Del. n. 23/2008/F SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L UMBRIA composta dai magistrati: Pres. Sez. Gabriele DE SANCTIS Presidente Cons. Mario BUSCEMI Componente Cons. Romano DI GIACOMO Componente - estensore Primo Ref. Paola COSA Componente VISTO l art. 100, comma 2, della Costituzione; VISTO il Testo Unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con R.D. 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni; VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 recante il Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali; VISTA la legge 5 giugno 2003 n. 131, recante disposizioni per l adeguamento dell ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; VISTA la legge 23 dicembre 2005, n. 266 recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziari 2006) ; VISTA la Deliberazione delle Sezioni Riunite della Corte dei conti n. 14 del 16 giugno 2000 recante il regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della stessa Corte, come modificata dalle Deliberazioni SS RR n. 2 del 3 luglio 2003 e n. 1 del 17 dicembre 2004;
VISTE le Deliberazioni n. 6/AUT/06 del 27 aprile 2006 e n. 15/AUT/2006 del 7 luglio 2006 e n. 5/AUT/2007 del 4 giugno 2007 della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti; VISTA la relazione dell Organo di revisione economico-finanziario sul rendiconto dell esercizio 2006 del Comune di Narni e le risultanze della successiva istruttoria; VISTA l Ordinanza Presidenziale di convocazione della Sezione per il giorno odierno; UDITO nell odierna Adunanza il relatore Consigliere Romano Di Giacomo; UDITO altresì per il Comune di Narni RITENUTO IN FATTO Con nota del 29.11.2007 il Consigliere istruttore sulla base delle risultanze della relazione dell Organo di revisione contabile del Comune di Narni ha instaurato il contraddittorio con l Ente, rilevando: 1. mancata approvazione del rendiconto della gestione anno 2006 nel termine del 30 giugno 2007, come previsto dall art. 227, comma 2 del Testo Unico 267/2000; è del 1997; 2. l inventario dell Ente non risulta aggiornato. L ultimo aggiornamento 3. il prospetto relativo all evoluzione dell indebitamento presenta delle incongruenze in riferimento ai dati presenti nel questionario. In particolare alla voce nuovi prestiti compare la sola voce delle spese che l ente finanzia con ricorso a mutui, ma non comprende il prestito obbligazionario a cui l Ente ha fatto ricorso. Non è comprensibile la composizione dell importo indicato alla voce prestiti rimborsati ( 8.642.000). Il risultato finale del totale debito non in
linea con quanto indicato nel passivo del conto del patrimonio alla voce debiti di finanziamento, relativa alla consistenza al 31 dicembre 2006; negativi; 4. la società partecipata Narogest, conferma i risultati d esercizio 5. per quanto concerne l operazione swap di cui viene data contezza nella relazione al punto 5.3 strumenti innovativi occorre acquisire tutti gli elementi analitici in merito. L Amministrazione di Narni ha risposto con nota del 4/01/2008 evidenziando che: 1. La mancata approvazione del consuntivo entro i limiti di legge è dipeso dal concomitante svolgimento delle elezioni per il rinnovo degli amministratori comunali (26 e 27 maggio). La nuova amministrazione ha iniziato il proprio corso i primi di luglio sospendendoli per la vacanza estiva e riprendendoli a settembre. L Amministrazione assicura di rispettare i limiti in futuro. Il chiarimento può essere accolto ma occorre rilevare che la cessata Amministrazione avrebbe dovuto approvare il consuntivo entro il termine previsto. Anche gli Uffici responsabili avrebbero dovuto attivarsi in tempo; 2. per l inventario è stato acquistato un programma informatico e già dal 2007 è stata attivata la ricognizione dell intero patrimonio dell Ente. Il ritardo con il quale una amministrazione di un Comune importante procede all aggiornamento del patrimonio è censurabile: la regolare tenuta dell inventario ed il suo continuo aggiornamento sono strumenti indispensabili alle Amministrazioni; 3. per quanto riguarda l evoluzione dell indebitamento si tratta di un mero errore di valori trascritti nel relativo prospetto. Dalla documentazione fornita appare la esattezza degli importi. L Ente propone una rettifica al consuntivo 2007. 4. per quanto riguarda la Società Narogest, della quale l Ente possiede il 27,03%, dallo stato patrimoniale risulta neutralizzata la perdita d esercizio con il fondo consortile.
E comunque non condivisibile il mantenimento della Società che non ha ricavi ma notevoli costi di esercizio che aumentano ogni anno; 5. In merito alla stipula dei contratti SWAP, è stata trasmessa la delibera nonché la relazione illustrativa delle operazioni, specificando la stipula di due contratti SWAP (IRS purple collar) con la B.N.L. (tipo di contratto che prevede la rinegozizione del tasso di interesse). In particolare, nel caso di specie l Ente stipula un contratto, per mutui più vecchi fino al 2004, per un importo di euro 9.855.000, ed uno, per mutui più recenti 2004 2006, per un importo di euro 5.339.145. La durata delle operazioni è ventennale. Il contratto di 9.855.000 è strutturato in modo che l ente si tuteli dal rischio di rialzo dei tassi. L ente paga alla BNL interessi percentuali a secondo del valore Euribor a 6 mesi, e come contropartita la BNL paga all Ente il 3,795% fisso. Mentre per il contratto di 5.339.145 l Ente paga interessi pari all Euribor a 6 mesi se resta tra un minimo e massimo di valori, qualora l Euribor fosse inferiore al valore minimo paga una percentuale, paga una percentuale più alta, qualora l Euribor supera il livello massimo. In cambio l Ente riceve il tasso medio. Nell immediato, così come emerge dalla relazione, l Ente trae beneficio dall operazione (quantificato in euro 139.000) ciò dipeso dalla congiuntura favorevole dei tassi. Per il futuro non si è in grado di preventivare l andamento dei tassi, l Euribor subisce un forte rialzo l ente si trova a pagare su due fronti con aggravio degli interessi. Per questo motivo l Ente ha ritenuto opportuno prevedere la costituzione di un apposito fondo rischi del risparmio ottenuto nelle annualità pari al 10%. CONSIDERATO IN DIRITTO Ciò premesso è da dire che dai chiarimenti avuti non appare che nel caso in esame si siano verificati gravi irregolarità contabili, anche se l Amministrazione non ha agito con il necessario rigore e rispetto delle norme e dovrà eliminare le criticità riscontrate.
DELIBERA di accogliere le osservazioni della Amministrazione comunale richiamando la stessa ad una più attuata ed oculata gestione ed eliminando tutti i casi di criticità che rendono difficile leggere gli atti contabili. ORDINA che la presente pronuncia venga rimessa, a cura della Segreteria della Sezione, al Presidente del Consiglio comunale di Narni, al Sindaco, al Presidente del Collegio dei revisori e al Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali dell Umbria. 2008. Così deliberato in Perugia, nella Camera di Consiglio del 31 gennaio L estensore f.to Romano Di Giacomo Il Presidente f.to Gabriele De Sanctis Depositata in Segreteria il 20 febbraio 2008 Il Direttore della Segreteria f.to Dott.ssa Melita Di Iorio