ASSOCIAZIONE PRO SENECTUTE DI PEIA-ONLUS via Don Brozzoni n 32 24020 Peia (BG) cod. fiscale 90017120164 (Iscritta nel Registro Generale Regionale del Volontariato al n. 26038 dal 24.10.2000) e-mail prosenectute_peia@virgilio.it sito web www.prosenectute.csvbg.org INVESTIRE IN SALUTE Progetto: TU SEI NEL CUORE DI. AZIONE DI SENSIBILIZZAZIONE E DI PREVENZIONE DELLA SINDROME METABOLICA Con il progetto TU SEI NEL CUORE DI la PRO SENECTUTE vuole avviare una campagna di SENSIBILIZZAZIONE sulla relazione tra alimentazione e stato di salute. Le conseguenze di una non corretta alimentazione e di stili di vita non appropriati, sono ben conosciute e, in alcuni casi, possono seriamente compromettere la salute della persona. Per dare evidenza di questo, ma anche per una maggiore sensibilizzazione e prevenzione sui potenziali fattori di rischio, saranno promossi alcuni screening di supporto con la funzione di campanello di allarme per le patologie cardiovascolari più frequenti. Il progetto è promosso in collaborazione con: - La farmacia Salus di Peia - Il Centro Medico Fisioterapico di Leffe - Peia, Settembre 2010
Il Progetto E opinione sempre più diffusa ritenere la prevenzione uno degli strumenti fondamentali per evitare malattie e/o intervenire in tempo per le necessarie cure. Anche se riguardo alla salute le brutte sorprese non mancano mai, il detto prevenire è meglio che curare è sempre più attuale. Scopo del progetto: Realizzare una rete di supporti sanitari di sensibilizzazione e di prevenzione con la collaborazione di Enti e strutture già presenti nel territorio. Cosa prevede il progetto: Una serie di attività aperte all intera Comunità. Inizialmente, per il biennio 2010 2011 in forma sperimentale, mentre dal 2012, dopo opportune valutazioni, in forma definitiva e con l inserimento graduale di ulteriori o sostitutive attività. Come si accede ai Servizi: Il piano di screening sarà effettuato presso la farmacia di Peia, presso il Centro Medico Fisioterapico di Leffe e altre sedi idonee. Per il primo anno sarà riservato esclusivamente ai residenti in Peia, successivamente potrà essere esteso ad altre persone, in funzione della disponibilità finanziaria e delle attrezzature che si andranno ad acquistare e/o acquisire. Inizio progetto: ottobre 2010. Come si finanzia il progetto: Per l acquisizione delle attrezzature mediche, il progetto avrà un costo iniziale di circa 5.000 euro e un costo per il mantenimento stimato attorno ai 2.000 euro anno: sarà finanziato attraverso il 5 per 1000 che i Peiesi doneranno alla PRO SENECTUTE. In base alle somme ricevute, saranno definite anno per anno ulteriori iniziative di prevenzione. Destinare il 5 per mille alla PRO SENECTUTE non costa assolutamente nulla al singolo cittadino, ma consente un ritorno economico importante, che permetterà di affrontare alcune esigenze della Comunità attraverso progetti finanziati dall Associazione. Piano dello screening: Incontro di presentazione progetto, fasi di sviluppo, chi e come si partecipa al percorso di prevenzione. Controllo della glicemia e del colesterolo (domenica 10 ottobre). Definizione dell IMC (indice di massa corporea) attraverso l altezza, peso e circonferenza addome. Ricontrollo (via liquida) della glicemia, del colesterolo totale + HDL e LDL (colesterolo buono e cattivo) per le persone che hanno evidenziato nello screening del 10 ottobre valori alterati. Controllo dei trigliceridi. Controllo della pressione arteriosa. Valutazione del rischio cardiovascolare. Saranno rese disponibili per la consultazione alcune copie delle Linee Guida Per Una Sana Alimentazione Italiana dell Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione. In aggiunta: Ultrasonometria ossea quantitativa QUS (Osteoporosi) Spirometria (verifica capacità polmonare) Si ricorda che l iniziativa è da considerare esclusivamente a titolo di prevenzione, non sostituisce in alcun caso l azione del proprio medico di fiducia: bisogna sempre rivolgersi a lui e seguire con scrupolosità i suoi preziosi consigli. Sia i dati di screening, sia la documentazione distribuita sono da considerare indicativi e al solo scopo di sensibilizzare le persone verso potenziali fattori di rischio per la salute.
