Volontariato Brescia ONLUS I SERVIZI. partecipazione alle spese per i danni subiti



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Transcript:

Associazione di volontariato ASSOARMA Croce Rossa Italiana Comitato locale di Brescia Volontariato Brescia ONLUS Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà Comune di Brescia SETTORE SICUREZZA URBANA E PROTEZIONE CIVILE Sportello di Assistenza alle Vittime di Violenza In collaborazione con: Questura di Brescia e Comando Provinciale dei Carabinieri I SERVIZI partecipazione alle spese per i danni subiti raccolta della denuncia presso la Polizia Locale di Brescia e le Forze dell Ordine duplicazione di documenti sostegno psicologico assistenza anche presso le anagrafi decentrate INFO e CONTATTI: Numero Verde 800 800 303 - www.comune.brescia.it

Lettera di Presentazione del Progetto Caro/a concittadino/a, l Amministrazione Comunale si sta seriamente impegnando per migliorare la sicurezza urbana e per cercare di dare risposte concrete alle esigenze riscontrate in tema di tutela delle persone e della proprietà. Molti sono gli interventi realizzati: le ordinanze emesse in materia di sicurezza, l estensione della videosorveglianza, la collaborazione di Istituti di Vigilanza e di Associazioni di volontariato per l implimentazione dei controlli, i contratti di riqualificazione di interi quartieri. Alcuni interventi hanno avuto un riscontro immediato sul territorio, come, ad esempio, il presidio dei parcheggi e le ordinanze relative a prostituzione e consumo alcolici; altri necessitano di tempi più lunghi per misurarne l efficacia. Risultati sono stati conseguiti. In ogni caso, non ci si può illudere: nelle nostre città, purtroppo, la criminalità e la cosiddetta micro-criminalità sono difficili da sconfiggere. Le statistiche confermano che in tutto il Nord-Ovest sono in aumento i reati di strada, compiuti vicino a noi. A volte, addirittura, ci toccano in prima persona. Con il Progetto di Riorganizzazione dello Sportello di Assistenza Vittime di Violenza, l Amministrazione Comunale intende essere vicina moralmente e concretamente a chi è vittima di un reato e abbia subito danni personali e/o materiali. In questo opuscolo sono elencate le sedi e gli orari di apertura dello Sportello, i servizi erogati, i requisiti e le modalità per averne accesso. Questo è un altro fatto concreto: il Tuo Comune mette a disposizione risorse economiche e umane per essere veramente un Comune amico, che faccia sentire, nei momenti critici, la sua vicinanza e partecipazione nei confronti di chi ha bisogno di recuperare un po di serenità e fiducia e di essere coadiuvato nello svolgimento degli adempimenti necessari. Anche le Forze dell Ordine, Carabinieri e Polizia di Stato, aderiscono al progetto attraverso la sottoscrizione di un accordo che consente di implementare la diffusione del servizio presso la Questura cittadina e le stazioni dell Arma presenti in città. Naturalmente spero che siano sempre meno le persone che debbano ricorrere a questo servizio. Ma è importante che Tu sappia che, in caso di bisogno, ci saremo! Il Vice Sindaco Assessore alla Sicurezza Fabio Rolfi

il Comune ti dà una mano Sportello di Assistenza alle Vittime di Violenza Lo Sportello di Assistenza alle Vittime di Violenza è l unità organizzativa comunale che eroga alcuni servizi. È strutturato in una sede principale: presso la sede Comando Polizia Locale in Via Donegani 10/12 con orari 9.00-12.00 e 14.00-17.00 dal lunedì al venerdì e le seguenti sedi decentrate: presso la sede dell Anagrafe decentrata di Via Farfengo (Circoscrizione Ovest) con orari 14.10-16.30, il lunedì presso la sede dell Anagrafe decentrata di Corso Bazzoli, 7 San Polino (Circoscrizione Est) con orari 14.10-16.30, il martedì presso la sede dell Anagrafe decentrata di Via Micheli (Circoscrizione Sud) con orari 14.10-16.30, il mercoledì presso la sede dell Anagrafe decentrata di Via Vivanti (Circoscrizione Nord) con orari 14.10-16.30, il giovedì Gli operatori dello sportello sono volontari appartenenti ad Associazioni che hanno stipulato un protocollo di intesa con il Comune di Brescia.

