Codice Denominazione insegnamento CFU A.A. G290J- Elementi di economia e statistica 8 1 Docente DANIELE CAVICCHIOLI Obiettivi formativi Il corso si propone di introdurre lo studente al linguaggio e ai principi elementari della scienza economica e della statistica. Il Modulo di Economia intende fornire una conoscenza delle leggi che descrivono il comportamento e l interazione dei soggetti economici (famiglie e imprese) principalmente a livello disaggregato (microeconomia) con cenni a livello aggregato (macroeconomia). Il Modulo di Statistica introduce la statistica descrittiva e tratta alcuni argomenti di statistica inferenziale. Competenze acquisite Lo studente dovrebbe essere in grado di comprendere pienamente i contenuti delle pubblicazioni a carattere economico (sia su quotidiani che su riviste del settore alimentare) con riferimento alle problematiche di produzione, consumo e dinamica dei mercati dei prodotti agricoli e alimentari. Capacità di rappresentare e leggere correttamente l'informazione statistica in forma tabellare e grafica. Sintesi del programma ECONOMIA: Il problema economico. I sistemi economici e l economia di mercato Fondamenti di Microeconomia. Teoria del consumatore: gusti, preferenze, utilità e calcolo marginalista. Equilibrio del consumatore: curve di indifferenza, vincolo di bilancio e ottimo del consumatore. Domanda individuale e di mercato, effetto sostituzione e reddito. Elasticità della domanda rispetto al prezzo e altre elasticità. Teoria dell impresa: funzione di produzione e legge dei redimenti marginali decrescenti. I costi di produzione nel breve e lungo periodo. Ricavi e massimizzazione del profitto. Forme di mercato perfette: concorrenza perfetta e monopolio. Forme di mercato imperfette: concorrenza monopolistica e oligopolio STATISTICA: Il linguaggio della statistica; Rappresentazione grafica dei dati; Descrittori numerici dei dati; Analisi bivariata dei dati; La probabilità; Variabili casuali e distribuzioni di probabilità; Intervalli di confidenza; Verifica d ipotesi; Test su un unica popolazione; Confrontare due popolazioni
Codice Denominazione insegnamento CFU A.A. G290J- Elementi di economia e statistica 8 1 Docente DANIELE CAVICCHIOLI Programma PROGRAMMA DI ECONOMIA 1) INTRODUZIONE AL CORSO. Il problema economico, oggetto di studio e classificazione della scienza economica. Macroeconomia e microeconomia definizione e ambiti di indagine. Il concetto di costo-opportunità e la frontiera delle possibilità produttive. Economia monetaria e flusso circolare del reddito. Organizzazione economica dei paesi, i paesi ad economia pianificata. Il meccanismo dei prezzi. Interdipendenza tra mercato dei beni e mercato dei fattori. Vantaggi e svantaggi dell'economia di mercato e dell'economia mista. 2) DOMANDA, OFFERTA ED EQUILIBRIO DI MERCATO. Legge della domanda, effetto sostituzione ed effetto reddito. funzione di domanda, rappresentazione tabellare e grafica. domanda individuale e domanda di mercato. determinanti della domanda diverse dal prezzo. spostamento lungo la curva di domanda e spostamento della curva di domanda. rappresentazione grafica ed analitica. Legge e funzione di offerta, offerta individuale e offerta di mercato. determinanti della funzione di offerta diverse dal prezzo. Spostamento lungo la funzione di offerta e spostamento della funzione di offerta. Funzione di offerta e suoi spostamenti: rappresentazione ed esempi grafici ed analitici. Esercizi di individuazione grafica e analitica di prezzo e quantità di equilibrio. 3) DOMANDA E CONSUMATORE. Introduzione alla teoria del consumatore. le possibilità di spesa del consumatore, il vincolo di bilancio dati prezzi dei beni e reddito, rappresentazione grafica e analitica (retta di bilancio). Spostamento della retta di bilancio con cambiamento del reddito, esempi grafici e analitici. spostamento della retta di bilancio con variazione del prezzo di uno dei beni acquistati, esempi grafici e analitici. La rappresentazione delle preferenze del consumatore: le curve di indifferenza. Caratteristiche delle curve di indifferenza. Il saggio marginale di sostituzione e le curve di indifferenza per beni perfetti sostituti e complementi. L'ottimo del consumatore: tangenza tra curva di indifferenza e retta di bilancio. rappresentazione grafica e analitica dell'ottimo del consumatore. variazione della scelta ottima del consumatore al variare del reddito, beni normali, beni inferiori. Sentiero di espansione del reddito e curva di Engel. Variazione della scelta ottima al variare del prezzo del bene, effetto sostituzione, effetto reddito ed effetto complessivo per beni normali, inferiori e di Giffen. sentiero di espansione del prezzo e derivazione della funzione di domanda individuale. Funzione di domanda di mercato come aggregazione delle domande individuali. Funzione di domanda inversa come rappresentazione della disponibilità a pagare per un bene. il surplus del consumatore e il surplus del produttore. 4) ELASTICITA. Elasticità della domanda al prezzo, definizione, illustrazione grafica e analitica. Definizione e illustrazione dell'elasticità puntuale e dell'elasticità nel punto medio. Elasticità della domanda al prezzo, determinanti, e rapporto tra elasticità, spesa dei consumatori e ricavo totale delle
