Modulo II ISTITUTO COMPRENSIVO. Unione Europea Fondo Sociale Europeo
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA VIA ARGIOLAS s.n.c FLUMINIMAGGIORE (CA) COD. FISC camm053006@istruzione.it Unione Europea Fondo Sociale Europeo PROGETTO PON 2005 n IT 05 1 PO 013 Una miniera di emozioni e un mare di opportunità Cod Modulo II Progetto svolto dal Gennaio al Giugno 2006
2 Modulo II ROBERTA Corrias NATASCIA Filindeu SILVIA Floris ANNA Frau GIORGIA Ibba SABRINA Marras SARA Marras NOEMI Pinna VANESSA Pinna LAURA Pusceddu LORENZO Pusceddu MARTINA Pusceddu MATTIA Sanna LUCREZIA Vacca VALENTINO Zucca Alunni delle Scuole Elementari di Fluminimaggiore e Buggerru Tutor Alessia Struvaldi Esperto danza creativa Maria Grazia Gandolfo Coordinatore Stefano Salis Esperto ballo Luigi Masala di classe sardo Coordinatore Gigliola Porta Fisarmonicista Massimo Atzori di classe Psicologo Benedetto Piccicacchi Operatore multimediale Alexandrina M. Raduta Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del nostro progetto e in particolar modo: Giulia Sanna Giuseppe Corrias Efisia Pau Giovanni Lai Peppino Pintus PON Una miniera di emozioni e un mare di opportunità Modulo II: Canto, musica, movimento 2
3 INTRODUZIONE Noi, alunni appartenenti al modulo II del Progetto PON , abbiamo iniziato il nostro lavoro di ricerca sulla musica popolare fluminese intervistando i nostri famigliari e alcuni anziani del paese. L età delle persone intervistate va dai 30 ai 95 anni. Successivamente abbiamo continuato il lavoro con l esperto di ballo sardo, Sig. Luigi Masala, il quale inizialmente chi ha insegnato il passo base di tale ballo per poi passare ad un ballo tipico fluminese da eseguire nel saggio finale. Durante le lezioni abbiamo utilizzato come base un audiocassetta di musica sarda per poi passare all esecuzione del ballo con l accompagnamento della fisarmonica suonata dal Maestro Massimo Atzori. Molto interessante è stato anche il lavoro con l esperta di danza creativa, Sig.na Maria Grazia Gandolfo, la quale ha iniziato il suo lavoro proponendoci vari giochi per poi passare a dei movimenti liberi seguendo delle musiche di sottofondo. Il lavoro con l esperta di danza creativa è continuato nel creare un ballo coreografico sulla canzone di musica leggera 50 Special da eseguire nel saggio finale. Vogliamo però precisare che dalle varie interviste fatte sulla musica popolare fluminese abbiamo scoperto che nel nostro paese si eseguivano e si eseguono ancora (non di frequente): le ninna nanne, i duru-duru, le filastrocche, i trallalera, i mottetti, is cogius e delle canzoni composte per avvenimenti particolari. Le ninna nanne, i duru-duru e le filastrocche venivano cantate ai bambini per facilitare loro il sonno o semplicemente per intrattenerli o calmarli quando erano particolarmente vivaci. I trallalera e i mottetti venivano cantati durante le feste tra a amici o durante le feste paesane. Taluni erano composti a tema come dialogo tra uomo o donna, altri improvvisati a seconda della situazione in cui venivano eseguiti. I canti a carattere religioso, in particolare is cogius, venivano eseguiti in onore di particolari festività ad esempio per la Madonna, per Sant Antonio. Alcuni canti sono stati composti per ricordare avvenimenti tragici che hanno colpito il paese, altri per trattare argomenti vari, quali: l amore, il matrimonio, la morte. Per quanto riguarda la morte particolari erano le nenie che venivano declamate piangendo il defunto, queste venivano definita con il termine attitai. Dalle interviste abbiamo appreso che nel passato la maggior parte dei giovani trascorreva la loro giornata a lavorare nei campi o a pascolare il bestiame. in seguito con l apertura delle miniere molti di questi abbandonarono i campi e i pascoli in cerca di un lavoro più redditizio. Pur lavorando parecchio, i giovani avevano dei momenti di svago, riuscivano, infatti, a trovare il tempo di partecipare alle feste che venivano organizzate presso delle famiglie, alle quali potevano accedere gli amici ristretti o i parenti. Durante queste feste si ballava soprattutto il valzer e la mazurca e le danze venivano accompagnate dal suono della fisarmonica. PON Una miniera di emozioni e un mare di opportunità Modulo II: Canto, musica, movimento 3