I SOGGETTI BENEFICIARI Lo Sportello eroga i servizi a cittadini italiani che: hanno subito violenze nel territorio del Comune di Brescia; hanno compiuto i 60 anni; risiedono nel territorio del Comune di Brescia alla data in cui subiscono la violenza; non fruiscono di copertura assicurativa in relazione al danno determinato dall evento violento. Sono equiparati ai cittadini italiani gli stranieri che soggiornano legalmente nel territorio nazionale e che risiedano nel territorio del Comune di Brescia alla data in cui subiscono la violenza. Sono esclusi da ogni beneficio gli operatori esercenti attività commerciali, artigianali, terziarie e di servizio in genere.

Sportello di Assistenza alle Vittime di Violenza I SERVIZI I servizi erogati dallo Sportello sono i seguenti: partecipazione alle spese per i danni subiti raccolta della denuncia presso la Polizia Locale di Brescia e le Forze dell Ordine duplicazione di documenti sostegno psicologico assistenza anche presso le anagrafi decentrate

PARTECIPAZIONE ALLE SPESE Il Comune partecipa alle spese per i danni subiti dalle vittime di violenza fino all importo di 450,00. Qualora le stesse abbiano conseguito un reddito, al 31 dicembre dell anno precedente, riferito al nucleo familiare così indicato. LIMITE DI REDDITO 20.000 22.000 22.000 25.000 25.000 28.000 N. COMPONENTI 1 2 3 4 5 6 e oltre Danni per i quali è ammessa la partecipazione alle spese I danni per i quali è ammessa la partecipazione alle spese sono i danni materiali e fisici subiti dalle vittime a seguito di violenza, correlati ad una delle fattispecie di reato in seguito riportate. In particolare l Amministrazione partecipa alle spese per

Sportello di Assistenza alle Vittime di Violenza danni conseguenti all evento criminoso occorso in luogo pubblico (es. strade, aree verdi), in luogo aperto al pubblico (es. ospedali, uffici pubblici, negozi, pubblici esercizi) o all interno di abitazioni private o condomini. Ad esempio, sono oggetto di partecipazione le spese sostenute per gli interventi riparatori effettuati presso le abitazioni private violate, quelle per la sottrazione di beni presso abitazioni o in luogo pubblico nonché le spese sostenute per il rifacimento di documenti o per accertamenti sanitari ovvero terapie mediche strettamente connesse alla violenza subita. Sono esclusi dalla partecipazione le spese relative a danni morali, danni a veicoli o danni all interno degli stessi (autoradio, lettori cd, effetti personali, valori, ecc.), salvo non siano connessi ad una violenza alla persona nel contesto delle fattispecie sotto individuate. Reati considerati Le fattispecie di reato, anche tentato, per le quali è previsto la partecipazione alle spese sono le seguenti: A) FURTO B) DANNEGGIAMENTO C) RAPINA D) ESTORSIONE E) TRUFFA

A) COSA VUOL DIRE FURTO? Il furto è uno dei delitti che purtroppo si realizza con maggior frequenza. In sostanza, consiste nel togliere ad altri, in maniera illegittima e con coscienza e volontà, una cosa mobile ed impossessarsene. Il nostro codice penale lo prevede, in particolare, all art. 624: chiunque s impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri è punito. È importante il fine del profitto poiché se qualcuno sottrae la cosa mobile altrui non per avvantaggiarsi del bene ma per distruggerla allora risponderà di danneggiamento (art. 635 c.p.). B) COSA VUOL DIRE DANNEGGIAMENTO? Il reato di danneggiamento è un reato patrimoniale che si distingue dalle altre tipologie perché non implica, come il furto, il trapasso di un valore patrimoniale ma il peggioramento della situazione patrimoniale del soggetto che ha subito il fatto. L ipotesi criminosa più generica è quella delineata nell art. 635 del codice penale (e seguenti) e si verifica quando un soggetto distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui. È importante ricordare che il delitto è perseguibile a querela della persona offesa. C) COSA VUOL DIRE RAPINA? La rapina presuppone due elementi: l impossessamento di cose mobile altrui e l uso della violenza alle persone o della minaccia. La rapina è disciplinata dagli articoli 628 e seguenti del codice penale. D) COSA VUOL DIRE ESTORSIONE? L estorsione è costituta dalla coazione (violenza o minaccia) per mezzo della quale una persona viene costretta a tenere una certa condotta che produce una diminuzione del suo patrimonio e costituisce al tempo stesso un profitto per l autore del fatto o per altri. Il Codice penale vuole, con questo reato, tutelare sia il patrimonio che la libertà personale. La definizione di estorsione la troviamo all art. 629 del codice penale. E) COSA VUOL DIRE TRUFFA? La truffa è un tipico delitto contro il patrimonio. Vi è l elemento dell inganno con il quale una persona viene indotta a compiere un certo atto che, anche in questo caso, produce una diminuzione del suo patrimonio e costituisce al tempo stesso un profitto per l autore del fatto o per altri. Il consenso della vittima è carpito in maniera fraudolenta. In genere si suole dire che vi è stato un raggiro cioè un utilizzo ingegnoso di parole destinate a convincere qualcuno o meglio una menzogna corredata da ragionamenti idonei a farla scambiare per verità. La definizione di truffa la troviamo all art. 640 del codice penale.

