Studio Associato Servizi Professionali Integrati Member Crowe Horwath International

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Studio Associato Servizi Professionali Integrati Member Crowe Horwath International"

Transcript

1 Vouchers e il loro trattamento IVA: la proposta di modifica della Direttiva 2006/112/CE della Dott.ssa Cristina Seregni e dell Avv. Paolo Lisi pubblicato sulla rivista il fisco n. 28 in data 15 luglio 2013, pag La proposta di modifica della Direttiva n. 2006/112/CE presentata nel 2010 dalla Commissione UE, e approvata dal Parlamento Europeo lo scorso 17 aprile 2013 (e ad oggi comunque ancora soggetta a modifiche) ha dettato una specifica disciplina in ordine al trattamento IVA da riservare ai vouchers, prevedendo trattamenti differenti a seconda che alla data della loro emissione e cessione siano identificati o meno i beni e/o servizi acquistabili mediante la loro spendita. La proposta è apparsa necessaria al fine di uniformare le disposizioni dei singoli Stati Membri non sempre coordinate tra loro, stante l assenza di norme comunitarie di riferimento. Sulla materia la prassi amministrativa nazionale non si è sempre espressa in maniera uniforme, sebbene la più recente interpretazione ministeriale appare allineata alle modifiche in commento. 1. Premessa Né l originaria Direttiva 77/388/CEE, né la Direttiva 2006/112/CE in materia IVA recano norme relative al trattamento da riservare alle operazioni che comportano l uso di buoni acquisto (c.d. vouchers ). Nonostante la Corte di Giustizia UE abbia nel corso degli anni fissato alcuni criteri interpretativi su determinati aspetti fiscali dei vouchers, l assenza di norme comuni ha contribuito alla proliferazione, negli Stati membri dell UE, di disposizioni molto spesso non coordinate tra di loro. 1-2 Tale incertezza normativa si è rivelata particolarmente problematica soprattutto nell ambito di operazioni transfrontaliere e di quelle realizzate nella distribuzione commerciale dei buoni (c.d. operazioni a catena ) ed inoltre non ha permesso di individuare con precisione i criteri per la corretta determinazione della base imponibile, della puntuale identificazione momento di effettuazione dell operazione e, in determinate circostanze, del luogo di imposizione dei buoni medesimi. Il 10 maggio 2010, la Commissione UE ha presentato una proposta di modifica della Direttiva n. 2006/112/CE (c.d. COM 2012 n. 206 final ) con la finalità di armonizzare il trattamento IVA da riservare alle operazioni che comportano l uso di vouchers nei vari Stati Membri dell UE. Il testo sin qui approvato prevede che la proposta dovrà essere recepita dai singoli Stati entro il 1 gennaio 2014 per poi entrare in vigore a decorrere dal successivo anno (1 gennaio 2015) 3 Nel presente elaborato, dopo aver riepilogato le interpretazioni rese dall Agenzia delle Entrate in ordine al trattamento IVA da riservare all emissione e alla cessione dei vouchers, esamineremo le novità introdotte dalla proposta di modifica della Direttiva UE in commento. 1 Cfr. ex multis Corte di Giustizia UE, sentenza 29 luglio 2010, causa C-40/90 (Astra Zeneca); sentenza 3 maggio 2012, causa C-520/10 (Lebara Ltd). 2 Intervenendo in argomento, la Corte (Sentenza 21 febbraio 2006, causa C Bupa Hospital) ha rilevato come non siano oggetto di tassazione i pagamenti anticipati di una somma forfetaria versata per i beni indicati in modo generico elenco che può essere modificato in qualsiasi momento di comune accordo dall acquirente o dal venditore e dal quale l acquirente potrà eventualmente scegliere articoli, sulla base di un accordo da cui può recedere in qualsiasi momento, recuperando la totalità del pagamento anticipato inutilizzato. In senso conforme la Corte si è espressa anche nella Sentenza 16 dicembre 2010, causa C-270/09 (Mac Donald Resort) nella quale è stato ribadito che affinchè l IVA sia esigibile è necessario che tutti gli elementi pertinenti del fatto generatore, ossia della futura cessione dei beni o della futura prestazione di servizi, siano noti e dunque, in particolare, che i beni o i servizi siano designati con precisione. Al contrario, i pagamenti anticipati rilevano ai fini IVA al momento del loro incasso laddove i beni/servizi a cui essi danno diritto siano individuati. 3 Tale proposta di Direttiva è stata approvata dal Parlamento Europeo il 17 aprile Cfr. P. Centore Bruxelles fissa il trattamento IVA per i voucher in Il Sole24ORE del 7 maggio 2013, pag. 23.

