Lombardia Puglia Sicilia ,64 9, ,60 1, ,10 10,19 Puglia Umbria Toscana ,67 5, ,14 3, ,73 5,45 Piemonte Toscana Umbria ,63 1, ,25 0, ,68 1,35 Toscana Marche Valle d'aosta ,28 0, ,05 0, ,31 0,61 Umbria Piemonte Veneto ,06 6, ,04 3, ,18 6,36 Marche Emilia Romagna Trento ,73 1, ,39 0, ,77 1,54 Emilia Romagna Veneto Bolzano ,70 1, ,39 0, ,73 1,46 Veneto Lombardia SPESA REGIONALIZZATA , , , Italia (spesa reg.ta) Italia (spesa reg.ta) Erogazioni ad Enti e Fondi (**) , ,79 Spesa non regionalizzabile , , ,20 TOTALE SPESA Italia Italia (*) Popolazione media Anno Fonte: ISTAT (**) La spesa relativa a questa voce viene regionalizzata nella II Parte 22

25 Bilancio dello Stato - Regionalizzazione della Spesa BILANCIO DELLO STATO SPESA REGIONALIZZATA (al lordo degli interessi sul debito pubblico) - ANNO 2011 Graf. 7 SPESA (in milioni di euro) Graf. 8: SPESA PER ABITANTE (in euro) Graf. 9: SPESA (in % del Prodotto interno lordo) Valle d'aosta Molise Basilicata Umbria Marche Abruzzo Liguria Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia Sardegna Calabria Toscana Emilia Romagna Veneto Puglia Piemonte Sicilia Campania Lazio Veneto Emilia Romagna Marche Umbria Toscana Piemonte Puglia Lombardia Campania Italia Abruzzo Liguria Basilicata Calabria Sicilia Molise Sardegna Lazio Friuli Venezia Giulia Trentino Alto Adige Emilia Romagna Veneto Lombardia Toscana Piemonte Marche Umbria Liguria Italia Abruzzo Lazio Trentino Alto Adige Puglia Friuli Venezia Giulia Molise Basilicata Campania Calabria Sardegna Sicilia 10,70 10,75 11,66 13,07 13,37 13,39 15,07 16,14 16,62 19,56 21,20 21,22 22,24 22,86 24,54 24,54 25,05 26,83 26,91 27,74 Lombardia Valle d'aosta Valle d'aosta 32,13 23

26 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 Valle d'aosta Molise Basilicata Umbria Marche Abruzzo Friuli Venezia Giulia Liguria Trentino Alto Adige Sardegna Calabria Toscana Emilia Romagna Piemonte Veneto Puglia Sicilia Campania Lombardia Lazio BILANCIO DELLO STATO SPESA REGIONALIZZATA (al netto degli interessi sul debito pubblico) - ANNO 2011 Graf. 10: SPESA (in milioni di euro) Graf. 11 SPESA PER ABITANTE (in euro) Graf. 12: SPESA (in % del Prodotto interno lordo) Lombardia Veneto Emilia Romagna Piemonte Lombardia Emilia Romagna Veneto Piemonte 8,06 9,61 10,02 11, Marche Toscana 12, Toscana Marche 12, Umbria Umbria 14, Puglia Italia Campania Liguria Abruzzo Calabria Basilicata Sicilia Molise Lazio Friuli Venezia Sardegna Trentino Alto Valle d'aosta Italia Liguria Lazio Friuli Venezia Giulia Abruzzo Trentino Alto Adige Puglia Basilicata Molise Campania Calabria Sardegna Sicilia Valle d'aosta 14,78 14,99 17,63 17,75 19,00 20,05 21,78 24,26 24,40 24,53 26,44 26,66 27,37 31,58 24

