COMUNE DI MONTECALVO IN FOGLIA PROVINCIA DI PESARO URBINO REGIONE MARCHE

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COMUNE DI MONTECALVO IN FOGLIA PROVINCIA DI PESARO URBINO REGIONE MARCHE OGGETTO: Domanda di P.A.S. per impianto di produzione di energia elettrica di tipo idroelettrico, ubicato sul fiume Foglia in sx idraulica nel Comune di Montecalvo in Foglia, località Cà Spezie TITOLO: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VIA (SCREENING) STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE E STUDIO DI SCREENING DATA: MAGGIO 2014 SCALA: - ELABORATO: TAV. 1 COMMITTENTE: CINQUECENTO s.r.l. Via G. G. Belli, 36 00193 - ROMA PROGETTISTI: Tecnico Controllato Redatto Collab. prog. Ing. Yos Zorzi Ing. Yos Zorzi Ing. Francesca Montanari Ing. Francesca Montanari Cod. Doc.

GRUPPO DI LAVORO Ing. Yos Zorzi Ing. Andrea Artusi Ing. Andrea Bolognesi Ing. Francesca Montanari 1

Indice 1 PREMESSA... 3 2 ISTRUTTORIA TECNICA... 4 2.1 Planimetria stato di fatto... 6 2.2 Interventi da realizzarsi sul manufatto esistente... 6 2.3 DMV... 6 2.4 Posizionamento e funzionalità scala di risalita dei pesci... 8 2.5 Condotta di scarico della vasca... 8 2.6 Consolidamento strutturale e posizionamento materiale ciclopico... 8 2.7 Pacchetto stradale... 9 2.8 Taglio della vegetazione... 9 2.9 Influenza interventi ottimizzazione sistema irriguo Consorzio di Bonifica delle Marche sull impianto proposto... 9 2.10 Area pic-nic... 16 3 P. F. DEMANIO IDRICO, CICLO IDRICO INTEGRATO E TUTELA DEL MARE... 17 4 COMUNE DI URBINO... 22 5 ARPAM DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI PESARO... 24 2

1 PREMESSA Con protocollo n 298512 del 29/04/2014 la Regione Marche, Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia, P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali ha richiesto alla scrivente CINQUECENTO SRL di Roma, nell ambito del procedimento di Verifica di assoggettabilità a VIA, di produrre le necessarie controdeduzioni a seguito di osservazioni e contributi istruttori pervenuti. In particolare, la Regione Marche segnala i seguenti riferimenti: Istruttoria tecnica; P. F. Demanio idrico, ciclo idrico integrato e tutela del mare (loro prot. n 143788 del 28/02/2014); Comune di Urbino (loro prot. n 4865 del 13/03/2014 e prot. Regione Marche n 200398 del 21/03/2014); ARPAM Dipartimento provinciale di Pesaro (loro prot. n 10219 del 25/03/2014 e prot. Regione Marche n 214110 del 27/03/2014). Si riportano nelle pagine che seguono i contributi istruttori cui si è fatto riferimento e le controdeduzioni prodotte. 3

2 ISTRUTTORIA TECNICA 4

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2.1 Planimetria stato di fatto Si allega apposito elaborato, TAV. 6 Planimetria stato di fatto, corredato di documentazione fotografica. 2.2 Interventi da realizzarsi sul manufatto esistente Come rilevato anche in occasione del sopralluogo effettuato dalla proponente alla presenza della Regione Marche (P.F. Demanio Idrico), Consorzio di Bonifica Integrale dei fiumi Foglia-Metauro- Cesano, ora Consorzio di Bonifica delle Marche, Provincia di Pesaro-Urbino (vedi paragrafo 3), la traversa attualmente si presenta in buone condizioni. Il progetto delle strutture della centrale proposta è stato pensato in maniera integrata al muro di sostegno esistente per ottimizzare da un lato la gestione delle due derivazioni e dall altro per ridurre al minimo gli ingombri in alveo. Per consentire un corretto inserimento delle opere, sarà inoltre necessario, come indicato nella planimetria di progetto, tagliare la parte finale del muro di sostegno, per una lunghezza di circa 8.50 m, che verrà sostituita dall impianto proposto. In fase di progettazione esecutiva delle opere verranno eseguite ulteriori verifiche di stabilità della struttura esistente, integrata con le strutture di nuova realizzazione. 2.3 DMV Per quanto riguarda il DMV, si richiama il contributo istruttorio dell Autorità di Bacino Regionale, pro. n 351201 del 20/05/2014. Il richiedente non prevede uno specifico rispetto del Deflusso Minimo Vitale (DMV) poiché l impianto proposto, attraverso una specifica conformazione dello scarico, prevede il rilascio delle acque turbinate al piede della traversa; inoltre è prevista la realizzazione di una scala di risalita della fauna ittica per garantire la continuità fluviale. Tale considerazione sul DMV può essere ritenuta adeguata se la condotta presente nella vasca di scarico è tenuta ordinariamente chiusa ed è prevista la sua apertura solo saltuariamente per le operazioni di manutenzione della vasca; per quanto riguarda l equilibrio del bilancio idrico non sussistono particolari motivi ostativi all iniziativa progettuale La condotta di scarico, come illustrato nel paragrafo 2.5, risulterà ordinariamente chiusa, quindi non è previsto uno specifico rispetto del DMV attraverso detta conduttura. 6

