LA MAGIA MEDIALE. Percezioni e valori del magico nella Tween Tv. Ce.R.T.A. Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi per

Documenti analoghi
EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

LA COPPIA TRA GENERATIVITÀ E GENITORIALITÀ

a cura dott.ssa Maria Cristina Theis

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO

YouLove Educazione sessuale 2.0

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.

A chi appartengono questi dispositivi? Televisione Computer Cellulare MP3 Videogiochi Tablet

Generazione Web "Consapevolezza e prevenzione dei rischi in Rete Competenze e certificazioni informatiche nella scuola

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

Processi di comunicazione scuola-famiglia

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Cartoni animati: alleati educativi?

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini.

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI

1) Il mio avatar: uguali o diversi? L esercizio permette di apprendere il concetto di avatar e comprenderne la tipologia.

L intelligenza numerica

IlCoaching come strumento vincente per costruire il tuo Progetto di Vita

SPAZIO GIOVANI. Alberto Genziani Tel: Emanuele Soressi Tel: Andrea Roda (Ser.T) Tel:

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA)

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL

Il progetto prevede la realizzazione di percorsi che mirano allo sviluppo delle capacità di vita indipendente di giovani con sindrome di Down o altra

VIAGGIO ALLA SCOPERTA. della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Leggi le avventure di Ricky e Susy. Scopri come affrontarle e dominarle!

Le fasi del lavoro. sede: via Luzzatti, Igea Marina Tel

Essere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B.

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

PERCORSO di EDUCAZIONE all AFFETTIVITA e ai DIRITTI per le CLASSI PRIME

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

Questionario PAI Personale Scolastico

Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma, 16 Maggio Dott.ssa Francesca Alfonsi

Istituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare. Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata NADIA VANDI

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

Un Anno con Il Piccolo Principe

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

PROGETTO: TEATRO FORUM

IL LIBRO DELLE FESTE DIVERTENTI. Scopri come festeggiare con noi il tuo compleanno e renderlo speciale!

«Fare Rete in Psichiatria»

Storie di migranti a fumetti.

Torino, 8 Maggio2013

PROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA. dell INFANZIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno


CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto Trezzano Sul Naviglio

LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Scuola dell Infanzia M.Montessori. Progetto Educativo-Didattico A.S

SCUOLA DELL INFANZIA SORBANO DEL VESCOVO ANNO SCOLASTICO Progetto annuale UNA FIABA.. A COLORI!!!

SOSTEGNO A DISTANZA VILLAGGIO di PLUG - ALBANIA RELAZIONE ANNUALE

Progetto Verso una Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi

DALLA TESTA AI PIEDI

Stereotipi di genere e libri per l infanzia. Una ricerca nelle scuole e nelle biblioteche di Torino

Servizi di psicologia per la famiglia, per i genitori e i figli

FATTORI DI RISCHIO E PROTEZIONE DEGLI OPERATORI DI SOCCORSO

Linguaggio del corpo per la seduzione (per donne che vogliono sedurre uomini)

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016)

Finalità. Sensibilizzare al rispetto di genere per prevenire forme di discriminazione.

L intervenire secondo il modello empaticorelazionale

IL DIARIO DI LABORATORIO DELLA MIA CLASSE

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA METODO DI STUDIO

Scuola dell Infanzia Santa Caterina

Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui.

Progetto continuità scuola dell infanzia scuola primaria

Elaborazione questionari somministrati nel Liceo Pitagora di ISILI

Le caratteristiche dell adolescenza. Problematiche tipiche del contesto attuale

Libro consigliato Verso l'autonomia di Anna Contardi Percorsi educativi per ragazzi con disabilità intellettiva

UN REGALO INASPETTATO

Ricerca «Ragazzi in gioco» Paolo Molinari, IRES FVG

Mostra Personale Enrico Crucco

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

conosci le regole del gioco?

Il TESTO ARGOMENTATIVO PERCORSO PER LA STESURA

Carlo Bartolomeo Novaro - Studio di Coaching. Executive Team & Business Coaching NPL Training

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura

I processi decisionali all interno delle coppie

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE

IDENTITA, CREATIVITA' E COMUNICAZIONE PROGETTO INTERCULTURALE E DI INTEGRAZIONE PER BAMBINI NON ITALOFONI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA A.S.

Educazione all affettività e alla sessualità

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014

LE CULTURE SI INCONTRANO

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

IL BENESSERE EMOTIVO IN CLASSE IL SUO LEGAME CON L APPRENDIMENTO E IL CURRICOLO DI SCUOLA

Sottogruppo progetto pedagogico

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

La relazione adulto-giovane: le risorse esterne Annella Bartolomeo

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Anno Scolastico. Classe quinta. Alunno/a Scuola Sez.

Introduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda.

Every Child Needs a Teacher Traccia per le attività

BUON LAVORO. Linee guida per la realizzazione della campagna Buon lavoro! nelle residenze per anziani dell Alto Adige INTRODUZIONE LA CAMPAGNA

Giuseppe Cisari Professional coach

Transcript:

Ce.R.T.A. Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi per LA MAGIA MEDIALE Percezioni e valori del magico nella Tween Tv Direzione scientifica: prof. Aldo Grasso Team: Massimo Scaglioni (responsabile ricerca), Luca Barra, Stefania Carini, Alberto Carli, Luca Milani, Cecilia Penati, Maria Elisabetta Santon, Anna Sfardini

Piano della Ricerca OBIETTIVI Che cos è e che caratteristiche ha oggi la magia nei prodotti mediali dedicati ai ragazzi Come è percepita e quanto è gradita la magia mediale dai pubblici di riferimento Quali sono i valori sottesi e quelli rilevati dai tweens METODI Linea desk: mappa della magia mediale nella produzione per ragazzi (televisione, letteratura, cinema, videogiochi, fumetto, ) Linea field: 40 questionari quali quantitativi e gruppi di discussione con un campione di bambini di età compresa fra 10 e 12 anni

Indice PARTE 1 LA MAGIA MEDIALE Modelli e percezioni PARTE 2 I MAGHI DI WAVERLY Un tipo differente di magia PARTE 3 MAGIA E VALORI: DUE MODELLI Controllo vs. Vertigine

LA MAGIA MEDIALE Modelli e percezioni PARTE 1

La magia: una definizione Quello che i tweens definiscono magia la magia di quando ero piccolo : il mondo di fate, streghe, incantesimi, bacchette magiche, Legame affettivo verso i prodotti mediali fruiti nell infanzia la magia che mi piace adesso : mondi paralleli, super poteri, trasformazioni, duelli, lotta fra il Bene e il Male, Individuazione degli elementi che meglio esprimono le tematiche della pre adolescenza Memoria mediale già vasta e composita, ordinata dalla consapevolezza delle proprie fasi di crescita (non più piccoli, non ancora grandi)

La magia mediale oggi La magia rappresenta uno dei principali ingredienti nelle storie mediali che appassionano i ragazzi È una magia globale, condivisa a ogni latitudine (Harry Potter) È una magia ibrida, nasce da commistione di modelli orientali e occidentali È una magia multiforme, abbandona le caratteristiche tradizionali per declinarsi come un potere straordinario È una magia materiale, esonda nella vita grazie al merchandising e ai giochi

Le 4 dimensioni della magia mediale Emergono quattro dimensioni prevalenti, che rappresentano anche le ragioni dell interesse manifestato dai tweens verso questo tema: PERFORMANCE Magia come concreta azione di un personaggio magico sulla realtà: potere/sapere/voler fare MUTAZIONE Magia come trasformazione fisica, nelle persone, nelle cose, negli animali SEGRETO Magia come capacità da celare e tenere occultata agli altri (per esempio gli adulti) NORMA Magia come insieme di regole e precetti da apprendere in un percorso di training (scuola, altra formazione), e a cui attenersi

PERFORMANCE Magia è un poter fare: esprime la possibilità di fare/ottenere (facilmente) qualcosa Magia è un dover/voler fare: esprime la necessità o la volontà di compiere una missione Realizzare i desideri (f, 10): La magia ti fa fare le cose facilmente a me la magia piacerebbe per fare i compiti però se ti scoprono, come succede a loro, finisci nei guai Il fascino dell avventura (f, 11): Narnia è simile ad Harry Potter e mi piacerebbe entrare in quel mondo. I ragazzi nella vita normale iniziano ad annoiarsi, sapendo che a Narnia c è la guerra, però loro preferiscono andarci perché c è un motivo per sopravvivere.

MUTAZIONE Magia è un trasformarsi, ovvero un potenziamento di se stessi: metamorfosi fisica, anche mostruosa (spesso premessa della battaglia) Magia è un trasformarsi, ovvero un miglioramento / abbellimento di sé e del proprio corpo Proiezione di sé (gender specific) (m, 12): Vorrei diventare un uomo alto e muscoloso e veloce per aiutare le persone in pericolo più velocemente possibile. Il super eroe Proiezione di sé (gender specific) (f, 11): Divento bella e simpatica con due ali colorate, dei vestiti tutti brillantinati e dei capelli lunghi e legati. La super eroina