27 Bilancio dello Stato - Regionalizzazione della Spesa Nota metodologica Oggetto della rilevazione Ai fini della ripartizione territoriale dei pagamenti 4, si è proceduto alla rilevazione della spesa finale del bilancio dello Stato secondo la classificazione economica per categorie e quella funzionale per missioni e programmi, escludendo la spesa relativa al rimborso delle passività finanziarie. Fonte dei dati La regionalizzazione della spesa statale è stata effettuata sulla base delle informazioni disponibili presso il Data Warehouse della Ragioneria Generale dello Stato e attraverso fonti esterne. Relativamente alla prima fonte, la ripartizione territoriale dei pagamenti dello Stato è stata effettuata utilizzando l intero patrimonio informativo disponibile per le diverse modalità di erogazione della spesa, distinguendo cioè le varie tipologie di ordinativi emessi: ordini di pagare (ordinativi intestati direttamente al beneficiario); ordini di accreditamento (aperture di credito a favore di funzionari delegati a gestire l attività di spesa a livello secondario, emettendo ordinativi a favore dei beneficiari finali); 4 La ricerca è riferita ai pagamenti totali, cioè in conto competenza e in conto residui. 25

28 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 ruoli di spesa fissa (procedura tipicamente adottata per il pagamento degli stipendi e di altri assegni spettanti in via continuativa e a scadenze determinate). Per gli ordini di pagare e per gli ordini di accreditamento il Data Warehouse della Ragioneria Generale dello Stato fornisce, tra l'altro, per ogni titolo emesso, l'importo, il capitolo di imputazione della spesa, la Tesoreria dello Stato (Centrale o Provinciale) presso la quale il titolo è stato estinto, l area d intervento e il beneficiario della spesa. Per i ruoli di spesa fissa, invece, il Data Warehouse non sempre fornisce informazioni dettagliate attraverso le quali risalire all area geografica dei vari beneficiari. Pertanto si è fatto ricorso ad altre fonti quali, ad esempio, il Dipartimento dell'amministrazione generale del Personale e dei Servizi, per quel che concerne gli stipendi del personale. Il ricorso a fonti esterne ha riguardato anche altre situazioni, illustrate più in dettaglio nei successivi paragrafi, nei quali sono descritti i metodi usati per ciascuna categoria economica, nonché nel riepilogo esposto alla fine del presente volume. Criterio per la regionalizzazione La regionalizzazione delle spese dello Stato è stata effettuata, in linea di massima, in base alla localizzazione dei pagamenti presso le Tesorerie dello Stato. Peraltro, poiché circa il 76% della spesa erogata afferisce a pagamenti effettuati presso le Tesorerie di Roma (Centrale e Provinciale), è sorta l esigenza di individuare e redistribuire quella parte di spesa pertinente ad aree geografiche diverse dalla sede delle suddette Tesorerie. 26

29 Bilancio dello Stato - Regionalizzazione della Spesa Per soddisfare tale esigenza si è quindi proceduto ad un ulteriore fase dell analisi, concretizzatasi con interventi finalizzati all assegnazione territoriale effettuata, per la produzione di servizi e per gli investimenti, in base all'allocazione fisica dei fattori produttivi impiegati e, per i trasferimenti e per i contributi, in base alla localizzazione del beneficiario 5. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie alla disponibilità dei dati analitici, organizzati in apposite banche-dati, presenti all interno del Data Warehouse della R.G.S., che permettono di estrarre informazioni supplementari, anche a livello di singolo pagamento. Nei casi in cui non sia stato possibile risalire alla zona geografica d erogazione attraverso l utilizzo delle informazioni presenti nel Data Warehouse, si è fatto ricorso, come rilevato, ad ulteriori elementi acquisiti dai soggetti direttamente coinvolti nel processo di spesa. Quando è risultato impossibile acquisire gli ulteriori dettagli indispensabili, si è adottata la soluzione di evidenziare la quota di spesa non regionalizzabile, secondo quanto meglio specificato nei paragrafi successivi. Erogazioni ad enti e fondi Come accennato in precedenza, la parte di spesa costituita da trasferimenti ad Enti del settore pubblico e ad Organismi che gestiscono Fondi, non viene regionalizzata: ciò per evitare una duplicazione in quanto si distribuisce direttamente la spesa finale erogata dagli stessi. 5 Per alcune voci di spesa, come esposto nei paragrafi successivi, è stato adottato un criterio più articolato. 27

