Il sottoscritto.. nato a... il.., residente a... (...),



Documenti analoghi
Il sottoscritto.. nato a... il.., residente a.. (...),

Il sottoscritto nato a... Il.., residente a (...),Via n. legale rappresentante della ditta (ragione sociale) :

COMUNICAZIONE PER ATTIVITA DI RECUPERO DI RIFIUTI PERICOLOSI ( D.Lgs. n. 152/06 - artt.n. 214 e 216; D.M. del 17/11/2005, n. 269) VIA PROVINCIA DI

ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE AUA

Il/la Sottoscritto/a Nato/a a: il C.F. Partita I.V.A. N Iscrizione C.C.I.A.A. Codice ISTAT Attività N. Dipendenti

ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE TOSCANA PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI FIRENZE

COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA RECUPERO RIFIUTI NON PERICOLOSI Art. 216 del D.Lgs. 152/06.

SCHEMA DI DOMANDA DI VOLTURAZIONE DELL AUTORIZZAZIONE

CHIEDE. di essere autorizzato ai sensi dell art. 208 D.Lgs. 152/2006 per la realizzazione e la gestione di : (BARRARE L OPZIONE CHE INTERESSA)

Rifiuti e inquinamento - Comunicazioni in procedura semplificata per operazioni di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali pericolosi

COMUNE DI BOLOGNA SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIALI TORRE A 5 PIANO Piazza Liber Paradisus n Bologna

Su carta intestata dell Azienda All Azienda Ospedaliera G. Salvini Viale Forlanini, Garbagnate Milanese (MI)

c h i e d e o il rinnovo dell autorizzazione alla gestione rilasciata con provvedimento n.

Ministero dell ambiente e della tutela del territori e del mare

Provincia Regionale di Trapani Staff Gare e Contratti Via Osorio n Trapani

IMPRENDITORI AGRICOLI - VENDITA DIRETTA

ALLA PROVINCIA DI RIETI SETTORE V Viabilità Uff. Albo Autotrasportatori via Salaria per L Aquila n.3 R I E T I

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE ANTIMAFIA (ART. 46 D.P.R. 445/2000) Il sottoscritto nato a prov. il. residente in prov. via n.

AUTORIZZAZIONE IMPIANTI MOBILI PER LO SMALTIMENTO E IL RECUPERO DI RIFIUTI

SALA GIOCHI PER BAMBINI APERTURA SUBINGRESSO VARIAZIONI Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA ai sensi della Legge n. 122 del 30/07/2010)

STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE CENTRO SOGGIORNO STUDI

C.F. Partita IVA (se diversa da C.F.) denominazione o ragione sociale

Richiesta di Certificato di Agibilità - art. 25, D.P.R. n 380/01 e s.m.i. per opere di:

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A)

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CERCENASCO. OGGETTO: Dichiarazione di inizio attività di acconciatore - estetista - centro di abbronzatura.

SCHEMA DI RICHIESTA DI INVITO ALLA GARA E ANNESSE AUTODICHIARAZIONI

ATTIVITA DI AGRITURISMO Segnalazione Certificata Inizio Attività (S.C.I.A.) per NUOVA APERTURA SUBINGRESSO IN ATTIVITA ESISTENTE

Facsimile della domanda di finanziamento. Il/La sottoscritto/a nato/a a il, in qualità di legale rappresentante di: Indirizzo Telefono FAX

AUTOSCUOLA COMUNICAZIONE TRASFERIMENTO LOCALI

PRODUZIONE DI PANE. S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attivita. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F

COMUNE DI BUCCIANO PROVINCIA DI BENEVENTO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA

Scheda 5.1 Iscrizione al Registro provinciale delle imprese esercenti attività di recupero dei rifiuti non pericolosi

nato/a a Prov. il / / residente a Prov. Via n. per conto: Proprio Proprio e dei soggetti elencati in apposita tabella allegata

ESTETISTI ED ATTIVITA ASSIMILATE AVVIO E VARIAZIONI DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE

Il sottoscritto... nato a... il in qualità di... dell impresa... con sede in... N. telefono N. fax .

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (ad efficacia immediata) Acconciatore - Estetista - Centro di abbronzatura

ATTESTAZIONE DI AGIBILITÀ PER EDILIZIA ABITATIVA (ai sensi dell art. 25 comma 5 bis D.P.R. 380/2001 e ss.mm.)