Si ricorda che è possibile inoltre effettuare: Prelievo del sangue presso il Centro medico Fisioterapico di Leffe e ritiro referto presso la farmacia di Peia. Prenotare visite specialistiche presso la farmacia Salus di Peia Controllo Pressione arteriosa Diabete, Colesterolo + HDL e LDL (buono e cattivo) e Trigliceridi La misurazione della pressione è il primo controllo per la diagnosi dell ipertensione. La maggior parte degli ipertesi non avverte particolari sintomi anche per anni. Questo non significa che si tratti di una condizione innocua: l'ipertensione può causare danni seri e progressivi al sistema cardiovascolare. La diagnostica con il CR3000 non solo è veloce ed affidabile, ma operando in via liquida ha una precisione migliore rispetto a diversi supporti tradizionali di autotest. Lo strumento CR3000 consente, oltre alla determinazione dei trigliceridi, di distinguere anche il colesterolo buono HDL da quello cattivo LDL, offrendo così un quadro molto più completo da valutare con il proprio medico di fiducia. (QUS) Ultrasonometria ossea quantitativa (osteoporosi) Lo screening con la Ultrasonometria ossea quantitativa QUS (consigliato prevalentemente alle donne una volta l anno) serve a verificare la consistenza della massa ossea e l eventuale comparsa di osteoporosi Spirometria (capacità polmonare) L esame spirometrico (consigliato prevalentemente ai fumatori e alle persone con difficoltà respiratoria) serve a verificare la capacità polmonare e l eventuale presenza di problemi a carico del sistema respiratorio. Si ricorda inoltre: Analisi del sangue Prenotare visite specialistiche La prestazione è già attiva dal 2009 presso il Centro Medico Fisioterapico di Leffe. In caso di bisogno è disponibile il pulmino dell Associazione per raggiungere il punto prelievi. E possibile ritirare i risultati delle analisi presso la farmacia di Peia circa 2 giorni dopo il prelievo. Dal 1 Maggio 2010 presso la farmacia Salus di Peia è possibile prenotare le visite specialistiche, escluse quelle con bollino verde, in alternativa al CUP. Per la prenotazione è necessario esibire sia la carta regionale dei servizi (tessera sanitaria), sia la richiesta del medico.
I risultati degli screening saranno annotati su scheda anonima consegnata alle singole persone. Si consiglia di far valutare i dati riportati al proprio medico di fiducia in quanto questi potrebbero fornire elementi aggiuntivi sullo stato di salute e aiutare il proprio medico nella scelta di ulteriori iniziative se ritenute, necessarie. Perché una campagna di sensibilizzazione? A volte a torto si ritiene che una sana dieta sia sufficiente a riarmonizzare l organismo, ma questo purtroppo non è sempre vero. Ancora oggi non si conoscono i meccanismi che portano allo sviluppo di una malattia, ma è ben noto che lo stile di vita è determinante in molti casi: chi adotta comportamenti sani ha minore probabilità di ammalarsi rispetto a chi conduce una vita poco regolata. Ecco allora qualche consiglio che l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) invita a seguire. 