Concorso L'Italia incompiuta. Titolo dell'opera: L'altra Vecellio

ISTITUTO COMPRENSIVO VIALE SAN MARCO" Viale S.Marco, 67-30173 VE-MESTRE tel. 041/958791 fax 041/952921 Scuola primaria Tiziano Vecellio Concorso L'Italia incompiuta Titolo dell'opera: L'altra Vecellio Classe IV A Insegnanti Chiara Pazzaglia - Valentina Chinnici

La scuola T. Vecellio

C era una volta C'era una volta la nostra scuola elementare Vecellio...ma non quella in cui andiamo tutti i giorni, quella dalle mura grigie fuori, ma dalle aule coloratissime dentro. C'era una volta l'altra Vecellio, quella scuola dove tutte le persone importanti che governano la nostra città vorrebbero farci andare i loro figli. La Nuova Vecellio. Ma dove sarà mai? Tutti dicono che è importantissimo ricostruire la scuola primaria Tiziano Vecellio spostandola da via Giardino, dov'è adesso. Tutti dicono che la nostra scuola cade a pezzi e che necessita di restauri continui e che versa in condizioni tragiche perché la struttura è molto vecchia. Infatti, aiutati da alcuni dei nostri genitori, abbiamo fatto una piccola ricerca storica in cui abbiamo scoperto che la nostra scuola è stata costruita dove un tempo sorgeva il parco della Villa Ponci, nell'anno 1959, per consentire di sdoppiare lo stradario dei bambini che frequentavano la scuola elementare De Amicis, che era diventata troppo piccola per contenere tutti gli alunni che continuavano ad aumentare. La nostra scuola ha ben 55 anni e, secondo noi, li porta ancora molto bene. Ma la vogliono abbattere e costruire una scuola nuova da un'altra parte. Ma dove? In questi ultimi anni abbiamo seguito tutte le proposte che sono state fatte dagli assessori comunali: - hanno parlato di farla tornare nella vecchia scuola De Amicis, ma è piccola e sarebbe costato troppo ristrutturarla; - di costruirne una nuova dove ora c è ancora l edificio prefabbricato che ospitava la scuola media Manuzio, trasferita in un'altra sede; - di inserirla nell edificio ex Stefanini, insieme alla scuola dell'infanzia; - poi, ultima ipotesi, hanno pensato che sarebbe stato meglio spostarla in uno dei quattro edifici dell'area dell'ex Ospedale Umberto I, anch essi vetusti e da ristrutturare completamente. Nel frattempo sono trascorsi più di sette anni di proposte e discussioni, anni nei quali la nostra vecchia scuola ha subito continui restauri e manutenzioni ordinarie e straordinarie. Abbiamo trovato un vecchio articolo di giornale nel quale c'è scritto che per la Vecellio, fino ad ora, sono stati spesi un sacco di soldi di manutenzioni, per riuscire a tenerla aperta e adeguarla alle normative vigenti. Si parla esattamente di 94 mila euro nel 2009, 100 mila euro nel 2010, 200 mila euro nel 2011, 100 mila euro nel 2012. La realizzazione di una nuova scuola verrebbe a costare 5 milioni di euro, secondo il programma delle spese del nostro Comune. Il nostro Sindaco di recente ha dichiarato: Sullo sfondo rimane sempre il recupero del parco Ponci con l'abbattimento della Tiziano Vecellio, ma penso che per quello non avremo tempo. Che cosa significa questo per noi bambini? Che la nostra scuola rimarrà lì dove è adesso per ancora tanti anni? E quanti soldi verranno ancora spesi per mantenerla in funzione?