30 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 Spesa non regionalizzabile Al termine dell analisi delle diverse poste di bilancio sono stati individuati alcuni pagamenti che, per loro stessa natura, non sono regionalizzabili, in quanto non attribuibili ad alcuna area geografica; tra questi figurano le spese dirette all estero, compresi gli interessi sui titoli di Stato in possesso di soggetti non residenti, le risorse proprie della U.E., le partite correttive e compensative delle entrate e gli ammortamenti. Sono state poi individuate alcune voci per le quali esistono obiettive difficoltà nell individuazione delle metodologie di regionalizzazione e numerosissimi pagamenti di piccolo importo che necessiterebbero di ulteriori elementi informativi e pertanto presentano difficoltà insormontabili dal punto di vista operativo (vedi Tab. D). L affinamento dei supporti informativi ha consentito di limitare ulteriormente questa componente. 28

31 Bilancio dello Stato - Regionalizzazione della Spesa Tab. C: BILANCIO DELLO STATO EROGAZIONI A ENTI E FONDI ANNO 2011 (dati in milioni di euro) PAGAMENTI EFFETTUATI A ENTI, ORGANISMI VARI E FONDI INPS, INPDAP ed altri organismi previdenziali (solo prestazioni istituzionali) ANAS SpA Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato 64 Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) 694 Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) 175 Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) 340 Croce Rossa Italiana (CRI) 207 Istituto per il Commercio Estero (ICE) 152 Istituti di Patronato ed Assistenza Sociale 354 Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza Lavoro (ISPESL) 1 Corte dei Conti 302 Fondo Edifici di Culto (FEC) 5 Presidenza del Consiglio dei Ministri Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) 94 Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) 490 Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA) 120 Ente Nazionale per l Aviazione Civile (ENAC) 119 TOTALE ENTI TOTALE FONDI TOTALE ENTI E FONDI

32 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 Tab. D: BILANCIO DELLO STATO SPESA NON REGIONALIZZABILE ANNO 2011 (dati in milioni di euro) Valori assoluti In % della spesa finale In % della spesa in c/capitale Estero ,70% Risorse proprie U.E ,23% Interessi passivi versati a soggetti residenti all'estero ,65% Interessi su Buoni Postali Fruttiferi e c/c postali 197 0,04% Interessi sui conti di Tesoreria ,52% Interessi su prestiti internazionali ,95% Poste correttive e compensative delle entrate ,61% Restituzioni e rimborsi di imposte ,35% Assegnazione all'amministrazione dei Monopoli di Stato per la gestione del lotto automatizzato ,87% Quote sui canoni di abbonamento alle radioaudizioni e alla televisione spettanti alla società concessionaria ,33% Altro 298 0,06% Ammortamenti 186 0,04% Somme non regionalizzabili per mancanza di elementi informativi (Altri Enti e Organismi, Altri Fondi, Altre spese) ,16% Conto corrente ,69% Conto capitale ,47% 15,93% TOTALE SPESA NON REGIONALIZZABILE ,89% 30

