PUBBLICA ZIONI TECNICHE. Guida alla stampa di Adobe InDesign CS per i service di stampa



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PUBBLICA ZIONI TECNICHE i Guida alla stampa di Adobe InDesign CS per i service di stampa

Sommario Introduzione...1 Per fezionare lo stato dell arte...2 Palet te Anteprima selezioni colore... 3 Palet te Anteprima conversione trasparenza... 4 Miglioramenti delle pagine al vivo, delle aree indicazioni e del tavolo di montaggio... 4 Inchiostri misti... 6 Gruppi di inchiostri misti... 6 Suppor to per PDF/ X-1a, PDF/ X-3 e PDF 1. 5 (compatibile con Acrobat 6 )... 7 Suppor to avanzato per i colori di Photoshop... 8 Unire f ile Photoshop DCS e EPS di tipo raster... 8 Palet te Informazioni... 9 Miglioramenti della traccia... 9 Visualiz zazione e aree di lavoro... 10 Editor brani... 11 Controllare i sot toinsiemi per ampi set di carat teri durante l output... 11 ii Aiutare i clienti a preparare file InDesign... 12 Preparare la trasparenza... 12 Preparare i f ile libro... 13 Usare i predef initi e i f ile delle impostazioni per snellire il f lusso dei materiali trasmessi dal cliente... 14 Ef fet tuare la verif ica preliminare... 14 Preparare il pacchet to di f ile per la consegna... 15 Consegnare f ile Adobe PDF... 17 Aprire file di InDesign... 19 Icone di InDesign e versioni del programma... 19 Gestire le dif ferenze tra dizionari... 19 Gestire i font mancanti...20 Gestire i collegamenti e ricollegare i f ile impor tati...22 Gestire le av ver tenze relative ai prof ili di colore mancanti o senza corrispondenza...26 Preparare i documenti InDesign per l output... 30 Lavorare con un f ile libro...30 Visualiz zare in anteprima l area di output e gli elementi stampabili... 33 Verificare le differenze nei file convertiti da una versione precedente di Adobe InDesign...34 Verif icare le dif ferenze nei f ile conver titi da Quark XPress o Adobe PageMaker...34 Ef fet tuare la verif ica preliminare del documento...36 Applicare l abbondanza ai documenti... 42 Visualiz zare l anteprima delle selezioni colore, della trasparenza e delle sovrastampe... 47 Conver tire la trasparenza per la stampa ad alta risoluzione... 51 Finestra di dialogo Stampa... 66 Aree comuni... 67 Impostare i percorsi di output PostScript... 71 Scheda Generali... 76 Scheda Conf igurazione...79 Scheda Indicatori e pagine al vivo... 84 Scheda Output...87 Scheda Graf ica... 97 Scheda Gestione colore...100 Scheda Avanzate... 102 Scheda Riepilogo...104

Esportare file Adobe PDF... 105 Aree comuni...106 Scheda Generali... 107 Scheda Compressione... 110 Scheda indicatori e pagina al vivo... 112 Scheda Avanzate... 113 Scheda Protezione... 116 Scheda Riepilogo... 117 iii Semplificare il flusso di stampa con i predefiniti di stampa... 118 Impostare i predef initi di stampa... 119 Distribuire i predef initi di stampa tra gli addet ti ai lavori... 121 Applicare i predef initi di stampa ai f ile dei clienti... 122 Semplificare il flusso di stampa con i predefiniti di esportazione PDF... 123 Informazioni sui predef initi di espor tazione PDF incorporati... 123 Impostare i predef initi di espor tazione PDF... 125

Introduzione Benvenuti nella Guida alla stampa di Adobe InDesign CS per i service di stampa. Non un semplice documento di riferimento tecnico dettagliato per gestire i processi di InDesign, ma soprattutto un utile strumento di formazione. È organizzato in modo che possiate trovare rapidamente informazioni riguardo a situazioni specifiche che i vostri clienti possono presentarvi. Potete anche leggere l intero documento per avere una visione complessiva delle funzioni di InDesign CS utili per i service di stampa. 1 Ogni nuova versione di Adobe InDesign è stata realizzata tenendo conto del feedback inviato dai professionisti della stampa di tutto il mondo. La stretta collaborazione con il mondo della stampa ha portato grandi vantaggi nell efficienza e nella qualità dell output in Adobe InDesign 1.5.2 e Adobe InDesign 2, come il supporto per un ampia varietà di flussi di lavoro Adobe PostScript, l abbondanza incorporata avanzata e la Gestione inchiostri. Il numero di service provider che hanno adottato Adobe InDesign è in continua crescita, in quanto l esperienza sul campo conferma l affidabilità e la coerenza dell output di Adobe InDesign. Adobe continua a lavorare in stretta collaborazione con i professionisti della stampa, per continuare a crescere sulla base dell esperienza accumulata dalla realizzazione delle tre versioni principali di Adobe InDesign a partire dal 1999.

Perfezionare lo stato dell arte Adobe InDesign CS è nato da una moderna architettura di stampa che ora si sta avviando verso la terza generazione, come dimostrano i più recenti sistemi operativi e dispositivi di output di prestampa. Il supporto per Adobe PostScript 3 in Adobe InDesign CS è stato costantemente migliorato e ottimizzato nel corso di quattro anni. Allo stesso modo, con Adobe InDesign è stato possibile produrre output su Mac OS X fin dalla versione 2, e la consolidata integrazione con i flussi di lavoro Adobe PDF è stata ulteriormente potenziata. Poiché è in grado di gestire perfettamente i principi fondamentali dell output sui sistemi e sui flussi di lavoro di oggi, Adobe InDesign CS ha sviluppato miglioramenti avanzati per ridurre i costi e aumentare la produttività negli ambienti di prestampa. 2 Adobe si impegna inoltre a fornire ai service di prestampa funzioni di produzione e di output che si accompagnano perfettamente ai layout sofisticati che i designer possono creare in Adobe InDesign CS. Un altra priorità consiste nell assicurare che Adobe InDesign CS riproduca correttamente le funzioni di output avanzate usate in file importati da Adobe Photoshop, Adobe Illustrator e Adobe Acrobat. Adobe continua a rendere le funzioni avanzate di design e output il più possibile coerenti tra prodotti: ad esempio, la nuova palette Anteprima conversione trasparenza funziona allo stesso modo in InDesign CS, Adobe Illustrator CS e Adobe Acrobat 6 Professional. Di conseguenza, i miglioramenti dell output in Adobe InDesign CS possono essere raggruppati nelle seguenti categorie generali: Nuove palette di anteprima per valutare accuratamente le selezioni colore, la trasparenza e la conversione della trasparenza prima di lanciare la stampa, prevenendo errori costosi. Nuove opzioni di output PDF conformi agli standard più aggiornati, tra cui PDF/X 1a e PDF/X-3. Nuovi metodi per valutare potenziali problemi di output per un documento e i relativi oggetti. Interfaccia utente e terminologia relative alle funzioni di prestampa più coerenti con le altre applicazioni Adobe. Più opzioni per gestire i campioni e gli inchiostri. Ulteriori possibilità di salvare il flusso di lavoro e le impostazioni standard di output come predefiniti personalizzati, che potete fornire ai vostri clienti per assicurare che i loro documenti siano pronti per la stampa. Le seguenti sezioni illustrano questi miglioramenti in linea generale.

