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Transcript:

Comune di Bologna Provincia di Bologna PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE SOTTOPROGRAMMA DELLE PRESTAZIONI (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207) OGGETTO: Piano di Manutenzione Intervento di Restauro Scientifico Conservativo del Complesso Monumentale del COMMITTENTE: Data, IL TECNICO Pagina 1

Acustici 01.02.03 Pompe di circolazione 01.02.03.R02 Requisito: (Attitudine al) controllo del rumore prodotto La pompa con tutti gli accessori completamente montati non deve emettere un livello di rumore superiore a quello consentito dalla norma. Livello minimo della prestazione: Le misurazioni del rumore devono essere effettuate in conformità a quanto previsto dalle normative vigenti in materia. Riferimenti normativi: UNI 10637; UNI EN 13451._ Pagina 2

Requisito: Resistenza alla corrosione Controllabilità tecnologica I prefiltri devono essere realizzati con materiali in grado di non subire disgregazioni se sottoposti a fenomeni di corrosione. Livello minimo della prestazione: Devono essere rispettati i valori indicati dai produttori di detti materiali. 01.02.04 Prefiltri 01.02.04.R01 01.02.04.C01 Controllo: Controllo generale Effettuare un controllo generale dello stato dei prefiltri, verificando che non vi siano perdite di materiale. Verificare che non ci siano fenomeni di corrosione in atto. Pagina 3

Di funzionamento 01.02.08 Terminali 01.02.08.R01 Requisito: (Attitudine al) controllo della portata Le bocchette di immissione devono garantire i valori minimi della portata richiesti dall'impianto. Livello minimo della prestazione: I valori minimi variano in relazione al tipo di piscina ovvero se di tipo A, B o C. 01.02.08.C01 Controllo: Controllo generale Ispezione a vista ogni mese Verificare che le bocchette siano libere da ostacoli e che il flusso dell'acqua sia regolare. Controllare la funzionalità delle griglie e che le stesse siano ben serrate sulle bocchette. Pagina 4

Requisito: (Attitudine al) controllo della tenuta Di stabilità Gli elementi costituenti i serbatoi devono essere in grado di evitare fughe dei fluidi di alimentazione in modo da assicurare la durata e la funzionalità nel tempo. Livello minimo della prestazione: I serbatoi sono sottoposti alla prova di tenuta. Si sottopone l intera rete idrica, per un tempo non inferiore alle 4 ore, all azione di una pressione di 1,5 volte quella massima di esercizio, con un minimo di 600 kpa. La prova si ritiene superata positivamente se la pressione della rete è rimasta invariata, con una tolleranza di 30 kpa (controllata mediante un manometro registratore) e non si sono verificate rotture, deformazioni o altri deterioramenti in genere (trafilamenti d acqua, trasudi, ecc.). Riferimenti normativi: UNI EN 837-1/2/3; UNI EN 10240; UNI EN 10224; UNI EN 1074-1; UNI 9182; UNI EN 10255; UNI EN ISO 4126-1/2/3/4/5/6/7; CEI 64._ 01.01 - Impianto di distribuzione acqua 01.01.02 Serbatoi di accumulo 01.01.02.R01 01.01.04 Tubi in acciaio zincato 01.01.04.R03 Requisito: Resistenza alle temperature e a sbalzi di temperature Le tubazioni e gli elementi accessori devono essere in grado di contrastare in modo efficace il prodursi di deformazioni o rotture sotto l'azione di temperature elevate o a sbalzi delle stesse. Per tale scopo possono essere dotati di adeguati rivestimenti. Livello minimo della prestazione: I rivestimenti che possono essere utilizzati per le tubazioni sono: cemento, smalto bituminoso, vernice bituminosa, resine epossidiche, materie plastiche ecc.. Per le caratteristiche dei rivestimenti valgono le prescrizioni riportate dalla norma UNI di settore. Riferimenti normativi: UNI 9182._ 01.01.04.R04 Requisito: Resistenza meccanica Le tubazioni e gli elementi accessori quali valvole e rubinetti devono essere in grado di contrastare in modo efficace il prodursi di deformazioni o rotture sotto l'azione di determinate sollecitazioni. Livello minimo della prestazione: La prova a trazione a temperatura ambiente deve essere effettuata secondo le modalità indicate dalla norma UNI di settore per determinare il carico di rottura Rm, lo snervamento Re e l'allungamento percentuale A. Anche i risultati della prova a schiacciamento e a curvatura devono rispettare i valori minimi indicati dalla norma UNI di settore. Riferimenti normativi: UNI 9182._ 01.01.04.C04 Controllo: Controllo tenuta valvole Registrazione ogni anno Regolazione del serraggio dei premistoppa sugli steli ed eventuale sostituzione degli organi di tenuta. 01.01.04.C02 Controllo: Controllo manovrabilità delle valvole Controllo ogni 12 mesi Eseguire una manovra di prova di tutti gli organi di intercettazione per evitare che si blocchino. 01.01.04.C01 Controllo: Controllo coibentazione Controllo a vista ogni 12 mesi Verificare l'integrità delle coibentazioni con eventuale ripristino. 01.01.04.R05 Requisito: Stabilità chimico reattiva Le tubazioni e gli elementi accessori quali valvole e rubinetti devono essere in grado di mantenere inalterate nel tempo le proprie caratteristiche chimico-fisiche. Livello minimo della prestazione: Verificare che la composizione chimica degli acciai utilizzati per realizzare tubazioni per la condotta dell'acqua non superi le tolleranze ammissibili indicate dalla norma UNI di settore. Per il prelievo di campioni da sottoporre ad analisi chimico fisiche seguire le modalità indicate dalla norma UNI EU 18. Riferimenti normativi: UNI EN ISO 377._ 01.02.01 Valvole a saracinesca (saracinesche) 01.02.01.R02 Requisito: Resistenza a manovre e sforzi d'uso_ Pagina 5