imprese. Esercizi sull'elasticità della domanda al prezzo con il metodo del punto medio. Elasticità dell'offerta al prezzo, definizione, determinanti, esercizi. Elasticità della domanda al reddito, definizione. Determinanti dell'elasticità della domanda al reddito, beni necessari, inferiori, normali e di lusso. Esercizi e interpretazione dell'elasticità al reddito. Elasticità incrociata della domanda al prezzo di altri beni, definizione. Segno e determinanti dell'elasticità incrociata, beni sostituti e complementi. esempio di effetto reddito della variazione del prezzo di un altro bene (mele e libri). esercizi su elasticità incrociata della domanda. esempi di elasticità incrociata della domanda tra fattori produttivi e di elasticità incrociata tra beni di consumo. 5) PRODUZIONE E OFFERTA. Definizione di profitto, ricavo totale, costo totale, fisso e variabile. Definizione di funzione di produzione, definizione di breve e lungo periodo. funzione di produzione di breve periodo (un solo input variabile). Concetti di prodotto totale e prodotto medio. Funzione di prodotto totale, medio e marginale, rappresentazione grafica e calcolo. la funzione di produzione di lungo periodo, isoquanto e sue caratteristiche. saggio tecnico marginale di trasformazione. Funzioni di costo fisso, totale e variabile, caratteristiche, calcolo e rappresentazione grafica. Funzione di costo marginale, costo medio, variabile medio e fisso medio: calcolo e rappresentazione grafia. punti di minino dei costi medi e variabili medi: concetto di prezzo di pareggio e prezzo di chiusura. Funzione di produzione di lungo periodo: Isoquanto. Allocazione ottima dei fattori produttivi nel lungo periodo: tangenza tra isoquanto e isocosto. Rendimenti di scala, costi medi di lungo periodo, economie di scala, diseconomie di scala. economie e diseconomie esterne di scala. La curva dei costi medi di lungo periodo. Scala minima efficiente di produzione e rapporto tra costi medi di breve e lungo periodo. Ricavo totale, medio e marginale quando l'impresa non influenza il prezzo di mercato. Ricavi totali medi e marginali quando la quantità prodotta dall'impresa influenza il prezzo di mercato. Distinzione tra profitto ed extra-profitto. 6) FORME DI MERCATO. Definizione e parametri in base a cui vengono definite le quattro principali forme di mercato: concorrenza perfetta, monopolio, concorrenza monopolistica e oligopolio. Caratteristiche della concorrenza perfetta e equilibrio di breve periodo in concorrenza perfetta, condizioni di massimizzazione del profitto. Azzeramento dei profitti in equilibrio di lungo periodo. Concetto di prezzo di pareggio, prezzo di chiusura e curva di offerta dell'impresa in concorrenza perfetta. Esercizi numerici sulla concorrenza perfetta. ripasso su ricavi totali medi e marginali quando la quantità influenza il prezzo di vendita. Caratteristiche del monopolio e definizione di barriere all'entrata. Equilibrio e massimizzazione del profitto in monopolio. Confronto tra monopolio e concorrenza perfetta nell'ipotesi di uguali strutture di costo. Cause di differenze di costo tra concorrenza perfetta e monopolio. Esercizi grafici e numerici su monopolio con calcoli di profitto, costi e ricavi totali, medi e marginali. Come ricavare i valori totali di costo partendo dai valori medi e dai valori marginali. Come individuare le quantità che massimizzano il profitto (usando costi e ricavi totali o marginali), che massimizzano il ricavo totale (usando le curve totali o marginali) e la quantità massima vendibile senza andare in perdita (usando costi e ricavi totali e medi). La concorrenza monopolistica, caratteristiche distintive. Equilibrio in concorrenza monopolistica nel breve periodo. Equilibrio nel lungo periodo. Confronto tra concorrenza perfetta e concorrenza monopolistica nel lungo periodo, concetto di eccesso di capacità produttiva. elementi comuni a concorrenza perfetta, concorrenza monopolistica e monopolio. L'oligopolio, caratteristiche distintive. Oligopolio collusivo, equilibrio e massimizzazione del profitto del cartello. Collusione tacita e fattori che la favoriscono. Competizione di prezzo. Oligopolio e teoria dei giochi, esempio di equilibrio in strategie dominanti (minmax e maximax). La curva di domanda a gomito in oligopolio. La discriminazione di prezzo.