Palette Anteprima selezioni colore Potete prevedere con certezza come un documento Adobe InDesign eseguirà le selezioni colore, comprese le tinte piatte. La palette Anteprima selezioni colore visualizza i cambiamenti effettuati sulle sovrastampe, sul nero ricco e su altre impostazioni legate alla stampa. Limite inchiostro visualizza le aree del layout che superano il limite inchiostro specificato. Muovendo il mouse sulla pagina, ogni inchiostro nella palette Anteprima selezioni colore mostra la percentuale di inchiostro sotto il puntatore del mouse, comportandosi come un densitometro digitale. L anteprima viene visualizzata nella normale finestra del documento, quindi è possibile modificare il documento mentre visualizzate in anteprima le selezioni colore o il limite inchiostro. 3 Nota: Tutte le immagini di Adobe InDesign in questo documento sono state create con Mac OS X. Potete anche utilizzare Adobe InDesign CS in Microsoft Windows 2000 con Service Pack 2 o Windows XP. La palette Anteprima selezioni colore mostra come verrà eseguita la selezione dei colori in quadricromia e delle tinte piatte. Indica inoltre le aree che eccedono il limite inchiostro.

Se conoscete la palette Canali di Adobe Photoshop, il funzionamento della palette Anteprima selezioni colore vi risulterà piuttosto familiare. Tutti i colori in quadricromia e le tinte piatte del file vengono elencati nella palette, e potete nascondere o mostrare gli inchiostri per visualizzare l anteprima di qualsiasi combinazione. Per velocizzare il flusso di lavoro di prestampa, potete usare il comando Finestra > Disponi > Nuova finestra per visualizzare la stessa pagina o le pagine affiancate in più finestre: una che visualizzi l anteprima delle separazioni colore, un altra che indichi le aree che eccedono il limite inchiostro e una terza che visualizzi i colori compositi. Potete effettuare delle correzioni in ciascuna finestra e contemporaneamente controllare gli effetti delle modifiche sulle selezioni colore, sulle aree che eccedono il limite inchiostro e sul documento composito. 4 Per ulteriori informazioni, consultate Visualizzare l anteprima delle selezioni colore, della trasparenza e delle sovrastampe a pagina 47. Palette Anteprima conversione trasparenza Prima di generare l output, valutate gli effetti delle impostazioni di conversione della trasparenza. La palette Anteprima conversione trasparenza mostra quali aree della pagina saranno interessate dalla conversione della trasparenza, senza modificare il documento. Potete provare predefiniti diversi e verificare i risultati. Una volta ottenuti i risultati desiderati, potete applicare le impostazioni visualizzate correnti alle impostazioni di stampa del documento, facendo clic sul pulsante Applica impostazioni in stampa. Questa funzione è di facile utilizzo, in quanto è simile alla conversione trasparenza in Adobe Illustrator e in Adobe Acrobat 6 Professional. Inoltre, la conversione trasparenza viene visualizzata in anteprima direttamente sulla pagina (non in una finestra o in una palette a parte), quindi potete modificare gli oggetti della pagina mentre la conversione della trasparenza è in funzione. Per ulteriori informazioni, consultate Visualizzare in anteprima i predefiniti di conversione trasparenza a pagina 61. L oggetto originale è collocato a sinistra. L anteprima conversione trasparenza a destra indica le aree della pagina interessate dall uso del predefinito di conversione trasparenza per convertire la trasparenza nelle ombre esterne. Miglioramenti delle pagine al vivo, delle aree indicazioni e del tavolo di montaggio Impostate le aree di pagina al vivo e indicazioni al di fuori dell area del documento. Potete specificare una distanza al di fuori della pagina entro la quale gli oggetti della pagina possono espandersi nell area al vivo. Potete anche specificare un area indicazioni in cui le informazioni possono essere aggiunte al di fuori dell area della pagina ed essere comprese

nell output, se lo desiderate. Le aree indicazioni sono generalmente usate nella pubblicità per mostrare informazioni su un annuncio che non fa parte dell annuncio principale. 5 Nella finestra di dialogo Imposta documento, fate clic sul pulsante Più opzioni per visualizzare le opzioni Pagina al vivo e area indicazioni. Le pagine al vivo e le aree indicazioni sono perfettamente integrate in tutte le fasi del flusso di lavoro. Adobe InDesign CS è dotato di modalità di anteprima per pagine al vivo e aree indicazioni, per visualizzare sullo schermo un documento dopo il rifilo all area al vivo o all area indicazioni (Adobe InDesign 2 era già dotato di una modalità di anteprima per visualizzare un documento rifilato al bordo della pagina). Le aree di pagina al vivo e di indicazioni possono essere comprese nell output PDF o nell output di stampa. Anteprima su schermo delle aree del documento A Margini B Bordo pagina C Pagina al vivo D Area indicazioni A B C D In Adobe InDesign CS è possibile visualizzare l area pagina, l area al vivo e l area indicazioni. Per chiarezza, la preferenza Guide sotto ora controlla anche il bordo della pagina, se desiderate che le guide e il bordo pagina vengano visualizzati di fronte o dietro a tutti gli oggetti sullo schermo (per impostazione predefinita, l impostazione Guide sotto è disattivata). Inoltre, le preferenze Guide e tavolo di montaggio comprendono l opzione Offset minimo verticale per aumentare l altezza del tavolo di montaggio.

