Scheda informazioni necessarie per la dichiarazione di conformità dei laboratori (da compilare a cura del Responsabile della Struttura richiedente o suo delegato) Laboratorio Dati generali Motivazione della richiesta (indicare cor/progetto): Durata del percor formativo/progetto: Nominativo/i del/i partecipante/i al percor formativo/progetto: Struttura (Facoltà, Dipartimento, Sezione, Centro..) Indirizzo Localizzazione: (edificio, piano, stanza/e) Responsabile della Struttura/Laboratorio/Didattica e Ricerca Descrizione dell attività in genere svolta pres il laboratorio e quella specifica oggetto del progetto di ricerca relativo alla richiesta: Pagina 1 di 6 Univertà degli Studi di Perugia
no stati consegnati i seguenti DPI: Occhiali: a stanghetta con ripari laterali a mascherina con valvole per protezione chimica per protezione alle alte/basse temperature per raggi UV per raggi laser per raggi X Viera, maschera facciale per la protezione da schizzi e areol Maschere protettive: mascherine igieniche per polveri innocue di diametro >=5 micron (non no conderati Dispotivi di protezione individuale) FFP1 per la protezione da polveri nocive, aerol a base acquosa di materiale particellare (>=0,02 micron) quando la concentrazione di contaminante è al masmo 4, 5 volte il corrispondente TLV (valore limite di glia) FFP1 per la protezione da vapori organici e vapori acidi per concentrazione di contaminante inferiore al rispettivo TLV FFP2 per la protezione da polveri a media toscità, fibre e areol a base acquosa di materiale particellare (>= 0,02 micron), fumi metallici per concentrazioni di contaminante fino a 10 volte il valore limite (buona efficienza di filtrazione) FFP3 per la protezione da polveri tosche, fumi aerol a base acquosa di materiale particellare tosco con granulometria >=0,02 micron per concentrazioni di contaminante fino a 50 volte il TLV (ottima efficienza di filtrazione) maschere con filtri antigas di classe 1, 2, 3, rispettivamente con piccola, media e grande capacità di asrbimento e con colorazioni distinte dei filtri: marrone per gas e vapori organici grigio per gas e vapori inorganici giallo per anidride lforosa, altri gas e vapori acidi verde per ammoniaca e suoi derivati organici blu/bianco per osdi di azoto ros/bianco per mercurio maschere combinate con filtri in grado di trattenere a particelle in spenone lide e/o liquide che gas e vapori respiratori ilanti. Guanti: monou di materiale compatibile con le stanze manipolate e di materiale anallergico guanti in cotone (ttoguanti) per alte temperature per azoto liquido Grembiule per azoto liquido e viera per criogeni Copriscarpe Calzature da lavoro a norma. Sono state definite le procedure di utilizzo dei DPI (come e quando?) in data:. no Note:. Pagina 2 di 6 Univertà degli Studi di Perugia
no state fatte firmare le schede di consegna dei DPI con l inf. di corretto utilizzo? in data:. no no presenti le schede tecniche dei D.P.I. : no no presenti in tutti i luoghi di lavoro i cartelli antinfortunistici (indicanti le tipologie di rischio presenti ed i necessari DPI): no no presenti servizi igienici in n. sufficiente e distinti per ses: previsti Predi di pronto ccor: n. cassette.....ubicazione Macchina/ Attrezzatura Macchine ed attrezzature Elencare le macchine presenti Laboratorio Conforme Note (macchina nuova o marchiata CE, da rottamare, recentemente aggiornata ecc.) Pagina 3 di 6 Univertà degli Studi di Perugia
L attività comporta l impiego deliberato di agenti chimici? Se SI riempire la tabella ttostante con i dati utili per la VALUTAZIONE PRELIMINARE DEL RISCHIO CHIMICO con riferimento alle stanze chimiche eventualmente utilizzate nell ambito del progetto di ricerca: Numero progres vo identifi cativo esempio 2 1 Agente chimico Simboli di pericolotà / Precauzioni riportate sull'etichett a Acetone F+ = facilmente infiammabile Xi = irritante Fra di rischio R11 = facilmente infiammabile. R36 = irritante oculare. R66 = una espozione ripetuta può causare aridità o screpolatura della pelle. R67 = i vapori posno provocare nnolenza e vertigini Concentr azione di impiego Puro e/o diluito* Tipo di lavorazione Colorazioni citochimiche Modalità di impiego (**) Manuale, sul bancone del laboratorio con utilizzo di guanti in lattice, e dispotivi di prelievo automatico Tempo di espozione e frequenza riferita all unità di tempo (giorno/mese /anno) Pochi minuti al giorno 3 4 Pagina 4 di 6 Univertà degli Studi di Perugia
L attività comporta l impiego deliberato di agenti biologici? Se SI riempire la tabella ttostante con i dati utili per la valutazione del rischio da espozione ad agenti biologici Individuazione dell agente biologico e clasficazione: Se di gruppo 2 o 3, è stata effettuata la comunicazione all organo di vigilanza territorialmente competente? (indicarne i riferimenti): Sono impiegati m.o.g.m.? Indicare potenziali effetti allergici e/o tosci provocati dall agente: Descrivere se c è nergismo tra i diver gruppi di agenti biologici utilizzati: Descrivere metodi e procedure lavorative adottate, misure preventive e protettive adottate: È stato previsto il programma di emergenza per la protezione dei lavoratori dall espozione ad agenti di gruppo 3 e 4, nel ca di difetto nel contenimento fico: Sono state elaborate procedure idonee per prelevare, manipolare e trattare i campioni di origine umana ed animale: Sono predisposti i mezzi necessari per la raccolta, l immagazzinamento e lo smaltimento dei rifiuti in condizione di curezza, mediante l impiego di contenitori adeguati e identificabili eventualmente dopo idoneo trattamento dei rifiuti stes: I servizi sanitari no provvisti di docce con acqua calda e fredda, lavaggi oculari e antisettici per la pelle: (indicare ciò che manca) Pagina 5 di 6 Univertà degli Studi di Perugia
Sono disponibili indumenti protettivi o idonei da riporre separatamente dagli abiti civili: Viene eseguito controllo, pulizia, dinfezione, pulizia, manutenzione, riparazione, stituzione dei DPI Sono affis i cartelli di divieto di assunzione di cibi, bevande, divieto di fumo, di conservazione dei cibi destinati al consumo umano, d u delle pipette a bocca e di applicazione dei cosmetici: L attività comporta l impiego di attrezzature che provocano l espozione a radiazioni non ionizzanti (campi elettrici e magnetici statici e a frequenze estremamente basse, campi elettromagnetici a radiofrequenza e microonde, radiazione infrarossa, vibile e ultravioletta)? Se SI riempire la tabella ttostante con i dati utili per la valutazione del rischio da espozione a Radiazioni non Ionizzanti Campi Elettromagnetici Macchina o apparecchiatura locale Note L attività comporta l impiego attrezzature che provocano l espozione a radiazioni ionizzanti o l utilizzo di itopi radioattivi? Se SI riempire la tabella ttostante con i dati utili per la valutazione del rischio da Dati utili per la valutazione del rischio da espozione a Radiazioni Ionizzanti utilizzo di itopi radioattivi Macchina o apparecchiatura/itopo radioattivo locale Note Data Pagina 6 di 6 Univertà degli Studi di Perugia Firma