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ATTIIVIITÀ DELLO SPORTELLO REGIIONALE PER GLII ANIIMALII D AFFEZIIONE PRESSO IIL PRESIIDIIO MULTIIZONALE DII PROFIILASSII E POLIIZIIA VETERIINARIIA DELL' 'ASL AL. Premessa Il controllo e la tutela degli animali d affezione prevedono attività svolte dal Servizio Veterinario dell ASL a tutela della salute pubblica e del benessere degli animali. Tali attività nel corso degli ultimi anni hanno registrato un notevole sviluppo sia in seguito all emanazione di provvedimenti legislativi a carattere nazionale e regionale, sia per l aumentata sensibilità dei cittadini nei confronti dei diritti degli animali da compagnia. Gli interessi pubblici tutelati dall attività dei Servizi Veterinari coinvolgono quindi oltre all aspetto sanitario di prevenzione delle malattie a carattere zoonosico, anche il benessere animale, l igiene urbana, la tutela delle persone dalle aggressioni di animali. Con D.G.R.n.4-9730 del 6/10/2008 la Regione Piemonte ha istituito lo Sportello regionale per gli animali d affezione attribuendo in particolare all ASL di Alessandria anche una funzione di coordinamento regionale; l ASL AL con Deliberazione della Direzione Generale n. 2010/628 ha istituito formalmente all interno del proprio Dipartimento di Prevenzione lo Sportello regionale per gli animali d affezione, che è quindi divenuto una realtà di riferimento in ambito regionale, avendo due funzioni: una funzione di coordinamento regionale : 1. per le attività che riguardano l intero territorio regionale ; 2. per il supporto alle relative funzioni di indirizzo e coordinamento attribuite alla Regione ; 3. per l individuazione di casi che possono richiedere l intervento sovrazonale dei Presidi multizonali di profilassi e polizia veterinaria delle ASL di Torino, Cuneo,Novara e Alessandria. una funzione locale con attività che riguardano: 1. Sorveglianza e osservatorio sul fenomeno di interesse nel settore degli animali di affezione in particolare in materia di: 1. analisi delle registrazioni all anagrafe canina e le eventuali cause di evasione dall obbligo 2. analisi delle catture, custodie, restituzioni e affidamenti di cani randagi 3. analisi delle aggressioni e valutazione delle cause e delle circostanze delle morsicature 4. censimento e controllo delle colonie feline 5. censimento e controllo dei colombi 6. scambi nazionali e internazionali di animali da affezione 7. segnalazione di malattie, in particolare delle zoonosi

8. analisi delle situazioni che configurano negligenze, abusi, e maltrattamenti animali 2. Proposta alle istituzioni interessate dell adozione di iniziative per la prevenzione delle situazioni di rischio per la salute e la sicurezza delle persone, nonchè per la salute e il benessere degli animali e la promozione di comportamenti appropriati. 3. Informazione sui principi e le norme che riguardano gli animali d'affezione e sul pubblico servizio reso nel territorio dell ASL, attraverso gli strumenti di relazione con il pubblico e tramite la parte ad accesso pubblico del sistema informativo dell anagrafe canina informatizzata regionale. Attività svolta Da giugno 2011 ha ripreso servizio la dr.ssa Raffaella Tamagnone, veterinario comportamentalista incaricato con presso lo Sportello Regionale per gli Animali d'affezione che ha potuto così riprendere l'attività che riguarda: 1. ATTIVITA' PROMOZIONALE, in particolare aggiornamento costante del sito internet 2. Identificazione elettronica dei cani e la loro registrazione nella banca dati Regionale ARVET: nella provincia di Alessandria al 31/12/2011 risultano iscritti 53057 cani, la maggior parte dei quali con il microchip, alcuni con il tatuaggio. È quindi presente una media di 1 cane ogni 9 abitanti. Nel 2011 sono stati identificati con l applicazione del microchip 3851 cani da parte del Servizio Veterinario identificati con l applicazione del microchip 2231 cani da parte di veterinari libero professionisti su richiesta dei proprietari. Il numero dei cani di età inferiore a 4 mesi identificati è 3667, circa il 60% del totale Si deduce che rimane ancora in parte disatteso l obbligo a carico dei proprietari di far identificare il proprio cane entro i 60 giorni di età, come previsto dalla legge regionale 18/04 sull anagrafe canina. Le sedi di identificazione degli animali risultano essere 16, e fanno capo in parte agli ex distretti socio sanitari, in parte alle sedi periferiche dei servizi veterinari e in parte a locali messi a disposizione dai Comuni; in queste sedi vengono effettuate le operazioni di identificazione dei cani con una cadenza variabile da settimanale a mensile, a seconda delle necessità, previa prenotazione degli utenti. 3. L'aggiornamento della banca dati attraverso la registrazione degli eventi: nella banca dati regionale dell anagrafe canina presente sull applicativo ARVET sono stati registrati tutti gli eventi relativi ai cani (iscrizione, cessioni, affidamenti, catture, ritrovamenti, decessi, morsicature), sulla base dei certificati previsti dalle linee guida regionali.

