...quando nasce un bambino con la sindrome di Down...



Documenti analoghi
Anna Contardi Associazione Italiana Persone Down RIMOZIONI- 29/11/2014

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI

Jerome Lejeune: il medico, lo scienziato, l uomo

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI?

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Amore in Paradiso. Capitolo I

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE?

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Mario Basile. I Veri valori della vita

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante.

TOTALE PARTECIPANTI PER ETA ATTUALE. Totale partecipanti n. 462 donne

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca.

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@ .

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

Trascrizione completa della lezione Lezione 002

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO

Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate!

Metodologia della ricerca

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don

ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE. presenta LA NOSTRA VISION. Questo documento è in versione facile da leggere

Una semplice visita in officina con intervista

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

Che cosa è l Affidamento?

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

Attraversando il deserto un cammino di speranza

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

La storia di Victoria Lourdes

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia.

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer

La mia autostima. Edizioni Erickson. Deborah Plummer. Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano

Codice questionario Codice città Codice scuola

LEZIONE 4 DIRE, FARE, PARTIRE! ESERCIZI DI ITALIANO PER BRASILIANI

Büchler & Partner AG Ingegneria elettronica, Zurigo

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Matrimonio e bambini per la coppia omosessuale

1. LA MOTIVAZIONE. Imparare è una necessità umana

Nonni si nasce o si diventa?

Il matrimonio è mio e lo gestisco io"

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini.

COMUNE DI SASSARI. Settore Politiche Educative e Giovanili

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

- Italiano online Livello intermedio Il futuro Il futuro semplice

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma, 16 Maggio Dott.ssa Francesca Alfonsi

VIAGGIO ALLA SCOPERTA. della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Leggi le avventure di Ricky e Susy. Scopri come affrontarle e dominarle!

ANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015

MODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA

Libro consigliato Verso l'autonomia di Anna Contardi Percorsi educativi per ragazzi con disabilità intellettiva

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

La Sieropositività come condizione cronica

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE

LA SINDROME DI DOWN Sviluppo psicologico e integrazione dalla nascita all età senile

Al telefono: Come ottenere informazioni.senza chiederle!

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi

Nonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete

CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

Conoscere i volti della demenza. Cosa si deve sapere della malattia di Alzheimer e delle altre demenze

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

Ecco come ho posizionato in 1 pagina di Google la keyword Strategie di marketing, da 1500 ricerche al mese

IL MINIDIZIONARIO. Tutti i diritti sono riservati.

Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra anni. Attività sull immigrazione. Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari

Transcript:

...quando nasce un bambino con la sindrome di Down...

QUANDO NASCE UN BAMBINO CON LA SINDROME DI DOWN S e state leggendo questo opuscolo è perché un medico vi ha comunicato che probabilmente il vostro bambino ha la sindrome di Down. Così, ancora prima che abbiate avuto modo di conoscerlo veramente, a vostro figlio è stata imposta l etichetta sindrome di Down, due parole che possono esservi sconosciute o persino spaventarvi. Prima di tutto è meglio fornire alcune spiegazioni. Sindrome di Down significa che il vostro bambino è nato con un cromosoma in più nel suo patrimonio genetico, condizione che nella stragrande maggioranza dei casi è tuttora spiegata come un incidente genetico e come tale impossibile da evitare. Uno su 850 bambini che nascono è un bambino con sindrome