S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività

Regolamento CE 1013/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alle spedizioni di rifiuti.

DICHIARAZIONE DI AGIBILITA DI EDIFICI DESTINATI AD ATTIVITA ECONOMICHE

AL COMUNE DI MONSANO Servizio Urbanistica Sportello Unico Edilizia

Il Sottoscritto. Nome

COMUNICAZIONE DI ESEGUITA ATTIVITA (C.E.A.)

ATTIVITA DI FISIOTERAPIA

APRD VARIAZIONE RAGIONE SOCIALE/DENOMINAZIONE in attività di panificazione, DIA Reg. Ce 852/2004, con Nulla osta acustico

Allo Sportello Unico Attività Produttive. Comune di

SEGNALA. L inizio dell attività di noleggio di veicoli senza conducente nel locale sito in Roma, Via/P.za n.. codice ATECO

ATTIVITA DI TINTOLAVANDERIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (Art. 19 L.241/90)

COMUNICAZIONE FINE LAVORI PERMESSO DI COSTRUIRE

Il Sottoscritto nato a prov. il / /, residente in prov. Via n. int. C.F. Tel fax

PROCEDIMENTO DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita iva, residente/ con sede in Via civ.

I.N.P.D.A.P. Direzione Provinciale VITERBO Via Genova n Viterbo

Attività artigiane Nuova apertura Subingresso Variazione

S E G N A L A la seguente operazione:

LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO : Via n. int. ;

ACSM-AGAM S.p.A. Sede legale: Via Canova n MONZA MB Sede amministrativa: Via Pietro Stazzi n COMO CO

Il/La sottoscritto/a nato/a a Prov. ( ) il e residente in Prov. ( ) CAP alla Via. Codice Fiscale rappresentante legale della PROPONE

Commissione Provinciale per l Artigianato c/o la

DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ELENCO OPERATORI ECONOMICI DELLA FONDAZIONE ARCHEOLOGICA CANOSINA (F.A.C.)

II SETTORE AREA TECNICA AVVISO

nato/a a il / / residente a Prov. Via n. per conto: Proprio Proprio e dei soggetti elencati in apposita tabella allegata sede legale a Prov.

PIAZZA LIBER PARADISUS N.10- CAP TORRE A 5 PIANO

SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE. Sistema per la Gestione della Qualità. S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per AUTO MOTORIMESSE

Comune di Fabriano Sportello Unico per l Edilizia

OGGETTO : Richiesta iscrizione albo provinciale direttori tecnici di agenzia di viaggio e turismo ( L.R 33/2002 art. 78): Il/la sottoscritto/a

ll sottoscritto Tel. SEGNALA di dare inizio alla realizzazione del seguente intervento:

Modulo E18.01 Mod.PROV_31_SCIA_AGENZIA_VIAGGIO vers. 02 del 09/12/2015

RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER NOLEGGIO AUTOVETTURA FINO A 9 POSTI CON CONDUCENTE

Alla Provincia di CREMONA e, p.c. Al comune di... Al Dipartimento ARPA di CREMONA

Bollo. Allo Sportello Unico per le Attività Produttive Piazza Nicola Crapsi snc Santa Croce di Magliano (CB)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CUI AGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. 445 DEL

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI E DI ACQUE DI PRIMA PIOGGIA E LAVAGGIO DELLE AREE ESTERNE

ACQUE ASSIMILATE ALLE DOMESTICHE ai sensi dell art. 101 comma 7 D.Lgs. n.152/06

OGGETTO: Richiesta di certificato di agibilità.

DICHIARAZIONE DI ESENZIONE DALL OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DELL ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA

Settore Ambiente Pianificazione Territoriale Autorità Portuale Servizio Rifiuti e Inquinamento

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER INSTALLAZIONE DI IMPIANTI PUBBLICITARI (ESCLUSE INSEGNE/TENDE/TARGHE/VETROFANIE)

Nato/a a Prov. /Nazione cittadinanza residente in Via/P.za N.

PROCEDIMENTO DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita iva, residente/ con sede in Via civ.