Le valvole a saracinesca devono essere in grado di contrastare in modo efficace il prodursi di deformazioni o rotture in seguito ad operazioni di manovra o di utilizzo. Livello minimo della prestazione: Il diametro del volantino e la pressione massima differenziale (alla quale può essere manovrata la valvola a saracinesca senza by-pass) sono quelli indicati nel punto 5.1 della norma UNI EN 1074. Riferimenti normativi: UNI EN 1074-1; UNI EN 1213; UNI EN 1487._ 01.02.02 Valvole a farfalla 01.02.02.R02 Requisito: Resistenza a manovre e sforzi d'uso Le valvole devono essere in grado di contrastare in modo efficace il prodursi di deformazioni o rotture in seguito ad operazioni di manovra o di utilizzo. Livello minimo della prestazione: Il diametro del volantino e la pressione massima differenziale (alla quale può essere manovrata la valvola a saracinesca senza by-pass) sono quelli indicati nel punto 5.1 della norma UNI EN 1074. Riferimenti normativi: UNI EN 1074-1; UNI EN 1213; UNI EN 1487._ 01.02.01.C02 Controllo: Controllo volantino Verifica ogni 2 mesi Verificare la funzionalità del volantino effettuando una serie di manovre di apertura e chiusura. 01.02.01.C01 Controllo: Controllo premistoppa Registrazione ogni 2 mesi Effettuare una verifica della funzionalità del premistoppa accertando la tenuta delle guarnizioni. Eseguire una registrazione dei bulloni di serraggio del premistoppa e della camera a stoppa. 01.02.02.C01 Controllo: Controllo volantino Verificare la funzionalità del volantino effettuando una serie di manovre di apertura e chiusura. Verifica ogni 2 mesi Pagina 6

