CARATTERISTICHE AZIENDALI. Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno:

Documenti analoghi
POLITICA PER LA QUALITÀ

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare

Un sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST

VI Bando Bersani. Profilo di impresa (Business Plan)

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy

Servizi Tecnici nel settore

Interventi integrati a supporto delle imprese venete Alte professionalità Politiche attive per il contrasto alla crisi

ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità

Responsible Building. Network regionale per la promozione dell edilizia sostenibile in Lombardia. Milano, 13 dicembre 2012

ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato

CARTA DELLA QUALITÀ DELL OFFERTA FORMATIVA REV. 02

AIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5

SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE STRESS LAVORO-CORRELATO

Codice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014

Offerta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING

I ruoli per l integrazione La cogestione dei programmi

ALLEGATO C. Sistema permanente di valutazione valutazione dell apporto individuale

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 03 (ED.03) TERMINI E DEFINIZIONI

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014

DI SEGUITO N. 4 POSIZIONI

Cambia prospettiva, scegli la sicurezza

Supporto e sviluppo di idee d impresa

, leader nella produzione di arredo commerciale

Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA

PRESENTAZIONE SOCIETÁ

La Società si è costituita nel 1998 a seguito della Legge Regionale n. 63 del 1995 raccogliendo la continuità del Centro di Formazione Professionale

GESTIONE DELLE RISORSE Capitolo 6

POR CALABRIA FESR 2007/2013

LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA

Falconara M.ma (AN) Sala convegni Hotel Touring Via degli Spagnoli 18

Comune di Genova, via Garibaldi, 9 - Genova. Pubblica Amministrazione, Ente Locale

La nostra fiducia nel futuro si fonda su quella che da 185 anni i clienti accordano a noi

AXXEA INNOVATION, TECHNOLOGY & BUSINESS

Francesco Lazzarotto Responsabile Finanziamenti Agevolati Warrant Group Srl Roma 24 Novembre 2011

Guida al Programma. Politica del Web Signage Partner Program

Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5

FORUM DELLE ASSICURAZIONI COME SOSTENERE I COSTI DI UNA SOCIETÀ DI BROKERAGGIO: MODELLI ORGANIZZATIVI E SOLUZIONI GESTIONALI MILANO 1 OTTOBRE 2008

CHI SIAMO. Le ns. consorziate, ripetutamente monitorate, sono in grado di sostenere, con professionalità ed economicità, gli incarichi affidati.

Syllabus Start rev. 1.03

AL SERVIZIO DELLE AZIENDE DEL SETTORE MATERIE PLASTICHE

Da oltre 30 anni al servizio della salute

Allegato A. 1) Premessa

PROCEDURA DI SISTEMA 10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE

Responsabile commerciale

Eurocons ed Eurofidi. Opportunità e servizi per l impresa. 22/Feb/2012. Intervento a cura del dott. Massimo Imbraguglio

Progetto LIFE08 ENV/IT/ ECORUTOUR - Turismo rurale eco-compatibile in aree protette per uno sviluppo sostenibile a zero emissione di gas ad

Finanziamento della Provincia di Bari per Servizi alle Imprese

FORUM HR ABI 10 maggio (ore 14,30) Laboratorio tematico B RISORSE UMANE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA CAMBIAMENTO E INNOVAZIONE COME FATTORI DI CRESCITA

PIANO OPERATIVO PER LA INTRODUZIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO

IL TUO PARTNER PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE

CAPITOLO 2 IL PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO PER LO STUDIO COMMERCIALE di Andrea Stefani 15

CREARE UNA NUOVA IMPRESA

GABETTI ABACO. 23 maggio 2006

IL RUOLO DEL PROFESSIONISTA NELLA GESTIONE DEL RAPPORTO CON LE BANCHE

, leader nella produzione di arredo commerciale

LE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA

La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado RAGAZZI D EUROPA

Laurea magistrale in Relazioni di lavoro (LM-77 Scienze economico aziendali) Modena, 29 maggio 2014

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali

I CORSI COSEFI NELLE VARIE AREE AZIENDALI PERIODO SETTEMBRE DICEMBRE 2016 SETTEMBRE

Prof. Agostino Bruzzone.

