il sesto anno teologico Proposta e Obiettivi Il percorso di esperienza e di studio, offerto nel VI anno di teologia, prevede sei corsi e due settimane residenziali. Caratterizzato da un forte spessore pratico, il percorso ha lo scopo di evidenziare il legame originario e permanente della vita e dell agire della Chiesa (annuncio, celebrazione e servizio) con la teologia. Vuole contribuire alla sintesi di tutte le dimensioni formative attorno al principio della carità pastorale, come auspicato in Pastores dabo vobis, 57: «Il fine pastorale assicura alla formazione umana, spirituale e intellettuale determinati contenuti e precise caratteristiche, così come unifica e specifica l intera formazione dei futuri sacerdoti». Destinatari Il percorso si rivolge particolarmente agli allievi del VI anno di teologia, e a quanti, avendo compiuto il ciclo di studi per il baccellierato in S. Teologia, essendo stati già ordinati, volessero fruirne. Metodo Realizzato attraverso una serie di lezioni frontali e di attività di laboratorio, dove possono essere analizzati con una metodologia specifica alcuni ambiti dell agire pastorale, il percorso introduce i partecipanti alla conoscenza degli elementi costitutivi dell agire della Chiesa (koinonia, martyria, leitourgia, diakonia), con riferimento particolare al contesto locale, aiutando a comprendere le sfide pastorali che la teologia e la formazione non possono eludere. Scopi delle diverse aree di interesse Catechetica: per avviare alla conoscenza della funzione della catechesi all interno della missione della Chiesa e nella vita della comunità cristiana; collocare la pratica catechistica all interno della situazione pastorale; identificare e risolvere situazioni problematiche; acquisire alcune competenze e abilità; valutare le risorse del gruppo catechistico e avviare una formazione di base. Omiletica, per far giungere i partecipanti a una corretta conoscenza della natura dell omelia e iniziarli a un efficace ministero della predicazione, tenendo conto della storia della predicazione cristiana, degli elementi di retorica e di comunicazione in pubblico.
Liturgia, per abilitare i partecipanti alla funzione della presidenza della comunità cristiana secondo la declinazione eucologica e simbolico-rituale delle celebrazioni della fede e nel rispetto di un linguaggio aperto all uomo e alla sue variabili sociali, culturali e storiche, facendone pastori capaci di introdurre i fedeli nel cuore dei misteri in modo pieno, consapevole e attivo. Spiritualità, per qualificare i partecipanti a riflettere con metodo teologico, sulla vita spirituale del cristiano, e quindi sull azione dello Spirito di Gesù in lui, ponendosi in ascolto del suo vissuto di fede individuale e comunitario, e per corredarli di strumenti adatti a leggere e accompagnare l esperienza spirituale del credente nella prospettiva dei contenuti della tradizione cristiana, specialmente della Scrittura, verso gli elementi essenziali dell uomo spirituale. Prassi giuridica, per abilitare il partecipante alla padronanza della dimensione visibile e istituzionale della Chiesa, agendo in profonda comunione con la gerarchia e in stretta collaborazione con il proprio Vescovo e con i diversi soggetti ecclesiali, con particolare attenzione a quelle parti del CIC che riguardano i canoni e le applicazioni pastorali relativi alla diocesi e alla parrocchia, nonché alla normativa sulla celebrazione dei sacramenti e sul matrimonio. Prassi ministeriale, per aiutare i partecipanti a disporre degli strumenti assunti in sede di riflessione teologica, psico-pedagogica e pastorale appropriatamente ed efficacemente, al fine di perseguire l incremento della formazione personale e del conseguente rinnovamento della prassi. Accreditamento accademico L intero percorso è costituito da 6 corsi e 2 settimane residenziali. Ciascun corso ha la durata di 24 ore; la settimana residenziale si estende da lunedì a sabato. Per la partecipazione a ciascun corso e a ciascuna settimana vengono riconosciuti 3 crediti ETCS. l offerta formativa Il Percorso La catechesi nella vita della Parrocchia (Don GIUSEPPE ALCAMO) Il corso si propone di orientare i partecipanti a pensare alla catechesi come un servizio alla Parola e al Popolo di Dio, in seno alla vita concreta della comunità parrocchiale, armonizzando la concreta azione pastorale con le indicazioni del Magistero. In particolare illustrerà i criteri per la scelta e la formazione dei catechisti; gli elementi della programmazione per la catechesi di Iniziazione Cristiana e le diverse forme di catechesi degli adulti.
