Mainardi Geom. Leonardo Via Paolo Ferrari n. 2/L 61032 Marotta di Fano (PU) Tel 0721 1796385 - Fax 0721 1796415 Cell 349 8061190 Email: studiotop@libero.it Iscritto all Albo dei Geometri di Pesaro al n. 1314 P.IVA: 02465270417 C.F.: MNRLRD68T17D488Z RELAZIONE TECNICA GENERALE Oggetto: DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DI MODULO PREFABBRICATO DA ADIBIRE A PUNTO DI PRIMO SOCCORSO CON VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DELLE SPIAGGIE IN CONFERENZA DI SERVIZI. Comm.te: CONSORZIO CONCESSIONARI ARENILI DEMANIALI MAROTTA. Ubic.ne: Fano (PU), Loc. Marotta, via Faà di Bruno. Marotta, 16/10/2013 Il Tecnico (Mainardi Geom. Leonardo)
RELAZIONE TECNICA Il sottoscritto Mainardi Geom. Leonardo, iscritto all'albo dei Geometri della Provincia di Pesaro - Urbino al n. 1314, con studio tecnico in Marotta di Fano (PU), via P. Ferrari n. 2/L, a seguito di incarico ricevuto dal Consorzio Concessionario Arenili Demaniali di Marotta ha provveduto a redigere la presente relazione tecnica, nella quale verranno illustrati le caratteristiche principali dell'intervento: - Premessa: Da alcuni anni il Consorzio Concessionari Arenili Demaniali di Marotta cede in uso gratuito l utilizzo del manufatto in oggetto (posto su un tratto di spiaggia libera ma regolarmente concessionato) alla Croce Rossa Italiana sezione di Marotta per l allestimento di un punto di primo intervento/soccorso; di cui tutto il lungomare di Marotta è sprovvisto, al fine di offrire un utile servizio ai frequentatori del litorale e permettere alla Croce Rossa di avere un punto di ritrovo dal quale fornire immediato soccorso sia in mare (con mezzi idonei) che sulle spiaggie. - Stato Attuale: Il manufatto attuale si presenta ormai in condizioni di degrado estremo che ne compromettono la stabilità strutturale, con numerosi distacchi di parti di cemento ammalorate che mettono a grave rischio l incolumità sia degli operatori della Croce Rossa che degli occasionali avventori che ne usufruiscono dei servizi. Inoltre così come è strutturato il modulo si presenta del tutto inadeguato (viste le modeste dimensioni) sia alle reali esigenze per cui viene utilizzato, sia al rispetto delle relative norme igienico-sanitarie (per esempio è sprovvisto di servizio igienico e si deve utilizzare quello messo a disposizione dall adiacente stabilimento balneare). In ragione di tutto ciò si rende necessario ottenere un nuovo manufatto decoroso dal punto di vista architettonico ed appropriato alle esigenze di utilizzo.
Alcune immagini delle criticità del manufatto attuale:
- Tipologia d intervento: Il progetto prevede la rimozione del manufatto attuale e la realizzazione di un nuovo fabbricato capace di soddisfare le esigenze base dell utilizzo al quale viene asservito. La nuova costruzione avrà misure (6.00 x 4.00 ml.) superiori all esistente ma comunque non particolarmente ingombranti o che stravolgano lo skyline del lungomare; di fatto le dimensioni sono inferori ai vari punto ristoro, capanni centrali degli stabilimenti balneari o ai capanni a servizio dei club velici o nautici. In questa maniera, al suo interno, si potranno ricavare un locale ambulatorio, un bagno (accessibile ai portatori di handicap) ed una sala d attesa. La struttura sarà realizzata con pannelli in legno lamellare e successiva finitura esterna con intonachino di colore bianco; la copertura (anch essa in legno) sarà completata con guaina ardesiata di colore neutro, il tutto nel rispetto delle prescrizioni inerenti materiali e colori previsti dal piano spiaggie. Gli infissi saranno in alluminio color bianco dotati di persiane. I locali verranno pavimentati con ceramica o gresporcellanato, l ambulatorio verrà tinteggiato con pittura idrolavabile nel rispetto delle norme igienico-sanitarie mentre nel bagno è previsto il rivestimento fino ad una altezza minima di 2.00 ml. Si precisa, che, dovendo essere tutto il manufatto di facile rimozione, le fondazioni saranno costituite da travi rovesce formate da moduli prefabbricati in calcestruzzo. Per quanto riguarda la statica, la costruzione in oggetto è interessata alle disposizioni della legge 64/74 e s.m. e i. dettanti Norme per la costruzione in zone sismiche, per cui si effettuerà, prima dell inizio lavori, il deposito, presso la Regione Marche Servizio Decentrato OO.PP. e Difesa del Suolo, degli elaborati necessari; al termine dei lavori verrà inoltre redatta la relazione a strutture ultimate ed il certificato di collaudo statico. Per gli impianti si prevede: Idrico-potabile: si prevede l allaccio all acquedotto comunale con erogazione a contatori; Fognario: le acque bianche meteoriche smaltite superficialmente, mentre le acque nere (raccolte con opportuna condotta separata) verranno smaltite tramite la fognatura pubblica; Elettrico: l impianto verrà eseguito nel rispetto delle normative vigenti (CEI ed ex ENPI), e verrà presentato a fine lavori regolare certificazione di conformità degli impianti.
- Variante al Piano Particolareggiato delle Spiagge: Con il presente intervento, a causa dell aumento dell area di sedime del fabbricato si chiede contestualmente la variante al Piano Particolareggiato delle Spiagge in conferenza di servizi. Attualmente, l area attorno al modulo esistente è destinata a spiaggia libera, quindi, in ragione di quanto si intende realizzare, si rende necessaria una variazione della destinazione. Tale variazione viene richiesta, oltre che per l area di sedime, anche per una piccola porzione di area attorno il manufatto, necessaria per la realizzazione eventuale di un marciapiedi del prefabbricato e la necessità di avere uno spazio circostante libero da avventori turistici che possano ingombrare ed ostruire il passaggio e l accesso al punto di primo soccorso specialmente in casi di urgenza. Si precisa che questa variazione, vista anche la scarsa affluenza di avventori in questo lembo di spiaggia libera, non compromette né la capacità ricettiva della stessa né il suo accesso e la sua usufruibilità. - Conclusioni: Il fine ultimo dell iniziativa, qualora l intervento venisse autorizzato, è quello di stralciare dalla Concessione Demaniale del Consorzio Arenili Marotta la porzione oggetto d intervento e cederla a titolo gratuito alla Croce Rossa che grata subentrerebbe e potrebbe gestire in totale autonomia l opera. Si confida dunque nel benevolo accoglimento della presente, visto il carattere prettamente di volontariato a servizio della cittadinanza e totalmente privo di lucro; in quanto in caso di diniego (visto, oltre lo stato di degrado anche le scarse dimensioni non adatte allo scopo) la Croce Rossa si vedrebbe costretta a rinunciare all iniziativa privando la comunità di un utile e qualificante servizio nel periodo estivo/turistico. Per ulteriori chiarimenti si fa riferimento agli elaborati grafici ed alla documentazione fotografica allegati. Il Tecnico (Mainardi Geom. Leonardo)