di Down. L 80% dei bambini Down nascono da donne che hanno meno di 35 anni, ma numerose indagini epidemiologiche hanno comunque messo in evidenza che l incidenza aumenta con l avanzare dell età materna. Il fatto di avere un bambino con la sindrome di Down è generalmente un evento inaspettato per la maggior parte dei genitori. Ci sono quindi diversi problemi da affrontare. Innanzitutto, quando la diagnosi del medico sarà confermata dalla mappa cromosomica ed al vostro bambino riconosciuta effettivamente la sindrome di Down, significa che dovrete aspettarvi un variabile grado di ritardo nello sviluppo mentale, fisico e motorio. L entità del ritardo dipende da un fattore genetico, ma è anche frutto delle modalità con cui sarà educato. Il vostro bambino infatti, con tempi diversi, avrà tappe di sviluppo sostanzialmente analoghe a quelle degli altri bambini. La maggior parte dei bambini con sindrome di Down può raggiungere un buon livello di autonomia personale; possono fare sport e frequentare gli amici, andare a scuola e imparare a leggere e scrivere. Ci sono anche alcuni adulti che lavorano. Non esiste una cura per la sindrome di Down. Non ci sono medicine o trattamenti che possono eliminare l esistenza del cromosoma in più, ma molto è possibile fare per lui con l educazione e la riabilitazione. Nell immediato presente è naturale che abbiate paure, sensazioni, pensieri contrastanti ed è inevitabile che emergano domande che hanno bisogno di risposte e forse il modo migliore di affrontare questi primi bisogni è ascoltare le parole di altri genitori che hanno avuto la vostra stessa esperienza, ascoltare cosa hanno provato e come loro hanno affrontato questa nuova ed inattesa situazione. Ma soprattutto pensate che nel nido dell ospedale c è un bambino che ha bisogno di voi. Nel nido dell ospedale c è vostro figlio.

L uigi è in incubatrice, lontano da me, e io ancora... non vivo davvero la mia maternità. E un bambino Down, ma io non lo so. Nessuno dei familiari lo sa... Luigi ha quasi due mesi e io non l ho ancora toccato. Una sera verso la fine di gennaio la verità mi arriva in questi termini per bocca di un parente, che non sa quello che mi sta dicendo: Niente di speciale. Il dottore ha detto che Luigi ha un po di mongolismo... Tipo un po di raffreddore. La disperazione, l incredulità, la speranza dell errore. Quando finalmente ho avuto Luigi con me avevo in parte superato lo smarrimento iniziale davvero terribile. Certo il problema è vissuto del tutto emotivamente, ma non c è più l incapacità totale di pensare dei primi momenti. Certo è cambiato tutto, sono cominciate le visite agli specialisti, fortunatamente forse quelli giusti, che hanno saputo dare risposte reali alla mia disperazione e l hanno incanalata sulla via della vita Non andare qua e là alla ricerca del miracolo; il bambino, al di là del suo problema, dà segni positivi di vivacità, mancanza di problemi al livello fisico, si tratta di cercar le vie e le strategie migliori...... L ammirazione e l affetto non pietistico, l amicizia che gli altri mostrano verso Luigi hanno gratificato anche me come persona, oltre che come mamma, io stessa, una volta tanto mi sono sentita vincente Lorena Anderlini L ho capito da molto tempo: il primo diritto dei figli subnormali è quello di avere dei genitori normali. Normali vuol dire genitori che accettano il figlio subnormale come un essere umano che entra a far parte della loro vita, non che la distrugge. Normali vuol dire genitori che comprendono che il rapporto con il figlio deve essere compatibile con il rapporto naturale con il resto della famiglia, con gli amici, con tutti. Normali vuol dire genitori che non crollano di fronte alle avversità, ma che sanno apprezzare le piccole o grandi soddisfazioni che riserva la vita. Normali vuol dire genitori che invece di alimentare in modo insano la loro eccezionalità di genitori alimentano costruttivamente la loro normalità di persone. Joseph Espinas