Il valore del DMV è quello desumibile dalla Sezione B Appendice del PTA della Regione Marche, per la sezione di Cà Spezie. Il DMV idrologico è pari a 203 l/s, mentre quello totale è pari a 343 l/s. Lo stesso contributo istruttorio ricorda che sulla traversa insiste già la derivazione irrigua del Consorzio di Bonifica, che è assoggettata al rispetto del DMV idrologico fino al 31/12/2015 e complessivo dal 01/01/2016. La regolazione delle portate può essere schematizzata come segue: Prioritariamente la portata sarà convogliata alla scala pesci. La gaveta di cui si parla nello studio ambientale a pag. 99 non è altro che l accesso alla scala di risalita dei pesci, quindi non è riportata in planimetria: essa convoglia proprio la portata alimentante la scala pesci e non quella di rilascio come erroneamente indicato nello studio. La portata di 65 l/s sarà oggetto di ulteriori verifiche, a 7

seguito della richiesta dell Autorità di Bacino Regionale delle Marche di verifica di idoneità sulla base delle specie ittiche presenti nel tratto interessato, quindi le sue dimensioni dipenderanno da questo valore. La portata eccedente sarà turbinata dall impianto fino al raggiungimento del valore di DMV, idrologico o totale, come sancito dall Autorità di Bacino. Oltre tale valore, se il Consorzio di Bonifica ne avrà necessità, e come da convenzione appositamente stipulata, deriverà la portata eccedente fino al raggiungimento del valore massimo previsto dalla concessione. In caso di portata transitante superiore a DMV e fabbisogno Bonifica, l impianto potrà valorizzare, oltre all aliquota di DMV già turbinata, una portata totale massima pari a 2.50 mc/s. Se vi fosse ulteriormente risorsa disponibile, tale risorsa verrebbe lasciata tracimare attraverso la briglia. A pag. 103 nella tabella riepilogativa dello studio preliminare ambientale è riportato un valore di DMV pari a 0 in quanto esso viene turbinato, fatta salva la portata destinata alla scala di risalita dei pesci che verrà comunque sempre garantita e che è già stata sottratta nei calcoli della potenzialità. 2.4 Posizionamento e funzionalità scala di risalita dei pesci La scala di risalita dei pesci è realizzata a ridosso dell impianto idroelettrico proposto, sul sedime della briglia. Essa farà sempre transitare, quando disponibile in alveo, la portata necessaria alla fauna ittica per poter sfruttare il manufatto. Si rimanda al paragrafo precedente per la regolazione delle portate. 2.5 Condotta di scarico della vasca La condotta di scarico della vasca ha la sola funzione di pulizia della vasca medesima, rispetto a detriti e altro materiale depositato. Essa verrà utilizzata solo in occasione di manutenzioni ordinarie e straordinarie e indicativamente dopo gli eventi di piena che possono causare l interrimento della vasca stessa. 2.6 Consolidamento strutturale e posizionamento materiale ciclopico Il consolidamento strutturale cui si fa riferimento nello studio preliminare ambientale è legato alle valutazioni da farsi, in fase esecutiva, sul manufatto e sulla integrazione del medesimo con l impianto proposto. Si conferma che, sebbene non indicati in planimetria, il materiale ciclopico e/o i gabbioni saranno utilizzati anche per la protezione dall erosione del manufatto esistente, oltre che a valle dell impianto proposto. 8