Inchiostri misti Create campioni che possono essere mescolati usando le tinte piatte. Un inchiostro misto è basato non sui valori dei colori ma sugli inchiostri già definiti nel documento, come gli inchiostri composti da blu tinta piatta e giallo quadricromia. Ad esempio, potete creare un inchiostro misto marrone dato dalla combinazione di percentuali specifiche di inchiostri giallo tinta piatta e nero quadricromia. Quando un documento con inchiostri misti viene sottoposto alla selezione colore, le lastre vengono contrassegnate solo se contengono un inchiostro che è stato effettivamente usato. Questo si verifica quando si effettua la selezione colore di inchiostri misti usando un flusso di lavoro incorporato, in-rip o composito. Inoltre, gli inchiostri misti vengono mantenuti quando esportate file PSD o stampate con una stampante composita. 6 I campioni degli inchiostri misti consentono di definire i campioni dei colori usando almeno un colore tinta piatta. Gruppi di inchiostri misti Usate un gruppo di inchiostri misti per generare automaticamente una gamma di campioni basata sui campioni esistenti. Questo è un metodo veloce per creare un set di campioni correlati di inchiostri misti. Potete creare un gruppo di inchiostri misti selezionando due campioni principali e specificando gli incrementi per creare campioni intermedi (allo stesso modo in cui usate il comando Duplica e ripeti per gli oggetti). Questa funzione è utile quando lavorate con le tinte piatte, perché i campioni in un gruppo di inchiostri misti possono usare solo i campioni principali come componenti di inchiostri (creando un gruppo di inchiostri misti da due colori tinta piatta non si generano colori quadricromia). Potete creare palette di colori ad ampia gamma anche quando il numero di inchiostri è ristretto dal budget. I gruppi di inchiostri misti sono collegati ai rispettivi inchiostri principali, quindi se modificate gli inchiostri principali vengono aggiornati tutti i campioni presenti nel gruppo di inchiostri misti. Anche gli oggetti che usano campioni del gruppo di inchiostri misti vengono aggiornati.

7 I gruppi di inchiostri misti vi consentono di generare intere gamme di campioni quando stampate non più di due inchiostri. Supporto per PDF/ X-1a, PDF/ X-3 e PDF 1. 5 (compatibile con Acrobat 6 ) I file di output Adobe PDF usano i formati PDF/X-1a, PDF/X-3 e PDF 1.5 (compatibile con Acrobat 6). I formati PDF/X-1a e PDF/X-3 sono stati sviluppati come standard ISO per una maggiore affidabilità dell output, riducendo i contenuti e le esigenze di output di un file PDF. PDF/X-1a è basato sui colori CMYK e sulle tinte piatte, mentre PDF/X-3 supporta anche i colori RGB e i profili di gestione del colore ICC. Potete usare Adobe Acrobat 6 Professional per effettuare una verifica preliminare dei file PDF per la conformità con gli standard PDF/X-1a e PDF/X-3. Adobe InDesign CS supporta anche il formato PDF 1.5, che è utile nei flussi di lavoro che comprendono livelli PDF 1.5 o immagini compresse che usano JPEG 2000. Adobe InDesign CS può esportare livelli di documenti in livelli PDF 1.5. Il formato PDF 1.5 è supportato anche da Adobe Acrobat 6 Professional. Tuttavia, molti flussi di lavoro di prestampa PDF sono attualmente basati su versioni precedenti di PDF, pertanto i flussi di lavoro PDF 1.5 non diventeranno comuni fino a quando il formato PDF 1.5 non sarà supportato da più RIP e applicazioni di prestampa. Adobe InDesign CS può importare file PDF 1.5 che contengono già immagini compresse JPEG 2000 e offre un opzione di compressione JPEG 2000 quando esportate file PDF 1.5. Notate tuttavia che Adobe InDesign CS non può importare direttamente file di immagine

che sono stati compressi con JPEG 2000. I service di stampa devono verificare se JPEG 2000 è supportato con i produttori di RIP e di applicazioni di prestampa. Supporto avanzato per i colori di Photoshop Eseguite senza problemi l output di file Adobe Photoshop e TIFF che usano canali tinta piatta e file Photoshop a più tonalità. Questi cambiamenti rendono più facile l impiego di file nativi di Photoshop in una maggiore varietà di scenari di output. 8 Unire file Photoshop DCS e EPS di tipo raster Potete ottenere in automatico l immagine composita da file Adobe Photoshop DCS 2.0 inseriti in Adobe InDesign CS. Poiché per i file DCS la selezione colori avviene a monte, potrebbe essere difficile integrarli in alcuni flussi di lavoro di prestampa. Unendo automaticamente file DCS 2.0 creati da Adobe Photoshop, è più semplice riutilizzare file di versioni precedenti. L unione (compresa la selezione colore e la conversione della trasparenza con il sistema di abbondanza incorporato) è supportata quando esportate o stampate. Questi miglioramenti sono dovuti al fatto che Adobe InDesign CS legge i file Photoshop DCS e EPS come immagini. Questo comporta due ulteriori vantaggi: la risoluzione dei file è determinata e riportata nella palette Informazioni e nella verifica preliminare, e la gestione del colore dei file Photoshop EPS può essere effettuata se è stato incorporato un profilo ICC. Per poter usare queste funzioni per un file EPS o DCS in Adobe InDesign CS, il file deve soddisfare i seguenti requisiti: Deve essere stato creato in Photoshop. Deve essere un file a 8 bit. I modelli di colori CMYK, RGB e grigi devono essere supportati. Può comprendere tinte piatte ed essere un file a più tonalità (ad esempio a due tonalità). Un file DCS non deve essere salvato con l opzione Includi dati vettoriali selezionata (i tracciati di ritaglio sono supportati). I file DCS devono essere conformi alle specifiche DCS 1.0 o 2.0. I file EPS e DCS che non soddisfano questi requisiti possono essere importati, ma non potranno usufruire del flusso di lavoro migliorato.