2 2. Trattamento IVA dei vouchers: i chiarimenti dell Agenzia delle Entrate In occasione di determinate ricorrenze, quali feste natalizie, compleanni, anniversari, è ormai prassi diffusa quella di regalare dei buoni, da utilizzarsi per effettuare degli acquisti in centri commerciali, o per l acquisto di una vacanza o di servizi multipli a scelta dell utilizzatore. Non sempre risulta, però, semplice ed immediato identificare quale sia il regime IVA da riservare a tali buoni, stante l assenza di norme di riferimento e del fatto che la posizione dell Amministrazione finanziaria nazionale in materia non è stata sempre univoca. In particolare, l Agenzia ha fornito una duplice qualificazione dei vouchers quale: titolo rappresentativo di beni e servizi, ai sensi dell articolo 1996 c.c., e in quanto tale esso rappresenterebbe una sorta di pagamento anticipato dei beni/servizi e pertanto sarebbe soggetto ad IVA al momento della sua emissione; documento di legittimazione ai sensi dell articolo 2002 c.c., la cui circolazione non determina l anticipazione della cessione del bene o della prestazione del servizio a cui esso dà diritto, fino al momento della sua spendita. In tal caso, la cessione del voucher non rileva ai fini IVA, in quanto assimilata ad una mera cessione di denaro ex articolo 2, terzo comma, lett. a) del D.P.R. n. 633/1972. Sono, invece, imponibili le cessioni di beni e di servizi acquistabili attraverso la spendita dello stesso. Conformi alla qualificazione dei vouchers quali documenti di legittimazione sono state le ormai datate Circolari nn del 1 agosto 1974 e 27 del 9 agosto 1976, nelle quali, l Agenzia delle Entrate, con specifico riferimento ai buoni benzina, ha precisato che essi non sono titoli rappresentativi di merce, ma semplici documenti di legittimazione, la cui cessione non è, quindi, rilevante ai fini IVA. Di talché, la fattura non deve essere emessa né all atto della cessione del buono benzina da parte della società petrolifera al cliente, né all atto della restituzione dello stesso per il suo rimborso da parte del distributore alla società petrolifera. È solo il distributore che provvede all emissione della fattura all atto della vendita del prodotto (la benzina) al cliente dietro il rilascio del buono. Tale interpretazione ha trovato conferma anche in altre posizioni ministeriali 4, che hanno ribadito che la dazione di denaro per l acquisto di tali documenti di legittimazione rappresenta un deposito del denaro stesso e, pertanto, deve essere considerata esclusa dall ambito di applicazione dell IVA. Ai fini dell imposta ciò che rileva è la solo singola cessione e/o prestazione ricevuta attraverso la spendita del buono. L Agenzia delle Entrate, nella Risoluzione n. 160/E del 30 maggio 2002, con specifico riferimento a delle tessere prepagate utilizzabili all interno di un cinematografo multisala per l acquisto di beni e servizi, ha modificato il proprio orientamento, chiarendo che la somma di denaro versata all atto dell emissione o della ricarica delle riferite tessere costituisce il corrispettivo di una prestazione di servizi dipendente da una generica obbligazione di fare (ossia da una generica prestazione di servizi). Di talchè, le singole cessioni di beni e/o prestazioni di servizi acquistabili attraverso l utilizzo delle tessere in parola non assumono rilevanza ai fini IVA nel momento in cui materialmente si concretizzano, in quanto il presupposto impositivo si è già verificato all atto della vendita/ricarica delle stesse, che sono state assoggettate ad IVA con aliquota ordinaria. Anche nella successiva Risoluzione n. 228/E del 6 giugno 2008 l Agenzia ha confermato tale orientamento in ordine alla vendita di tessere elettroniche ricaricabili che permettevano di fruire di uno specifico servizio di mensa. In tale occasione, l Agenzia ha precisato che la ricarica delle tessere integra il pagamento anticipato del corrispettivo del servizio a cui le stesse danno diritto, con la conseguenza che la loro ricarica risulta rilevante ai fini IVA nel momento in cui viene effettuata. 5 4 Cfr. Risoluzione ministeriale n , del 4 agosto 1990; Circolare ministeriale n. 89/E del 24 marzo 1998; Risoluzione ministeriale n. 3/E del 20 gennaio Medesimo orientamento è stato espresso anche nella Risoluzione n. 27/E del 1 aprile 2010, nella quale l Agenzia ha esaminato il caso di emissione da parte di un Comune di multi-vouchers di tipo turistico che consentono l accesso a musei, nonché l utilizzo di mezzi pubblici, oltre che un kit informativo, costituito da piante stradali e da notizie turistiche di determinate località. Secondo l Agenzia la prestazione resa dal Comune attraverso l emissione di detti multi-vouchers è da considerarsi una prestazione unica, rientrante nella

3 Nel corso del 2010, con la Nota n. 954/60692/2010 del 21 aprile 2010 l Agenzia è ritornata a considerare i vouchers come di documenti di legittimazione e in quanto tali non rilevanti ai fini IVA all atto della loro emissione. 6 Tale orientamento ha trovato conferma anche nella più recente Risoluzione n. 21/E del 22 febbraio , nella quale è stata ribadita: l irrilevanza ai fini impositivi dell emissione e della cessione dei vouchers; la rilevanza di quest ultimi solo al momento del loro utilizzo (ossia dell acquisto dei beni e/o dei servizi a cui essi danno diritto). Viene così superata l interpretazione resa dall Agenzia, con la Risoluzione n. 160/E/2002. Dalla ricostruzione delle varie posizioni espresse dall Agenzia nel corso degli anni discende la definizione dei buoni utilizzabili per l acquisto di beni o servizi non identificabili al momento della loro emissione come documenti di legittimazione ex articolo 2002 del c.c., ovvero documenti che servono solo a identificare l avente diritto alla prestazione o consentire il trasferimento del diritto senza l osservanza delle forme proprie della cessione. Stante tale linea interpretativa non si comprende la ratio sottesa alla qualificazione di buoni benzina quali documenti di legittimazione. Una giustificazione potrebbe rinvenirsi nel fatto che al momento dell emissione del voucher non è ancora determinata con esattezza la quantità del carburante acquistabile, non essendo noto il prezzo praticato dal gestore all atto della sua spendita. 3. Trattamento IVA dei vouchers: la proposta di modifica dalla Direttiva 2006/112/CE La proposta del Consiglio UE recante la modifica della Direttiva 2006/112/CE si inserisce nel quadro di incertezza normativa appena delineato, proponendo i seguenti interventi: a) la definizione dei vouchers (buoni acquisto) ai fini IVA (art. 30-bis della Direttiva); b) l individuazione del momento impositivo (art. 65 della Direttiva); c) l identificazione delle regole sulla circolazione dei vouchers (buoni acquisto) e della base imponibile dell intermediazione (artt. 74-bis e 74-ter della Direttiva); d) la definizione di vouchers sconto (art. 30-bis della Direttiva); e) l identificazione del trattamento IVA applicabile in caso di accettazione del voucher da parte di un soggetto diverso dall emittente (artt. 25, lett. e), 30-bis e 74-ter della Direttiva) Definizione dei vouchers L articolo 30-bis della Direttiva 2006/112/CE definisce il voucher come uno strumento che attribuisce il diritto a beneficiare di una cessione di beni o di una prestazione di servizi o a ricevere uno sconto o un rimborso sul prezzo di una cessione di beni o di una prestazione di servizi e che comporta l'obbligo corrispondente di garantire tale diritto. I vouchers possono essere distinti in tre diverse categorie: voucher monouso; voucher multiuso; voucher sconto. generica previsione di cui all articolo 3 del D.P.R. n. 633/1972 e come tale da assoggettare ad IVA con aliquota ordinaria, al momento della cessione degli stessi. P. Centore La qualifica asimmetrica ai fini IVA del voucher in L IVA n. 11/2010, pag Cfr. R. Rizzardi Il buono diventa imponibile solo con la spesa in Il Sole24ORE 27 aprile 2010, pag Cfr. A. Veneruso Risoluzione n. 21/E del 22 febbraio La rilevanza in materia di Iva dei c.d. Buoni acquisto o regalo in Il fisco n. 3/2011, pag. 3623; M. Dalmaggioni, R. Artina Non rileva ai fini IVA la circolazione dei buoni acquisto in L IVA n. 5/2011, pag. 32; P. Maspes, A. Mammone Rilevanza IVA dei voucher solo al momento dell utilizzazione in Corriere Tributario n. 26/2011, pag S. Cesati, A. Santi, F. Zondini Le regole comunitarie per il trattamento IVA dei voucher in L IVA n. 12/2012, pag. 31; R. Rizzardi La proposta di direttiva sulla disciplina IVA dei voucher in Corriere tributario n. 28/2012, pag