Requisito: Pulibilità Facilità d'intervento I filtri a cartucce devono essere realizzati con materiali e componenti tali da consentire la rimozione di sporcizia e sostanze di accumulo. Livello minimo della prestazione: Dopo il controlavaggio il filtro non dovrà causare una perdita di carico maggiore di 0,05 MPa rispetto alla pressione in entrata. 01.02.05 Filtri a cartucce 01.02.05.R03 01.02.07.C02 Controllo: Controllo stato dei filtri Effettuare un controllo generale dello stato dei filtri, verificando che non vi siano perdite di materiale. Verificare il corretto funzionamento delle valvole e dei relativi accessori. 01.02.07.C01 Controllo: Controllo pressione nei filtri Ispezione ogni settimana Controllare la pressione a valle e a monte dei filtri. strumentale 01.02.06.C03 Controllo: Controllo tenuta dei filtri Effettuare un controllo generale della tenuta dei filtri, verificando che non vi siano perdite o fughe di sostanze. 01.02.06.C02 Controllo: Controllo stato dei filtri Effettuare un controllo generale dello stato dei filtri, verificando che non vi siano perdite di materiale. 01.02.06.C01 Controllo: Controllo pressione nei filtri Ispezione ogni settimana Controllare la pressione a valle e a monte dei filtri. strumentale 01.02.05.C02 Controllo: Controllo tenuta dei filtri Effettuare un controllo generale della tenuta dei filtri, verificando che non vi siano perdite o fughe di sostanze. 01.02.05.C01 Controllo: Controllo stato dei filtri Effettuare un controllo generale dello stato dei filtri, verificando che non vi siano perdite di materiale. 01.02.06 Filtri a sabbia 01.02.06.R03 Requisito: Pulibilità I filtri a sabbia devono essere realizzati con materiali e componenti tali da consentire la rimozione di sporcizia e sostanze di accumulo. Livello minimo della prestazione: Alla portata di progetto e subito dopo il lavaggio, un filtro non dovrà causare una perdita di carico maggiore di 0,05 MPa rispetto alla pressione in entrata. 01.02.07 Filtri catalitici 01.02.07.R03 Requisito: Pulibilità I filtri catalitici devono essere realizzati con materiali e componenti tali da consentire la rimozione di sporcizia e sostanze di accumulo. Livello minimo della prestazione: Devono essere rispettati i livelli previsti in sede di progetto. Pagina 7

Requisito: (Attitudine al) controllo della portata dei fluidi Funzionalità d'uso Gli impianti autoclave dell'impianto idrico sanitario devono essere in grado di garantire valori minimi di portata dei fluidi circolanti. Livello minimo della prestazione: Il dimensionamento delle reti di distribuzione dell acqua fredda e calda può essere verificato mediante l individuazione della portata massima contemporanea utilizzando il metodo delle unità di carico (UC). Pertanto bisogna accertare che facendo funzionare contemporaneamente tutte le bocche di erogazione dell acqua fredda previste in fase di calcolo per almeno 30 minuti consecutivi, la portata di ogni bocca rimanga invariata e pari a quella di progetto (con una tolleranza del 10%). 01.01 - Impianto di distribuzione acqua 01.01.01 Gruppo di pressurizzazione 01.01.01.R01 Riferimenti normativi: UNI EN 837-1/2/3; UNI EN 10240; UNI EN 10224; UNI EN 1074-1; UNI EN 10255; UNI 9182._ 01.01.04.C03 Controllo: Controllo tenuta Controllo a vista ogni anno Verificare l'integrità delle tubazioni con particolare attenzione ai raccordi tra tronchi di tubo e tra tubi ed apparecchi utilizzatori. 01.01.01.C06 Controllo: Controllo valvole Controllo a vista ogni anno Controllare lo stato degli eventuali dilatatori e giunti elastici. Verificare la tenuta delle congiunzioni a flangia, la stabilità dei sostegni e degli eventuali giunti fissi, e l'assenza di inflessioni nelle tubazioni. 01.01.01.C04 Controllo: Controllo tenuta Controllo a vista ogni 12 mesi Verificare l'integrità delle tubazioni con particolare attenzione ai raccordi tra tronchi di tubo e tra tubi ed apparecchi utilizzatori. 01.01.04 Tubi in acciaio zincato 01.01.04.R01 Requisito: (Attitudine al) controllo della portata dei fluidi Le tubazioni devono essere in grado di garantire in ogni momento la portata e la pressione richiesti dall'impianto. Livello minimo della prestazione: Per la verifica idrostatica effettuare una prova di tutte le tubazioni con una pressione pari ai valori derivanti dalla formula P = (20 x d x s) / D e per un periodo minimo di 10 secondi, dove d è la sollecitazione unitaria pari al 60% del carico unitario di snervamento (N/mm2); s è lo spessore nominale del tubo espresso in mm; D è il diametro esterno della tubazione. Per i tubi aventi diametro esterno maggiore di 219,1 mm i risultati della prova idraulica devono essere forniti dal fabbricante. Riferimenti normativi: UNI 9182._ 01.02.01 Valvole a saracinesca (saracinesche) 01.02.01.R01 Requisito: (Attitudine al) controllo della tenuta Le valvole devono garantire la tenuta ad una pressione d acqua interna uguale al maggiore dei due valori: la pressione di prova ammissibile (PEA) o 1,5 volte la pressione di esercizio ammissibile (PFA). Livello minimo della prestazione: Per verificare questo requisito una valvola finita viene sottoposta a prova con pressione d'acqua secondo quanto indicato dalla norma UNI EN 1074 o ad una prova con pressione d'aria a 6 bar. Al termine della prova non deve esserci alcuna perdita rilevabile visibilmente. Riferimenti normativi: UNI EN 1074-1; UNI EN 1213; UNI EN 1487._ 01.02.02 Valvole a farfalla 01.02.02.R01 Requisito: (Attitudine al) controllo della tenuta Le valvole devono garantire la tenuta ad una pressione d'acqua interna uguale al maggiore dei due valori: la pressione di prova ammissibile (PEA) o 1,5 volte la pressione di esercizio ammissibile (PFA). Livello minimo della prestazione: Per verificare questo requisito una valvola finita viene sottoposta a prova con pressione d'acqua secondo quanto indicato dalla norma UNI EN 1074 o ad una prova con pressione d'aria a 6 bar. Al termine della prova non deve esserci_ Pagina 8

