Giuria Il concept progettuale si fonda sulla ricerca di una sinergia tra la diversità dei prodotti culinari e il prodotto finito, pronto al consumo, della cucina tipica siciliana. Le combinazioni che si innescano in cucina possono dare vita a una molteplicità di piatti, dove l unica caratteristica comune è quella di rispecchiare gli odori tipici della terra di origine. Un pò come quando un giocatore si imbatte nel gioco più comune quando si è piccoli, il Tetris. Nel Tetris l unico elemento comune sono i quadrati che scendono lungo lo schermo, ma le diverse combinazioni che da il giocatore, permettono a questo di arrivare alla vittoria. Q(U)BICO nasce da questa questa considerazione cercando in ogni suo elemento il richiamo al giocatore, che come lo chef, combina gli ingredienti ricercando il piatto vincente. La configurazione di Q(U)BICO è ottenuta dell associazione incastro di una singola unità, che in base al contesto in cui si colloca, genera diverse configurazioni. Il progetto ha una combinazione di base, generata da un unico blocco, che permette il trasporto agevole da un luogo all altro. Il volume di partenza, quindi, si suddivide in tre blocchi i quali hanno funzioni precise. Il blocco più grande è l ambiente della cucina, che si compone di tutti gli elementi utili alla preparazione delle pietanze. Nel secondo blocco si sviluppa l ambiente della distribuzione delle pietanze e della vendita di esse. Il terzo blocco è un elemento che sganciandosi dal volume iniziale, genera ogni volta combinazioni diverse in base al suo posizionamento, permettendo ai clienti la consumazione delle pietanze. La pelle dell involucro richiama in ogni sua singola componente la molteplicità e la complessità, ma al tempo stesso la semplicità, delle combinazioni possibili di elementi diversi, cosi come avviene ai fornelli. Le parti che compongono i fronti sono tre, la parte più vicina al suolo è stata concepita come un elemento che interagisce con gli utenti più piccoli, permettendogli di giocare con le singole unità della facciata. La parte intermedia permette la permeabilità visiva verso l interno, consentendo ai fruitori di vedere in maniera diretta la preparazione dei cibi. La parte più alta, invece, è composta da elementi fissi talvolta bucati per permettere alla luce naturale di entrare verso l interno. La scelta del legno come materiale da costruzione non è stata casuale. La facile reperibilità, i costi bassi e la sua duttilità l hanno reso il materiale più indicato alla realizzazione del progetto. Q(U)BICO riflette la varietà della cucina siciliana con tutte le sue variabili. La combinazione degli ingredienti scelti offrirà prodotti agli odori siciliani gradevoli alla vista e al gusto, grazie all utilizzo di ingredienti selezionati che appartengono al circuito dei Presidi Slow Food. Non ci resta che ubicare il nostro Q(U)BICO per assaporare le nostre pietanze! Rete Il Tetris è considerato il gioco dove il ragionamento e la combinazione degli elementi sono requisiti fondamentali per raggiungere la vittoria. Similitudini, queste, trovate nel mondo del cibo e della cucina, capaci di dar vita a un progetto che manifesta la volontà di una sinergia tra lo chef e le pietanze prodotte. Q(U)BICO rappresenta la sintesi tra la semplicità delle pietanze prodotte e la complessità delle variabili rese possibili dalle combinazioni che si possono produrre. I cibi prodotti rispecchiano la genuinità dei prodotti appartenenti ai Presidi Slow Food. Infatti, sulla base dei alcuni cibi scelti quali la carne della razza modicana, le fave cottoia di Modica, la cipolla pagina di Castrofilippo, il pane nero di Castelvetrano, la provola delle Madonie, le mandorle di Noto e il pistacchio di Bronte, e la combinazione di essi si ottengono pietanze facili nella preparazioni e nel consumo.
Menù La scelta delle pietanze da proporre all utenza è il risulta della combinazione dei prodotti appartenenti ai Presidi Slow Food. Il risultato sono prodotti semplici nella preparazione, facili nella somministrazione e di pratico consumo, come nella tradizione dei cibi da strada. Il menù si compone: - Falafel di fave (Carne di razza modicana, fave cottoia di Modica, uova, sale, pepe nero) - Polpette lacrime e dolcezza (Carne di razza modicana, cipolla paglina di Castrofilippo caramellata, pane nero di Castelvetrano, uova, sale, pepe nero) - Polpette con cuore mordido di formaggio (Carne di razza modicana, provola delle Madonie, uova, sale, pepe nero) - Torrone Siciliano (Mandorle di Noto, acqua, zucchero) - Cannolo di Bronte (pasta fillo, ricotta, zucchero, pistacchio di Bronte)