Promozione della cultura umanistica, valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sostegno della creatività

Documenti analoghi
PARERE APPROVATO VII COMMISSIONE CAMERA PARERE APPROVATO DALLA 7^ COMMISSIONE SENATO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA SULLO SCHEMA

ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI. Articolo 1 (Principi e finalità) Articolo 1 (Principi e finalità)

Vista la legge 3 maggio 1999, n. 124 recante disposizioni in materia di personale scolastico e in particolare l'articolo 11;

Vigente al: IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Audizione 7 Commissione Camera dei Deputati 2 Febbraio 2017

LORO SEDI. Al sito web dell USR per il Veneto

SCHEMA DI DELEGA. Proposte osservazioni e condizioni Luigi Berlinguer Presidente Comitato nazionale per l apprendimento pratico della musica -MIUR

SUGGERIMENTI EMENDATIVI E OSSERVAZIONI IN MERITO A: CAMERA DEI DEPUTATI N. 382

Arte, Ambiente e Territorio alla luce della nuova normativa

SCHEMA DI DELEGA. Proposte osservazioni e condizioni Luigi Berlinguer Presidente Comitato nazionale per l apprendimento pratico della musica -MIUR

CAPO I PRINCIPI FONDAMENTALI IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SULL'ATTO DEL GOVERNO N. 382

Ai Direttori generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici scolastici regionali

Ricerca e rinnovamento didattico-pedagogico promossi dal Terzo Settore

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale Ufficio 1

DECRETI ATTUATIVI DELLA L. 107/2015

Alternanza Scuola Lavoro. Secondo la Legge 107/2015 (La Buona Scuola)

MARIA LUISA CATONI

Liceo Classico - Liceo Artistico - Liceo Scientifico - I.P.S.I.A. CM: CTIS00900X

PRESENTAZIONE DEL CORSO

Decreti legislativi attuativi della legge 13 luglio 2015, n DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE PRIMA N. 23/L

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca

PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA NOME SCUOLA TRIENNIO DI RIFERIMENTO

Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Pubblicata in G.U. il 15 luglio 2015

Formazione docenti a.s. 2015/16. Camilla Fiadino

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo

RECLUTAMENTO NELLA SCUOLA SECONDARIA tempi certi per la cattedra

Costruire alleanze formative: La nuova alternanza scuola lavoro

Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio Serie generale DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Martedì, 16 maggio 2017

LEGGE 13 luglio 2015, n. 107 (15G00122) ASL potenziata dlgs n. 77/2005 Aumenta ASL più flessibile

Il Dirigente scolastico

DIREZIONE DIDATTICA STATALE P. VETRI RAGUSA

LEGGE 107/2015 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione

LA DIRIGENTE SCOLASTICA 0' VISTO Il Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/2019

Prot. N del 22/10/2016 Savona lì 13 ottobre 2016

Sintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro. Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali:

AVVIO DEL S.N.V. IN Emilia-Romagna A.S. 2015/2016

PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA. DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Alessandra Formisano. P.O.F. Il Piano dell Offerta Formativa espone le

` Ç áàxüé wxää:\áàüâé ÉÇx? wxää:hç äxüá àõ x wxäät e vxüvt hyy v É fvéätáà vé exz ÉÇtÄx ÑxÜ Ät VtÅÑtÇ t W Üxé ÉÇx ZxÇxÜtÄx

All Albo on line Al Sito Web- Sezioni news e Amministrazione Trasparente- e, p.c. All U.S.R. per la Sicilia A.T. Provincia Palermo

Rete Qualità e sviluppo dei licei musicali e coreutici

MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI

I.S.I.S. BOCCIONI-PALIZZI NAPOLI LICEO ARTISTICO, COREUTICO E MUSICALE

Il piano per la formazione docenti. in breve

CTIC83400C - REGISTRO DEI DECRETI /01/ UNICO - U

Il piano per la formazione docenti in breve

Firenze, 8 gennaio 2016

AUTONOMIA SCOLASTICA. Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015

Alla luce dei decreti attuativi L. 107/2015 di seguito riportati: quali le novità?

Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività

SCHEDA DI CANDIDATURA PER L ATTRIBUZIONE DEL BONUS DI CUI ALLA LEGGE 107/2015 A.S. 2015/2016

PERTANTO. VISTA la Legge n.107/2015 c.124 la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale ;

GRUPPO DI LAVORO N. 4 ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE Triennio Introduzione

LEGGE DI RIFORMA 107/2015 E REALTA TERRITORIALI

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MIUR

MIUR Home» Ministero» La Ministra» Comunicati Stampa» 2017» cs070417bis Ufficio Stampa Roma, 7 aprile 2017

CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO E. MAJORANA

PIANO TRIENNALE PER L AGGIORNAMENTO

LA BUONA SCUOLA LEGGE n.107 (G.U. del )

I.C. M. RAPISARDI CANICATTI PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE

LA NOSTRA SCUOLA UN PERCORSO PER CRESCERE INSIEME Iscrizioni anno scolastico

CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEL PERSONALE DOCENTE DI RUOLO (ART. 1, COMMA 129, L. N.