Palette Informazioni Visualizzate informazioni dettagliate sul progetto selezionato. Analogamente alla palette Informazioni di altre applicazioni Adobe, la palette Informazioni di Adobe InDesign CS visualizza informazioni come la posizione, le dimensioni, i campioni colore o i valori del colore, lo spazio cromatico e il profilo di colore. La palette Informazioni indica anche i metadati delle immagini, se presenti. 9 La palette Informazioni fornisce informazioni utili sulle immagini, compresa la risoluzione. È importante per i provider di prestampa e indica due valori di risoluzione per un immagine selezionata: ppi originali (la risoluzione del file grafico originale) e ppi risultanti (tale valore può essere maggiore o minore della risoluzione corrente se l immagine è stata ridimensionata in Adobe InDesign CS). Ad esempio, se un designer importa un immagine salvata a 300 dpi e la ridimensiona del 200%, la risoluzione finale diventa 150 dpi. La palette Informazioni riporta la risoluzione orizzontale e verticale, che può indicare un ridimensionamento non proporzionale o anamorfico. Miglioramenti della traccia Sovrastampate il colore spazio delle tracce continue, tratteggiate o a strisce e controllate come le tracce si posizionano lungo un tracciato. Quando lavorate con tracce continue, tratteggiate o a strisce che usano un colore spazio diverso da Nessuno, potete usare la nuova opzione Sovrastampa spazio nella palette Attributi per sovrastampare il colore spazio sopra i colori sottostanti. La palette Attributi con la nuova opzione Sovrastampa spazio La selezione colore delle tracce continue, tratteggiate e a strisce avviene in modo particolare. Per la selezione colori, immaginate il colore spazio non soltanto come uno spazio, ma come una traccia continua di colore dietro ai punti, ai trattini o alle strisce. Durante la selezione colori, l opzione Sovrastampa spazio opera prima sul colore spazio, poi sui punti, sui trattini

o sulle strisce. Ad esempio, se le opzioni Sovrastampa traccia e Sovrastampa spazio sono entrambe selezionate per una linea tratteggiata, viene sovrastampato continuamente il colore spazio lungo l intera lunghezza della traccia, quindi il colore traccia. Gli utenti che non sono al corrente di questo comportamento potrebbero pensare che non venga eseguita la sovrastampa del colore spazio dietro i trattini. Prima di creare l output finale, verificate che sia stata eseguita la sovrastampa delle tracce non continue multicolore come desiderato dal cliente, tramite la funzione Anteprima sovrastampa sullo schermo, oppure la funzione Simula sovrastampa in un PDF esportato per una prova di stampa o per la stampa con un dispositivo composito. 10 Adobe InDesign CS aggiunge inoltre stili di traccia che vi consentono di personalizzare le tracce punteggiate, tratteggiate e a strisce. Gli stili di traccia personalizzati sono visualizzati nel menu a comparsa Tipo della palette Traccia. Potete anche applicare stili di traccia personalizzati ai filetti di paragrafo e ai formati sottolineato e barrato. Nella finestra di dialogo Modifica stile traccia potete personalizzare le tracce punteggiate, tratteggiate o a strisce. Visualizzazione e aree di lavoro Salvate le configurazioni personalizzate delle palette e garantite impostazioni di visualizzazione standard. Ogni utente può creare una disposizione personalizzata per le palette e salvarla dal sottomenu Finestra > Area di lavoro. Salvare le aree di lavoro è utile specialmente quando usate le nuove palette Anteprima selezioni colore e Anteprima conversione trasparenza, perché potete salvare una disposizione delle palette specifica per valutare un documento e prepararlo per l output. I nuovi controlli di visualizzazione garantiscono la visualizzazione più veloce possibile dei documenti Adobe InDesign che ricevete. La nuova preferenza Mantieni impostazioni

Editor brani visualizzazione a livello di oggetto consente di ignorare le impostazioni di visualizzazione dei singoli oggetti grafici in qualsiasi documento. In questo modo potete sempre usare come predefinita la vostra preferenza di visualizzazione. I service di stampa solitamente preferiscono usare una impostazione di visualizzazione veloce, ad esempio Tipica. Modificate il testo in una finestra separata dal layout. Per modificare rapidamente il testo, apritelo dalla finestra Editor brani in un unica visualizzazione che è possibile scorrere senza usare il modulo di composizione del layout. Potete personalizzare la visualizzazione Editor brani nella finestra di dialogo Preferenze. 11 Controllare i sottoinsiemi per ampi set di caratteri durante l output Migliorate le prestazioni dell output quando stampate un documento che contiene ampi set di caratteri, come alcuni font OpenType o i font giapponesi. Adobe InDesign scarica per impostazione predefinita set completi di font, tuttavia l output potrebbe essere rallentato quando si incorporano font molto grandi, come i font giapponesi che contengono molti più glifi degli alfabeti Roman. Potete usare la preferenza Crea sempre sottoinsieme di font se i glifi usati sono più di per specificare un limite al di sotto del quale Adobe InDesign CS incorpora solo il sottoinsieme di glifi effettivamente usati nel documento. Per impostazione predefinita, Adobe InDesign CS crea automaticamente sottoinsiemi di font che contengono oltre 2000 glifi. Se desiderate specificare un limite diverso, questa opzione è disponibile nella sezione Generali della finestra Preferenze. Notate che questa opzione si applica solo quando l opzione Completo non è selezionata nel menu a comparsa Scaricamento della scheda Grafica della finestra di dialogo Stampa. I miglioramenti descritti in questa introduzione sono soltanto un elenco parziale dei modi in cui Adobe InDesign CS migliora l efficienza dei service di stampa. Il resto del documento li descrive in modo approfondito. Lo scopo di Adobe è rendere la gestione dei documenti Adobe InDesign il più facile possibile. Per raggiungere e mantenere questo standard, il team di InDesign continuerà a tenere conto delle richieste dei service di stampa relative ad Adobe InDesign CS e a cercare di esaudirle. Potete prendere parte a questo processo usando le seguenti risorse per inviare richieste, suggerimenti o altro feedback, o per discutere di Adobe InDesign con altri service di stampa. Per richiedere una funzione, andate alla pagina: http://www.adobe.com/support/feature.html Per scambiare idee e soluzioni con altri service provider Adobe InDesign, andate al forum utenti dei service di stampa di Adobe InDesign: http://www.adobeforums.com/cgi-bin/webx?14@@.ee6b338 Per segnalare problemi del software, andate alla pagina: http://www.adobe.com/misc/bugreport.html