Sono state inoltre inserite le fotografie dei cani presenti nei canili con più alte probabilità di adozione. 4. Vigilanza sul randagismo. Nel 2011 nell'asl AL, si sono verificati i seguenti eventi: 1. 940 catture di cani vaganti, di cui: 1. 431 Identificati 2. 509 Non identificati 2. 450 cani restituiti ai proprietari 3. 454 cani affidati a persone che ne hanno fatto richiesta 4. 81 cani trasferiti al canile rifugio 5. 207 cani entrati in canili per motivi diversi dalla cattura. In Piemonte non ci sono cani che vivono allo stato selvatico, cioè effettivamente randagi a tutti gli effetti, né cani di quartiere, pertanto i cani catturati non identificati sono animali sfuggiti dalla custodia dei proprietari o volutamente abbandonati e per i quali i proprietari non hanno effettuato un'accurata ricerca dopo lo smarrimento. I numeri che cifrano il fenomeno del randagismo permangono elevati, nel contempo si registra un buon andamento degli affidamenti dei cani, grazie alla crescente sensibilità dei cittadini, alla maggiore capacità professionale di chi svolge questa attività e alla collaborazione delle Associazioni protezionistiche. Registra un andamento favorevole anche la percentuale dei soggetti randagi catturati che risultano identificati, a testimonianza di una maggior osservanza dell obbligo di identificazione dei cani. Riguardo a questo è sicuramente importante la collaborazione delle Amministrazioni Comunali, perché, per la riduzione del numero dei cani nei canili, uno strumento fondamentale è la vigilanza sul rispetto da parte dei proprietari dei cani dell obbligo di identificazione dei loro animali.

5. Vigilanza sui canili: sul territorio dell ASL AL sono presenti 13 canili con funzione pubblica, di cui: 1. 3 canili di prima accoglienza, 2. 6 canili rifugio, 3. 6 canili con entrambe le funzioni. CANILE PRIMA ACCOGLIENZA RIFUGIO ALESSANDRIA VIALE MICHEL ALESSANDRIA CASCINA ROSA CUSSOTTI S. MICHELE (ALESSANDRIA) CUSSOTTI VIA PAVIA (ALESSANDRIA) CASCINE ROSSI (CASALE) TORTONA VALENZA PECETTO DI VALENZA NOVI LIGURE OVADA ACQUI CASALE MASIO QUARTI DI FRESONARA LA RANOCCHIA (BOSCO MARENGO) Tutte le strutture sono state sottoposte ad ispezione periodica da parte dei veterinari dell'asl per la verifica dei requisiti strutturali, igienico-sanitari e gestionali, e della correttezza e completezza delle registrazioni anagrafiche relative ai cani ricoverati. Sono stati esaminati progetti per la ristrutturazione di alcuni canili. 6. Osservatorio sui Cani morsicatori: sono stati denunciati 261 episodi di morsicatura, di cui alcuni gravi, non è stato possibile identificare il cane. Infatti spesso il cittadino tende a non denunciare il cane morsicatore per evitare conseguenze al proprietario, per esempio quando si tratta di un cane di famiglia o di conoscenti. 7. Certificazione di cani e gatti destinati all estero: Sono stati rilasciati 482 passaporti per cani e gatti destinati all estero, con contestuale visita clinica sui soggetti destinati a paesi terzi; per il rilascio del passaporto è necessario che l animale sia stato vaccinato nei confronti della rabbia; sono state effettuate 1533 vaccinazioni antirabbiche. L attività risulta importante dal punto di vista sanitario, alla luce degli aumentati flussi turistici anche verso Paesi esteri nei quali la rabbia risulta endemica e verso il nord est dell Italia, dove è riapparsa la malattia a fine 2008, dopo che a partire dal 1997 l Italia era stata riconosciuta indenne da rabbia.

