F A Q Piano Provinciale Disabili 2010 2012 1. Atto di adesione al Piano Disabili E necessario predisporre e inviare l Atto di adesione, corredato di tutti gli allegati richiesti, prima della prenotazione delle Doti. La Provincia, verificati i requisiti dell Operatore che ha inviato l Atto e tutti i documenti allegati previsti, procederà all accettazione dell istanza e attiverà l accesso dell Operatore al sistema informativo. Qualora i documenti da inviare non fossero completi o regolari, non sarà possibile consentire all Operatore l accesso al sistema. 2. Prenotazione Dote e Realizzazione del PIP. La realizzazione del PIP per la presa in carico e avviene nel momento in cui l Operatore effettua il Colloquio di accoglienza di primo livello, azione obbligatoria per la prenotazione dell intero pacchetto Dote. In questa fase è possibile dettagliare anche tutte le specifiche azioni previste per la realizzazione del programma individuale. Diversamente potranno essere effettuate modifiche al PIP di prima stesura, inserendo o perfezionando iniziative concordate successivamente con il Destinatario. In tal caso l Operatore dovrà inviare le Modifiche del PIP secondo quanto previsto dal Manuale Operatore al paragrafo 4.3 Comunicazione delle variazioni del PIP. 3. Tutor del PIP. Il Tutor del PIP è la figura professionale che per conto dell Operatore accreditato svolge la funzione di coordinatore del PIP ed è il riferimento per il Destinatario e per la famiglia nel corso di tutta la realizzazione del PIP: Il Tutor non dovrà necessariamente svolgere in concreto anche le azioni previste nel PIP; potranno a questo scopo essere individuate altre figure professionali, le quali dovranno sempre comunque fare riferimento al Tutor di progetto. 4. Operatori erogatori Le azioni previste nel PIP possono essere effettivamente erogate anche da Operatori diversi da quello che ha la presa in carico in qualità di Operatore accreditato al lavoro e che coordina, tramite il Tutor, il Piano individualizzato. Tali altri Operatori devono appartenere alle tipologie di organizzazioni/enti così come elencati dalla Delibera regionale del 25 novembre 2009 n. 10603 e riportati nel Manuale Operatore Doti della Provincia di Brescia,l paragrafo 3.2. Elaborazione Patto e PIP. La rendicontazione e la liquidazione resta comunque e sempre in capo all Operatore accreditato, il quale, tramite le modalità dalla norma previste, rimborserà a sua volta gli Operatori coinvolti nella realizzazione del progetto, relativamente ai servizi forniti. 5. Costi orari professionisti. Come da Delibera di Giunta della Regione Lombardia n. 01603 del 25 novembre 2009 e Delibera di Giunta della Provincia di Brescia n. 25 del 25 gennaio 2010, il costo massimo stabilito per i servizi erogati dagli Operatori accreditati al lavoro è pari a 32 euro all ora per tutte le azioni previste nel Piano. Si precisa che l azione del Colloquio di accoglienza di primo livello è invece totalmente a carico dell Operatore e non è rimborsabile. 6. Utilizzo della CRS nel GSS Utilizzo della CRS nel GSS si precisa che al primo utilizzo di ricerca con CRS del destinatario dote da GSS è necessario seguire le seguenti istruzioni:
- usare internet explorer -collegarsi al GSS e cliccare sul bottoncino attiva ricerca da CRS -se il Pc è stato configurato correttamente l applicativo evidenzierà un messaggio con la richiesta di eseguire l interazione di un controllo Activex, rispondere SI e sarà subito visibile l immagine della CRS e il messaggio della componente installato correttamente. Se il Pc non è stato configurato è necessario effettuare la configurazione del proprio PC (è consigliabile consultare un proprio informatico): - usare internet explorer - il pacchetto crs scaricato dalla regione non è il download del nostro gss, fa funzionare la carta per essere usata come firma elettronica. -entrare nelle proprietà di Internet Explorer
-installare il programma JAVA -posizionarsi nella scheda protezione -selezionare la parte siti attendibili -cliccare sulla voce siti -aggiungere tra ii siti attendibili http://sintesi.provincia.brescia.it -impostare un livello di protezione basso -sempre su livello di protezione cliccare sul bottone livello personalizzato in modo da poter selezionare nelle impostazioni di protezione la voce scarica controlli activex senza firma digitale con l opzione chiedi conferma. - l ultima operazione deve coincidere anche nelle impostazioni di protezione nell area Internet. Alleghiamo di seguito le immagini delle operazioni descritte.