33 Bilancio dello Stato - Regionalizzazione della Spesa Redditi da lavoro dipendente La spesa per questa categoria è pari a milioni. Ai fini della regionalizzazione della spesa per il personale, si è ritenuto opportuno estendere l'analisi al secondo livello della classificazione economica del bilancio dello Stato, come risulta dal sotto indicato prospetto: Classificazione economica di 2 livello (milioni di euro) Retribuzioni lorde in denaro Retribuzioni lorde in natura Contributi sociali effettivi (datore di lavoro) Contributi sociali figurativi (datore di lavoro) Totale Nella voce Contributi sociali effettivi risulta incluso il versamento effettuato quale contribuzione aggiuntiva all INPDAP ai sensi dell art. 2, co. 3, della legge n. 335/1995, pari a milioni (cap del Ministero dell Economia e delle Finanze). Peraltro, ai fini del presente lavoro, i contributi sociali effettivi (compresi quelli a carico dei lavoratori, inclusi nelle retribuzioni lorde) non sono stati regionalizzati in quanto viene pubblicata la distribuzione territoriale della spesa per prestazioni istituzionali sostenuta dall INPDAP, per il quale i suddetti contributi costituiscono entrate. La distribuzione di tale spesa è esposta nella seconda parte della presente pubblicazione. Sono stati invece regionalizzati separatamente i contributi sociali figurativi (pensioni provvisorie, privilegiate tabellari, indennità una tantum e altri trattamenti). 31

34 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 La spesa in esame è stata erogata con ruoli di spesa fissa per un importo di milioni, relativo al personale dei seguenti comparti: Ministeri, Scuola, Magistratura, Polizia Penitenziaria e Vigili del fuoco. Di questi, coerentemente con il criterio illustrato in precedenza, non sono stati regionalizzati i contributi sociali effettivi ( milioni, a carico del datore di lavoro e dei dipendenti). La rimanente spesa di milioni è stata ripartita per regione sulla base di dati interni del Ministero dell'economia e delle Finanze - Dipartimento dell'amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi, mediante le distribuzioni territoriali relative a ciascun comparto. Il suddetto importo è costituito per milioni da pagamenti per competenze nette e ritenute erariali e per 628 milioni da pensioni privilegiate tabellari, esaminate in dettaglio nel successivo paragrafo. La restante parte, relativa a competenze fisse e accessorie erogate con modalità di pagamento diverse (ordini di pagare e ordini di accreditamento), pari a milioni, risulta così regionalizzata: per milioni, in base alla ripartizione della spesa del personale delle forze armate (Esercito, Marina, Aeronautica e Arma dei Carabinieri), fornita dal Ministero della Difesa; per milioni, attraverso l analisi dei dati presenti all interno del Data Warehouse della R.G.S.; per milioni, in base ai dati forniti dal Comando Generale della Guardia di Finanza. La rimanente spesa di milioni non è stata regionalizzata in quanto costituita: per milioni da ordini di pagare sulle Tesorerie Centrale e Provinciale di Roma per contributi sociali effettivi a carico del datore di lavoro e dei dipendenti versati 32

35 Bilancio dello Stato - Regionalizzazione della Spesa all INPDAP e ad altri enti previdenziali (nell importo è compresa la somma versata all INPDAP ai sensi della legge n. 335/1995); per 489 milioni da pagamenti sulla Tesoreria Centrale verso l'estero; per 3 milioni da pagamenti ad Enti, la cui spesa è regionalizzata nella seconda parte della presente pubblicazione; per 17 milioni da altri pagamenti per i quali non si dispone di sufficienti informazioni. CONTRIBUTI SOCIALI FIGURATIVI A CARICO DEL DATORE DI LAVORO Nel presente paragrafo si espone il dettaglio della spesa per i contributi sociali figurativi, pari a milioni. Essa si riferisce al pagamento delle pensioni provvisorie, privilegiate tabellari, indennità una tantum e altri trattamenti, che risulta così regionalizzata: per 628 milioni, relativi alle pensioni privilegiate tabellari, in base a dati interni del Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento dell Amministrazione Generale del Personale e dei Servizi del Tesoro; per 420 milioni, relativi alle pensioni provvisorie a favore delle Forze Armate (Esercito, Marina, Aeronautica) e della Guardia di Finanza, in base ai dati forniti dal Ministero della Difesa e dal Comando Generale della Guardia di Finanza; per 106 milioni attraverso l analisi dei dati presenti all interno del Data Warehouse della R.G.S. 33

