Che cos è la Cleaning Validation?



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Transcript:

Alberto Valassi Milano, 17 Marzo 2014

Che cos è la Cleaning Validation? Lo scopo della Cleaning Validation è di garantire l efficacia e la robustezza del processo di pulizia degli impianti, dimostrando, con un elevato livello di assicurazione, che non si verifichino: Cross-contamination Contaminazione con sostanze estranee Contaminazione microbiologica

Quality risk management can facilitate better and more informed decisions. ICH Q9 Cleaning Validation Siti di Campionamento Dirty Hold Time Metodi di analisi dei Campioni Clean Hold Time Analisi dei contaminanti Metodologia di Campionamento Applicazione del Risk Assessment per identificare criticamente gli aspetti su cui incentrare la Cleaning Validation

Case Study di risk assessment applicato alla Cleaning Validation Selezione dei siti da campionare Sviluppo di una matrice per l analisi del contaminante chimico «worst case»

Case Study 1: Selezione dei siti da campionare «I punti di campionamento devono rappresentare la superficie worst case, ovvero quell area dell equipment che, per alcune caratteristiche (es. grado di rugosità superficiale, materiale di costruzione, conformazione, ecc), può essere più difficile da pulire»

Analisi delle metodolgie di campionamento Ispezione visiva Swab Rinse Vantaggi Non necessita di analisi e/o sviluppo di metodi analitici. Immediata Misura diretta del residuo presente sulla superficie. Azione meccanica di rimozione del residuo da parte del tampone. Campionamento di tutta l area dell equipment. Convalida semplice Svantaggi Residuo non quantificabile. Alcune componenti non sono ispezionabili. Convalida complessa Impossibilità di campionare siti di difficile raggiungimento da parte dell operatore. Necessità di aver superfici da campionare di almeno 25 cm 2. Limitativo: analizza la quantità rimossa dal solvente,non quella che rimane sull equipment.

RPN= Rilevabilità x Probabilità x Gravità Gravità «impatto sugli attributi di qualità del prodotto in conseguenza al fallimento del processo di pulizia»

RPN= Rilevabilità x Probabilità x Gravità Probabilità «possibilità che il processo di pulizia non sia efficace» Gravità Conformazione (Presenza di recessi) Tipo di Materiale Tipologia di Lavaggio Si =3 No=1 AISI316L=1 Teflon /PVDF =2 Silicone=3 CIP=1 COP=2 Manuale=3

RPN= Rilevabilità x Probabilità x Gravità Rilevabilità «capacità di scoprire e determinare il fallimento del processo di pulizia» Conformazione (Presenza di recessi) Probabilità Tipo di Materiale Tipologia di Lavaggio Gravità Ispezione Visiva Si =3 No=1 AISI316L=1 Teflon /PVDF =2 Silicone=3 CIP=1 COP=2 Manuale=3 Si =1 No=3

EQUIPMENT Superficie a contatto con il prodotto (m 2 ) COMPONENTE Conformazione PROBABILITA' Tipo di Materiale Tipologia di Lavaggio RILEVABILITA' Ispezione Visiva RPN Corpo 1 1 1 1 1 Bocchello manometro 3 1 1 1 3 Bocchello presa di servizio (OV4 ) Bocchello disco di rottura 3 1 1 1 3 3 1 1 3 9 Passo d'uomo 3 1 1 1 3 Oil Vessel 1,48 Bocchello polmonazione(ov2 ) 3 1 1 3 9 Bocchello filtro sfiato (OV3) 3 1 1 1 3 Agitatore magnetico 3 1 1 3 9 Valvola scarico (OV1) 3 1 1 3 9 Bocchello sonda temperatura 3 1 1 3 9

Legenda: SITI ORA CAMPIONATI SITI WORST CASE NUMERO Bocchello disco di rottura Bocchello polmonazione OV2 (Punto 4) Agitatore magnetico Valvola scarico OV1 (Punto 5) Bocchello sonda temperatura

