Torino, 8 Maggio2013
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- Davide Neri
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1 Torino, 8 Maggio2013
2 O I nativi digitali O La media education O La ricerca bambini e tv O Progettare percorsi di media education O Prospettive di sviluppo
3 Nella società odierna i media pervadono il tempo e lo spazio in cui viviamo diventando parte integrante del nostro ambiente di vita
4 I personaggi dei non si sottraggono a questa logica
5 Proposte valoriali Strumenti economici e di potere Oggetto emblema delle culture Portatrici di stereotipi
6 Immagine come portatori di stereotipi
7 Nessun media e nessuna fascia di età possono considerarsi esclusi Questo sistema ed i nativi digitali pongono nuove sfide educative
8 La media education si configura come una risposta significativa
9 Competenza mediale di base
10 Bambini e tv Una ricerca azione di media education nella scuola dell infanzia
11 La scelta della ricerca azione O Finalizzata a produrre conoscenza contestualizzata volta a migliorare una determinata pratica educativa O Il progetto di ricerca viene definito all interno di una comunità educativa O La ricerca viene condotta in modo partecipativo O Supporta l acquisizione di consapevolezza da parte degli operatori O Gli operatori devono rendersi disponibili ad un impegno esistenziale
12 La scelta dei cartoon come oggetto di ricerca O Il linguaggio più fruito dai bambini della scuola dell infanzia O Erroneamente considerato per bambini O Le nuove opportunità offerta dal digitale O Spesso connesso a molti gadget scolastici
13 Campione 200 bambini di 4 e 5 anni Bambini 22 insegnanti Insegnanti 167 genitori Genitori
14 La ricerca Sono stati raccolti dati prettamente quantitativi, volti ad ottenere informazioni sulle tipologie e le modalità di fruizione televisiva all interno del campione di bambini considerato e la considerazione delle potenzialità educative dei cartoon nei contesti scolastici analizzati
15 Nella prima fase della ricerca sono state indagate: O Le tipologie di prodotti televisivi fruiti dal campione. O La conoscenza dei prodotti televisivi, da parte dei genitori e degli insegnanti del campione. O I tempi e le modalità di fruizione della tv da parte del campione. O I tempi e le modalità di fruizione della tv da parte dei genitori del campione. O L utilizzo dei media nelle scuole coinvolte nel progetto e i percorsi di media education realizzati.
16 L obiettivo della seconda fase della ricerca Sondare le modalità e le ragioni che conducono il gruppo di docenti all utilizzo o al non utilizzo dei media e soprattutto dei cartoon all interno dei contesti scolastici
17 L intento di questa seconda fase è prettamente interpretativo, finalizzato alla ricostruzione delle interpretazioni, delle attribuzioni di senso e dei modelli che guidano l agire educativo quotidiano in riferimento ai cartoon.
18 Strumenti di osservazione Focus group Analisi dei documenti I disegni dei bambini Gli strumenti prescelti Questionari somministrati ai genitori Interviste in profondità agli insegnanti Questionari e prove oggettive somministrati agli insegnanti
19 Terza fase. Sono stati realizzati una serie di incontri rivolti alle insegnanti e ai genitori con l obiettivo di: O Fornire gli indicatori per la valutazione dei cartoon O Delineare possibili percorsi media educativi in contesti scolastici e familiari O Supportare il gruppo docenti nella progettazione di percorsi media educativi
20 Gli indicatori per la valutazione dei cartoon Per quanto riguarda i bambini più piccoli (al di sotto dei cinque anni) ciò che attrae la loro attenzione non è tanto il contenuto del programma, quanto alcune caratteristiche formali delle immagini proposte. Percettivamente Salienti effetti dinamici, sonori e visivi costruiti volutamente, in fase di ripresa o di montaggio, perché utili alla narrazione e soprattutto a catturare, anche emotivamente, lo spettatore.
21 Le voci femminili La velocità delle immagini Altri elementi salienti I visi e le voci dei bambini I colori vivaci
22 L aspetto formale, percettivamente saliente, diventa il messaggio MAZZA V., Televisione e sviluppo cognitivo:indirizzi e contributi recenti della ricerca,ikon, vol.15, 1987
23 Alcuni dati rilevati
24 Rilevazioni iniziali delle attività di media education a scuola O Scarsa conoscenza dei prodotti cartoon O Scarsa consapevolezza delle potenzialità educative dei cartoon O Scarso utilizzo dei percorsi media educativi O I cartoni vengono considerati come un ambito prettamente familiare O Difficoltà di comprensione dei giochi di ruolo connesso ai cartoon
25 Rilevazioni iniziali tra i genitori O Conoscenza superficiale dei prodotti cartoon O Difficoltà di gestione dei prodotti cartoon O Scarsa consapevolezza delle potenzialità educative dei cartoon O Interesse per i gadget correlati
26 Numero tv presenti in casa 50% 45% 46% 40% 35% 36% 30% 25% 20% 15% 17% 10% 5% 1% 0% % 5 Numero di apparecchi tv in casa
27 Numero giornaliero di ore davanti alla TV 40% 39% 35% 30% 25% 25% 26% 20% 15% 10% 5% 0% fino ad 1 ora tra 1 e 2 ore tra 2 e 3 ore 6% tra 3 e 4 ore 4% più di 4 ore Numero di ore davanti alla TV
28 In quali stanze guarda la tv il vostro bambino? 80% 70% 72% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 11% 11% 0% 5% Cucina Salotto Camera da letto adulti Camera letto bimbi 0% Studio 0% Altro In quali stanze guarda la tv il vostro bambino?
29 Progettare percorsi di media education
30 Cartoon, media education e scienze O I cartoon possono essere strumenti di sviluppo delle competenze logicomatematiche e scientifiche O L interesse per il guardare oltre O Le tecnologie per i più piccoli
31 Proposte di media education, cartoon e scienze O Cartoon ed educazione alimentare O Cartoon educazione ambientale O Cartoon e tecnologie
32 Prospettive di sviluppo O Lo sviluppo di competenze di progettazione media educative a lungo raggio O Lo sviluppo di strumenti di valutazione delle attività media educative O Il rafforzamento delle connessioni scuola, territorio e famiglia
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