4 I primi suonatori di fisarmonica che gli anziani ricordano sono: Giuseppe Murtas e Giovanni Corona. A questi sono succeduti Filicino Zanda, Antioco e Cicciu. I suonatori di fisarmonica erano chiamati non solo per le feste famigliari ma anche per i matrimoni. Le feste erano organizzate nel periodo di carnevale e in ricorrenza di festività particolari. Abbiamo inoltre appreso che successivamente le feste venivano organizzate a casa di un privato e i balli non erano più accompagnati solo dal suono della fisarmonica ma iniziavano ad usare anche il grammofono. Alcune delle canzoni che venivano cantate in lingua sarda, campidanese o logudorese, erano composte soprattutto da autori fluminesi, si ricorda in particolare Mario Serra, Amelio Solinas (scomparso recentemente) e Peppino Pintus che ancora si diletta a comporre canzoni con argomentazioni varie. Anche il trallalera che abbiamo deciso di cantare per il saggio di fine progetto è stato scritto per noi da Sig. Peppino Pintus. Questo trallalera sarà accompagnato dalla fisarmonica del Maestro Massimo Atzori. Dalle varie interviste siamo particolarmente meravigliati dalle risposte date dalle persone che non superano i 40 anni d età, ad esempio i nostri genitori. Infatti abbiamo scoperto che le ninna nanne e le filastrocche che venivano cantate loro erano per lo più tradotte dalla lingua italiana tradotte in lingua sarda. Rivedendo le varie interviste abbiamo capito che il repertorio della musica popolare fluminese è molto vasto per cui si è deciso di centrare il nostro lavoro solo sulle ninna nanne, duru-duru e trallalera. QUESTIONARIO PROPOSTO PER LE INTERVISTE: Ci descriva come si svolgeva in passato la vita nel suo paese? Si parlava prevalentemente l italiano o il sardo? Ricorda qualche detto, filastrocca cantata o sentita da bambino? In quale occasione si faceva musica? Dove si cantava e si suonava comunemente? Erano molte le persone che cantavano o suonavano? Quali erano gli strumenti più comuni? Ci può cantare i motivi che ricorda? PON Una miniera di emozioni e un mare di opportunità Modulo II: Canto, musica, movimento 4
5 NINNA-NANNA Ninna nanna, ninna nanna Su pìppìu de sa mamma Ca du teniri a brazzu susu Su pìppìu de sa mamma Custu pippìu a chi du donu? Du donu a s ommi nieddu Fa sa ninna, fai sa nanna Du donu a Gesusu Ca du teniri unu pagheddu FILASTROCCHE recitate per intrattenere i bambini PISTIRINCHIU MANNU MANNIU SENNORI LONGU LINGI PINGIARASA E BOCCI PIOGU. PISTIRINCHIU (MIGNOLO) GRANDE GRANDETTO (ANULARE) SIGNORE LUNGO (MEDIO) LECCA PENTOLE (INDICE) E AMMAZZA PIDOCCHI (POLLICE). SERRA SERRA PALASA A TERRA PALASA A MURU CAPEDDU DE MURU CAPEDDU DE DINAI MAMMA BOLLU PAI. SEGA SEGA SPALLA A TERRA SPALLA AL MURO CAPPELLO DI MURO CAPPELLO DI SOLDI MAMMA VOGLIO PANE DUDURUDU DUDURU-STAIN SA PIPPIA NOSTRA NO SI MORGIARA MAI MELLUS CHI SI MORGIARA BACCA CUN VITELLA POTA SA VITELLA NOSU SIDDA PAPAUS E SA PIPIA DA COIAUS CUN D UNU SENNORI CHE TENGARA DINAI CUN D UNU SENNORI CHI TENGARA MONNERA E DEUSU E FAI UNU BISTIRI DE SEDA UNU BISTIRI E UNU GIPPOI BORDAU DUDURUDU DUDURUSTAIN. DUDURUDU DUDURU-STAIN LA BAMBINA NOSTRA NON MUOIA MAI MEGLIO CHE MUOIA LA VACCA E LA VITELLA PERCHÉ LA VITELLA NOI LA MANGIAMO E LA BAMBINA LA SPOSIAMO CON UN SIGNORE CHE ABBIA DENARO CON UN SIGNORE CHE ABBIA MONETA E GLI FAREMO UN VESTITO DI SETA UN VESTITO E UNA GIACCA RICAMATA DUDURUDU DUDURUSTAIN PON Una miniera di emozioni e un mare di opportunità Modulo II: Canto, musica, movimento 5
6 UOMO Se mi pongiu a cantai bda cantu a mesura no sciu ita fai ca sesi una creatura. No sciu ita fai ca sesi un creatura se mi pongiu a cantai bda cantu a mesura. Ca sesi ua creatura no sciu ita fai bda cantu a mesura se mi pongiu a cantai. Dda cantu a mesura se mi pongiu a cantai ca sesi una creatura no sciu ita ti fai. Cun d ua cadena chi m has inserrau ca sesi Filomena su coru m has furau. Chi m has inserrau ca sesi Filomena su coru m has furau e cun d ua cadena. Ca sesi Filomena su coru m has furau e cund una cadena chi m has inserrau. Su coru m has furau e cun d una cadena chi m has inserrau ca sesi Filomena. SU TRALLALERA RETTROGAU DONNA Cand a arriba sa dì su coru ti ollu onai ca ti d hapa iscrivi senz è ti coglionai. Ca ti h hapa iscrivi senz è ti coglionai cand a arriba sa dì su coru ti ollu onai. Senza è ti coglionai cand a arriba sa dì su coru ti ollu onai cai d hapa iscrìi. Su coru ti ollu onai cai d hapa iscrì senz è ti coglionai cadn a arriba sa dia. S amori ti ollu onai su chi tengiu in su coru non bollu condannai cun stima t adoru Su chi tengiu in su coru non bollu cundannai Cun stima t adoru s amori ti ollu onai. Non bollu cundannai cun stima t adoru amori ti ollu onai su chi tengiu in su corru. Cun stima t adoru s amori ti ollu onai su chi tengiu in su corru non bollu condannai. S affaccia su mengiau e nosu si lassausu cun d unu batti manu in coru salurausu. PON Una miniera di emozioni e un mare di opportunità Modulo II: Canto, musica, movimento 6
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