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Marca da bollo AL COMUNE DI BIELLA Via Tripoli, 48 13900 BIELLA OGGETTO: Richiesta autorizzazione commercio su aree pubbliche Il sottoscritto. FA DOMANDA per il rilascio di autorizzazione per commercio su aree pubbliche. A tal fine, consapevole di quanto prescritto dall'art. 26 della Legge n 15/1968, sulla responsabilità penale cui si va incontro in caso di dichiarazioni non rispondenti al vero, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 2 e 4 della predetta legge 15/1968, dell'art. 1 della legge 127/97 e degli artt. 1 e 2 del D.P.R. 403/98, DICHIARA 1) di chiamarsi..; 2) di essere nato a. il... e di essere residente a... Via.... n codice fiscale/p.iva... Tel. n ; 3) di avere cittadinanza..... ; 4) di agire in qualità di. e, come tale, in rappresentanza della ditta con sede legale in.via.. iscritta al n.. del Registro Imprese della C.C.I.A.A. di P.IVA..; autorizzato ad inoltrare la presente in forza dei poteri conferitegli dai patti sociali, 5) che i settori merceologici oggetto dell'attività di vendita saranno i seguenti: alimentare non alimentare misto

6) in forma: itinerante su posteggi (indicare quali) 7) che i requisiti professionali sono posseduti dal Sig. come da dichiarazione allegata (solo per settore alimentare); 8) di......... Ai fini istruttori allega la seguente documentazione: Dichiarazione del legale rappresentante e/o preposto; n dichiarazioni di altre persone indicate all art. 2 del D.P.R. 252/98;...... L'interessato dà espressamente atto di avere attentamente riletto, confermato e sottoscritto la presente comunicazione. Biella, IL DICHIARANTE... N.B.: si ricorda che, ai sensi dell art. 21 della legge 07.08.1990, n 241, in caso di dichiarazione mendace o di false attestazioni, il dichíarante sarà punito ai sensi dell'art. 483 del Codice penale, salvo che il fatto non costituisca più grave reato.

AVVERTENZE 1) Prendere attenta visione di tutte le dichiarazioni che si sottoscrivono, al fine di evitare le spiacevoli conseguenze prevíste in caso di dichiarazioni mendací. L'ufficio commercio è a disposizione per eventuali chiarimenti (telefono 015/3507295). 2) Contrassegnare con una 'x' le caselle relative alle dichiarazioni rese e barrare le parti che non interessano o che rímangono inutílízzate. 3) La firma può essere apposta direttamente dall ínteressato, esibendo un documento di identità all'atto della presentazione della comunicazione. Nel caso in cui la comunicazione sia presentata da altra persona, ovvero per posta o per via telematica, sarà necessario allegare copia fotostatíca, anche non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore

DICHIARAZIONE DEL LEGALE RAPPRESENTANTE E/O PREPOSTO Il sottoscritto. DICHIARA 1) di chiamarsi..; 2) di essere nato a. il.... e di essere residente a... Via.... n codice fiscale/p.iva... Tel. n ; 3) di avere cittadinanza..... ; 4) di agire in qualità di: legale rappresentante della società; preposto, in data..., dalla Società................ con sede legale in Via... iscritta al n del Registro Imprese della C.C.I.A.A. di. P.IVA...; 5) di essere a tal fine in possesso dei requisiti di cui all'art. 5 del D. Lgs. 114/98, ed in particolare: a) requisiti morali: di non essere stato dichiarato fallito; di non aver riportato una condanna con sentenza passata in giudicato per delitto non colposo per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni sempre che sia stata applicata in concreto una pena superiore al minimo edittale; di non avere riportato condanne a pena detentiva, con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti di cui al titolo II e VIII del libro II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, emissione di assegni a vuoto, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina; di non avere riportato due o più condanne a pena detentiva o a pena pecuniaria, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio della attività, con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti previsti dagli articoli 442, 444, 513, 513 bis, 515, 516 e 517 del codice penale, o per delitti di frode nella preparazione o nel commercio degli alimenti, previsti da leggi speciali; di non essere stato sottoposto ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27/12/1956, n 1423, ad una delle misure previste dalla legge 31.05.1965, n 575 e di non essere stato dichiarato delinquente abituate, professionale o per tendenza. b) requisiti professionali: (solo per il settore alimentare, è sufficiente la sussistenza di uno solo dei sotto elencati requisiti) di avere superato con esito positivo apposito corso professionale per il commercio relativo al settore merceologico alimentare riconosciuto dalla Regione; di avere esercitato in proprio per almeno un biennio negli ultimi cinque anni, l attività di vendita o di produzione nel settore alimentare. (indicare, di seguito, i dati dell impresa): Tipo di attività.. dal.. al.. n iscrizione Registro Imprese.. C.C.I.A.A. di..;