2.7 Pacchetto stradale Durante i lavori di realizzazione dell opera, verranno occupate le aree limitrofe alla centrale strettamente necessarie al cantiere, che attualmente risultano in terreno naturale con una superficie in stabilizzato. La dicitura realizzazione del pacchetto stradale, riportata nello studio preliminare ambientale, indica la volontà del proponente di ripristinare, una volta terminati i lavori, il pacchetto stradale, così come si presenta allo stato attuale. 2.8 Taglio della vegetazione Il taglio di vegetazione si riferisce alla fase di cantiere e ad una piccola parte delle aree occupate dall impianto, in quanto gli ingombri delle aree necessarie alle lavorazioni e alla costruzione delle strutture potrebbero interferire in alcuni punti con della vegetazione esistente, seppur non di pregio. Ci si atterrà alle eventuali prescrizioni della Regione Marche per predisporne il ripristino, una volta terminati i lavori Fig. Vista della vegetazione presente a ridosso del manufatto esistente 2.9 Influenza interventi ottimizzazione sistema irriguo Consorzio di Bonifica delle Marche sull impianto proposto Prima dell avvio del procedimento di Verifica di assoggettabilità a VIA, la ditta CINQUECENTO s.r.l. ha stipulato apposita convenzione, approvata ed autorizzata con Decreto del Commissario 9

Straordinario n 19 del 13/11/2013 del Consorzio di Bonifica Integrale dei fiumi Foglia-Metauro- Cesano, ora Consorzio di Bonifica delle Marche. Tale convenzione regolamenta il couso dell opera di presa come riportato nelle pagine seguenti. La dismissione dell attuale prelievo del Consorzio di Bonifica non influenza in alcun modo il progetto attualmente proposto. 10

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2.10 Area pic-nic L area pic-nic verrà ripristinata una volta conclusi i lavori, in prossimità dell impianto realizzato. 16

3 P. F. DEMANIO IDRICO, CICLO IDRICO INTEGRATO E TUTELA DEL MARE 17

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La P.F: Demanio idrico, ciclo idrico integrato e tutela del mare afferma che la documentazione progettuale presentata per l istanza di concessione della Ditta CINQUECENTO s.r.l., loro prot. n 0667204 del 07/10/2013 è congruente con quella allegata alla richiesta di Verifica di assoggettabilità a VIA. Riporta inoltre il verbale di sopralluogo realizzato in data 19/12/2013, alla presenza dell Ing. Carlo Duca Regione Marche, Geom. Luca Petetti - Regione Marche, Dott. ssa Paola Maria Lombardi Provincia di Pesaro-Urbino, P. I. Osvaldo Rossi Consorzio di Bonifica Integrale dei Fiumi Foglia Metauro-Cesano-Pesaro ora Consorzio di Bonifica delle Marche e Dott. Luigi Biego ditta CINQUECENTO s.r.l.: durante il sopralluogo, non vennero evidenziate opposizioni circa la fattibilità dell intervento e il couso della traversa. Per regolamentare tale couso, è stata stipulata apposita convenzione a firma del Consorzio di Bonifica Integrale dei fiumi Fogli-Metauro-Cesano e la ditta CINQUECENTO s.r.l., approvata ed autorizzata con Decreto del Commissario Straordinario n 19 del 13/11/2013, che è stata riportata nei paragrafi precedenti. 21

4 COMUNE DI URBINO 22

Il Comune di Urbino non riscontra interferenze del progetto con le previsioni urbanistiche comunali e incompatibilità con gli ambiti di tutela di P.R.G. presenti. 23

5 ARPAM DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI PESARO 24

In relazione all utilizzo del materiale di risulta degli scavi, si precisa che al momento dei lavori, si provvederà a fornire idonea documentazione atta a comprovare lo status di suolo non contaminato : l idoneità per il riutilizzo dei materiali lapidei e non lapidei è vincolata, infatti, alla caratterizzazione delle terre che verrà effettuata in corso d opera, come da indicazioni di ARPAM. Nel caso la caratterizzazione evidenziasse la presenza di suolo contaminato, si provvederà allo smaltimento di tale materiale, come da normativa vigente. 25