Bibliografia consigliata: UFFICIO CATECHISTICO NAZIONALE, La formazione dei catechisti nella comunità cristiana, (2006); G. RUTA, Programmare la catechesi tra teoria e pratica, LDC, Leumann-Torino 1996; L. SORAVITO, Rievangelizzare gli adulti. In margine alla terza nota della CEI, LDC, Leumann-Torino 2004. La predicazione biblica: spunti di omiletica (Don RINO LA DELFA) Il corso è pensato per introdurre i partecipanti a esercitare con disinvoltura e padronanza l arte della predicazione, sviluppando uno stile fedele alla testimonianza biblica, liturgicamente aderente e coerente con la dimensione della fede e delle loro capacità personali. Verranno presentate modelli, tecniche e strumenti adatti alla preparazione e alla presentazione di un omelia. Sono previste due esercitazioni seguite da analisi e discussione critica. Bibliografia consigliata: C. BISCONTIN, Predicare oggi. Perché e come, Queriniana, Brescia 2001. L ars celebrandi. Dal libro liturgico alla celebrazione (Frate PIETRO SORCI) Il corso prende in considerazione la celebrazione eucaristica, il culto del mistero eucaristico, il battesimo, il matrimonio, l unzione degli infermi e il rito esequiale. Suo intento è aiutare i candidati al presbiterato ad acquisire uno stile di presidenza che favorisca il più possibile la partecipazione consapevole, attiva, piena e fruttuosa dei fedeli. Bibliografia consigliata: F. FERRARIS, Regia delle celebrazioni liturgiche, San Paolo, Cinisello Balsamo 2001; P. DE CLERCK, Liturgia viva, Qiqajon, Bose 2008; CENTRO DI PASTORALE LITURGICA FRANCESE, Ars celebrandi, Qiqajon, Bose 2008. La direzione spirituale (Mons. ANTONINO RASPANTI) Nel corso viene evidenziata la perenne attualità della direzione spirituale e la sua importanza nel contesto contemporaneo della vita della Chiesa, come una delle principali strutture dell azione pastorale. Attraverso una rassegna dei metodi dettati dagli spirituali e a partire dalla lettura di testi classici, i partecipanti rifletteranno sugli atteggiamenti necessari per evitare il rischio di un dirigismo che limiti l'autonomia della persona, per far prevalere nella direzione spirituale il carattere di accompagnamento discreto, basato sulla fiducia e l'apertura di cuore, la capacità di discernere, di stimolare e sostenere la crescita nel fervore della carità. La bibliografia sarà consigliata dal docente durante gli incontri. La prassi giuridica (Don VINCENZO MURGANO) Il corso si propone, attraverso esercitazioni pratiche, di far conoscere ai partecipanti elementi di prassi giuridica relativi alla preparazione ai sacramenti, in particolare ai sacramenti dell Iniziazione Cristiana e del matrimonio, con specifico riferimento alla normativa codiciale e al Decreto generale della CEI sul matrimonio canonico.
Bibliografia consigliata: AA. VV., Il diritto nel mistero della Chiesa, vol. III, Roma 1992. Il ministero in situazioni di emergenza (Mons. LETTERIO GULLETTA) Il corso si svolge in sintonia con le finalità di sintesi, approfondimento e rielaborazione in prospettiva pastorale delle riflessioni elaborate nel precedente itinerario teologico, privilegiando i criteri fondamentali messi a fuoco su attenzione alla persona, presenza e prossimità, relazione interpersonale e di aiuto, nell ottica testimoniale della vita della comunità cristiana illuminata dagli insegnamenti della Chiesa. Nella complessa e variegata realtà delle emergenze, l attenzione si soffermerà in particolare su quelle situazioni che investono maggiormente il vissuto della nostre comunità e quindi la pastorale (famiglia provata da problemi di malattia terminale, malattia mentale, Alzheimer, bambino con malattia cronica, dipendenze e alcolismo, perdita del lavoro, usura, carcere, maltrattamento, ecc.). Con appropriate scelte metodologiche fra lezioni e lavoro suggerito, gli argomenti saranno affrontati anzitutto coinvolgendo la persona dell operatore pastorale e nella più ampia interconnessione fra approfondimenti teologici, psico-pedagogici, pastorali finalizzati all incremento della formazione personale e al conseguente rinnovamento della prassi. Bibliografia consigliata: CEI COMMISSIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, Lettera ai cercatori di Dio, Paoline, Milano 2009; TONIOLO ANDREA (ed), La relazione di aiuto. Il counseling tra psicologia e fede, Edizioni Messaggero, Padova 2009; ARAMINI MICHELE, Prendersi cura. Custodire la persona nel tempo della malattia, Paoline, Milano 2009. Suggerimenti del docente Le due settimane residenziali curate dal CENTRO REGIONALE PER LA FORMAZIONE PERMANENTE DEL CLERO MADRE DEL BUON PASTORE Il ministero sacramentale della Penitenza Il corso, della durata di una settimana, intende qualificare alla pratica del ministero del sacramento della penitenza, offrendo una sintesi teologica compiuta sul senso di questo sacramento nella vita della Chiesa oggi. Una rassegna accurata delle questioni morali e canoniche accompagnerà opportunamente la riflessione, allo scopo di informare adeguatamente il ministro circa il suo ruolo ecclesiale. Attenzione speciale viene anche dedicata alla dimensione celebrativa del rito volta alla valorizzazione dell aspetto relazionale della riconciliazione e dell effetto di guarigione. (Data e luogo: Torre Artale, da lunedì pomeriggio, 16 novembre al pranzo di sabato 21 novembre 2009) La guida pastorale della parrocchia Il corso, della durata di una settimana, si propone di introdurre i partecipanti alla conoscenza dell istituto ecclesiale della parrocchia e della sua organizzazione. Vengono illustrate le
diverse dimensioni attraverso cui si compone la comunità ecclesiale e la specificità dei ministeri e degli organismi con cui essa esprime la propria esistenza e missione. In particolare viene esaminata la gamma degli impegni che attengono al compito della sua conduzione ministeriale da parte del presbitero, secondo le esigenze del diritto canonico e alla luce della ricca riflessione magisteriale e pastorale cntemporanea. Il corso è specialmente indicato per quanti si apprestano ad assumere l incarico di parroco o di vicario per la prima volta e per quanti vivono l esperienza di un avvicendamento pastorale presso altra sede. (Data e luogo: Acireale, da lunedì pomeriggio, 8 marzo al pranzo di sabato 13 marzo 2010)