PROGRAMMA DI STATISTICA. Riferimenti al libro di testo Pelosi M. K. e Sandifer T. M. (2009 e anni successivi). Introduzione alla Statistica, McGraw-Hill ). Introduzione: Il ruolo della statistica nella vita di tutti i giorni (da leggere ) CAPITOLO 1 - Il linguaggio della statistica 1.1 Obiettivi del capitolo 1.2 La differenza tra la popolazione e un campione tratto dalla popolazione 1.3 La differenza tra un parametro e una statistica 1.4 I fattori che influenzano la dimensione del campione (da leggere) 1.5 Selezionare il campione (da leggere) 1.6 Tipi di dati 1.7 Differenza tra la statistica descrittiva e la statistica inferenziale 1.8 Problemi etici nell analisi dei dati (da leggere) 1.9 La comunicazione dei risultati (da leggere) 1.10 Il simbolo di sommatoria 1.11 Selezionare un campione con Excel (da leggere) CAPITOLO 2 - La rappresentazione grafica dei dati 2.1 Obiettivi del capitolo 2.2 Organizzazione dei dati 2.3 Rappresentazioni grafiche dei dati 2.4 Descrivere e confrontare i dati 2.5 Creare rappresentazioni grafiche usando Excel 2000 (da leggere) CAPITOLO 3 - Descrittori numerici dei dati 3.1 Obiettivi del capitolo 3.2 Descrivere i dati numericamente 3.3 Misure di tendenza centrale (Caso didattico 3.1 da leggere) 3.4 Misure di dispersione o di variazione 3.5 Misure di tendenza relativa (solo paragrafi 3.5.1 e 3.5.2) 3.6 Descrittori numerici e software (da leggere) CAPITOLO 4 - Analisi bivariata dei dati 4.1 Obiettivi del capitolo 4.2 Dati qualitativi bivariati (solo 4.2.1) 4.3 Dati quantitativi bivariati (solo 4.3.1 e 4.3.2, il resto da leggere) 4.4 Analisi di dati bivariati mediante Excel 2000 (da leggere) CAPITOLO 5 - La probabilità 5.1 Obiettivi del capitolo 5.2 Il linguaggio della probabilità 5.3 Le leggi della probabilità: O ed E 5.4 Probabilità condizionata e indipendenza 5.5 Generare numeri casuali con Excel 2000 (da leggere) CAPITOLO 6 - Variabilità casuali e distribuzioni di probabilità 6.1 Obiettivi del capitolo 6.2 Variabili casuali 6.3 La distribuzione di probabilità binomiale (tutto tranne i sottoparagrafi 6.3.2 e 6.3.3) 6.4 Variabili casuali continue 6.5 La distribuzione normale 6.6 Generare distribuzioni di probabilità usando Excel 2000 (da leggere) CAPITOLO 7 - Le distribuzioni campionarie e gli intervalli di confidenza 7.1 Obiettivi del capitolo 7.2 Scopo degli stimatori puntuali 7.3 Gli stimatori puntuali più comuni 7.4 Proprietà desiderabili per uno stimatore puntuale 7.5 Distribuzione della media campionaria, : il Teorema Centrale del Limite 7.6 Il Teorema Centrale del Limite Un approfondimento 7.7 Fare inferenza con il Teorema Centrale del Limite 7.8 Intervalli di confidenza per la media:grandi campioni 7.9 Distribuzione della media campionaria: piccoli campioni e SQM ignoto 7.10 Intervalli di confidenza per la media: piccoli campioni 7.11 Intervalli di confidenza per dati qualitativi 7.12 Calcolare la dimensione campionaria (da leggere il sottoparagrafo 7.12.2) 7.13 Usare la tecnologia per trovare gli intervalli di confidenza: Excel 2000 (da leggere) CAPITOLO 8 La verifica d ipotesi: fondamenti 8.1 Obiettivi del capitolo 8.2 Il test di ipotesi 8.3 Definire l ipotesi da verificare: visione d insieme 8.4 Le fasi di un test di ipotesi 8.5 Test per grandi campioni e test per piccoli campioni 8.6 Test della media per grandi campioni: test a due code 8.7 Quali tipi di errore si possono commettere? 