ORIZZONTI SCUOLA PROGETTO ORIENTAMENTO III MEDIA ANNO SCOLASTICO 1999/2000
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- Ugo Pandolfi
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1 PROGETTO ORIENTAMENTO III MEDIA ANNO SCOLASTICO 1999/2000 Tra gli interventi di orientamento rivolti alle scuole secondarie di primo grado si può prendere in considerazione, quale esempio, il progetto realizzato nell anno scolastico 1999/2000 in una classe terza di una scuola media della provincia di Bolzano. Qui riportiamo il progetto, così come è stato presentato e svolto in classe, l analisi dei risultati nelle prove psico-attitudinali somministrate e le conclusioni che sono state riferite all insegnante referente per l orientamento. Agli insegnanti sono stati comunicati i risultati delle prove a livello di gruppo classe, affinché li potessero utilizzare come elementi di riflessione sull andamento scolastico della classe e come base per lo sviluppo di adeguati interventi didattici per potenziare le abilità in quelle aree nelle quali ci fosse stata una caduta nelle prestazioni. Soggetti principali dell attività di orientamento sono stati gli alunni e le loro famiglie; a loro, all interno di un colloquio individuale, sono stati riferiti i risultati nelle singole prove ed è stato dato il consiglio orientativo. Per salvaguardare la privacy degli studenti non viene citata la scuola presso la quale è stato svolto il progetto e non vengono riportati né i nomi né i risultati ottenuti dai singoli studenti. Non vengono inoltre allegati i test psico-attitudinali somministrati poiché la loro somministrazione è di esclusiva competenza dello psicologo. FASI DEL PROGETTO Il progetto di orientamento è stato strutturato in sei fasi e realizzato da due collaboratrici del Servizio di Orientamento Scolastico e Professionale. Gli obiettivi fissati erano tre: due riguardano più direttamente gli studenti e sono fondamentali nella risoluzione del problema della scelta: 1) favorire la motivazione alla scelta ed informare sulle possibilità di scelta; 2) analisi delle abilità e degli interessi individuali il terzo obiettivo riguarda più direttamente gli insegnanti: 12
2 3) fornire agli insegnanti dati sul livello della classe, nelle aree indagate, ed evidenziare eventuali carenze. Nella prima fase Presentazione Servizio Orientamento le due collaboratrici, dott.ssa Rosella Li Castri e dott.ssa Roberta Monauni, hanno presentato il Servizio e le relative attività. In questa prima parte sono stati affrontati i seguenti argomenti: - come affrontare la scelta pianificazione della scelta - valutarsi per scegliere - conoscenza del mondo esterno - conoscenza del mondo interno Alla fine dell intervento sono state distribuite, a ciascun alunno, delle cartelline contenenti una scheda di presentazione e due questionari di autovalutazione che dovevano essere restituiti compilati nell incontro successivo. Nella seconda fase, incentrata sugli aspetti informativi in relazione alla scelta, la dott.ssa Rosella Li Castri ha illustrato la guida informativa edita dal Servizio di Orientamento Scolastico e Professionale Scegli il tuo futuro, soffermandosi sulle scuole presenti in provincia e sui relativi sbocchi occupazionali. In queste prime due fasi sono stati utilizzati dei lucidi per facilitare la comprensione degli argomenti, dando spazio alla discussione di gruppo ed alle domande. Nella terza e quarta fase la dott.ssa Roberta Monauni ha somministrato dei test psico- attitudinali e un questionario di interesse professionale. La quinta fase ha previsto una serie di colloqui di restituzione con i singoli alunni e rispettivi genitori, all interno dei quali la dott.ssa Roberta Monauni ha illustrato il lavoro svolto in classe, i risultati ottenuti nelle singole prove e i dati emersi dai questionari, giungendo ad un consiglio orientativo. 13
3 DESCRIZIONE DEI QUESTIONARI: Valutarsi per scegliere, alcuni stimoli per analizzare te stesso Raccogliamo informazioni sulle figure importanti I questionari sono stati somministrati con l obiettivo di conoscere degli aspetti della personalità di ciascun alunno, in particolare di conoscere gli interessi, le attività extrascolastiche ed eventuali modelli di riferimento sia in ambito quotidiano che in ambiti più distanti della propria realtà, quali: mondo dello spettacolo, dello sport, della musica ecc. Una parte, all interno dei questionari, è dedicata ad una autoanalisi ed alla riflessione su come gli studenti immaginano la loro vita futura. Infine è stato chiesto agli alunni di indicare quali sono le materie scolastiche in cui ottengono i risultati migliori, di spiegarne il motivo e di indicare quali sono le materie scolastiche che prediligono. ANALISI DELLE PREFERENZE Dall analisi delle preferenze è emerso che la materia preferita è educazione artistica (16%) seguita da matematica, scienze e tedesco con la stessa percentuale di preferenze (13%); educazione fisica è stata scelta dall 11% degli alunni, mentre solo il 9% ha scelto italiano ed educazione tecnica; geografia è stata scelta dal 6% degli alunni, musica e storia dal 4% e religione soltanto dal 2%. Si può dedurre, quindi, che le materie scientifico-matematiche e l educazione artistica (che dà spazio alla creatività ed alla manualità) sono particolarmente preferite rispetto a quelle più teoriche ad indirizzo umanistico (quali ad es. italiano e storia). (Fig.1) 14