7. nel modulo Atto di adesione allegato 1 al Manuale Operatori indicare ai punti approvato con determina i valori 1795 del 31/08/2010 manuale operatore dduon... Ist 75100 r01 del 31/08/2010 Aggiornato al 02/09/2010
8. COME AVVIENE LA PRENOTAZIONE DELLA DOTE IN GSS? La prenotazione avviene nel momento in cui si crea il PIP e si clicca su SALVA. E opportuno protocollare il PIP per evitare un incauta invalidazione dello stesso. L invalidazione determina infatti la perdita della dote. 9. PIP E PATTO DI SERVIZIO DOTE 1. L ordine cronologico per la predisposizione e la validazione dei due documenti è il seguente: il PIP va redatto e protocollato, assicurandosi così la prenotazione della Dote, quindi si elabora e si protocolla il Patto di servizio. La durata massima dei PIP stabilita nel Manuale Operatori Gestione Doti va calcolata a partire dalla presa in carico, ovvero dalla data del Colloquio di accoglienza. 10. DOTE 1: VINCOLI DI AMMISSIBILITÀ DEI PIP E AZIONI GIÀ AVVIATE - La dote 1 è riservata a persone disabili che NON HANNO alcun rapporto di lavoro in corso al momento della presa in carico da parte dell operatore. Ciò significa che sono escluse anche le persone disabili che lavorano ma che comunque conservano lo stato di disoccupazione per reddito lordo da lavoro inferiore agli 8.000 euro. - Sono altresì esclusi i PIP relativi alle persone disabili per le quali è già stata formalizzata la richiesta di NULLA OSTA da parte di un datore di lavoro avente data precedente alla data di presa in carico da parte dell Operatore. In tal, se ne ricorrono i requisiti, potrà essere prenotato un progetto in DOTE 2. - Tutte le azioni devono iniziare dopo la sottoscrizione di un PIP da parte del disabile e dell operatore che l ha preso in carico (esempio: qualora sia stato attivato un tirocinio prima della presa in carico all interno del Piano Disabili, l azione non potrà essere finanziata con tale fondo.) 11. DOTE 2: VINCOLI DI AMMISSIBILITÀ E PRENOTAZIONE DOTE La dote 2 è riservata a persone che HANNO IN CORSO UN RAPPORTO DI LAVORO ai sensi della L. 68/99 (o computati) alla data di presa in carico. Pertanto il lavoratore cha ha beneficiato della Dote 1 potrà accedere ai servizi previsti nella Dote 2 ESCLUSIVAMENTE dopo che lo stesso è stato assunto. Tecnicamente per poter prenotare per questo utente anche una dote 2 sarà necessario creare un secondo PIP selezionando l avviso dote 2. Si precisa che prima di poter procedere alla creazione del nuovo PIP sull avviso dote 2, le azioni del primo PIP dovranno essere tutte chiuse e anche il PIP stesso dovrà risultare chiuso (per la chiusura delle azioni in GSS si rinvia al manuale applicativo GSS ). Uno stesso utente infatti non può avere due PIP contemporaneamente attivi. 12. PPD INTEGRAZIONE 2007/09: le persone disabili che hanno beneficiato di dote lavoro a valere sul dispositivo 1 del PPD 2007-2009 possono richiedere la dote sui nuovi avvisi? Si, per questi utenti è possibile richiedere una dote anche sui nuovi avvisi del Piano Prov.le Disabili annualità 2010. 13. FASCIA DI APPARTENENZA DELLE PERSONE DISABILI.
L appartenenza alla fascia è definita dalla percentuale d invalidità e/o dalla tipologia di minorazione della persona, oppure in alternativa, dallo status lavorativo posseduto, così come identificato dallo schema sotto riportato e parte integrante dell Avviso pubblico. Maggiore difficoltà di inserimento Minorazioni psichiche e portatori di handicap intellettivo che comportino una lavorativa >45%; Non vedenti ai sensi dell art.1 comma 2 della legge 68/1999; Sordomuti Minorazioni fisiche che comportino una lavorativa dal 90% al 100% Minorazioni sensoriali che comportino una lavorativa compresa tra il 90% e il 100% Invalidità dal lavoro con grado di invalidità compresa fra l 80% e il 100% Invalidità per servizio con minorazioni ascritte dalla 1^ alla 3^ categoria di cui alle tabelle annesse al TU delle norme in materia di pensioni di guerra approvato con D.P.R. 23 dicembre 1978 e successive modificazioni; Media difficoltà di inserimento Minorazione fisiche che comportano una lavorativa compresa tra l 80% e l 89% Invalidità dal lavoro con grado di invalidità compresa fra il 51% e il 79% Invalidità per servizio con minorazioni ascritte dalla 4^ alla 6^ categoria di cui alle tabelle annesse al TU delle norme in materia di pensioni di guerra approvato con D.P.R. 23 dicembre 1978 e successive modificazioni; Minorazioni sensoriali che comportino una lavorativa compresa tra l 80% e l 89% Lavoratori disabili, licenziati per riduzione del personale o per giustificato motivo oggettivo di cui all art. 8 comma 5 della L. 68/99 Lieve difficoltà di inserimento Minorazioni fisiche che comportino una lavorativa compresa fra il 46% e il 79%; Invalidità dal lavoro con grado di invalidità compresa fra il 34% e il 50% Minorazioni sensoriali che comportino una lavorativa compresa tra il 46% e l 79% Persone disabili disoccupate da almeno 24 mesi Disabili inoccupati Lavoratori licenziati a seguito delle condizioni previste dall art 10 comma 3 della L. 68/99 Non è possibile, esaurite le doti a disposizione per una tipologia di target, utilizzarne un altra se la persona disabile non ne possiede i requisiti d invalidità o di minorazione. Potrebbero invece rientrare in altro target se in possesso dei requisiti relativi allo status lavorativo. Esempio, esaurite le doti 1per maggiore difficoltà, l Operatore potrà prenotare la dote in un'altra fascia solo nel caso in cui il destinatario possegga una delle caratteristiche relative a: stato di inoccupato, disoccupato over 24 mesi (fascia lieve) o di licenziato ai sensi dell art. 8.5 l. 68/99 (fascia media). 14. SCHEMA DI BUDGET ALL INTERNO DEL PIP.