1) Mangiare cinque porzioni al giorno di frutta e verdura 2) Non fare mancare mai le fibre 3) Limitare i grassi animali 4) Non eccedere con le calorie 5) Eliminare il fumo e l alcol 6) Ritagliare mezz ora al giorno per fare movimento 7) Sottoporsi a controlli regolari 2 Buoni motivi per partecipare agli screening Conoscere meglio il proprio stato di salute attuale; Prevenire potenziali malattie cardiovascolari future, ad esempio l infarto e l ictus. E importante sensibilizzare sulla potenziale predisposizione alla Sindrome Metabolica in quanto questa colpisce il 25% della popolazione europea e causa 100 mila infarti ogni anno e 4 morti ogni ora. L arma migliore per questa condizione rimane sempre la PREVENZIONE. CONOSCERE MEGLIO IL PROPRIO STATO DI SALUTE La sindrome metabolica (o sindrome da insulinoresistenza) è un disturbo complesso, che comprende una serie di fattori che aumentano il rischio di sviluppare malattie a carico del sistema cardiocircolatorio. Dietro al problema si celano spesso abitudini alimentari sbagliate e uno stile di vita sedentario protratto nel tempo. Il soggetto affetto da sindrome metabolica è spesso obeso o in sovrappeso, soffre di pressione alta,
ha livelli di trigliceridi, colesterolo cattivo (LDL) e glicemia elevati e poco colesterolo buono (HDL). La Sindrome Metabolica è una condizione clinica caratterizzata dalla presenza di più fattori di rischio metabolico che colpisce dai 6 agli 8 milioni di adulti nel nostro Paese. Un italiano su 5 soffre di questa condizione. Nei pazienti con Sindrome Metabolica il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari aumenta di 2 3 volte, mentre quello di sviluppare diabete di tipo 2 è di almeno 5 volte. In particolare si parla di potenziale Sindrome Metabolica se tre o più dei parametri indicati sotto risultano alterati: obesità con indice di massa corporea o IMC (rapporto esistente tra altezza e peso) superiore a 30; girovita superiore a 102 cm per gli uomini e a 88 cm per le donne; ipertensione arteriosa superiore a 130/140 (massima) e 90 (minima); glicemia a digiuno superiore a 110 mg/dl; colesterolemia superiore a 200 mg/dl; colesterolo HDL inferiore a 40 mg/dl; trigliceridi superiori a 150 mg/dl; Tutti i fattori associati alla sindrome metabolica sono tra loro concatenati. Obesità e mancanza di attività fisica possono modificare il metabolismo dei lipidi abbassando il colesterolo HDL (buono) e aumentando i triglicerdi nel sangue. Questa situazione facilita la formazione di placche nelle arterie da parte del colesterolo LDL (cattivo) che spesso sono causa di malattie cerebro e cardiovascolari (arteriosclerosi, ictus, infarto). La Sindrome Metabolica rappresenta inoltre un importante fattore di rischio per il diabete di tipo 2. Questo si verifica perché c è un eccesso di grasso a livello addominale che genera l insulino resistenza, che è il meccanismo che si manifesta quando le cellule dell organismo non riescono a utilizzare l insulina prodotta dal pancreas.