8.8 Qual è la logica sottesa all ipotesi nulla? 8.9 Test per la media a una coda: grandi campioni 8.10 Usare la tecnologia per il test di ipotesi: Excel 2000 (da leggere) CAPITOLO 9 Ancora sull inferenza-test su un unica popolazione 9.1 Obiettivi del capitolo 9.2 Test di verifica di ipotesi sulla media: piccolo campione 9.3 Test di verifica di ipotesi su una singola varianza 9.4 Test di verifica di ipotesi su una singola proporzione 9.5 Ricapitolazione dei test di verifica di ipotesi per una popolazione CAPITOLO 10 Confrontare due popolazioni 10.1 Obiettivi del capitolo 10.2 Raccogliere i dati da due popolazioni 10.3 Test di verifica di ipotesi sulla differenza tra le medie di due popolazioni 10.4 Test di verifica di ipotesi sulla differenza tra le medie di due popolazioni nel caso di campioni di grandi dimensioni 10.5 Test sulla differenza tra le medie di due popolazioni nel caso di piccoli campioni 10.6 Ricapitolazione dei test sulle differenze tra le medie di due popolazioni: campioni indipendenti 10.7 Test sulla differenza tra le medie di due popolazioni: campioni dipendenti 10.8 Test sulla differenza tra proporzioni di due
popolazioni 10.10 La tecnologia e il test di verifica di ipotesi su due popolazioni (da leggere) Testi adottati (i capitoli si riferiscono ai libri di testo)
Codice Denominazione insegnamento CFU A.A. G290J- Elementi di economia e statistica 8 1 Docente DANIELE CAVICCHIOLI Articolazione dei CFU Lez. frontali Esercitaz. in aula Esercitaz. in lab. Laboratorio Seminari Altro 7 1 Prerequisiti conoscenza di nozioni base di algebra lineare e geometria analitica: variazioni percentuali, rappresentazione di una retta su piano cartesiano (conoscendo l'equazione della retta medesima) risoluzione di un sistema di due equazioni con due incognite. Propedeuticità Lo frequenza del corso e la preparazione dell'esame di elementi di calcolo sono fortemente consigliati. Non è tuttavia necessario aver superato tale esame per frequentare il corso di elementi di economia e statistica Materiale didattico LIBRI DI TESTO ADOTTATI PER LA PARTE DI ECONOMIA: Sloman J., Wride A., Garratt D. (8 edizione, 2012 e successive), Microeconomia, Pearson Sloman J. Garratt D. (2010 e successivi). Microeconomia, Il Mulino, Bologna. LIBRI DI TESTO ADOTTATO PER LA PARTE DI STATISTICA: Pelosi M. K. e Sandifer T. M. (2009 e anni successivi). Introduzione alla Statistica, McGraw-Hill. MATERIALE DIDATTICO INTEGRATIVO disponibile sulla piattaforma ARIEL 2.0 del corso (http://ees.ariel.ctu.unimi.it/v3/home/default.aspx) Modalità d'esame e altre informazioni Modalità svolgimento dell esame: L'esame consiste in una prova scritta che copre sia il programma di economia che quello di statistica. Per ognuna delle due parti sono previste delle domande a risposta dicotomica (vero/falso), delle domande a risposta multipla e degli esercizi. Le risposte errate non danno luogo a punteggio negativo. Il voto finale, espresso in trentesimi, è la somma dei punti ottenuti nella parte di economia e in quella di statistica.