INNOVATION LAB DISABILITY MANAGEMENT

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1 INNOVATION LAB DISABILITY MANAGEMENT

2 Sommario Storia e Struttura... 2 Oggetto di indagine dell Innovation Lab... 3 A chi è indirizzato l Innovation Lab... 3 Metodologia di lavoro... 3 Obiettivi e output... 3 Incontri... 4 Modalità di iscrizione

3 Storia e Struttura ASAM, Associazione per gli Studi Aziendali e Manageriali dell Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, da più di vent anni svolge un ruolo di ponte tra l Università e l Impresa e l Impresa e l Università attraverso dei laboratori i cui temi vengono definiti dalle aziende stesse. I laboratori si chiamano Innovation Lab e hanno la seguente struttura: Ruoli Presidente: un associato che si assume la responsabilità di pensare a temi di lavoro, stimola attraverso eventi, percorsi formativi; definisce gli output del lavoro. Vicepresidente: un associato che coadiuva il Presidente e potrebbe guidare eventuali sottocommissioni permanenti come Referente. Facilitatore: esperto riguardo ai contenuti, normalmente di estrazione accademica. Segretario: persona di ASAM che ha il compito di verbalizzare le riunioni, far circolare l Ordine del Giorno, stimolare l organizzazione di eventi. Output Attraverso gli incontri, i partecipanti si confrontano fra pari, con l ausilio del facilitatore e di un docente universitario per produrre idee, modelli e metodiche originali e funzionali alla loro attività, di seguito alcuni esempi: Ricerca (sintesi della commissione da parte di un docente universitario) Formazione del personale in aula Evento Comunicati stampa Pubblicazioni Tempistiche L Innovation Lab si riunisce periodicamente quattro/sei volte all anno per un paio d ore da definire di volta in volta. 2

4 Oggetto di indagine dell Innovation Lab La Legge 68/99 prevede che le aziende assumano lavoratori disabili in quota proporzionale rispetto al numero totale dei loro dipendenti. Questa legge - volta a favorire l inclusione nel mercato del lavoro di persone con disabilità - se ben interpretata rappresenta anche per le aziende una opportunità sotto diversi punti di vista, tra cui quello della produttività, del clima interno e della reputation. Tuttavia essa viene spesso vissuta come l ennesimo obbligo a cui ottemperare, con il rischio di un atteggiamento miope rispetto alle opportunità esistenti e di risultati organizzativi poco soddisfacenti. Un approccio funzionale può nascere e svilupparsi grazie al confronto approfondito tra diverse esperienze aziendali, così come da stimoli di tipo teorico e dall incontro con esperti sul tema. L InnLab proposto da ASAM mira a favorire opportunità di apertura e innovazione culturale, organizzativa e produttiva proprio in questa direzione. A chi è indirizzato l Innovation Lab Responsabili e collaboratori dell area HR. Metodologia di lavoro Il Tavolo di lavoro sarà strutturato in n 5 incontri, all interno dei quali si potrà ricorrere a diverse metodologie di lavoro: condivisione di pratiche, presentazione di casi aziendali (anche da parte di Organizzazioni esterne all InnLab), confronto con testimoni privilegiati rispetto agli argomenti trattati (Responsabili di Servizi di Collocamento Mirato, Cooperative Sociali di tipo B etc.): il tutto per garantire un approccio multiprospettico al tema, che tenga conto di aspetti organizzativi, psicosociali, legali. In particolare si prevede di elaborare due questionari uno rivolto alle aziende (non solo quelle partecipanti al Lab, di modo da avere una mole consistente e significativa di dati) e uno a lavoratori disabili per poi incrociare i dati emergenti e avviare il confronto tra domanda e offerta, identificare fattori di attenzione, definire buone pratiche. Questo tipo di ricerca potrà avvenire nella tutela delle esigenze di riservatezza delle aziende e dei lavoratori, sia perché gli items verranno concordati tra le aziende presenti, sia perché i dati potranno essere restituiti in modo aggregato e anonimo (medie e percentuali ). Obiettivi e output Gli obiettivi principali dell Innovation Lab Disability Management sono stati definiti all interno di un gruppo di discussione tra rappresentanti HR di aziende potenzialmente interessate all iniziativa. Questa modalità consente di approcciare gli incontri di lavoro con un orientamento fortemente pragmatico su aspetti ritenuti particolarmente sensibili e determinanti. In particolare possiamo identificare i seguenti obiettivi: Agevolare le diverse Funzioni aziendali a recepire l obbligo di legge e ad assorbirlo (in particolare approfondendo le possibili interazioni tra HR e Direttori di Funzione) Riconoscere le opportunità che offre il Mercato nel supportare le aziende all ottemperanza dell obbligo di legge: convenzioni, cooperative, associazioni etc. 3

5 Potenziare la capacità di gestione a livello aziendale delle variazioni di produttività da parte dei lavoratori dovute a invalidità temporanee e/o a patologie degenerative; Sviluppare conoscenza rispetto alle modalità per sviluppare a livello aziendale la cultura dell inclusione. Gli output previsti in questa fase - su cui sarà possibile in ogni caso accordarsi tra aziende partecipanti sono: Un report che descriva i risultati dei questionari alle aziende e alle categorie protette facendone un analisi accurata; Un modello di percorso informativo e formativo rivolto alle aziende, volto a fornire indicazioni concrete sugli aspetti da considerare lungo tutto il processo di disability management; Una sorta di vademecum con la raccolta di esperienze e best practices relative ai diversi temi affrontati. Struttura Accanto a questo, al termine dei lavori sarà possibile prevedere anche un evento a tema e la realizzazione di comunicati stampa, con l obiettivo di dare visibilità all argomento trattato, agli esiti prodotti, alle aziende che insieme e attorno al tema in quesitone hanno collaborato. Presidente: Heineken Vicepresidente: da confermare Esperto del Tema: Simone Scerri, Psicologo Sociale e Collaboratore presso il Centro Studi e Ricerche di Psicologia della Comunicazione, Università Cattolica del Sacro Cuore Referente organizzativo: Maria De Vita, Referente ASAM - Area Risorse Umane Incontri Gli incontri si tengono con cadenza bimestrale e hanno un agenda condivisa dalle aziende stesse. Modalità di iscrizione Per poter partecipare all Innovation Lab Disability Management è necessario essere associati ad ASAM (vedi presentazione ASAM). Prima data di incontro Marzo 2015 Per maggiori informazioni Referenti organizzativi Maria De Vita - Referente ASAM - Area Risorse Umane E mail: Maria.DeVita1@unicatt.it o Tel:

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