4 Voucher monouso Si definisce voucher monouso - Single Purpose Voucher (SPV) - lo strumento che attribuisce il diritto a beneficiare di una cessione di beni o di una prestazione di servizi qualora, al momento dell emissione dello stesso, siano noti: a) la natura del bene/servizio; b) l identità del cedente 9 o del prestatore; c) il luogo della cessione o della prestazione; d) l aliquota IVA applicabile ai beni o servizi ceduti o prestati. La proposta di Direttiva identifica il momento di rilevanza IVA degli stessi con il momento della loro vendita. Infatti, l articolo 65 della Direttiva dispone che In caso di pagamento di acconti anteriore alla cessione di beni o alla prestazione di servizi, compreso il pagamento di un buono monouso, l imposta diventa esigibile al momento dell incasso, a concorrenza dell importo incassato, derogando così all articolo 63, ove si prevede, invece, che il fatto generatore dell imposta si verifica e l imposta diviene esigibile nel momento in cui è effettuata la cessione di beni o la prestazione di servizi. L emissione del voucher monouso e la successiva cessione di beni o prestazione di servizi costituiscono un operazione unica ai fini IVA (art. 30-ter della Direttiva), nel senso che, come chiarito anche dalla relazione illustrativa della proposta di modifica in commento, all acquisto del buono deve applicarsi lo stesso trattamento IVA applicabile alla cessione dei beni o alla prestazione di servizi effettuata senza l utilizzo dello stesso. La base imponibile alla quale applicare l imposta è data dal corrispettivo pagato dal distributore. Voucher multiuso Il voucher multiuso - Multiple Purpose Voucher (MPV) è qualsiasi voucher che non possa essere qualificato come un buono monouso e che conferisce al suo detentore il diritto di ricevere beni/servizi nei casi in cui né tali beni o servizi né il luogo di cessione/prestazione, ovvero lo Stato Membro in cui gli stessi devono essere tassati, sono individuati con sufficiente precisione. Pertanto, alla data di vendita o di emissione, non è possibile determinare con certezza, il regime IVA applicabile al voucher. Per i vouchers multiuso, invece, l operazione è assoggettata ad IVA al momento del loro riscatto (redemption), con la conseguente irrilevanza delle somme pagate a fronte della mera acquisizione degli stessi da parte degli operatori coinvolti nella circolazione antecedente il consumo finale. Pertanto, secondo quanto disposto dall articolo 30-ter della Direttiva l emissione del buono e la successiva cessione/prestazione costituiscono ai fini IVA un unica operazione e il fornitore che accetta il buono si considera che abbia effettuato la cessione e/o la prestazione. La proposta di modifica della Direttiva prevede anche nuove regole volte a disciplinare la circolazione dei vouchers multiuso nell ambito delle c.d. catene distributive 10. Si tratta dei casi in cui il voucher è distribuito da soggetti diversi dall emittente e giunge nelle mani dell utilizzatore - consumatore finale - solo a seguito di precedenti passaggi tra diversi soggetti, a vario titolo interessati alla relativa diffusione (distributori, imprese di marketing, ecc). Le problematiche che vengono a porsi in tali circostanze riguardano: la necessità di determinare correttamente il valore del voucher e la base imponibile della cessione/prestazione effettuata a seguito del riscatto del voucher stesso; la tassazione del servizio di intermediazione, nel caso in cui gli intermediari acquisiscano i vouchers ad un prezzo inferiore al valore dell operazione sottostante. Nella relazione allegata alla proposta di modifica in esame viene sottolineato che il prezzo a cui l emittente vende il voucher multiuso all'inizio della catena è diverso dal prezzo pagato dal consumatore alla fine della 9 Per completezza espositiva di ricorda che nella versione tradotta in italiano viene fatto riferimento al cessionario e non al cedente. Si tratta di un errore di traduzione; nella versione inglese, infatti, si fa riferimento supplier. 10 La problematica non si pone, invece, per la circolazione di vouchers monouso, posto che questi vengono assoggettati ad IVA al momento della loro emissione.

5 catena a causa dei margini commerciali applicati dai distributori. [ ] Se il margine non è contabilizzato correttamente, ci sarà una divergenza tra l'iva (a valle) dell'emittente e l'iva (a monte) che il cliente, se è un soggetto passivo con diritto a detrazione, si aspetta di trovare sulla fattura. La questione è stata risolta mediante l introduzione del concetto di valore nominale (o facciale) del voucher multiuso, inteso come valore costante fissato dall emittente, comprensivo di IVA. 11 La base imponibile della cessione di beni o della prestazione di servizi effettuata in occasione del riscatto deve coincidere con il valore facciale del voucher effettivamente utilizzato per acquisire tali beni o servizi (o nel caso di accettazione parziale, con quella parte del valore facciale che corrisponde all accettazione parziale del buono), detratta l IVA sui beni/servizi ceduti. 12 Per quel che attiene la tassazione dei servizi di intermediazione, la Direttiva fissa la regola secondo la quale la differenza positiva tra il valore facciale e la somma corrisposta per l acquisizione del voucher viene considerata come il corrispettivo per il servizio di intermediazione reso, che pertanto dovrà essere oggetto di separata tassazione ai fini IVA. 13 Posto che la circolazione del voucher multiuso è, in generale, estranea al meccanismo impositivo sino al momento del riscatto del voucher medesimo e che l operazione assoggettabile ad IVA coincide con quella resa all utilizzatore finale, l acquisto del voucher da parte dell intermediario ad un prezzo inferiore al valore facciale viene ad assumere rilevanza come prestazione di servizi (di intermediazione/distribuzione), soggetta autonomamente ad imposizione per la differenza tra valore facciale e quanto corrisposto. A titolo esemplificativo, si evidenzia che nel caso di emissione di un voucher multiuso del valore nominale pari a 100 e successivo trasferimento all intermediario per 80, la differenza pari a 20 (IVA esclusa) costituirà la base imponibile del servizio reso dall intermediario per la distribuzione dello stesso, mentre il suo trasferimento resta estraneo all imposizione fino al riscatto, secondo le regole generali sopra riportate. Voucher sconto Il voucher sconto ovvero Discount Voucher (DV) è lo strumento che attribuisce al suo detentore il diritto a ricevere uno sconto o un rimborso sul prezzo di una cessione di beni o di una prestazione di servizi. La Direttiva ha fornito chiarimenti in merito al trattamento IVA applicabile nel caso in cui lo sconto venga concesso dall emittente del voucher anziché dal soggetto fornitore del bene o prestatore del servizio che materialmente accetta il voucher. Infatti, è molto diffusa la pratica commerciale in cui i vouchers (buoni sconto) sono promossi dal produttore del bene/servizio per poi essere distribuiti secondo varie modalità (spesso sono inseriti in pubblicazioni ordinarie o promozionali). Il percettore del voucher acquista il bene/servizio e paga una parte del prezzo con il voucher sconto. ll fornitore/prestatore del bene/servizio rilascia lo scontrino (o emette fattura in caso di soggetti passivi d imposta) per il prezzo pieno corrisposto dall acquirente applicando l IVA sul corrispettivo al lordo dello sconto. ll valore del voucher viene rimborsato dall emittente al fornitore che materialmente lo ha accettato. Intervenendo in argomento, la Corte di giustizia, in più occasioni, ha statuito che, in tali casi, l emittente del voucher (grossista o fabbricante del bene) ha diritto ad operare una variazione in diminuzione dell IVA dovuta sulla prima vendita effettuata all'inizio della catena distributiva, pari al valore rimborsato al fornitore che materialmente ha accettato il voucher sconto 14. Tale soluzione prospettata dalla giurisprudenza comunitaria è apparsa di difficile attuazione soprattutto se si considera che alla rettifica in diminuzione operata dal soggetto emittente del voucher non può seguire la rettifica dell IVA detratta da parte del soggetto che per primo ha acquistato il bene/servizio oggetto del voucher sconto. 11 Cfr. art. 74-bis paragrafo 2 della Direttiva. 12 Cfr. art. 74-bis paragrafo 1 della Direttiva. 13 Cfr. art. 25, par. 1, lett. d della Direttiva. 14 Cfr. Corte di giustizia UE, Sentenza 24 ottobre 1996, causa C-317/94 - Elida Gibbs e Sentenza 24 ottobre 1996, causa C-288/94 - Argos Distributors Ldt.