PIANO TRIENNALE DELL AD - PNSD PER IL PTOF. Animatore Digitale (AD): Ins. Maria Teresa Bracchetti

"Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro"

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche

EMANA. Ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99 così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 107/2015, il seguente.

LICEO CLASSICO STATALE F. CAPECE

Legge 107/2015 Art. 1, comma 129

CONCORSO INFANZIA E PRIMARIA PROGRAMMA INFANZIA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MONTECORVINO PUGLIANO Cod. Mecc. SAIC86200P AUTONOMIA 114 C. F

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Sintesi delle Linee guida per l alternanza scuola-lavoro

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE V. DELLE SCIENZE - C.F C.M. RMIS02400L - AOO_RMIS02400L - IIS VIA DELLE SCIENZE

PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

Si aggiorna in modo sistematico e significativamente su tematiche disciplinari o legate agli obiettivi stabiliti nel PTOF P. 10

ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2019/ / /22

PRESENTA UNA SCUOLA LUOGO DI IDENTITÀ 15 GENNAIO 2018 AULA MAGNA. Viale della Grande Muraglia, 37

PROTOCOLLO D INTESA TRA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SARDEGNA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI

LA RENDICONTAZIONE SOCIALE

PROTOCOLLO D INTESA. tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA. CENTRO INTERNAZIONALE STUDENTI GIORGIO LA PIRA ONLUS - Firenze

I CRITERI per la valorizzazione dei docenti e l accesso al fondo di cui ai commi 126, 127 e 128 dell art. 11 della Legge 107/2015. Abilità/Competenze

Il piano per la formazione docenti

Sviluppare alleanze formative. Antonia Liuzzo MIUR - DG Ordinamenti scolastici Marsala, 24 e 25 Febbraio 2016

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa

PIANO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DOCENTE TRIENNIO A.S. 2016/17, 2017/18; 2018/19

Incontro informativo con le famiglie e gli studenti della 2 Liceo

Transcript:

Promozione della cultura umanistica, valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sostegno della creatività Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n. 60 Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creativita', a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera g), della legge 13 luglio 2015, n. 107.

Finalità Garantire la cultura umanistica e il sapere artistico alle alunne e agli alunni, alle studentesse e agli studenti. A tal fine è compito del sistema nazionale d istruzione e formazione: promuovere lo studio, la conoscenza e la pratica delle arti, quale requisito fondamentale del curricolo sostenere lo sviluppo della creatività delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti, anche connessa alla sfera estetica e della conoscenza delle tecniche, tramite un ampia varietà di forme artistiche.

Modalità Le aree sono le seguenti: a) musicale-coreutico; b) teatrale-performativo; c) artistico-visivo; d) linguistico-creativo. La progettualità delle istituzioni scolastiche, espressa nel Piano triennale dell offerta formativa, si realizza mediante percorsi curricolari, anche in verticale, in alternanza scuola - lavoro o con specifiche iniziative extrascolastiche che possono essere programmati in rete con altre scuole e attuate con la collaborazione di istituti e luoghi della cultura, nonché di altri soggetti pubblici e privati.

Piano delle arti Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, è adottato ogni tre anni il "Piano delle Arti contenente le seguenti misure: a) sostegno delle istituzioni scolastiche e delle reti di scuole, per realizzare un modello organizzativo flessibile e innovativo; b) supporto, nel primo ciclo di istruzione, alla diffusione dei Poli a orientamento artistico e performativo e nel secondo ciclo di reti di scuole impegnate alla realizzazione dei "temi della creatività"; c) sviluppo delle pratiche didattiche dirette a favorire l apprendimento di tutti gli studenti e le studentesse, valorizzando i talenti attraverso una didattica orientativa;

Piano delle arti d) promozione da parte delle istituzioni scolastiche, delle reti di scuole, dei Poli ad orientamento artistico e performativo, di partenariati per la co-progettazione e sviluppo dei temi della creatività e per la condivisione di risorse laboratoriali, strumentali e professionali anche nell ambito di accordi quadro nazionali; e) promozione della partecipazione studentesca a percorsi di conoscenza del patrimonio culturale e ambientale dell Italia; f) potenziamento delle competenze pratiche e storico-critiche, relative alla musica, alle arti, al patrimonio culturale, al cinema, alle tecniche e ai media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni;

Piano delle arti e) agevolazioni per la fruizione, da parte degli alunni e degli studenti, di musei e altri istituti e luoghi della cultura, mostre, esposizioni, concerti, spettacoli e performance teatrali e musicali; f) incentivazione di tirocini e stage artistici di studenti all estero, e promozione internazionale di giovani talenti attraverso gemellaggi tra istituzioni formative artistiche italiane e straniere.