Sportello di Assistenza alle Vittime di Violenza Il procedimento di partecipazione alle spese Il procedimento di partecipazione alle spese è attivato secondo due modalità: a) PRESENTAZIONE DENUNCIA AD UN ORGANO DI POLIZIA DIVERSO DALLA POLIZIA LOCALE DI BRESCIA Per ottenere il contributo la vittima di violenza deve: presentare ad un organo di Polizia, la denuncia dell accaduto specificando la tipologia di violenza e il danno subito, quantificandone gli oneri; presentare ad uno degli Sportelli di Assistenza la domanda di contributo, scaricabile dal sito del Comune di Brescia, corredata dalla seguente documentazione: - fotocopia della denuncia ad un organo di Polizia; - fotocopia di un documento di riconoscimento personale; - fotocopia della documentazione relativa alle spese sostenute (ricevute, fatture, tickets e/o fatture per spese mediche); - fotocopia relativa a documentazione attestante redditi familiari (solo se over 60 e se sono rispettati i limiti di reddito previsti)

RACCOLTA DELLA DENUNCIA PRESSO LA POLIZIA LOCALE DI BRESCIA E LE FORZE DELL ORDINE b) PRESENTAZIONE DENUNCIA ALLA POLIZIA LOCALE DI BRESCIA Per ottenere il contributo la vittima di violenza deve: chiamare il Numero Verde 800 800 303 e prenotare la presentazione della denuncia alla Polizia Locale di Brescia; oppure prenotarsi on-line sul sito www.comune.brescia.it presentare la denuncia di Polizia Giudiziaria presso gli uffici di Via Donegani 10/12, nel giorno ed agli orari stabiliti farsi accompagnare direttamente allo Sportello di Assistenza presentare ad uno degli Sportelli di Assistenza la domanda di contributo, scaricabile dal sito del Comune di Brescia, corredata dalla seguente documentazione: - fotocopia della denuncia ad un organo di Polizia; - fotocopia di un documento di riconoscimento personale; - fotocopia della documentazione relativa alle spese sostenute (ricevute, fatture, tickets e/o fatture per spese mediche); - fotocopia relativa a documentazione attestante redditi familiari (solo se over 60 e se sono rispettati i limiti di reddito previsti)

Sportello di Assistenza alle Vittime di Violenza DUPLICAZIONE DOCUMENTI Nel caso in cui la vittima di violenza, a causa dell evento violento, non sia più in possesso di uno dei seguenti documenti Carta di Identità Carta Regionale dei Servizi Abbonamento al Trasporto Pubblico Locale può richiedere, attivando il procedimento, la partecipazione alle spese. ATTENZIONE Per avere la duplicazione della Carta di Identità (presentarsi con tre fototessere) e della Carta Regionale dei Servizi, contestuale all accoglimento della richiesta, è necessario presentarsi in una delle sedi delle anagrafi decentrate. Il duplicato della Carta Regionale dei Servizi e l Abbonamento al Trasporto Pubblico Locale sono recapitati direttamente a casa. SOSTEGNO PSICOLOGICO È attivo un servizio di sostegno psicologico per fornire consulenza e supporto alla persona vittima di violenza, alleviandone i disagi di natura psicologica, a fronte di esperienze traumatiche che mettono le persone davanti a situazioni di stress difficili da gestire e per le quali è necessario un intervento di contenimento atto a favorire il ripristino e l attivazione delle risorse interne del soggetto.

Numeri di telefono utili e d emergenza PREFETTURA 030 37431 COMUNE DI BRESCIA 030 29771 VIGILI DEL FUOCO 115 POLIZIA DI STATO 113 CARABINIERI 112 POLIZIA MUNICIPALE 030 45001 EMERGENZA SANITARIA 118 ASL 030 38381 Comune di Brescia SETTORE SICUREZZA URBANA E PROTEZIONE CIVILE Servizio Amministrativo di Staff - Ufficio Amministrativo Tel. 030 2978800-030 2978898 - Fax 030 2977867 Via Donegani, 10/12-25126 Brescia E-mail: sicurezzaepolizialocale@comune.brescia.it INFO: Tel. 800 2500354 - www.comune.brescia.it/vittime