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INFORMAZIONI ORTICOLTURA n 2 ANNO 9 Febbraio 2006 A CURA DELL'UFFICIO DELLA CONSULENZA AGRICOLA IL BOLLETTINO VIENE DISTRIBUITO A TUTTI GLI ABBONATI ALLA CONSULENZA ABBONAMENTO PER I NON ABBONATI fr. 30.-- all'anno Trapianti primaverili Consultabile anche su: www.ti.ch/agricoltura Finalmente dovrebbe essere possibile mettere in coltura le superfici previste. Tempo permettendo nei primi giorni di marzo si mettono a dimora praticamente tutte le colture di cavoli rapa e lattughe nei tunnel di 3 metri sotto piccolo tunnel e veli di protezione. L inverno appena trascorso è stato particolare, relativamente povero di precipitazioni fino a fine gennaio con temperature notturne costantemente sotto il punto di gelo. E poi sopraggiunta una forte nevicata, fatto che ha ancor di più ritardato i normali lavori di messa in coltura delle superfici. In merito ai trapianti: Piantare su terreno ben umido. Sin dall inizio la pianta deve avere a disposizione acqua a sufficienza. Alcuni giorni di insufficiente disponibilità idrica per le lattughe hanno effetti nefasti sul risultato finale, poiché gran parte dell'apparato radicale è emesso nel periodo immediatamente successivo alla messa a dimora. Colpi di secco sui cavoli rapa possono portare ad una pericolosa monta a fiore precoce. Le piante di lattuga con un apparato radicale poco sviluppato sono più soggette a fenomeni di orlatura nel periodo antecedente la raccolta, quando sono possibili situazioni di stress in occasione di giornate ventose e temperate o calde, tipiche all inizio della primavera. Per i trapianti di marzo consigliamo di interrare bene il cubetto (per circa i 4/5), così da evitarne l essiccazione. Per trapianti su pacciamatura stendere il foglio plastico qualche giorno prima della messa a di-

mora per evitare che le piantine "sprofondino" nel foro, dando origine a lattughe non commerciabili (appuntite). Peronospora delle lattughe: Prima della messa a dimora eseguire un intervento con un prodotto Ditiocarbammato+penetrante (p. es. Remiltine pepite), che verrà ripetuto circa due settimane dopo il trapianto. SEMINA DELLE ZUCCHINE La semina deve i avvenire entro il 15 marzo, così da poter iniziare la raccolta verso il 20 maggio. Temperature di germinazione: La zucchina è una pianta di origine tropicale; è quindi molto esigente in merito alla temperatura. La temperatura ideale di germinazione (schiusura del seme ed emissione della radichetta) è di 22-25 C. Questa temperatura deve essere garantita per almeno 72 ore (Attenzione in caso di periodi piovosi e freschi!). Con temperature inferiori a 15 gradi, il processo di germinazione è rallentato o addirittura sospeso. Il seme può anche facilmente marcire. Evitare temperature superiori a 30 C, possibili in caso di giornate primaverili soleggiate in assenza di aerazione dei vivai. Il mantenimento della temperatura richiesta è ancora più importante in presenza di partite di semi con media forza germinativa. Per verificare la facoltà germinativa della semente, qualche giorno prima della semina eseguire una prova su scala ridotta (10 semi in un vaso). A cotiledoni schiusi ridurre la temperatura a 18 C per circa una settimana. Da questo momento mantenere 8-10 C e a- rieggiare. In questo periodo le piante si irrobustiscono e saranno meno sensibili alle condizioni che troveranno all'esterno al momento della loro messa a dimora. Un problema fitosanitario in vivaio è la Dydimella, malattia fungina particolarmente pericolosa. Per ridurre il rischio di attacco della malattia eseguire un intervento con Slick 0.06% oppure Flint a 0.05%. Prima della messa a dimora praticare un intervento con un Ditiocarbammato+antiperonosporico (p. es. Ridomil gold o Remiltine pepite con aggiunta di rame (0.1%).