di avere prestato la propria opera presso imprese esercenti l'attività di vendita nel settore alimentare (indicare, di seguito, i dati dell impresa): quale dipendente qualificato regolarmente iscritto all INPS dal al. impresa sede.. ; quale coadiutore familiare regolarmente iscritto all INPS dal al... impresa sede. ; di essere stato iscritto, nell'ultimo quinquennio, al R.E.C. di cui alla legge 11.06. 1971, n 426, per l'attività di commercio al dettaglio, per uno dei gruppi merceologici individuati alle lettere a), b), c), dell'art. 12, comma 2 del D.M. 04108188, n 375 (indicare, di seguito, gli estremi dell iscrizione al REC); Iscrizione al REC: n di in data..; L'interessato dà espressamente atto di avere attentamente riletto, confermato e sottoscritto la presente comunicazione. Biella, IL DICHIARANTE... N.B.: si ricorda che, ai sensi dell art. 21 della legge 07.08.1990, n 241, in caso di dichiarazione mendace o di false attestazioni, il dichiarante sarà punito ai sensi dell'art. 483 del Codice penale, salvo che il fatto non costituisca più grave reato.

DICHIARAZIONE DI ALTRE PERSONE INDICATE ALL ART. 2 DEL D.P.R. 252/98 Il sottoscritto. DICHIARA 1) di chiamarsi..; 2) di essere nato a. il.... e di essere residente a... Via.... n codice fiscale/p.iva... Tel. n ; 3) di avere cittadinanza..... ; 4) di ricoprire la qualità di.. nella Società......... con sede legale in Via. iscritta al n del Registro Imprese della C.C.I.A.A. di. P.IVA...; 5) di essere a tal fine in possesso dei requisiti di cui all'art. 5 del D. Lgs. 114/98, ed in particolare: a) requisiti morali: di non essere stato dichiarato fallito; di non aver riportato una condanna con sentenza passata in giudicato per delitto non colposo per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni sempre che sia stata applicata in concreto una pena superiore al minimo edittale; di non avere riportato condanne a pena detentiva, con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti di cui al titolo II e VIII del libro II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, emissione di assegni a vuoto, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina; di non avere riportato due o più condanne a pena detentiva o a pena pecuniaria, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio della attività, con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti previsti dagli articoli 442, 444, 513, 513 bis, 515, 516 e 517 del codice penale, o per delitti di frode nella preparazione o nel commercio degli alimenti, previsti da leggi speciali; di non essere stato sottoposto ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27/12/1956, n 1423, ad una delle misure previste dalla legge 31.05.1965, n 575 e di non essere stato dichiarato delinquente abituate, professionale o per tendenza. L'interessato dà espressamente atto di avere attentamente riletto, confermato e sottoscritto la presente comunicazione. Biella, IL DICHIARANTE... N.B.: si ricorda che, ai sensi dell art. 21 della legge 07.08.1990, n 241, in caso di dichiarazione mendace o di false attestazioni, il dichiarante sarà punito ai sensi dell'art. 483 del Codice penale, salvo che il fatto non costituisca più grave reato.