Marca da bollo Alla Regione Lazio Area Sanità Veterinaria Via R. Raimondi Garibaldi, Roma

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ Art. 145 Legge regionale n. 65 del 10 Novembre P. E. n /

SCHEMA DI DOMANDA PER COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

S.C.I.A. per l esercizio di Noleggio di Autobus Con Conducente.

Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale A.U.A.

Alla Provincia di Treviso Settore Promozione del Territorio U.O. Organizzazione Turistica Via Cal di Breda n TREVISO

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER OTTENERE IL PARERE per SANATORIA EDILIZIA

Alla Provincia di Treviso Settore Promozione del Territorio U.O. Organizzazione Turistica Via Cal di Breda n TREVISO

ATTIVITA DI AUTORIPARAZIONE (Legge n. 122 del D.P.R. n. 558 del ) (modulo SCIA aggiornato al 24 novembre 2010)

L'ATTESTAZIONE DELLA CONFORMITA' DELL'OPERA AL PROGETTO PRESENTATO E SUA AGIBILITA' ( Ai sensi dell'art.10 del D.P.R. 07/09/2010 n.

SCHEMA ISTANZA E AUTOCERTIFICAZIONE PER ASSOCIAZIONI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA AGRITURISTICA

RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER NOLEGGIO AUTOBUS CON CONDUCENTE

Per la sua validità e per il decorso dei termini per il controllo (ex art. 19 L. 241/90) la SCIA DEVE essere compilata in ogni sua parte

LE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI - COMUNICAZIONE PER L INZIO ATTIVITA DI RECUPERO RIFIUTI SOGGETTA A PROCEDURA SEMPLIFICATA DI AUTORIZZAZIONE

AUTORITÀ DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N.1 CAMPANIA - CALORE IRPINO MODULISTICA

ACSM-AGAM S.p.A. Sede legale: Via Canova n MONZA MB Sede amministrativa: Via Pietro Stazzi n COMO CO

DOMANDA PER L AVVIO DEL PROCEDIMENTO UNICO ai sensi del D.P.R. 20/10/1998, n. 447, e s.s.m. ed integrazioni,

Allegato 1 FAC SIMILE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE. (Riprodurre su carta intestata del soggetto che manifesta interesse)

SEGNALAZIONE CERTIFICATA di INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)

DICHIARAZIONE DEL RICHIEDENTE

Transcript:

ALLA PROVINCIA DI CASERTA SETTORE AMBIENTE, ECOLOGIA e GESTIONE RIFIUTI SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI, CONTROLLI E SANZIONI, BONIFICHE UFFICIO PROCEDURE SEMPLIFICATE VIALE LAMBERTI 81100 CASERTA Allegato C OGGETTO: Comunicazione di inizio attività di recupero di rifiuti pericolosi, ai sensi dell art. 216 comma 1 D.Lgs. 152/06 come modificato dal D.Lgs.n.4/08 e D.M. 12 giugno 2002, n. 161 Procedure semplificate (1) Il sottoscritto.. nato a.... il.., residente a.... (...), Via n. legale rappresentante della ditta (ragione sociale) :.. Iscrizione C.C.I.A.A. n. Partita IVA. Posizione INPS n..... Posizione INAIL.. Nr. dipendenti. Codice ISTAT attività.. Con sede legale nel Comune di.... Prov. ( ) CAP.. Via n telefono FAX.. e-mail.. Impianto industriale: Comune di Prov.(. ) CAP.. Via n CAP.. Via n telefono FAX.. e-mail.. 1

COMUNICA Che ai sensi dell articolo 216 del D.Lgs. 152/06 e successive modifiche ed integrazioni, intende avviare, decorsi il termine di 90 giorni di cui al comma 1 del medesimo art. 216, l attività di seguito individuata (2): MESSA IN RISERVA (R13) RICICLO/RECUPERO (..) (3) (...) (3) (altra attività individuata all allegato C del D.Lgs. 152/06 relativa a tipologie e codici rifiuti di cui all allegato C2). Dichiara 1. che l impianto di recupero rifiuti, di cui alla presente comunicazione, è stato realizzato a norma dell articolo 214, comma 8, decreto legislativo 5 aprile 2006, n.152; 2. che l impianto è identificato dai seguenti elementi distintivi: Foglio mappale n... Particella catastale n del Comune di..; 3. di versare alla Provincia di Caserta, per la tenuta dei registri e per i controlli periodici di competenza, il diritto di iscrizione annuale entro il 30 aprile di ogni anno, come determinato dal Decreto dei Ministero dell Ambiente 21.07.1998, n. 350; 4. di rispettare tutti gli altri adempimenti e disposizioni previsti dalla vigente disciplina in materia di rifiuti. In particolare l obbligo di dichiarazione annuale in materia ambientale (M.U.D.) e di tenuta del registro di carico e scarico, rispettivamente all art. 189 e 190 del D.Lgs. 152/06; 5. di rinnovare la presente comunicazione ogni cinque anni e comunque in caso di modifica sostanziale delle operazioni di recupero. 2