INTERVENTI ANTIPARASSITARI SULLE LATTUGHE A DIMORA Due sono i problemi che riguardano le lattughe: La peronospora Il principale problema sulle lattughe è la peronospora (Bremia lactucae). Del fungo si conoscono oggi numerose razze (26 fenotipi) che sono in continua evoluzione. Gli attacchi peronosporici in forma epidemica sono favoriti da un decorso stagionale piovoso, umido e freddo, sempre possibile in primavera (temperature ottimali 10-15 C). La diffusione della malattia, è molto rapida. L esperienza insegna che una coltura può essere danneggiata in breve tempo con gravi conseguenze sul risultato finale, fino alla perdita totale. Anche se oggi si dispone di varietà molto resistenti (in modo particolare cappuccio, lollo e quercia Bl 1-25), la conduzione di colture senza trattamenti preventivi è rischiosa. La resistenza alla malattia non è infatti totale e singole macchie possono apparire sui cespi. Un minimo di interventi è indispensabile. Possibilità di intervento su lattughe a dimora da oltre 14 giorni: Entro 3 settimane dalla data di raccolta: Previcur (solo su cappuccio). Aliette e Verita, da applicare solo su piante asciutte con temperature superiori a 10 C. Al trattamento è possibile l'aggiunta di Bion, prodotto che aumenta la resistenza delle piante alle differenti malattie. Gli afidi (Pidocchi) È un problema comune durante il mese di marzo, momento in cui si formano le prime colonie alate, capaci di spostarsi da una pianta all altra. Controllare regolarmente le colture e intervenire alla presenza anche di pochi individui prima che i cespi siano chiusi e compatti. Prodotti e termini di attesa: Gazelle (15 g/100 l) 14 giorni Actara (20 g/100 l) - 7 giorni Karate Zeon (10 g/100 l) - 14 g. Talstar (30 cc/100 l) - 14 giorni Hostaquick (50 cc/100 l) 7 g.* Pirimor (50 g/100 l) - 7 giorni Plenum (50 g/100 l) - 7 giorni Diazinone (100 cc/100 l) 14 g. * Prodotto non più in commercio

NUOVE OMOLOGAZIONI IN ORTICOLTURA Da parte di Agroscope (Stazioni federali di ricerche agronomiche) è stata pubblicata la lista delle nuove omologazioni dei prodotti antiparassitari per i differenti settori agricoli. Il numero di nuovi prodotti immessi sul mercato è insignificante. Si tratta prevalentemente di ammissione di sostanze attive su ulteriori piante coltivate. Per quanto concerne l orticoltura si rileva quanto segue: Prodotto Ditta Coltura Avversità Osservazioni Amistar Syngenta Cavolo rapa Alternaria attesa: 2 s massimo 2 trt. Allegro Leu+Gigax Barbabietola Cercosporiosi massimo: 3 trt. Ramularia Verita Omya Cetriolo Pomodoro Peronospora attesa: 3 giorni Kiron Omya Cetriolo Acari attesa: 3 giorni massimo: 1 trt. Thiovit e Omya Pomodoro Oidio attesa: 3 giorni prodotti similari Stähler Syngenta Audienz Omya Spinacio Nottue attesa: 7 giorni solo pienocampo L omologazione più interessante è senz altro quella di Verita su pomodoro e cetriolo. Il prodotto contiene Aluphosethyl (medesima sostanza di Aliette) e Fenamidone (nuova sostanza attiva). Si è già dimostrato molto valido nella prevenzione/lotta della peronospora sulla lattuga. La fitoftora del pomodoro e la peronospora del cetriolo sono notoriamente due malattie fungine che hanno notevolmente intralciato gli orticoltori ticinesi durante gli ultimi anni. Verita dovrebbe quindi portare un buon aiuto sia come prodotto preventivo che curativo.