6 La Direttiva ha previsto che qualora un voucher che dà diritto a uno sconto o a un rimborso venga emesso gratuitamente e accettato da un soggetto passivo diverso dall'emittente, il rimborso erogato da quest ultimo al soggetto che materialmente accetta il voucher sconto (fornitore del bene o prestatore del servizio) rappresenta il corrispettivo dovuto per il servizio di accettazione dello stesso in favore dell emittente (25 lett. e) 15. Tale corrispettivo è oggetto di autonoma tassazione ai fini IVA. 4. Conclusioni Alla luce di quanto esposto è ragionevole ritenere che le più recenti interpretazioni rese dall Agenzia delle Entrate in ordine al trattamento IVA da riservare ai buoni acquisto risultino in linea con le modifiche proposte alla Direttiva n. 2006/112/CE dalla Commissione UE ed approvate dal Parlamento comunitario, le quali prevedono un trattamento differenziato a seconda che alla data della loro emissione sia o meno nota la natura dei beni e/o dei servizi al cui acquisto la loro spendita dà diritto. Pertanto, appare auspicabile che - a seguito del recepimento da parte del legislatore nazionale delle modifiche in parola - il trattamento IVA applicabile in caso di utilizzo dei vouchers possa trovare una soluzione. 15 Come chiarito nella relazione illustrativa, l introduzione di tale norma garantirà che la base imponibile indicata sulla fattura rilasciata dal fornitore che accetta il buono corrisponda all'importo effettivamente pagato dal cliente/soggetto passivo.

IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B

IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B La Legge 217/2011 prevede che le prestazioni di servizi generiche poste in essere con soggetti non residenti si considerino effettuate nel momento

Dettagli

RISOLUZIONE N. 21/E. Quesito

RISOLUZIONE N. 21/E. Quesito RISOLUZIONE N. 21/E Direzione Centrale Normativa Roma, 20 FEBBRAIO 2015 OGGETTO: Consulenza giuridica - Inversione contabile ai sensi dell'articolo 17, comma secondo, del DPR n. 633 del 1972 - irrilevanza

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli

Dettagli

OGGETTO: Agenzie di viaggi e turismo. Permuta di servizi, applicazione degli articoli 11, 21 e 74-ter del DPR 26 ottobre 1972, n. 633.

OGGETTO: Agenzie di viaggi e turismo. Permuta di servizi, applicazione degli articoli 11, 21 e 74-ter del DPR 26 ottobre 1972, n. 633. RISOLUZIONE 331/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 luglio 2008 OGGETTO: Agenzie di viaggi e turismo. Permuta di servizi, applicazione degli articoli 11, 21 e 74-ter del DPR 26 ottobre

Dettagli

RISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015

RISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015 RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015 OGGETTO: Consulenza giuridica Fatturazione delle prestazioni rese dai medici di medicina generale operanti in regime di convenzione con

Dettagli

LE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA

LE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA INFORMATIVA N. 075 19 MARZO 2013 IVA LE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA Art. 1, commi da 324 a 330, Legge n. 228/2012 DM 22.2.2010 Artt. 39, 46, 47 e 50, DL

Dettagli

RISOLUZIONE N. 55/E. OGGETTO: Istanza di interpello - Trattamento Iva apparecchiature elettriche ed elettroniche c.d. RAEE Consorzio Alfa

RISOLUZIONE N. 55/E. OGGETTO: Istanza di interpello - Trattamento Iva apparecchiature elettriche ed elettroniche c.d. RAEE Consorzio Alfa RISOLUZIONE N. 55/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 20 marzo 2007 OGGETTO: Istanza di interpello - Trattamento Iva apparecchiature elettriche ed elettroniche c.d. RAEE Consorzio Alfa La

Dettagli

RISOLUZIONE N. 126/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma, 21 maggio 2009

RISOLUZIONE N. 126/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma, 21 maggio 2009 RISOLUZIONE N. 126/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 21 maggio 2009 Oggetto: Acquisto di aeromobili e di altri beni e servizi destinati ad attività di trasporto aereo a prevalente carattere

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

RISOLUZIONE N. 140/E. Oggetto: Istanza di interpello X Articolo 74, decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.

RISOLUZIONE N. 140/E. Oggetto: Istanza di interpello X Articolo 74, decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633. RISOLUZIONE N. 140/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 26 novembre 2004 Oggetto: Istanza di interpello X Articolo 74, decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633. Con

Dettagli

1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori

1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori 1 Aprile 2011, ore 09:00 Escluse le cessioni effettuate nella fase di vendita al dettaglio 1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori Il meccanismo del reverse charge si applica

Dettagli

Riferimenti: Art. 6, DPR n. 633/72 Art. 8, commi 2, lett. a) e g) e 5, Legge n. 217/2011

Riferimenti: Art. 6, DPR n. 633/72 Art. 8, commi 2, lett. a) e g) e 5, Legge n. 217/2011 Dott. Francesco Ferri de Lazara Dott. Enrico Grigolin Avv. Filippo Lo Presti Avv. Vincenza Valeria Cicero Avv. Marianovella Gianfreda Dott. Fabio Salvagno Dott. Francesca Parravicini Padova, 26 marzo 2012

Dettagli

RISOLUZIONE N. 46/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 46/E QUESITO RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 luglio 2013 OGGETTO: Consulenza giuridica Uffici dell Amministrazione finanziaria. Imposta di registro. Determinazione della base imponibile degli

Dettagli

LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013. Esemplificando, le novità possono essere ricondotte alle seguenti fattispecie: Contenuto.

LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013. Esemplificando, le novità possono essere ricondotte alle seguenti fattispecie: Contenuto. LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013 La legge 24/12/2012 n. 228, pubblicata nella G.U. 29/12/2012 N. 312, supplemento ordinario n. 212 (legge di stabilità), ha recepito nell ordinamento nazionale le misure

Dettagli

RISOLUZIONE N. 102/E

RISOLUZIONE N. 102/E RISOLUZIONE N. 102/E Roma, 26 novembre 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA BANCA Regime fiscale

Dettagli

Emission trading Profili Iva

Emission trading Profili Iva Emission trading Profili Iva Avv. Sara Armella Armella & Associati www.studioarmella.com 1 Distinzione tra cessioni di beni e prestazioni di servizi nella disciplina Iva comunitaria Cessione di beni (art.

Dettagli

RISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l.

RISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. RISOLUZIONE N. 54/E Roma, 16 marzo 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. La Direzione Regionale ha trasmesso un istanza

Dettagli

RISOLUZIONE N. 248/E

RISOLUZIONE N. 248/E RISOLUZIONE N. 248/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 giugno 2008 OGGETTO: Interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Prova del valore normale nei trasferimenti immobiliari soggetti

Dettagli

RISOLUZIONE N. 212/E

RISOLUZIONE N. 212/E RISOLUZIONE N. 212/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso ROMA 22 maggio 2008 Oggetto: Consulenza giuridica Interpello IVA Fornitura di energia elettrica ai consorzi per uso irriguo, di sollevamento

Dettagli

RISOLUZIONE N. 147/E

RISOLUZIONE N. 147/E RISOLUZIONE N. 147/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,10 aprile 2008 Oggetto: Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Variazione dell imponibile Iva in conseguenza dell applicazione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 119 /E

RISOLUZIONE N. 119 /E RISOLUZIONE N. 119 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 31 dicembre 2014 OGGETTO: Interpello ordinario, art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Tassazione decreto ingiuntivo con enunciazione di fideiussione

Dettagli

Roma,05 novembre 2009

Roma,05 novembre 2009 RISOLUZIONE N. 274/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,05 novembre 2009 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 procedura di reso nella vendita per corrispondenza

Dettagli

GESTIONI DI PORTAFOGLI: LA NUOVA DISCIPLINA IVA.

GESTIONI DI PORTAFOGLI: LA NUOVA DISCIPLINA IVA. S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO PRODOTTI E SERVIZI FINANZIARI: RECENTI NOVITÀ IN MATERIA DI IMPOSTE INDIRETTE GESTIONI DI PORTAFOGLI: LA NUOVA DISCIPLINA IVA. EDOARDO GUFFANTI 18 Aprile

Dettagli

Studio Dott. Begni & Associati news 03 / 2015

Studio Dott. Begni & Associati news 03 / 2015 Oggetto: LO SPLIT PAYMENT E LE FATTURE EMESSE AGLI ENTI PUBBLICI DALL 01.01.2015 Nell ambito della Finanziaria 2015 è contenuto un nuovo metodo antievasione per il versamento dell IVA all Erario, in base

Dettagli

Legge comunitaria 2010: le novità in ambito Iva dal 17 marzo 2012

Legge comunitaria 2010: le novità in ambito Iva dal 17 marzo 2012 CIRCOLARE A.F. N. 40 del 16 Marzo 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Legge comunitaria 2010: le novità in ambito Iva dal 17 marzo 2012 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla delle novità

Dettagli

RISOLUZIONE N. 90 /E

RISOLUZIONE N. 90 /E RISOLUZIONE N. 90 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 17 ottobre 2014 OGGETTO: Interpello Acquisto per usucapione di beni immobili Applicabilità delle agevolazioni prima casa. Con l interpello in esame,

Dettagli

SERGIO VACCA & ASSOCIATI

SERGIO VACCA & ASSOCIATI SERGIO VACCA & ASSOCIATI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI STUDIO DI CONSULENZA SOCIETARIA, TRIBUTARIA E DI ECONOMIA AZIENDALE 1 ASSOCIATI DOTT. SERGIO VACCA DOTT. ALBERTO VACCA RAG. MAGDA VACCA

Dettagli

RISOLUZIONE N. 94/E. Roma, 13 marzo 2008

RISOLUZIONE N. 94/E. Roma, 13 marzo 2008 RISOLUZIONE N. 94/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 13 marzo 2008 OGGETTO Istanza di interpello Articolo 11 Legge 27 luglio 2000, n. 212. Servizi relativi ad attività di scommesse resi

Dettagli

Risoluzione n. 89/E. Roma,18 marzo 2002

Risoluzione n. 89/E. Roma,18 marzo 2002 Risoluzione n. 89/E Roma,18 marzo 2002 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Termini per l emissione di una nota credito dopo la chiusura del fallimento. Interpello - articolo 11 legge 27

Dettagli

C i r c o l a r e d e l 1 3 a p r i l e 2 0 1 2 P a g. 1 di 6

C i r c o l a r e d e l 1 3 a p r i l e 2 0 1 2 P a g. 1 di 6 C i r c o l a r e d e l 1 3 a p r i l e 2 0 1 2 P a g. 1 di 6 Circolare numero 10/2012 Oggetto Contenuto Legge Comunitaria 2010 (L. 15.12.2011 n. 217) - Novità in materia di IVA La L. 15.12.2011 n. 217

Dettagli

RISOLUZIONE N. 110/E

RISOLUZIONE N. 110/E RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 15 maggio 2003 Oggetto: Istanza di interpello. IVA. Lavori di costruzione, rifacimento o completamento di campi di calcio. Comune di.

Dettagli

Circolare N. 155 del 26 Novembre 2014

Circolare N. 155 del 26 Novembre 2014 Circolare N. 155 del 26 Novembre 2014 Operatori dell e-commerce - partite dal 1 ottobre le registrazioni al mini sportello unico Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il Provvedimento

Dettagli

CIRCOLARE N. 17/E. Roma, 24 aprile 2015

CIRCOLARE N. 17/E. Roma, 24 aprile 2015 CIRCOLARE N. 17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 aprile 2015 OGGETTO: Questioni interpretative in materia di IRPEF prospettate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale e da altri

Dettagli

AUMENTO ALIQUOTA IVA ORDINARIA AL

AUMENTO ALIQUOTA IVA ORDINARIA AL Egregi CLIENTI - Loro SEDI Treviso, 1 ottobre 2013. CIRCOLARE N. 10 / 2013. AUMENTO ALIQUOTA IVA ORDINARIA AL 22% Dall 1/10/2013 l aliquota IVA ordinaria passa dal 21% al 22%. Come da Comunicato stampa