Aiutare i clienti a preparare file InDesign Se fornite ai clienti un elenco di verifiche da effettuare prima della consegna, potete usare questa sezione per adattare l elenco per InDesign CS. Le funzioni di InDesign qui descritte verranno trattate in modo più approfondito nelle sezioni successive del presente documento. Preparare la trasparenza 12 Per informazioni dettagliate sui problemi legati alla trasparenza, consultate Convertire la trasparenza per la stampa ad alta risoluzione a pagina 51. Per ridurre i problemi legati alla trasparenza, date ai vostri clienti i seguenti suggerimenti: Usate impostazioni di colore compatibili con il vostro abituale flusso di lavoro, in particolare spazi di lavoro CMYK (impostazione predefinita) e RGB. Consultate Usare i predefiniti e i file delle impostazioni per snellire il flusso dei materiali trasmessi dal cliente a pagina 14. Impostate lo spazio fusione trasparenze su CMYK (selezionate Modifica > Spazio fusione trasparenze > CMYK). Importate formati Adobe nativi che supportano la trasparenza non convertita: Illustrator 9.0 o 10 (formato.ai nativo, non EPS), Photoshop 4.0 o superiore, PDF 1.4 (supportato da Acrobat 5.0 o superiore). Adobe InDesign CS può convertire la trasparenza di versioni EPS di file Illustrator che intersecano un oggetto che usa la trasparenza. Tuttavia, i risultati potrebbero non essere soddisfacenti se il file Illustrator EPS era stato sottoposto alla conversione della trasparenza con impostazioni non adatte a un output colore ad alta risoluzione. Usate Illustrator 10 o versione successiva per ottenere i risultati migliori con le tinte piatte e la sovrastampa. Se le pagine con trasparenza comprendono grafica di Illustrator 9 o 10 (specialmente se la grafica è stata salvata in formato nativo di Illustrator o in un formato EPS precedente alla versione Illustrator 9), usate l Anteprima sovrastampa per verificare che il risultato finale corrisponda a quello desiderato. Quando usate la trasparenza con le tinte piatte, usate l Anteprima sovrastampa per verificare i risultati. I clienti sono liberi di usare le tinte piatte con la trasparenza, ma i file importati creati con versioni precedenti di altre applicazioni grafiche potrebbero causare problemi identificabili a monte grazie alle funzioni di Anteprima sovrastampa. Quando applicate i metodi di fusione Differenza, Esclusione, Tonalità, Saturazione, Colore o Luminosità agli oggetti trasparenti che usano tinte piatte, usate Anteprima sovrastampa o la palette Anteprima selezioni colore per verificare i risultati con precisione. In alternativa, usare altri metodi o tecniche di fusione per ottenere i risultati desiderati.

Se i file con selezione colori effettuata a monte (multicanale o DCS) interagiscono con gli oggetti che usano la trasparenza, convertiteli in file Photoshop prima di creare l output dal documento InDesign. Per alcuni file Photoshop DCS 1.0 e 2.0 non è necessario effettuare la conversione se producono i risultati desiderati. Tenete conto del fatto che Adobe InDesign CS può importare file Adobe Photoshop che contengono canali tinta piatta e file a più tonalità (come i file a due tonalità), ma non può importare file di Photoshop salvati in modalità multicanale. 13 Eseguite la verifica preliminare del documento e assicuratevi che tutti i font e i collegamenti ad alta risoluzione siano disponibili. Senza questi elementi la trasparenza non può essere calcolata in base alle risoluzioni della fotounità. Potete verificare la risoluzione di ciascuna immagine dalla scheda Collegamenti e immagini della finestra Verifica preliminare o nel resoconto della verifica preliminare. Se utilizzate un flusso di lavoro OPI, verificate le condizioni necessarie nella sezione Convertire la trasparenza nei flussi di lavoro OPI a pagina 57. Assicuratevi che tutti i collegamenti e i font ad alta risoluzione nei file EPS importati siano stati incorporati nei file. Ad esempio, se un documento InDesign comprende un file di Illustrator contenente un immagine TIFF, tale immagine deve essere incorporata nel file di Illustrator (il file di Illustrator deve essere normalmente collegato al documento InDesign). Per i file PDF e EPS importati, assicuratevi che tutti i font necessari siano incorporati o disponibili. Per eseguire questo controllo potete usare il comando Verifica preliminare. Esaminate in dettaglio le pagine di InDesign che contengono trasparenza. Potete farlo tramite le prove colore oppure usate la palette Anteprima conversione trasparenza per anticipare gli effetti delle impostazioni dei predefiniti di conversione trasparenza. La palette Pagine visualizza un motivo a scacchi per identificare le pagine che contengono oggetti a cui è stata applicata la trasparenza. Preparare i file libro Per informazioni dettagliate sui file libro, consultate Lavorare con un file libro a pagina 30. Prima della consegna, i clienti devono assicurarsi che i file libro siano completamente aggiornati effettuando le seguenti operazioni: Avvisare il service di stampa che la pubblicazione è controllata da un file libro. Sincronizzare il libro. Dopo che il libro è stato sincronizzato dal cliente, non deve essere riordinato o sincronizzato nuovamente dal service di stampa. Verificare la paginazione. Se sono stati generati un sommario e un indice, verificare che siano aggiornati. Eseguire la verifica preliminare del libro. Creare il pacchetto del libro (questa operazione è importante perché il numero di file e di font presenti può essere elevato).

Usare i predefiniti e i file delle impostazioni per snellire il flusso dei materiali trasmessi dal cliente Potete ridurre al minimo potenziali problemi di output usando al meglio le impostazioni che potete configurare in InDesign. Fornite ai vostri clienti dei predefiniti che potete usare per aumentare l affidabilità dell output e del lavoro, come i seguenti: Predefiniti di documento, nuovi in Adobe InDesign CS. Questi predefiniti salvano le impostazioni nella finestra di dialogo Imposta documento. 14 Predefiniti di stampa. Questi predefiniti salvano le impostazioni nella finestra di dialogo Stampa. Predefiniti di abbondanza. Questi predefiniti salvano le impostazioni di abbondanza. Predefiniti di conversione trasparenza. Questi predefiniti salvano le impostazioni per la conversione della trasparenza quando create output per formati o dispositivi che non sono in grado di elaborare i dati di trasparenza. Inoltre, potete impostare i seguenti tipi di file di impostazioni, che sono descritti in questo documento: Predefiniti di esportazione PDF. Se accettate file PDF dai clienti, dotateli di un predefinito di esportazione PDF personalizzato per il vostro flusso di lavoro. Se i predefiniti Macchina da stampa o PDF/X-1a (presenti in InDesign) non generano output ottimale per il flusso di lavoro, potete crearne una versione personalizzata da fornire ai clienti. File di impostazione del colore. Se usate la gestione del colore, comunicate ai clienti le relative impostazioni per evitare eventuali problemi alla consegna dei lavori. La finestra di dialogo Impostazioni colore in Adobe InDesign CS è analoga a quella di Adobe Photoshop, Adobe Illustrator e altre applicazioni Adobe. Potete creare un file personalizzato di impostazione del colore da applicare a tutti i computer e da inviare ai clienti. Ad esempio, nel file di impostazione del colore, potete specificare se il computer del cliente incorpora i profili o converte i colori, nonché il profilo di destinazione usato per le prove colore. Impostate le opzioni nella finestra di dialogo Impostazioni colore e fate clic su Salva. Se non usate la gestione del colore, potete chiedere ai vostri clienti di disabilitarla. Questo è possibile selezionando Modifica > Impostazioni colore e deselezionando Attiva gestione del colore. Effettuare la verifica preliminare Incoraggiate i clienti a effettuare la verifica preliminare dei documenti prima di consegnarli, per identificare e risolvere a monte eventuali problemi. Consultate Effettuare la verifica preliminare del documento a pagina 36.