V erso le nove entrò il primario di pediatria e chiese chi fosse la signora che occupava il letto numero... Mi avvicinai e lui disse che gli dispiaceva dovermi comunicare che mio figlio aveva dei problemi. Subito mi afferrò un senso di paura Che tipo di problemi? chiesi. Suo figlio è affetto da sindrome di Down. Cosa vuol dire? Suo figlio è mongoloide e uscì. Rimasi impietrita...non era possibile che questo fosse accaduto a me, non era giusto. Dentro di me urlavo: perché, perché, cosa ho fatto di male. La paura di non amare Andrea sparì al momento che lo attaccai al seno. E rimasta quella quotidiana di sbagliare, di pretendere troppo o troppo poco, di essere troppo severa o troppo accomodante. In una parola di non essere all altezza della situazione. Rosalba Pietropaoli I l primo pensiero che ho avuto quando l ho vista è stato Ma che razza di donna sono, non sono neppure capace di fare un figlio? Perché mi è venuta così male? Scrivendo queste parole adesso rabbrividisco e me ne vergogno. Però, penso che di fronte a qualcosa di così sconvolgente per una madre, questo sia un pensiero umano. Noi tutti abbiamo cominciato ad amare questa bambina indifesa da subito e non possiamo immaginarla diversa da come lei è. Lei non è venuta male, lei è perfetta così com è. E Francesca e basta. Credo che tu sappia cosa disse la volpe al piccolo Principe e cioè che l essenziale è invisibile agli occhi Era questo che mi sfuggiva. Francesca è venuta da me per farmelo capire. Anche la rosa insegnò qualcosa al piccolo principe e cioè che avrebbe dovuto pur sopportare qualche bruco se voleva conoscere le farfalle Milena Portolani

U na persona Down ha la trisomia 21, cioè ha un cromosoma in più rispetto alle persone normali, ma la differenza secondo me non è poi così tanta. Io, dicendo questo ho capito di essere Down, ma mi considero una persona normale anche se mi ci vuole tempo a capire e a fare le cose. Io vorrei essere una farfalla per volare in alto e non fermarmi mai e andare sempre avanti per la mia strada che sarà molto scoscesa e ripida. Serena Silvi (Ragazza Down di 20 anni)

C S i sono altri genitori di persone con la sindrome di Down con cui potrete condividere esperienze e sentimenti. Cercate di entrare in contatto con loro. e desiderate porre domande o avere informazioni potete scrivere o telefonare all Associazione Italiana Persone Down che vi darà anche indicazioni sulla sede più vicina. A Roma è anche operante un Servizio di Informazione e Consulenza, che vi permetterà di incontrare un genitore dell Associazione ed una équipe di operatori esperti nelle diverse aree che interessano la sindrome di Down (assistente sociale, medico pediatra, neurologo, psicologo clinico, psicologo cognitivo). BIBLIOGRAFIA ANDERLINI LORENA La tua storia e la mia. Bologna, Edizioni Devoniane, 1992. BYRNE, CUNNINGHAM, SLOPER Le famiglie dei bambini Down. Trento, Erickson, 1992. CONTARDI, PASQUA, RAZZANO Un giorno dopo l altro. Rimini, Guaraldi, 1996. CUNNINGHAM CLIFF La sindrome di Down. Un aiuto per gli educatori e i genitori. Milano, Ferro ed., 1984. ESPINAS JOSEPH M. Il tuo nome è Olga. Lettera a mia figlia handicappata. Roma, Edizioni Associate, 1990. FERRI ROSA Il bambino con sindrome di Down. Tecniche di intervento nei primi anni. Roma, Il Pensiero Scientifico, 1996. HOBART ZAMBON ANNA La persona con sindrome di Down. Un introduzione per la sua famiglia. Roma, Il Pensiero Scientifico, 1996. PORTOLANI MILENA, BERLIRI LUIGI VITTORIO È Francesca e basta. Molfetta, La Meridiana, 1998.

AIPD - Associazione Italiana Persone Down, sede nazionale: viale delle Milizie n. 106, 00192 Roma tel. 06/3723909-06/3724200-06/3725389. Tel. e Fax 06/3722510. Sito Internet: http://www.aipd.it. Indirizzo posta elettronica: aipd@pronet.it Telefono D (Servizio di Consulenza telefonica) 06/3720891 STAMPA: FRATELLI PALOMBI S.r.l. - Roma - DICEMBRE 2000