8. Interventi sulla popolazione felina: 1. censimento delle colonie feline e la promozione di campagne per il controllo delle nascite. In relazione alla Determina Dirigenziale 832/10, avente come oggetto l impegno di spesa a favore delle Amministrazioni Comunali piemontesi sono stati destinati contributi per un totale di 9,300 Euro: progetti per la sterilizzazione delle colonie feline ai Comuni che ne hanno fatto richiesta; per tali progetti il contributo ha coperto una parte delle spese sostenute. COMUNE SPESA SOSTENUTA SPESA SOSTENUTA PER ABITANTE CONTRIBUTO REGIONALE Carpeneto 1.200,00 1,22 190,00 15,83% Casale M.to 3.600,00 0,1 600,00 16,67% Casaleggio 2.480,00 5,99 330,00 13,31% Cassinelle 500,00 0,53 100,00 20,00% Castellania 500,00 5,88 180,00 36,00% Castellazzo B.da 1.000,00 0,21 190,00 19,00% Castelletto d'orba 500,00 0,24 230,00 46,00% Gavi 1.580,00 0,34 630,00 39,87% Grogardo 960,00 3,21 140,00 14,58% Lerma 2.480,00 2,81 350,00 14,11% Mornese 1.700,00 2,3 240,00 14,12% Ovada 3.800,00 0,32 600,00 15,79% Pietramarazzi 200,00 0,22 180,00 Ponzone 1.500,00 1,33 280,00 PERCENTUALE FINANZIATA SULLA SPESA SOSTENUTA 90,00% 18,67% Pozzolo Formigaro 1.500,00 0,31 650,00 43,33% Prasco 1.520,00 2,71 250,00 16,45% Rivalta B.da 2.800,00 1,94 390,00 13,93% Serravalle Scrivia 9.800,00 1,54 1.280,00 13,06% Silvano d'orba 2.000,00 1 420,00 21,00% Tagliolo Mto 5.000,00 3,19 600,00 12,00% Tortona 1.000,00 0,04 530,00 53,00% Vignole B.ra 7.200,00 3,2 940,00 13,06%

9. Informazione sui principi e le norme che riguardano gli animali d'affezione e sui servizi forniti dal Servizio Veterinario dell ASL, 1. Educazione sanitaria 1. Censimento e controllo dei colombi: sono state pubblicate sul sito dello Sportello Regionale per gli Animali d'affezione di Alessandria le linee guida regionali per il controllo della popolazione dei colombi, alle quali si è fatto riferimento per i Comuni che ne hanno fatto richiesta durante l'anno; 2. Segnalazione di malattie, in particolare zoonosi: I dati riferiti alle segnalazioni di zoonosi sono stati raccolti ed esaminati: 1. leishmaniosi: complessivamente 46 nuovi casi di cani infetti e 102 focolai della malattia 2. leptospirosi: complessivamente nessun nuovo caso di cani infetti con 4 focolai di infezione sul territorio 10. Situazioni che configurano negligenze, abusi, e maltrattamenti animali. Oltre ai casi problemi elencati più avanti sono stati effettuati numerosi sopralluoghi in seguito a segnalazione di maltrattamento di cani, gatti o cavalli. Sono state rilevate e sanzionate numerose irregolarità, tra cui: 1. mancanza di ripari, 2. detenzione a catena fissa, 3. dimensioni insufficienti dei box, 4. mancanza di disponibilità di acqua 5. scadenti condizioni di salute per la mancanza di cure sanitarie. 6. sovrannumero di cani (in taluni casi alcune decine) 11. È stato attivato e tenuto un registro aggiornato di tutti i casi di sospetti avvelenamenti ai sensi dell Ordinanza 18/12/2008, partecipando anche ai lavori della Commissione Prefettizia. Sono stati inviati numerosi campioni segnalati dai colleghi Liberi Professionisti e dai cittadini all Istituto Zooprofilattico e alcuni di questi sono risultati positivi per sostanze tossiche (dicumarinici, metaldeide, alfa-cloralosio, endosulfan).