Allega al presente, in duplice copia, la seguente documentazione: Provvedimento positivo di VIA e/o screening VIA, ai sensi del DLgs.03 aprile 2006 n. 152 e s.m.i.; Classificazione di industria insalubre ai sensi del T.U. L.L.S.S. Regio Decreto n. 1265 del 27 Luglio 1934 e D.M. 5 Settembre 1994; Certificato di destinazione urbanistica con l indicazione dell inesistenza dei vincoli idrogeologici e con relativa attestazione che l impianto di recupero non contrasta con le norme e gli strumenti urbanistici del Comune competente per territorio; Titoli edilizi dell impianto e dei manufatti (immobili, pavimentazione, rete fognaria etc.) comprensivi degli allegati grafici; ove fosse in itinere procedura di condono edilizio, occorre produrre attestazione dell Amministrazione Comunale dalla quale si evinca che la pratica di condono edilizio non è stata ancora esaminata precisando che la richiesta di sanatoria è riferita ad una destinazione d uso coerente con l attività ivi esercitata; Certificato di agibilità ai sensi degli artt. 24 e 25 del DPR n. 380 del 2001 ovvero dichiarazione resa dal legale rappresentante, ai sensi e per gli effetti del DPR n. 445 del 2000, attestante la formazione del silenzio assenso ex art. 25, comma 5, del citato DPR n. 380; Certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. con dicitura antimafia ai sensi del D.P.R. 252/98, e dicitura di non fallimento; Conformità alle norme per la sicurezza degli impianti di cui al D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001; Dichiarazione attestante il possesso dei requisiti soggettivi richiesti per la gestione dei rifiuti (allegato C1) da parte del titolare e/o legale rappresentante; Dichiarazione di conformità dell attività di recupero dei rifiuti pericolosi alle norme tecniche del DM 12 giugno 2002, n.161(allegato C2); Autorizzazione per le emissioni in atmosfera ai sensi del DLgs.03 aprile 2006 n. 152 e smi; Autorizzazione allo scarico dei reflui risultanti dalle attività di recupero dei rifiuti, qualora prevista dal D.L.vo 152/06 e s.m.i.; 3

Certificazione prevenzione incendi CPI rilasciata dai Vigili del Fuoco ai sensi del D.M. n.92/1988; Documento di valutazione dei rischi e nomina RSSP (Responsabile Sicurezza Protezione e Prevenzione); Relazione tecnica (a firma professionista abilitato ed asseverata nei modi di legge) descrittiva dell attività svolta con relativa documentazione di cui al punto 4 delle note; Rappresentazione grafica, datata e firmata, in scala 1:200, dell impianto industriale comprensiva di piante, prospetti e sezioni; planimetria catastale in scala 1:500 con relativa visura catastale; stralcio aerofotogrammetrico; stralcio PRG (5); Ricevuta del versamento del diritto di iscrizione annuale, previsto dal D.M. 21 luglio 1998, n.350 necessario per l iscrizione della ditta nel Registro delle Imprese (vedi tabella punto 6 delle note). Comunicazione e diffusione di dati Ai sensi del Decreto Legislativo 196 del 2003 il sottoscritto dichiara di essere consapevole che l Amministrazione Provinciale, al fine di rendere noti alla popolazione gli elenchi dei soggetti esercenti le attività di recupero e smaltimento di rifiuti ai sensi degli articoli 215 e 216 del D.Lgs. n. 152/06, è legittimata a comunicare o diffondere i dati relativi alla localizzazione ed alla titolarità delle attività svolte ex articoli 215 e 216 con ogni mezzo ivi compresa la pubblicazione su riviste, opuscoli, stampa quotidiana e periodica e sul sito internet istituzionale e ciò anche al fine di conformarsi al precetto normativo che impone la massima diffusione delle informazioni relative alla materia ambientale. Data Timbro e firma del titolare/legale rappresentante della Ditta NB: ai sensi dell art. 21 della legge 241/90, la dichiarazione mendace è punita con la sanzione prevista all art. 483 del Codice Penale. Inoltre, l inosservanza dei requisiti tecnici richiesti dalla normativa e dichiarati nella comunicazione prevedono l applicazione delle sanzioni previste dal D.Lgs. n.152/06 e successive modifiche ed integrazioni. 4

