Percorso Formativo 2018/2019 Patrimonio Immateriale : il cibo come mediatore culturale

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Transcript:

Percorso Formativo 2018/2019 Patrimonio Immateriale : il cibo come mediatore culturale PREMESSA L Anno 2018 è stato proclamato Anno Nazionale del cibo italiano. Si è puntato molto sulla valorizzazione dei riconoscimenti UNESCO già assegnati, legati al cibo, come quello alla Dieta Mediterranea, alla vite ad alberello di Pantelleria, ai paesaggi della Langhe Roero e Monferrato, a Parma città creativa della gastronomia e all Arte del pizzaiolo napoletano, iscritta di recente. E in corso la candidatura del Prosecco, già avviata, e dell Amatriciana. Lo stretto legame tra cibo, arte e paesaggio è il cuore di una strategia turistica e di una promozione turistica volte ad evidenziare come il nostro patrimonio enogastronomico sia parte integrante dell identità italiana. Il Percorso Formativo sviluppato durante l a.s. 2017/18, dedicato ai vari aspetti del Turismo Sostenibile, ha riconfermato, grazie ai molti lavori portati a termine dai 1000 studenti che hanno aderito con i loro insegnanti che: il turismo rappresenta circa il 10% dell attività economica mondiale, ogni anno, oltre 1.2 miliardi di persone attraversano i confini internazionali, ed attualmente 1 posto di lavoro su 11 è destinato al settore del turismo. Il turismo ha pertanto un enorme potenziale, ma, se mal gestito, può avere ripercussioni negative dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Affinché il turismo si possa definire sostenibile sono necessarie specifiche competenze e azioni, ad esempio: 1) conoscenza delle peculiarità e delle risorse dei luoghi meta di turismo; 2) politiche per la salvaguardia e l accessibilità di tali luoghi; 3) collaborazione tra tutti gli attori operanti nel settore; 4) responsabilizzazione e la partecipazione delle comunità locali; 5) consapevolezza del ruolo della cultura come motore di scambio e dialogo interculturale. (http://www.tourism4development2017.org) L UNESCO da sempre opera per assicurare che i turisti che visitano i Siti naturali e culturali dichiarati Patrimonio Mondiale (al momento 1.052 in tutto il mondo), diano un beneficio alle comunità locali e che i flussi di visitatori siano gestiti con modalità compatibili con la conservazione del patrimonio stesso sia materiale che immateriale. I luoghi e le tradizioni in esse presenti, rappresentano il passato ed il presente di ognuno di noi e, se gestiti correttamente, possono portare sviluppo economico locale e sostenibilità a lungo termine, 1

oltre che una vivificante diversità culturale. Inoltre, al turismo ed a tutte le sue differenti componenti è riconosciuto un ruolo di contributore positivo, diretto o indiretto, nella realizzazione dell Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (v. allegato). Per quanto riguarda il CIBO l Obiettivo 2 Sconfiggere la fame consente di sviluppare ricerche nei tre gradi di scuola per: 1) conoscere i dati di realtà della distribuzione di cibo nel mondo, nel continente, nella nazione; 2) approfondire le colture locali, nazionali ed internazionali, le tecniche che le accompagnano; 3) conoscere i miglioramenti storici della vita degli agricoltori e delle donne rurali; 4) conoscere realtà virtuose es. Terra Madre, il Banco Alimentare, le mense dei poveri; 5) vedere il cibo come agente, mediatore interculturale, con conseguente superamento delle barriere (ad es. valorizzazione delle tradizioni familiari legate del cibo e delle relazioni che nascono dalla condivisione del cibo); 6) approfondire il rapporto tra cibo e salute, tra cibo e diete; 7) affrontare il problema dello spreco e dei rifiuti. In generale, verrà promosso il turismo alimentare, per favorire la conoscenza della storia delle produzioni agricole tipiche locali, in stretta connessione con quella del territorio da cui esse traggono le proprie caratteristiche peculiari. Da queste considerazioni nasce il Percorso Formativo per gli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado della Regione Piemonte, del, dal titolo: Patrimonio Immateriale : il cibo come mediatore culturale Obiettivi Obiettivi generali - contribuire alla conoscenza del significato di Patrimonio Immateriale e suo legame con il tema del Turismo Sostenibile; - contribuire alla sensibilizzazione dei 17 Obiettivi ONU (cfr. allegato n.1) dell Agenda 2030 in particolare il 2, il 3, il 4 ed il 12 insegnando cosa significa lotta agli sprechi; - diffondere la conoscenza delle azioni intraprese a livello locale, nazionale e internazionale da enti e governi a favore della promozione del cibo di qualità per tutti. Obiettivi specifici 2