Tra le attività che riguardano l intero territorio regionale: 12. Sono state fatte numerose verifiche sulla corrispondenza tra i dati riportati nella banca dati regionale ARVET in merito all anagrafe canina e quelli reali, sia in caso di canili sia di privati, riscontrando in molti casi una notevole discrepanza. I motivi sono riconducibili a: 1. mancata segnalazione della morte del cane 2. mancata segnalazione di variazioni di proprietà, di indirizzo 3. pesanti ritardi nell aggiornamento delle variazioni della popolazione dei canili con funzione pubblica 4. i gestori dei canili sono stati stimolati a chiedere l'accesso ad ARVET al fine di procedere direttamente all'inserimento dei dati. Per ciò che concerne il supporto alle relative funzioni di indirizzo e coordinamento attribuite alla Regione. 13. In collaborazione con il Presidio Multizonale della Provincia di Cuneo è stata eseguita una ricognizione della presenza e della tipologia delle convenzioni stipulate dai Comuni con canili pubblici e privati con funzione di canile sanitario e/o canile rifugio, in ottemperanza all obbligo previsto dall art. 7 della Legge Regionale 34/93 in materia di animali d affezione. 14. È stata predisposta ed è attualmente al vaglio della Regione Piemonte una bozza per la gara d'appalto per la convenzione per i servizi di cattura e custodia dei cani rinvenuti randagi; sulla base di tale documento sono state fornite informazioni alle Amministrazioni Comunali per le quali era in scadenza la Convenzione per il servizio di cattura e custodia dei cani. 15. È in corso l elaborazione del Manuale sulle Buone Pratiche in Canile. 16. Elaborazione del D.P.G.R della L.R. 4 novembre 2009, n. 27 Disciplina del rapporto persone-cani per la prevenzione della salute pubblica e del benessere animale ; 17. Elaborazione delle linee guida per i percorsi formativi per i proprietari di cani (Patentino); 18. Elaborazione delle linee guida per le aree di sgambamento per cani nei centri urbani; 19. Provvedimenti da adottare in caso di cani morsicatori; 20. Sono stati svolti i sopralluoghi presso i Rifugi della Regione Piemonte allo scopo di predisporre il libro bianco dei rifugi da pubblicare nel sito della Regione Piemonte. 1. Tale attività è stata svolta in qualità di gruppo di verifica e controllo per l'applicazione della legge 34/1993 e prevede il coordinamento con l'asl, il sopralluogo con la compilazione della check list, la redazione del verbale e la redazione della scheda da inserire nel libro bianco. 21. In collaborazione con l'asl TO3, l'associazione Regionale degli Ordini Provinciali dei Medici Veterinari del Piemonte e la Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino è stato redatto un protocollo di intervento per adempiere a quanto previsto dal nuovo Codice della Strada (L 29/7/2010 n 120) in merito al soccorso degli animali vittime di incidenti stradali. Il protocollo, attualmente al vaglio della Regione Piemonte,

attribuisce le competenze alla Provincia, per quanto concerne gli animali selvatici, ed alle Amministrazioni Comunali nel caso di animali d'affezione e da reddito. 22. Sono stati affrontati numerosi casi-problema, in particolare nel Comune di Alessandria la cattura e la consegna al canile di 37 cani, caso che era sotto osservazione da alcuni anni.