Note (1) Le operazioni di recupero di cui all allegato C del D.Lgs. 03/04/2006, n. 152, dei rifiuti individuati negli allegati nn. 1 e 2 del D.M. 2 giugno 2002, n. 161 e recuperati con le modalità ivi previste. (2) Barrare la/le caselle interessate e riempire le zone relative all ubicazione dell impianto. (3) Indicare il codice corrispondente individuato all allegato C del D.Lgs. 152/06. (4) Dalla relazione tecnica, a firma di tecnico abilitato ed asseverata nei modi di legge, dovrà risultare: a) dichiarazione di conformità alle norme tecniche di cui al D.M. 12 giugno 2002 n.161, e che le operazioni di messa in riserva e le attività, i procedimenti e i metodi di recupero di ciascuna tipologia di rifiuto individuata negli allegati del D.M. 12 giugno 2002 n.161 rispettano le norme vigenti in materia di disciplina urbanistica, tutela della salute dell uomo e dell ambiente, rumore, igiene degli ambienti di lavoro, industrie insalubri, sicurezza, prevenzione incendi e rischi di incidenti rilevanti. Inoltre, rispettano le norme: 1)di tutela delle acque e della qualità dell aria di cui al decreto legislativo n.152/06; 2) in materia di etichettatura, imballaggio e manipolazione delle sostanze pericolose. b) tipologia dei rifiuti pericolosi trattati con relativi codici CER, le caratteristiche, la provenienza e la quantità annua che, nel rispetto della capacità autorizzata o della potenzialità dell impianto, si intendono sottoporre ad attività di recupero; c) le condizioni di esercizio delle operazioni di recupero, ed in particolare l individuazione del limite alle emissioni secondo quanto stabilito dall articolo 3, comma 2, e, nella e transitoria, dell articolo 9, commi 1 e 2 di cui al D.M. 12 giugno 2002 n.161; d) analisi relative alle caratteristiche dei rifiuti pericolosi; e) capacità autorizzata dell impianto oppure, ove questa non debba essere determinata in base alla normativa vigente, la potenzialità dell impianto; f) l ubicazione e l estensione dell area che all interno dell unità produttiva è utilizzata per la messa in riserva dei rifiuti destinati alle attività di recupero; g) le caratteristiche merceologiche dei prodotti derivanti dai cicli di recupero; h) gli estremi del provvedimento di approvazione del progetto e di autorizzazione alla costruzione dell impianto e certificazione 5

attestante che le opere edilizie e i manufatti sono agibili per lo svolgimento dell attività di recupero dei rifiuti pericolosi; i) dichiarazione di conformità per l utilizzazione delle apparecchiature (ISPESL, etc ) (5) Nella planimetria dovranno essere distintamente indicate : a) le porzioni dell impianto impegnate per le operazioni di recupero (da R1 a R12) e le aree di messa in riserva dei rifiuti (R13) distinte per ogni tipologia di rifiuto di cui si richiede l iscrizione nel Registro delle Imprese; b) le aree destinate al conferimento dei rifiuti, distinte da quelle di messa in riserva; c) le aree di deposito delle materie prime, separate dalle aree destinate ai rifiuti; d) il sistema di canalizzazione e raccolta della acque meteoriche e dei reflui. (6) Ricevuta del versamento del diritto di iscrizione annuale, con riferimento al Decreto n. 350 del 21/7/98 quantificato secondo quanto previsto dalla seguente tabella : Classe di attività Quantità annua di rifiuti Autosmaltimento art.215 Recupero Classe 1 Superiore o uguale a 200.000 tonnellate Euro 1032,91 Euro 774,69 Classe 2 Superiore o uguale a 60.000 e inferiore a 200.000 tonnellate Euro 619,75 Euro 490,63 Classe 3 Superiore o uguale a 15.000 e inferiore a 60.000 tonnellate Euro 464,81 Euro 387,34 Classe 4 Superiore o uguale a 6.000 e inferiore a 15.000 tonnellate Euro 361,52 Euro 258,23 Classe 5 Superiore o uguale a 3.000 e inferiore a 6.000 tonnellate Euro 154,94 Euro 103,29 Classe 6 Inferiore a 3.000 tonnellate Euro 77,47 Euro 51,65 6