4 10 Preferenze date alle singole materie scolastiche Fig. 1 0 ITALIANO MATEMATICA SCIENZE TEDESCO ARTISTICA RELIGIONE ED. FISICA STORIA GEOGRA Serie
5 Percentuale delle preferenze date alle singole materie scolasti 9% 4% 9% 6% 13% 4% 11% 13% 2% 16% 13% Fig. 2 16
6 DESCRIZIONE DELLE PROVE SOMMINISTRATE E ANALISI DEI RISULTATI MATRICI PROGRESSIVE DI RAVEN P.M. 38 Le Matrici Progressive di Raven possono essere definite come un test che sviluppa un metodo logico di pensiero, indipendentemente dalle nozioni precedentemente acquisite, e che misura la capacità di fare paragoni e ragionamenti per analogia. Il test è stato somministrato con l obiettivo di fornire una valutazione delle capacità dei soggetti di pensare con chiarezza usando il ragionamento logico. RISULTATI 11 alunni (65%) hanno ottenuto un punteggio superiore alla fascia della media riferita all età e 6 (35%) un punteggio che si colloca nella fascia della media; nessuno ha ottenuto un punteggio inferiore alla fascia della media. (Fig. 3) TEST COLLETTIVI B.C.R. E UN SUBTEST DELLA BATTERIA DELLE ATTITUDINI MENTALI PRIMARIE DI THURSTONE Il B.C.R è un insieme di prove attitudinali raggruppabili in quattro fattori: Ragionamento Verbale Numerico Spaziale. Agli alunni sono state somministrate quattro prove, una per ogni fattore, e, per completare l analisi delle attitudini, la prova di Fluidità verbale (W) della Batteria delle attitudini primarie di Thurstone. RISULTATI Esaminando la media dei risultati alle singole prove si rileva che soltanto nella prova di ragionamento il risultato medio del gruppo classe si colloca al di sopra della fascia della media ( per fascia della Media si intendono i valori compresi tra 45 e 55). Nelle prove : fluidità verbale, numerica e spaziale i risultati medi si collocano nella fascia della media, mentre il risultato medio nella prova di competenza lessicale si colloca al di sotto della fascia della media. (Fig. 4) Analisi dei risultati per singola prova: 17
7 SL-Ragionamento: l 87% degli alunni (14) ottiene un risultato superiore alla media, il 13% (2) un risultato nella media, nessun risultato è stato inferiore alla media. MD-Competenza lessicale: solo il 6 % degli alunni (1) ottiene un risultato superiore alla media, il 31% (5) un risultato nella media e ben il 63% degli alunni (10) ottiene un punteggio inferiore alla media. W-Produzione verbale: il 6% degli alunni (1) ottiene un punteggio superiore alla media, il 70% (12) ottiene un risultato nella media e il 24% (4) un punteggio inferiore alla media. CO-Matematica: il 6% degli alunni (1) ottiene un punteggio superiore alla media, il 53% (9) un risultato nella media e il 41% (7) un risultato inferiore alla media. Br-Competenza spaziale: il 31% degli alunni (5) ottiene un risultato superiore alla media, il 31% (5) un risultato nella media e il 38% (6) un risultato inferiore alla media. I grafici nelle fig. 5, 6, 7, 8 e 9 riportano per ogni subtest la distribuzione delle percentuali dei risultati e dei punteggi, in relazione alla media, riferiti al gruppo classe. CONCLUSIONI Le capacità di ragionamento logico mostrate dagli alunni sono state superiori alla media o comprese nei valori medi, sia nelle Matrici Progressive di Raven che nella prova di ragionamento SL del BCR. Qualche difficoltà si riscontra nell area linguistica, soprattutto per quel che riguarda la competenza lessicale. La conoscenza dei vocaboli risulta ridotta, risente dello scarso interesse per la lettura rilevato nei questionari e, probabilmente, dell influenza dell ambiente socio-culturale poco stimolante dal punto di vista linguistico. I risultati nelle altre prove si collocano per la maggior parte degli alunni nella fascia della media. Generalmente si riscontra una più spiccata attitudine per le attività di tipo tecnico pratico, attitudine che è supportata da un maggiore interesse per le materie scolastiche che implicano questo tipo di attività. Si consiglia un intervento per migliorare la competenza linguistica, incentivando la lettura e l espressione orale dei contenuti nelle singole materie. 18
8 Matrici Progressive Raven % dei risultati Matrici Progressive distribuzione dei ri 0% 35% 65% sotto la media media sopra la media 11 Fig. 3 25
9 MEDIA DEI RISULTATI PER OGNI SINGOLA PROVA DEL B.C.R. E DE FLUIDITA' VERBALE DEL THURSTONE , , ,4 Fig SL Ragionamento MD Verbale W Fluidità 26 verbale CO Numeric Serie1 66,3 38,4 47,2 46,3
10 PERCENTUALE DEI RISULTATI NELLA PROVA DI RAGIONAMENTO SL DISTRIBUZIONE DEI RISU NELLA PROVA DI RAGIONA SL 0% 13% sotto la media media sopra la media 87% 14 Fig. 5 27
11 PERCENTUALE DEI RISULTATI NELLA PROVA VERBALE MD DISTRIBUZIONE D PROVA V 6% 31% 63% sotto la media media sopra la media 5 Fig. 6 28
12 PERCENTUALE DEI RISULTATI NELLA PROVA DI FLUIDITA' VERBALE W DISTRIBUZIONE DE PROVA DI FLUIDITA 6% 24% sotto la media media sopra la media 70% 12 Fig. 7 29
13 PERCENTUALE DEI RISULTATI NELLA PROVA NUMERICA CO DISTRIBUZIONE NELLA PROVA N 6% 1 41% 53% sotto la media media sopra la media 9 Fig. 8 30
14 PERCENTUALE DEI R ISULTATI NELLA PROVA SPAZIALE Br DIS TRIBUZIO NE DEI R IS ULTA PROVA SPAZIA LE Br 31% % sotto la media media sopra la media 31% 5 Fig. 9 dott.ssa Roberta Monauni Psicologa dott.ssa Rosella Li Castri Consulente di Orientamento Ispettore 31
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