Preparare il pacchetto di file per la consegna La preparazione del pacchetto di un documento InDesign è analogo al comando Prepara per service esterno di Adobe PageMaker o alla funzione Raccolta dati per la stampa di QuarkXPress. Grazie al comando Pacchetto, i vostri clienti o i loro rappresentanti possono raccogliere i file necessari per la stampa di un documento InDesign, oltre a fornire informazioni di contatto e istruzioni che aiutano a semplificare il processo di comunicazione tra designer e professionisti della stampa e della prestampa. La funzione Pacchetto raccoglie gli elementi grafici e i font collegati, compresi i font usati nei file collegati EPS e PDF. Tutti questi file vengono in seguito salvati in un unica cartella insieme ai report della verifica preliminare e del pacchetto, per semplificare la consegna. Potete usare questa funzione in due modi: selezionando File > Pacchetto o facendo clic su Pacchetto nella finestra di dialogo Verifica preliminare. Se il documento contiene problemi che generano avvisi durante la verifica preliminare, vi consigliamo di risolverli prima di preparare il pacchetto; altrimenti, quest ultimo potrebbe risultare incompleto. Spiegate al cliente che la consegna di pacchetti incompleti è la causa principale dei ritardi di produzione. 15 Fi n e s t r a d i d i a l o g o I s t r u z i o n i d i s t a m p a La finestra di dialogo Istruzioni di stampa è il primo passo nella preparazione dei file per la consegna. In questa sezione i clienti possono inserire informazioni di contatto ed eventuali istruzioni di stampa specifiche. Le informazioni compariranno in un resoconto generato automaticamente, che comprende un elenco di tutti i font usati, i collegamenti e gli inchiostri richiesti per stampare il documento, oltre alle impostazioni di stampa correnti. Tale resoconto viene salvato nella stessa cartella degli altri file preparati per la consegna e rappresenta una valida fonte per la risoluzione dei problemi.

Scheda Crea car tella per pacchet to o Prepara pacchet to pubblicazione In questa scheda potete specificare un nome e una posizione per la cartella del pacchetto, oltre a specificare se copiare i font e la grafica collegata usati nel documento (per ogni opzione selezionata viene creata una sottocartella). Il documento InDesign e il resoconto Istruzioni di stampa vengono copiati automaticamente nella cartella specificata. 16 Aggiorna collegamenti agli elementi grafici del pacchetto: questa opzione assicura che tutti gli elementi grafici e i collegamenti delle immagini siano aggiornati. Quando create il pacchetto di un documento, i file collegati vengono raccolti e copiati in una cartella chiamata Collegamenti. L aggiornamento dei collegamenti agli elementi grafici eseguita durante la preparazione del pacchetto è importante per evitare eventuali problemi di stampa legati ai collegamenti. Usa solo le eccezioni di sillabazione del documento: questa opzione incorpora il dizionario utente del cliente nel documento InDesign e garantisce che altri dizionari utente (ad esempio quelli dei computer usati per stampare il file) vengano ignorati. In questo modo è possibile prevenire interruzioni di riga indesiderate dell ultimo minuto, che a loro volta possono causare ritardi nella produzione.

Includi font e collegamenti di livelli nascosti: questa opzione comprende tutti i font e i file collegati su livelli nascosti in un documento InDesign. Questa opzione è disattivata per impostazione predefinita: questo significa che Adobe InDesign CS comprende solo il contenuto su livelli visibili nel momento in cui il documento viene preparato per la stampa. Visualizza resoconto: questa opzione visualizza automaticamente il resoconto Istruzioni di stampa dopo che è stato creato il pacchetto. Il resoconto viene sempre salvato nella cartella del pacchetto, indipendentemente dal fatto che questa opzione sia selezionata. 17 Istruzioni: questo pulsante apre la scheda Istruzioni di stampa. Consegnare file Adobe PDF La difficoltà dei file PDF non risiede nella loro creazione ma nella definizione corretta delle impostazioni per la qualità di prestampa. Prima di ricevere i file Adobe PDF dai clienti, è consigliabile discutere con loro i fattori che influenzano l output dei file PDF, come la compressione, il subsampling e il downsampling di immagini e l incorporamento di font. Per semplificare il più possibile il processo, potete fornire ai clienti un predefinito di esportazione PDF che definisce tutte le opzioni di esportazione PDF. Per cominciare, InDesign CS comprende già un predefinito di esportazione PDF chiamato [Prestampa] destinato alla stampa cartacea. InDesign CS comprende anche due nuovi predefiniti di esportazione PDF, [PDF/X-1a] e [PDF/X-3], per i clienti che lavorano con varianti del formato PDF approvate da norme ISO. I predefiniti di esportazione PDF si usano nello stesso modo dei predefiniti di stampa, ma si gestiscono dal menu File > comando Predefiniti di esportazione PDF. La versione di PDF usata è importante perché le funzioni disponibili variano a seconda della versione, inoltre alcuni flussi di lavoro (come i RIP e le applicazioni di prestampa) supportano versioni specifiche di PDF. Di seguito trovate un breve riepilogo delle differenze tra le diverse versioni PDF più importanti per la prestampa: Il formato PDF 1.3 è supportato da molti RIP ed è la versione su cui si basa lo standard PDF/X-1a. La trasparenza deve essere convertita per il formato PDF 1.3. PDF 1.4 aggiunge il supporto per la trasparenza. Alcuni RIP elaborano il formato PDF 1.4 direttamente. La trasparenza in un documento Adobe InDesign non deve essere convertita quando si esporta in formato PDF 1.4 o superiore. PDF 1.5 aggiunge il supporto per i livelli dei documenti e per la compressione delle immagini JPEG 2000. Adobe InDesign CS supporta tutte queste versioni di PDF. Per ulteriori informazioni sugli standard PDF/X, consultate Informazioni sui predefiniti di esportazione PDF incorporati a pagina 123. I clienti possono tranne ulteriori suggerimenti su come impostare i file PDF

dal documento How to Create Adobe PDF Files for Print and Press, disponibile alla pagina seguente: http://www.adobe.com/print/prodzone/pdfs/pdfforprint.pdf Assicuratevi di consultare la versione più recente del documento, in quanto viene aggiornato con informazioni sulle nuove versioni delle applicazioni, ad esempio Adobe InDesign CS. 18