IL VERSAMENTO DOVRÀ ESSERE EFFETTUATO SU CC. N. 25408808 INTESTATO A PROVINCIA DI CASERTA, utilizzando bollettini di conto corrente a quattro sezioni e sulla causale del versamento dovranno essere riportati: Denominazione e sede legale del richiedente Attività per la quale è stata effettuata la comunicazione e relativa classe Partita IVA e codice fiscale Le autocertificazioni e le dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà devono essere rese dal titolare dell impresa, nel caso di impresa individuale, da soci amministratori delle società in nome collettivo e da quelli accomandatari delle società in accomandita semplice, dagli amministratori muniti di rappresentanza e, in tutti gli altri casi, dagli amministratori di società commerciali legalmente costituite, appartenenti a Stati membri della U.E. ovvero a Stati che concedono il trattamento di reciprocità. Le dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà, presentate personalmente dal/i richiedente/i dovranno essere sottoscritte alla presenza del dipendente addetto a ricevere la documentazione. Nell ipotesi in cui le suddette dichiarazioni siano inviate tramite servizio postale, alle stesse dovrà essere allegata copia di un documento di identità del/i richiedente/i in corso di validità. 7

Allegato C1 DICHIARAZIONE ATTESTANTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 IL POSSESSO DEI REQUISITI SOGGETTIVI PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI. Il/La sottoscritto/a nato/a il a C.F. residente nel Comune di provincia via n legale rappresentante della ditta ; con sede legale nel Comune di Provincia Via n ; con sede impianto nel Comune di Provincia Via n ; Consapevole che la dichiarazione mendace é punita con la sanzione prevista dall art. 483 dei Codice Penale e che, l inosservanza dei requisiti tecnici richiesti dalla normativa e dichiarati nella comunicazione prevedono l applicazione delle sanzioni previste dal DLgs.152/06 come modificato dal DLgs. 16/01/2008, n. 4. dichiara sotto la propria personale responsabilità 1. di essere cittadino italiano, di Stato membro della UE oppure di essere cittadino residente in Italia o di un altro Stato che riconosca analogo diritto ai cittadini italiani; 2. di essere domiciliato, residente, ovvero di avere sede o stabile organizzazione in Italia; 3. che la ditta è iscritta nel registro delle imprese c/o C.C.I.A.A. di al n ; 4. di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attività o di concordato preventivo e in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione straniera; 5. di non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato, salvo gli effetti della riabilitazione, nonché della sospensione della pena: a) a pena detentiva per reati previsti dalle norme a tutela dell ambiente; b) alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l ordine pubblico, contro l economia pubblica, ovvero 8

per un delitto in materia tributaria; c) alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque delitto non colposo; 6. di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali in favore dei lavoratori, secondo la legislazione italiana o quella del Paese di residenza e di essere iscritta alla posizione INPS di al n e INAIL di al n ; 7. di non essere sottoposto a misure di prevenzione di cui all art. 3 della legge 27/12/56 n. 1423 e successive modifiche ed integrazioni; 8. di non essersi reso colpevole di false dichiarazioni nel fornire le informazioni richieste; 9. che la presente dichiarazione viene resa ai fini dell applicazione della procedura semplificata di cui all art. 216 comma 1 del D.Lgs. 03/04/2006 n. 152 alle attività di recupero. Comunicazione e diffusione di dati Ai sensi del Decreto Legislativo 196 del 2003 il sottoscritto dichiara di essere consapevole che l Amministrazione Provinciale, al fine di rendere noti alla popolazione gli elenchi dei soggetti esercenti le attività di recupero e smaltimento di rifiuti ai sensi degli articoli 215 e 216 del D.Lgs. n. 152/06, è legittimata a comunicare o diffondere i dati relativi alla localizzazione ed alla titolarità delle attività svolte ex articoli 215 e 216 con ogni mezzo ivi compresa la pubblicazione su riviste, opuscoli, stampa quotidiana e periodica e sul sito internet istituzionale e ciò anche al fine di conformarsi al precetto normativo che impone la massima diffusione delle informazioni relative alla materia ambientale. Data Firma (Firma autenticata o allegare copia di un documento di identità in corso di validità) N.B.: La presente dichiarazione deve essere presentata e sottoscritta da: 1)titolare dell impresa, nel caso di impresa individuale; 2) dai soci amministratori delle società in nome collettivo e dagli accomandatari delle società in accomandita semplice, dagli amministratori muniti di rappresentanza, in tutti gli altri casi, e dagli amministratori di società commerciali legalmente costituite appartenenti a Stati membri della UE ovvero a Stati che concedano il trattamento di reciprocità. 9