Sistema di gestione di un Organizzazione che permette il conseguimento degli obiettivi stabiliti (Mission

Fenicia Eventi il tuo meeting

Le agevolazioni creditizie per le Startup Innovative: Il Fondo Centrale di garanzia Smart&Start Italia

Prof. Arch. Giuliano Dall O Direttore Generale SACERT Politecnico di Milano - Presidente SC01 del CTI

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. Comune di: CREMA. Durata:12 mesi

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI

Il sistema di misurazione e valutazione dell Università per Stranieri di Perugia. le strutture amministrative

La formazione creata su misura per te!

Evoluzione del ruolo professionale nel settore Tessile-abbigliamento-calzaturiero

PENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI

SCHEDA PROGETTUALE ESECUTIVA/APPALTO/INIZIO LAVORI

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia

INDICE DEI CONTENUTI 1. BRUNO + PARTNERS. 2. La filosofia. 3. Le aree di intervento. 4. La governance. 5. I principali progetti. 6.

L evoluzione del Terziario.

Falegnameria Fantin. L esperienza. della. di Istrana (Tv) L INTRODUZIONE DEL PIANO DI MARKETING PER SVILUPPARE NUOVI APPROCCI ALLA CLIENTELA

Laboratorio INDICATORI DI PROCESSO Misurare e confrontarsi per migliorare e competere

INFORMATIZZAZIONE D IMPRESA E DIGITALIZZAZIONE

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA

Nel suo adattamento alla Garanzia Giovani è enfatizzato maggiormente l aspetto

Tecnico riparatore di veicoli a motore. Standard formativo minimo regionale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Libri digitali e altre risorse: l azione del MIUR. Guido Dell Acqua

DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO DEI PRESTATORI DI SERVIZI PROFESSIONALI E TECNICI PER L'AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI IMPORTO INFERIORE A 100.

DESCRIZIONE SINTETICA

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSORZIO SISTEMA BIBLIOTECARIO NORD-OVEST

L applicazione del SISTEMA di GESTIONE per la QUALITA ISO 9001:2000 nella Provincia di Forlì-Cesena


Job description: Addetto al sistema informativo Profilo per la realizzazione di stage non retribuito

I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it

ARTE DELLA FUNZIONE FORMA DELL INVISIBILE

Transcript:

CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 102 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni in possesso (es. UNI9001:2008, ecc.) Documentazione tecnica e progettazione meccanica 454.511 1 3 Numero di addetti con le seguenti caratteristiche presenti nell intera azienda: Donne Stranieri Under 35 Numero di addetti con le seguenti N. tipologie di contratto presenti nell intera N. azienda: 2 Contratto TI 2 Contratto TD 1 Apprendistato 1 Altre forme Numero di addetti che si occupano di: Gestione amministrativa Gestione commerciale Produzione/erogazione del servizio Gestione magazzino Gestione sistema qualità Gestione risorse umane Altro 1 3 Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno: 1

LETTURA DEL MERCATO MERCATO ATTUALE Le competenze specialistiche nel settore meccanico e ad una forte esperienza permette di fornire servizi completi di progettazione volti allo sviluppo di soluzioni innovative, in linea con le richieste del mercato. Il mercato di riferimento grazie all'approccio flessibile e dinamico consente di supportare le aree di R&D di aziende strutturate e di livello locale, nazionale e multinazionale. Grazie all utilizzo di tecnologie e software d avanguardia basate sui più evoluti sistemi 3D l'azienda offre un servizio ad ampissimo raggio. STRATEGIE DI SVILUPPO L'obiettivo è l'ampliamento dell'attuale quota di mercato acquisendo clientela di grandi dimensioni con centri di ricerca e sviluppo strutturati a cui fornire consulenza e stimoli verso soluzioni innovative. Strategico è anche ampliamento dei servizi normalmente offerti ad oggi con conseguente influenza sui fatturati. MERCATO POTENZIALE Tale suddetto obiettivo è potenzialmente correlato anche con l'opportunità di procedere alla certificazione del proprio sistema di gestione della qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001. Tra i potenziali servizi da sviluppare vi sono: - supporto alla MARCATURA CE - predisposizione dei MANUALI USO - la PROTOTIPAZIONE RAPIDA - formazione negli ambiti sopra richiamati. Il tutto per raggiungere un pacchetto servizi completo ed essere partner affidabili per il successo dei propri clienti. 2