36 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 Consumi intermedi La spesa del suddetto aggregato, pari a milioni, è stata regionalizzata per un importo di milioni, di cui milioni attraverso l analisi dei dati presenti all interno del Data Warehouse della R.G.S.; l ulteriore spesa di milioni è stata regionalizzata mediante interventi correttivi e, più specificatamente, per milioni in proporzione alla distribuzione territoriale della spesa del personale, in quanto si è ipotizzata una stretta correlazione tra dette tipologie di spesa e, per milioni, relativi ad ordini di accreditamento del Ministero della Difesa, in base ai dati comunicati dallo stesso Ministero. La rimanente spesa di 142 milioni non è stata regionalizzata in quanto costituita: per 73 milioni da pagamenti ad altri Enti e Fondi, la cui spesa è regionalizzata nella seconda parte della presente pubblicazione, e più precisamente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (35 milioni), all INPDAP (22 milioni), alla CRI (9 milioni), al CNR (3 milioni), all ISPRA (2 milioni), all ANAS S.p.A. (1 milione), all ENEA (1 milione); per 9 milioni da aiuti economici internazionali; per 60 milioni da altri pagamenti per i quali non si dispone di sufficienti informazioni. 34

37 Bilancio dello Stato - Regionalizzazione della Spesa Imposte pagate sulla produzione La categoria di spesa in esame riguarda l IRAP pagata dalle Amministrazioni dello Stato. Essa, com è noto, è commisurata alle retribuzioni dei lavoratori dipendenti. La spesa del suddetto aggregato, pari a milioni, è stata regionalizzata per un importo di 752 milioni attraverso l analisi dei dati presenti all interno del Data Warehouse della R.G.S. mentre la rimanente spesa, pari a milioni, è stata regionalizzata per milioni, erogati con ruoli di spesa fissa, in proporzione alla spesa per redditi da lavoro dipendente, ad essa correlata, e per 945 milioni in base alla distribuzione fornita dal Ministero della Difesa. 35

38 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 Trasferimenti correnti ad amministrazioni pubbliche La spesa per il suddetto aggregato, pari a milioni, si distribuisce come segue: (milioni di euro) Amministrazioni Centrali Amministrazioni Locali Enti di Previdenza Totale I risultati sintetici della regionalizzazione delle suddette spese sono esposti nella TAB. E (pag. 41), mentre quelli analitici sono riportati nei paragrafi successivi. TRASFERIMENTI AD AMMINISTRAZIONI CENTRALI La spesa del suddetto aggregato, pari a milioni, è stata regionalizzata per un importo di milioni, di cui attraverso l analisi dei dati presenti all interno del Data Warehouse della R.G.S. e mediante l elaborazione dei dati forniti dalle Agenzie Fiscali e dal CONI. La differenza di milioni non è stata regionalizzata e concerne spesa non regionalizzabile per un importo di 376 milioni ed erogazioni ad Enti e Fondi, la cui spesa è regionalizzata nella seconda parte della presente pubblicazione, per un importo di milioni. 36

39 Bilancio dello Stato - Regionalizzazione della Spesa Le principali voci di spesa non regionalizzabile sono le seguenti: 215 milioni per il funzionamento del Consiglio di Stato e dei Tribunali Amministrativi Regionali (TAR); 95 milioni per il funzionamento dell Agenzia del Demanio; 30 milioni per il funzionamento dell ENAV; 12 milioni per trasferimenti agli Istituti Italiani di cultura all estero; 12 milioni per il funzionamento dell Agenzia per la sicurezza del trasporto ferroviario; 12 milioni per trasferimenti ad altri Enti ed Organismi nazionali e internazionali. Le erogazioni ad Enti riguardano invece trasferimenti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (1.262 milioni), all ISTAT (489 milioni), alla Corte dei Conti (301 milioni), all ANAS S.p.A. (254 milioni), all ICE (135 milioni), al CRA (102 milioni), all ENAC (87 milioni), all ISPRA (63 milioni), alla CRI (38 milioni), al CNR (8 milioni), all Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (6 milioni) e al Fondo Edifici Culto (5 milioni). 37