Aprire file di InDesign Quando aprite un file, InDesign visualizza un messaggio ogni qualvolta il file non è pronto per la stampa finale (ad esempio se vi sono font mancanti o file collegati). Questa sezione spiega come comportarsi in tali situazioni. Icone di InDesign e versioni del programma A causa del modo in cui i sistemi operativi associano le icone ai programmi, le icone dei documenti InDesign CS e 2.x sono identiche. Facendo doppio clic sui documenti con icona InDesign, verranno aperti in InDesign CS. 19 Se un documento è in formato InDesign 1.x o 2, verrà convertito in formato InDesign CS. Questo non comporta problemi di stampa a meno che il testo non venga modificato dopo la conversione. Se un documento è stato convertito da InDesign 1.x e il testo viene modificato, lo scorrimento potrebbe cambiare. Gestire le differenze tra dizionari Quando aprite alcuni file dei clienti, è possibile che venga visualizzato un messaggio che informa di un conflitto tra il dizionario di sillabazione del documento e il dizionario utente installato sulla vostra postazione. Per mantenere la sillabazione di un documento, fate clic su Documento e non su Dizionario utente. Le opzioni disponibili sono Dizionario utente e Documento. Dal punto di vista del service di stampa, Dizionario utente indica il dizionario installato sulla propria postazione, mentre Documento indica il dizionario nel file di un cliente. Di solito, la presenza di un conflitto indica che il cliente ha modificato il dizionario nel documento. In tal caso, per comporre lo stesso testo visualizzato dal cliente, la scelta più sicura è l opzione Documento. Scegliendo Dizionario utente, rischiate di ottenere risultati imprevisti, in quanto viene applicato il dizionario residente nel computer sul quale si sta aprendo il documento.

Gestire i font mancanti Quando aprite il file di un cliente che usa font inattivi sul computer corrente, InDesign visualizza un avviso che elenca i font mancanti. Fate clic sul pulsante Trova font per aprire la finestra di dialogo Trova font. Questa finestra di dialogo consente di localizzare la posizione dei font mancanti nel documento e di raccogliere informazioni aggiuntive sul font (PostScript Type 1, TrueType o OpenType). La finestra di dialogo Trova font consente inoltre di sostituire il font mancante non disponibile. Tuttavia, la modifica del font rischia di modificare la composizione del testo; avvisate sempre il cliente e procedete solo dopo un suo consenso esplicito. 20 Vengono persino identificati i font mancanti di EPS e di file PDF inseriti. Se un font mancante ricorre in più elementi grafici, ogni occorrenza viene elencata nella finestra di dialogo Trova font e viene indicata da un icona ( ). I font mancanti incorporati negli elementi grafici non possono essere sostituiti, ma si può intervenire a monte avvisando il cliente prima di effettuare l output del file. Dovrete ottenere il font o aprire l oggetto grafico nell applicazione originale per modificare il font. Inoltre, viene visualizzato un avviso se importate un file EPS contenente font mancanti ma senza un anteprima PICT o TIFF: InDesign cerca di crearne una, ma non è possibile creare un anteprima per i font mancanti. In Adobe InDesign CS è stata migliorata la segnalazione di errori e sostituzioni di font. Un font mancante viene riportato anche se un font dello stesso nome è disponibile in un diverso formato di font. Ad esempio, se Copperplate (Type 1) è mancante, viene visualizzato un avviso di font mancante, anche se sul sistema è attiva una versione TrueType di Copperplate. Inoltre, la versione TrueType non verrà automaticamente sostituita per la versione Type 1 mancante. In questo modo potete prevenire modifiche indesiderate alla composizione del testo dovute a differenze tra formati di font. Inoltre, se un font è attivo in più di un formato, Adobe InDesign CS visualizza ogni istanza del font in un menu con un etichetta indicante il formato (T1 per Type 1, TT per TrueType e OTF per Open Type). Dopo l apertura del file, tutti i font mancanti sono evidenziati in rosa nel layout se l opzione Font sostituiti viene selezionata nella scheda Composizione della finestra di dialogo Preferenze. Potrebbe essere utile esaminare le altre preferenze di questa scheda nel caso in cui risulti utile evidenziare i problemi di composizione (visualizzate le preferenze di composizione da Modifica > Preferenze > Composizione in Windows o InDesign > Preferenze > Composizione in Mac OS X).

Per sostituire i font: 1. Con un documento aperto, scegliete Testo > Trova font. 21 2. Nell elenco Font nel documento, selezionate un font. I font mancanti sono identificati da un triangolo giallo ( ). Potete anche selezionare i font nell elenco Font nel documento facendo clic nell elenco e usando i tasti freccia. 3. Effettuate una delle seguenti operazioni: Per trovare la prima occorrenza del font selezionato nell elenco, fate clic su Trova. Viene visualizzato il testo che usa il font. Il pulsante Trova non è disponibile se il font selezionato è contenuto in un elemento grafico importato o se avete selezionato più font nell elenco. Per visualizzare l elemento grafico importato che usa un font segnalato nell elenco, fate clic su Trova elemento grafico (viene visualizzata l icona della grafica ( ) accanto all etichetta di formato che identifica i font nella grafica importata). Viene visualizzato l elemento grafico. Una volta selezionata la grafica, potete usare il comando Modifica originale (disponibile nel menu della palette Collegamenti) per aprirlo nell applicazione in cui è stato creato. Il pulsante Trova elemento grafico non è disponibile se l istanza selezionata del font viene usata solo nel layout o se avete selezionato più font nel relativo elenco.