2005. 2014 Vecellio incompiuta : cronaca di una scuola mai costruita 2005 2014 stralci dai consigli comunali. Verbale seduta del 9/11/2005 Consiglio comunale Nelle linee programmatiche sugli interventi da fare nelle scuola, nella sua illustrazione l ass. Miraglia parla di un sopralluogo alla Vecellio. Verbale seduta del 7/02/2007 Consiglio comunale Il cons. Muscardin, sulla scuola Vecellio chiede come mai per realizzare il PIRUEA di Mestre il Comune è costretto a spendere una cifra notevole per lo spostamento della scuola allo Stefanini e si chiede quale sia il beneficio pubblico che deriva dall intervento e afferma che una scuola in centro deve rimanere. L ass. Miraglia precisa che il problema della Vecellio non riguarda la realizzazione del PIRUEA bensì dai lavori di manutenzione della scuola, da ciò il trasloco allo Stefanini è inderogabile. Verbale seduta del 15/02/2007 consiglio Comunale Il cons. Bonzio chiede chiarimenti sull annunciato spostamento della scuola Vecellio che dovrebbe caricare il comune di un onere di 1,5 milioni di euro e ritiene che vi sia uno sbilanciamento a scapito dell interesse pubblico. Mozione Partito democratico 26/02/2007 consiglio comunale Ristrutturazione scuola Vecellio: viene affermata la necessità di effettuare un intervento di manutenzione straordinaria e riadattamento della scuola Vecellio, volta a ricongiungere anche le classi presenti nelle sezioni distaccate della scuola Ticozzi. Verbale 13 anno 2009 Municipalità Mestre Carpenedo Il cons. Meneghetti pensa che sul possibile spostamento della scuola Vecellio negli ex padiglioni De Zottis, Cecchini, Pozzan area ex ospedale Umberto I, la sorte sia già decisa ed esprime preoccupazione su una possibile speculazione edilizia. Rendiconto della gestione per l esercizio 2010 Relazione illustrativa Codice intervento 12482: manutenzione straordinaria e rifacimento tetto scuola Vecellio impegnati 100.000,00. Verbale seduta del 20/7/2011 Consiglio comunale Assessore Ferrazzi: Ci sono tre situazioni di criticità, la seconda è stato il miglioramento con l ausilio di una spesa di circa 200.00 euro, che ha interessato la scuola elementare Vecellio. Programma Triennale 2012-2013-2014 Categoria A05-08 intervento n. 12852 Nuova Costruzione: Realizzazione nuova scuola Tiziano Vecellio Mestre, importo 5.000.000,00.

Qualche articolo di giornale

Com era una volta il Parco Ponci

La nuova scuola appena costruita

dove si trova nella città? Municipio Ex Ospedale IMG Torre Piazza Ferretto Le Barche Biblioteca VEZ

dove si è pensato di spostarla? Ex Ospedale 3 Municipio IMG Torre 1 Piazza Ferretto Le Barche 2 Biblioteca VEZ

1 La scuola De Amicis

e com è oggi Parco Ponci!

2 La scuola Manunzio

3 Il padiglione dell ex Ospedale

Ma la dobbiamo spostare per forza??

o potremmo pensare a come risistemare quella vecchia?

Cosa vorresti che ci fosse nella tua nuova scuola? il verde l acqua i giochi gli spazi aperti l edificio le aule la tecnologia lo sport