40 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 TRASFERIMENTI AD AMMINISTRAZIONI LOCALI La spesa del suddetto aggregato, pari a milioni, si riferisce ai trasferimenti alle sotto indicate Amministrazioni 6 : (milioni di euro) Regioni Comuni e Province Enti produttori di servizi sanitari 285 Enti produttori di servizi economici, assistenziali e culturali Totale TRASFERIMENTI ALLE REGIONI La spesa per il suddetto aggregato, pari a milioni, è stata regionalizzata per un importo di milioni, di cui milioni attraverso l analisi dei dati presenti all interno del Data Warehouse della R.G.S. e 104 milioni mediante l elaborazione dei dati forniti dalla Cassa Depositi e Prestiti (di cui 103 milioni per interventi per l edilizia residenziale e 1 milione per il Fondo Sanitario Nazionale). La restante parte, pari a 158 milioni, non è stata regionalizzata e concerne spesa non regionalizzabile per un importo di 11 milioni (versamenti al Fondo Nazionale per le Politiche Migratorie), mentre la somma residua di 147 milioni riguarda trasferimenti alla Croce Rossa Italiana, la cui spesa è regionalizzata nella seconda parte della presente pubblicazione. 6 Si evidenzia che la variazione nella distribuzione che si registra rispetto all anno 2010, con particolare riferimento ai trasferimenti a Comuni e Province e a quelli ad Enti produttori di servizi economici, assistenziali e culturali, è dovuta all istituzione, per i comuni delle regioni a statuto ordinario, del Fondo sperimentale di riequilibrio e della compartecipazione al gettito dell IVA, contabilizzati nella seconda di tali voci, e alla conseguente riduzione dei restanti trasferimenti ai comuni. 38

41 Bilancio dello Stato - Regionalizzazione della Spesa TRASFERIMENTI ALLE PROVINCE E AI COMUNI La spesa del suddetto aggregato, pari a milioni, è stata regionalizzata per un importo di milioni attraverso l analisi dei dati presenti all interno del Data Warehouse della R.G.S. La differenza di 36 milioni riguarda erogazioni ad Enti e Fondi, la cui spesa è regionalizzata nella seconda parte della presente pubblicazione, e precisamente all INPS (35 milioni) e spesa non regionalizzabile per 1 milione (spesa da sostenere per l istituzione delle nuove province). TRASFERIMENTI AD ENTI PUBBLICI PRODUTTORI DI SERVIZI SANITARI La spesa del suddetto aggregato, pari a 285 milioni, è stata regionalizzata per un importo di 284 milioni attraverso l analisi dei dati presenti all interno del Data Warehouse della R.G.S. La differenza di 1 milione riguarda erogazioni all INAIL - Gestione ex ISPESL, la cui spesa è regionalizzata nella seconda parte della presente pubblicazione. 39

42 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 TRASFERIMENTI AD ENTI PRODUTTORI DI SERVIZI ECONOMICI, ASSISTENZIALI E CULTURALI La spesa del suddetto aggregato, pari a milioni, è stata regionalizzata per un importo di milioni, di cui attraverso l analisi dei dati presenti all interno del Data Warehouse della R.G.S. e 287 mediante l elaborazione dei dati tratti dalla Relazione del Ministero dei Beni e le Attività Culturali sull utilizzazione del Fondo Unico dello Spettacolo. La differenza di 67 milioni non è stata regionalizzata e concerne spesa non regionalizzabile per un importo di 15 milioni (finanziamento ordinario a Università e Consorzi universitari) e, per un importo di 52 milioni, erogazioni ad Enti e Fondi (CNR per 25 milioni, INPS per 24 milioni, INFN per 3 milioni), la cui spesa è regionalizzata nella seconda parte della presente pubblicazione. TRASFERIMENTI AD ENTI DI PREVIDENZA La spesa del suddetto aggregato, pari a milioni, non è stata regionalizzata e concerne erogazioni ad Enti (INPS, INAIL, INPDAP, ecc.), la cui spesa è regionalizzata nella seconda parte della presente pubblicazione. 40