ANDAMENTO ECONOMICO-OCCUPAZIONALE DELL AZIENDA Andamento dell impresa nel periodo 2009-2016 sui seguenti indicatori rilevati: (dove -5 indica Peggioramento assolto e +5 miglioramento assoluto) 1. Fatturato 2. Produttività del lavoro 3. Utili/redditività aziendale 4. Investimenti fissi e immateriali 5. Occupazione + 3 + 2 + 1 + 2-2 Andamento dell azienda tra il 2014 e il 2016 in termini di occupazione: (Se in calo o in crescita è indicato il numero di unità coinvolte) Stabile Pari a : unità Appartenenza dell impresa ad un gruppo o rete nazionale o internazionale No Peso delle esportazioni sul totale del fatturato: Se l impresa svolge attività di subfornitura, peso percentuale sul fatturato del committente principale: 13 Strategie competitive adottate dall impresa sul mercato del prodotto: STRATEGIE COMPETITIVE Nessuna di queste Di costo Di prezzo Di qualità Di varietà Di marchio Di tecnologia Di soddisfazione del cliente Innovazione realizzate nel periodo 2009-2016: Nessuna di queste Innovazioni radicali di prodotto Innovazioni radicali di processo Innovazioni incrementali sul prodotto Innovazioni incrementali sul processo Innovazioni tecnologiche Innovazioni di mercato Controllo di qualità comprese le certificazioni Nota bene: TIPO DI INNOVAZIONE Per Innovazione radicale si intende introduzione di una tecnologia di processo e/o realizzazione di un prodotto significativamente nuovi per l impresa; Per Innovazione incrementale si intende un miglioramento qualitativo nella tecnologia di processo e/o nel prodotto già presenti nell impresa. 3

Pratiche di organizzazione del lavoro e della produzione adottate dall azienda nei periodi 2004-2007 e 2008-2016: PRATICHE 2004-2007 2008-2016 Né prima né dopo Just-in-Time Gestione della Qualità Totale Rotazione delle mansioni Ampliamento del numero delle mansioni per dipendente Ampliamento delle competenze del dipendente Maggiore autonomia nelle mansioni svolte dal dipendente Maggiore autonomia dei gruppi e/o di singoli dipendenti nella soluzione dei problemi Modalità strutturate di confronto su suggerimenti e/o proposte dei dipendenti sull organizzazione del lavoro e qualità del processo/prodotto Percorsi di formazione continua connessi alle esigenze organizzative Definizione di obiettivi per gruppi di lavoro e/o individuali per i dipendenti Sistemi di valutazione dei dipendenti, individuali e/o di gruppo ANALISI DEI PROCESSI E DEFINIZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO E/O PRODUTTIVO Livello di priorità dei processi aziendali monitorati: (1=max, 2=intermedia, 3=min, o processo non monitorato nel check up ) Strategia, pianificazione e gestione risorse interne 2 = Priorità intermedia Costruzione dell offerta Processo aziendale non monitorato. Sviluppo del prodotto 2 = Priorità intermedia Produzione 2 = Priorità intermedia Gestione del cliente Processo aziendale non monitorato. Gestione delle esternalità Processo aziendale non monitorato. 4

Strategia, pianificazione e gestione risorse interne Elementi di forza dell azienda La capacità di garantire rapidi adattamenti rispetto alla variabilità delle richieste è il principale punto di forza. Inoltre la ventennale esperienza nel settore e la propensione alla crescita completano il panorama delle ampie opportunità. Elementi critici dell azienda Rispetto dei tempi concordati con il cliente. Chiara comprensione delle esigenze e definizione di una road map condivisa con il cliente per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti. Obiettivi di miglioramento/sviluppo Un percorso di organizzazione interna con formalizzazione definitiva della modalità di approccio ai processi e relative attività. Certificazione previa implementazione del sistema di gestione della qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001. 5

Strategia, pianificazione e gestione risorse interne Azioni per Il raggiungimento dell obiettivo Tipologia di intervento Risorse umane da coinvolgere 6

Costruzione dell offerta Elementi di forza dell azienda Processo non monitorato. Elementi critici dell azienda Processo non monitorato. Obiettivi di miglioramento/sviluppo Processo non monitorato. 7

Costruzione dell offerta Azioni per Il raggiungimento dell obiettivo Tipologia di intervento Risorse umane da coinvolgere 8