La nuova Vecellio vista con gli occhi dei bambini

Le buone pratiche

A lezione di Legalità Nella nostra classe è venuto il giudice di Pace di Mestre, Fabrizio Pertile, che ci ha fatto scoprire l esistenza e l importanza della legalità. Insieme a lui abbiamo intrapreso un viaggio didattico che si è articolato in varie tappe molto interessanti. Siamo partiti dalla scoperta delle regole della collettività per arrivare ad affrontare i grandi i concetti di legalità e di giustizia, di giusto e di ingiusto, di vero e di falso. Siamo anche andati in una vera aula d udienza penale per scoprire come funziona un processo. Con l occasione abbiamo chiesto al nostro giudice di spiegarci che cosa si intende per denaro pubblico e che cosa significa il termine spreco. Non è stato facile per noi capire un concetto così grande. Dopo una lunga spiegazione, abbiamo compreso che il denaro pubblico, è quello che noi (cittadini) diamo (tramite imposte e tasse) alla pubblica amministrazione (stato, enti) per la nostra tutela, protezione e per i servizi sociali pubblici che utilizziamo, vale a dire scuole, ospedali, polizia, vigili del fuoco (tutela, previdenza, educazione) e che lo spreco, è tutto il denaro che diamo alla pubblica amministrazione e che non si traduce tutto o in parte (o con scarsa qualità) nei servizi che abbiamo elencato sopra. Abbiamo capito che il nostro Comune, per poter assicurare a tutte le nostre famiglie alcuni servizi pubblici molto importanti come la scuola, gli ospedali, gli asili, gli autobus a prezzi contenuti, la mensa scolastica spende dei soldi che provengono da un fondo pubblico. Abbiamo poi capito che questo denaro pubblico viene anche dal lavoro dei nostri genitori che versano parte dei loro stipendi allo Stato o al Comune sotto forma di tributi. Quindi è importante utilizzare bene questa risorsa, che ci permette di avere scuole pulite e sicure, strade con l asfalto senza buchi, con i marciapiedi aggiustati dove i nostri nonni possano camminare senza inciampare. In tutte le cose della nostra vita c è anche un po del nostro contributo e del nostro impegno ad avere una realtà migliore. Ecco perché dobbiamo impegnarci tutti affinchè questi soldi non vengano spesi malamente, in opere pubbliche incomplete o che non vengono utilizzate. Ecco perchè dobbiamo trovare sempre una destinazione del denaro pubblico che sia la migliore per tutti.

Che fare allora..?! (conclusioni) Sono tante le domande che ci siamo posti, dopo aver preso coscienza di come sono stati spesi i soldi di tutti. E tutte le nostre domande riconducono ad una sola parola: SPRECO. Ci è sembrato uno spreco fare una scuola dove prima c era un bel parco. Ci è sembrato uno spreco lasciare che la scuola cadesse a pezzi. Ci è sembrato uno spreco spendere 94.000 euro per sistemarla nel 2009. Ci è sembrato uno spreco spendere 100.000 euro per sistemarla nel 2010. Ci è sembrato uno spreco spendere 200.000 euro per sistemarla nel 2011. Ci è sembrato uno spreco spendere 100.000 euro per sistemarla nel 2012. Ci è sembrato uno spreco prevedere la spesa di 5.000.000 di euro per costruirne una nuova, dopo aver speso molti soldi per sistemare quella vecchia. E ci è sembrato uno spreco fare tutto questo senza sentire cosa ne pensano coloro che la frequentano. Nessuno ha mai chiesto a noi bambini cosa ne pensiamo, prima di questo concorso. Le nostre maestre ci hanno detto che esiste la convenzione per i diritti dell infanzia stipulata a New York il 20 novembre 1989, ratificata e resa esecutiva dall Italia con la Legge 176/1991, che prevede, nell art.12, che i bambini abbiano diritto di esprimere liberamente la propria opinione su ogni questione che li interessa e che le opinioni dei fanciulli debbano essere sempre tenute in considerazione. Ma ci sembra che gli adulti e coloro che amministrano la cosa pubblica, non se curino proprio. Così segnaliamo lo spreco che abbiamo scoperto, ma pensiamo che ci sia anche un doppio spreco. Da una parte ci sono tutti i soldi che sono stati già spesi, ma, dall altra, ci sono tutti i soldi che si è progettato di spendere senza sentire noi bambini e senza tener conto delle esigenze di chi ci andrà. Crediamo che farci crescere in luoghi che ci consentano di apprezzare il mondo e ciò che può offrire (il verde, l acqua, lo spazio, la luce, il colore) sia il modo migliore per impiegare il denaro pubblico, senza sprecarlo. Sentendo i bambini e partendo da ciò che c è già.

Grazie al nostro Giudice di Pace Fabrizio Pertile e alle nostre maestre Chiara e Valentina, che ci hanno permesso di fare un lavoro per noi molto bello.