PERONOSPORA DELLA RUCOLA, PER IL MOMENTO PROBLEMA IRRISOLTO Fino a pochi anni fa, la rucola era una pianta di facile coltivazione, poiché poco soggetta all attacco di malattie fungine. Non richiedeva infatti interventi fungicidi. Negli ultimi 3 anni, con il notevole aumento delle superfici coltivate, la situazione è radicalmente mutata, essendo divenuta la peronospora (Peronospora parasitica) un problema rilevante, in modo particolare sulle colture autunnali. Coscienti del problema, i responsabili di Agroscope di Wädenswil, la scorsa stagione hanno organizzato numerose prove in sede e presso aziende private, con lo scopo di analizzare il problema ed eventualmente mettere in evidenza selezioni più tolleranti la malattia. Prove con fungicidi Sono stati provati 4 fungicidi sistemici su rucola selvatica in 2 aziende e in sede, su parcelle messe in coltura rispettivamente a fine aprile (piantine in grande tunnel) e inizio maggio (semina diretta in campo aperto). I fungicidi sono stati applicati al momento della piantagione. Malattia trasmissibile per seme Nelle prove inizialmente la malattia era presente solo in modo sporadico. A partire da metà maggio sono però apparse qua e la macchie in modo omogeneo in tutte le parcelle. La parcella testimonio non era però più colpita di quelle che avevano subito un intervento antifungino. Ciò ha condotto alla conclusione che la malattia era stata trasmessa via seme. Differenze poco chiare Essendo la malattia apparsa prima del primo intervento anticrittogamico e non potendosi aspettare un effetto curativo degli interventi, si è subito oltrepassata la soglia di tolleranza. Il prodotto non era più conforme alle alte esigenze qualitative del mercato sin dall inizio. Disinfezione del seme Si è eseguita una prova di disinfezione del seme, tramite immersione dello stesso in aceto durante 15 minuti e successiva asciugatura in ambiente secco a 25-30 gradi. Il procedimento non ha avuto influsso negativo sulla germinazione e ha ben controllato le malattie che possono apparire in vivaio.

Sensibilità varietale Di questa erba aromatica si conoscono 3 differenti forme: 1. Rucola coltivata (annuale) (specie botanica Eruca sativa), pianta coltivata già da oltre 2000 anni originaria del bacino mediterraneo. Conosciuta principalmente in Italia. 2. Rucola selvatica (specie botanica Diplotaxis tenuifolia), pianta-malerba perenne resistente al gelo, originaria dell Europa meridionale, attualmente la più diffusa in coltura in Svizzera. 3. Tipi intermedi Piante nate da incroci delle due precedenti specie botaniche e successivamente selezionate. Esempio di varietà: Speedy (Fresh herbs & more) e Runway (Nebelung). Nessuna soluzione per le rucole selvatiche. A Wädenswil in tunnel da metà maggio e un po più tardi in campo aperto sono stati riscontrati attacchi di peronospora, principalmente su rucola selvatica, senza distinzione fra le differenti origini dei semi. Una sola pianta di rucola comune presentava sintomi della malattia fungina. Le due varietà intermedie non sono state colpite dal fungo, ma il prodotto ottenuto con tali varietà non è per il momento ben accetto dal mercato svizzero. Quale conclusione delle prove effettuate si può affermare che la coltura della rucola è legata a certi rischi in merito a possibili attacchi di peronospora. Un problema supplementare: l ernia del cavolo Malgrado la corretta rotazione colturale praticata a Wädenswil, tutti le 3 tipologie di rucola presenti hanno registrato problemi di ernia del cavolo, malattia fungina che attacca le radici di numerose crocifere. A fine agosto un grande numero di piantine presentava foglie gialle. Una parte delle piante è successivamente stata annientata dalla malattia, cosa che non ha permesso di verificare la tolleranza alla peronospora sulle colture tardive. Da Der Gemüsebau-Le maraîcher 1/06 PS: Anche in Ticino la rucola è spesso colpita da peronospora, in modo particolare a partire da settembre. Attualmente quale prevenzione contro la malattia è ammesso Ridomil Gold, con un termine di attesa di 21 giorni. Una miglior efficacia può essere ottenuta tamite l aggiunta di rame e Bion alla poltiglia. TP

