Istituto Superiore di Sanità Aula Pocchiari Roma 22 marzo 2018

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Transcript:

Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Malattie Infettive Unità Operativa Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione Ordine Provinciale delle Professioni Infermieristiche di Roma Istituto Superiore di Sanità Aula Pocchiari Roma 22 marzo 2018 Vaccinazioni e loro impatto sulla salute del cittadino Quale coinvolgimento per il professionista infermiere Le competenza infermieristiche nel centro vaccinale G. Lisi N. Mazzitelli

D.L.7 giugno 2017, n. 73, «Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci.» Legge del 31 luglio 2017, n. 119. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale.

Aumento della prevalenza da casi di meningite Aumento dei casi di morbillo per riduzione della percentuale di copertura vaccinale Maggiori risorse (umane e materiali) per rispondere alle richieste degli utenti

Risorse si, ma : FORMAZIONE!!! Conoscenze sapere Abilità capacità Saper fare Attitudine /atteggiamenti Saper essere Valori saper diventare competenza Tutto sui vaccini in parole semplici www.formars.it Corso Fad in Med - le vaccinazioni fino a settembre 2018 Corso EDUISS Vaccini e vaccinazioni: strategie e strumenti per la prevenzione delle malattie infettive dal 26 marzo 2018 a 26 marzo 2019

Rispetto delle buone pratiche Definizione dei processi operativi Ruoli e responsabilità degli operatori Garanzia di un miglioramento della qualità dei servizi vaccinali e una gestione corretta e uniforme delle criticità

Le buone pratiche: la seduta vaccinale Accoglienza dei genitori e dei bambini: Counselling Abilità relazionali intervento professionale di promozione della salute e di prevenzione della malattia, Autoconsapevolezza, Empatia Ascolto attivo Tecniche comunicative Riformulazione Delucidazione Capacità di porre le domande.

Centri vaccinali: attività in front-office Somministrazione del vaccino

Centri vaccinali: attività in back-office Registrazione delle vaccinazioni effettuate, e di quelle eventualmente effettuate fuori Variazione degli appuntamenti programmati Gestione delle comunicazioni per posta elettronica Censimento e richiamo dei soggetti inadempienti Programmazione dell agenda vaccinale

La seduta vaccinale La seduta vaccinale è presieduta dal medico presente nella sede operativa/stanza della vaccinazione e dal personale sanitario non medico, infermiere o assistente sanitario.

La somministrazione del vaccino comporta generalmente una o più iniezioni. (I.M in genere e S.C. per MPR e V, orale per rotavirus) I bambini non devono essere tenuti a digiuno Dopo la vaccinazione i genitori e i bambini sono invitati a restare in sala d attesa per 15/30 minuti. È una misura precauzionale, considerato che le reazioni che compaiono subito dopo la vaccinazione sono molto rare. Tutti gli ambulatori vaccinali sono comunque attrezzati a gestire le emergenze.

Le buone pratiche: la seduta vaccinale Consegna e illustrazione della scheda su cosa fare dopo e vengono indicati : gli eventi avversi che sono stati dimostrati essere correlati alla vaccinazione gli effetti collaterali comuni ed insegna come affrontarli Quindi come affrontare i piccoli disturbi che possono comparire dopo la vaccinazione INOLTRE si invitano i genitori a segnalare eventuali eventi avversi importanti od inusuali Questo manifesta l attenzione del servizio e rende un genitore più tranquillo perché informato

La maggior parte degli eventi avversi sono: dolore, rossore e gonfiore nella zona di iniezione, rialzo della temperatura corporea, che di solito non supera i 38 C, irritabilità del bambino (con pianto). Quasi sempre hanno risoluzione spontanea. Un antipiretico è in genere indicato solo se la temperatura supera i 38,5 C.

Necessità di un operatore di supporto per gestire urgenze, emergenze, rallentamenti dovuti a malori, bambini da contenere, stranieri o non con particolari esigenze. Tutti gli operatori devono frequentare corsi di BLS e P-BLS almeno ogni due anni e con maggiore frequenza si dovrebbero effettuare delle simulate di gestione dell emergenza http://www.toronto.ca/health/immunization_children/howtoreducepain.htm

ATTREZZATURE MINIME PRESENTI ALL INTERNO DELL AMBULATORIO

Gestione dell ansia e del dolore procedurale Invitare la madre a porre il bambino al seno dopo la vaccinazione è un modo efficace per consolarlo Se la mamma non allatta, la somministrazione di qualche sorso di acqua e zucchero (in genere una bustina di zucchero in 10 ml di acqua). L efficacia di questa procedura sembra però attenuarsi già dopo i 6 mesi di età. Al termine della procedura, una lieve pressione sul sito dell iniezione può alleviare il dolore Per i bambini più grandicelli si potrà favorire che vengano tenuti in braccio durante la procedura. Provare a distrarli con la conta delle tabelline, con le tecniche di respirazione, o con la prospettiva di ricevere un premio ecc

Flow-chart della seduta vaccinale Utente si presenta alla vaccinazione Accoglienza ed identificazione Valutazione e verifica dei dati Valutazione e counselling ad utente/genitore Compilazione ed aggiornamento della scheda pre-vaccinale Anamnesi pre vaccinale è negativa? Si no Acquisizione del consenso Somministrazione della vaccinazione Registrazione informatizzata Sorveglianza ed osservazione Vaccinazione in ambiente protetto Completamento del processo vaccinale no Si Reinvio a nuovo appuntamento Consulenza medica È idoneo? È inidoneo permanente? Si no esonero

Problemi particolari nell attività vaccinale: i bambini stranieri Non solo problema di lingua, anche problema culturale L analisi delle vaccinazioni pregresse Mediatore culturale = ruolo fondamentale Informazioni sulle vaccinazioni per stranieri: schede multilingue: inglese, francese, arabo, cinese,.

Importante informare i genitori sul modo in cui facilitare la procedura della vaccinazione nei figli, I suggerimenti variano a seconda dell età del bambino e del temperamento. A tal fine può essere utile fornire alle famiglie del materiale scritto sia in lingua italiana sia in altre lingue per gli stranieri.

Gruppi vulnerabili o difficili da raggiungere (immigrati irregolari ed i rifugiati, e le diverse etnie di popolazioni nomadi (Rom, Sinti) la loro mancata adesione alle vaccinazioni fa sì che si creino nella popolazione sacche di soggetti non vaccinati o incompletamente vaccinati, terreno fertile per la diffusione di virus

Mani esperte possono tenere in vita un neonato. Medici, infermiere e ostetriche forniscono una vasta gamma di servizi durante la gravidanza, la nascita e oltre. la vaccinazione è un mezzo per rispondere all appello dell UNICEF: Fermiamo la mortalità neonatale! - Rapporto UNICEF http://www.quotidianosanita.it/alle gati/allegato3102146.pdf 20/02/2018