4. Per visualizzare i dettagli relativi a un font selezionato, scegliete Più informazioni; per nasconderli, scegliete Meno informazioni. L area Informazioni rimane vuota se avete selezionato più font nell elenco. Nota: il tipo di font potrebbe essere indicato come Sconosciuto se il formato di file di un elemento grafico selezionato non fornisce informazioni riguardo al tipo di font. Inoltre, i font vengono elencati solo se sono applicabili a caratteri identificabili nella ricerca. Questo significa che non potete trovare e sostituire font che sono stati convertiti in profili o usati in elementi grafici bitmap (ad esempio le immagini TIFF). 5. Per sostituire il font, selezionate il nuovo font nell elenco Sostituisci con e procedete in uno dei seguenti modi: Fate clic su Sostituisci per sostituire solo un occorrenza del font selezionato. Fate clic su Sostituisci/Trova per sostituire il font in quell occorrenza e trovare la successiva. Fate clic su Sostituisci tutto per sostituire tutte le occorrenze dei font selezionati nell elenco. Quando tutte le occorrenze di un font sono state rimosse dal file, il nome del font è eliminato dall elenco. Nota: per modificare i font degli elementi grafici importati, usate il programma con cui sono stati esportati, quindi, in InDesign, sostituite o ricollegate l elemento grafico nel documento tramite la palette Collegamenti. 6. Se avete fatto clic su Sostituisci, scegliete Trova successivo per trovare la successiva occorrenza del font. 7. Fate clic su Fine. 22 Suggerimento: per sostituire più font con lo stesso font, potete selezionarli nell elenco. Tuttavia, potete trovare le occorrenze dei font o visualizzarne i dettagli solo se nell elenco ne avete selezionato uno solo. Gestire i collegamenti e ricollegare i file importati Quando aprite un file che contiene collegamenti mancanti o modificati a file importati, InDesign visualizza un avviso ed è dotato di diverse funzioni che rendono facile la risoluzione di problemi relativi ai collegamenti nei file dei clienti. Per risolvere il problema al volo, fate clic su Correggi collegamento. Vi sarà chiesto di ricollegare i collegamenti mancanti; quelli modificati (i file sul disco modificati dopo che sono stati collocati nel documento InDesign) vengono automaticamente aggiornati. InDesign consente di effettuare il collegamento verso file con nomi diversi ed anche di tipo diverso (ad esempio, ci si può ricollegare ad un file TIFF anziché all EPS originale); anche se si effettua il collegamento verso un file diverso, vengono rispettate tutte le trasformazioni ed il ritaglio applicati al file originale.

Links palette A Icona di collegamento mancante A B B Posizione pagina C D E Menu della palette Icona di collegamento modificato Icona grafica incorporata C D 23 F G Ricollega Vai al collegamento E H Aggiorna collegamento I Modifica originale F G H I Tutti i file di testo o di grafica inseriti in un documento sono elencati nella palette Collegamenti. Se necessario, scegliete Finestra > Collegamenti per aprire la palette Collegamenti. Per impostazione predefinita, i file sono ordinati per stato, a cominciare da quelli con problemi o assenza di collegamento per agevolarne l identificazione. I collegamenti mancanti (relativi a file la cui posizione è stata cambiata) vengono segnalati da un cerchio rosso con un punto di domanda ( ). I collegamenti modificati sono segnalati da un triangolo giallo con un punto esclamativo ( ). Per ricollegare un file manualmente, fate clic su Ricollega ( ) e localizzate il nuovo file. I file collegati possono essere ordinati nella palette per stato, nome o numero di pagina a seconda dell opzione scelta nel menu della palette. Per i documenti contenenti numerosi collegamenti, scegliete Righe palette piccole, per visualizzare più collegamenti in meno spazio. Per ottenere più informazioni (dimensioni e tipo) su un file collegato, fate doppio clic sul collegamento nella palette o selezionate il collegamento e scegliete Informazioni collegamento dal menu della palette. R i c o l l e g a r e e aggiornare g l o b a l m e n t e g l i e l e m e n t i g r a f i c i collegati Nel caso di documenti InDesign contenenti più collegamenti mancanti o modificati, potete agire in modo globale anziché individualmente. Procedete come segue: 1. Nella palette Collegamenti, fate clic sullo spazio vuoto a sinistra del pulsante Ricollega per deselezionare tutti i collegamenti. 2. Fate clic sul pulsante Ricollega ( ) per correggere tutti i collegamenti mancanti che InDesign può individuare automaticamente. 3. Nella finestra di dialogo Ricollega, fate clic su Sfoglia per localizzare la cartella contenente il primo collegamento mancante.

4. Selezionate il file corrispondente al nome nella barra del titolo della finestra di dialogo Trova, quindi fate clic su Apri (Windows) o Scegli (Mac OS). Se tutti gli altri elementi grafici mancanti si trovano nella stessa cartella, tutti i relativi collegamenti saranno immediatamente risolti. Per tutti gli elementi grafici non presenti nella prima cartella, dovrete specificare la corretta posizione. Per questo motivo, è bene che i clienti memorizzino tutti i loro elementi grafici nella stessa cartella. Per evitare errori di collegamento, accertarsi che InDesign sia indirizzato su nome e posizione esatti del file. 5. Fate clic su Aggiorna collegamento ( ) per assicurarvi che il documento contenga la versione più recente di tutti gli elementi grafici collegati. 24 Nota: i collegamenti presenti in diverse cartelle vengono ricollegati o aggiornati all apertura di ogni cartella con il comando Ricollega. I n c o r p o r a r e e d i s t a c c a r e e l e m e n t i g r a f i c i i n s e r i t i I clienti possono incorporare o meno i file di grafica collegati in un documento. L incorporamento dei file complica il lavoro del service di stampa e aumenta le dimensioni dei file InDesign in modo proporzionale a quelle del file incorporato. Per questi motivi, gli elementi grafici inseriti in InDesign sono collegati per impostazione predefinita. Il vantaggio per i service di stampa è che i file incorporati sono più facili da gestire in InDesign CS. Quando incorporate un elemento grafico collegato, il nome del file rimane nella palette Collegamenti, evidenziato dall icona Incorporato ( ). Inoltre, InDesign CS registra la posizione originale dell elemento grafico e vi consente di annullarne l incorporamento; potete cioè ricollegare l elemento grafico incorporato a un file esterno. Tenete presente che ciò funziona solo con gli elementi grafici inseriti; non è possibile annullare l incorporamento di quelli incollati. È bene ricordare ai clienti di inserire e non di incollare, se possibile, gli elementi grafici, per migliorare la flessibilità e la qualità (in alcuni casi è preferibile incollare, ad esempio incollare percorsi di Illustrator in Adobe InDesign per apportare ulteriori modifiche. Tuttavia, è bene comunicare al cliente che l operazione di incollaggio non consente di aggiornare un elemento grafico da un file esterno). Quando voi o un vostro cliente eseguite la verifica preliminare di un file che contiene elementi grafici incorporati, il nome originale dell elemento grafico viene sostituito da (Incorporato) e la pagina e il tipo di grafica rimangono nell elenco. Per visualizzare il nome dell elemento grafico incorporato, chiudete la finestra Verifica preliminare e aprite la palette Collegamenti. Per annullare l incorporamento di un elemento grafico: 1. Nella palette Collegamenti, selezionate un elemento grafico associato all icona Incorporato ( ).