PROVA DI LATTUGA CAPPUCCIO SVERNATA A MEZZANA L azienda agricola di Mezzana ha messo in atto anche quest anno una prova varietale di lattuga cappuccio trapiantata a fine autunno in serra di vetro. La prova eseguita a Mezzana non vuole essere una prova scientifica, bensì un esperimento pratico, condotto in condizioni molto vicine a quanto avviene nelle aziende. Le temperature minime sono state mantenute a un livello molto basso (= minimo vitale), 2 C durante i primi giorni e 0 nel periodo successivo fino alla raccolta. La lattuga cappuccio rimane pur sempre un importante prodotto durante tutta la stagione. Il Ticino è notoriamente un produttore di questo tipo di insalata, e una prova di questo genere è senz altro utile a tutti per poter verificare la validità delle varietà regolarmente introdotte nell assortimento delle ditte sementiere. In seguito alla continua apparizione di nuove razze di peronospora, che mettono in pericolo la riuscita delle colture, l evoluzione varietale è molto rapida; in effetti la vita di una varietà è sovente ridotta a pochi anni. Nessuna nuova varietà avrà una durata come le mitiche Ravel e Plastina, cultivar che hanno resistito per oltre 15 anni! La necessità di adeguare l assortimento varietale è ben dimostrata da Centore, varietà ritenuta ottima solo 2 anni fa! L apparizione in Svizzera della razza di peronopora Bl 24, l ha fortemente penalizzata, poiché troppo rischiosa e a breve termine sarà sicuramente abbandonata dal selezionatore. Per quanto concerne la coltura di Mezzana ecco i dati colturali: Semina: Il 6 ottobre 2005 in cubetti compressi di 3,7 cm. Trapianto a dimora: Il 30 novembre in serra di vetro; aiuole di 35 piante ciascuna, senza ripetizioni. Concimazione: Secondo la norma e l analisi del suolo (norma corretta). Cure colturali/interventi antiparassitari: Irrigazioni: secondo le necessità. Protezione contro Bremia e Botrytis: Sistemico (Sandofan) e specifico (Switch), dopo 14 giorni dal trapianto. Intervento aficida (Plenum) 15 giorni prima della raccolta. Alla raccolta nessuna varietà presentava macchie di Bremia Raccolta 23 febbraio 2006

Valutazione Il 21 febbraio da parte di tecnici, produttori del Mendrisiotto e consulenti/venditori delle principali ditte sementiere europee. I risultati della valutazione: Ditta Peso Res. Descrizione Nota g Bremia CLIONA RZ 327 1-25 Compatta, verde scuro, compatta, omogenea, 8 bella NATALIA RZ 304 1-25 Leggermente aperta, poco testata, omogenea, 6 42-18 RZ 310 1-25 Aperta, verde chiaro, omogenea 6 42-33 RZ 330 1-25 Aperta, verde chiaro, omogenea, tardiva 5 ARMONICA RZ 310 1-25 Simile a Cliona, ma più tardiva 7 JOHN Hild 278 * Verde chiaro, aperta, 5 ERIKA Enza 270 1a13,17,18 Verde chiaro, un po 22,24,25 aperta 5.5 FENSTON Enza 307 1-25 Compatta, leggermente chiara, soda, omogenea, 7 bella PRESTON Enza 345 1-25 Caratteristiche simili alla Fenston, più chiara e 6 aperta ARCADIA RZ 340 1-25 Compatta, verde scuro, leggermente aperta, 7.5 omogenea, bella presenza BURANA RZ 320 1-25 Simile a Arcadia ma meno 7 omogenea RX2225 Seminis 330 1-25 Bel cespo, abb. sodo 6.5 RX2228 Seminis 360 1-25 Bella, ben formata, pesante 8 RX1539 Seminis 360 1-25 Bel cespo, compatto, 7 CENTORE Syngenta 370 1-23,25 Bella, omogenea, pesante 7 42-89 RZ 290 1-25 aperta, floscia, inadatta 4.5 * Resistenze non conosciute Nota 1 = pessimo Nota 9 = ottimo PS: Tutte le varietà erano conformi alle prescrizioni di qualità per peso e aspetto e hanno potuto essere commercializzate.