Nell'ambito della struttura, ha operato in regime di collaborazione, senza soluzione di continuità con gli anni precedenti, il dr. arch. Nino Garofalo, Tecnico della Prevenzione della ASL AL, in ruolo presso il Presidio Multizonale di Profilassi e Polizia Veterinaria di Alessandria. Unitamente al Gruppo di Verifica Regionale ed allo Sportello Regionale per gli Animali di Affezione, sono stati condotti sopralluoghi presso gli impianti adibiti alla prima accoglienza, custodia e rifugio dei cani abbandonati, per: verificare la rispondenza, alla normativa vigente, dei requisiti igienico-sanitari, su segnalazione di altri organi di controllo; verificare l ottemperanza alle prescrizioni impartite in precedenti controlli, condotti dal gruppo stesso o dalla ASL competente per territorio. Al fine del potenziamento della rete dei canili pubblici, è continuata la collaborazione con il Settore regionale Prevenzione e Veterinaria per la valutazione delle istanze di ammissione ai finanziamenti regionali, ai sensi della D.G.R. n. 6-12110 del 14/09/2009 e conseguente assegnazione degli importi, in base ai criteri previsti dalla succitata D.G.R. Le istanze di accesso sono state inoltrate presso gli uffici regionali dalle Amministrazioni Comunali, attraverso gli sportelli per gli animali da affezione locali delle AA.SS.LL. competenti per territorio. A tal proposito, con l'ausilio dei referenti dell'asl sono stati compiuti diversi sopralluoghi presso gli impianti per i quali è stato previsto un impegno di spesa, in termini di finanziamento. L'attività ispettiva è stata condotta anche presso strutture finanziate in precedenza, al fine di verificare lo stato di avanzamento dei lavori e del conseguente utilizzo dei fondi erogati. Nel corso dell'anno sono state esaminate nuove richieste di ampliamento, di ristrutturazione e di costruzioni di canili e parchi gatto, con la valutazione documentale degli elaborati relativi ai progetti (pareri ASL, relazioni tecniche, elaborati grafici, quadri economici, capitolati d'appalto) inoltrate presso la Regione Piemonte dalle Amministrazioni Comunali. Sono state costantemente monitorate le istanze di finanziamento pregresse e attuali, per quel che concerne le scadenze in atto, per la liquidazione dei contributi (acconti - saldi), ed i limiti di perenzione degli stanziamenti emessi. I dati relativi alle istanze vengono sempre elaborati su tabulati riportanti i riferimenti relativi alle Amministrazioni Comunali richiedenti, alle A.S.L. Competenti, al bacino di utenza, alla tipologia delle strutture interessate, ai costi dell opera, all'importo concesso e alle somme da erogare oppure liquidate.

Ai fini della verifica dello stato dei lavori, o di prescrizioni impartite, sono stati condotti controlli presso i canili di prima accoglienza/rifugio, ubicati nei comuni di: Asti (AT); Ceva (CN); Villanova Mondovì (CN); Torino. Per una valutazione mirata delle nuove richieste di accesso ai finanziamenti regionali, finalizzate alla costruzione/ampliamento di canili di prima accoglienza, sono stati effettuati, in particolare, sopralluoghi nell'ambito territoriale dei comuni di: S. Antonino di Susa (TO); Alba (TO). Al fine di elaborare le schede che andranno a costituire, insieme ad ulteriori report, il libro bianco dei canili rifugio del Piemonte, sono stati condotti sopralluoghi presso le strutture ubicate nei comuni di: AL - loc. Pollastra; AL - fraz. Valmadonna; Fresonara; Masio. Nel corso dell'anno si sono tenuti numerosi incontri, contatti telefonici e tavoli di lavoro con le Amministrazioni interessate ad accedere ai fondi, o già beneficiarie dei finanziamenti, al fine di definire gli importi da distribuire alle Amministrazioni, tenuto conto dell'ammontare limitato dei fondi ministeriali, per potere soddisfare tutte le richieste espresse. Nell'ambito della documentazione pervenuta presso gli uffici regionali entro i termini previsti dalla D.G.R., sono state valutate tutte le istanze di ammissione, con il seguente esito: ACCOLTE DA PERFEZIONARE/INTEGRARE; RESPINTE ALBA ALESSANDRIA CANILE COLLEGNO CAVOUR ALESSANDRIA GATTILE VILLANOVA MONDOVÌ GATTINARA OMEGNA SALUGGIA SANT ANTONINO DI SUSA GALLIATE