SEGRETO Magia è una capacità da celare che implica l assunzione di una doppia identità Magia è una capacità da celare che implica la trasgressione di una regola (per es. degli adulti) La responsabilità del segreto (m, 10): Io preferisco avere la magia che essere un super eroe. Essere super eroi non devi mai far vedere la tua identità, devi sempre stare attento, anche quando c è emergenza. Necessità e peso del segreto (f, 10): Il segreto è più intrigante ma a me non piacerebbe tenerla nascosta non lo puoi dire a nessuno, se no... Ti tieni il peso dentro. Io lo direi a qualcuno, alla mia amica

NORMA Magia richiede l apprendimento di una serie di norme tecniche che ne consentono un buon uso, dopo un congruo allenamento o una scuola Magia richiede la consapevolezza di una regola generale per il suo uso, la cui violazione genera problemi A scuola per imparare (m, 11): La magia porta sia guai sia aiuto. Ti porta dei guai se non sei esperto e fai dei giochi di magia per quelli esperti, bisogna saperla usare. Le conseguenze del potere (m, 11): È bello, in queste storie combinano sempre pasticci, fanno di tutto per non farlo scoprire. Però alla fine lo scoprono sempre, ho visto tante puntate S impara a non fare qualcosa senza i genitori.

I MAGHI DI WAVERLY Un tipo differente di magia PARTE 2

I Maghi di Waverly: magia e quotidianità Ne I Maghi di Waverly emerge la centralità delle relazioni quotidiane di legame affettivo tra: itre fratelli che si aiutano e supportano, litigano, si confrontano figli e genitori, con la messa in scena del rapporto familiare di cura ed educazione sullo sfondo il mondo dei pari: Harper e gli altri personaggi che sostengono il frame quotidiano dell amicizia DIMENSIONE DELLA NORMA COME REGOLA REGOLA DEI GENITORI DIMENSIONE DEL SEGRETO AMICI E PARI GENITORI SCOPERTA DELLA VALIDITÀ DELLA REGOLA TRASGRESSIONE FRATELLI

Gli ingredienti dei Maghi di Waverly IL CONTESTO QUOTIDIANO LA POSSIBILITÀ DI IDENTIFICARSI LA CHIAREZZA DEL MESSAGGIO LA SEMPLICITÀ DEGLI INCANTESIMI LA MAGIA COME DIVERTI MENTO LA COMICITÀ COME ALLEGGERI MENTO

Il brand Disney Channel FAMILIARITÀ Memoria mediale dei consumi infantili in chiave nostalgica INTRATTENIMENTO E AFFABULAZIONE Contenuti giocati su magia, fiaba, fantasia CONDIVISIONE Referente inter generazionale condiviso tra fratelli e sostenuto dai genitori GARANZIA DEI CONTENUTI EDUCATIVI Brand che assicura circa l idoneità dei suoi prodotti

MAGIA E VALORI: DUE MODELLI Controllo vs. Vertigine PARTE 3

Due modelli prevalenti STRAORDINARIO AGONICO GIOCOSO ORDINARIO

LA MAGIA COME VERTIGINE Modello agonico straordinario La magia è una tecnica fortemente normata da apprendere. Vengono riconosciute le qualità legate alla riuscita individuale, dove prevale la competenza tecnica della magia: conquista del potere, sopraffazione dell altro, lotta contro i nemici o il Male. Il valore più importante di queste storie è la responsabilità verso gli altri. Più il mondo possibile è sganciato dalla realtà, più è necessario il riferimento a un sistema di norme che lo regolano: questo mette in secondo piano il sistema di valori tradizionali" e quotidiani.

LA MAGIA COME CONTROLLO Modello ludico ordinario La magia è uno degli ingredienti del racconto fondato su legami o vicissitudini reali e vicine al quotidiano. Si possono distinguere chiari valori educativi: tra questi, la necessità di avere fiducia nel prossimo; la disobbedienza (verso i genitori) come causa di guai. La quotidianità è l elemento centrale: il potere magico è un espediente che rende vitale il racconto. Si utilizzano racconti piani, dall appeal rituale e feriale : sono storie semplici, problemi piccoli ma maneggevoli.

Perché I Maghi di Waverly È magia "tradizionale": bacchette, pozioni, trucchi, incantesimi, La magia dei Maghi di Waverly mette in scena gli elementi classici, rinnovando il modello di una magia "bianca". È emozione in sicurezza La magia sicura de I Maghi di Waverly, forte del radicamento quotidiano e dei valori messi in scena, non tradisce i confini della realtà. È una nuova fantasia Il marchio Disney Channel rafforza il suo ruolo di garante di contenuti divertenti e idonei allo spettatore tween. Ha gli ingredienti giusti per diventare un'avventura Il passaggio dalla sit com al film svincola I Maghi di Waverly dalla fruizione quotidiana, e genera un maggiore appeal legato all'evento.