43 Bilancio dello Stato - Regionalizzazione della Spesa Tab. E: BILANCIO DELLO STATO TRASFERIMENTI CORRENTI AD AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ANNO 2011 (dati in milioni di euro) AGGREGATI ECONOMICI Spesa complessiva Spesa regionalizzata Erogazioni ad Enti e Fondi Spesa non regionalizzabile Valori assoluti Valori % Valori assoluti Valori % Valori assoluti Valori % = 2/1 4 5 = 4/1 6 7 = 6/1 Amministrazioni Centrali , , ,80 Amministrazioni Locali , , ,02 Regioni , , ,01 Comuni e Province , ,43 1 0,02 Enti produttori servizi sanitari ,50 1 0,50 Enti prod. servizi econ., assistenz., culturali e altro , , ,08 Enti di previdenza ,00 TOTALE , , ,18 41

44 La spesa statale regionalizzata Anno 2011 Trasferimenti correnti alle famiglie ed alle istituzioni sociali La spesa del suddetto aggregato, pari a milioni, è stata regionalizzata per un importo di milioni, di cui 857 attraverso l analisi dei dati presenti all interno del Data Warehouse della R.G.S. e mediante l elaborazione dei dati forniti dagli Enti percettori del contributo dell 8 / 7, dal Dipartimento Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi del Ministero dell Economia e delle Finanze per pensioni di guerra, assegni vitalizi 8 e altre indennità e dal Dipartimento del Tesoro per il fondo per i cittadini meno abbienti (c.d. social card). La differenza di milioni non è stata regionalizzata e concerne spesa non regionalizzabile per un importo di milioni ed erogazioni ad Enti e Fondi, la cui spesa è regionalizzata nella seconda parte della presente pubblicazione, per un importo di 379 milioni (contributi agli Enti di Patronato 354 milioni, alla CRI 13 milioni e agli Enti Previdenziali 12 milioni). Le voci di spesa non regionalizzabile riguardano: per 297 milioni, contributi agli Enti percettori dell 8 / relativi ad interventi di carattere nazionale (non ripartibile) ed extra nazionale; per 188 milioni, contributi agli Enti percettori del 5 / ; 7 Conferenza Episcopale Italiana (CEI) 813 milioni, Tavola Valdese 7 milioni, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane 4 milioni, Chiesa Evangelica Luterana Italiana 3 milioni, Unione Italiana Chiese Avventiste del settimo giorno 1 milione. 8 Fra gli assegni vitalizi sono ricomprese le privilegiate tabellari, gli assegni di Vittorio Veneto, gli assegni K.Z., le indennità ai perseguitati politici. 42

45 Bilancio dello Stato - Regionalizzazione della Spesa per 177 milioni, contributi ai partiti politici rappresentati alla Camera dei Deputati, al Senato della Repubblica e al Parlamento Europeo; per 160 milioni, contributi al Fondo di Assistenza e Previdenza per il Personale Civile e Militare del Ministero dell Economia e delle Finanze; per 128 milioni, spese per assistenza e tutela della collettività italiana all estero e rimborso di spese sanitarie sostenute all estero; per 70 milioni, contributi agli Istituti di Patronato e di assistenza sociale; per 45 milioni, versamenti a favore di altri Enti ed Associazioni. 43

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