Dettagli

Dal 1 aprile reverse charge su cellulari e pc

Dal 1 aprile reverse charge su cellulari e pc Periodico informativo n. 38/2011 Dal 1 aprile reverse charge su cellulari e pc Gentile cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che a partire dal 1 aprile

Dettagli

Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi

Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi OGGETTO: Novità 2013 nei rapporti internazionali Gentile cliente, Il decreto salva-infrazioni che ha recepito la Direttiva 2010/45/

Dettagli

Pesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali;

Pesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; Pesaro, lì 29 marzo 2013 CIRCOLARE n. 06/2013 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; 1 - LA PROVA DELLE CESSIONI INTRAUE Le cessioni di beni intraue sono assoggettate

Dettagli

Roma,28 dicembre 2007

Roma,28 dicembre 2007 CIRCOLARE N. 75/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,28 dicembre 2007 Oggetto: Negoziazione di quote di partecipazione in società mediante atti pubblici o scritture private autenticate Imposta

Dettagli

RISOLUZIONE N. 75/E. Con l interpello in oggetto, concernente l interpretazione dell art. 27 del D.L. n. 98 del 2011, è stato esposto il seguente

RISOLUZIONE N. 75/E. Con l interpello in oggetto, concernente l interpretazione dell art. 27 del D.L. n. 98 del 2011, è stato esposto il seguente RISOLUZIONE N. 75/E Direzione Centrale Normativa Roma, 28 agosto 2015 OGGETTO: Interpello - Regime di vantaggio ex art. 27, co. 1 e 2, del D. L. n. 98 del 2011 - Iva relativa ai servizi di telecomunicazione,

Dettagli

Nautica da diporto: territorialità IVA dei servizi di noleggio

Nautica da diporto: territorialità IVA dei servizi di noleggio Nautica da diporto: territorialità IVA dei servizi di noleggio Premessa Il presente lavoro è finalizzato a fornire una descrizione della normativa italiana in materia di IVA nel settore della nautica da

Dettagli

ALIQUOTA IVA ORDINARIA AL

ALIQUOTA IVA ORDINARIA AL Numero circolare 7 Data 30/09/2011 Abstract: Rif.to normativo: ALIQUOTA IVA ORDINARIA AL 21% Decorrenza: dal 17.09.2011 Soggetti interessati: O Dal 17.09.2011, data di entrata in vigore della legge di

Dettagli

RISOLUZIONE N.1/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003

RISOLUZIONE N.1/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003 RISOLUZIONE N.1/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003 Oggetto: Istanza d interpello - Art. 11, legge 27-7-2000, n. 212. INPDAP- IVA-Trattamento fiscale applicabile ai mutui

Dettagli

RISOLUZIONE N. 241/E. Con istanza d interpello presentata dalla società ALFA NV in data 2009 è stato esposto il seguente quesito.

RISOLUZIONE N. 241/E. Con istanza d interpello presentata dalla società ALFA NV in data 2009 è stato esposto il seguente quesito. RISOLUZIONE N. 241/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 27 agosto 2009 OGGETTO: Istanza di interpello - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Trattamento ai fini IVA del credito maturato

Dettagli

RISOLUZIONE N. 141/E

RISOLUZIONE N. 141/E RISOLUZIONE N. 141/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 26 novembre 2004 Oggetto: Istanza di interpello - Rimborso dell Iva assolta in Italia sui servizi acquistati da un operatore turistico

Dettagli

Risoluzione n. 375/E

Risoluzione n. 375/E Risoluzione n. 375/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Settore Fiscalità Indiretta ed Internazionale Roma, 28 novembre 2002 Oggetto: Applicazione dello speciale meccanismo del reverse charge di

Dettagli

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013 L AGENZIA DELLE ENTRATE, CON

Dettagli

RISOLUZIONE N. 99/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma, 8 maggio 2003

RISOLUZIONE N. 99/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma, 8 maggio 2003 RISOLUZIONE N. 99/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 8 maggio 2003 Oggetto: Imposta sostitutiva sui proventi dei titoli obbligazionari di cui al decreto legislativo 1 aprile 1996, n. 239.

Dettagli

FATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione

FATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale - Allegato alla Nota informativa - Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota informativa Pagina 1

Dettagli

Modello Iva 2014: cessione di immobili con reverse charge

Modello Iva 2014: cessione di immobili con reverse charge Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 33 30.01.2014 Modello Iva 2014: cessione di immobili con reverse charge Categoria: Iva Sottocategoria: Dichiarazione L art. 17, comma 6, lett.

Dettagli

RISOLUZIONE N. 337/E

RISOLUZIONE N. 337/E RISOLUZIONE N. 337/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 01 agosto 2008 Oggetto: Istanza d Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - IVA - Operazioni accessorie -

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 13 del 19 novembre 2012 Acquisti di carburante per autotrazione mediante carte elettroniche - Esonero dalla tenuta della scheda carburante - Chiarimenti dell

Dettagli

RISOLUZIONE N.80/E QUESITO

RISOLUZIONE N.80/E QUESITO RISOLUZIONE N.80/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 luglio 2012 OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fatture di importo inferiore a 300,00 euro - Annotazione cumulativa anche

Dettagli

RISOLUZIONE N. 87/E. Roma, 20 agosto 2010. Direzione Centrale Normativa

RISOLUZIONE N. 87/E. Roma, 20 agosto 2010. Direzione Centrale Normativa RISOLUZIONE N. 87/E Direzione Centrale Normativa Roma, 20 agosto 2010 OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Fatturazione delle prestazioni sanitarie effettuate nell ambito di strutture

Dettagli

COSTITUZIONE ED UTILIZZO DEL PLAFOND

COSTITUZIONE ED UTILIZZO DEL PLAFOND Circolare N. 51 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 10 luglio 2009 COSTITUZIONE ED UTILIZZO DEL PLAFOND Al sussistere di determinate condizioni, i soggetti che operano abitualmente con l estero

Dettagli

generatore" dell imposta).

generatore dell imposta). OPERAZIONI CON L ESTERO: MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DELL OPERAZIONE E TERMINI DI EMISSIONE/REGISTRAZIONE DELLE FATTURE Con l intento di uniformare gli adempimenti in ambito comunitario, la Legge di Stabilità

Dettagli

Oggetto: OPERAZIONI CON L ESTERO - MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DELL OPERAZIONE E TERMINI DI EMISSIONE/REGISTRAZIONE DELLE FATTURE INVERSIONE CONTABILE

Oggetto: OPERAZIONI CON L ESTERO - MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DELL OPERAZIONE E TERMINI DI EMISSIONE/REGISTRAZIONE DELLE FATTURE INVERSIONE CONTABILE Dott. Danilo Cortesi A tutti i Clienti Loro sedi Ravenna, 11/02/2013 Circolare informativa n. 5/2013 Oggetto: OPERAZIONI CON L ESTERO - MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DELL OPERAZIONE E TERMINI DI EMISSIONE/REGISTRAZIONE