Componente RPN Evaluation & Rational Oil Vessel Corpo (Punto 1 e 2) 1 Sito già campionato Bocchello manometro 3 RPN sotto la soglia di criticità Bocchello presa di servizio OV4 3 RPN sotto la soglia di criticità Bocchello disco di rottura 9 Questo sito ha un RPN al di sopra della soglia di criticità,ma non può essere campionato per la difficoltà di raggiungimento da parte dell'operatore. Tale mancanza è sopperita dai campioni effettuati nella zone limitrofe (Punti 1-3-4) e aventi struttura e materiali comparabili. Passo d'uomo (Punto 3) 3 Sito giàcampionato Bocchello polmonazione OV2 (Punto 4) 9 Sito già campionato Bocchello filtro sfiato OV3 3 RPN sotto la soglia di criticità Agitatore magnetico 9 Questo sito ha un RPN al di sopra della soglia di criticità,ma non può essere campionato per la difficoltà di raggiungimento da parte dell'operatore. Tale mancanza è sopperita dal campionamento effettuato nella zone limitrofe (Punto di campionamento 2) e dall'analisi del Rinse. Valvola scarico OV1 (Punto 5) 9 Sito gia campionato Bocchello sonda temperatura 9 Questo sito ha un RPN al di sopra della soglia di criticità,ma non può essere campionato non presentando la superficie necessaria per effettuare un campionamento tramite Swab (25 cm 2 ). Si sopperisce a tale mancanza tramite l'analisi del Rinse.

Case Study 2: Sviluppo di una matrice per l analisi del contaminante chimico «worst case»

E necessario individuare quale sia il potenziale contaminante che deve essere oggetto di convalida,ricercandolo tra diverse sostanze: Principio Attivo Detergente Eccipienti Prodotti di degradazione

Matrice per la caratterizzazione di una sostanza NOME SOSTANZA Attrezzatura con cui viene a contatto LogP pka Solubilità in acqua (g/l) Solubilità in ambiente basico (ph=8) (g/l) LD50 Oral (Rat) LD50 IV (Rat) (mg/kg) (mg/kg) Quantitativi Utilizzati (mg) Dato che nelle procedure di cleaning viene utilizzato un detergente basico (WFI+Soda con ph~ 9),abbiam deciso di caratterizzare le sostenza in esame non solo in base alla solubilità in acqua,ma anche ricavando la solubilità in ambiente basico ph=8 (situazione worst case) con tale equazione: Cs = [ AH]+[ A-] = C0 + Ka*[AH]/[ H3O + ] = = C0*(1+Ka/[ H3O+]) Utilizzo nell analisi LD 50 come valore rappresentativo della tossicità,utilizzando sia il valore Orale che IV (intravenoso). LD50 Rat è il piu diffuso in letteratura,quindi è stato considerato come gold standard.

NOME SOSTANZA API A API B Attrezzatura con cui viene a ----------------- ---------------- contatto LogP 3,79 2,03 pka 11,1 3,8 Solubilità in acqua (g/l) 124 * 10-3 73,1 * 10-3 Solubilità in ambiente basico ph=8 (g/l) 124,09*10-3 1,16 * 10 3 LD50 Oral (Rat) (mg/kg) 1100 2000 LD50 IV (Rat) (mg/kg) 50 308 Quantitativi Utilizzati 10 10 (mg/ml)

Matrice per il confronto Viene utilizzata la solubilità in ambiente basico,ovvero quella che simula le condizioni di lavaggio. Utilizzo questa tabella per classificare LD50 Solubilità in acqua g/l Punteggio > 1000 1 tra 1000 e 100 2 tra 100 e 33 3 tra 33 e 10 4 tra 10 e 1 5 tra 1 e 0,1 6 < 0,1 7 Tossicità LD 50 (mg/kg) Punteggio > 2500 1 < 2500 2 < 1250 3 < 500 4 < 250 5 < 25 6 Solubilità x LD 50 IV Livello di rischio Trascurabile Da valutare 5 >5

Solubilità x LD 50 IV LD50 mg/kg IV Solubilità in acqua ph=8 (g/l) Punteggio totale API A 5 6 30 API B 4 1 4

Un particolare ringraziamento alla Dr.ssa Giuliana Crema Grazie per l attenzione! E-mail : alberto.valassi@studenti.unimi.it