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DELL ATTIVITA DI RECUPERO DEI RIFIUTI PERICOLOSI ALLE NORME TECNICHE DEL DM 2 giugno 2002, n. 161 Allegato C2 Il/La sottoscritto/a nato/a il a C.F. residente nel Comune di provincia via n legale rappresentante della ditta ; con sede legale nel Comune di Provincia Via n ; con sede impianto nel Comune di Provincia Via n ; Consapevole che la dichiarazione mendace é punita con la sanzione prevista dall art. 483 dei Codice Penale e che, l inosservanza dei requisiti tecnici richiesti dalla normativa e dichiarati nella comunicazione prevedono l applicazione delle sanzioni previste dal DLgs.152/06 come modificato dal DLgs.16/01/2008, n.4. DICHIARA 1. che la ditta esercita esclusivamente l attività di messa in riserva R13- SI NO 2. che la capacità dell impianto, relativa alla costruzione dell impianto autorizzata ai sensi dell art. 214, comma 8, D.Lgs. 03.04.2006, n. 152, ammonta a tonnellate/annue ovvero che la potenzialità dell impianto ammonta a tonnellate/annue ; 3. di effettuare le operazioni di recupero dei rifiuti pericolosi nel rispetto di tutte le prescrizioni contenute nel D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni e nelle norme tecniche del D.M. 12 giugno 2002 n. 161; 4. che le operazioni di messa in riserva e le attività, i procedimenti e i metodi di recupero di ciascuna tipologia di rifiuto individuata negli allegati del D.M. 12 giugno 2002 n.161 saranno effettuate in conformità alle norme vigenti in materia di disciplina urbanistica, tutela della salute dell uomo e dell ambiente, rumore, igiene degli ambienti di lavoro, industrie insalubri, sicurezza, prevenzione incendi e rischi di incidenti rilevanti; 10

5. di effettuare le operazioni di recupero nel rispetto delle norme vigenti in materia di tutela delle acque, di tutela della qualità dell aria di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, come modificato dal decreto legislativo 16 gennaio 2008, n.4 nonché in materia di etichettatura, imballaggio e manipolazione delle sostanze pericolose. 6. che la quantità di rifiuti pericolosi trattati nell impianto per ogni singola tipologia non supera la quantità individuata nell allegato 2 del DM 161/2002, secondo quanto riportato in tabella: Attività di recupero Tipologia rifiuti Codici CER Operazione recupero da R1 a R13 Quantità tonnellate /annue TOTALE Comunicazione e diffusione di dati Ai sensi del Decreto Legislativo 196 del 2003 il sottoscritto dichiara, altresì, di essere consapevole che l Amministrazione Provinciale, al fine di rendere noti alla popolazione gli elenchi dei soggetti esercenti le attività di recupero e smaltimento di rifiuti ai sensi degli articoli 215 e 216 del D.Lgs. n. 152/06, è legittimata a comunicare o diffondere i dati relativi alla localizzazione ed alla titolarità delle attività svolte ex articoli 215 e 216 con ogni mezzo ivi compresa la pubblicazione su riviste, opuscoli, stampa quotidiana e periodica e sul sito internet istituzionale e ciò anche al fine di conformarsi al precetto normativo che impone la massima diffusione delle informazioni relative alla materia ambientale. Data Firma (Firma autenticata o allegare copia di un documento di identità in corso di validità) 11