alcuna perdita rilevabile visibilmente. Riferimenti normativi: UNI EN 1074-1; UNI EN 1213; UNI EN 1487._ 01.02.02.C01 Controllo: Controllo volantino Verifica ogni 2 mesi Verificare la funzionalità del volantino effettuando una serie di manovre di apertura e chiusura. Pagina 9

Funzionalità tecnologica 01.01 - Impianto di distribuzione acqua 01.01.03 Tubazioni in rame 01.01.03.R01 Requisito: (Attitudine al) controllo dell'aggressività dei fluidi I fluidi termovettori dell'impianto idrico sanitario non devono dar luogo a fenomeni di incrostazioni. corrosioni, depositi che possano compromettere il regolare funzionamento degli impianti stessi. Livello minimo della prestazione: L analisi deve essere ripetuta periodicamente possibilmente con frequenza settimanale o mensile e comunque ogni volta che si verifichi o si sospetti un cambiamento delle caratteristiche dell acqua secondo quanto indicato dalla normativa UNI. Riferimenti normativi: D.M. Sviluppo Economico 22.1.2008, n. 37; UNI EN 1057._ Pagina 10

Protezione dagli agenti chimici ed organici 01.01 - Impianto di distribuzione acqua 01.01.04 Tubi in acciaio zincato 01.01.04.R02 Requisito: Assenza di emissioni di sostanze nocive I materiali costituenti le tubazioni non devono produrre o riemettere sostanze tossiche, irritanti o corrosive per la salute degli utenti. Livello minimo della prestazione: Le reti di distribuzione dell'acqua potabile all'interno delle abitazioni realizzate in acciaio zincato devono essere conformi al Regolamento sanitario approvato con R.D. 3.2.1901 n. 45 e successive mod. ed integrazioni. Riferimenti normativi: R.D. 3.2.1901, n. 45; R.D. 23.6.1904, n. 369; C.M. Sanità 2.12.1978, n. 102; D.P.R. 24.5.1988, n. 236; UNI 9182._ 01.02.05 Filtri a cartucce 01.02.05.R01 01.02.05.R02 Requisito: Asetticità I filtri a cartucce delle piscine devono essere realizzati con materiali idonei e posti in opera in modo da evitare lo sviluppo di sostanze nocive per la salute degli utenti. Livello minimo della prestazione: La velocità massima di filtrazione ammissibile per i filtri a cartucce è 1 m/h. Sui filtri a cartucce non è consentita la flocculazione. Requisito: Assenza dell'emissione di sostanze nocive I filtri a cartucce devono limitare la emissione di sostanze inquinanti o comunque nocive alla salute degli utenti. Livello minimo della prestazione: Devono essere rispettati i livelli previsti in sede di progetto. 01.02.07.C02 Controllo: Controllo stato dei filtri Effettuare un controllo generale dello stato dei filtri, verificando che non vi siano perdite di materiale. Verificare il corretto funzionamento delle valvole e dei relativi accessori. 01.02.07.C01 Controllo: Controllo pressione nei filtri Ispezione ogni settimana Controllare la pressione a valle e a monte dei filtri. strumentale 01.02.06.C02 Controllo: Controllo stato dei filtri Effettuare un controllo generale dello stato dei filtri, verificando che non vi siano perdite di materiale. 