Sviluppo del prodotto Elementi di forza dell azienda Il gruppo di lavoro giovane e con una formazione multidisciplinare è garanzia di una mentalità idonea ad adattarsi ai rapidi cambiamenti del panorama normativo e degli sviluppi tecnologici. La costante attenzione alle novità che si presentano in tutti i settori di operatività dello studio ed il continuo aggiornamento professionale consentono di assistere i clienti in tutte le fasi di sviluppo del progetto e di realizzazione del prodotto. Lo studio offre servizi che spaziano dagli studi di fattibilità alla progettazione (compresa la prototipazione rapida) fino al collaudo finale. Ogni progetto è elaborato con attenzione al rispetto delle norme vigenti e agli aspetti tecnici, con la massima cura del dettaglio, coniugando sapientemente l utilizzo di materiali e tecnologie tradizionali ed innovative ed utilizzando le più attuali strategie ed attrezzature disponibili. La frequentazione di corsi di formazione sono un prezioso strumento di cui la struttura si avvale assieme al confronto con i principali canali di informazione tecnica. Inoltre sono attive partnership e consulenze con professionisti operanti in ogni settore, il cui scopo è quello di integrare le competenze dello studio e operare con un ampio spettro di soluzioni e possibilità. Elementi critici dell azienda Organizzazione e pianificazione dei progetti. Attenzione nell'individuazione delle interfacce interne ed esterne.ovvero: - chi decide quali sono le funzioni interne ed esterne da coinvolgere - quali sono le funzioni interne ed esterne necessarie - stabilire la documentazione da produrre e a chi deve essere trasmessa e conservata. Il tutto deve avviarsi dalla nomina di un responsabile del progetto. Obiettivi di miglioramento/sviluppo Dinamicità, flessibilità ed applicazione di conoscenze plurisettoriali sono le qualità necessarie per potersi ulteriormente sviluppare nel mondo della progettazione professionale. Tali requisiti devono affiancarsi all'attenzione verso la totale soddisfazione del cliente. Per raggiungere tale scopo fondamentale è l'organizzazione e la pianificazione dei progetti basato su metodi e procedure rigorose e strutturate che consentano un costante controllo di tali processi. 9

Sviluppo del prodotto Azioni per Il raggiungimento dell obiettivo Tipologia di intervento Risorse umane da coinvolgere 10

Produzione Elementi di forza dell azienda Medesimo dello "Sviluppo prodotto". Elementi critici dell azienda Medesimo dello "Sviluppo prodotto". Obiettivi di miglioramento/sviluppo Medesimo dello "Sviluppo prodotto". 11

Produzione Azioni per Il raggiungimento dell obiettivo Tipologia di intervento Risorse umane da coinvolgere 12

Gestione del cliente Elementi di forza dell azienda Processo non monitorato. Elementi critici dell azienda Processo non monitorato. Obiettivi di miglioramento/sviluppo Processo non monitorato. 13

Gestione del cliente Azioni per Il raggiungimento dell obiettivo Tipologia di intervento Risorse umane da coinvolgere 14

Gestione delle esternalità Elementi di forza dell azienda Processo non monitorato. Elementi critici dell azienda Processo non monitorato. Obiettivi di miglioramento/sviluppo 15

Gestione delle esternalità Azioni per Il raggiungimento dell obiettivo Tipologia di intervento Risorse umane da coinvolgere 16

SINTESI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO/SVILUPPO Lo studio si pone l obiettivo di garantire costantemente al cliente un elevato livello di qualità e competenza professionale in tutti i settori di operatività, da mantenere ed incrementare con modelli organizzativi interni che supportino la crescita intrapresa. Il costante aggiornamento tecnico-professionale e la partecipazione a corsi di formazione specialistici devono essere parte integrante della crescita organizzativa. L'attenta selezione delle risorse in termini di conoscenza, qualifica e soprattutto competenza deve integrarsi con una miglior pianificazione dei progetti. Inoltre, l attenzione verso il cliente deve esplicitarsi nei rapporti basati su correttezza, precisione, cortesia ed assistenza continua in tutte le fasi di svolgimento dell incarico compreso il rispetto dei tempi di sviluppo. Le azioni di sviluppo, oltre alle tradizionali attività progettuali offerte ai propri clienti devono sempre più basarsi su interventi di consulenza sui temi specifici trattati con ulteriori spinte verso azioni formative della clientela. 17