Fondo per la promozione della cultura umanistica Per l attuazione del Piano delle Arti, è istituito, un apposito fondo denominato "Fondo per la promozione della cultura umanistica, del patrimonio artistico e della creatività". Il fondo ha una dotazione di 2 milioni di euro annui a decorrere dall anno 2017. Il Piano delle arti prevede specifici finanziamenti a favore dei Poli ad orientamento artistico e performativo e delle scuole secondarie di secondo grado, singole o in rete, che hanno nell organico dell autonomia posti per il potenziamento coperti da docenti impegnati nell ampliamento dell offerta formativa per lo sviluppo dei temi della creatività

Governance È affidata a Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e i suoi istituti (INDIRE) Istituzioni scolastiche organizzate nelle reti di scuole per la secondaria di secondo grado e nei Poli nel primo ciclo Istituzioni AFAM Istituti tecnici superiori I soggetti pubblici e privati, specificatamente accreditati dal MIUR e dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, secondo i requisiti fissati da apposito protocollo di intesa stipulato dai rispettivi Ministri.

Soggetti dell Organizzazione Territoriale le reti di scuola facenti parte del medesimo ambito territoriale (con compiti di coordinamento delle progettualità, valorizzazione delle professionalità del personale docente, condivisione delle risorse strumentali e dei laboratori, ecc.), i Poli ad orientamento artistico e performativo. Possono costituirsi in Poli, previo riconoscimento da parte dell USR, le istituzioni scolastiche del primo ciclo del medesimo ambito territoriale, che abbiano adottato, in una o più sezioni, curriculi verticali in almeno tre temi della creatività e che abbi costituito team di docenti in possesso di specifici requisiti e titoli professionali definiti con apposito decreto ministeriale

Formazione e Fabbisogno di organico La formazione dei docenti impegnati nei temi della creatività costituisce una delle priorità strategiche del Piano nazionale di formazione di cui al comma 124, della legge n. 107 del 2015. La formazione è parte integrante del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD). Il 5% del contingente dei posti per il potenziamento dell offerta formativa è destinato alla promozione dei temi della creatività, senza alcun esubero di personale o ulteriore fabbisogno di posti

Contenuti primo ciclo Nella scuola dell infanzia e nella scuola primaria è promosso lo svolgimento di attività dedicate allo sviluppo dei temi della creatività ed in particolare alla pratica musicale, attraverso l impiego di docenti anche di altro grado scolastico in possesso di specifici requisiti definiti da un apposito decreto ministeriale. Nella scuola secondaria di primo grado si realizzano attività connesse ai temi della creatività in continuità con i percorsi di apprendimento della scuola primaria

Contenuti secondo ciclo Le scuole secondarie di secondo grado, nell ambito del PTOF, possono organizzare attività comprendenti la conoscenza della storia dell arte e del patrimonio culturale e la pratica delle arti e della musica sviluppando uno o più temi della creatività. Le attività sono svolte anche in continuità con la scuola secondaria di primo grado, in orario curriculare e/o extracurricolare. Le scuole secondarie di secondo grado, singole o in rete, che hanno nell organico dell autonomia posti per il potenziamento coperti da docenti impegnati nell ampliamento dell offerta formativa per lo sviluppo dei temi della creatività, sono destinatarie di specifiche misure finanziarie previste dal Piano delle Arti.

SMS indirizzo musicale Con apposito decreto ministeriale sono definiti le indicazioni nazionali per l inserimento dell insegnamento dello strumento musicale, in coerenza con le indicazioni relative all insegnamento della disciplina della musica, tenuto anche conto delle competenze richieste per l accesso ai licei musicali; gli orari; i criteri per il monitoraggio dei percorsi a indirizzo musicale Con l entrata in vigore di tale decreto cessa di produrre effetti il Decreto Ministeriale 6 agosto 1999 n. 201

Licei musicali Ferme restando le dotazioni organiche, i licei musicali e coreutici possono rimodulare il monte orario complessivo del secondo biennio e dell ultimo anno, prevedendo specifici adattamenti del piano di studi e per attuare i progetti previsti dal Piano triennale dell offerta formativa. Nei licei musicali è progressivamente prevista la presenza di almeno 8 cattedre di specialità strumentali diverse e di non più di 3 cattedre dello stesso strumento, con possibilità di derogare a tale limite sino a 5 insegnamenti solo nel caso del pianoforte, ferma restando la necessità di non generare esuberi di personale