Lo schema finale del documento PIP denominato Articolazione della dote: budget e previsioni non va compilato. 15. INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI PER I DATORI DI LAVORO: VINCOLI. Gli incentivi per i datori di lavoro erogabili all interno del PPD sono quantificati sulla base della durata del rapporto di lavoro e della tipologia di target a cui appartiene il lavoratore. I due incentivi non sono cumulabili, ovvero qualora il datore di lavoro acceda al beneficio relativo all assunzione a tempo determinato di almeno 12 mesi, non potrà accedere anche all incentivo relativo al tempo indeterminato, qualora avvenisse la trasformazione. Diversamente, qualora il rapporto di lavoro iniziale non consenta al datore di accedere all incentivo previsto per il tempo determinato, lo stesso potrà, a trasformazione avvenuta, usufruire dell incentivo per il tempo indeterminato. 16. INCENTIVO ASSUNZIONE E SGRAVI EX ART. 13 L. 68/99: i due contributi sono cumulabili? Sì, sono cumulabili. Così come previsto dalle linee guida Regionali, un azienda che ha fatto richiesta di incentivo assunzione nell ambito dell avviso dote 1 può, se sussistono i requisiti previsti dalla legge, fare richiesta per la medesima assunzione anche degli sgravi ai sensi dell art. 13 L. 68/99. 17. INDENNITA DI PARTECIPAZIONE PER IL DISABILE: Diritto alla fruizione. Come viene calcolata e dove si prenota. L indennità, quantificata in Euro 120,00 per il n. di mesi di durata del PIP 1, NON SI PRENOTA in fase di redazione del PIP. Quindi il diritto a percepire l indennità prescinde dall azione di cui il destinatario sta usufruendo. Nel caso di attivazione di un tirocinio, tale beneficio non subirà variazioni. Eventuali altri compensi correlati allo svolgimento del tirocinio dovranno essere stanziati da altre modalità di finanziamento. Il diritto all indennità decade se la persona inizia a percepire un reddito (quindi quando si instaura un rapporto di lavoro). L indennità maturata andrà richiesta dall operatore che ha preso in carico il disabile in fase di chiusura in GSS dell azione monitoraggio, coordinamento e gestione del pip 2. La somma spettante al disabile fino a quel momento maturata dovrà essere indicata dall operatore nel campo incentivi. Per i PIP che si concludono entro il 15 del mese compreso si calcola la metà, cioè 60 Euro. Per i PIP che si concludono dal dal 16 in poi si calcolano i 120 Euro totali. Si ricorda che l indennità è corrisposta da parte della Provincia direttamente al destinatario, previo espletamento delle procedure sopra richiamate a cura dell Operatore tutor del PIP. 18. ASPETTI INFORMATICI -GBC 1 Si ricorda che, in base a quanto definito nell Avviso, la durata massima per un PIP è pari a mesi 6, eventualmente estensibile a mesi 12 in caso di tirocinio collocativo. 2 Per la chiusura delle azioni mediante applicativo GSS si rinvia al manuale operatore applicativo GSS.
1) In fase di presentazione dei progetti in GBC viene data di default come data di fine progetto il 30.11.2010. Tale data è vincolante rispetto alla data di chiusura delle azioni in GSS? No, non è vincolante. 2) Dove si allega la domanda di finanziamento prodotta automaticamente dal sistema quando si presentano i progetti in GBC? La domanda, sottoscritta con CRS dal Legale rappresentante, andrà allegata in fase di avvio delle azioni. E sufficiente allegarla una sola volta. Aggiornamento al 15 settembre 2010