Attività e Sviluppo del Settore Corilicolo Nazionale Il Tavolo di Filiera corilicolo Filiera nocciolo: aspetti agronomici e tecnologici per il miglioramento SALA AUDITORIUM DELLA SOREMARTEC ITALIA SRL GRUPPO FERRERO 08 Aprile 2011 ALBA (CN) 1
Il MiPAAF con, suddiviso in 3 sezioni: ha istituito il Vi aderiscono 1. Rappresentanti Regionali, rappresentanti degli Organismi più rappresentativi a livello nazionale della produzione, della trasformazione, del commercio e della distribuzione, 2. Esperti di settore 3. Enti vigilati e Società partecipate dal MiPAAF. Il 20.04.2011 si terrà la Riunione di Insediamento dove verranno analizzate le attività in corso e la pianificazione futura dei vari settori coinvolti. 2
Per promuovere l innovazione di processo e il miglioramento della qualità del prodotto all interno del comparto, è stato redatto il (D.M. 17188 del 04.11.2010, Pubblicato nella G.U. il 24 dicembre 2010). Tale Bando è nato dall esigenza di affrontare le molteplici problematiche che negli ultimi anni si sono venute a creare nel settore Il Bando è stato messo a punto a seguito del Piano approvato nel corso del 2010 dalla Conferenza Permanente tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome è frutto del lavoro svolto dal Tavolo di filiera sul Nocciolo, istituito nel 2009 presso il MiPAAF, con la partecipazione delle quattro Regioni corilicole italiane, delle Organizzazioni professionali e degli Organismi rappresentativi del settore. 3
1. Lo stanziamento complessivo è di1,8milionidi, 2. ogni progetto regionale non può superare l importo di375mila, 3. il contributo pubblico per ciascun progetto è dell 80% (max300mila ), 4. il massimale per progetti interregionali è 625 mila (contributo max 500 mila ). - Sono stati presentati 19 progetti e la Commissione preposta alla valutazione ha predisposto la graduatoria di merito. - Il D.M. con il quale si approva l elenco dei progetti ritenuti idonei è stato pubblicato nel sito internet del MiPAAF (http://www.politicheagricole.it ) 4
1. Istituzione dimisuredisostegno comunitarie adeguate 2. Aumento dei controlli sui residui di fitofarmaci sul prodotto nazionale e su quello importato 3. Istituzione di unosservatorio dei prezzi e dei dati statistici di settore, 4. Valorizzazione del prodotto attraverso l istituzione di marchi di origine ediqualità, legando lo stesso alle specificità del territorio 5. Potenziamento dellaricercapubblica 6. Azione specifica riguardante la Campagna nazionale di promozione e comunicazione (stanziamento complessivo 100.000 ). 5
I principi attivi proposti per le eventuali estensioni di impiego sono i seguenti: Chlorpyrifos es.dursban Xn Down Agr. Cimici Chlorpyrifos-methyl es. Reldan Xi Down Agr. Cimici Deltamethrin es. Decis Jet Xi Bayer Cropscience Cimici Phosmet es. Imidan Xi Scam Cimici Indoxacarb Stewart Xn DuPont Cimici Flonicamid Teppeki Xn Belchim Cimici Boscalid+Pyraclostrobin es. Bellis Xn Basf Italia Gleosporiosi Polisolfuro di calcio es. Policalcio 30 Xi Sivam Agrilo Captano es. Santhane 80 WDG Xn Sipcam Gleosporiosi Tebuconazolo es. Folicur SE - Bayer Cropscience Gleosporiosi 6
Grazie per l attenzione 7