- sensibilizzare al tema del Patrimonio Immateriale, in particolare di quello rappresentato dal cibo, perché non si disperda e mantenga la biodiversità; - far conoscere le potenzialità del settore alimentare come sbocco economico; - incentivare comportamenti responsabili per allontanare patologie e/o comportamenti nocivi alla salute ed alla vita quotidiana; - far esercitare i giovani nella ricerca di buone pratiche nei campi: tradizioni, colture e paesaggi tipici. TEMI di lavoro Il presente Percorso Formativo si articolerà su tre temi: Ambiente e lavoro: Studio del paesaggio rurale e specificità rispetto alle colture: censimento zone rurali, a partire dai Siti e zone MAB UNESCO, per la scoperta di particolarità, identità, lavorazioni. Luoghi del cibo: trasformazioni materie prime, piccole e medie imprese, lavoratrici e lavoratori. Tradizione e consumo : Patrimonio immateriale: tradizioni culinarie, modalità di ri-uso; Ricette piemontesi e non solo a confronto; Nutrizione e diete. Il ruolo di famiglia e scuola. Economia: Ricadute economiche della valorizzazione di alcuni prodotti (es. il vino). Partner del progetto e risultati conseguiti negli ultimi anni Il presente progetto sarà realizzato con la collaborazione dell Assessorato all Istruzione della Regione Piemonte e dell Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. Tale collaborazione ha permesso, negli anni, di ottenere ottimi risultati, in termini di incremento degli Istituti Scolastici, degli studenti e degli insegnanti coinvolti, della qualità dei relatori e dei lavori svolti dagli allievi (nel 2014/2015-13 scuole per circa 700 iscritti tra studenti ed insegnanti, nel 2015/2016-15 scuole per circa 1000 iscritti, nel 2016/2017-30 scuole per circa 2000 iscritti. Nel 2017/2018 1.000 iscritti che hanno prodotto 22 differenti progetti realizzabili sul territorio piemontese). Le testimonianze di ciò sono contenute in pubblicazioni annuali, diffuse sul territorio nazionale e presso l UNESCO. 3

Destinatari Istituti Scolastici della Regione Piemonte: Scuole Primarie, Scuole Secondarie di I grado, Scuole Secondarie di II grado. Attività previste e cronoprogramma! 12 Novembre 2018 Giornata inaugurale In occasione della Giornata inaugurale del Percorso Formativo saranno proposti approfondimenti, spunti di riflessione, testimonianze sui temi oggetto del Percorso Formativo.! Da novembre 2018 a febbraio 2019: quattro incontri formativi, presso il Centro per l UNESCO di Torino, per insegnanti e genitori delle classi aderenti all iniziativa 26/11-17/12/2018, 14/01-11/02/2019 Durante gli incontri saranno approfonditi, grazie ad esperti del settore, i temi oggetto del Percorso Formativo. Questo lavoro è propedeutico alla strutturazione delle attività nelle classi.! Da febbraio ad aprile 2019: lavori nelle classi Gli insegnanti formeranno gruppi di lavoro di classe o di interclasse per realizzare lavori (relazioni, ricerche, disegni, interviste, power point, fotografie, video ecc.) sui temi proposti. Tali lavori saranno poi presentati a tutti i partecipanti al Percorso, durante la Giornata conclusiva.! Maggio 2019: Giornata Conclusiva di presentazione e valutazione dei risultati del Percorso Formativo da parte di esperti, con la partecipazione degli studenti ed insegnanti.! Presentazione dei risultati In aggiunta al prodotto finale, sotto forma di relazione/ricerca/disegni/interviste/power point/fotografie/video -v. sopra- si richiede alle scuole di presentare una relazione finale/diario di viaggio che contenga: la composizione del gruppo di lavoro, compresi i nominativi degli insegnanti responsabili una breve descrizione dell oggetto dei lavori svolti le principali riflessioni del gruppo di lavoro in merito a quanto avranno imparato Eventuali cartelloni saranno esposti in occasione della Giornata Conclusiva. 4

I lavori delle classi dovranno essere consegnati al, in forma cartacea o informatica (CD o DVD), entro e non oltre il 5 aprile 2019.! Pubblicizzazione e Comunicazione Il Centro per l UNESCO curerà la comunicazione e la pubblicizzazione delle differenti attività secondo le seguenti modalità: aggiornerà i partecipanti e gli interessati sugli sviluppi delle attività e diffonderà i materiali utili per il lavoro di studenti ed insegnanti nelle scuole su pagine dedicate all'iniziativa nel sito www.centrounesco.to.it pubblicherà, nelle propria Collana Ricerca e Didattica e sul proprio sito web: i contenuti delle Giornate di inizio e di valutazione, del Corso di formazione ed i lavori delle scuole. ISCRIZIONI: l iscrizione all iniziativa dovrà pervenire al, entro il 4 ottobre 2018 tramite l apposito modulo qui allegato o scaricabile dal sito www.centrounesco.to.it, da inviare via email all indirizzo 5

All. n 1 - i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2015-2030 (Sustainable Development Goals SDGs) delle Nazioni Unite, presentati dall Assemblea Generale nel settembre 2015: 1. porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo, 2. porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un agricoltura sostenibile, 3. assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età, 4. fornire un educazione di qualità, equa ed inclusiva e opportunità di apprendimento per tutti, 5. realizzare la parità di genere e migliorare le condizioni di vita delle donne, 6. garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell acqua e delle strutture igenicosanitarie, 7. assicurare a tutti l accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni, 8. incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti, 9. costruire un'infrastruttura resiliente e promuovere l'innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile, 10. ridurre le disuguaglianze tra i Paesi, 11. rendere le città e le comunità sicure, inclusive, resistenti e sostenibili, 12. garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo, 13. promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico, 14. conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile, 15. proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell ecosistema terrestre, 16. promuovere società giuste, pacifiche e inclusive, 17. rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile. 6