Dettagli

Circolare N.101 del 4 Luglio 2012

Circolare N.101 del 4 Luglio 2012 Circolare N.101 del 4 Luglio 2012 Recupero edilizio: la detrazione si può negoziare anche in caso di cessione di una sola quota dell immobile Recupero edilizio: la detrazione si può negoziare anche in

Dettagli

RISOLUZIONE N. 273/E. Roma, 03 luglio 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

RISOLUZIONE N. 273/E. Roma, 03 luglio 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 273/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 03 luglio 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 Trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 146 del 01 Ottobre 2013 Ai gentili clienti Loro sedi 1 Ottobre 2013, aumento dell IVA dal 21% al 22%: aspetti operativi Gentile cliente, con la presente informativa intendiamo

Dettagli

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE RISOLUZIONE N.447/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 19 novembre 2008 Oggetto: Interpello Art. 11, legge 27.07.2000, n. 212. ALFA SA. Utilizzo del numero identificativo IVA in Italia da

Dettagli

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 01 aprile 2016

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 01 aprile 2016 CIRCOLARE N. 8/E Direzione Centrale Normativa Roma, 01 aprile 2016 OGGETTO: Problematiche relative alla tassazione di capitali percepiti in caso di morte in dipendenza di contratti di assicurazione vita

Dettagli

OGGETTO: detraibilità IVA per i servizi alberghieri e di ristorazione indicazioni operative per le Agenzie di Viaggi e Turismo

OGGETTO: detraibilità IVA per i servizi alberghieri e di ristorazione indicazioni operative per le Agenzie di Viaggi e Turismo CIRCOLARE n. 145 fiavet federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo Roma, 28 novembre 2008 Rif. GC/PF OGGETTO: detraibilità IVA per i servizi alberghieri e di ristorazione indicazioni operative

Dettagli

CIRCOLARE N. 2/E. Roma, 17 GENNAIO 2008

CIRCOLARE N. 2/E. Roma, 17 GENNAIO 2008 CIRCOLARE N. 2/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 GENNAIO 2008 Oggetto: Disposizioni in materia di aliquota di imposta sul valore aggiunto sul gas naturale per combustione per usi civili

Dettagli

N. 10 15.03.2016. Le Operazioni con San Marino

N. 10 15.03.2016. Le Operazioni con San Marino 1. Le Operazioni con San Marino N. 10 15.03.2016 Le Operazioni con San Marino Trattamento IVA operazioni con soggetti sammarinesi Disciplina monitoraggio e trattamento ai fini delle imposte sui redditi

Dettagli

IL VALORE FISCALE DEGLI IMMOBILI

IL VALORE FISCALE DEGLI IMMOBILI Vicenza Palazzo delle Opere Sociali 18 novembre 2008 IL VALORE FISCALE DEGLI IMMOBILI Il valore normale dei fabbricati: la presunzione del Fisco Il quadro normativo e il riferimento ai valori OMI Emanuele

Dettagli

a bordo di una nave, di un aereo o di un treno nel corso della parte di un trasporto di

a bordo di una nave, di un aereo o di un treno nel corso della parte di un trasporto di Le risposte dell agenzia delle Entrate alle domande su Fisco e turismo fatte durante il Map, l evento che si è svolto ieri a Torino in collaborazione con Federturismo Confindustria e Sole 24 Ore, nell

Dettagli

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008 RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 5 febbraio 2008 OGGETTO: IRAP Art. 11, comma 3, del decreto legislativo n. 446 del 1997 Esclusione dalla base imponibile dei contributi

Dettagli

Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione.

Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Alle ditte Clienti Loro sedi Collecchio, 15/06/2015 Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a:. Regimi agevolati utilizzabili

Dettagli

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,

Dettagli

OGGETTO: Modalità di recupero dell Irpef versata e non dovuta QUESITO

OGGETTO: Modalità di recupero dell Irpef versata e non dovuta QUESITO RISOLUZIONE N. 71/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 febbraio 2008 OGGETTO: Modalità di recupero dell Irpef versata e non dovuta Con l istanza di interpello di cui all oggetto, concernente

Dettagli

Roma, 01 dicembre 2008

Roma, 01 dicembre 2008 RISOLUZIONE N. 456/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 01 dicembre 2008 Prot.: 2005/ OGGETTO: Interpello -ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Acconti relativi a cessione all esportazione

Dettagli

Riconoscimento delle eccedenze di imposta a credito maturate in annualità per le quali le dichiarazioni risultano omesse Ulteriori chiarimenti

Riconoscimento delle eccedenze di imposta a credito maturate in annualità per le quali le dichiarazioni risultano omesse Ulteriori chiarimenti CIRCOLARE N. 21/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma, 25 giugno 2013 Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso OGGETTO: Riconoscimento delle eccedenze di imposta a credito maturate in

Dettagli

Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione

Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Art. 182 Tuir: regole di determinazione del reddito d impresa durante la fase di liquidazione; Art. 17 e 21 Tuir: condizioni e modalità per la tassazione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei

Dettagli

Roma, 19 novembre 2014

Roma, 19 novembre 2014 RISOLUZIONE N. 102/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 novembre 2014 OGGETTO: Consulenza giuridica L obbligo di tracciabilità previsto dall articolo 25, comma 5, della legge 13 maggio 1999, n. 133,

Dettagli

Nuove regole per la territorialità dei servizi. Dott. Paola Sivori Strada Borghetti Cavo e Associati paola.sivori@sbcassociati.it

Nuove regole per la territorialità dei servizi. Dott. Paola Sivori Strada Borghetti Cavo e Associati paola.sivori@sbcassociati.it Nuove regole per la territorialità dei servizi Dott. Paola Sivori Strada Borghetti Cavo e Associati paola.sivori@sbcassociati.it NORMATIVA COMUNITARIA direttiva 2008/8/CE: territorialitàdei servizi; intrastat

Dettagli

Novità in tema di fatturazione dall 1.01.2013

Novità in tema di fatturazione dall 1.01.2013 Ai Gentili Clienti Novità in tema di fatturazione dall 1.01.2013 1 La L. 24.12.2012, n. 228 (legge di Stabilità 2013) ha introdotto novità in materia di fatturazione da applicare su tutte le operazioni

Dettagli

Risoluzione n. 343/E

Risoluzione n. 343/E Risoluzione n. 343/E Roma, 04 agosto 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Richiesta di consulenza giuridica. Articolo 10, n. 4, D.P.R. n. 633 del 1972. Regime IVA applicabile ai servizi

Dettagli

RISOLUZIONE N. 323/E

RISOLUZIONE N. 323/E RISOLUZIONE N. 323/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 11 ottobre 2002 Oggetto: Istanza d interpello ai sensi dell articolo 11 della legge 212 del 2000. Articolo 7 del D.P.R. n. 633 del