01.02.06.C01 Controllo: Controllo pressione nei filtri Ispezione ogni settimana Controllare la pressione a valle e a monte dei filtri. strumentale 01.02.05.C01 Controllo: Controllo stato dei filtri Effettuare un controllo generale dello stato dei filtri, verificando che non vi siano perdite di materiale. 01.02.06 Filtri a sabbia 01.02.06.R01 01.02.06.R02 Requisito: Asetticità I filtri a sabbia devono essere realizzati con materiali idonei e posti in opera in modo da evitare lo sviluppo di sostanze nocive per la salute degli utenti. Livello minimo della prestazione: La velocità massima di filtrazione può raggiungere i 50 m/h per le piscine tipo A e B. Per le piscine tipo C sono consigliabili velocità minori o uguali a 40 m/h. Requisito: Assenza dell'emissione di sostanze nocive I filtri a sabbia devono limitare la emissione di sostanze inquinanti o comunque nocive alla salute degli utenti. Livello minimo della prestazione: L'altezza minima dello strato filtrante al di sopra della_ Pagina 11

01.02.07 Filtri catalitici graniglia o del sistema di ripresa dell'acqua deve essere di 200 mm per i filtri con ø < 800, di 400 mm per filtri con ø >= 800 mm e ø < 1,000m, e di 600 mm per i filtri con ø >= 1,000 mm. 01.02.07.R01 01.02.07.R02 Requisito: Asetticità I filtri catalitici devono essere realizzati con materiali idonei e posti in opera in modo da evitare lo sviluppo di sostanze nocive per la salute degli utenti. Livello minimo della prestazione: Devono essere rispettati i livelli previsti in sede di progetto. Requisito: Assenza dell'emissione di sostanze nocive I filtri catalitici devono limitare la emissione di sostanze inquinanti o comunque nocive alla salute degli utenti. Livello minimo della prestazione: Devono essere rispettati i livelli previsti in sede di progetto. Pagina 12

Sicurezza d'uso Requisito: (Attitudine al) controllo delle dispersioni elettriche I componenti delle pompe di circolazione devono essere dotati di collegamenti equipotenziali con l impianto di terra per evitare alle persone qualsiasi pericolo di folgorazioni per contatto diretto, secondo quanto prescritto dalla norma tecnica. Livello minimo della prestazione: L apparecchiatura elettrica deve soddisfare i requisiti indicati dalla norma. 01.02.03 Pompe di circolazione 01.02.03.R01 Riferimenti normativi: CEI 64._ 01.02.03.C01 Controllo: Controllo generale delle pompe Aggiornamento ogni settimana Verificare lo stato di funzionalità della pompa accertando che non ci sia stazionamento di aria e che la pompa ruoti nel senso giusto. Verificare tutti gli organi di tenuta per accertarsi che non vi siano perdite eccessive e che il premitraccia non lasci passare l'acqua. Verificare inoltre il livello del rumore prodotto. Pagina 13

INDICE Elenco Classe di Requisiti: Acustici pag. 2 Controllabilità tecnologica pag. 3 Di funzionamento pag. 4 Di stabilità pag. 5 Facilità d'intervento pag. 7 Funzionalità d'uso pag. 8 Funzionalità tecnologica pag. 10 Protezione dagli agenti chimici ed organici pag. 11 Sicurezza d'uso pag. 13 IL TECNICO Pagina 14