Date le funzioni regionali dello Sportello per gli Animali d Affezione di Alessandria che richiedono un necessario coordinamento con il livello regionale, è stata impegnata presso lo Sportello Regionale degli Animali d Affezione di Torino la d.ssa Barbara Lanzavecchia, la quale ha svolto numerose attività di seguito dettagliate: Anagrafe canina informatizzata 1. gestione delle richieste di chiarimenti e informazioni sugli adempimenti dell utenza nei confronti degli obblighi di legge (LR 18/04 e smi): rintraccio di cani smarriti e/o ritrovati mediante verifica in banca dati regionale; trasmissione alle ASL di competenza delle segnalazioni di cessioni di cani da vecchio a nuovo proprietario e di trasferimento di cani fuori Regione; 2. iscrizioni delle Guardie Particolari Giurate Zoofile come utenti abilitati alla consultazione dell anagrafe canina; 3. gestione delle segnalazioni di problemi (password scadute, difficoltà nel collegamento al sistema) riscontrati dall utenza abilitata all inserimento in banca dati (Medici Veterinari Liberi Professionisti, Comuni..) mediante: verifica in banca dati regionale; rilascio delle indicazioni inerenti le procedure atte alla risoluzione dei problemi; eventuale segnalazione al Servizio Informatica Area Prevenzione ASL Cn1; 4. elaborazione mensile di dati statistici riguardanti: scheda 42 profilassi della rabbia e lotta al randagismo; scheda cani morsicatori; scheda cani per razza; confronto dei dati riportati nelle schede con quelli preesistenti. Normativa 1. rilascio delle informazioni su: leggi Nazionali e regionali vigenti che disciplinano la tutela degli animali di affezione e l iscrizione in anagrafe canina (L. 281/1991, LR n. 34/93 e smi, LR n. 18/2004 e smi), la pet-therapy (LR n.11/2010), la disciplina del rapporto uomoanimale ed il benessere animale LR n.27/2009), i criteri di finanziamento per il miglioramento dei canili pubblici e la realizzazione dei parchi gatti; 2. rilascio delle informazioni sulla normativa comunitaria che disciplina il passaporto per le movimentazioni di cani, gatti e furetti tra stati membri (Regolamento Comunitario n. 998/2003); 3. consultazione web su siti dedicati (Efsa, Aesinet, Eur-Lex, Gazzetta Ufficiale e del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte) per gli aggiornamenti della normativa nazionale e comunitaria.

E-Vet Portale regionale dei Servizi Veterinari: 1. aggiornamento del portale mediante la pubblicazione su E-Vet della normativa comunitaria, nazionale e regionale di interesse dell Area di Sanità Animale del Settore di Prevenzione Veterinaria. Associazioni di volontariato: 1) Associazioni iscritte all Albo Regionale (LR 34/93 e DPGR n. 4359 del 1993): 1. rilascio delle informazioni relative ai criteri e alle procedure per l iscrizione all Albo Regionale delle Associazioni per la protezione degli animali, previsto dalla LR 34/93 e depositato presso la Regione Piemonte; 2. raccolta della documentazione presentata dalle Associazioni di volontariato e verifica della sussistenza secondo normativa dei requisiti necessari per l iscrizione all Albo Regionale ; 3. verifica della sussistenza dei requisiti necessari per l iscrizione all Albo Regionale mediante rapporti telefonici con gli uffici competenti delle Province; 4. aggiornamento dell elenco delle Associazioni per la protezione degli animali iscritte all Albo Regionale, istituito con DGR n. 29-29619 del 06.03.2000; 2) Associazioni iscritte al Registro Regionale: 1. rapporti con le Province del Piemonte e loro comunicazione di eventuali variazioni riferite alle Associazioni di volontariato iscritte al Registro Regionale Operatori cattura cani vaganti (LR 34/93 e DPGR n. 4359 del 1993) 1. aggiornamento dell elenco degli Operatori cattura cani vaganti che hanno superato, con esito favorevole, i corsi organizzati dai Presidi Multizonali di Profilassi e Polizia Veterinaria del Piemonte, come da DD n. 649 del 21.10.2009 Guardie volontarie particolari zoofile

1. aggiornamento, su comunicazione delle Prefetture del Piemonte, dell elenco nominativo delle Guardie volontarie particolari zoofile in possesso di Decreto Prefettizio Pagina web regionale dedicata 1. aggiornamento on line sul sito della Regione del Libro Bianco sui canili di prima accoglienza consultabile alla pagina web http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms/pubblicazioni ; 2. aggiornamento on line della tabella contenente i riferimenti degli Sportelli animali di affezione presso i Servizi Veterinari delle ASL, consultabile alla pagina web http://www.regione.piemonte.it/sanita/sanpub/animale/dwd/sportelli.pdf Attività dello Sportello Regionale 1. compilazione ed aggiornamento di apposito Report relativo all'andamento dell'attività dello Sportello Regionale completo delle richieste di informazioni presentate allo Sportello dall'utenza (privati, Associazioni, Comuni) trasmesse mediante fax, mail e contatto telefonico Attività di Segreteria 1. supporto all attività amministrativa dell Area di Sanità Animale del Settore di Prevenzione Veterinaria; 2. supporto all attività amministrativa dell Area di gestione della spesa del Settore di Prevenzione Veterinaria. Restando a disposizione per eventuali approfondimenti si porgono cordiali saluti. IL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO - Dr. Angelo Seghesio -