Dettagli

RISOLUZIONE N. 255/E. Roma, 2 ottobre 2009. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

RISOLUZIONE N. 255/E. Roma, 2 ottobre 2009. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 255/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 2 ottobre 2009 OGGETTO: Interpello art. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 cessione dello sfruttamento economico del diritto d immagine

Dettagli

CIRCOLARE 36/E 21.06.2010

CIRCOLARE 36/E 21.06.2010 CIRCOLARE 36/E 21.06.2010 SIMONE DEL NEVO 24.06.2010 Studio Del Nevo I CHIARIMENTI Assumono rilevanza intrastat solo le prestazioni di servizio generiche disciplinate dall articolo 7 ter DPR 633/72: CICLO

Dettagli

Adempimenti fiscali nel fallimento

Adempimenti fiscali nel fallimento ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DI LECCO Adempimenti fiscali nel fallimento A cura della Commissione di studio in materia fallimentare e concorsuale Febbraio 2011 INDICE 1. Apertura

Dettagli

Oggetto: Imposta di registro Cessione dei contratti di locazione e di affitto di beni immobili.

Oggetto: Imposta di registro Cessione dei contratti di locazione e di affitto di beni immobili. CIRCOLARE N. 36/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,9 luglio 2003 Oggetto: Imposta di registro Cessione dei contratti di locazione e di affitto di beni immobili. Scopo della presente circolare

Dettagli

Split payment: come regolarizzare le fatture irregolari della Dott.ssa Cristina Seregni

Split payment: come regolarizzare le fatture irregolari della Dott.ssa Cristina Seregni Studio Associato Servizi Professionali Integrati Member Crowe Horwath International Split payment: come regolarizzare le fatture irregolari della Dott.ssa Cristina Seregni Abstract Le fatture emesse mediante

Dettagli

LE SPESE ALBERGHIERE E PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

LE SPESE ALBERGHIERE E PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE LE SPESE ALBERGHIERE E PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE MANOVRA D ESTATE 2008: LA DEDUCIBILITA AI FINI IVA E PER LE IMPOSTE SUI REDDITI Il D.L. n. 112/2008, ha adeguato la normativa nazionale

Dettagli

La nuova disciplina dell IVA per cassa si applica alle operazioni effettuate dall 1.12.2012.

La nuova disciplina dell IVA per cassa si applica alle operazioni effettuate dall 1.12.2012. Circolare n. 2/2013 Versamento dell IVA dopo la riscossione del corrispettivo (c.d. IVA per cassa ) - Nuova disciplina - Esercizio, durata e revoca dell opzione 1 Premessa Come anticipato nella circolare

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 34 del 9 settembre 2011 Conversione del DL 13.8.2011 n. 138 - Aumento dell aliquota IVA ordinaria dal 20% al 21% INDICE 1 Premessa... 2 2 Aumento dell aliquota

Dettagli

RISOLUZIONE N. 301/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 301/E QUESITO RISOLUZIONE N. 301/E Roma, 15 luglio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di Interpello n. 954-787/2007 - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 INPS D.lgs. 21 aprile 1993,

Dettagli

RISOLUZIONE N. 41/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 41/E QUESITO RISOLUZIONE N. 41/E Roma, 5 aprile 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Attività finanziarie esercitate da concessionarie automobilistiche - Rilevanza quali operazioni esenti

Dettagli

IL REGIME FISCALE DEGLI OMAGGI - IMPOSTE SUI REDDITI, IRAP E IVA

IL REGIME FISCALE DEGLI OMAGGI - IMPOSTE SUI REDDITI, IRAP E IVA IL REGIME FISCALE DEGLI OMAGGI - IMPOSTE SUI REDDITI, IRAP E IVA INDICE 1 Premessa 2 Imposte sui redditi e IRAP 2.1 Omaggi ai clienti 2.2 Omaggi ai dipendenti e ai soggetti assimilati 2.3 IRAP 2.3.1 Omaggi

Dettagli

Fatturazione autotrasportatori

Fatturazione autotrasportatori Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 31 28.01.2014 Fatturazione autotrasportatori Fattura da emettere al momento di effettuazione dell operazione Categoria: IVA Sottocategoria: Fattura

Dettagli

REVERSE CHARGE PER CELLULARI E MICROPROCESSORI: NUOVI CHIARIMENTI

REVERSE CHARGE PER CELLULARI E MICROPROCESSORI: NUOVI CHIARIMENTI Circolare N. 27 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 8 aprile 2011 REVERSE CHARGE PER CELLULARI E MICROPROCESSORI: NUOVI CHIARIMENTI Dallo scorso 1 aprile vige l obbligo di applicazione del reverse

Dettagli

Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco

Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco Ipsoa Quotidiano LA RISOLUZIONE N. 102/E/2014 20 novembre 2014 ore 06:00 Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco L obbligo di tracciabilità dei pagamenti e dei versamenti

Dettagli

CIRCOLARE N. 32/E. Roma, 5 novembre 2013

CIRCOLARE N. 32/E. Roma, 5 novembre 2013 CIRCOLARE N. 32/E Direzione Centrale Normativa Settore imposte indirette Ufficio IVA Roma, 5 novembre 2013 OGGETTO: Aumento dell aliquota IVA ordinaria dal 21 al 22 per cento - Articolo 40, comma 1-ter,

Dettagli

Nuove regole dal 1 Gennaio 2015

Nuove regole dal 1 Gennaio 2015 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 357 03.12.2014 Servizi e commerce a privati UE Nuove regole dal 1 Gennaio 2015 Categoria: IVA Sottocategoria: Territorialità A decorrere dal 1

Dettagli

RISOLUZIONE N. 48/E. Roma, 8 luglio 2013

RISOLUZIONE N. 48/E. Roma, 8 luglio 2013 RISOLUZIONE N. 48/E Direzione Centrale Normativa Roma, 8 luglio 2013 OGGETTO: Consulenza giuridica - Uffici dell'amministrazione finanziaria Riduzione imposta estera ex art. 165, comma 10, del TUIR Redditi

Dettagli

CONDIZIONI CONTRATTUALI

CONDIZIONI CONTRATTUALI CONDIZIONI CONTRATTUALI Contratto di capitalizzazione a premio unico e premi integrativi, con rivalutazione annuale del capitale assicurato (tariffa n 357) PARTE I - OGGETTO DEL CONTRATTO Articolo 1 -

Dettagli

RISOLUZIONE N. 71/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 71/E QUESITO RISOLUZIONE N. 71/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 20 marzo 2009 ot. 2005/ OGGETTO: Istanza di Interpello - Imposta sul valore aggiunto - Requisiti di territorialità delle cessioni relative

Dettagli

OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE

OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE A seguito dell ingresso di Romania e Bulgaria nell Unione europea a decorrere dall 1.1.2007, le operazioni poste in essere con operatori residenti in tali Stati sono qualificate

Dettagli