L ARMA MIGLIORE PER PREVENIRE QUESTA CONDIZIONE RIMANE SEMPRE LA PREVENZIONE. Per il controllo di ciascuno dei fattori che concorrono alla sindrome metabolica esistono oggi dei farmaci efficaci, ma l arma migliore rimane sempre la prevenzione. Cambiare la propria alimentazione prestando attenzione a non eccedere in cibi ricchi di colesterolo o in condimenti che contengono troppi trigliceridi, così pure cercare di non introdurre troppi zuccheri oltre a riportare alla normalità valori anomali aiuta a ridurre la circonferenza addominale. Altro alleato importantissimo è il movimento, sia per ridurre il grasso corporeo che per alzare i valori di HDL (il cosiddetto colesterolo buono). Una caratteristica poi che accomuna la sana alimentazione e l esercizio fisico è la costanza: è fondamentale mantenere nel tempo un corretto stile di vita: con l andar del tempo infatti, i risultati ottenuti miglioreranno ancora. Piramide dell alimentazione Attività Consumo di calorie Passeggiare 200 Fare ginnastica 245 Rifare i letti 300 Ballare 300 Giocare a tennis 450 Giocare a pallacanestro 455 Fare aerobica 505 Andare in bici 595 Marciare 595 Nuotare 700 Esempi di consumi calorici per 60 minuti di attività quotidiane o sportive
PREVENIRE LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI FUTURE, INFARTO E ICTUS La sindrome metabolica è considerata una delle principali cause di rischio di insorgenza di arteriosclerosi, più o meno precoce, con le sue varie conseguenze sulla circolazione dei più importanti organi (cuore e cervello) a causa dello sviluppo di malattie ischemiche acute o croniche. FATTORI DI RISCHIO e STILI DI VITA Le malattie cardiovascolari sono provocate da più fattori di rischio (età, sesso, pressione arteriosa, abitudine al fumo di sigaretta, diabete, colesterolemia, ) che contribuiscono contemporaneamente al loro sviluppo. I fattori di rischio sono caratteristiche che aumentano la probabilità di insorgenza della malattia, sono stati con certezza identificati ed è stata dimostrata la reversibilità del rischio, pertanto la malattia cardiovascolare è oggi prevenibile. I fattori di rischio cardiovascolare si dividono in modificabili (attraverso cambiamenti dello stile di vita o mediante assunzione di farmaci) e non modificabili. I fattori di rischio non modificabili sono: Età: il rischio aumenta progressivamente con l'avanzare dell'età; Sesso: gli uomini sono più a rischio delle donne. Nella donna il rischio aumenta sensibilmente dopo la menopausa; Familiarità: parenti con eventi cardiovascolari in età giovanile (meno di 55 anni negli uomini e di 65 nelle donne). I fattori di rischio modificabili sono: Fumo: La nicotina accelera il battito cardiaco. Il monossido di carbonio diminuisce la quantità di ossigeno presente nel sangue e favorisce lo sviluppo dell aterosclerosi. Pressione arteriosa. Una pressione arteriosa elevata costringe il cuore a un superlavoro e accelera la formazione di aterosclerosi nelle pareti delle arterie. Colesterolemia totale. Il colesterolo, una sostanza normalmente presente nell organismo, può trovarsi in quantità eccessive nel sangue. Maggiore è la sua quantità, più alto è il rischio che si depositi nelle pareti delle arterie. Diabete. Il diabete, se non correttamente controllato, favorisce l aterosclerosi o il rischio cardiovascolare. HDL colesterolemia. L HDL (colesterolo buono) è una lipoproteina utile per rimuovere la colesterolemia in eccesso; minore è la sua quantità, maggiore è il rischio cardiovascolare. Trigliceridi: I trigliceridi sono la forma di immagazzinamento dei grassi nell organismo e sono utilizzati come scorta di energia. Essi derivano soprattutto dalla dieta e in piccola parte sono prodotti dall organismo (fegato). Non esiste una preponderanza di un fattore rispetto all altro, ma è la loro compresenza a definire il rischio globale. In questi ultimi anni, molti specialisti di malattie cardiovascolari, hanno aggiunto un ulteriore fattore di pericolo: la non conoscenza del proprio livello di rischio, che non consente alle persone di mettere in pratica tutte le precauzioni utili per preservare la propria salute.
La prevenzione si fa in coppia Moglie e marito uniti anche sul fronte della prevenzione: i maggiori fattori di rischio modificabili per le malattie cardiovascolari, cioè il sovrappeso, il fumo, il colesterolo alto e la sedentarietà, sono spesso correlati tra i due coniugi. Migliorare l alimentazione, usare meno sale, aumentare l attività fisica, smettere di fumare, fare periodici controlli sono tutte decisioni che vengono meglio se prese in due. Diversi studi hanno dimostrato che se si interviene su una persona facendole cambiare stile di vita, anche il suo partner ne beneficia. Codice fiscale Ass. PRO SENECTUTE di Peia Si ringrazia per la supervisione della documentazione prodotta il dr. Giuseppe Mosconi cardiologo